Non credenti in crescita secondo il Rapporto Eurispes

Secondo l’ultimo Rapporto Eurispes, il 10,7% della popolazione italiana si definisce agnostico, mentre il 7,8% si dichiara ateo. Solo quattro anni fa la stessa Eurispes stimava i cattolici italiani nell’87,8% della popolazione. Calano anche i praticanti: erano il 36,8% nel 2006, si dichiara ora tale il 24,4%. Il 60,1% della popolazione si è dichiarata favorevole all’esposizione del crocifisso, sulla fasariga della precedente rilevazione: ma rispetto a quattro anni fa è in aumento il numero di coloro che chiedono che non sia urtata la sensibilità di chi “professa altre fedi”.

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92 commenti

maxalber

Non manca molto che saranno loro a chiedere il rispetto delle minoranze.
Che andrà loro concesso, poichè siamo democratici.
Anche se non lo meriterebbero: non se lo sono certo guadagnato (il rispetto).

Bulk

La scienza non si può fermare, e nemmeno l’evoluzione della mente umana.
Checchè se ne dica, l’aumento degli atei sarà, magari lento, ma inesorabile.

Mirko

Hanno risolto il problema: distruggendo la scuola pubblica,avranno di nuovo un popolo sempre piu ignorante e malleabile.
Stanno sempre un passo avanti,mi spiace ammetterlo…

libero

Non credo che siano aumentati gli atei e gli agnostici, ma che sia semplicemente aumentato il numero di quelli che si dichiarano tali, in realtà il numero effettivo degli atei e agnostici silenziosi è sempre stato superiore e di molto alle statistiche ufficiali.
Non so come faccia le rilevazioni l’Eurispes, ma se manca l’anonimato molti ancora sono portati a non dire in faccia quello che pensano veramente, si … vergognano.

myself

Si ritengo anche io che i non credenti fossero già tanti nel secolo scorso, solamente per molti motivi (e lo è ancora tutt’oggi) era pericoloso dichiararsi tali.

libero

Questo vale per tante cose, a parole molti moralisti criticano i film porno, ma se hanno la certezza di non essere visti scommetto che li guardano molto volentieri, pure i cattolici, anzi di più.

maria

effettivamente il percorso per un credente per uscire dal gregge (Parlo per esprienza9 è lungo…ma quando si esce è per sempre!

The best emmia

Quoto.
Io inoltre sono due anni che ho deciso di sbattezzarmi, ma non l’ho fatto perché quello che dovrebbe fare materialmente l’annotazione sul registro è un mio amico che lavora in parrocchia, ovviamente molto cattolico. Che non so che reazione potrebbe avere. Ma è un proposito per il nuovo anno.

POPPER

Beh, caro Libero, neppure l’Eurispes è onniveggente, di certo l’UAAR sta dando molta voce e visibilità ai non credenti, siano essi rilevabili dai sondaggi o non, comunqe, nulla di ciò che è nascosto, perchè non ancora rilevabile, rimarrà tale.

Diciamocelo schiettamente… attualmente il fedele cattolico non è il proverbiale ago nel pagliaio, se esso rinunciasse assieme a tanti altri alla chiesa cattolica e si sbattezzasse sarebbe molto più in vista che tanti di noi ancora molto riservati e discreti nel proprio privato, insomma, ben venga che faccia notizia se ciò vuol dire saltare all’occhio dei sondaggi ufficiali come “exit” dalla chiesa nelle giornate dello sbattezzo!

Comunque ci sono già dei bellissimi risultati della campagna sbattezzi, inoltre la presenza dell’UAAR in tv, benché ancora non apprezzata laicamente come meriterebbe, sta prendendo piede e facendo emergere davanti a tutti le minchiate che certi don mario sparano senza rispetto contro di noi.

Può darsi che la gente fedele al governo ci metta un po’ di più a capire ste benedetto significato di stato laico, ma prima o poi le entrerà in testa e la farà ragionare sulle contraddizioni del governo stesso.

Giorgio

@ The best emmia

Se è davvero tuo amico gli sarà cara la tua libertà di coscienza. Se invece la sua amicizia è condizionata dalla religione … valuta tu.

Giovanni Mandis

Questi sondaggi sono ridicoli. perchè non tengono conto che tantissime persone, magari dichiaratesi atee, poi alla fine della vita ritrovano la Fede e tornano alla Chiesa morendo in pace con Dio.

gano

cosi’ come le altre statistiche non tengono conto delle tantissime persone che, battezzate dai propri genitori, non hanno nessuna fede ma appartengono ai registri della CCAR.

Al momento della morte – son sicuro – ritrovero’ la fede e mi riconciliero’ con Mamma Oca.

Rothko61

Se è per questo non tengono conto nemmeno di quelli che hanno frequentato passivamente la parrocchia per tutta la vita e alla fine si sono resi conto di avere perso tempo.
Né di quelli che non sanno di cosa parlano. E sono i più.
Mio padre aveva 5 fratelli. Tutti credevano di credere. Due sono morti dopo aver mandato a quel paese il prete che li voleva “ungere” in ospedale…

Kaworu

quotabilissimo, ma a giovanni certe cose non interessano quando sono a “suo” favore 😆

Kaworu

e chissenefrega?

anche se fosse vero (cosa di cui dubito), ORA si dichiarano non credenti e questo deve valere.

prendi e porta a casa 😆

Apostata

Non so se sono tantissime le persone che all’ultimo istante si affidano a un Dio, non credo comunque che siano particolarmente numerose. In ogni caso stipulano una sorta di polizza di assicurazione sull’aldilà, non lo fanno perchè abbracciano sinceramente la fede. Dubito che si possano conteggiare tra i credenti.

libero

Mi fa venire in mente la bazelletta del comunista che in punto di morte diventa democristiano, un suo amico compagno gli dice “ma sei matto perchè l’hai fatto ?”,
e il comunista morente gli risponde “perchè è meglio che muore un democristiano invece di un comunista !”.

Mandis, Mandis, ma non hai niente di meglio da fare ?

POPPER

Sei Forte Libero! troppo bella!

L’uomo credente in me non è mai esistito, quindi non è neppure morto, grazie all’UAAR ho avuto l’opportunità di formalizzare la mia coerenza, non che non mi sentissi coerente prima, ma solo disinformato, ora anche la mia famiglia sa cosa vuol dire sbattezzo, glie l’ho spiegato proprio con il caso dei coniugi di Prato come essi vennero consaiderati dallo stato perchè iscritti nel registro dei battezzati, quindi sudditi di sua maestà il papa….

Lorenzo Galoppini

Bellissima!!!!! Prima di morire voglio diventare clerico-nazista! 😀

maria

l’importante è comportarsi da uomini in vita..e non morire in pace con dio!

POPPER

Ecco un altro come p. Livio Fanzaga! ehi Giovanni, vuoi augurarci anche tu il cancro per cui alla fine dobbiamo ancora illuderci che esista un dio che ci salvi?

Ma per favore Giovanni, non è qui il luogo dove puoi aprire il tuo atrio dei gentiles, dai fai bravo! un po’ rispetto!

Giovanni Mandis

Popper, Padre Livio non ha augurato il cancro a nessuno.

Giovanni Mandis

appunto Fri, l’audio che ho sentito su youtube è molto chiaro. Padre Livio racconta di un ragazzo che gli dice “Padre io sono felice senza credere in Dio” e P. Livio lo tramortisce con “ti venisse un cancro”, che se ascolti bene e P. Livio lo dice chiaramente va inteso ” E SE ti venisse un cancro?” che non è un augurio ma una domanda che spiazza le certezze umane. P. Livio con una frase molto forte gli sta dicendo “che fine fanno le tue certezze di vivere felice senza Dio SE ti venisse un cancro (o qualunque altro avvenimento negativo) ?”. E’ una frase forte e chiaramente provocatoria per far riflettere, non un augurio.

POPPER

Giovanni dimentica che l’Eurispes è vicina all’Avvenire ed è di chiara estrazione cattolica, ma lo ha anche fatto arrabbiare l’anno scorso per alcuni sondaggi ancora sulla chiesa.

CandyFruit

in ogni caso, finché sono vive e in salute, sono atee, che importanza ha che si convertano negli ultimi 5 minuti della loro vita? Fa statistica quello che le persone fanno e pensano durante la vita, non negli istanti che precedono la morte.

Tommaso B.

Se ben ricordo, una volta si parlava di dolore perfetto:
quello per il peccato in quanto offesa a Dio,
e di dolore imperfetto quando il pentimento non avviene
per essersi resi conto di aver arrecato “offesa” a Dio, ma solo
per paura dell’ Inferno.
Ora mi pare che chiamare “conversione” quella
di uno che all’ ultimo istante, pensando che in fondo non costa
niente, fregandosene del Padreterno, cerca solo di fare una sorta
di assicurazione perchè “non si sa mai” , sia assolutamente
fuori luogo!
E annoverarlo poi addirittura tra quelli morti “credenti” mi pare
un’ operazione propagandistica, intesa solo a mettere una
pezza a “numeri” non certo esaltanti

miro99

e comunque sia , anche ammettendo che qualcuno lo fara’,, sara’ solo x CODARDIA ,, quella che accomuna tutti i cristicoli

ateo3

o per fragilità fisica e mentale.

la lucidità in punto di morte non è per niente garantita, il discorso di Giovanni è ben lontano dall’essere dimostrazione.

Paul Manoni

Notizia eccellente! 😉
Pero’ bastava fare una passeggiata domenicale e piazzarsi davanti ad una chiesa per farsi un’idea…Ovvio, le cifre sono meglio, ma l’Eurispes, non ha fatto altro che confermare cio’ che era chiaro da un bel pezzo!

libero

Per tornare al diritto canonico, tanto caro al Mandis, è interessante sapere che cosa dice sulla consumazione del matrimonio, se ben ricordo, il matrimonio non può essere sciolto se c’è stata la piena, volontari adesione , senza riserve mentali e almeno un atto sessuale completo, e qui viene il bello.
Per atto sessuale completo il diritto canonico prevede che “… il membro virile eretto penetri completamente all’interno dell’organo femminile ed ivi depositi il seme …”.
Quindi se c’è la penetrazione completa, ma poi all’ultimo momento l’eiaculazione avviene all’esterno dell’organo femminile, questo, secondo il diritto canonico non è un atto sessuale completo, e quindi il matrimonio religioso non è consumato.
Che cosa ne pensate di siffatta norma canonica ?

Nota per Mandis – mi ricordo bene oppure è diverso ?

Giovanni Mandis

Can. 1061 – §1.
Il matrimonio valido tra battezzati si dice solamente rato, se non è stato consumato; rato e consumato se i coniugi hanno compiuto tra loro, in modo umano, l’atto per sé idoneo alla generazione della prole, al quale il matrimonio è ordinato per sua natura, e per il quale i coniugi divengono una sola carne.

più chiaro di così, libero.

ne penso bene, è una norma canonica cristallina e di facile comprensione che mostra come la Chiesa consideri l’atto sessuale tra coniugi una parte importante del matrimonio, da vivere “in modo umano”.

libero

Il diritto canonico, ricordo bene il testo dove studiavo, dice che se c’è il coito interrotto l’atto sessuale non è completo e il matrimonio non è consumato, quindi:
100 coiti interrotti = nessuna atto completo = matrimonio non consumato
1 coito con eiaculazione interna = atto completo = matrimonio consumato.
Difficoltà ad ammettere questo, diciamolo un pò demenziale ?
Che ne pensate, se c’è coito interrotto o si usa il preservativo l’atto non è idoneo a generare la prole e quindi il matrimonio non è consumato !
E se la donna usa il diaframma o i contraccettivi ?
Anche sulla base di questo si annullano le sentenze, e come fanno a stabilirlo ?

POPPER

Ma perchè la chiesa deve entrare nella vita privata dei cittadini italiani? Non gli basta l’8×1000, i privilegi e i soldi dallo stato, depenalizzazioni dei suoi preti quando commettono atroci assassini e derubano i disabili per andare con le amanti e anche di peggio?

Perchè i cattolici non si sentono un po’ anche loro cittadini italiani quando serve che lo Stato sia davvero laico, invece di rimanere dei sudditi del papa? Perchè devono fare rapporto alla chiesa come sono andati a letto e se hanno fato……così o cosà?

Ma insomma, cari credenti cattolici, suvvia… un po’ di dignità anche voi! Vi serve proprio il manuale catechetico per fare l’amore con la moglie o l’avvocato del diavolo per poter annullare il vostro matrimonio?

Tommaso B.

la Chiesa giudica l’ atto sessuale, come “parte importante del matrimonio ?”

Bontà sua !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Avrei voluto vedere !!!!!!!!!!!!

Per quanto S.Agostino………………………….

Giovanni Mandis

io mi riferivo agli ultimi anni di vita o ancora più in generale alla fase finale della vita diciamo dai 50 anni in sù;
non agli ultimi minuti o istanti (che è molto più difficile, ancorchè non impossibile).

va da se che un pentimento per codardia come dice qualcuno non avrebbe valore alcuno…

lacrime e sangue

E quindi, grigliata per tutti! Ne arriva un altro!
Fra un pò staranno stretti all’inferno…

POPPER

Secondo me è perchè nel blog di Tornielli non c’è assolutamente il paradiso ma il purgatorio, quindi Giovanni vieni qui per vedere come si sta all’inferno, quasi ne avesse bisogno, solo che poi si scopre che Givanni sta obbedendo al papa quando B16 gli comanda che deve convertire il web, quindi, una missione impossibile, ma intanto vorrebbe aprire da noi una filiale del blog di Tornielli o melgio dire un suo atrio per i gentili come noi.

Tommaso B.

Guarda che dai 50 anni in su, è più facile che un credente rifletta
sulle baggianate che gli hanno raccontato da piccolo, e ci ripensi,
piuttosto che avvenga il contrario !

miro99

a Mandis,
Ma vi fa molto comodo sbandierare gli eventuali pentimenti in punto di morte (peraltro falsi ) di alcuni uomini famosi. (polemica di 1 anno fa circa )

Murdega

“Sono le persone che fanno i fatti i simboli assistono passivamente
muti e inutili”
cfr,23,69,Fandis due la vendetta.

Claudio Diagora

Scusa Mandis, ma che lavoro fai?
E’ possibile che una persona normale passi la sua giornata a leggere il diritto canonico?
Non avverti un senso di ripugnanza in quelle squallide e perverse definizioni sul sesso?
Forse, invece di venire qui cercando di convincere della bontà del tuo credo, dovresti
capire che se hai dei problemi non è proiettandoli sul prossimo che li risolverai…
Temo le tue risposte… Perchè hai delle risposte, vero? Voi “credete” sempre di averne.

POPPER

Il codice di diritto canonico studia virtuosamente il sesso ma in realtà gli stessi credenti cattolici fan tutt’altro che sesso virtuoso, altrimenti non ci sarebbe questo aumento di divorzi e matrimoni annullati, e conseguente calo di matrimoni religiosi, a favore delle coppie di fatto.

Giovanni, la realtà oggi del comportamento sessuale dei credenti supera la tua virtuosissima visione della chiesa pro-life. Ma non vedi che ci sono sempre più richiami su richiami da parte del papa verso vescovi, sacra rota, liturgisti, politici, semplici fedeli, ec…ec.. ? Non ci vedi ormai la deriva immorale, ipocrita e incoerente di una completa secolarizzazione della chiesa e di una sempre più ossessiva interferenza nelle questioni politiche?

Lo dico più o meno Bergamasco: la cesa l’è sciupada, la ga perdit la tramuntana! l’è una carnevalada.

libero

Il Mandis non risponde a queste domande, forse è un sacerdote o più probabilmente un frate.
Un monaco no, sono più riflessivi.

Otto Permille

In una società moderna, il fatto che uno creda o non creda, o creda a ciò che gli pare, dovrebbe essere irrilevante e non avere alcun influsso sulla vita sociale. Purtroppo non è così, dacché i credenti sono manipolati da potentati politico-religiosi (le chiese) che lottano per accumulare potere e denaro.

Giulia Pinn

Atei e agnostici = 18,5%
Cattolici praticanti =24,4%

Chiediamo l’8 per mille per l’UAAR, cosa aspettiamo? Dobbiamo solo dimostrare che la non-religione ha gli stessi diritti della religione.

libero

La Costituzione Tedesca equipara le concezioni filosofiche alle religioni.
Comunque in coda per l’8×1000 ci sono i Buddisti, i Testimoni di Geova, I Musulmani che non riescono ad avere un accordo, infatti lo stato non è obbligato a farlo e conseguentemente ad ammettere all’8×1000.
Indovina chi non vuole dividere la torta nel nome della volontà di Dio ?

Luigi Riboldi

In quesa statistica credo che bisognerebbe contare anche coloro che pur professandosi in qualche modo credenti, ma che in pratica non fanno una vita completamente secolarizzata. Se questi fossero catalogati come agnostici, credo che le cifre sarebbero benm diverse. Come diceva il famoso primo ministro inglese Disaeli: “vi sono due categorie di impostori: quelli espliciti e quelli che fanno le statistiche”.

Federico Tonizzo

Chissà se la tendenza verso l’agnosticismo e l’ateismo in Italia è “ragionata” o “emotiva”. Ricordiamo infatti che Woityla morì nel 2005, e forse nel 2006 (anno del sondaggio Eurispes) molti Italiani erano ancora emotivamente sull’onda lunga del proclama “Santo Subito”, mentre Ratzinger non ha lo stesso “appeal” televisivo del suo predecessore: non sarà che alcuni Italiani si stanno solo “raffreddando” di fronte ad un papa meno carismatico?
Se fosse così, WOW!!! Lunga vita a Ratzinger!!! 😉

Giorgio

Vorrei richiamare l’attenzione su quella che chiamerei “la cifra del conformismo” , la quale mi pare illuminante sulla pochezza della nostra società:
– praticanti il 24,4%
– favorevoli all’esposizione del crocifisso il 60,1%.

Federico Tonizzo

Concordo con Giorgio.
E anche riguardo a quanto scrivevo proprio poco fa (h 10:13), devo amaramente aggiungere che ho una stima bassissima della “mente media” degli Italiani.

Giovanni Mandis

la differenza nelle percentuali dimostra che molti italiani vedono nel crocifisso un simbolo sociale e culturale positivo e non (o almeno non solo) un simbolo religioso.

Kaworu

guarda che gli italiani lo vedono come un modo di “difendersi” dai negher islamici, mica altro.

Paul Manoni

Bingo!
Finalmente Giovanni ha centrato il punto!
“molti italiani vedono nel crocifisso un simbolo sociale e culturale positivo”
Un po’ come la pizza, il calcio, la mafia, gli spaghetti, ecc,ecc….
TI SEMBRA QUESTA LA FEDE????
QUANTO SAREBBE CONTENTO IL TUO GESU’ AD ESSERE PARAGONATO ALLA PIZZA MARGHERITA!?!?!?!?

Non penserai mica che scherzo quando ti parlo di ipocrisia… 😉

Giovanni Mandis

Paul ti piace scherzare…

“Simbolo sociale e culturale positivo” significa: segno universale di amore (oltre ogni distinzione di razza, cultura, etc), richiamo alla Giustizia (Gesù era innocente, ma accettò la morte come volere del Padre), istruzione di ogni ordine e grado, ospedali, oratori, assistenza ai poveri, anziani, emarginati, drogati etcetera etcetera.

Fri

Segno di quell’amore universale che ha sterminato i nativi sudamericani?
O forse di quell’amore universale che ha bruciato sul rogo le streghe?
O forse di quello che ha torturato e assassinato gli “eretici”?
O ancora quello che rubava i figli alle famiglie perchè avevano il diritto di essere educati cattolicamente, ma non di crescere fra le braccia della propria madre?

Gesu (se mai è esistito) è stato ucciso per volere del governatore della galilea. Sai quanti sono morti innocenti per mano dei preti?

Giovanni Mandis

Fri hai lacune storiche inconcepibili nel 2010. Le streghe al rogo erano una specialità dei protestanti. Gli eretici bruciati dai cattolici sono moltissimi meno di quelli bruciati dai protestanti e incomparabilmente meno degli “eretici” messi a morte dai rivoluzionari francesi e loro epigoni.
Il sudamerica cattolico è pieno di nativi ancora oggi (che furono perseguitati dai governi massoni e illuministi, basta dire che quei governi fecero tali e tante pressioni sul Papa per sopprimere la Compagnia di Gesù che trattava gli indios troppo umanamente secondo i loro canoni “illuminati”). Il nordamerica protestante invece li ha sterminati e messi nelle riserve indiane.
Il vostro amato Voltaire investiva i suoi guadagni nella tratta degli schiavi tra africa e nordamerica.

Fri

Ma non hai proprio la minima vergogna a dire delle falsità simili? su di te il lavaggio del cervello ha funzionato veramente benissimo. Guarda, per me puoi rimanere pure nella tua infinita ignoranza se questo ti rende felice. La storia è altra e il tuo revisionismo non cancella quello che è stato.
Per altro cattolici o protestanti per quanto mi riguarda c’è ben poca differenza. Integralisti religiosi e falsi entrambi.

Fri

Oltretutto, la giustificazione che gli altri pero’ facevano peggio, non rende il reato meno grave, soprattutto non per una organizzazione che vorrebbe spacciarsi come faro per l’umanita’ ed esempio di amore e tolleranza!

PS almeno noi Voltaire non lo abbiamo fatto santo.

Giovanni Mandis

E’ storia Fri altro che revisionismo o falsità, è storia vera che viene fuori dal lavoro di storici di qualunque religione e anche non credenti, che però non negano l’evidenza dei fatti.
Non è una giustificazione, è un dato di fatto che gli eccessi dei singoli cattolici nella storia hanno fatto meno danni degli eccessi dei singoli anticattolici e delle ideologie anticattoliche, atee, materialiste (diciamo da Lutero in poi).

ps voltaire viene spacciato come un padre del libero pensiero e della tolleranza, peccato che il libero pensiero non includesse le razze inferiori (ebrei e “ottentotti”…)

Paul Manoni

“Simbolo sociale e culturale positivo” significa: segno universale di amore[…]richiamo alla Giustizia.”
L’amore come valore universale, ed il richiamo alla giustizia, NON NECESSITANO DI SIMBOLI. Meno che mai quelli di una religione che nei secoli ha benedetto guerre sante, torture, inquisizioni, caccia alle “streghe”, discriminazione degli omosessuali, ecc,ecc.
E poi chi ha detto che il crocefisso che per te ha certi valori, per me non ne abbia altri???
Se tu lo brami e lo accetti, e invece per me e’offensivo per cio’ che mi ricorda, QUELLO CHE NE FA’ LE SPESE SE QUEL SIMBOLO VIENE TENUTO NELLE AULE SONO IO MICA TE!!
Lo stato deve garantire ugualianza e neutralita’…
E’ questo che ancora non avete capito!!

P.S: Prima di parlare di Voltaire, dovresti fare un po’ di gargarismi con la soda caustica.”peccato che il libero pensiero non includesse le razze inferiori (ebrei e “ottentotti”…)”…Strano che tu non sappia che per le tue sacre scritture AVERE DEGLI SCHIAVI E SFRUTTARLI, ERA PERFETTAMENTE LEGITTIMO…Era dio che lo voleva!!
Si rasenta la buffonaggine….le lacune sono solo le tue, fidati! 😉

Paul Manoni

@Giorgio
Penso che il problema, sia scaturito a seguito della sentenza CEDU.
Ora la questione, come dimostrano le statistiche e’ questa:
-Pochissimi praticano e possono dirsi veramente cattolici.
-Moltissimi sono favorevoli al crocifisso nelle aule.
Questo, secondo me e’ dovuto dal fatto che sin dall’inizio, i difensori del crocifisso hanno replicato alla sentenza citando le arcinote “radici cristiane” e “tradizioni cattoliche italiane”.
Cio’ ha fatto sentire gli italiani all’ascolto, parte di una comunita’, di un gruppo, piu’ che di una religione in se. Insomma, e’ sotto gli occhi di tutti che sono rimasti davvero “4 gatti” ad andare a messa, ma tutti, dal momento in cui sono stati, a detta loro, “defraudati” dai simboli a loro familiari per senso di “tradizione”, hanno preso le difese del crocifisso a prescindere dalle ragioni giustissime con cui e’ stata motivata la sentenza. Il fatto che sia stata una corte internazionale e non nazionale, a sentenziare, non ha aiutato di certo la causa.
Per loro, che chiaramente se ne sbattono dei valori cattolici e/o dell’essere “buoni cristiani”, visto che i numeri dimostrano che non lo sono, e’ stato come se uno straniero gli abbia tolto la ricetta degli spaghetti all’amatriciana, della pizza Margherita o abbia sottratto la bandiera italiana dal quirinale!!
Gli italiani, almeno quelli con cui ho potuto confrontarmi io, incolpano infatti i mussulmani (???) dela sentenza!…Incolpano e/o ignorano la legge che pure e’ li’…scritta nero su bianco!….Incolpano la secolarizzazione e la laicita’, che pure e’ la direzione che sta’ prendendo sempre di piu’ la societa’!…Incolpano e si danno alle ritorsioni e alla violenze nei confronti della famiglia promotrice, come se fosse un loro capriccio, anziche’ un sacrosanto loro dirritto una simile richiesta di laicita’ da parte dello stato!
Si sentono tutti feriti perche’
Insomma, c’e’ un sacco di ignoranza in materia e tutti vanno dietro a chi sfrutta la loro “buona fede” per ingrossare le fila dei difensori del crocefisso…Vaticano e politici teodem, in primis.
La domanda che tutti dovrebbero porsi, se vogliono davvero difendere il crocefisso, e’…QUANTO SONO FEDELE E CREDENTE IN QUEL CROCEFISSO?…E subito dopo…COSA HO FATTO FIN’ORA PER QUEL CROCEFISSO?
Dalla riflessione sulla risposta a queste domande, dovrebbe uscire la soluzione definitiva. O le persone abbandonano definitivamente l’idea che la religione sia una cosa pubblica per rilegarla a fatto privato intimo e personale (e sarebbe pure ora aggiungo di mio!)…Oppure i numeri e le percentuali dei cattolici italiani (quelli veramente tali e contenti di vivere in uno stato pseudo confessionale) ricominceranno a salire.
Noi stiamo solo esercitando i nostri diritti di non credenti agendo sulle loro ipocrisie e contraddizioni evidentissime.
Tocca a loro dimostrare di essere cio’ che sono, se lo sono davvero! 😉
Ciao

Stefano Grassino

“Tocca a loro dimostrare di essere cio’ che sono, se lo sono davvero!”

Non credo lo faranno mai. Necessiterebbero di intelligenza, umiltà ed onestà. Non credo che queste doti appartengano al cattolico medio italiano.

Paul Manoni

Fri, alla lunga lista aggiungerei anche gli omosessuali…. 😉
Loro di certo con Voltaire stavano meglio.
Lascia parlare questi personaggi come Giovanni, la storia e’ diversa e lui non potra’ mai riscriverla. Anche il presidente Iraniano, dice che l’olocausto non e’ mai esistito. 😉

Giorgio

Fai un’interessante esplicitazione di quanto io intendevo accennando a conformismo e pochezza, e mi susciti qualche ulteriore considerazione.
Probabilmente le circostanze che citi prima di giungere alle due domande fondamentali sono tutte riconducibili ad alcuni di quelli che, secondo me, sono nostri difetti nazionali: l’autocompiacimento ed il provincialismo.
Sono meno d’accordo sulla tua conclusione. Ho idea che domande così scomode, così potenzialmente autocritiche siano molto lontane dal sentire comune, e che pochissimi se le pongano o porranno davvero. Ho l’impressione che piuttosto prevarranno altri atteggiamenti, che pure metterei tra i nostri difetti nazionali, e cioè la verbosità ed il velleitarismo. Ciò a livello di opinione pubblica, beninteso, mentre clero e fiancheggiatori si inventeranno di tutto pur di prevalere davvero.
Ciao.

Paul Manoni

@Giorgio
“Sono meno d’accordo sulla tua conclusione. Ho idea che domande così scomode, così potenzialmente autocritiche siano molto lontane dal sentire comune, e che pochissimi se le pongano o porranno davvero”
APPUNTO!
Siamo noi a doverrgli fare certe domande…Siamo noi a dovergli porre certi quesiti…Siamo noi a dovergli mettere sotto gli occhi, che come cattolici rischiano di passare piu’ per ipocriti ridicoli nelle loro posizioni che altro.
Dopotutto da parte nostra e’ piu’ che legittimo, visto che subiamo la presenza dei loro simboli, di cui loro stessi se ne ricordano solo in caso di sentenze CEDU.
La causa della famiglia Albertin andava avanti da tempi memorabili….Oggi si svegliano questi fantocci burattini che si muovono grazie alle manovre del Papa&C.???
Verbosita’ e velleitarismo sono piu’ che concorde con te….Poi quando sbattono i denti molto forte sulle sentenze dei tribunali internazionali, scoprono che e’ servito a poco sia la verbosita’ che i velleitarismo…E le conclusioni sono sempre quelle. O ti svegli e ti comporti da cattolico “vero” sempre…Oppure stacchi quella croce dalla parete e concordi sul fatto che l’unico suo posto decente siano LE CHIESE!
Ciao

libero

E’ molto importante sapere la distribuzione di quel 60% sul territorio, sicuramente si tratta in prevalenza di anziani, piccoli centri e sud che sono conservatori.
Se si analizza i grandi centri, il nord e i giovani la prevalenza va a chi non vuole simboli religiosi, inoltre ci sarebbero anche delle regioni laiche e nel nord, non nel sud.

Gianni

Cosa ne pensate della proposta del papa di aprire un cortile dei gentili per favorire il dialogo tra Cristiani e Atei?

Fri

Ben venga, ma quale dialogo? Il papa non è capace di dialogo, ma solo di monologo. E comunque finchè la chiesa cattolica non rinuncia ai suoi privilegi non è molto credibile come controparte.

Alessandra

Mah. Nel cortile dei gentili ci siamo tutti i giorni, non occorre che ce lo aprano loro, secondo me; a me almeno capita spesso di confrontarmi con cattolici, o che si mettono tra i cattolici in automatico (altro bel discorso, con tante sorprese!).
Devo dire però, con Fri, che non se ne dà fuori. Proprio perchè per loro questo “cortile” non è terra neutra, ma terra di missione.

MicheleB.

Il 40% pro rimozione non è male. Se ci pensate, il cristo morto a scuola ce lo vuole una maggioranza quasi relativa. Considerando che in quel 60% ovviamente figura un tot incomputabile di indecisi/disinteressati che si affiancano al presunto senso comune (in statistica si chiamano “risposte normative”), continuando -tutti noi- a divulgare e rosicchiare ai fianchi, in poco tempo raggiungeremo la parità percentuale.

libero

E’ importante sapere che quel 40% è prevalentemente al nord, grandi centri e tra i giovani, cioè l’Italia che produce e il futuro.

Stefano Grassino

MicheleB, vorrei fare una scommessa con te: se ci fosse un referendum con il segreto dell’urna………..che dici?
Un’altra cosa: conoscendo l’ipocrisia del popolo italiano e quella del cattolico italiano in particolare, se ci fosse una legge come in Germania che ti toglie l’8×100 ogni mese dalla busta paga se non porti il certificato di sbattezzo, ci sarebbe la fila per il ritiro moduli sbattezzo presso i circoli uaar?

libero

L’Eurispes non indica la percentuale tra i giovani …… e i giovani sono il futuro.
Quale è la percentuale di atei e agnostici tra i giovani ?

massimiliano f.

Fare un censimento ha portato male a Davide.
Chissà, forse a voi porterà bene.

Bulk

Gli andò male perchè il BUON dio per punirlo per aver fatto il censimento gli fece scegliere la “penitenza” tra:
1) Sette anni di carestia;
2) Tre mesi di sconfitte militari;
3) Tre giorni di pestilenza.
Il povero Davide, sperando nella misericordia di dio, scelse la terza opzione, risultato: 70.000 MORTI.
QUANTO e’ GRANDE LA MISERICORDIA DEL SIGNORE!!!
(2°samuele cap. 24)

fra Pallino

…mi pare che il povero Davide invece di sperare nella misericordia di Dio abbia scelto solo quanto gli faceva più comodo “che io non cada nelle mani degli uomini”… e così, come accade ancora oggi, se i politici pensano solo ai fattacci loro, le conseguenze le paga tutto il popolo. Questo la Bibbia lo dice con il suo linguaggio del x sec. a.C. ma la sostanza è quella che anche oggi è sotto i nostri occhi.

Bulk

Si vede che dio è dalla parte dei politicanti che fanno gli affaracci loro e i loro comodi non dalla parte del popolo, infatti, Davide è rimasto re, e il popolo è diminuito di 70.000 unità.
SEMPRE PIU’ EVIDENTE E’ LA MISERICORDIA DEL SIGNORE!!!

lacrime e sangue

Fra Pallì, puoi dirci, visto che tu SAI la VERITA’, forse meglio di Lui, sì, Lui, il tuo dio, perchè dovremmo credere ad un dio che mette alla prova Giobbe?
E non fare il furbo: Jonas non lo puoi copiare, spacciandolo per pensiero tuo (anche se dubito che tu sappia cos’è un dio diveniente).
Vediamo che fine teologo sei.

Murdega

lacrime e sangue non sfidare fra Pallino sulla teologia (aria fritta) è una vita
che studia queste cose e ci può fregare.
Ponigli domande di carattere pratico e lo metti in crisi.
Non posso negare che guardo a fra Pallino con affetto e simpatia, penso
che a conoscerlo di persona sia una gradevole persona ma deve capire
che al mondo esistono vari modi di intendere la vita ed il suo è uno dei
tanti.

lacrime e sangue

Vedi, tutta l’onnipotenza di dio viene meno, nel momento stesso che lascia un debole nelle mani di un forte.
Non essendoci equa distribuzione delle forze in gioco, l’arbitro celeste commette doppio fallo: lascia cadere il debole e lascia vincere il forte mentre non interviene.
Tutta la follia di un dio personalistico e volontaristico è tutta qui.
Se non interviene è malvagio/impotente/inesistente.
Altrimenti è in contraddizione con il principio della bontà assoluta.

Permettimi di dire che la fanfaronata del “c’è sempre la possibilità che il malvagio si penta” fa ancora più schi*o: lasci macellare uno per permettere ad un altro di – forse – pentirsi per aver macellato il primo?
Un dio fatto coi piedi d’argilla…
E tutto perchè si riempiono la bocca del paradiso dopo crepati.

Bulk

Murdega, non penso che la teologia possa fregare la logica, semmai il contrario.
Il dio della bibbbia è paradossale e contro il buon senso e ogni logica, e può essere giustificato solo con le assurdità teologiche e gli assunti dogmatici, campi dove i preti sono maestri. Ma fregano solo chi Sragiona al loro stesso livello.

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