Meeting a Bruxelles per la laicità dell’Unione Europea

Si è svolto oggi a Bruxelles un meeting per la promozione della laicità nell’Unione Europea attraverso la costruzione di una piattaforma in seno all’europarlamento. Organizzato dall’onorevole olandese Sophie in’T Veld, con la partecipazione dell’italiano Gianni Vattimo (entrambi del gruppo liberal-democratico), l’evento è stato un indubbio successo e ha visto la partecipazione di numerosi esponenti delle associazioni laiciste europee. L’UAAR era rappresentata dal responsabile delle relazioni internazionali, Julien Houben, nonché da Massimo Albertin: il meeting è stata anche un’occasione per sostenere la sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo che, in seguito al ricorso di una socia UAAR, ha detto ‘no’ alla presenza dei crocifissi nelle aule scolastiche.

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22 commenti

libero

Sono felice di questa iniziativa e sottolineo:
IN ITALIA LA BATTAGLIA PER LA LAICITA’ SI VINCE CON L’AIUTO DEGLI “ALLEATI” SPECIALMENTE EUROPEI, QUINDI CONTINUARE SU QUESTA LINEA PER ME VINCENTE.

Spero che l’Europa isituisca uno “Status Europeo”, una cittadinanza europea che consenta ai cittadini di stati poco laici come questo di poter usufruire di diritti laici qui negati come: Divorzio Breve, Pacs, libera vendita della pillola del giorno dopo, Testamento Biologico etc…

Stefano Grassino

Libero, hai ragione. Dopotutto siamo o non siamo in Europa? E’ vero che siamo partiti solo con l’unione basata sulle banche ed ancora non esiste una lingua comune, nè una politica estera che faccia di noi Europei una forza come dovremo essere. Nell’attesa, dal momento che non si deve mai aspettare che l’altro parta, facciamoci avanti noi. Diamo l’esempio e chissà che un grande movimento laico non getti le basi per “cementare” (altro che radici, cristiane poi) come si deve questa unione che ancora fatica a partire.

Desivo

Qui in Italia, avremo uno Stato meno “papalino”, solo se arriveranno a fare gli Stati Uniti d’Europa, cioè uno Stato Confederale con potere impositivo, così da emanciparci da questa ‘scrofa’ di Chiesa.

Bruno Moretti Turri

USE?
United States of Europe?

I nostri nipoti ringrazieranno i papisti De Gasperi e Adenauer.

Eh, eh, eh (risata sadica).

Unico problema: ma noi non ci saremo (Guccini…)

M. Alessio

meglio ancora se la confederazione avesse potere impositivo direttamente sui popoli, invece che sugli stati ormai decotti, per non parlare di quello italiano, mai nato davvero

Paul Manoni

Davvero un meeting che da entusiasmo alle cause laiche.
Sono contento che l’UAAR abbia partecipato e abbia mandato M. Albertin…
Chi meglio di lui!? 😉
L’idea di un Europa Laica prende sempre piu’ piede e concretezza.
Nella vita inquinata dalle logiche credulone degli stati europei e’ quello che ci vuole. 😉

Federico Gandolfi

“L’italiano Gianni Vattimo (entrambi del gruppo liberal-democratico)” fa parte ed è stato eletto con dell’Italia dei Valori.. perché non scrivere una cosa tanto ovvia?

car80

Uno che cambia partito come cambia le mutande. (Almeno spero che se le cambi)

libero

Voglio la cittadinanza europea ed avere riconosciuti i diritti civili negati nell’Italia arretrata.
Un’altra soluzione sarebbe l’autonomia legislativa dei diritti civili alle regioni, di sicuro ce ne sarebbero alcune che approverebbero leggi sui diritti civili come in gran parte dell’Europa.

libero

Noto che un argomento come questo ha pochi interventi, mentre dovrebbe essere seguitissimo, l’Europa è un alleato importantissimo per chi vuole in’Italia più laica e non solo chattare o ciarlare.

car80

Gianni Vattimo non è quello che aveva insultato la Bresso dicendo: “Che mi preferissero Kant l’avrei capito, ma una casalinga” ?
Francamente bei personaggi che difendono la laicità.
Leggetevi sul suo blog «Se non fossi stato gay non sarei stato di sinistra»

car80

Personaggi che si preoccupano del crocifisso ma poi innegiano ad Hamas…

car80

«Oggi — ha detto Vattimo — è diventato scandaloso manifestare la propria solidarietà ai palestinesi. Persino Napolitano ha equiparato antisionismo e antisemitismo. Allora mi dico: non ho mai creduto alla menzogna dei Protocolli degli anziani di Sion. Ora comincio a ricredermi, visto il serviismo dei media».

E questa sarebbe la gente che organizza meeting contro la croce? Perché di laico in queste iniziative non c’e proprio niente. Nel frattempo un professore ebreo della scuola pubblica francese senza crocifissi si è trovato degli insulti antisemiti nelle sua scuola di banlieue scritti sul muro. Dobbiamo ringraziare i laici vattimi che diffondono l’antisemitismo in Europa.

lacrime e sangue

Ma la citazione di Vattimo è vera?

Le fonti?

Non voglio nemmeno pensare che si arrivi in Europa a rispolverare i Protocolli…

@Gargiulo
Moni Ovadia in molte occasioni ricorda i pogrom zaristi: i più feroci calcavano la calunnia che gli Ebrei bevessero il sangue dei neonati cristiani, calunnia ripresa in parte da quel giornalista svedese ( 🙁 dolore, la mia nazione preferita) che parlava di Palestinesi uccisi dagli Ebrei israeliani per espiantargli gli organi. La notizia venne ufficialmente dichirata invenzione del giornalista, ma è rimasta viva in rete la notizia come vera…

lacrime e sangue

Sul Meeting: ottima occasione per rivendicare la laicità delle Costituzioni dei vari Paesi.

Non si mescola gestione della Res Publica e gestione dell'(eventuale, per chi crede)anima.
Per la prima ci vuole la ragione e la politica, per la seconda si fa da sè, in casa e senza causare danni agli altri (“infedeli” o “apostati” o anche “fedeli” stessi)

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