“Radio Vaticana” boccia “Avatar”

L’emittente della Santa Sede Radio Vaticana ha stroncato il film Avatar, diretto da James Cameron, la cui uscita è prevista nel prossimo weekend. Secondo il recensore Luca Pellegrini la pellicola, che si sta rivelando un successo mondiale, è “un incanto [che] ha anche sue ragioni, diciamo, più disincantate: Pandora è il pianeta che strizza abilmente l’occhio a tutte quelle pseudo-dottrine che fanno dell’ecologia la religione del millennio. La natura non è più la creazione da difendere, ma la divinità da adorare, mentre la trascendenza si svuota materializzandosi in una pianta e nelle sue bianche liane che nutre gli spiriti diramandosi nella forma di un vero e proprio panteismo”. Secondo Pellegrini il film “è abbastanza innocuo, e soprattutto non nuovo nel divulgare, attraverso le bellezze del pianeta Pandora, tendenze eco-spirituali nate nell'”Era dell’Acquario””.

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104 commenti

andrea pessarelli

qualcuno mi sa dire ke differenza c’è fra una dottrina e una pseudo dottrina?

laverdure

La dottrina ha piu grana da spendere tra giornalisti,magistrati e politici.

rideyo

Ad un credulo
-la pseudo-dottrina fa fare “uuuh”,
-la dottrina “beeeeh”
in ogni caso può diventarne un fanatico celebratore della logica fallace.

Alien

una pseudo-dottrina è quella cosa alla quale strizza abilmente l’occhio un pianeta.

Quindi immagino che una dottrina sia quell’altra cosa alla quale un pianeta NON strizza l’occhio….

Sandro

“La natura non è più la creazione da difendere, ma la divinità da adorare”

Sempre meglio adorare la natura che un vecchio travestito da donna.

paola

un vecchio travestito da donna che dovrebbe rappresentare qualcun altro che non si vede e non si sente…

Bruno Gualerzi

E’ difficile commentare la recensione di un film che uscirà il prossimo weekend. Ma siccome il film non andrò a vederlo… questa è l’occasione buona per farne una recensione preventiva (^_^)

Allora, sia per quegli spezzoni del film che da tempo scorrono su tutte le reti televisive, sia per le recensioni che fioccano su tutti i giornali, ma anche per certi contenuti della stroncatura di Radio Vaticana… il film non mi è piaciuto! Non sopporto gli effetti speciali, non sopporto come vengono raffigurati gli ‘abitanti’ degli altri pianeti (per quanto raffinati, sono sempre varianti dei classici uomini blu-verdastri con tratti somatici umanoidi), non sopporto i viaggi nell’iperspazio o come diavolo si chiama… insomma, non sopporto i film di fantascienza! E non sopporto il battage pubblicitario strabordante.
Ma non è tutto, panteismo e anticreazionismo a parte (ciò che, se ho capito bene costituisce il motivo della condanna vaticana), ho l’impressione che vi circoli un’aria new age poco promettente.
‘Pare’ comunque che sia un film anti razzista, anticolonialista, ambientalista… ma è troppo poco per farmi dimenticare il resto.

Dimenticavo. ‘Pare’ sia il film più costoso fino ad ora mai girato, che comunque ‘pare’ abbia già recuperato buona parte, o tutto, quanto speso. E così, mi piace ancora meno.
Buona visione.

crebs

Una volta tanto son COMPLETAMENTE in disaccordo. (sempre come critica preventiva).

Sailor-Sun

Io invece andrò a vederlo (io che scarico l’inimmaginabile da emule).
Che radio vaticana non approvi è un motivo in più per farlo.
Da quel che vedo le critiche fatte al film si basano praticamente sul fatto che non viene propagandata l’idea cristiana di un dio creatore etc.
Mi ricorda molto quel film in cui c’era un rapporto sessuale non gradito perchè “non aperto alla vita”.
Tutto ciò che non è filocattolico è da bocciare.
Ma che pizza.

cartman666

beh visto che l’hanno stroncato lo vedro’, la fantascienza mi piace parecchio, in genere poi quando un film non piace ai baciapile, invece a me garba parecchio.

Stefano Bottoni

Non andrò a vederlo per il semplice motivo che non mi piace il genere fantasy, ma col cavolo che mi permetto di stroncare qualcosa che non ho visto. O forse a Radio Vaticana, fra un filmino pedofilo e un altro, lo hanno già scaricato e visionato?

Diego

forse andrò a vederlo per curiosità, perché non sono sicuro che mi piaccia… ha troppa “fanta” e poca “scienza”… comunque questa recensione è davvero schifosa, ma chi è questo eretico del grande schermo?

Daniele

Direi che con 1 miliardo di dollari in 1 settimana (o forse 2 non ricordo esattamente) si è già ampiamente ripagato!

amedeo

Attento Bruno che stai concordando con Radio Vaticana! Nell’articolo (che a me non sembra una stroncatura) si mette proprio in guardia dalla proposta subdola di posizioni New-Age, e sullo stesso tono sono le recensioni degli altri media cattolici.
Io comunque andrò a vederlo, perché è comunque un film che passa alla storia. D’accordo Comunque un po’ su tutti i giornali ci sono recensioni di inviati che hanno visto il film a Parigi, ricordo che da noi è stata ritardata l’uscita per non confliggere con il “capolavoro” 😛 di De Sica jr.

lacrime e sangue

Si vede che insegnavi filosofia e non Lettere.
Qualunque insegnante di lettere, infatti, che mastichi vagamente le differenze tra fantascienza tecnologia (Asimov, per capirsi) e fantascienza sociologica, saprebbe dirti che la fantascienza sociologica è una delle critiche più feroci alla società contemporanea e usa una maschera futuribile per smascherare le incongruenze odierne.
Inoltre, la confusione tra fantascienza (science fiction) e fantasy è solo italiana e solo dei superficiali critici italiani.
Anche il fantasy ha due divisioni interne principali, tra Sword and sorcery (Conan il barbaro) ed Heroic fantasy (Il signore degli Anelli). Anche in questo caso, è l’heroic fantasy a presentare le accuse alla contemporaneità e alle sue ingiustizie socio-economiche.

Qui il film sembra unire heroic fantasy e fonatascienza sociologica, alla ricerca di un richiamo alla politica di Obama, pro-fonti alternative di energian e di produzione.
Ma farne una recensione preventiva con pre-giudizi, è ritornare all’opposizione della sinistra italiana degli anni ’60/’70 contro Tolkien – che credo Gualerzi per età debba aver vissuto in prima persona.

Lorenzo Galoppini

Onestamente non posso fare a meno di esser d’accordo! 🙂

alberto tadini

molto fantasy e praticamente nulla “fantascienza sociologica”.
l’ho visto (in inglese) e da amante della fantascienza, per questo film faccio mia la frase che fantozzi dice a proposito della corazzata potemkin.
e poi del vaticano non me ne frega nulla.
casomai sono loro ad essere d’accordo con me nel giudicarlo brutto. ma i motivi sono completamente diversi. dei loro motivi me ne impippo!

Bruno Gualerzi

@ lacrime e sangue
Ma stai calmo. E prenditela con me e non con la filosofia. E sarai pure un insegnante di lettere, ma non capire che ‘recensione preventiva’ era proprio per dire che non era una recensione seria (e quando mai!), fatta obbligatoriamente di pre-giudizi…
Piuttosto, tu il film l’hai visto, o non si tratta anche per te di una recensione preventiva… però seria.

paola

dai Bruno non fare così…io vado a vederlo con i miei bimbi e gli occhialini 3d…come a disney world! mi piace la natura, mi piacciono gli effetti speciali ( se ci fosse pure la poltrona che si muove….),mi piace l’idea che il vaticano contesti, ma che non possa censurare come fa x AGORA’ ( voglio vedere se uscirà in Italia!) e come farà x CREATION (scommettete?)…e poi è come TITANIC , non si può non vedere….dopo critichi seriamente, no?

ateismo

Non avevo intenzione di vederlo, e col commentino vaticano annesso ne ho ancora meno. Certo è che a pippe mentali fanno a gara…

Asatan

Da buon otaku appassionata di fantascienza andrò a vederlo, poi emetterò un giudizio.
Ho il videogioco che è un buon prodotto. La cultura degli alieni è di tipo animista e più che una storia ambientalista e una storia che parla di colonialismo e imperialismo. E’ appunto questa la grande scelta del gioco: schierarsi con gli alieni per difendere la loro cultura e la loro vita oppure stare dalla parte degli invasori per convertire al verbo evangelico imperialista i nativi. VI ricorda niente? Non si incaxxano per le menate new age, si incaxxano perchè seppur favolisticamente gli si fà la tara.

Paul Manoni

Fa piacere la tua precisazione….
Ora sembra tutto piu’ chiaro.
Grazie Asatan 😉

geronimo

LO VEDRò , SCARICANDOLOLO GRATIS DA QUALCHE PARTE, SONO UN ONNIVORO E CURIOSISSIMO, MI PIACE LA FANTASCIENZA E IL FANTASTICO, MA NON BASATO SUGLI EFFETTI SPECIALI, PER ESEMPIO DETESTO IL CICLO GUERRE STELLARI, MA PREFERISCO LA F.S. DI RIFLESSIONE. LA POSIZIONE DEL VATICANO MI STIMOLA PER CURIOSITA’ DALTRONDE SO’ BENE A COSA SI RIFERISCE IL VATICANO CIRCA LA DIVINIZZAZIONE DELLA NATURA,
IL TIMORE CHE PORRE UN LIMITE ALLO SVILUPPO PER DIFENDERE L’ECOSISTEMA SI TRADUCA IN POLITICHE DI INCENTIVO DELLA DENATALITà CON LIBERALIZZAZIONE DELL’ABORTO E DIFFUSIONE DEGLI ANTICONCEZIONALI

Lorenzo Galoppini

Per decidere di andare a vedere un film o meno mi baso su qualsiasi cosa tranne che sui pareri altrui (su quelli vaticani poi meno di tutti) e sulle ideologie di qualunque genere.

Paul Manoni

“strizza abilmente l’occhio a tutte quelle pseudo-dottrine che fanno dell’ecologia la religione del millennio”

MAGARI! 😉
…Peccato che la nutara e’ assolutamente tangibile e vera, gli dèi su cui si basano tutte le religioni un po’ meno!

“La natura non è più la creazione da difendere, ma la divinità da adorare”

Che fanno ora, hanno paura della eventuale concorrenza di “madre natura”!??!
Hanno paura che la gente cominci finalmente ad adorare le cose vere, piuttosto che i loro spauracchi??
I Talebani gli fanno un baffo a questi… 😉

Io il film lo andro’ a vedere. Piu’ per portarci i miei figli che per una mia curiosita’ personale. Sono leggermente attratto dagli effetti speciali in 3D, anche se i film di fantascienza, non mi hanno mai detto piu’ di tanto.
So’ che il film e’ costato un botto, e che il regista (Cameron) e’ lo stesso del film “Titanic”, supercampione di incassi, gia’ nel ’97.
Dicono che ci abbia messo 5 anni per girare “Avatar” e che sia stato cpstretto a sospendere le riprese per attendere lo sviluppo di nuove tecnologie…Quelle del 3D appunto.
Staremo a vedere…

Tutti i film che vengono criticati negativamente dal Vaticano, vale la pena di vederli. 😉

Murdega

Tutti i film che vengono criticati negativamente dal Vaticano, vale la pena di vederli.
______
Esattamente Paul e con che gusto !

Paul Manoni

Non riuscivo a capire il perche’, un film di fantscienza con sfondo ecologista, poteva stare sulle balls a Radio Vaticana….
Poi ho letto il commento di Asatan dell’ 11 gennaio 2010 alle 18:24 😉
Ora sembra prendere forma una reale motivazione della stroncatura… 😉
Sono certo che sara’ un buon film!

sabre03

Povere pecorelle cattoliche, così deboli da non resistere all’eresia di Avatar….
Che non vediate quel film per carità!
Che non facciate questo e quello e quell’altro ancora!
Ma un bel vaf.fanc.ulo quando glielo dite forte e chiaro? Un pò di dignità! E siate uomini, e che caz.zo!

fra pallino

é veramente uno spasso leggere i vostri commenti ai commenti di Radio Vaticana…
siete veramente ossessionati.. solo qui si leggono queste notizie… eh eh eh
anch’io andrò a vedermi Avatar ovviamente.

Paul Manoni

Mpf!
Qui lo spasso e’ leggere i commenti del capo dei creduloni, sulle credulonerie varie tipo gli oroscopi. 😉
CREDULONI VS CREDULONI 😀
Tanto poi scarica la colpa sugli ateacci…

Murdega

anch’io andrò a vedermi Avatar ovviamente.
——–
Buon prò ti faccia,fra pallino,la notizia è veramente importante,grazie
per l’informativa.

libero

Fra Pallino scommetto che ti trovi in un ambiente più entusiasmante qui che nei siti cattolici melanconici e irregimentati.
Qui c’è libertà, si accettano tutti e siamo quasi democratici, anche se con visioni diverse, non come nella CCAR che ha un ordinamento totalitario e assolutamente antidemocratico, anzi da monarchia assoluta, ma sta arrivando la Rivoluzione Laica.
Vedi quanto estusiasmo, forse ti provoca un pò di invidia, che se ben ricordo era uno dei sette vizi capitali.

rideyo

Veramente lo spasso è leggere i tuoi commenti ai nostri commenti sui commenti di Radio Vaticana.
Sei ossessionato da noi, trollone.

ateo3

sulle prime invece rido un sacco!

salvo poi pensare che quelle persone parlavano sul serio…
e che molti altri le ascoltano!

roba da brividi!!!

Dalila

Tu ti diverti moltissimo invece, è chiaro.
Magari fra una preghiera ed una frustata… 🙂

fra Pallino

io qui in genere mi diverto – l’ho detto già molte volte – (a parte qualche raro commento interessante)… oltre a trovare notizie collezionate con la puntigliosità di maniaci ossessivi, che normalmente non si troverebbero in giro, e questo è un bel servizio (pure gratis).

@roberta

si vede che avete una visione un po’ mitologica da nome della Rosa sulla vita interna della chiesa: quella di radio vaticana è una opinione con prospettiva teologica, non certo una bocciatura nè tantomeno un divieto del film. E poi anche se fosse, ognuno nella chiesa deve rispondere prima di tutto alla sua coscienza.

Paul Manoni

Va’ a vedere Avatar…Tanto c’e’ chi gli paga il biglietto! 😉

fiertel91

“La natura non è più la creazione da difendere […]”

Natura una creazione? Pensavo fosse Dio. E chi l’avrebbe creata, di grazia?

enrico mini

Avatar distribuito in itaglia? Ma dai!
Evidentemente non sono riusciti a bloccarne la distribuzione come per molti altri film (anche recentemente).

Francesco Marziale

Un film acclamato da critica, pubblico, recensioni, Steven Spielberg (!), con la regia di James Cameron, lo stesso di “Titanic”, con una tecnologia in 3D mozzafiato, costato tantissimo tempo e soldi, antirazzista, anticolonialista, ambientalista e tutto………Arriva il Vaticano e lo boccia. Motivazione: strizza l’occhio all’evoluzionismo, la natura è divinizzata…Che male ci sarebbe ad adorare la natura di questi tempi? Che cosa triste la religione.

AndreA

I motivi di bocciarlo ce ne sarebbero… Ma non sono certo quelli del vaticano.

Serenella

Io sono simpatizzante NEW-AGE e il film non me lo perdo di sicuro!
Alla faccia del Vaticano!

Alessandro S.

Come gli brucia il (_!_), che la gente osanni un film sulla natura e la vita genuina ed equilibrata (senza dio) da un lato e la perfidia e l’ingordigia umana dall’altro più di quanto sia disposta ad inchinarsi davanti alle loro decrepite pantofole diamantate!

Alien

Piuttosto, Agorà, si riesce a vederlo da qualche parte? A me non frega una mazza di niente che il vaticano dirotti l’attenzione dai problemi veri a quelli fasulli (come ha sempre fatto).

A quanto pare, i preti riescono a creare un diversivo criticando apertamente un film innocuo, e a far dimenticare la schifosa e inaccettabile censura di un film che a loro da’ fastidio….

POPPER

Il vaticano aveva bocciato harry potter, Codice da Vinci, Angeli e demoni, quel film su Ipazia che non si deve vedere, Religiolus, e altri vedete un po’ voi.

scusate ma per bocciarli non devono averli visti almeno una volta?

Quindi, chissà quanti bei filmini a luce rossa si saran visti quei censori porconi prima di censurarli.

Gabriele

Come gli rode che la corrente new age attiri più gente della loro setta!!!

antonio

proposta per il sito uaar, perchè non lanciamo un concorso semiserio ,o magari un nuovo sondaggio,tra i navigatori del sito, qual’è la differenza tra una dottrina e una pseudo-dottrina.

io voto x:la pseudodottrina non prende l’8 per mille

saluti

Angelo

E’ proprio necessario registrare le opinioni del disco rotto Vaticano ogni volta che ripete la sua litania? E ignorarlo ogni tanto?

dany

Hai ragione.
Ma come si farebbe allora a tenere sempre alto l’astio contro la Chiesa?

Paul Manoni

L’astio contro la chiesa, sono abbastanza bravi a tenerlo alto da soli… 😉
Dopotutto, anche in questo caso, sono loro i primi che giudicano! 😉

Bruno Gualerzi

Devo porre una domanda che non pensavo di dover porre (evidentemente sbagliando), ma che mi è stata dettata da più di un commento: ma la new age non è una di quelle fughe dalla reatà per rifugiarsi in un mondo fatto di spiritualità a buon mercato, di mistero solleticato per provocare emozioni poco impegnative, dedito a recuperare tutto un repertorio esoterico tanto più suggestivo quanto più fantasioso, favolistico… insomma un insieme di atteggiamenti, di comportamenti, che un pensisro ateo-agnostico-razionalista dovrebbe stigmatizzare in quanto poco più di un surrogato del pensiero magico-religioso?
Oppure, anche qui, si rivaluta la new age solo perchè la condanna anche la chiesa? Come sottolinea più sopra alberto tadini… che il film l’havisto.

Dalila

“la new age non è una di quelle fughe dalla reatà per rifugiarsi in un mondo fatto di spiritualità a buon mercato, di mistero solleticato per provocare emozioni poco impegnative, dedito a recuperare tutto un repertorio esoterico tanto più suggestivo quanto più fantasioso, favolistico… insomma un insieme di atteggiamenti, di comportamenti, che un pensisro ateo-agnostico-razionalista dovrebbe stigmatizzare in quanto poco più di un surrogato del pensiero magico-religioso?”

Non credo che le cose stiano esattamente cosi’ anche perchè la New Age mai ha avuto la pretesa di avere la verità in tasca ed imporla a tutti tramite leggi e finanziamenti.
Per me ogni forma di benessere “spirituale” individuale è benvenuta, seppur non razionale al 100% e non imposta.
D’altronde la paura, l’amore, la felicità non sono sempre legate a cause strettamente
razionali.

Angelo

Prima di tutto: si può essere laici senza negare il valore della spiritualità umana autentica. Detto questo, la new age è, per il 90% paccottiglia pseudo-spiritualistica, ma qualcosa di autenticamente spirituale c’è, una nuova religione della Natura.
Andrò a vedere il film Avatar in ogni caso. e vorrei avvertire “Lacrime e Sangue” che in inglese c’è il genere “science fantasy”, mix di fantasy e fantascienza (vedi i “Danzatori alla fine del tempo” di Michael Moorcock
Quanto agli insegnanti di lettere, quando andavo al liceo io alcuni non sapevano neanche che esistesse la fantascienza, e quelli che lo sapevano la consideravano letteratura di serie b. Forse oggi è cambiato qualcosa, sarebbe una buona notizia.

lacrime e sangue

Science fantasy?
Caspita, si stanno dando da fare…
Dovrebbe corrispondere al generico italiano “contaminazione dei generi”, che va bene per tutto: rosa+fantasy, giallo+fantascienza, horror+fantasy+boy school story (Harry Potter viene classificato così, con contorsioni critiche)…

La critica letteraria in Italia è rimasta per troppi decenni sotto l’influsso di Benedetto Croce, con la sua classificazione gerarchica dei testi in Poesia//Non poesia (=pattume popolare).
Fantasy, Letteratura per l’Infanzia, Horror, Fantascienza, Giallo – tutto quello che non rientrava nei parametri manzoniani o più tardi del neo-realismo è stato escluso dalla dignità letteraria.
Critici come Bloom ne perpetuano oggi il “razzismo” di genere. Eco ne smontava i presupposti ideologici nel Supereroe di massa, ma viene citato da troppi senza essere stato letto.

Personalmente, come docente di lettere ho sempre pensato che i libri non dovessero annoiare o far rigurgitare la colazione agli studenti. Purtroppo i cosiddetti capolavori filosofico-ideologici che mi sono stati propinati a scuola (Metello, Il partigiano Johnny, L’Adele va a morire, La jalousie, La cantatrice chauve, Aspettando Godot, The Dead, La coscienza di Zeno, etc. etc.) sono decisamente letali per chi respira i sogni della giovinezza e MAI li riproporrei ai miei giovani alunni.
Da questi generi cosiddetti minori è possibile estrarre contenuti adatti alla costruzione di una identità ben individualizzata oppure analizzare paure ataviche della psiche umana, come insegna la didattica di Faeti sull’Horror per esempio (A. Faeti, La casa sull’albero, dedicato a King, del 1998, per Einaudi).
Anche l’horror, che pure ha un padre colto come Poe, è da sempre disprezzato…
Ci vuole tempo.

Focaral

Hanno pure paura di un film perche’ ha connotati spiritualisti, ma pensa te…
Comunque i New Age dovrebbero essere ecologisti e pacifisti; non mi risulta abbiano mai innalzato roghi, chiesto percentuali fiscali o preteso che si inserisca lo studio dei chakra e dell’astrologia nei programmi di scienze, indi mi stanno decisamente piu’ simpatici del pretume cattolico.

Alberto

Sicuramente per curiosità andrò a vedermi Avatar, anche se non sono un amante di queste pellicole.

Per favore, si sa che fine ha fatto il film Agorà? Potrà essere visto in italiano? Magari me lo può dire fra pallino che ha qualche collega nei posti di comando di coloro che amano tanto la libertà!

Alec

Da quello che ne so Agorà non verrà distribuito in italia; sai com’è è bene non disturbare il clima di amore che regna in questo paese

Toptone

Questo dice TUTTO. Il giorno che gli italiani diventeranno bilingui la censura salterà e gli oscurantisti si dovranno prendere l’ennesimo Maalox.

Viva Santa Internet, dispensatrice di libertà.

Alec

Io non ho ancora visto questo film quindi non ne posso certo giudicare i contenuti; vorrei solamente far notare che le tematiche legate all’ecologia profonda ed all’antispecismo sono ben diverse da quelle della newage.

Billy Belial

Avatar lo stronco anche io, è solo Pochaontas ambientato nello spazio

Anonymous

@Billy Belial: lo stronchi perché è “Pocahontas” ambientato nello spazio? Io andrò a vederlo proprio per questo! “Disney’s Pocahontas” è un film stupendo, il più maturo dei cartoni Disney. Se James Cameron ha deciso di riproporre la storia del film “Pocahontas” in salsa fantascientifica un motivo c’è: il mondo ne ha bisogno. Proprio per questo sono veramente felice del fatto che “Avatar” sia il film più di successo nella storia cinematografica.

Noto dai commenti una certa tendenza ad assimilare il panteismo alla New Age, probabilmente anche perché Radio Vaticana ha citato l'”Era dell’Acquario”. Il panteismo non è necessariamente New Age e la New Age non è necessariamente panteismo (è un movimento “culturale” più che religioso).

Il panteismo è presente in tutte le religioni etniche e naturali, dall’Induismo (“Avatar” ha sta avendo un successo strabiliante anche in India), al Taoismo cinese, allo Scintoismo giapponese, al Vudù africano, ai Neopaganesimi europei e alle religioni dei Nativi Americani. Siamo in un tempo di ritorno a questi tipi di religiosità, e un film come “Avatar” non può che dare una netta spinta a questa tendenza. E’ di questo che il Vaticano ha paura.

Marco Uno

Capisco che è radio vaticana, ma la critica in chiave religiosa ad un film di fantascienza mi sembra surreale/demenziale 🙄

Ok avere il chiodo fisso, ma è solo un film prodotto per far cassa.
Su, rilassatevi un attimo con due pop corn. 😀

marco

La natura non è più la creazione da difendere…. ma qualche prete mi vuole gentilmente spiegare come l’assoluto possa creare qualcosa??? Ho 43 anni e da 30 non ho mai avuto risposta….. sic

don Francesco

abbi pazienza, che tra qualche anno glielo chiedi direttamente

omarateo

prova ad andare avanti tu che conosci il capo così ci metti una buona parola a tutti noi poveri atei

Markus

Mi scusi, ma per una volta vuole essere ragionevole ?

Marco chiede una risposta da un prete a una domanda specifica. Lei che è un prete, almeno sedicente, fa riferimento generico a un soggetto indeterminato e poi tra qualche anno ? cosa intende esattamente ? cosa vuole sottointendere la sua risposta ? Considererebbe il suo sottointeso altruista, qualora rivolto ai suoi cari o alla sua persona ?

Nonostante il suo ruolo, credo sia in grado di trovare una risposta a quanto io chiedo adesso a lei, se è un prete, altrimenti, se non lo è, si cambi almeno nome per non indurre terzi in errore.

don Francesco

“è abbastanza innocuo, …”

Accidenti, che brutale stroncatura!

Toptone

A don Francesco.

Immagini lei se fosse stato più “pericoloso”…..

Cmq, auguro al film più successo di altri polpettoni sciacquadenti cattolici, agiografie malrecitate come quelle propinate dalla RAI e pagate con i nostri soldi, tipo “Sant’Agostino”.

Puah!

Spinoza

Non sopportano ogni forma di ideologia religiosa che non sia la loro.
E cmq, il panteismo è un sistema molto meglio del loro, anche se cmq falso.

Anonymous

“Anche se comunque falso”? E in base a cosa affermi ciò scusa?

Bruno Gualerzi

Non volevo più intervenire perchè, non avendo visto il film, ogni discorso ‘serio’ da parte mia sarebbe fuori luogo. Vorrei intervenire però su questioni che sono emerse in margine a quanto si presume siano certi aspetti del film. Per esempio sul panteismo.

Intanto credo che sia fuorviante giudicare il panteismo confrontandolo con un’ideologia religiosa come ad esempio il cristianesimo. Dire che lo si preferisce è legittimo (e ovviamente anch’io lo preferisco), ma con questo non se ne definiscono i caratteri peculiari. E’ bene però dire anche subito che ‘panteismo’, come in genere gran parte delle nozioni presenti nel pensiero filosofico, viene inteso in svariati modi, alcuni in netta contrapposizione tra di loro… per cui non mi azzardo nemmeno a entrare nel merito. Esprimo semplicemente un mio parere in base a quanto ritengo sia il panteismo. E dico subito he per me si tratta pur sempre di una religione. Sia che lo si riferisca a dio (il mondo come manifestazione di dio che con esso coincide e si identifica), sia nella sua versione ateo-materialistica, dove dio viene sostituito dalla natura. Nel primo caso credo che la componente religiosa – per quanto interpretata e vissuta in ben altro modo rispetto a qualsaisi religione positiva – sia evidente. E’ nel secondo caso (che poi qui è il più evocato in quanto avversato dalla chiesa ancor più di quello religioso… e che pare sia una caratteristica del flm) che la componente religiosa, a mio parere comunque esistente, è certamente difficile da individuare. E per molti, va da sè, impossibile.
A mio giudizio la componente religiosa è da vedere in una sorta di identificazione con la natura che, nel modo in cui avviene, si traduce in una forma di alienazione dell’individuo. Non ovviamente perchè consideri la natura una realtà altra rispetto all’uomo, che anzi è esso stesso a tutti gli effetti natura, ma nel senso che si tratta pur sempre di un uscire da sè e immettersi in una dimensione dove la propria individualità si realizzarebbe nel modo più vero perchè più completo… mentre a mio avviso la si aliena proiettandosi in una dimensione che la annulla come individualità. In modo non molto diverso da chi si aliena in dio, qui sostituito con la natura… che però in definitiva ne sostituisce, appunto, il ruolo.
Detto questo, ancora una puntualizzazione. Considerando il panteismo come lo considero io, non nego certo che lo si possa poi vivere in tanti modi: alcuni come esercizio di profonda spiritualità (che come ateo comunque mi è estranea), altri – e qui si torna alla discussione sul film – molto prossimi alla sensibilità new age. Sulla quale ho già espresso il mio parere. Che è negativo.

Maurizio

Ragazzi (e soprattutto Bruno Gualerzi) andate sul sito http://www.corriere.fantascienza.com e leggetevi gli articoli che abbiamo pubblicato nel corso dei mesi su Avatar (alcuni scritti anche da me), così potete farvi un’idea più precisa del film, delle tematiche e delle tecnologie utilizzate.

Maurizio

Bruno Gualerzi

Ho letto. A parte la lunga recensione (che immagino stilata dopo la visione del film), tutti i commenti – per dritto o per traverso – rimandano a quando avranno assistito alla proiezione, manifestando nel contempo ciò che si aspettano dal film… da fans del genere, e quindi evidentemente competenti.
Io sono rimasto a ‘Odissea nello spazio’. E in quanto alla letteratura fantascientifica sono rimasto ad Asimov. In ogni caso, proprio riferendomi alla recensione, non riesco a farmi coinvolgere da quanto vi viene sostenuto.
Non sarebbe neanche il caso di dirlo, ma, a scanso di equivoci, si tratta di un atteggiamento personale che non escludo affatto sia dovuto a preconcetti.

Maurizio

Ovviamente la recensione si fa dopo aver visto il film: tieni presente che Avatar è stato proiettato in anteprima venerdì scorso, se non sbaglio, e che queste proiezioni si fanno apposta per la stampa.

Ma ti invito a leggere anche gli altri articoli della sezione news, che riportano tutte le notizie e le anticipazioni sul film provenienti d’oltreoceano. Non sono i pareri dei fan, ma proprio notizie sui personaggi, sulla lavorazione e soprattutto sulla filosofia che sta alla base del film, e che si evince dalle intervista al regista e agli attori. Offrono una visione sul film molto diversa dalle notizie date dai telegiornali e dai giornali generalisti, che hanno detto e scritto un mucchio di fesserie (come su tanti altri argomenti). Tra l’altro, tra qualche giorno dovrebbe essere pubblicata una news speciale che riassume tutte le principali news sul film, per comodità dei lettori.

Puoi farti un’idea più ampia, e poi decidere se andare a vederlo oppure no.

abc

avatar e’ un polpettone cinematografico buonista …. volete vedere un film ambientalista ?

sei gradi che potrebbero cambiare il mondo

http://channel.nationalgeographic.com/episode/six-degrees-could-change-the-world-3188/Overview

documentario sullo stato attuale del pianeta scaricabile gratis :
http://www.home-2009.com/us/index.html

tra parentesi , mi sono letto “i padroni del pianeta” ,scritto dal capo dell’ associazione cristiani per l’ambiente ,antonio gasparri :

io , che sono abbastanza malthusiano , mi sono sbellicato dal ridere a sentire dire che “l’uomo e’ la vera risorsa ”
http://www.libreriadelsanto.it/libri/9788856602166/i-padroni-del-pianeta.html

del resto gli scontri tra ONU , UNEP e chiesa cattolica sul problema demografico sono cosa vecchia. ..

http://www.catholic.org/featured/headline.php?ID=2227

Sclero

Pardon… errata corrige… il titolo corretto è Brancaleone alle crociate, del 1970.

Un capolavoro di intelligenza comica e una satira feroce nei confronti di chi…

Guardatelo 😉

Cristian

Vedremo se quando uscirà Agora, kolossal spagnolo non ancora distribuito in Italia, avranno ancora quell’aria da snob nel recensire un film.

Io l’ho visto, è una bomba pronta ad esplodere che farà imbarazzare più di qualche alto prelato…sempre che non lo censurino previamente..

Lodovico il Moro

Con questa uscita radio vaticana mi ha invogliato a vederlo al cinema.

( già visto grazie ai torrent in inglese )

Markus

In effetti il setting dei vangeli e della bibbia fa abbastanza pena in confronto, ma al tempo, umanamente, non si poteva fare di meglio 😉

lorenzo

Age e Moige: «Avatar» andava vietato come hanno fatto Usa e il resto d’Europa
« Avatar non è un film per tutti».
Le associazioni di genitori contestano il via libera alla pellicola dato all’unaminità dalla IV Commissione di revisione cinematografica.
Dice Miela Fagiolo dell’Associazione Italiana Genitori (Age): «La nostra legge purtroppo prevede solo divieti ai 14 o ai 18 anni, mentre bisognerebbe fare come in America dove il film è vietato ai minori di 13 anni o, in altri Paesi, ai minori di 12. La verità è che nelle commissioni i genitori sono in minoranza rispetto ai produttori e agli esercenti, il che spesso non fa scattare divieti anche a film ben peggiori di Avatar». Auspica una riforma in Italia dei divieti al cinema anche il Moige.
«Dovremmo chiederci perché siamo l’unico Paese al mondo che non vieta questo film, mentre in nazioni considerate più ‘liberal’ ha il divieto a 11, 12 o 13 anni. Non siamo migliori, siamo soltanto più superficiali».

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