Il papa: gli atei sono incapaci di cogliere l’umanità del prossimo

Durante l’omelia odierna, Benedetto XVI ha sostenuto che la pace “incomincia da uno sguardo rispettoso, che riconosce nel volto dell’altro una persona, qualunque sia il colore della sua pelle, la sua nazionalità, la sua lingua, la sua religione”. Il riferimento alla sola religione, e non anche all’incredulità, non sembra essere stato un caso: per Benedetto XVI, “solo se abbiamo Dio nel cuore, siamo in grado di cogliere nel volto dell’altro un fratello in umanità, non un mezzo ma un fine, non un rivale o un nemico, ma un altro me stesso, una sfaccettatura dell’infinito mistero dell’essere umano”. Si ricorda che per il magistero ecclesiastico “la negazione di Dio priva la persona del suo fondamento” (Giovanni Paolo II, Centesimus Annus).
In occasione del messaggio scritto per l’apertura dell’Anno Santo Compostelano 2010, Benedetto XVI ha sostenuto che la grande perdonanza di Compostela costituisce “un’occasione” anche per “quanti non hanno fede, o forse l’hanno lasciata sfiorire”, di ricevere tale “dono”.

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182 commenti

Sailor-Sun

Non so voi ma io mi sento abbastanza empatico.
Mi fa leggermente incavolare che mi si accusi di non saper amare…

Lilo

A me fa incavolare di più il fatto che questa persona venga seguita nelle idee da tanta gente..

libero

Sempre meno, la presenza mediatica imposta salva le apparenze.

Luce

Anche io mi sento molto empatica, guarda…Ma mi sorge un dubbio. Avranno chiaro il significato della parola empatia?

roberta

certo che ce l’hanno….sicuramente hanno guardato tutte le serie si star trek…^__^

Bruno Gualerzi

“Il papa: gli atei sono incapaci di cogliere l’umanità del prossimo”

Sì, ma c’è sempre chi, avendo dio nel cuore, riuscirà a cogliere nell’ateo l’umanità che l’ateo non sa cogliere…
Va bene, basta però che chi ha dio nel cuore non ci faccia sapere qual è l”umanità’ che ha visto lui: indurrebbe a dubitare dell’uomo!

roberta

i cattolici possiedono uno scanner in grado di rilevare ogni briciolo di DNA umano
nascosto negli animaleschi miscredenti…^_^

Stefano Grassino

Credo che l’esercizio della democrazia sia come l’esercizio fisico. Se non abitui il tuo corpo a muoversi fin da piccolo, non puoi sperare di iniziare a settant’anni. Questi signori sono duemila anni che salgono su di un pulpito e predicano, illuminando noi poveri mortali, di quella luce che dicono essergli stata data da dio. Ora, che colui che ha il sapere, insegni a chi il sapere non ha, rientra nella logica della vita. Ma quando il sapere ha molte sfaccettature e tu ne possiedi una sola, non puoi pensare che la tua sia l’unica. Il confronto, la dialettica, il porsi dei dubbi diventano fondamentali nel cammino della nostra civiltà ma questo i cattolici, ed ancor più i loro rappresentanti lo ritengono un’offesa nei riguardi della loro dottrina. Allora sai che ti dico? Che cuociano nel loro brodo. L’importante è che non compiano gesti sconsiderati in nome del loro dio. Tu hai detto “o ateismo o barbarie” ed io aggiungo: prima che arrivi la barbarie mi sento autorizzato a preparare la guerra per avere la pace. Preparare nota bene non vuol dire necessariamente fare.

Deicida

Come sempre, concordo su tutta la linea con Stefano Grassino.

roberta

certo,si vede da come tanti credenti (non tutti , per carita’) giudicano (nel vero senso della
parola ) gli omosessuali,gli appartenenti ad altre religioni,i non credenti…
l’empatia dei cattolici e’ davvero sconfinata…..

bismarck

Già e penso che anche tutte le streghe bruciate sul rogo avrebbero qualcosa da dire sull’amore dei cristiani.

darik

è vero! lo ammetto; io sono ateo e non riesco a cogliere nel volto di joseph
(in arte b16) un fratello in umanità…..è grave?

libero

Queste frasi sono rivolte alla minoranza di fedeli cattolici in continua diminuzione e disorientati dal comportamento della CCAR per scandali finanziari e pedofilia.
B16 è intelligente, sa bene che i presunti atei sono ben più umani e civili dei cattolici ex cristiani, i paesi del Nord Europa a maggioranza non credente e non praticante, sono molto più vicini all’essere umano con una legislazione avanzata in tema di diritti civili e con un sistema sociale che aiuta il cittadino a vivere meglio e ad avere più figli perchè destina le risorse ai bambini anzichè alla CCAR.

marcigno

Mentre la Chiesa e i suoi adepti hanno sempre colto il lato umano del prossimo…

Beldin

la cosa peggiore è che si accetta tranquillamente che un gruppo di persone venga generalizzato e offeso in questo modo, non per quello che fanno, ma per quello che pensano relativamente a un unica questione (dio). devo sentirmi offeso da qualcuno che afferma che manco di umanità (che è un offesa gravissima), e devo anche accettare che moltissime persone siano veramente convinte che dopo che sarò morto merito di soffrire in eterno

questa è la capacità disumanizzante della religione

amedeo

guarda che nessuno ha accusato gli atei, come al solito in questo sito si riporta ogni virgola ddelle udienze ed omelie dal papa e si dimentica che sono parole rivolte AI CATTOLICI, quindi un’esortazione “solo se abbiamo Dio nel cuore… volendo leggerla al contrario va rovesciata dicendo:
“se noi (cattolici) non abbiamo Dio nel cuore non siamo ingrado di cogliere nell’altro un fratello ecc. ecc.” e non stravolgerla dicendo
“(gli atei) che non hanno Dio nel cuore vedono nell’altro un mezzo e non un fine ecc. ecc.”
Queste parole sono rivolte a Vescovi, Sacerdoti, a me credente, ma a voi non dovrebebro fare né caldo né freddo, invece c’è qualche anticlericale che accosta frasi estrapolate da contesti diversissimi per poter fare la vittima…

Lodovico il Moro

Un’ulteriore prova della loro invidia verso la nostra libertà intellettuale

gero

non invidio nulla. Sono credente, sono contento di esserlo. E mi sentirei male se non dicessi anche a te quanto mi dona l’aver incontrato il Signore

Bulk

tranquillo che anche noi non ti invidiamo proprio. Sono non credente e contento di esserlo, e mi sentirei male se non dicessi anche a te quanto mi rende felice, gratificato e soprattutto LIBERO, aver abbandonato il tuo signore.

roberta

no ,avevi detto giusto : sono proprio parole da incastonare…vere perle

POPPER

Il Papa è razzista, discriminina nell’umanità chi è uomo di fede e chi invece ateo, quindi, nonostante l’anno nuovo, la sua retorica era già scaduta da un bel pezzo, non poteva smentirsi; alla faccia dell’apertura di padre Lombardo e il suo cortile dei Gentiles.

Daniele

già finita l’apertura verso atei e agnostici?

azz, durata tanta!

libero

Questo dimostra anche la confusione interna alla CCAR, dove diverse correnti si stanno contrapponendo, conservatori e innovatori, con prevalenza dei primi.

stefano f.

innovatori? nella ccar? e chi sarebbero? io direi conservatori e ultraconservatori con prevalenza di quest’ultimi.

DanielaG

noto una certa contraddizione tra ciò che ha detto oggi e quello che ha detto qualche giorno fa sul dialogo con i non credenti, che non devono essere oggetto di proselitismo etc. etc.

libero

Per atei B16 intende chi non ascolta la CCAR e la critica apertamente.
Poi a non credere in Dio c’è almeno metà della Curia e l’altra metà è dubbiosa.

robby

ah,dimenticavo secondo orrendo 16 esimo l amore con la A maiuscola e dono è grazia di dio,teologicamente parlando(alla faccia e la logica del libero arbitrio)e storicamente vedendo ,mi immagino che prima del cristo,nessuno abbia mai amato in sostanza,poiche senza la grazia,infusa,dalla fede.della conoscenza di dio,secondo lui non ce forza d amore veritiera,ma guarda un po che relativismo che il b16,propone,lo sentissero tutte le ong di non stampo confessionale,che aiutano gli altri senza flauti,musichette,e litanie,paternalismi,da preti esaltati,che quando politicamente saranno molto importanti ,voglio vedere come orrendo 16,se li potra arrufianare,per amor di dio.

moreno83

E per fortuna che qualche giorno fa aveva fatto una apertura agli atei

stefano f.

figurati…solo se ci convertiamo tutti! questa era l’essenza del messaggio.

robby

scusate se mi sbaglio,ma i leghisti,che orrendo16 a chiamato alla sua tavola,sono tutto meno che atei dichiarati?sono cosi aperti al prossimo,umanissimi.rispettosi della religione altrui.in poche frasi i nuovi cattolici moderni d oggi?lo dicono loro che sono i protettori delle radici cattoliche,me sa,che orrendo 16,non vede molto nei giardini dei gentili di casa sua.

Deicida

Sono questioni culturali di importanza eccezionale.
In un altro paese, con tradizioni di libertà molto più consolidate storicamente che in Italia, simili affermazini suonerebbero offensive e discriminatorie verso tutti quei cittadini con convinzioni esistenziali e religiose diverse dai cattolici e troverebbero la loro giusta censura. Se ne deduce che non esiste la sensibilità culturale nel nostro sfortunato paese, per accorgersi che si sta insultanto una categoria di persone, minoranza quanto volete, ma pur sempre persone, che non condividono delle credenze e delle tradizioni che dovrebbero, in uno Stato realmente laico e libero, trovare spazio unicamente nella sfera privata ed essere poste, quantomeno, sullo stesso piano di rispetto vero tutte le altre convinzioni o culture.
Mi rendo conto di quanto sia lungo ed impervio il cammino ancora da compiere sulla strada verso la liberazione dalle costrizioni clericali che tuttora ci affliggono. Ma simili episodi non possono che rafforzare in me la forza per ribellarmi, opponendomi con ogni mezzo culturale e civile a queste che sono barbarie del XXI secolo.

stefano f.

primo è vecchio quindi forse atesclerotico il che spiegherebbe perchè nn si ricorda quello che ha detto appena una settimana fa, secondo da ex appartenente alla hitlerjugend, omofobo e esteticamente abbastanza brutto cosa non di secondo piano su chi passa 3 giorni su 7 affacciatoad un balcone davanti alle telecemere si comporta abbastanza coerentemente.
su poveraccio ma non lo vedete in che stato è? suvvia…

lacrime e sangue

Quindi chi ha dio nel cuore è più umano, più portato a non fare del male ai fratelli umani…

Chissà cosa ne penserebbero le vittime degli ultrà antiabortisti, che ammazzano senza se e senza ma.

Chissà cosa ne penserebbero le vittime dei terroristi islamici – quelli dio ce l’hanno ancora più presente dei cattolici – che ammazzano ridendo.

Chissà cosa ne penserebbero gli Ebrei che hanno perso i figli, sequestrati e battezzati a forza, oppure uccisi nei pogrom da cristiani fedelissimi, col dio in bocca tutte le ore.

Chissà cosa ne penserebbero gli indios e gli indiani d’America, uccisi a mucchi come polli, da zelanti cristiani che pregavano dio ad ogni pasto.

Chissà cosa ne penserebbero gli “invertiti”, i “contronatura”, i “diversi”, o, come dice il catechismo, intrinsecamente disordinati (http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p3s2c2a6_it.htm ), picchiati, torturati e arrostiti per secoli, adesso solo picchiati e richiamati all’astinenza dal sesso.

Chissà cosa ne penserebbero i non Comunione e Liberazione in Lombardia, quelli che perdono il posto, che vengono puniti, isolati solo perchè non appartenenti alla potente lobby formigoniana [fonte http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2410665&yy=2010&mm=01&dd=01&title=lombardia_chi_critica_cl_viene ]

Chissà cosa ne penserebbero Guido Cavalcanti e Ser Brunetto spediti all’inferno – anche se solo per iscritto – da un cattolicissimo, uno che dio l’aveva pure visto.

Chissà cosa ne penserebbero tutti i poveracci arrostiti, tutti i poveracci torturati o perseguitati dalla Chiesa nei secoli di sapere che i cattolici sanno amare mentre gli atei no.

Ah, che florilegio di dolcezza e di fratellanza d’amor divino si trovano nei credenti, grazie a dio…

Forse quelli elencati sopra penserebbero che sarebbe stato molto più sano per la loro salute fisica incontrare un ateo.

bardhi

Chiedo scusa per l’OT, ma era stato chiuso la discussione.

I turchi non uccisero mai i famigliari di Scanderbeg, forse avelenarono i suoi fratelli maggiori, erano stati i veneziani a decapitare il suo nono.
Non tutti i massacri compiuti dagli turchi erano a sfondo religiosi ma semplicemente opressione in sangue di rivolta da parte di un occupatore.
In 400 anni di occupazione ottomana, il 70% della popolazione occupata degli balcani rimase cristiana, hai per caso esempi simili nelle terre occupate dagli cristiani???
E comunque non stavo parlando di cio che hanno fatto i turchi ma del fatto che popolazioni degli balcani che attualmente sono di fede musulmana sono molto meno integralisti che tante popolazione cristiane del resto del europa.

lacrime e sangue

Chissà perchè nei Balcani, dove gli islamici sono dei santi pacifici e tolleranti, l’Unifil deve proteggere chiese millenarie con pitture d’impotanza mondiale dalla distruzione da parte di …. ma guarda un pò! Non riesco a crederci!

Sono gli islamici che le vogliono sfasciare!! Non riesco a crederci!
Loro, così tolleranti e pacifici…

Loro, dolci e soavi: chiediamo ai Friulani cosa voleva dire averli come vicini di confine, quando le madri gridavano “Mamma, li Turchi!!!” dal 1472 al 1499.

Chiediamo cosa ne pensavano gli Austriaci, quando i dolcissimi e pacifissimi assediarono Vienna nel 1683, dopo aver conquistato Grecia, Bulgaria, Romania e Ungheria.

Perchè non chiedere quanto tolleranti siano stati ai soldati rumeni che si videro – ops, che brutto verbo! – strappare gli occhi dai dolcissimi islamici?

Ma visto che dobbiamo restare nei Balcani iugoslavi, direi di chiederlo al principe serbo Lazar, accidentalmente ucciso dai pacifici turisti islamici in un incidente nel 1389.

Chiediamo ai cristiani dei Balcani cosa significava la parola REAYA/RAYA (=suddito non islamico, così non fai fatica) e quali “privilegi” dava loro.

Perchè non chiediamo cosa sia stato il “Velika Seoba” (Grande Migrazione) – un terribile esodo serbo di centinaia di migliaia di rifugiati, scappati dopo il 1689, che permise agli albanesi islamizzati di colonizzare le terre svuotate.
Ma perchè mai scappare dai dolcissimi e pacifissimi, aulentissimi e soavi islamici dei Balcani? Che ingrati questi Serbi ortodossi.

E le leggi islamiche? Il paradiso in terra per gli infedeli ortodossi, che però in cambio non potevano costruire campanili. Si sa quanto sono fastidiose le campane alle orecchie delicate e sensibilissime degli islamici. Poco prezzo per tanta pace.

Sono così poco integralisti che hanno cavato gli occhi agli affreschi medioevali.

bardhi

Premessa, sono ateo e non tifo per nessuna religione, semplicemente cerco di vedere tutto senza pregiudizi.

ti ripeto stai confondendo l’esercito turco ottomano con la religione che loro portavano, pensi che se fossero stati cristiani sarebbero stati più dolci?? Pensi che non abbiano compiuti i stessi massacri verso altri popolazioni di fede islamica nella penisola araba, vai a leggere la storia della conquista turca del Iran e poi ne parleremo. E cosa dire di Gingis Khan soave animista o i conquistatore cristiani nel continente americano??
il trucco degli occhi cavati ai 14000 soldati bulgari lo aveva fato un pò di secoli prima l’imperatore bizantino Basilio.
La storia degli Balcani è piena di orrori compiuti prima dagli slavi, pagani, che scesero dal nord e si spinsero fino ai confini della odierna Grecia, poi la risposta bizantina. E poi i turchi ottomani.

lacrime e sangue

Non mi interessano nè i fatti precdenti nè i successivi.

Mi interessa la tua affermazione che l’Islam nei BValcani era tollerante e pacifico: ti cito testualmente “popolazioni degli balcani che attualmente sono di fede musulmana sono molto meno integralisti che tante popolazione cristiane del resto del europa”

Restiamo nel ‘900. Nell’ultimo secolo i musulmani albanesi – oriundi ma islamizzati dai Turchi – hanno formato a più riprese gruppi terroristici dediti al massacro degli ortodossi.
Cominciamo a ricordare il famigerato “Movimento dei katchak”, attivo tra 1919-1924, strincato dal Regno di Jugoslavia.
Continuiamo con la Seconda Guerra mondiale: perchè non fregare le case dei Serbi, gli inferiori infedeli?
Detto, fatto: gruppi militari appoggiati da nazisti e fascisti (alleati del Gran Muftì di Gerusalemme che fornì un gruppo di SS islamiche ai Tedeschi) uccisero circa 10.000 Serbi e Montenegrini e al contempo ne espulsero 60/70.000, mentre almeno 100.000 Albanesi occuparono abusivamente le case e le terre dei cacciati Serbi e Montenegrini.
Ora, sono così tolleranti che l’Unifil – oppressi per 400 anni e frustrati in tutte le loro richieste di reintegrazione territoriale – protegge i Serbi dalle squadre della morte islamiche.

Riguardo alle violenze di altre religioni, non sono oggetto di analisi adesso. Non fare il sofista. Qui l’argomento è l’islam, che tu hai reputato tollerante, mentre è l’inferno in terra per i dhimmi.

stefano f.

“è impossibile considerare morali gli ufficiali dell’Inquisizione, mortifera invenzione dei cristiani, tramite la quale l’intera europa e i 2 terzi del resto del mondo conosciuto sono stati letteralmente inondati di sangue” Voltaire – dizionario filosofico -1763

Fabio

Concordo con Ratzy.
Bisogna aver rispetto del prossimo, anche quando e’ un poveretto
incapace di mettere 3 frasi una dietro l’altra senza entrare in contraddizione.

sledge

Qulcuno di voi l’ ha letta tutta l’ omelia ?
Vi è citata la parola “ateo” e/o “ateismo”?

roberta

io l’ho letta,e anche se non vi e’ la parola ATEO scritta a chiare lettere,tuttavia i riferimenti
sono lampanti…detto da me che non sono atea…

sabre03

solo se abbiamo Dio nel cuore……
quindi non avendolo noi per definizione….

francesc on

Per me gli atei/agnostici sono sinteticamente (e forse: sbrigativamente) compresi nella “religione”.
Altrimenti anche gli apolidi potrebbero dire di essere stati volutamente esclusi, perchè si parla solo di “nazionalità”.

Quanto al “solo se abbiamo Dio nel cuore …”, posso anche essere d’accordo con voi (tra l’altro il senso non mi pare sarebbe cambiato dicendo: “se abbiamo …”)
Ricordo tuttavia che chiunque, credente o no, ascolta la propria coscienza, per la teologia è come se ascoltasse Dio stesso che parla al suo “cuore”.

E quindi “avere Dio nel cuore” e “ascoltare la propria coscienza” (esercizio abbastanza inusitato su ogni sponda, penso possiamo convenire) potrebbero essere frasi sinonime.

eridanus

Evidentemente la visibilità in aumento dei non credenti comincia a dare fastidio al pretume. Colpa loro, che si sono scelti un testimonial dall’immagine sbiadita che fa perdere clienti e credibilità e se lo devono pure tenere cosi com’è.
Almeno il polacco che c’era prima aveva recitato la sua parte fino in fondo…

libero

Questa considerazione va approfondita, perchè la CCAR, così abile nella politica, commette errori come quello di eleggere un papa che fa perdere fedeli (clienti), 8×1000 e che fa aumentare il Movimento Ateo e Agnostico ?
Anche loro commettono errori oppure c’è qualcosa che ci sfugge ?

Deicida

Se io ti insulto ingiustamente facendomi forte della mia posizione pubblica e tu te ne lamenti , stai forse facendo del vittimismo??
Quali sono i criteri logici che portano ad affermare che solo chi si affida ad insulse ritualità, perchè, dopo tutto la religione risiede tutta là, in ridicole ritualità; è dotato di umanità??
C’è, forse, una dimostrazione razionale di questo assunto?
Diversamente tutto è permesso. Posso , impunemente , arrogarmi il diritto di dare del deficiente a chicchessia, poichè non condivide le mie convinzioni, senza, per questo, rendere conto a nessuno dei miei insulti.

Sal

Breve considerqazione sull’omelia, L’avevo postato anche sui sacri palazzi blog de “il Giornale” e così lo posto anche qui:

Il virgolettato è del papa

«Fin da piccoli, è importante essere educati al rispetto dell’altro, anche quando è differente da noi.”

Peccato che arriva fuori tempo perché se fosse stato detto prima forse le crociate non le avrebbero fatte ? e le 2 atomiche ? Potevano pensarci prima No ? Però poi, che contraddizione imporre il crocifisso nelle aule…non si rispetterebbe di più l’altro togliendolo ?

“i loro volti sono una profezia dell’umanità che siamo chiamati a formare: una famiglia di famiglie e di popoli.”

Strana affermazione fatta da un’organizzazione che prevede il celibato dei preti e che i figli non li fanno (ufficialmente). Come si fa a formare una famiglia restando celibe ? Che controsenso !

“I volti dei bambini sono come un riflesso della visione di Dio sul mondo. Perché allora spegnere i loro sorrisi? Perché avvelenare i loro cuori …..I volti dei piccoli innocenti sono un appello silenzioso alla nostra responsabilità: di fronte alla loro condizione inerme “

Peggio mi sento, dopo tutte le condanne per violenze su minori è come sparare sulla crocerossa.

“Dobbiamo semplicemente convertirci a progetti di pace, deporre le armi di ogni tipo e impegnarci tutti insieme a costruire un mondo più degno dell’uomo».

E ridai, se dopo 2mila anni di esclusivo dominio di quale religione universale siamo ancora a questo punto, fino ad ora abbiamo scherzato. Allora chi garantisce che ora sarà ci sarà una cura efficace ? Mah misteri della fede !

POPPER

grazie Sal, l’ho letto su sacri palazzi, hai fatto bene, è davvero un constro senso l’omelia del papa. Buon Anno a te e a tutta la tua famiglia.

lorenzo

Nonostante il nome dell’autore: la solita insipida sbrodolata,

El topo

Zanna bianca sprofonda nel grottesco ogni volta che pontifica, che pensi alla sua corte di pedofili, ministri con escort al seguito e razzisti fomentatori di odio.
Tutta gente avvezza a cogliere l’umanità dell’altro…

sabre03

Alla prossima freddura “noi folere dialogare con foi” un bel vaffa…. senza alcun commento

Otto Permille

Poiché troppo spesso ritorna a parlare contro l’ateismo, si vede che è estremamente preoccupata dell’aumento del numero di coloro a quali non importa un fico secco delle religioni. Comunque questo atteggiamento è comprensibile. Uno che studia Dio per tutta la vita, che si professa teologo, rimane sconcertato se un altro gli va dire che l’oggetto del suo studio è inesistente. E’ come se uno studiasse un pianeta per 60 anni e poi scoprisse che il pianeta che studiava era in realtà una macchia sull’obbiettivo del telescopio. A parte questo, l’appello papale comunque è falso. Infatti il papa, che si scaglia contro gli atei perché non riconoscono Dio, si scaglierebbe con più furore verso quelli che religiosamente riconoscono Dio, ma non riconoscono i preti. Infatti, se ogni individuo si facesse un Dio per proprio conto, la chiesa non ne trarrebbe più alcun beneficio. Il papa vuole essere riconosciuto LUI come autorità assoluta da venerare. Ottenuto questo scopo, ogni ulteriore problema su Dio o non Dio è puramente marginale.

dysphoria_noctis

comunque colpiscono (per quanto siano in calo rispetto al pontefice polacco) le migliaia di persone presenti a San Pietro stamattina.

spesso lavoratori o pensionati che si lamentano di non riuscire ad arrivare alla terza settimana del mese con lo stipendio o la pensione, ma poi si sparano tranquillamente ore ed ore di treno per andare ad ascoltare le panzane d’un 83enne prendendosi del gran freddo e del gran gelo.

mah… l’umanità non finisce mai di stupire (in negativo, quasi sempre).

Claudio Diagora

Se i pensionati capissero che le loro pensioni potrebbero essere più sostanziose se non fosse per l’ingordigia dei vaticanes…

roberta

beh,ormai la paura per l’influenza e’ passata….tutt’al piu’ si rischia un bel raffreddore..

claudio

che dire…..me verebbe voglia de mannaccelo, ma nun ne vale la pena….

kundalini444

Eppure io ateo colgo l’umanità dei miei simili DIRETTAMENTE, senza doverci vedere alcun Dio… nè dentro, nè sopra, nè prima…
perchè i credenti credono che gli umani non possano amarsi fra loro senza passare per il concetto di essere superiore?

In fondo è proprio questo che ci fa sentire SIMILI! Il fatto di introdurre la “diversità” (io ho dio e tu no gne gne gne) non aiuta di certo l’empatia…

Hellspirit

Heh, sarà merito di tutto quel loro “amore per il prossimo” se il cristianesimo è l’istituzione più sanguinaria di tutta la storia dell’umanità…

Zanzi

Va a finire che un crimine commesso da un credente risulterà
meritevole delle più ampie attenuanti ?

libero

La casta cattolica si divide in due categorie, i credenti da manovrare e i manovratori.

Carlo

@ Zanzi
Niente di nuovo mi sembra;basta leggere la bibbia,non so quante volte il loro dio si è arrabbiato con quelli creati a sua immagine e somiglianza e molto permaloso anche;alla prima ha distrutto il mondo per mezzo di acqua,Sodoma e Gomorra perchè volevano vivere alla loro maniera;per loro la libertà va punita.

francesc on

No, tutte quelle robe lì, sono aggravanti.
E delle più pese, secondo il Vangelo ci si gioca la vita eterna.

enrico mini

E se ciascuno dei non credenti spedisse in regalo a questo povero di spirito una copia del vangelo con preghiera di leggerla?

libero

Loro si sentono dispensati dal seguire il Vangelo che deve servire per raccogliere i soldi.

Giuseppe Salemi

L’incapacità di cogliere l’impotanza delle diversità ed il ritenere di essere i detentori della verità è tipico di persone dogmatiche, integraliste, che vedono la realà schermata dai paraocchi, condizione che delinea con chiarezza i tratti personologici dell’attuale papa, personaggio che ben si colloca nell’attuale periodo storico caratterizzato da molteplici integralismi. Piuttosto cosa fare per aiutare i democratici iraniani dalla furia integralistico-politica della cricca sciita?

Paul Manoni

Con tutte le porcherie che hanno combinato in 2000 anni, direi che dovrebbero fare andata/ritorno a Compostela almeno 10 volte al giorno! 😉

Bulk

NO, dovrebbero farci il favore di sparire dalla faccia della terra.

Claudio Diagora

Per me è vero: io faccio fatica a cogliere il lato umano del povero eta-beta16.

Eusebio Pancotto

Questo post è una palese lettura in mala fede delle parole del Papa.
Già sono state dimenticate le sue parole della vigilia di Natale per cui “le persone che si ritengono agnostiche o atee, devono stare a cuore a noi credenti’; e questo rispettando la loro liberta’ di pensiero e di volonta’, rispettando il loro non voler essere considerate ‘oggetto di missione’ da parte nostra”.
Evidentemente i destinatari di queste parole erano altri e non già un gruppetto di fanatici sedicenti atei che si dilettano un giorno sì e l’altro pure solo a vomitare veleno sulle parole del Papa e sulla Chiesa in genere.

paolo

pienamente d’accordo con te… questo sito è solamente una fabbrica di veleni che non rispetta le regole che si è data da sola…. evidentemente gli altri (non atei) devono accettare il regolamento x poter intervenire… gli appartenenti al circolo possono scrivere quello che vogliono… questo in gergo si chiama “setta”… un altro piccolo sassolino mi devo togliere… sento spesso parlare di sacerdoti pedofili… qualcuno ce li fa rientrare sempre e comunque… dalle parti mie si dice che gli avvinazzati parlano sempre e solo di vino… chissà perchè taluni parlano sempre e solo di pedofilia….. oppure gli atei sono immuni da certi reati? e questo ovviamente non per voler giustificare NESSUNO.

Paul Manoni

Roman Polanski e’ uno….
I preti pedofili sono cosi’ tanti e ben difesi dalla chiesa, che se rivelassero tutti i nomi dei soggetti suini, si finirebbe per riempire 3 tomi.
Comunque non accetto l’accusa di pedofilia nei confronti degli atei, perche’ dovresti almeno provarla…
MI AUGURO CHE LA MODERAZIONE ATTENZIONI IL TUO COMMENTO.

libero

E’ però gravissimo che la CCAR cerchi sempre di minimizzare la pedofilia dei preti, e di non vedere quello che fanno, tranne quando c’è una denuncia, quando sanno tutto di quello che accade all’interno della chiesa.
Si espelle dalla CCAR un sacerdote veneto che vleva onestamente sposarsi invece di vivere una relazione nascosta (come tanti) e poi si mantiene all’interno della CCAR dei pedofili ben conosciuti e la Curia gli paga le spese processuali anche quando sa che sono colpevoli.
Questo dimostra una distorsione della morale cattolica per la quale un prete che si vuole sposare commette un reato canonico peggiore del prete che insidia i bambini.

Bruno Gualerzi

“Già sono state dimenticate le sue parole della vigilia di Natale per cui “le persone che si ritengono agnostiche o atee, devono stare a cuore a noi credenti”; e questo rispettando la loro liberta’ di pensiero e di volonta’, rispettando il loro non voler essere considerate ‘oggetto di missione’ da parte nostra”.

Proprio così, sono già state dimenticate… ma non da noi, dal papa!
Infatti, “solo se abbiamo Dio nel cuore, siamo in grado di cogliere nel volto dell’altro un fratello in umanità”
Questo ti sembra un segno di rispetto, dal momento che gli atei, ovviamente, ‘non hanno dio nel cuore’, e quindi non potranno mai riconoscsre nell’altro “un fratello in umanità”? A te sembra poco questo? Non ti viene in mente che si è atei proprio perchè si crede – che tu ne sia convinto o no – in un’umanità non alienata come di fatto è quella dei credenti?
O, per caso, si ritiene che gli atei siano credenti senza saperlo?
Non male, anche questo, come segno di rispetto dell’altrui dignità e consapevolezza di sè!

“Evidentemente i destinatari di queste parole erano altri e non già un gruppetto di fanatici sedicenti atei che si dilettano un giorno sì e l’altro pure solo a vomitare veleno sulle parole del Papa e sulla Chiesa in genere”

Naturalmente! Gli atei autentici, i veri atei, sono solo quelli che il papa riconosce tali, che hanno bisogno dell’imprimatur pontificio, gli ‘atei doc’… cioè quelli che non danno nessun fasidio alla chiesa, anzi! Sì insomma, gli ATEI DEVOTI!

francesc on

“O, per caso, si ritiene che gli atei siano credenti senza saperlo?
Non male, anche questo, come segno di rispetto dell’altrui dignità e consapevolezza di sè!”

Chiunque, credente o no, ascolta la propria coscienza, per la teologia è come se ascoltasse Dio stesso che parla al suo “cuore”.

Chi agisce secondo coscienza non è “credente senza saperlo” nel senso di trovarsi proditoriamente a un club a sua insaputa.
Ma nel senso che certe deduzioni (non sa … , non può … ecc.) non possono considerarsi valide nei suoi confronti.

Buon anno.

Roberto Grendene

@ francesc on

per favore, per la teologia e’ vero tutto e il contrario di tutto
perche’ se e’ varo che chi ascolta la propria coscienza ascolta Dio, allora un attentatore che fa una strage perche’ ha ascoltato la propria coscienza avrebbe ascoltato Dio.

Dunque piantiamola con i sofismi: e’ chiaro che si voleva distinguere tra chi crede nel Dio cattolico e del papa e chi invece si assume le proprie responsabilità senza tirare in ballo esseri divini

Spinoza

@Pancotto
Allora, quando il Papa ci “difende”, per così dire, non possiamo essere tranquilli, perché non l’ha mai fatto (e infatti le sue ultime parole lo dimostrano). Dobbiamo dunque pensare che voglia ammorbidire la nostra repulsione verso la sua dottrina, per poi sistemarci per bene, come ha dimostrato adesso. Dicendo che la perdonanza di Compostela è un occasaione per gli atei di recuperare la fede, mostra di assumere un atteggiamento paternalistico che francamente mi dà fastidio. Io penso a me stesso, lui che c’entra ?
E cmq, dicendo che gli atei non sanno amare, non credo che ci sia qualche ateo che capisca il senso positivo delle sue parole. Dove sta ?

sabre03

SOLO se abbiamo Dio nel cuore……

Io non afere dekto kvesto….

amedeo

quoto e straquoto,
come ho scritto sopra tutto nasce non dalla frase citata, ma da un suo rovesciamento sbagliato, fatto ad arte e senza tener conto di quando, dove e a chi è stata detta….

IlCensore

La fede condizione necessaria e/o sufficiente per riconoscere l’altro?…

Benedetto XVI è considerato da taluni un ottimo teologo e filosofo. Non mi sento in grado di giudicarne le capacità teologiche o filosofiche, ma diverse sue affermazioni non mi sembrano resistere al vaglio del buon senso e della logica, e ciò mi…

Paul Manoni

“solo se abbiamo Dio nel cuore, siamo in grado di cogliere nel volto dell’altro un fratello in umanità, non un mezzo ma un fine, non un rivale o un nemico, ma un altro me stesso, una sfaccettatura dell’infinito mistero dell’essere umano”

Secondo B16 solo chi ha dio nel cuore, QUINDI ATEI ESCLUSI, si e’ in grado di umanita’ nei confronti di un altro essere umano. Ora ti chiedo…Poteva discriminare meglio di cosi’ un altro essere umano non credente, QUINDI UN ATEO????

“la negazione di Dio priva la persona del suo fondamento”

L’ateo che nega dio, secondo lui, e’ senza fondamento….Un po’ come quando certi suoi predecessori dicevano che gli atei non hanno l’anima….che sono come gli animali (altri esseri viventi che secondo loro erano senza anima!)….che finiranno tutti all’inferno ( 😀 )ecc, ecc…Conosci altro modo per offendere una persona non credente, QUINDI UN ATEO???

“la grande perdonanza di Compostela costituisce “un’occasione” anche per “quanti non hanno fede, o forse l’hanno lasciata sfiorire”, di ricevere tale “dono”.

Cosa dovrebbe farsi perdonare una persona che non ha fede QUINDI UN ATEO???DA CHI SOPRATTUTTO???

Per finire ti ricordo che i fanatici li puoi trovare piu’ tra quelli che credono piuttosto che tra quelli che non credono…Ogni giorno la cronaca dei TG ne e’ piena!
Non si vomita quindi sulla chiesa e sulle parole di B16…Si vomita se mai PER la parole di B16 e quelle della chiesa in generale. 😉
Questo ovviamente lo puo’ capire un ATEO che frequenta questo forum…non certo un baciasantini che si diverte a provocare e giudicare cio’ che fanno gli ATEI.
Buonanotte Pancotto…Sono sicuro che dormirai sonni tranquilli, protetto dalle parole del “santo padre” che ti difende regolarmente dai nazisti, relativisti, laicisti ateacci senz’anima. 😉

lacrime e sangue

Non ho mai cercato una risposta, ma alla tua citazione dei papi che affermavano gli atei essere senz’anima, sai tu se qualche teologo ha mai aggiunto che in quanto senz’anima dopo la morte non si può nemmeno essere spediti all’inferno, perchè all’inferno ci dovrebbe andare un’anima e non un cadavere senz’anima?

Comunque il cattolico medio è decisamente incapace di applicare il Vangelo: ama il prossimo tuo come te stesso.
Ce ne fosse UNO che venisse a dirci: “Vi amo proprio perchè siete me”…
Nei loro cuori arde solo la fiamma del rogo.

roberta

e’ vero,quelli senza anima sono i vampiri…
gli atei l’anima ce l’hanno,ma ignorano di averla

libero

Perchè i cattolici + o – fondamentalisti intervengono ?
Vogliono far vedere che esistono e sono attivi ?
Forse sperano di dividere l’UAAR ?
Non ho mai visto tanta attenzione per una piccolissima associazione che ha un iscritto ogni 15.000 abitanti, evidentemente la loro fede deve essere ben poca cosa se è scossa da 4 gatti, per ora.

Paul Manoni

Dimmi il nome di un cattolico che non ha dubbi sulla sua religione, o che non pensa che sotto sotto lo stanno prendendo in giro!?!?? 😉
….Fanno finta di avere le loro verita’ in saccoccia, ma in realta’ le cose non sono mica tutte rose e fiori…!

roberta

io credo sia un bene che i cattolici scrivano…perlomeno quelli aperti al dialogo
o anche solo curiosi di conoscere la realta’dell’ateismo….
del resto il confronto e’ sempre auspicabile ,secondo me…
altra cosa sono i provocatori:loro potrebbero appodare ad altri siti…
siti internet,sia chiaro…

paolo

@ paul manoni

guarda che non ho accusato proprio nessuno… ho solo detto che il marcio sta da tutte le parti… ma qualcuno non può fare a meno di applicare un’equazione che francamente non denota MODERAZIONE… ovvero sacerdoti=pedofili… come dire tedeschi=nazisti, extracomunitari=ladri-violentatori e via equazionando… e dopo moderazione con chi? con chi parla di “persone” appellandoli “soggetti suini”?

Paul Manoni

Prove, prove, prove…..!!!!!!
Bisogna portare delle prove, prima di togliersi sassolini dalle scarpe!
Nel caso di qualche frequentatore del forum (cioe’ IO) che parla di “persone suine”, o “preti pedofili” credo che le prove si possano portare fino alla nausea…
Nel caso di eventuali ate-pedofili???
DOVE SONO LE PROVE???

“un altro piccolo sassolino mi devo togliere… sento spesso parlare di sacerdoti pedofili… qualcuno ce li fa rientrare sempre e comunque… dalle parti mie si dice che gli avvinazzati parlano sempre e solo di vino… chissà perchè taluni parlano sempre e solo di pedofilia….. oppure gli atei sono immuni da certi reati?”

NON SONO MIE PAROLE QUESTE…
dare a qualcuno del pedofilo perche’ qui spesso si parla di sacerdoti pedofili, e’ come dare al giudice G.Falcone del mafioso, perche’ parlava spesso di mafia!
L’equazione giusta e’ SACERDOTI PEDOFILI=SACERDOTI PEDOFILI.
Cio’ non toglie che un qualsiasi ateo possa essere un pedofilo….
Sono le percentuali e le prove che fanno parlare di “Sacerdoti pedofili” anziche’ di “atei-pedofili”…mi sono spiegato???
Sono le coperture di questi casi da parte della chiesa, che ci fanno parlare di preti-pedofili.
….SOLO PERCHE’ QUESTI SONO SACERDOTI DOVREBBERO ESSERE APPELLATI DIVERSAMENTE DA MAIALI??
NON CONVIENI ANCHE TU CON ME CHE I PEDOFILI TUTTI SONO PERSONE PARAGONABILI A MAIALI??
Pazienza…avremo opinioni diverse…!
Dopotutto “il perdono” e’ un’azione piu’ vicina ai cristiani piuttosto che ai non credenti come me…

El topo

aggiungerei en passant che chi, come i prelati, “sa riconoscere l’umanità del prossimo” è indubitabilmente colpevole doppiamente del reato di pedofilia (quando colpevole).
Il potere mediatico dell’UAAR e dei laici in genere è sicuramente ridotto rispetto al forte potere di influenza sui media e sulla classe politica italiani esercitato dallo stato (estero) del Vaticano, com’è che questo sparuto manipolo di marioli apostati si guadagna tanta attenzione? Già, chi addita il Re dicendo che è nudo è pericoloso e sgradito ai parassiti di tutta la corte.
Per continuare con la propensione ad offendere: chi entra qui sa cosa si può trovare e non glielo ha ordinato di certo il medico, noi non si va in chiesa a rompere le palle.
Personalmente son per la pacatezza e la calma, c’è sempre tempo per il vituperio e la voce grossa eppoi chi si in…za tanto di regola ha un poco la coda di paglia. Ci sono poi i vari radio maria che passano il tempo ad augurarci di sviluppare varie patologie spiacevoli, testate come il Giornale che sparano a zero sugli atei, la casa imbrattata di Albertin e le lettere minatorie inviategli, e si può andare avanti un pezzo. Se qualcuno qui da del maiale ad un prete pedofilo o anche a tutta la categoria non mi stupisco di molto, posso capirlo per quanto nella mia visione delle cose dovremmo avere più rispetto per gli animali, maiali compresi, ma affermare che l’UAAR si riduca a questo denota totale assenza di argomentazioni valide e la volontà pura e semplice di provocare. Don’t feed trolls!

roberta

mi permetto di intervenire:
credo che nessuno pensi: sacerdoti=pedofili atei=persone perfette
la natura umana e’ la stessa,io non credo ci sia differenza tra atei ,cristiani,buddisti
o raeliani…quello che si e’ spesso condannato qui e’ l’insabbiamento dei casi di
pedofilia da parte della chiesa…
mentre di solito un comune cittadino,se scoperto a praticare molestie su un minore,non solo
viene giustamente accusato,ma trova intorno a se’ la riprovazione di tutti,
un sacerdote viene nascosto e protetto….
questo,ne converrai,non fa molto onore alla chiesa…

fresc ateo

Nulla da segnalare da parte di un fanatico religioso…prima chiuda le sue banche, smetta di dare denaro x fare guadagno chiuda le compagnie delle opere che succhiano denaro allo stato,poi venda tutti i beni di proprietà del vaticano li dia ai poveri ,smetta di raccontare balle ,riabiliti tutti coloro che hanno ucciso,in nome di un dio che non e’ menzionato da nessuno storico,poi smetta di chiedere il lavaggio dei ragazzi con la religione obbligatoria nelle scuole di uno stato estero. e libero.
POI riconosca che le persone hanno diritto a vivere la loro vita con tutti i diritti civili siamo tutti eguali, x razze religioni idee ,gay , e etero, i diritto delle donne a abortire ,il diritto a morire come vuole una persona che soffre.insomma vada a racconta balle , ai superstiziosi.

Luigi Riboldi

Santità,
Credo che sia molto più meritorio essere solidali e altruisti senza avere la paura di un dio inesistente che ti castighi che essere mossi dalla paura e dala ricompensa di una vita eterna.
Mi dispiace santità, ma il primato della bontà non l’avete proprio. Se volete dare l’esempio cominciate a rispettare le donne, fate in modo che le coppie sterili possano avere figli con la fecondazione assistita, non condannate le donne che abortiscono. Non solo non siete solidale santità, ma siete pure egoista e unilaterale proiettando la cattiveria a chi cattivo non è. La solidarietà non è una prerogativa dei credenti, così come il male non è ciò che caratterizza gli atei. QUello che sì che è certo, è che noi atei pensiamo e non abbiamo paura di dire la nostra, non siamo sotto il giogo della paura ed abbiamo probabilmente speranze più autentiche delle vostre basate sul nulla.

libero

La cosiddetta fede di molti cattolici è basata sul fatto che nessuno turbi le loro convinzioni già deboli.

Bulk

…e dato che SSB16 e i suoi accoliti, sanno benissimo della condizione di questi pseudo fedeli, fanno ogni sforzo per impedire ai comatosi di svegliarsi dal sonno. Sentono la loro sedia scricchiolare.

ludwig

Il “dono” che ci vuol dare b16 è quello per cui, da parte nostra, conviene strisciare con le terga contro il muro per evitare che il sopraddetto “dono” entri in noi.

Paola p

“La superstizione religiosa dalla creazione, col denaro tolto al popolo, di templi, di processioni, di monumenti, di feste, e tutto ciò coll’aiuto della pittura, dell’architettura, della musica, dell’incenso che inebria, e soprattutto col mantenimento del clero la cui missione è di abbruttire gli uomini e di mantenerli costantemente in questo stato, coll’aiuto dell’insegnamento, della solennità delle cerimonie, dei sermoni, e col suo intervento nella vita privata, alla nascita, al matrimonio, alla morte.”

“Basterebbe leggere il Vangelo per convincersi indiscutibilmente che i pastori delle chiese che si chiamano da loro medesimi maestri, contrariamente alla dottrina del Cristo, e che discutono fra loro, non hanno alcuna autorità, e che ciò ch’essi insegnano non è il cristianesimo”.
Leone Tolstoi “Il Regno di Dio è in voi” ottima lettura anhe per voi ateiagnosticirazionalisti
Buon anno

Bruna Tadolini

Vorrei spezzare una piccolissima lancia a favore di Joseph Alois Ratzinger. Non fraintendetemi: non penso assolutamente che ciò che ha detto sia vero ma … che contenga un po’ di verità.

A differenza di quanto certo “politically correct” vuole farci credere, gli uomini sono diversi non solo per il loro aspetto fisico ma anche per quello mentale (differenza dovuta alla “fisicità” del cervello). Alcune differenze, sia fisiche che mentali, sono evidenti e legate al diverso ruolo che essi svolgono nell’ambito della specie, ad esempio le differenze fra maschi e femmine. Altre differenze sono legate alla variabilità e, eventualmente, permettono l’adattamento all’ambiente.
Senza entrare in dettagli evolutivi, il cervello umano è il risultato di un conflitto ed è una sorta di compromesso fra diversi interessi. Questi interessi si esplicano sotto due forme: “la capacità di sentire” e “la capacità di ragionare” che possono venire misurate e quantificate con dei quozienti: EQ quoziente di empatia e SQ quoziente sistemizzante. Le persone “normali” hanno un cervello che ha entrambe queste capacità, entrambe nell’ambito di una variabilità normale. Nell’ambito di questa normalità, si riconoscono delle differenze significative fra certi gruppi, ad esempio le femmine hanno EQ più alti dei maschi (non significa che abbiano bassi SQ!) ed i maschi hanno SQ più alti delle femmine (non significa che abbiano bassi EQ!). Questo fa sì che le femmine siano più “portate” per gli studi e le professioni “sociali” ed i maschi per quelle “tecniche”.
Non mi stupirebbe che, nell’ambito della normale variabilità, gli atei avessero un SQ maggiore dei credenti (non significa che abbiano bassi EQ). Non mi risulta però che ci siano dati scientifici al riguardo! Quindi l’affermazione di Joseph Alois Ratzinger è per ora solo una sua opinione personale!!

Per completare l’informazione. La normalità può scivolare nelle patologie nel caso in cui il rapporto fra i due quozienti sia enormemente squilibrato. Si ha l’autismo al prevalere dell’SQ e la paranoia al prevalere dell’EQ. In questi casi, all’incapacità dei pazienti autistici di capire ciò che succede in un gruppo corrisponde nei pazienti paranoici l’antitetica idea della cospirazione, che induce ad immaginare l’esistenza di attività di gruppo dovunque. All’incapacità dei pazienti autistici di capire che gli altri hanno propri credi e proprie intenti corrispondono, nei pazienti affetti da paranoia, idee magiche, mistiche e religiose che li inducono a vedere ovunque prove dell’esistenza di significati, intenzioni e spiriti.

Bruno Gualerzi

A parte la mancanza di dati scientifici probanti (e a parte ciò che ha detto Ratzinger), nel caso, gli interessi che vengono quantificati – sia pure come risultato di compromessi tra conflitti – nei quozienti, registrerebbero un dato relativo alla ‘fisicità’ del cervello riconducibile a qualcosa di ‘innato’ (non mi viene altro termine, ma spero si capisca cosa intendo), oppure il dato verrebbe condizionato, se non propri determinato, dagli interessi?
Non è una domanda oziosa (o almeno non lo vuol essere) perchè, come al solito, in ballo c’è ciò che determina le nostre scelte. Messa così come l’ho messa io sembra la questione dell’uovo o della gallina (chi viene ‘prima’?), nel qual caso però non non saprei cosa si potrebbe quantificare.

Bruna Tadolini

Il cervello è come un impianto elettrico il cui funzionamento dipende sia da come originariamente sono stati messi giù i cavi sia da come sono stati poi allacciati. Nell’uomo c’è una enorme possibilità di fare diversi tipi di allacci in risposta agli stimoli ambientali durante la vita. Se però l’impianto è geneticamente fatto male esso è difficilmente recuperabile e si porterà comunque dietro gravi difetti. Se è già stato predisposto in un modo o in un altro, potrà essere influenzato dall’ambiente ma probabilmente mostrerà sempre alcune caratteristiche originali.
Considerando le differenze fra maschi e femmine, il progetto genetico (cromosomi XX o XY) viene eseguito grazie ad ormoni sessuali. Se durante la gravidanza ci sono squilibri imputabili allo stato ormonale materno, il progetto viene eseguito in modo “diverso”. Se durante la vita si hanno degli stress, gli ormoni dello stress influenzano gli allacci ….
Il risultato comunque è che ci sono persone con un cervello più EQ oriented ed altre SQ oriented. Io sono contenta di non avere un cervello orientato come quello di JAR!!! anzi, direi quasi fiera!

Bruna Tadolini

Aspettando che sia approvato il mio commento di quasi tre ore fa …. sarebbe interessante se un qualche studente di psicologia sperimentale facesse una tesi valutando gli EQ e gli SQ di atei e credenti!

enrico mini

Io ho fatto il camino de Santiago de Compostela ed ho intenzione di rifarlo partendo, questa volta, da Lisbona.
Lo consiglio a tutti. E’un buon esercizio fisico e soprattutto un’occasione per vedere in modo più tranquillo (ed anche economico e gastronomico) delle bellissime località naturali e d’arte di cui il nord della Spagna è ricco.
Sono partito ateo e sono tornato ulteriormente motivato nelle mie convinzioni (anche perchè all’andata ho fatto una brevissima sosta a quel mercimonio della religione che è Lourdes).
Ciò che afferma il buon benny e cioè che: “costituisce “un’occasione” anche per “quanti non hanno fede, o forse l’hanno lasciata sfiorire”, di ricevere tale “dono”” è una delle sue ulteriori falsità!

olmo

Io, essendo ateo, amo senza secondi fini. Molto discutibile amare gli altri per interessi personali, per accedere al paradiso. La lepre corre per conto proprio, il cane per conto terzi.

kundalini444

@ Eusebio Pancotto

forse ho frainteso le parole del papa… ma quando dice:
“solo se abbiamo Dio nel cuore, siamo in grado di cogliere nel volto dell’altro un fratello in umanità ”

tu come la intendi? Più esplicitamente, chi Dio nel cuore non ce l’ha… è in grado lo stesso di cogliere l’umanità del prossimo o no?

francesc on

(Ti copioeincollo il mio post delle 13.04, nel caso possa portare un po’ di luce)

Per me gli atei/agnostici sono sinteticamente (e forse: sbrigativamente) compresi nella “religione”.
Altrimenti anche gli apolidi potrebbero dire di essere stati volutamente esclusi, perchè si parla solo di “nazionalità”.

Quanto al “solo se abbiamo Dio nel cuore …”, posso anche essere d’accordo con voi (tra l’altro il senso non mi pare sarebbe cambiato dicendo: “se abbiamo …”)
Ricordo tuttavia che chiunque, credente o no, ascolta la propria coscienza, per la teologia è come se ascoltasse Dio stesso che parla al suo “cuore”.
E quindi “avere Dio nel cuore” e “ascoltare la propria coscienza” (esercizio abbastanza inusitato su ogni sponda, penso possiamo convenire) potrebbero essere frasi sinonime.

Ho trovato illuminante anche questo:
amedeo risponde: sabato 2 gennaio 2010 alle 13:57

guarda che nessuno ha accusato gli atei, … sono parole rivolte ai cattolici, quindi un’esortazione “solo se abbiamo Dio nel cuore… volendo leggerla al contrario va rovesciata dicendo:
“se noi (cattolici) non abbiamo Dio nel cuore non siamo ingrado di cogliere nell’altro un fratello ecc. ecc.” e non:
“(gli atei) che non hanno Dio nel cuore vedono nell’altro un mezzo e non un fine ecc. ecc.”

bardhi

potrebbe essistere un cattolico senza il dio nel cuore???
perdonami la semplificazione ma per me la gerarchia è questa;
credente (semplicmente crede in dio),
cristiano (come il primo + crede che cristo e figlio di dio e segue i suoi detami), cattolico (in piu dei primi due accetta tutti i dogmi della CCAR) quindi ha senso di parlare di un cattolico senza dio nel cuore???

kundalini444

Scusami se riduco al massimo la cosa:

Io non ce l’ho Dio nel cuore… posso amare il mio prossimo esattamente come chi ce l’ha o no?

dan

che peccato, mi sa proprio che anche stavolta non approfitterò dell'”occasione” tanto generosamente offerta….

francesc on

Per me gli atei/agnostici sono sinteticamente (e forse: sbrigativamente) compresi nella “religione”.
Altrimenti anche gli apolidi potrebbero dire di essere stati volutamente esclusi, perchè si parla solo di “nazionalità”.

Quanto al “solo se abbiamo Dio nel cuore …”, posso anche essere d’accordo con voi (tra l’altro il senso non mi pare sarebbe cambiato dicendo: “se abbiamo …”)
Ricordo tuttavia che chiunque, credente o no, ascolta la propria coscienza, per la teologia è come se ascoltasse Dio stesso che parla al suo “cuore”.
E quindi “avere Dio nel cuore” e “ascoltare la propria coscienza” (esercizio abbastanza inusitato su ogni sponda, penso possiamo convenire) potrebbero essere frasi sinonime.

ludwig

Che vuol dire atei-barra-agnostici?
Gli atei e gli agnostici sono due categorie completamente diverse!

Bruno Gualerzi

Per me gli atei/agnostici sono sinteticamente (e forse: sbrigativamente) compresi nella “religione”.

Questa tua affermazione, formulata così o in altro modo, è un ‘classico’ tirato in ballo – in buona (come credo nel tuo caso) o in mala fede – quando non si vuole riconoscere all’ateo, ache se rispettato, una sua identità irriducibile ad altro che non sia la comune condizione umana. Se per ‘religione’ si intende essere sensibili alle contraddizioni che sono inseparabili dalla condizione umana, o, detto in altro modo, sensibili al ‘mistero’ che, per quanto indagata e sempre più conosciuta, alla fine non è separabile da questa condizione… certo che tutti, credenti o non credenti sono ‘compresi nella ‘religione’ (che per quanto mi riguardo in questo caso preferisco chiamare ‘religiosità’. E’ poi in base alla risposta che viene data a questi problemi esistenziali, l’atteggiamento tenuto nei loro confronti, che – semplificando al massimo – si può essere credenti o non credenti.
Senza adesso specificare in che senso si è credenti o non credenti (proposto qui chissà quante volte) mi premeva richiamare a che punto, a quale livello, avviene questa separazione.
Se mai è sotto un altro aspetto – almeno per quanto mi riguarda – che un sedicente ateo può invece ‘essere compreso nella religione’: quando ‘sostituisce’ dio con qualcuno o qualcosa che viene vissuto ‘religiosamente’, cioè alienando la propria umanità in qualcosa d’altro da sè. Un esempio per tutti: quando ci si riconosce in un’ideologia, o anche in una ‘filsofia’, i cui contenuti sono una risposta prefabbricata, accettata e non perseguita, non cercata in proprio, ai quesiti esistenziali.
Quando, in altre parole, non lascia margini all’esercizio del libero pensiero… per me sinonimo di ateismo.

Bruno Gualerzi

@ ludwig
“Gli atei e gli agnostici sono due categorie completamente diverse!”

Per affermare ciò occorrerebbe definire bene cosa si intende per agnostico. Anche su questo nel blog si è discusso più di una volta.
Per adesso dico solo questo:
credo si possa intendere l’agnosticismo in due modi, questi sì completamente diversi: l’uno tiene aperta la porta alla fede; l’altro può essere inteso come una variante, per altro molto significativa, dell’ateismo.

francesc on

Bruno, per la verità, scrivendo “Ateo compreso nella religione”, intendevo una cosa più semplice.
Che cioè il Papa non aveva “volutamente escluso” gli atei, ma li aveva compresi nel: “qualunque sia … la sua religione”:

Quanto al fatto di “un’identità irriducibile ad altro che non sia la comune condizione umana” …
Accidenti! hai detto poco?
Il “comune uomo” è creato a immagine e somiglianza di Dio
La “comune condizione umana” è assunta dal Verbo.
E perciò stesso divinizzata dallo Spirito Santo.

E infine, “l’esercizio del libero pensiero… per me sinonimo di ateismo”, beh, puzza un po’ di dogma.

Ancora buon anno.

Bruno Gualerzi

“Bruno, per la verità, scrivendo “Ateo compreso nella religione”, intendevo una cosa più semplice.
Che cioè il Papa non aveva “volutamente escluso” gli atei, ma li aveva compresi nel: “qualunque sia … la sua religione”.

Non è che l’affermare “qualunque sia… la sua religione”, cambi di molto le cose. Attribuire una ‘religione’ agli atei, al di là di quanto voleva significare il papa, o lo si rifiuta, o quanto meno necessita di molti distinguo. Cosa che ho cercato di fare.

“Quanto al fatto di “un’identità irriducibile ad altro che non sia la comune condizione umana” …
Accidenti! hai detto poco?”

No, non mi sembra poco… la differenza è che tu l’attribuisci a dio, io all’evoluzione, con tutto quel che ne consegue. Entrambe le attribuzioni comunque scattano ‘dopo’ l’esperienza che tutti ne abbiamo. Che ci accomuna tutti.

“E infine, “l’esercizio del libero pensiero… per me sinonimo di ateismo”, beh, puzza un po’ di dogma”

Se per te sforzarsi di pensare, per quanto è possibile, senza verità precostituite ‘puzza di dogma’… non so proprio in cosa consista non essere dogmatici.

laverdure

Di solito si definisce agnostico uno che lascia aperta la possibilita dell’esistenza di
Dio,a differenza di un ateo.
Mi sembra una distinzione molto ambigua:dato che e’ impossibile dimostrare
l’inesistenza di qualsiasi cosa,da Dio alla Befana,solo un stupido puo’ essere
“matematicamente” certo dell’inesistenza di Dio come di quella della Befana o di
Santa Claus,e la maggio parte degli atei,almeno quelli dotati di cultura,non ha
nessuna difficolta ad ammetterlo.

roberta

grazie per la precisazione….ma non sono l’unica agnostica qui…
e comunque non mi offendo per cosi’ poco…^_^

carlo

Ma pensa un po’. Io da ateo ho fatto per 16 anni il volontario in un’associazione di pubblica assistenza di Mestre. Che abbia sbagliato?

bumbum

pensa un pò anche io da ateo…40 di volontario ….e continuo…..
che abbia anche io sbagliato?

lorenzo

A fare 40 anni di volontariato, no.
Ad interpretare così le parole del Papa, sì.

bumbum

no caro….il papa invece solo .di parlare…a mai fatto lui qualcosa?
tipo aiutare un disabile.. ecc.ecc

laverdure

“Ma pensa un po’. Io da ateo ho fatto per 16 anni il volontario in un’associazione di pubblica assistenza di Mestre. Che abbia sbagliato?”

Dipende:se lo hai fatto per servire la volonta di Dio non di certo.
Se invece hai provato soddisfazione al pensiero che grazie a te qualche essere umano,
per pochi che fossero,ha sofferto un po’ meno,se hai dato insomma importanza agli esseri umani solo in quanto tali,allora il tuo pensiero mostra pericolose deviazioni.
Questa almeno era l’opinione che Madre Teresa sembra abbia espresso esplicitamente in
diverse occasioni.
Vogliamo forse dubitare della parola di una santa?

bumbum

dipende:se lo hai fatto per seguire la volontà di che??????? dio??

vogliamo dubitare della parola di una santa??? problema tuo…..non mio….

laverdure

@Bumbum

Guarda che non saper afferrare l’ironia di un discorso e’ proprio una caratteristica
dei “credenti”.
Madre Teresa, come la vedo io,considerave l’assistenza ai bisognosi solo come un
mezzo per guadagnare punti per il Paradiso e forse per la guadagnarsi il titolo di
Santa,alla faccia dell’umilta.
Dietro quel suo perenne sorriso temo si nascondesse un’indifferenza alla sofferenza
altrui che fa paura,e che ovviamente non poteva non influenzare pesantemente e
negativamente l'”assistenza” che offriva,come sembra provato da numerose
testimonianze.

c.j.

allora… spieghiamo come si fa in italia e in vaticano:

Se gli atei si dovessero permettere di dire: “I Cristiani sono incapaci di cogliere l’umanità del prossimo” la cosa verrebbe interpretata come altamente offensiva e lesiva della dignità dei cattolici, calunnia, diffamazione per cui andrebbe censurata. Gli atei non si possono assolutamente permettere di infangare il buon nome della fede spirituale dei cattolici per cui devono vergognarsi di tali “sortite”

Se i cristiani si dovessero permettere di dire: “Gli atei sono incapaci di cogliere l’umanità del prossimo” (cosi’ come fanno, guarda il papa ad esempio) la cosa verrebbe interpretata (cosi’ come avviene in italia sempre) cpme libertà di parola, espressione e di pensiero, e visto che l’italia è una solida democrazia fondata sula libertà (a kakki loro) non si puo’ assolutamente censurare e mettere a tacere la chiesa. Ovviamente nessuno vuole una chiesa “del silenzio” per cui loro possono dire cio’ che vogliono, anche diffamando e calunniando. La cosa non è assolutamente da confondere con un qualcosa di offensivo, lesivo della dignità o calunnia nei confronti dei circa tre milioni di cittadini italiani atei perché la libertà di parola della chiesa è superiore al senso di offesa che possono percepire i non credenti.

Morale della favola:

Qui in italia si fa cosi’: se parla la chiesa… tutti in silenzio ad ascoltare a bocca aperta; se parlano gli atei sono offensivi e dunque devono vergognarsi di maltrattare i poveri cattolici.

-GLI ITALIANI STANNO SEMPRE DALLA PARTE DEL PIU’ FORTE (LA CHIESA) MAI DEI PIU’ DEBOLI-

i.v.

demenza senile…l’unica fede che conosce quest’uomo è la “mala”….
mi ritengo molto offeso da queste affermazioni!

laverdure

“l’unica fede che conosce quest’uomo è la “mala”….
E probabilmente invece e’ in buona fede,che e’ molto peggio !
Un mascalzone che spara menzogne e ovviamente ne e’perfettamente conscio ( se no non
sarebbero menzogne!),come e’conscio delle porcherie che commette,ad un certo punto della sua vita qualche (rara) volta puo’ essere preso dal rimorso,a un credente questo
non capita mai.

Daglator

Chissà perché “avere Dio nel cuore” mi fa pensare all’infarto.

francesc on

Già, qui da me, quando uno ormai è alla fine, si dice: “Ma perchè il Signore non lo viene a visitare?”

enrico mini

Dio, per ovvi motivi, è ateo! Per questo è incapace di cogliere l’umanità delle sue stesse creature? Per questo le tormenta in maniera inumana ma, forse, divina?
Beh, si dia una regolata. E’ sempre in tempo!

ateo

Il pastore tedesco (benedettoXVI) offende gli atei, la cosa grave è che i mezzii di comunicazione offrono spazio alla sua insulsa e vuota retorica.

rickygl

Poi pretende rispetto per se stesso. Il rispetto per il prossimo, a quando? Forse nemmeno il Papa crede in Dio. Mi viene da pensare così.

laverdure

“Forse nemmeno il Papa crede in Dio. Mi viene da pensare così.”

Invece ci crede,come ci credono i rabbini,gli ayatollah,i pope e via col bestiario !
E ciascuno di loro beninteso crede di essere l’unico vero rappresentante,e in quanto tale e’ convinto di essere in missione per conto di Dio(vi ricorda niente?),con licenza di qualunque cosa.!
E’ un training autogeno estremamente efficace,una vera droga che riunisce effetti
eccitanti e allucinogeni,come dimostrato dalle biografie di innumerevoli personaggi di
religioni varie.

libero

Penso che la CCAR e B16 siano un pò infastiditi dalla partecipazione e dall’entusiasmo di un piccolo gruppo come l’UAAR, è anche per questo che inviano dei “disturbatori”.

sabre03

francesco, non sforzarti più di tanto…..
siamo offesi e non otteniamo scuse di rimando…. quando è del tutto normale che tizio ne riceva da caio anche quando egli travisa le sue parole…. “scusami, non volevo dir questo; intendevo dire che ecc ecc”
é così che si coglie l’umanità dell’altro non delegando gli altri a interpretare…..
Ci si scusa in prima persona

Dario57

Sono ateo e sento in ciascun essere umano una parte di me. (E’ un po’ più complesso, ma in due parole è così.) B16 ritiene che una persona possa avere un sentimento del genere, solo se credente: Mi dispiace molto per lui e per quelli come lui: si perdono parecchio.

Eusebio Pancotto

@ Dario57

Ma tu, perché senti in ciascun essere umano una parte di te?

Dario57

Perché sono un essere umano anch’io, e quindi mi immagino cosa sente l’altro. Sono capace di farlo senza bisogno di libri sacri, è grave?

Dario57

Per dirla meglio: mi ispiro alla massima “non fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a te”, che non è del vangelo ma di centinaia e centinaia di anni prima, si trova in Confucio e in tante altre fonti. Mi sembra una regola ottima per garantire una convivenza equilibrata fra noi mortali. Per buon senso, non per paura di fulmini e saette.

Eusebio Pancotto

@ Dario57

Oh sì, certo.
Tu hai imparato il rispetto e l’amore per gli altri grazie a Confucio.
Che magari ti è stato anche trasmesso dai tuoi genitori e a loro dai tuoi nonni.

libero

Chi ci garantisce che B16 creda davvero in Dio e non lo dica per gestire un potere ?
Atei idealisti e ingenui !

Dario57

@eusebio

I miei erano atei e mi hanno educato all’altruismo, alla solidarietà e anche alla sopportazione dei predicozzi altrui. Spiacente ma la Chiesa Cattolica non mi ha proprio trasmesso nulla. Naturalmente ho respirato l’aria del mondo in cui vivo. Non ho bisogno di Dio per non uccidere e per cercare di fare quel che posso per stare tutti un po’ meglio. Perché mi piacerebbe che anche gli altri facessero così con me. C’è scritto nel Vangelo? Si, certo, come anche nei libri e nelle pratiche di tante donne e uomini. Atei e non. E’ una bella regola di vita, anche se non c’è un paradiso alla fine come premio.

libero

Chi ci garantisce che B16 creda davvero in Dio e non lo dica per gestire un potere ?
Gli Atei sono spesso idealisti e candidi nella loro vera fede atea, comparata alla finzione dei vertici religiosi.

enrico mini

B 16 che crede davvero in dio? Cos’è, una barzelletta?
Abbiamo visto come si è presentato alla mensa dei poveri. Quello è credere in dio?
Quel buffo personaggio avrà le sue gran belle difficoltà a convincere pietro a mettere mano alle chiavi per aprirgli le porte del paradiso!
Altrocchè!
Per questo, ammesso che esista, preferirei finire, come tutti gli atei, in paradiso. Perchè là di preti non ce n’è traccia!

libero

Se partiamo dal presupposto che il papa non crede in Dio, allora si divrebbe rivedere la contrapposizione credenti e non credenti in condizionati e non condizionati da imbonitori.

enrico mini

Imbonitori mi pare meglio di ministri di culto. Sì, sì, in fondo devono vendere un sogno e, visto il successo che hanno, lo fanno bene.

libero

Con gli analfabetici riesce meglio, con i popoli ad alta istruzione è sempre più dura.

enrico mini

Ma anche: “fai agli altri quello che vorresti fosse fatto a te”.
I masochisti sono una minoranza per cui…

Federico Tonizzo

Il vecchio Ratzinger delira, semplicemente.
Il guaio vero è che molti, di tutte le età, gli credono!

Ermanno Morgari

Un aspetto che non vedo mai esaminato dai commentatori delle “ultimissime” è che propria di molte religioni è l’esigenza di fare proseliti; si ricordano spesso e si condannano le guerre di religione e le conversioni forzate, ma queste forme di prevaricazione trovano la loro spinta iniziale nella ricerca di potere delle chiese, fondata sulla difesa della “vera fede” e da essa “giustificata”. Oggi nei paesi organizzati democraticamente le chiese vogliono ancora imporre i loro criteri di bene e di male, sia per l’affermazione del proprio potere, sia per la convinzione – anche sincera – di attuare il volere divino: ecco allora, per esempio, le interferenze vaticane, e non solo in Italia.
L’origine di questo malessere sta in una confusione che non vedo adeguatamente sentita: quella fra religione e chiesa, la religione essendo l’insieme di convinzioni d’ordine spirituale cui aderiscono una o più persone, la chiesa essendo invece l’organizzazione professionale e gerarchica di persone che si assumono la guida dei seguaci.
Secondo me scopo della nostra Unione dovrebbe essere quello di metter in evidenza non tanto le deviazioni delle chiese dal loro stesso insegnamento teorico (ogni genere di fallibilità umana), quanto l’ineluttabilità del loro prevaricare per essere esse organismi di potere privi di controlli esterni e di bilanciamento interno, sotto il manto di una pretesa guida divina. A questo scopo di demistificazione dove essere diretta un’azione di difesa della laicità, senza lotta contro qualsiasi forma di religiosità, ma senza alcuna paura di passare, ove necessario, all’anticlericalismo politico.

libero

Come si fa a distinguere se la chiesa agisce per fini istituzionali sinceri oppure mascherati per interessi di potere ?

Ermanno Morgari

La risposta si trova già in quanto ho scritto sopra. La sincerità è questione morale personale dei singoli fedeli; la religione è fine “soprannaturale” e mezzo molto umano per perseguire gli scopi dell’organizzazione chiesa: il dominio dei propri adepti e la conquista di nuovi fedeli; chi ne è fuori non ha interesse a stabilire i moventi veri delle azioni della chiesa, ha solo interesse a difendersi da quelle azioni che possono danneggiarlo. La ricerca della sincerità o ipocrisia può solo condurre a un giudizio analogo a quello di chi attribuisca bontà o ferocia a un orso o un lupo.

AndreA

“Il papa: gli atei sono incapaci di cogliere l’umanità del prossimo”

Quando il prossimo è del calibro di La Russa “possono anche morire”, in effetti è difficile scorgere molto…(oltre alla discendenza comune dai primati ovviamente)…

libero

Impegnarsi nel sociale con associazioni laiche dimostra molto più amore verso il prossimo di un pontefice che si riveste di abiti preziosi ricamati d’oro e incastonati di diamanti, un vero papa cristiano venderebbe quei valori e darebbe da mangiare a un pò di poveri e non li insulterebbe con tutta quella ostentazione di ricchezza inutile !

andrea pessarelli

la scuola pubblica dovrebbe inserire nei programmi corsi di logica fin dalle elementari. visto ke non si può impedire ai genitori di inclcare le loro credenze ai figli bisogna fornire ai bambini gli strumenti x difendersi da esse

ludwig

X Bruno Gualerzi
io intendo l’agnosticismo come completa libertà nella ricerca senza il fine di un risultato.
Per dirla in modo “confessionale” una religione del dubbio, libera ed infinita nel tempo.
Non ti sembra una posizione molto diversa dal canonico ateismo?

kundalini444

no, non è diversa.
L’uso di due parole “ateo” e “agnostico” è una trappola, in cui con dispiacere vedo cadere anche tanti non credenti, creata per GHETTIZZARE chi non vuole avere una religione.
Io mi definisco ateo, e sono completamente libero nella ricerca, non cerco di dimostrare che dio non esiste, anzi cerco tutt’altro.

Per capire come sia assurdo fare la differenza fra ateo e agnostico faccio sempre questo esempio: io NON RIESCO a stabilire se sono ateo o agnostico della teiera di russel, o di babbo natale, o della pentola d’oro degli gnomi, o degli alieni.
Nei confronti di fenomeni che non sono dimostrati veri nè falsi… siamo tutti agnostici, o atei? Non saprei dirlo, quel che so è che io vivo come se dio non ci fosse, e nemmeno la pentola d’oro, babbo natale, eccetera… e tanto basta.

NON FATEVI GHETTIZZARE

Bruno Gualerzi

“io intendo l’agnosticismo come completa libertà nella ricerca senza il fine di un risultato.
Per dirla in modo “confessionale” una religione del dubbio, libera ed infinita nel tempo.
Non ti sembra una posizione molto diversa dal canonico ateismo?”

Completa libertà nella ricerca… senza il fine di un risultato?
Qui a mio parere sta l’ambiguità dell’agnosticismo. Ambiguità che, sempre a mio parere, può essere superata facendo un passo ulteriore in quanto affermi.
Se la ricerca ‘senza il fine di un risultatato’ è da intendere nel senso che comunque, anche se non lo ricerco espressamente, il ‘risultato potrebbe arrivare’, l’agnosticismo non solo non può identificarsi con l’ateismo, ma è strutturalmente aperto alla fede.
Se invece ‘la ricerca senza il fine di un risultato’ è da intendere nel senso che la ricerca di per sè esprime un’esisgenza implicita nella condizione umana, ma il ‘risultato’ non si darà mai pena l’alienazione, l’agnosticismo può configurarsi come ateismo… ma un ateismo di un certo tipo, quello nel quale personalmente mi riconosco. Cioè, come dicevo, si basa su un’esisgenza che però è destinata a non essere mai soddisfatta… il che non sgnifica che allora occorre soffocare l’esigenza, considerarla un inutile intralcio, perchè ciò porterebbe all’approdo ad un ateismo ‘dogmatico’, basato su una certezza che può essere intesa come speculare al fideismo religioso. Come tanti critici credenti imputano all’ateismo, non senza una qualche ragione.
Questo tipo di ateismo, che, come te, chiemerei anch’io ‘canonico’, per le ragioni dette, non mi ha mai convinto… tanto è vero che ho messo assieme un sito avente come assunto “Ateismo da ripensare”.
Ti saluto.

Raskolnikov

Per fortuna, il papa non vive in Irlanda. Perche ha blasfemato contro tutti gli atei umanisti.

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