Al Qaeda rivendica l’attentato sul volo Delta e incita al massacro dei “crociati”

L’organizzazione terroristica islamica Al Qaeda ha rivendicato, in suo comunicato, il fallito attentato di tre giorni fa sul volo Delta fra Amsterdam e Detroit. Il documento, che loda “l’azione eroica” dell’attentatore, incita alla “guerra totale ai crociati”. Un altro appello, pubblicato su internet, chiede che vengano assassinati tutti i “crociati”, a cominciare dagli impiegati delle ambasciate occidentali nella penisola arabica.
Al Qaeda ha inoltre rivendicato il rapimento della coppia italiana sequestrata in Mauritania. L’azione sarebbe stata compiuta in “risposta ai crimini compiuti dal governo italiano in Afghanistan e in Iraq”.

Archiviato in: Generale

65 commenti

bismarck

La religione dell’amore e della fratellanza. (ama il tuo prossimo lungo e disteso)

laverdure

Se vi ricordate,durante gli anni di piombo,quando non c’era ancora lo spauracchio di un
terrorismo straniero,ma gli atti di violenza degli “assurdi opposti estremismi” e delle allora
“sedicenti” brigate rosse erano merce quotidiana,la parola d’ordine dei nostri capoccioni,
di ogni tendenza,era RIFIUTARE LA PROVOCAZIONE.
Sara una mia impressione,ma questa massima sembra passata di moda.
Chissa perche?

Emilio Gargiulo

Adesso si cerca la provocazione, lo scontro tra “civiltà”, la guerra. Secondo te a chi giova? E chi ci rimette?
L’industria della paura rende tantissimo, il popolo spaventato è facilissimo da manovrare e controllare, la paura ottunde la mente e rende le persone facilmente manipolabili.
Chiaramente, la griffe del terrorismo più prestigiosa, cerca di mettere il suo cappellino anche in testa ad un bombarolo della domenica, e la cosa riesce benissimo, è a costo zero e la gente ci crede ciecamente. Tutto fa brodo nel calderone della paura.

laverdure

@Blackfox

Per un motivo semplicissimo.
Forse sei troppo giovane per ricordartelo,ma durante gli “anni di piombo”,e per
diversi anni di seguito,quello era l’attributo ironicamente usato da buona parte
della nostra stampa, per sottolineare l’assurdita dell’ipotesi degli “opposti estremismi”(altro famoso cliche dell’epoca).
L’unico estremismo ammesso era necessariamente fascista,le stragi erano “stragi di
stato”,i guru della stampa si “autocensuravano” sulle notizie “politicamente scorrette”,come in seguito si degno’ di ammettere pubblicamente Giorgio Bocca.
Poveretti,dovettero prima ferirne e poi ammazzarne di gente i brigatisti,per godere
del meritato riconoscimento ufficiale.
La svolta si ebbe quando l’Onorevole Aldo Moro assunse una ferma posizione ….
su un tavolo di marmo dell’istituto di medicina legale,completamente nudo e
defunto,dove qualcuno lo immortalo’ abusivamente con una foto che fece il giro del mondo,e provoco un brivido salutare lungo la schiena dei nostri capoccioni.

ignazio

Che belle le religioni, portatrici di amore, amore, amore e ancora amore per tutti.

Certe volte mi dispiaccio davvero di non avere una religione in cui credere e non poter godere di tutto questo grande amore che le religioni donano a profusione.

… o no?

Eusebio Pancotto

Ti sbagli.
Ce l’hai la religione in cui credi.
E’ quella degli AAR, noti portatori di amore e rispetto reciproco.

Emilio Gargiulo

In cosa consisterebbe questa religione? E in che cosa credono gli AAR?

Simone

Se l’ateismo fosse una religione, allora la salute sarebbe una malattia – Clark Adams

laverdure

Le religioni danno un altro grande aiuto:ti dispensano dall’uso del cervello e dalle fatiche e frustrazioni che ne derivano.
Hanno una risposta certa per ogni tua domanda,garantita dall’Infallibilita Divina,a differenza della scienza e delle sue “indeterminazioni”.
Cosi come ti dispensano da ogni problema di coscienza:chi segue la parola di Dio e’ sempre nel giusto,e ha il Paradiso assicurato.

Otto Permille

Risponde la lega incitando alla “guerra santa”. Come si vede tutto il mondo è paese e gli idioti sono stati distribuiti equamente su tutto il territorio della terra

libero

Tra i due litiganti in teoria l’UAAR dovrebbe godere, però potrebbe non essere così.

Stefano Grassino

Io, iscritto uaar, non godo del sangue versato. Mai. Posso capire e dire che certe volte è inevitabile che si versi ma goderne…….mai!!!!!!

El topo

quel che mi chiedo è dove sia la voce dei cosiddetti islamici moderati, forse esistono e non hanno accesso ai media, fatto sta che non si sentono…

laverdure

Non si sentono perche dedicano tutte le loro energie a pregare Allah perche faccia
rinsavire gli islamici cattivi.
Non e’ forse quello che fanno anche i membri della Chiesa nostrana?

Emilio Gargiulo

Oppure sono moderati proprio perché stanno in silenzio, evitando di sparare ulteriori cazzate.

rolling stone

i moderati si fanno sentire solo per cose piu’ importanti.
Le vignette danesi o un libro di Rushdie, ad esempio.

laverdure

Sicuramente il loro silenzio dara un contributo notevole alla causa della pace,a
differenza del silenzio dei semplioci menefreghisti.

Emilio Gargiulo

Sicuramente il loro silenzio dara un contributo notevole alla causa della pace,a
differenza del silenzio dei semplioci menefreghisti.

In questi casi il silenzio è la cosa migliore. Parlare, senza gettare ulteriore benzina sul fuoco, è difficilissimo, se non impossibile.

Pensa a quanti nuovi fondamentalisti islamici vengono forgiati, ad ogni sproloquio di borghezio, calderoli &c.

laverdure

@Emilio gargiulo
“Pensa a quanti nuovi fondamentalisti islamici vengono forgiati, ad ogni sproloquio di borghezio, calderoli &c.”

Non per contraddirti ad ogni costo,ma ho qualche dubbio che in Iran,Yemen,Arabia
ecc i discorsi di quei signori da te citati habbiano molta risonanza,come dubito che
le varie “madrasse” et similia non lavorino gia al massimo della loro capacita per
forgiare nuovi mullah,indipendentemente dal comportamento dell’occidente.
La politica del silenzio non fa che ricordarmi quella che ,secondo la Curia,Pio Xii
adotto nei riguardi del nazismo “per non peggiorare le cose”,o che in tempi piu recenti ,per lo stesso motivo,i responsabili della Croce Rossa internazionale
adottarono verso Pol Pot e le sue performances(dissero loro in seguito).
Poverini,per immaginare cose peggiori la loro fantasia supera quella del barone
di Munchausen!

Billy Belial

Preferiscono stare zitti, in virtù del fatto che una scusa non richiesta indica una colpa, se il portavoce di qualche gruppo di “islamici moderati” prendesse la parola, all’indomani di un fallito attentato, per dire che non tutti i mussulmani sono terroristi e che molte vittime del terrorismo sono altri mussulmani, tutti lo guarderebbero male, un pò come quando un italiano all’estero, specie negli USA (storia vera), dice di essere contrario alla mafia nessuno lo prende sul serio, e gli ridono in faccia

laverdure

“un pò come quando un italiano all’estero, specie negli USA (storia vera), dice di essere contrario alla mafia nessuno lo prende sul serio, e gli ridono in faccia”

Forse e’perche credono che voglia convincerli che lui e’ pronto a combattere la mafia,
nel qual caso hanno ragione a ridergli in faccia!

Billy Belial

Forse e’perche credono che voglia convincerli che lui e’ pronto a combattere la mafia,
nel qual caso hanno ragione a ridergli in faccia!

E’ proprio questo il fatto, quando si ragiona per stereotipi si finisce col respingere la realtà; ad esempio negli Stati Uniti le persone pensano che in Italia la mafia sia legittimata, e non immaginano nemmeno quanti italiani muoiano nel tentativo di opporsi e combattere la criminalità…

laverdure

“ad esempio negli Stati Uniti le persone pensano che in Italia la mafia sia legittimata”

Forse arrivano addirittura a pensare a collusioni tra la mafia e il governo,o addirittura
con la Santa Sede,questi rozzi yankee seguaci di Dan Brown!

” non immaginano nemmeno quanti italiani muoiano nel tentativo di opporsi e combattere la criminalità…”

E probabilmente non immaginano nemmeno in quanta considerazione vengano
tenuti questi italiani sia dalle autorita che dai mass media,e questa mancanza
di immaginazione da parte loro e’ un bene per noi.
Ricordate le targhe alla memoria di Dalla Chiesa,Falcone,Borsellino,rimosse per
“motivi buricratici”?

Rasputin

Un petardo in un aereo può servire a molto

ad esempio a rendere più severi i controlli

chissà se tra un paio d’anni dovremo presentare il nostro codice DNA per volare

perchè lo registrino

laverdure

“chissà se tra un paio d’anni dovremo presentare il nostro codice DNA per volare

perchè lo registrino”

E’ un’ottima idea.
Cosi se per caso i controlli fossero insufficenti e qualche coraggioso di Al Queda riuscisse
a mandare in briciole aereo e passeggeri,sarebbe possibile identificare con sicurezza i frammenti di questi ultimi per restituire ai parenti i pezzi che gli spettano senza fare errori.
E’ una questione di principio.

Paul Manoni

La scansione TOTALE del corpo, credo che sia gia’ abbastanza… 😉

gigi

Carissimo Grigorij E. Novych meglio conosciuto come Rasputin, perche aspettare due
anni? lo si può fare benissimo tra due giorni ^__^ giustificando il tutto con la nostra sicurezza…
salam aleikum
gigi

laverdure

Signori,signori,non lasciamoci prendere dal sarcasmo!
Io proporrei di affrontare la questione in modo maturo con un bel referendum,
riservato pero agli utenti delle linee aeree:
per qualche settimana chiediamo ad ogni passeggero,con votazione anonima,se
ritiene opportuno intensificare i controlli,mantenerli o abolirli.
Dopodiche bastera seguire la decisione della maggioranza.
Chissa perche le soluzioni ovvie ci sfuggono sempre.
(Naturalmente,in caso di un nuovo attentato, che magari oltre che soltanto tentato risultasse riuscito,sarebbe opportuno ripetere il referendum,magari solo a scopo
conoscitivo.)

Otto Permille

Questo attentato sembra piuttosto l’azione individuale di un matto esaltato fuori di testa, così come il rapimento degli italiani ha l’aspetto di un rapimento a scopo di estorsione.

laverdure

Tutta un’altra cosa dal saggio e responsabile comportamento dei protagonisti dell’11
Settembre.

Emilio Gargiulo

Quelli dell’11 settembre erano professionisti, ed hanno raggiunto (purtroppo!) il loro scopo. Questo invece è un bombarolo della domenica. Ci fosse stato lui nell’organizzazione dell’11 settembre, a quest’ora l’11 settembre sarebbe un giorno come altri.

stefano f.

spaventoso direi.
il bello è che messaggi del genere dovrebbero essere rintuzzati con forza se esistesse UN’OPPOSIZIONE VERA ma evidentemente in itaglia non c’è (di pietro a parte).

peppe

Sì ma comunque questo non è il vero islam: il vero islam è una religione di amore, tolleranza, pace, frizzi, lazzi e tante pinzellacchere

Emilio Gargiulo

Qual’è il “vero” cristianesimo? Quello della lega, che sbraita per i crocifissi ma vuole annegare tutti i clandestini, quello di bagnasco, che critica i leghisti a parole, ma poi ci si allea quando c’è da spartirsi i soldi, o quello dei valdesi? E tra questi, chi fa più baccano?

stefano f.

infatti sarebbe meglio parlare di religioni e l’islam è una religione.

Apparatchik

La cosa peggiore è sentire dei messaggi che questo giovanotto – l’attentatore – avrebbe lasciato su internet, in cui veniva fuori che era un fallito, una persona profondamente sola, senza amici, senza donne, senza stimoli o soddisfazioni.
Si dovrebbe riflettere su quanto sia pericolosa l’esaltazione religiosa per certe persone che vivono disagi così profondi e su quanto possa diventare un surrogato per le esistenze vuote…

peppe

che era un fallito, una persona profondamente sola, senza amici, senza donne, senza stimoli o soddisfazioni

E mi sa che era quello il problema: poi incontri pure una religione che si bea dell’astinenza col miraggio delle vergini (errore di traduzione peraltro) in paradiso ed è chiaro che al ragazzo vien voglia di fare una strage… 😆

lorenzo

“una persona profondamente sola, senza amici, senza donne, senza stimoli o soddisfazioni”.

Se andava in parrocchia a tutto questo si poteva rimediare.

stefano f.

attenzione a questi “terroristi” che chissà come appaiono sempre quando le potenze occidentali sono in difficoltà economicamente, occorre distinguere il vero fanatismo religioso pericoloso e guerrafondaio da quello artefatto, inventato per le guerre “democratiche” contro paesi spesso poveri, geopoliticamente innocui ma ricchissimi di petrolio e altre fonti d’energia (vedi l’irak per fare un esempio…).

laverdure

Tu applichi il principio che le cose “non sono mai quello che sembrano”,o che “il colpevole e’
sempre la persona meno sospettabile”,o che “dietro ogni avvenimento c’e’ un complotto
segreto”.
Senza dubbio ragionare per cliche’ affatica meno il cervello,ma non ti sembra che ci sia
poca differenza tra questo modo di ragionare e quello dei vari religiosi piu’ o meno fanatici?”La vera fede consiste nel credere nella tal cosa sapendo che non e’ vera!” e’
una famosa definizione,ma “non credere in qualcosa sapendo che e’ vera e avendone prove schiaccianti” non fa molta differenza,ti pare ?

peppe

Concordo: il complottismo e la dietrologia “a prescindere” (come diceva Totò) non sono molto diversi dal fideismo. A volte le cose succedono semplicemente perchè dovevano succedere, senza pupari che tirano i fili… ed è anche il motivo per cui la realtà spesso supera la fantasia.

Emilio Gargiulo

Oltre al “complottismo a prescindere” esiste anche il “conformismo a prescindere”. A quale dei due vogliamo appartenere?
Più che chiedersi il perché, spesso è più utile chiedesri “a chi giova”.

laverdure

“Più che chiedersi il perché, spesso è più utile chiedesri “a chi giova”.

Giustissimo.Prendiamo ad esempio la bomba di Piazza Fontana del 1969.
Gli anni successivi furono quelli in cui il PCI e le sinistre in generale raggiunsero
il massimo della loro potenza,e la “strage di stato”fu uno dei maggiori cavalli di
battaglia della loro propaganda.
Facciamo un salto in avanti:la stazione di Bologna,2 agosto 1980.
Il PCI monopolizzo ogni manifestazione,cerco addirittura di impedire agli altri partiti di partecipare alle onoranze funebri dei “suoi morti”,(sebbene molti fossero stranieri),e
i magistrati inquirenti esclusero a priori ogni pista “non fascista”.
Magistrati inquirenti che furono costretti in seguito ad ammettere di essersi recati,
nel bel mezzo delle indagini,piu volte nella sede del PCI “ufficiosamente”,per
delle belle chiaccherate,ovviamente senza verbale,
senza che questa ammissione provocasse nessuna “legittima suspicione”.
Il risultato finale lo conoscono tutti:per trovare dei colpevoli “politicamente
corretti” non trovarono di meglio di due ergastolani gia condannati,cosa che
perfino diversi esponenti della sinistra in seguito stigmatizzarono.
Se applichiamo il “cui prodest” a questi ( e parecchi altri)fatterelli,che conclusioni
ne traiamo?
E vale la pena di trarle,perche a quanto mi risulta nessuno finora le ha mai tratte.

stefano f.

io ragiono col mio cervello mentre molti si fanno abbindolare.
non dico che questo giovanotto non sia un terrorista, leggi bene, ma ho notato che guarda caso proprio nel momento in cui Obama realizza la riforma sanitaria e si impegna per ridurre i militiri americani in Afganistan tatàtà ecco Al Qaeda 🙂 che tra l’altro ha goduto in passato dell’appoggio degli Usa in chiave anticomunista contro l’invasione russa…suvvia i dubbi non sono mai troppi.

El topo

Mai dimenticare che Al Qaeda ha goduto di appoggi, addestramento e danaro da parte degli USA negli anni dell’occupazione sovietica in Afghanistan, che Saddam era un burattino voluto sempre dagli USA, che Al Qaeda gode tuttora del sostegno sotterraneo (attraverso tasse e contributi che ufficialmente sono destinati a fondazioni religiose) da parte della corrente islamica Wahabbita diffusa, tra gli altri, anche in Arabia Saudita, paese tradizionalmente amico di Washington…
Non voglio fare dell’antiamericanismo ma semplicemente affermo che la situazione attuale dipende molto anche dai madornali errori in politica estera commessi.

laverdure

“Non voglio fare dell’antiamericanismo ma semplicemente affermo che la situazione attuale dipende molto anche dai madornali errori in politica estera commessi.”

Infatti Napoleone dicceva “Spesso attribuiamo a diaboliche astuzie cio’ che invece
e’ il prodotto di semplice stupidita’.”

Tommaso

Una cosa è assolutamete certa.

Quelli di Al Qaeda………NON SONO ATEI !!!!!!

Andrea (Mi)

Comunque, mi chiedo come mai nessuno si prende la briga di vedere da che indirizzo IP vengono fatte queste presunte rivendicazioni?

laverdure

Conoscete la “coincidenza degli opposti” ?
Paradossalmente i vari Bush da una parte,e i vari Noam Chonsky e Michael Moore dall’altra
hanno tanto in comune sui temi di fondo.
I primi ritengono che tutto il BENE del mondo possa venire solo dall’occidente e dagli USA in
particolare,i secondi ritengono che tutto il Male mondiale venga dalla stessa fonte.
Entrambe le parti liquidano come trascurabili le culture del terzo mondo,incapaci per i primi di offrire di offrire alcunche di veramente valido in qualsiasi campo,incapaci per i secondi di
costituire una seria minaccia.
Basta ricordare che uno degli “argomenti decisivi” forniti dai complottisti dell’ 11 settembre era che”gli arabi sarebbero stati incapaci di organizzare un colpo cosi sofisticato”.
Capirai,vuoi che dei cammellieri sottosviluppati fossero capaci di pilotare un aereo di linea?
Doveva per forza essere un complotto della CIA.
Chi puo’ pensare che un paese di sottosviluppati mentali come gli iraniani sia in grado di
costituire una vera minaccia,addirittura di procurarsi la bomba atomica ?
Del resto si tratta di persone civili,incapaci di violenze.
Questi cari intellettuali ovviamente hanno completamente scordato,ammesso che l’abbiano
mai conosciuta,la storia del secolo scorso.
Le performances di Hitler mentre consolidava il suo potere non erano certo un segreto:
la violazione dei trattati di disarmo,l’eliminazione di numerosi collaboratori divenuti scomodi,
le persecuzioni anti ebraiche,le mire imperialistiche descritte chiaramente nel Mein Kampf.
Eppure gli intellettuali dell’epoca lo sottovalutarono largamente,riservando la maggior
parte del loro interesse a tutt’altre cose,e lo stesso fecero i politici occidentali,basta
ricordare Neville Chamberlain e la sua politica della “pace ad ogni costo” applicata a
Monaco.
Il costo della sua pace fu la seconda guerra mondiale.
Un paradosso di prim’ordine,vero?

stefano f.

Michael Moore? in molti vi vedono una specie di guru mentre non è altro che un buon documentarista molto devoto (“il cristianesimo è il collante della società occidentale” disse in una recente intervista – trad. non letterale), niente di che.

laverdure

Nel suo ultimo film Mooore se la prese con l’industria farmaceutica americana ed i
suoi monopoli,senza dire ovviamente niente che non fosse gia noto a tutti.
Infatti se leggi Time,o Newsweek,(le trovi in tutte le biblioteche pubbliche),che sono,
nota bene ,riviste a diffusione mondiale,trovi articoli sui problemi del’apparato
sanitario americano che se da un alto sono completamente privi dell’acredine scandalistica di Moore,sono pieni di dati,cifre,fatti,infinitamente piu’ precisi, che
denunciano tali problemi ijn modo infinitamente piu efficace.
E per l’industria farmaceutica infatti Moore e’ una punzecchiatura insignificante,non
vale come suol dirsi la corda per impiccarlo,iniziare azioni legali contro di lui per
diffamazione farebbe stupidamente il suo gioco.
Se invece si azzardasse ad attaccare le religioni locali e le loro magagne,il gioco
diventerebbe estremamente rischioso.
Non solo correrebbe il rischio di violenti attacchi legali,che sarebbero pericolosi
perche le controparti non mancano certo dei mezzi per procurarsi legali di grido,
ma anche di attacchi “illegali” molto piu’ pericolosi.
Fanatici pronti a farcire la sua trippa di “confetti” poco digeribili non mancherebbero di certo,basti ricordare gli agguati ai medici abortisti.
Ma via,solo i qualunquisti penserebbero che un idealista come lui possa rispettare
delle istituzioni per paura e non perche e’ convinto del loro valore.
O no?

FloraSol Accursio

mi sembra una cosa così scontata che abolendo qualunque genere di religione organizzata si vada inevitabilmente verso un accescersi della pace, della cultura, della fratellanza…. che mi tocca vedere come altrettanto evidente che gli schifi (guerre attentati etc) fanno comodo a troppi, e sono questi troppi che tengono in vita le religioni. Altrimenti ci sarebbe il rischio per la gente… il tremendo rischio di pensare…

Stefano Grassino

Prendi il branco, isolali ed uno ad uno affrontali con il tuo cervello. La maggior parte di loro, escluso il violento per natura, abbasserà gli occhi e non avrà il coraggio di replicare.

Commenti chiusi.