Senato, proposta di legge PDL: il carcere per chi toglie i crocifissi

Una proposta di legge presentata dal “Gentiluomo del papa” e senatore italo-argentino Juan Esteban Caselli (PDL) chiede che sia introdotto l’obbligo di “esposizione del Crocifisso nei pubblici uffici e nelle pubbliche amministrazioni della Repubblica”. Il testo prevede un ammenda da 500 a 1000 euro oppure l’arresto fino a sei mesi per chi lo rimuove o per chi, pubblico ufficiale, si rifiutasse di esporlo. Il testo definisce la croce “un irrinunciabile emblema di valore universale della civiltà e della cultura cristiana”. La proposta è stata sottoscritta da altri otto parlamentari PDL, tra i quali Sergio De Gregorio (noto per il passaggio dal centrosinistra al centrodestra, subito dopo le elezioni del 2006, in cambio della nomina a presidente dela commissione difesa del Senato) e da Raffaele Calabrò, estensore del progetto di legge sul testamento biologico attualmente in discussione alla Camera.

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159 commenti

Aldo

giustissimo!!! Evviva l’Italia!
Ma manca ancora un pezzo: la pena di morte per chi cercherà di cambiare questa legge!

Reiuky

Si diceva che siamo a un passo dallo stato confessionale… Mi pare che quel passo è stato proposto.

Se passa questa, poi è tutta in discesa per i corvi in gonnella.

agnese l'apostata

tanto c’è il processo breve gne gne gne gne gne 😀

seinei

… sempre che non scrivano un codicillo per cui il processo breve non si applica ai reati commessi da soci o simpatizzanti UAAR… 😉

Riccardo

Possibile che non esista un meccanismo per mettere in galera che fa proposte del genere. Ma può un parlamentare fare una proposta per l’istituzione di centri di concentramento per l’eliminazione degli ebgrei, in nome del furer, e non avere alcuna conseguenza? Ma siamo davvero arrivati a questo punto?

car80

Evidentemente no perché nessuno si sognerebbe di fare una proposta del genere, tra l’altro non mi sembra che la comunità ebraica si sia dimostrata solidale con il giudice Tosti.

Kanna Shirakawa

carissimo, non hai colto il significato delle parole di Riccardo, che traduco: “puo` un parlamentare presentare come proposta di legge qualsiasi stronzata anticostituzionale e contro le minime basi giuridiche, e non avere nessuna conseguenza”?

a parte il post di Riccardo, sul fatto che nessuno abbia fatto proposto i lager per gli ebrei io rispondo: per il momento, e` solo questione di tempo, per adesso lo propongono solo per extracomunitari, gay, atei, non allineati in genere, oltre a spingere sul fai da te

ser joe

Caro Riccardo esisteva un tempo un meccanismo per chi faceva proposte del genere ma non era la galera era il manicomio. Oggi purtroppo sono chiusi e subiamo le conseguenze della legge Basaglia.

Eristico Epicureo

Quando la libertà di scelta diventa libero arbitrio….. l’illusione di avere una scelta

car80

Cioè in sostanza andate a svegliare il can che dorme e poi vi stupite della reazione. All’inizio ero contento per la sentenza, ma viste le reazioni, mi domando se il vostro obiettivo è di cercare lo scontro con il Vaticano su questioni secondarie come quella del crocifisso che esiste in altri paesi come la Grecia e la Spagna e non ha impedito rispettivamente di permettere alla prima di avere una legislazione sull’utero in affitto e alla seconda di equiparare le coppie etero con quelle omo. Dato che la stragrande maggioranza degli atei non pensa di vivere in uno stato confessionale, state facendo di tutto per arrivarci. Preferire che il crocifisso venisse tolto in maniera più delicata e graduale (del resto in questo modo non lo state togliendo lo state aumentandoà), è finita la ricreazione, non siamo più negli anni ’70 quando potevate (io non ero nato) fare gli anticlericali puri e duri. Oggi viviamo in un mondo pericoloso e i diritti degli atei non sono solo minacciati dal Vaticano.

AndreA

La reazione scomposta e sguaiata alla sentenza è stata la dimostrazione che nei fatti viviamo in uno stato confessionale, anche se con una costituzione laica, che è ormai svuotata e fraintesa.

Vista la situazione specifica italiana, non credo che si possa pensare di ottenere i risultati che sono stati ottenuti in Spagna e in Grecia, semplicemente contando sulla ragionevolezza politica ed evitando forti contrapposizioni. In italia tale ragionevolezza non esiste. Cio’ che è dato per scontato in Spagna e condiviso sia dalla destra che dalla sinistra politica, in Italia viene considerato come estremismo “laicista”.

Mattia

Non si tratta dell’UAAR che cerca lo scontro: l’intera vicenda che ha portato a un ricorso alla corte europea di Strasburgo è iniziata anni fa. L’UAAR ha solo sostenuto legalmente i ricorrenti. E ti ricordo che si tratta di un ricorso non contro il crocifisso in quanto tale, ma contro la sopravvivenza di circolari e regolamenti del 1922 e 1928 (prima del concordato ma dopo la marcia su Roma) che senza alcuna legittimazione sono rimasti nell’attuale pratica, senza essere mai né abrogati, né recepiti a norma di legge dalla Repubblica Italiana. Tale Repubblica, avendo sottoscritto, tra tante altre cose, la Carta Europea dei diritti dell’uomo, aveva il dovere di mettersi in regola. Non l’ha fatto ai tempi della DC (quando tu non eri nato ma io sì) e adesso, governata dalla parte peggiore dei suoi cittadini, lo fa andando contro a ciò che sottoscrisse in passato. Non è l’UAAR che manca di coerenza, è il governo italiano. E ogni governo è l’espressione di tutti i cittadini di un paese, da quelli che fanno sentire la propria voce anche se in minoranza a quelli che potrebbero farla sentire ma preferiscono non farlo per omertà, menefreghismo, comodità, vigliaccheria o indifferenza. Ecco perché si potrà arrivare anche a imporre il carcere per chi sostiene lo stato laico, mentre chi è mafioso sta in parlamento, intoccabile e inamovibile.
In Francia, anche solo al pensiero di una proposta del genere, scoppierebbe la rivoluzione. E non c’è l’UAAR che “sveglia il can che dorme”. A questo cagnaccio neofascista e clericale i Francesi hanno dato la polpetta avvelenata già nel XIX secolo.

car80

Solo che i francesi adesso si ritrovano un’altra polpetta avvelenata che è peggio di quella precedente e te lo dimostra il boom di iscrizioni nella scuola privata cattolica francesi da parte di atei, ebrei, musulmani liberali che evitano certe scuole pubbliche senza crocifisso ma sostanzialmente islamizzate. Per il resto vi ripeto, sono ateo e non penso di vivere in uno stato confessionale. E continuo a ribadire che la vostra ossessione sul crocifisso che è fondamentalmente la vostra principale battaglia rischia di far peggiorare le cose.

giulia

Se passa, mi darò da fare per accumulare il numero più alto possibile di anni di galera. Voglio proprio vedere se la società civile non si ribella al fatto che una mite vecchietta debba stare in prigione presumibilmente fino alla morte per aver rimosso pezzetti di legno dalle pareti di uffici pubblici.

Domenico Faro

Difficile che passi una proposta del genere ma nel caso sono disponibile anch’io ad organizzare e partecipare a qualche azione collettiva.

Luigi N.

Neanche Mussolini era arrivato a tanto: allora i crocifissi furono imposti con circolari e regolamenti, ma non per legge come stanno tentando di fare oggi.

AndreA

Fantastico. Dico sul serio. Meglio uno stato teocratico palese, che uno subdolo, fintamente democratico. Solo così le coscienze possono svegliarsi e ribellarsi.

car80

Beh allora fatti un viaggetto in Iran e comincia tu a risvegliarti che io non ho assolutamente voglia di finire in prigione per un crocifisso. Poi è molto cattolico il tuo modo di pensare che solo con la sofferenza ci si possa svegliare e crescere. E non ho assolutamente voglia di rinunciare alla mia libertà di leggere quello che voglio, bestemmiare se lo desidero, per far sparire un crocifisso.

ateo3

pare che gli italiani, se non avvertono il tizzone ardente fra le chiappe, neanche si accorgano di essere la mandria di qualcun altro.
non è cattolica l’idea di soffrire per svegliarsi. è tristemente italiana.

car80

Che la gente sia addormentata è un conto che l’unico modo per svegliarla sia sperare nel ritorno ad una teocrazia è allucinante.

Kanna Shirakawa

mi verrebbe da chiederti: ma tu, dove vivi? l’italia e` GIA` una teocrazia, non c’e` bisogno di aspettare nessun ritorno, ed e` l’atteggiamento qualunquista (“io il mio spazio me lo sono ritagliato e me la cavo, degli altri che mi frega?”) che innesca inevitabilmente una deriva verso uno stato totalitario

credo che ci si scordi troppo spesso del fatto che i diritti non solo te li devi conquistare lottando, ma devi anche continuare a lottare per difenderli e mantenerli, perche` altrimenti il muro di gomma, che agisce sui tempi lunghi, pian piano se li ritorna a fagocitare

enrico mini

Io non rifiuterò mai di esporlo nel mio ufficio però pretendo, per par condicio, di esporre anche i simboli che voglio io.

Mattia

Ripubblico in coda la mia risposta a car80, perché esprime il mio pensiero su questa vicenda.

Non si tratta dell’UAAR che cerca lo scontro: l’intera vicenda che ha portato a un ricorso alla corte europea di Strasburgo è iniziata anni fa. L’UAAR ha solo sostenuto legalmente i ricorrenti. E ti ricordo che si tratta di un ricorso non contro il crocifisso in quanto tale, ma contro la sopravvivenza di circolari e regolamenti del 1922 e 1928 (prima del concordato ma dopo la marcia su Roma) che senza alcuna legittimazione sono rimasti nell’attuale pratica, senza essere mai né abrogati, né recepiti a norma di legge dalla Repubblica Italiana. Tale Repubblica, avendo sottoscritto, tra tante altre cose, la Carta Europea dei diritti dell’uomo, aveva il dovere di mettersi in regola. Non l’ha fatto ai tempi della DC (quando tu non eri nato ma io sì) e adesso, governata dalla parte peggiore dei suoi cittadini, lo fa andando contro a ciò che sottoscrisse in passato. Non è l’UAAR che manca di coerenza, è il governo italiano. E ogni governo è l’espressione di tutti i cittadini di un paese, da quelli che fanno sentire la propria voce anche se in minoranza a quelli che potrebbero farla sentire ma preferiscono non farlo per omertà, menefreghismo, comodità, vigliaccheria o indifferenza. Ecco perché si potrà arrivare anche a imporre il carcere per chi sostiene lo stato laico, mentre chi è mafioso sta in parlamento, intoccabile e inamovibile.
In Francia, anche solo al pensiero di una proposta del genere, scoppierebbe la rivoluzione. E non c’è l’UAAR che “sveglia il can che dorme”. A questo cagnaccio neofascista e clericale i Francesi hanno dato la polpetta avvelenata già nel XIX secolo.

Stefano Grassino

Per favore, la smettete di rispondere a questo provocatore degno soltanto di avere un’intimo dialogo con Robespierre? Lo avete capito che cerca gloria ma è solo un frustato? Ma che razza di razionalisti della domenica pero eh?………………………

car80

Ripubblico la mia risposta:

Solo che i francesi adesso si ritrovano un’altra polpetta avvelenata che è peggio di quella precedente e te lo dimostra il boom di iscrizioni nella scuola privata cattolica francesi da parte di atei, ebrei, musulmani liberali che evitano certe scuole pubbliche senza crocifisso ma sostanzialmente islamizzate. Per il resto vi ripeto, sono ateo e non penso di vivere in uno stato confessionale. E continuo a ribadire che la vostra ossessione sul crocifisso che è fondamentalmente la vostra principale battaglia rischia di far peggiorare le cose

car80

@ Grassino
Il concetto di frustrazione è soggettivo. Ad esempio io penso che persone che sperano in una teocrazia per risvegliare la gente siano quantomeno incapaci di godersi la libertà che abbiamo di divertirci. Poi che un associazione del genere abbia tra i suoi iscritti persone che solo per uno scambio di idee sono capaci di tagliarti la testa, senza nessun tipo di reazione, è altamente inquietante.

moreno83

portane le prove! ci vuole poco per affermare fesserie in rete e anche per farle credere vere ai gonzi che leggono

astor felix

car80, sembri un infiltrato, un fantoccio del vaticano. La Francia ha il primo articolo della Costituzione che noi non avremo mai, leggilo.

Dalila

Lasciateli fare e vediamo se questa legge ridicola passerà.
D’altronde debbono pur riempir le carceri con persone da picchiare senza pietà e non possono certo metterci dentro persone di un “certo livello” come alcuni politici italiani dalla dubbia morale: in ogni caso non posso credere che un abuso simile, che contravviene a quanto stabilito, non venga sanzionato in ben più autorevole sede europea.

Stefano Grassino

Ma non sono servili…..svegliatevi!!!!!!! Il politico è un furbo che cerca voti. Sai quante vecchiette baciapile li voteranno? Aranno la loro poltrona e dopo lasceranno perdere.

michele

Ma scusate, va capito! E’ argentino, sente la mancanza della sua terra di qualche decennio fa, di quando la gente veniva buttata giù dagli aerei e poi si chiamava desaparecida, e succedevano altre mostruosità, tutte in accordo col clero!

Vuole solo far rivivere le sue tradizioni, freddi laicisti!

A-ndrea

Ma non c’è affatto da preoccuparsi… inutile agitarsi.
sarebbe palesemente anticostituzionale e sarebbe quindi una auto zappata clamorosa. Lasciateli fare, che riescono a eliminare il problema da soli…
Il problema non è affatto il crocifisso, ma la assoluta NON conoscenza del diritto internazionale e della Costituzione. Questo si che è preoccupante.
Quando dicono “il popolo è sovrano” non capiscono che è un principio che vuole difendere il popolo DAL sovrano, non il sovrano dai giudici o il popolo dai musulmani!!!
Sui diritti umani il popolo NON è affatto sovrano (non si decide a maggioranza), visto che sono inviolabili. E sono il Diritto e la Costituzione che “difendono” dall'”invasione” musulmana, non il crocifisso!!!!

Stefano Grassino

E sono il Diritto e la Costituzione che “difendono” dall’”invasione” musulmana, non il crocifisso!!!!

Giusto, caro A-ndrea ed è questo facilissimo concetto che deve ma non può entrare nella testa di un popolo bue ed ignavo come quello italiano, rallevato da 1700 dall’oscurantismo pretesco.

Gérard

Per il momento, nemmeno sarkozy che non è proprio in odore di laicita, non potrebbe pensare a fare appendere crocefissi proprio perchè non c’e ne sono più da oltre un secolo . Inoltre la Francia non è un paese di credenti e di religione c’è ne sono diverse . Basta pensare ai musulmani ( la Francia è il paese d’Europa che ne ha di più ) . Una proposta come quella fatta da questo Caselli farebbe diventare l’omino zimbello di tutto il paese ( credenti compresi ! )

car80

Gérard tu che sei francese (immagino) mi spieghi come mai in Francia le scuole private cattoliche finanziate dallo stato (molto prima dell’Italia) stanno vivendo un boom di iscrizioni? Ho letto diversi articoli in merito. Alcuni spiegano il fenomeno con il crescere dell’antisemitismo islamico nelle scuole pubbliche, ma non sono solo gli Ebrei a frequentare le scuole cattoliche, anche molti musulmani (ragazzi e ragazze quindi il velo non c’entra nulla) perché l’ambiente e migliore. Un rapporto parlamentare aveva dimostrato come attraverso la figura dell’educatore inserita da Jospin se non sbaglio, gli integralisti islamici ne avevano approfittato per infiltrarsi nelle scuole pubbliche di banlieue. Tra l’altro segnalo che è passata una legge che prevede il carcere (6 mesi) per chi brucia la bandiera francese in gruppo. In Francia la Corte costituzionale ha accettato, negli USA un’iniziativa simile è stata stroncata.

Dalila

Come specificato ieri: per evitare che i pargoli frequentino la “racaille” (termine famoso perchè usato da Sarkozy quando era ancora sindaco di Neully sur Seine) e subiscano atti di bullismo.
Cosi’ almeno la pensano i genitori “posh” sulle scuole pubbliche.

car80

@ Dalila
E tu li iscriveresti in quelle scuole pubbliche Dalila? Il figlio di un mio amico si è convertito all’islam frequentando la scuola pubblica e poi ti ricordi quelle due sorelle velate che giustificavano la lapidazione in tv che sono state invitate anche al meeting antirazzista di Cecina? Si sono convertite all’islam proprio frequentando uno di questi licei pubblici dove il 70% degli alunni sono musulmani.

Dalila

Credo che il mio concetto di libertà sia diverso da quello espresso da molti in questo blog.
Se una persona trova la felicità senza rompere i cosidetti nell’islam o nel buddhismo, o chesso’, come seguace di Thérèse de Lisiaux o di Koan Zen, pazienza. Non capirei il perchè di questo cercare una schiavitù di idee, considerate le mie posizioni atee -ed anche un po’ anarchiche- e mi piacerebbe che molti nella mia famiglia la pensassero come me ma sono talmente abituata allo scontro di idee (da sempre e con quasi tutti) che sarei preparata anche a questa eventualità.
Preparata al dialogo e anche preparata a difendere le mie idee, che non ho mai imposto a nessuno.
Lo scenario che presenti è estremo ma non impossibile (se penso a me e poi a quante bigotte ci sono nella mia famiglia…).

Nel concreto, per risponderti, nel mio lavoro abbiamo dei vantaggi per poter iscrivere i figli alla European o alla British school, entrambe private ed io preferisco la prima (che è anche meno cara).
Ovviamente si tratta di scuole laiche.

car80

Ovviamente gli esempi che ti ho portato senza dilungarti troppo sono esempi di conversione all’islam integralista. Non sto dicendo che sia un fenomeno di massa, ma nemmeno estremo. Molti ragazzi figli di immigrati non musulmani che comunque hanno in qualche modo da confrontarsi con l’identità si convertono all’islam perché la considerano una religione più virile che si fa rispettare meglio (guarda anche solo come viene rispettata dagli utenti uaar di questo blog). Con il risultato tra l’altro che gli unici libri di critica all’islam provengono poi da personaggi loschi, con secondi fini e non quello dellla laicità. Io ho sempre avuto fiducia nella laicità, ma oggi ho capito che da sola non basta, anche la popolazione deve essere laica.

Mattia

La cosa più paradossale è che a difendere l’imposizione del simbolo di una religione nei luoghi pubblici siano alcuni tra i meno praticanti d’Italia: quando mai nel PDL si sono visti solo cristiani puri, non divorziati, non collusi con la mafia, non proprietari di grandi imprese che praticano l’interesse, la speculazione, il profitto…?
Sono tutti poveri, onesti e amano i loro nemici e pregano per coloro che li perseguitano! 🙂

La chiesa valdese, le chiese protestanti, le chiese battiste, la chiesa luterana, gli ebrei, i musulmani, i buddisti e tanti cattolici sono favorevoli alla sentenza proprio per il rispetto della separazione tra stato e Chiese e per garantire a tutti, secondo la propria coscienza, una propaganda, religiosa o no, libera da obblighi.

Vangelo secondo Luca:

« Postisi in osservazione, mandarono informatori, che si fingessero persone oneste, per coglierlo in fallo nelle sue parole e poi consegnarlo all’autorità e al potere del governatore. Costoro lo interrogarono: «Maestro, sappiamo che parli e insegni con rettitudine e non guardi in faccia a nessuno, ma insegni secondo verità la via di Dio. È lecito che noi paghiamo il tributo a Cesare?». Conoscendo la loro malizia, disse: «Mostratemi un denaro: di chi è l’immagine e l’iscrizione?». Risposero: «Di Cesare». Ed egli disse: «Rendete dunque a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio». Così non poterono coglierlo in fallo davanti al popolo e, meravigliati della sua risposta, tacquero. » (Luca 20,20-26)

Vangelo secondo Marco:

« Gli mandarono però alcuni farisei ed erodiani per coglierlo in fallo nel discorso. E venuti, quelli gli dissero: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e non ti curi di nessuno; infatti non guardi in faccia agli uomini, ma secondo verità insegni la via di Dio. È lecito o no dare il tributo a Cesare? Lo dobbiamo dare o no?». Ma egli, conoscendo la loro ipocrisia, disse: «Perché mi tentate? Portatemi un denaro perché io lo veda». Ed essi glielo portarono. Allora disse loro: «Di chi è questa immagine e l’iscrizione?». Gli risposero: «Di Cesare». Gesù disse loro: «Rendete a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio». E rimasero ammirati di lui. » (Marco 12,13-17)

Vangelo secondo Matteo:

« Allora i farisei, ritiratisi, tennero consiglio per vedere di coglierlo in fallo nei suoi discorsi. Mandarono dunque a lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità e non hai soggezione di nessuno perché non guardi in faccia ad alcuno. Dicci dunque il tuo parere: È lecito o no pagare il tributo a Cesare?». Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: «Ipocriti, perché mi tentate? Mostratemi la moneta del tributo». Ed essi gli presentarono un denaro. Egli domandò loro: «Di chi è questa immagine e l’iscrizione?». Gli risposero: «Di Cesare». Allora disse loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio». A queste parole rimasero sorpresi e, lasciatolo, se ne andarono. » (Matteo 22,15-22)

Ma secondo voi questi difensori rabbiosi della religione imposta l’avranno mai veramente letto e compreso, il Vangelo?

renus

la sentenza sui crocifissi ha avuto un effetto insperato,
tutti gli stronzi stanno venendo a galla, ora basta prendere il retino per pescarli, comunque sono lì in bella vista per chiunque, dai sindaci leghisti che soffrono di protagonismo populista mediatico ai politici della p2 vaticana…

l’attivismo religioso, o fanatismo, come sarebbe meglio definirlo sarà un boomerang per i credini.

d’altronde la gente urla quando ha finito gli argomenti, e questo caos di iniziative “violente” sono le urla dell’ignoranza e della stupidità ai vertici dell’italietta.

“La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci” Isaac Asimov

gutul

Vabbè, dai, quando si perde terreno e si è in affanno si tentano anche la carte più grossolane.
Ovviamente questa proposta è carta straccia, quello che non mi piace è che l’abbia firmata pure chi presenta la legge sul testamento biologico.

Mattia

“certe scuole pubbliche senza crocifisso ma sostanzialmente islamizzate. ”

🙂 car 80, sei completamente privo di logica: alla faccia del razionalismo!

Ecco per tutti un buon esempio di come anche per i razionalisti ci sia il rischio di cader preda di ragionamenti irrazionali.

Spassoso!

In quanto alle minacce siberiane rivolte a car 80, non le condivido e non le approvo.
Chi chiede rispetto deve per prima cosa mostrare rispetto.

car80

Mattia non c’e nulla da ridere, oltre al fatto che ho conosciuto persone a cui è successo, sul canale France24 è passato pure un reportage su una scuola cattolica frequentata da molti musulmani e persino l’insegnate musulmano diceva che l’intolleranza (in tutti i sensi) è nella scuola pubblica. Non ci trovo nulla da ridere. Come spiegato in altri post, la mancata liberalizzazione della carta scolastica (se abiti in un quartiere obbligatoriamente devi frequentare il liceo di quartiere) ha prodotto questa situazione. Se tu la trovi spassossa. Comunque grazie per le ultime due righe.

Panzo

quoto A-ndrea. la cosa veramente preoccupante è che i nostri governanti probabilmente non si sono nemmeno letti una volta in vita loro la Costituzione. Oltre che andare contro la sentenza di Strasburgo, questa proposta di legge mi puzza tanto, ma tanto, di incostituzionalità!

Io che sono non credente mi sento offeso da una proposta del genere, ma mi chiedo: un cristiano non si sentirebbe altrettanto offeso da questa strumentalizzazione del crocifisso? fossi un cristiano coerente sarei inorridito da questi politici e dalle loro proposte ipocrite e chiederei per primo la rimozione del crocifisso dai luoghi pubblici!

Stefano Grassino

Caro panzo, i veri cristiani (pochi) si sentono offesi e credo di non sbagliare dicendo che si sentono anche offesi dal fatto che il crocifisso è appeso nelle scuole con un ‘ordinanza interna che lo mette al pari di un soprammobile. I restanti 95% che non sono credenti ma cattolici di tutto questo non ne capiscono nulla. Per i nostri politici, una vera DEMOCRAZIA aprirebbe loro le porte della Siberia.

Sergio

car80 scrive:

«Per il resto vi ripeto, sono ateo e non penso di vivere in uno stato confessionale. E continuo a ribadire che la vostra ossessione sul crocifisso che è fondamentalmente la vostra principale battaglia rischia di far peggiorare le cose.»

Be’, penso che non si possa davvero dire che quella del crocifisso sia “fondamentalmente la principale battaglia dell’UAAR”, né che quella del crocifisso sia l’ossessione dell’UAAR.
La rimozione del crocifisso era una semplice e onesta battaglia di una privata cittadina a cui la Corte europea ha dato ragione. L’ossessione è caso mai dei cristianisti e degli atei devoti che stanno facendo dell’imposizione del crocifisso a tutti una questione di vita o di morte o una questione di civiltà e cultura. E si vede come sono civili! Quanto alla cultura di Bossi e Castelli proprio non saprei.
Mi sembra che dovresti prendertela piuttosto con questi schifosi che con l’UAAR.
Comunque grazie anche a questa storia del crocifisso sappiamo che la Chiesa e il suo gregge non transigono e venderanno cara la pelle (anzi la pelle la farebbero a noi). Adesso dirai che queste sono ridicole manie di persecuzione. No, basta alle polemiche per le polemiche.
Se sei ateo proponi qualcosa di decente tu perché l’ateismo si diffonda – ateismo che (spero che almeno su questo tu concorda, altrimenti è inutile proseguire il discorso) è “libertà dalle menzogne, dalle superstizioni, dalla paura” come recita il logo di Vallocchia di Nogod.
O anche questo è estremismo? Si ottiene di più con un profilo più basso?
Che poi in Iran o altri paesi islamici si stia peggio che da noi nessuno lo contesta.
Mi sembri, scusa, un ateo strano o per modo di dire.

Io comunque quel kazzo di crocifisso non lo voglio sotto il naso. A Bersani non dà per niente fastidio, anzi. A me e a tanti altri sì.

car80

Sergio se mi permetti siete un po’ voi ad essere strani, perché la stragrande maggioranza degli atei non si sogna neanche per l’anticamera del cervello di non votare in presenza di un crocifisso in un seggio elettorale. Poi tu parli di diffusione dell’ateismo, mettetevi d’accordo perché quando ne ho parlato mi è stato spiegato che l’uaar non fa proseliti. Penso che l’ateismo non si diffonda per legge o togliendo crocifissi. Penso che oggi sia trovare risposte ai problemi che la società nuova pone. La gente ha paura è inquieta, sempre sapendo che non si può rispondere a tutto, provarci almeno. Nel mio piccolo spiego a chi me lo chiede, in treno, come mai un crocifisso non dovrebbe essere appeso, ma non avendo ricevuto un’educazione cattolica non è un simbolo che odio, mi lascia completamente indifferente.

car80

Devo dedurre che la definizione di troll per voi è “persona che ragiona con la propria testa”. Dovreste prendere il tempo di leggere ogni tanto i vostri fili. L’appiattimento ideologico raggiunto è tale da fare invidia ai cattolici integralisti. Credo si ottenga scrivendo cose simpatiche tipo quelle di grassino sulla siberia. Effetivamente dopo un po’ l’allontanamento delle persone non grate funziona.

DanielaG

come ho detto più volte, car80 è un tipo di persona che fa polemiche a vuoto e al quale sostanzialmente non interessa la battaglia di laicità che sta portando avanti l’uaar e altre associazioni laiche in italia ed in europa, ma stranamente ha un’ossesione per l’islam, mi ricorda un altro personaggio che bazzicava da queste parti

Sandra

Bel tipino questo Esteban Cacho Caselli, el obispo (il vescovo), non ci bastano i farabutti locali a riempire il parlamento, li importiamo pure:

“Anche se la sua faccia non è nota al grande pubblico, la storia di Caselli lo è invece parecchio all’interno soprattutto dei circoli del potere. Un fatto in particolare ha contribuito a forgiare il mito dell’obispo. Dagli anni Novanta fino ad oggi, i suoi maneggi hanno avuto il potere di influire su decisioni prese da Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, e sempre per favorire l’ala più conservatrice della politica e della chiesa cattolica argentina.
L’alleanza chiave che ha reso potente Caselli è stata quella con l’ex segretario di stato vaticano monsignor Angelo Sodano, costruita all’arrivo dell’argentino in Vaticano nel 1997 dopo aver occupato incarichi politici con il governo Menem. […]
L’ex ministro all’economia e candidato presidenziale Domingo Cavallo e altri politici d’opposizione già dieci anni fa indicarono in Caselli l’artefice di un’operazione di contrabbando di armi alla Croazia e all’Ecuador, una vicenda per la quale Menem finì in prigione nel 2001. Con una storica capriola che accese la furia dell’ex presidente, la testimonianza di Caselli fu la chiave perché Menem passasse un po’ di tempo in galera come il capo di un’associazione a delinquere, accusa dalla quale fu assolto lo stesso anno.
Caselli si mise però sotto la protezione dell’arcinemico peronista di Menem, l’altro ex presidente Eduardo Duhalde ). […]
In ogni caso, ciò che pare non essersi mai interrotto è il patto di ferro di Caselli con il circolo mediatico, politico e imprenditoriale che ha appoggiato Menem. L’appoggio più importante, finché è durato, è stato quello di Alfredo Yabran, potente imprenditore che Menem rese potentissimo e che finì per suicidarsi nel 1998 dopo essere sfuggito a un ordine di cattura per l’omicidio del fotografo José Luis Cabezas, fatto assassinare l’anno precedente.
Grazie alle giravolte della politica, attraverso una riconciliazione e dopo essersi allontanato da Duhalde, Caselli – designato «Gentiluomo di Sua Santità» – fu la chiave perché Menem riuscisse a trovare un introvabile posto a sedere a San Pietro in occasione dei funerali di Giovanni Paolo II.
Altri dettagli del suo foglio di servizio segnalano che nel 1999, per zittire il vescovo Rafael Rey, Caselli lo chiamò e gli offrì denaro in cambio di silenzio (lo rivelò lo stesso sacerdote dopo il pensionamento).
Tanto prestigioso passato non finisce qui. La giornalista Olga Wornat indica che Cacho sarebbe stato consigliere degli ex dittatori Roberto Viola e Reynaldo Bignone, negli oscuri anni delle desapariciones in Argentina.” da il manifesto, marzo 2008, S. Lacunza

sabre03

Il carcere per chi fa peccato (Caffarra)…… poi il rogo?
I talebani gli fanno un baffo. L’insegnamento del Dio stragista della Bibbia fa capolino. E su questo si troverà l’accordo con l’Islam nel Medioevo prossimo venturo.
Mi appello a quei cattolici sedicenti democratici:
fermateli finchè si è in tempo.

Rudy

In un altro paese suonerebbe come una proposta da emttere negli annali della risata, ma ora in Italia c’è da tremare per l’eventuale votazione.

i.v.

l’italia assomiglia sempre di più ad una fogna governata da topi porporati…è vergognoso!

zel

Riassumendo: visto che il Crocefisso Cattolico-Cristiano non è un simbolo religioso, deve stare in bella vista per ricordare a tutti la cultura Cattolica-Cristiana italiana.

Logico, semplice e pulito…

Enrico

Fumo negli occhi.
E’ solo fumo negli occhi: adesso gli integralisti cattolici si scontreranno con gli integralisti atei per uno stupido simbolo…
Quando mio figlio andrà a scuola, mi premerà di più che sia assicurata l’ora alternativa, non la presenza del crocifisso…
Opporre un integralismo a un altro secondo me è controproducente.
Sarò anche un ateo “all’acqua di rose” ma credo che la via giusta non sia cancellare le religioni dalla faccia della terra, ma ottenere una vera uguaglianza e tolleranza reciproca tra chi crede e chi non crede, indipendentemente dalla religione

moreno83

Togliere il crocifisso dalle classi non è “cancellare le religioni dalla faccia della terra”, ma semplicemente portata avanti una battaglia di principio di effettiva laicità non farsesca da parte dello Stato. Anche perché se ci tengono tanto ad avere un simbolo appeso nei luoghi pubblici è perché sanno che alla lunga ha il suo peso: vedere quotidianamente e in ambienti famigliari queste contaminazioni laddove non ci dovrebbero essere è solo l’anticamera di chi ti vuol far passare per legittime le continue ingerenza della Chiesa nella regolamentazione della cosa pubblica; non a caso una scempio come la legge 40 che non è basato su criteri e motivazioni scientifiche o mediche, ma confessionali, è passato col beneplacito della maggioranza degli italiani

car80

Finalmente una persona sensata che si rende conto che questa battaglia serve solo a gettare benzina sul fuoco.

car80

@ moreno83
La perona sensata era enrico. Togliere il crocifisso non c’entra niente con la legge 40. In Francia non c’è il crocifisso, la fecondazione eterologa è quasi inapplicabile (per mancanza di donatrici) vanno tutte in Spagna dove c’è il crocifisso. I gay francesi vanno pure a Barcellona per sposarsi passando da un paese senza crocifisso ad un paese con il crocifisso. Continuate pure a rimanere con i modelli vecchi dell’anticlericalismo.

car80

@ car80
Sono vere tutte due le cose, il caso di marsiglia è un caso particolare perché gli studenti musulmani rappresentano ormai la maggioranza della città è solo un momento di passaggio poi costruiranno la loro scuola islamica come hanno fatto a Lille o a Lione. Ma nella maggior parte delle scuole cattoliche gli islamici rappresentano solo il 20% non l’80%. Tu credi veramente che togliere crocifissi e veli, basti per rendere la scuola un ambiente tollerante dove non si insultano gli Ebrei dove non si rifiuta il corso sulla shoah, dove non si rifiuta l’insegnamento di Voltaire? Sei un po’ ingenuo vedo
http://archiviostorico.corriere.it/2003/dicembre/09/Francia_gli_ebrei_aggrediti_nei_co_0_031209109.shtml

robby

caro80 tu pensi che qui,non si capisce che la sentenza sul crocefisso e stata,un bommerang,guarda sicuramente moltissimi sè lo aspettavano,e dunque non sviolinare eternamente solo errori su errori,poiche chi sè ne frega meglio cosi ,almeno poi la m..viena a galla,e se poi o si vince o si perde ,l importante e che tanti si formano gia il dubbio su questa questione no?poi alla fine chi gridera sono i serpenti che si mozzicano la coda,guarda la lega gia si sta sconfessando da sola,immaggina quando l integrazione sia avverrra,dove finira la lega?cosa fara?in che scolo finira?fara l anti atea,bene,almeno una cultura come l italiana che gia 15 anni fa non sapeva nianche la concezione del agnosticismo,come esistenza tra gli umani,trovera pane per mozzicare meglio,chi se lo merita..come dice il proverbio o la massima /la rivulozione non si fa con l acqua di rose e i fazzoletti bianchi,e le dita profumate

Near

L’ingenuo mi pare proprio sia tu.
L’articolo da te citato risale ad eventi antecedenti la legge per la laicità delle scuole pubbliche francesi, fatta all’inizio del 2004 proprio per arginare i fenomeni di integralismo religioso e gli episodi di intolleranza islamica da te citati.

I fenomeni di migrazione islamica nelle scuole private (di cui quella di Marsiglia è solo uno dei casi più eclatanti) sono iniziati proprio dopo questa dura e giusta presa di posizione del governo francese e non per sfuggire agli integralisti, ma proprio per il motivo contrario, come affermato nell’articolo, ossia, poter continuare ad indossare il velo, in questo modo rifiutando di vivere come qualsiasi altra ragazza occidentale e rimanendo chiusi nel grembo del proprio tradizionalismo e integralismo religioso.

c.j.

quando leggo queste cose mi viene solo da pensare:
_____________________________
easyJet + passaporto + valigia
_____________________________

non per me, già fatto, ma per quei laici che in tribalitalia ancora sperano in un miracolo
(laico, che non ci sarà perché i miracoli non esistono e se esistessero aiuterebbero i preti)

stefano f.

il prossimo passo del sottoscritto sarà scappare dall’italia, questo è certo, spero di trovare un lavoro tale da garantirmi un futuro che qui non avrò mai, ed un riparo dalla minaccia di finire in carcere perchè ateo in questo paese in mano a barbari integralisti senza scrupoli.

car80

Scrivete tutti una cartolina. Nessuno ha minacciato gli atei di finire in carcere. Il 99% non è ossessionata dal togliere i crocifissi.

c.j.

l’italia oramai è lo zimbello d’europa, berlusconi viene usato dai giornali internazionali come una barzelletta, l’italia è sempre l’ultima della classe nei primati positivi (tipo rispetto delle diversità), sempre la prima della classe nelle cose negative (tipo omofobia). il sito richard dawkins net ha appena riportato una notizia che ridicolizza l’italia in materia di creazionismo. l’Articolo si intitola: “Italy Science Agency Helps Publish Creationism Book”

per la cartolina te la invio volentieri car80, ma non conosco l’indirizzo, pero’ posso dirti che qui in europa è tutta un’altra storia. saluti

stefano f.

io comincio ad avere paura di come vanno le cose in questo paese; si innalzano muri ideologici di stampo razzista contro l’integrazione degli immigrati, si chiede a gran voce l’abolizione della 194 senza nemmeno troppi giri di parole, si ostacola con tutti i mezzi l’utilizzo della ru486, ora si propone il carcere per chi rimuove il crocifisso da un luogo pubblico, di questo passo in breve rischiamo la lapidazione delle adultere e la fucilzione dei blasfemi! ma l’opposizione dove c….. è? dov’è la sinistra QUELLA VERA no il pd che è la pdl senza la elle!?

car80

Curiosando qua e là ho scoperto che in Portogallo dove si vedono crocifissi nelle scuole e negli uffici pubblici una donna single può accedere all’inseminazione artificiale mentre in Francia no! Continuate pure con la vostra battaglia sul crocifisso ma non veniteci a raccontare come moreno che è quello che ci impedisce di ottenere leggi di ispirazione più laica.
Saluti atei

moreno83

Dimentichi forse il fatto che in tutti gli altri Paesi non hanno il vaticano all’interno del propri confini e vicino al parlamento. Qui in Italia con la scusa che i cattolici sono la maggioranza, la Chiesa predente di dire la sua e che le sue ingerenze siano fatte legge, e questo purtroppo per molti italiani è ancora una cosa normale! Se non riusciamo a capire che per decatechizzare il paese bisogna iniziare a far capire alla popolazione che ci sono dei confini ben netti e precisi tra Stato e Chiesa, tra Legge e Religione, non ne verremo mai a capo; e eliminare tutte le indebite contaminazioni tra Stato e Chiesa è un primo passo per risvegliare le coscienze! ripeto: i simboli hanno il loro peso e la loro importanza, per questo ci tengono tanto a quel pezzo di legno nelle aule scolastiche, e ora anche nei pubblici uffici! o secondo te non ci sarebbe da preoccuparsi se passasse una norma del genere?

Sal

E siamo ritornati all’inquisizione. Ma questi della PDL non saranno eletti per sempre, prima o poi dovranno andarsene a casa. Tanto i preti e monache sono in via di evaporazione mica potranno votare sempre per il papa e per coloro che si nascondolo sotto le sue sottane.

sara

Proprio in via di evaporazione non mi pare.
Magari stanno cambiando un po’ di colore.

ser joe

Non illuderti gli italiani sono famosi per delegare agli altri il proprio cervello. Ieri DC, oggi PDL sempre con l’ingerenza “disinteressata” del Vatic…ano.

TalebAteo

Facciamo qualche equivalenza:
1)questo difensore della moralita’ e della fede fa parte della cosca pidiellina.
2)la cosca pidiellina ha promulgato leggi vergogna che hanno vanificato ogni speranza di rimborso e di giustizia alle vittime del crack parmalat e dei bond argentini, in cui molti risparmiatori italo argentini avevano riposto speranze.
3)questo affiliato alla cosca pidiellina e’ italo-argentino.

Tutto cio’ implica che il ceffo in questione e’ sostanzialmente un traditore dei suoi concittadini dalla comune storia di emigrazione. Espii le sue pene diversamente che imponendo ad altri simboli che non ha il diritto di imporre, basterebbe che andasse tra la sua gente per avere il trattamento che merita.

Near

“Il 99% non è ossessionata dal togliere i crocifissi.”

Posso citarti 3 sondaggi a proposito della sentenzo europea sui cricifissi:

http://www.corriere.it/appsSondaggi/votazioneDispatch.do?method=risultati&idSondaggio=3772

http://temi.repubblica.it/repubblica-sondaggio/?cmd=vedirisultati&pollId=1720

http://www.lastampa.it/sondaggi/cmsGrafico.asp

In tutti e 3 l’opinione maggioritaria si è schierata a difesa della sentenza europa sui crocifissi nelle scuole pubbliche e non penso che abbiano votato solo atei.

Paul Manoni

Mi sa che i sopracitati sondaggi sono stati pesantemente condizionati da noi atei…
Giorni dopo la sentenza, quando sono usciti i sondaggi, i link per andare a votare giravano qui sul forum che era una meraviglia…. 😉
Comunque hai ragione a prescindere dai sondaggi….Tra le persone(cattolicissime!) che conosco, molti di loro se ne fregano altamente del crocifisso in classe…Anzi!
Riescono a capire ancora la differenza tra “Cesare” e “Dio”…Per fortuna! 😉

Sergio

@ car80

Di nuovo: quella del crocifisso non è una battaglia dell’UAAR, anche se l’UAAR ha sostenuto finanziariamente la finlandese ed è anche in linea di massima sicuramente d’accordo con la richiesta di rimozione del crocifisso.
La gran cagnara a favore del crocifisso è stata scatenata dai cattolici, similcattolici, atei alla Sgarbi e Ferrara, politici opportunisti ecc.
Mi sembra ingeneroso incolpare l’UAAR di estremismo e cioè di idiozia. Rimarca che in queste settimane sono “loro” che fanno casino.
Se poi a te il crocifisso non dà nessunissimo fastidio, bene, ne prendiamo atto, ma c’è una bella fetta d’italiani a cui invece quest’aggeggio dà fastidio e che meritano rispetto.
Io non sono socio dell’UAAR, ma sono contento che ci sia. Forse non tutte le sue iniziative sono davvero utili alla causa, ma spararle addosso come fai tu senza proporre niente mi pare ingeneroso e poco simpatico. Dovresti a questo punto congedarti invece d’intasare il blog con i tuoi messaggi.

Pur considerando l’iniziativa svizzera sui minareti strana e incongrua, mi ha fatto lo stesso piacere la vittoria degli iniziativisti per varie ragioni che non posso qui riassumere. Intanto l’Europa ha scoperto che in Svizzera esiste la cosiddetta democrazia diretta: un pugno di elettori (100’000) possono lanciare un’iniziativa (cosa diversa dal referendum) e imporre una modifica costituzionale. Gli elettori possono modificare la costituzione! Vallo a dire a quelli di Bruxelles o anche a Fini, il politico oggi più innovatore e a sinistra (di Bersani e soci).
Ho trovato intelligente o saggia l’opinione di Sarkozy sul voto degli Svizzeri. Ciao.

ateo3

su: voto degli svizzeri

tu ce li vedi 100.000 italiani che provano a cambiare la costituzione? per carità! meglio così. qui ancora non siamo pronti per una tale libertà.

Kanna Shirakawa

un meccanismo del genere (cultura a parte) funziona perche` in svizzera sono 4 gatti, diventa difficile farlo in un paese di oltre 60 mil di abitanti, oltre ad avere dei costi pazzeschi

riguardo alle parole del presidente francese, belle parole, ma mi puzzano molto di retorica, non posso dimenticare che il soggetto che si lustra la bocca con termini quali “liberta”, “partecipazione”, “integrazione” sia anche uno che sostiene leggi liberticide ad ogni pie` sospinto

cmq passando oltre al personaggio, concordo che i concetti espressi sono piu` che validi: la globalizzazione con relativo meticciato non sono processi che si possono “volere” o “non volere”, sono naturali ed inevitabilie, l’unico atteggiamento intelligente e` quello di rendersene conto e cercare di gestire la cosa al meglio

Near

“Curiosando qua e là ho scoperto che in Portogallo dove si vedono crocifissi nelle scuole e negli uffici pubblici una donna single può accedere all’inseminazione artificiale mentre in Francia no!”

Diciamo anche che in Portogallo l’aborto è consentito solo quando è terapeutico e che in Italia la fecondazione eterologa è vietata anche per le coppie sterili.

DanielaG

per enrico e car80,
bah, vedetela come volete, ma chiamarci integralisti è stupido e dimostra la completa mancanza di argomenti da parte vostra, ancora mi dovete spiegare perchè non dovremmo esigere che venga rispettato un principio di laicità.
Noi, come associazione, non vogliamo eliminare la religione dalla faccia della terra, vogliamo che la religione non sia invasiva e non invada spazi che siano di tutti, anche degli atei e degli agnostici, sinceramente che a voi non freghi niente è irrilevante perchè a me invece frega e fino a prova contraria lo spazio pubblico è anche mio, chiaro?

a proposito in spagna e portagollo si sta discutendo, dopo la sentenza, sul rimuovere i simboli religiosi dalla scuola pubblica, così come in grecia.
dormite, dormite gli altri vanno avanti e voi intanto dormite, buon sonno

Enrico

piano, piano…
1. Non ho detto che UAAR=integralisti, come per tutte le posizioni si può essere più o meno “infervorati”…
2. La mia era una risposta generica ad alcuni commenti in cui vedevo una eccesiva (IMHO, ovviamente) animosità verso certe posizioni che hanno diritto di esistere ed essere difese.
3. Non ho detto che non me ne frega niente delle istanze laiche, anzi. Semplicemente, come ateo e sbattezzato, ho altre priorità.
Ripeto: quando mio figlio andrà a scuola, preferisco che possa seguire un serio insegnamento alternativo alla religione in un’aula col crocifisso alla parete (e per me possono anche appendere Maometto, Buddha, e Shiva, anche se preferirei una bella foto di Albert Einstein 😉 ), piuttosto che non bighellonare per i corridoi di una scuola priva di crocefissi.
4. Ho trascurato, mea culpa, di commentare la notizia: beh, mi sembra una tale scemenza che non andrebbe neanche presa sul serio. E’ solo un modo, per usare le parole di car80, per gettare benzina sul fuoco e nascondere dietro a un bel falò altri problemi più importanti (IMHO). Lo ritengo anc.he un modo per fomentare l’integralismo, che sia ateo o islamico poco importa.
5. Quando scrivo qui, è perchè penso di potermi confrontare liberamente….
Esprimere un’idea, un concetto, un’opinione, e sentirmi accusato di non avere argomenti, mi fa specie… Con questo ragionamento potrei dirti che chi si accanisce sulla presenza del crocifisso nelle aule, lo fa per mancanza di argomenti! 🙂

Near

errata corridge…

nel 2007 (quindi solo 2 anni fa) è stata approvata in Portogallo una legge sull’aborto più permissiva, ma i media hanno preferito parlare solo del precedente referendum che non ha raggiunto il quorum.

moreno83

Car80 ti lascio volentieri il modello nuovo dell’ateo devoto e mi tengo volentieri ben saldo il mio.

ateo3

Sono sicuro che, vista la grande abilità di questi legulei, nessuno indicherà il verso per cui appendere il crocifisso.

meursault

Quanti mercanti nel tempio del Senato. La croce d’altronde è un simbolo d’amore, di scelta e di tolleranza universale…e se lo togli prima ti auguro la morte e poi mi batto affinchè tu sia zittito, umiliato e perseguitato persino. La stessa sorte di Cristo.

actionlady

ABORROOOOOOOOOOO!
Ma perche’ non fare una legge sull’obbligo di esporre la svastica o la croce celtica, d’altronde sono anch’essi simboli religiosi.
Io credo che a prescindere dall’ingiustizia del voler imporre un simbolo alla comunita’ italiana, il voler punire il rifiuto di esso addirittura con la galera, ci accomuna sempre piu’ ad una dittatura.
Mancanza totale di rispetto per cittadini italiani appartenenti ad altre religioni, o atei.
Questo attaccamento alla simbologia proprio non riesco a capirlo, come se per me la carota e’ un simbolo sacro e impongo la sua esposizione nei luoghi pubblici e guai a chi osa ribellarsi al mio volere….sara’ punito con la morte! Cioe’ roba da crociate veramente! Mentre la popolazione muore schiacciata dagli effetti della crisi economica, si ritiene prioritario creare delle leggi per imporre il crocifisso piu’ che arginare la crisi sociale della mancanza del lavoro. Aborro aborro aborrooo!

Otto Permille

Quando una società entra in crisi si attacca alle patacche e alle bandiere. La patacca-crocifisso, a cui nessuno faceva più caso, è così esplosa come simbolo di una identità fasulla, farneticante ed inesistente. Ma sopratutto è unsimbolo di guerra e di odio contro i “non cristiani”. In un mondo in cui si beve CocaCola dalla Cina alla Ande, dove è diffusa ovunque una sola cultura, quella a base scientifica, tecnologica, economica (chi non produce non mangia), questi qui che girano col crocefisso sembrano un po’ come i fantasmi che girano in camicia da notte sull’autostrada. Vogliono cacciare gli islamici (dalla loro mente) mentre le persone veramente furbe fanno affari con gli islamici, trattano costruiscono centrali e piattaforme petrolifere. Il mondo sta in piedi per queste cose. L’uomo è sopravvissuto perché c’è stato chi ha inventato l’agricoltura, l’aratro o il frigorifero, non certo per gli interventi “divini” di Cristo o di Maometto. Di questi interventi “divini” ne avremmo potuto fare benissimo a meno. I cinesi non hanno avuto né Cristi e né Maometti, e se la sono cavati benissimo. Oggi sono la prima potenza mondiale.

Kanna Shirakawa

non hanno avuto cristi e maometti, ma li hanno egregiamente sostituiti con altri feticci: imperatori, mandarini, libretti rossi .. qualcuno tempo fa, parlando con me dei meccanismi base della mente umana, mi disse una cosa sacrosanta: la mente umana e` strutturalmente fatta per essere ingannata, senza inganni le risulta difficile lavorare

Il Filosofo Bottiglione

bah, sono dei fascisti.
solo che un tempo non avrebbero mai avuto il coraggio di presentare una proposta di legge simile, oggi invece possono pure avere la speranza che diventi legge.

un tempo sarebbero fuggiti nei loro tuguri, nel momento in cui uno gli avesse dato pubblicamente dei fascisti. oggi, se gli dai dei fascisti, se ne fanno vanto.

puric

però è interessante che questi neoliberisti fintidemocratici abbiano gettato la maschera e si siano mostrati per quello che sono (fascisti e/o nazisti) proprio sulla questione del crocifisso…

stefano f.

anche in germania nel 1921 ridevano del passo dell’oca e dei farneticanti discorsi di un ex caporale dell’esercito, pazzo assassino, quando pronunciava appelli accorati alla “santa razza ariana germanica” contro “il complotto positivistico-giudaico”…dopo 10 anni nn risero più perchè in carcere o tutti ammazzati! stiamo attenti a sottovalutare questi fascisti dell’ultima ora, in un paese dove l’ignoranza è la norma troveranno sempre un ampio alveo di adepti.

Giulano

Questi sono matti. Sono senza parole. Perché non ce ne sono, capaci di esprimere il ribrezzo che provo nei confronti di certe idee.

fab

Se uno come De Gregorio (per capire il tipo basta guardarlo in grugno ed è pazzesco che Di Pietro non se ne sia accorto) si mette in un’azione del genere, si è sicuri che si tratta di una pagliacciata. Scopo: capire se ci sono reazioni o se perfino qualcosa del genere passa liscio. Giusto per capire quali sono i margini di sopraffazione.

Paul

beh, dai alla fine ci costerà solo 51.646 € e la riduzione delle nostre libertà individuali… che volete che sia, di questi tempi….

peppe

Solo il carcere? Io avrei proposto anche la tortura… per esempio assistere ad occhi aperti senza sbadigliare ad un monologo del papa.

Certo che il crocifisso, come lo propagandano questi cattotalebani, è veramente un simbolo di libertà… proprio.

Mauro

Ragazzi voi leggete qualcosa oppure leggete solo queste baggianate?Vi immagginate se il Papa ha bocca aperta direbbe carcere per chi toglie i crocifissi? Succede l’apocalisse in tutto il mondo,minimo.Ve ne rendete conto della vostra ignoranza?Vi state abbassando al livello di quelli che si ascoltano solo studio aperto?Vi abbasate ai livelli come quelli che credono che esistono le sirenette.Mah…

moreno83

Ma che c’entra il Papa? hai letto la notizia! Ti rendi conto che si tratta di una concreta “proposta di legge” depositata da un senatore della Repubblica italiana e firmata da 9 esponenti della maggioranza?
Non stiamo palando di una sparata di Calderoli alla Sagra del maiale dopo tre boccali di birra, tipo la “croce sul tricolore”; ma di una proposta di legge vera e propria testé deposita in Parlamento: non si tratta di una boutade, ma di un’azione concreta! e scusa se qualcuno si preoccupa che la Lega la faccia immediatamente sua (come avvenuto per minareti in Svizzera), e che tenendo in scacco l’attuale governo, la cosa potrebbe pure passare persino con qualche voto da parte dell’opposizione.

Alessandro Bruzzone

Periodicamente “proposte indecenti” come questa vengono fatte, in Parlamento… in genere non arrivano manco ad essere discusse.
Speriamo bene va…

Claudio Diagora

Penso anch’io che non arrivi a essere discussa. E anche a juan esteban caselli auguro di non arrivare a natale….
E questo ‘gentiluomo’ di quali gentilezze si deve prodigare verso il papa?….

davide isidoro pitasi

A quando l’obbligo di credere nella religione cattolica e il roghi per gli atei???di questo passo più che in europa potremmo stare in una federazioni di stati con iran e brasile nonchè le altre nazioni integraliste

MicheleB.

Non passa , state tranquilli, non passa. Non è una norma patrimoniale o antigiudiziaria, come abbisogna Sua Emittenza; non è un provvedimento xenofobo nè devoluzionista come chiede la Lega; il Vaticano non ha chiesto di arrivare a tanto; altre tipologie legislative non sono contemplate da questo governo. Quindi non passa.

El topo

Mah! Non ritengo che verrà riscritta la costituzione per ridefinire il nostro come uno stato confessionale, ergo la sparata del senatore ha la mera funzione di sollevare un poca di polvere.
Trovo più inquietante la presenza sempre più massiccia di prelati nei mezzi di informazione, a dare consigli, opinioni, interpretazioni della realtà, dogmi ed eventuali. Sembra quasi un tentativo di cavalcare l’onda di quella specie di sollevamento popolare pro crocifisso (che però ha una forte connotazione xenofoba e pertanto anticristiana) per ricompattare il gregge oppure un vero e proprio marketing, dove la religione è il prodotto da comprare per un’ anima che più bianco non si può.

moreno83

Se te lo fanno passare per simbolo culturale gli articoli della Costituzione sono bell’e che raggirabili

tikerbuba

Con questo Parlamento non e’ possibile portare avanti una legge che abolisca il concordato,ma chi nell’opposizione si riconosce nel nostro pensiero,una proposta potrebbe farla:esilio volontario nella terra delle religioni monoteiste,di tutti coloro che non accettano di vivere in una societa’ veramente civile.L’eventuale trasloco anche del Vaticano sara’ a carico loro.

Asatan

Quale opposizione? I socialisti che “Cristo è stato il primo socialista”? I Partitus Dei della binetti e dei bersani a 90 gradi? Dei cattocomunisti?
Tike sei un inguaribile ottimista.
Semmai accellereranno la ricerca aerospaziale per una bel Non-catilics su Marte Project.

Non c’entra una bega…. ma se siete atei e appassionati di videogiochi prendetevi Assassin’s Creed 1 e 2.

Toptone

Difficile che passi una ciofeca simile.

Prima di tutto è contro la NOSTRA Costituzione, secondo è anche contro il Trattato di Lisbona e le Leggi europee che, vi ricordo, fanno AGGIO su quelle nazionali.

Se, cioè, una legge europea contrasta con quella nazionale, la legge nazionale DEVE essere disapplicata, in quanto quella europea è PREMINENTE.

Ora mi aspetto che il governicchio italiano del piduista perda il ricorso, e poi tutto verrà da sè.

Mauro

Ma se ha detto che la proposta anche lui?Ma comunque anche se fosse è una cosa impossibile e assurda.Nessuno lo farebbe.è impossibile.Significa uccidersi quasi.

Francesco

Proposta giusta e sacrosanta, in uno Stato civile e davvero avanzato.
Schiattate, atei, razionalisti del non-senso. Siete davvero senza Dio, sembrate servi di Satana. Un giorno verrà il Suo giudizio, e tremerete come foglie… Siete solo frutto di perversioni intellettuali che vi frullano in testa, oltre che di terribili frustrazioni… Fate pena per l’odio malato che esprimono le vostre parole… Poveretti…

Giona sbattezzato

Nell’attesa di trovare l’odio malato nelle parole degli atei, deliziamoci ancora una volta con l’odio malato che esprimono le tue parole:

“Schiattate, atei del non-senso”
“servi di Satana”
“frutto di perversioni intellettuali”
“Fate pena”

Si, sei proprio un cristiano. Purissimo.

Bruno Rapallo, apostata e ateo

per Giona sbattezzato
é troppo sintomatico e per certi versi persino divertente osservare come taluni “credenti”, del tutto impreparati ad argomentare con un minimo di capacità dialettica, di cultura, di razionalità, d’equilibrio, perdano completamente l’autocontrollo e sappiano solo vomitare farneticazioni deliranti e piene d’odio su chiunque non la pensi come loro.
Sovente poi sono così coraggiosi nelle loro esternazioni aggressive e paranoidi, che lo fanno rigorosamente dietro pseudonimo. E’ forse per paura che noi biechi atei, laicisti, comunisti mangia-bambini (…e così via delirando) li andiamo a stanare casa per casa per massacrarli, come erano soliti fare con gli eretici i loro pregiati e amatissimi referenti culturali dei bei tempi della “santa” Inquisizione ?
Non abbiano paura, non lo faremmo mai, noi non siamo “crociati” in vena di sterminare tutti i nemici della “vera fede”… e meno che mai fautori del famigerato “ateismo di Stato” e dei GuLag di staliniana memoria.
Visto però che siamo “…atei del non-senso…”, “…frutto di perversioni intellettuali…”, e un pò di allegra “presa per il c..o” a questo punto ci sta bene, mi diverto a rispedire parte di un post che avevo inviato circa un mese fa e che ironicamente mostra quanto siano pieni di buon senso questi “credenti” …mooolto… tolleranti.

… a proposito di Cristianesimo e relative credenze alquanto improbabili, su un sito Internet americano ho trovato casualmente una definizione di “cristianità” esilarante e fulminante per la sintesi ironica (persino fin troppo impietosa per il povero Cristo, che se anche era un pò “visionario” non avrebbe certo meritato per questo l’orrenda fine che si narra gli avessero fatto fare).
Non la riporto in lingua originale, ma già tradotta per chi avesse difficoltà con l’inglese e soprattutto con certe forme gergali come “suicide by cop” (che significa “un suicidio attuato sfidando deliberatamente la Legge di un paese sino a farsi uccidere dai tutori dell’ordine costituito”, come ad es. oggi accade a chi faccia fin troppo coraggiosamente atto d’apostasia in Iran o in altri paesi integralisti islamici).

L’essere Cristiano in 110 parole:
…la credenza che una Divinità Ebraica, morta che cammina, la quale era il proprio stesso padre benché egli sia sempre esistito, abbia commesso suicidio tramite sfida all’autorità legale benché essa non sia realmente morta, allo scopo di dare a se stessa il permesso di non mandarvi in un luogo eterno di tortura che essa aveva creato per voi, ma al contrario di farvi vivere per sempre se voi simbolicamente mangiate la sua carne, bevete il suo sangue, e telepaticamente gli promettete d’accettarla come vostro Maestro, così che egli possa purificarvi da una forza diabolica che è presente nell’umanità perché una “donna-costola” e un “uomo-fango” vennero convinti da un serpente parlante a mangiare da un albero magico — (autore anonimo)
Il titolare del blog commenta poi: “L’intera faccenda farebbe morire Gesù dal ridere, se non fosse che è già morto, e assumendo per vero che sia mai esistito”.
Il sito Internet si chiama “Il cammello ateo”, http://atheistcamel.blogspot.com/

E saremmo noi atei gli insensati, affetti da perversioni intellettuali ? Da che pulpito dobbiamo sorbirci la predica….(ah,ah,ah….risata satanica !)
Quasi quasi é più plausibile la famosa “teiera volante” di quel filosofo, logico e matematico alquanto burlone di Bertrand Russell…!

Bruno Rapallo, apostata e ateo

P.S.: …mi é sorto un dubbio, che colui che si firma Francesco (con …chiaaaaro… riferimento al mite e pacifico “poverello di Assisi”) sia in realtà un bieco e trucido ATEACCIO che si finge cristiano, cattolico e fanatico integralista da Medioevo per gettare discredito su tutti i credenti…?

picus

Teocrazia pura e semplice di stampo iraniano.
Ormai ci siamo dentro fino al collo.
I preti ricercano l’aiuto dei loro figlioli fascisti organizzati in ronde di punizione per arginare un inevitabile estinzione, e lo ritrovano pronto.
Non mi sembra sia il caso di cercare ulteriori conferme alla deriva fondamentalista o alibi o di tentennare per non re-agire in solido con più sostanza.
Una volta qui ho letto: speriamo non ci costringano a difenderci ,,, ecco, direi che è arrivato il momento di organizzare una difesa prima che sia troppo tardi.

Claudio Diagora

E questo poveretto ha attraversato un oceano per venire qui a fare questa figura da pirla?…

Silvano Madasi

Se dovesse passare una simile boiata, dovremmo munirci di crocefissi, molti, da appendere sulle pareti pubbliche, e che non potranno mai più essere rimossi, nemmeno per imbiancare.
Si devono fare indigestione.

Paul Manoni

Grande!! 😉
Sono d’accordo…Anzi’ d’accordissimo!
Si dovrebbe andare in giro ad appendere 100 crocifissi per ogni aula e vedere chi si azzarda a staccarne uno!
Questo e’ il genere di provocazioni ed iniziative che adoro! 😉

Paul Manoni

L’Italia e’ sempre piu’ vicino all’Iran,
il PDL e’ sempre piu’ vicino ai talebani…
TRANQUILLI….secondo me sta ciofeca de legge non passera’ mai! 😉

Basaglia ma non troppo

Immaginatevi se i romani avessero fatto la stessa cosa con l’effige chessò… di minerva! La “cultura cristiana” non sarebbe nemmeno potuta venire ad essere! Ma loro non sono stati liberali, giusti, democratici…. sono stati solo cretini a non mettere anch’essi una multa o la reclusione per chi avesse voluto cambiare effige.

picus

Da rimpiangere Diocleziano.
A Roma nata storicamente come asilum di tutti, popoli e religioni, e patria del Diritto, non si ammetteva proprio l’arroganza di un unico dio.
Poi arrivarono i paolini orientali e psicotici che tramando e sabotando conquistarono il potere causando la decadenza di quel diritto e la fine dell’impero del Bene Comune in nome di due pali messi in croce.
E siamo a questo punto ancora dopo millecinquecento anni.

Prende allora più valore Zola: “Solo quando l’ultima pietra dell’ultima chiesa sarà caduta in testa all’ultimo prete l’umanità potrà aspirare alla perfezione”.

anna maria

Come idea politica sono sempre stata di dx, ma questa storia della religione per come la propongono mi fa venire il voltastomaco, sono atea e fiera di esserlo , credo che non voterò mai più nessun schieramento politico.
Sono assurdi, ridicoli, bugiardi e soprattutto predicano bene e razzolano male.

Murdega

anna maria hai ragione, ci vuole un gran coraggio per votare qualcuno come
i nostri parlamentari,anch’io stò valutando l’ipotesi di non andare più a votare.
Amara constatazione.

Flavio

Direi che lo schifo per come viene trattata la laicita’ e’ proprio trasversale!

UssSafidy

Che bello!
Sono arrivati alla frutta!
Sono arrivati alla frutta!
Sono arrivati alla frutta!
Sono arrivati alla frutta!

Tiziano

E mi dica, sig. caselli, a quando un decreto di legge che autorizzi (come nella miglior tradizione medievale):

– la caccia alle streghe (con falò compreso)
– le crociate in terrasanta
– il tribunale ecclesiastico dell’inquisizione
– i processi sommari per eresia (con falò compreso)
– la carcerazione e la condanna di colo che praticano sesso, sodomia bisessualità ed omosessualità
– l’abolizione di ogni testo scolastico che contraddica il vostro sacro testo

Almeno so quanto tempo mi resta per abbandonare l’italietta, tanto simile ad una barca chiamata TITANIC…

Cantor

Siii crocefissi dappertutto…..!!!!!!!!!!!!!!!
Cosa aspettate a riempire di crocefissi (dipinti con bombolette spray) tutte le case dei fondamentalisti cattolici , i comuni che legiferano per l’obbligo del crocefisso, le chiese e le canoniche dei preti che vogliono imporre questo LOGO perché tutti devono conformarsi alla nuova strategia populista che assicura il successo in tutti i campi dalla politica, al lavoro, alla visibilità personale ecc. ecc.
Vedrete come saranno contenti…e costretti a cancellare il simbolo che tanto amano!!!!!!!!!
Noi abbiamo fatto il 68. E’ ora che questa generazione faccia qualcosa se vuole essere libera da condizionamenti. MUOVETEVI – GIOVANI – MUOVETEVI…..
Naturalmente scherzavo, ci sono le leggi e noi ci batteremo rispettandole, non come il Cavagliere…

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