Famiglia Cristiana: “l’attacco laicista danneggia il paese”

Un editoriale di Beppe Del Colle, pubblicato sull’ultimo numero di Famiglia Cristiana, plaude all’atteggiamento del ministro Maurizio Sacconi nei confronti dell’Agenzia Italiana del Farmaco, ‘rea’ di aver autorizzato la diffusione della pillola abortiva RU486. Il titolo dell’articolo esprime molto bene i contenuti del pezzo: RU485, l’attacco laicista danneggia il paese. Secondo Del Colle, agli “ambienti politici, sociali e culturali di area laicista” non sta a cuore la salute delle donne, “ma la loro libertà di mettere fine a una vita umana in gestazione”. Dopo aver accennnato a “presunti ‘diritti civili’ lontanissimi dalla legge naturale”, Del Colle ricorda come l’indice di natalità italiano sia bassissimo, e lo paragona alla ‘rinascita’ demografica francese: un paragone alquanto spericolato, il suo, visto che la pillola RU486 è usata nel paese transalpino da diversi lustri, e visto che Oltralpe il ritorno alla natalità è soprattutto il frutto del riconoscimento delle unioni di fatto, che da sole assicurano oltre il 50% dei neonati. Aspetti su cui Del Colle ha preferito sorvolare.

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110 commenti

libero

Non c’è nessun attacco alla Chiesa, i laici vogliono semplicemente vivere secondo leggi lacihe che la Chiesa invece boicotta, forse perchè sa che poi le seguirebbero anche i cattolici.

Eusebio Pancotto

“Nell’ anno del Signore”.

Una citazione di questo tipo, fatta da un agnostico-ateo-non credente-illuminista-raziocinante-ecc. ecc. per esprimere un’ iperbole che non ne aveva bisogno, ha un “quid” di freudiano.
Idem per gli altri due piccioni che hanno risposto.

Stefano Grassino

Per Eusebio Pancotto

Rispondere ad una domanda è cortesia, fagiano di Eusebio (in Toscana si dà del fagiano al c…..e di turno) ed in ogni caso, il vero ateo ha il dovere di conoscere la storia della religione più del credente, arifagiano. Non si è mai visto un condottiero vincere una guerra senza conoscere più che bene l’avversario.

Giagaz

La legge naturale viene apertamente ripudiata dal diritto internazionale perchè non oggettiva. Inoltre i dati d’oltralpe parlano da se. Vergognatevi!

Colapesce

Certo, Del Colle, come no! La RU485 serve per soddisfare le voglie omicidiarie delle donne, perché nel petto di ogni donna batte il cuore di Medea!
C’è gente che deve dormire.

libero

In Francia nascono più bambini perchè la Francia finanzia la famiglia e non la Chiesa Francese, che non riceve un soldo dal Governo.

roberta

ottima risposta…in italia gli assegni familiari sono risibili,mancano gli asili nido,i lavori
sono precari….e ci si lamenta della scarsa natalita’? secondo me viste le condizioni
di figli se ne fanno anche troppi….io ne ho due ,di figli,e non ho mai ricevuto sostegno
da nessuno….lavoro otto ore al giorno ,ho sempre dovuto pagare il nido privato
(per quello pubblico la fila era chilometrica) la baby sitter,il doposcuola….
parlano bene i membri del clero che hanno lo stipendio assicurato,l’alloggio idem. e tutto il resto….scusate lo sfogo,ma a sentire certe notizie mi viene l’orticaria….

sara

Ma se la politica italiana è così succube della Chiesa, perché anche qui non aiuta la famiglia, come nella laica Francia?

Stefano Grassino

L’importante è che lo sfogo ti faccia bene e non ti carichi. Purtroppo a 56 anni suonati non ho ancora imparato che certi articoli o certi discorsi fanno parte del giuoco ed ogni tanto ci cado.

biondino

ti quoto. il sostegno alle famiglie, se mai c’è, è solo a parole.

Paul Manoni

Concordo con @roberta alla grandissima 😉
Aggiungo per @libero che in Francia le politiche sociali sono le migliori di tutta Europa, ma ci sono anche moltissimi Francesi magrebini…che questi si moltiplichino a dismisura e’ un dato di fatto.

lacrime e sangue

Ormai ci siamo.
La battaglia per controllare il corpo delle donne è quasi vinta dalla Chiesa, unita nella sua guerra antiegualitaria all’islam.
La donna deve partorire figli o vivere casta (suora, dunque).
Si ripresentano i ruoli storici: madre-vergine (e la terza scomoda ma utilissima figura della prostituta, mai nominata, ma sempre presente per gestire e controllare la libido dei giovani maschi non ancora sposati).

I feti prima di tutto e sopra ogni corpo femminile, ridotto a contenitore aristotelico.
Figli per le future guerre catto-islamiche per il dominio mondiale…

E gli intellettuali? Le elite culturali sono troppo distanti dalla popolazione, lobotomizzata dalla TV.
E la sinistra? Aspetta che la Benedetta XVI lasci il B. per mettersi col b.

Emme

La sinistra ? Ogni tanto il PD ha qualche guizzo, ma dovuto più all’iniziativa di qualche singolo qua e là che altro. I risultati di Marino alle primarie dicono tutto.

E le donne ? E’ un gruppo di uomini che vuole spogliarle delle loro libertà , ma è anche un (altro) gruppo di uomini che difende tali libertà. Se provate a parlare con le donne, fuori dai circoli umanisti e radicali, la maggior parte è contraria all’aborto (finch’é non capita a loro, o alle loro figlie, ovviamente). Stando così le cose, che ci sbattiamo a fare ? Perché non alzano le barricate ? E le donne di destra, dove sono ?

lacrime e sangue

Per chi ha avuto occasione di leggere ricerche recenti sulla percezione delle donne di loro stesse, lo sconforto è assicurato (ma bastava fare un salto nei saloni delle parrucchiere e al supermercato e ascoltare di prima mano).
Già nel 1999 c’erano i segnali d’allarme (Dominique Frischer, Che cosa sognano le ragazze, tradotto nel 2001 dal Saggiatore): maternità e casa, senza nessun ideale e senza sogni in grande.
Maternità: la donna come fattrice.
Casa: guscio protettivo e cella dove rinchiudersi, in una visione sempre più asfittica della realta.
Le statistiche parlano chiaro: l’Italia è il paese dove lavorano fiori casa il minor numenro di donne della Vecchia Europa.
La donna ritiene di doversi far mantenere e i soldi si pagano con il corpo.

Otto Permille

E dove sarebbe l’attacco laicista? A me pare che l’attacco provenga dalla parte opposta. E non è stato mai così violento. Ci manca poco che ci sarà ordinato di mettere crocifissi appesi ai muri delle case con relativa multa di 500 euro a chi non li appende. Qualcuno è già stato tentato di rendere obbligatoria l’ora di religione cattolica nelle scuole. E poi vengono a parlare di attacco laicista?

Danx

Che ignorante: questi prelati e questi politici pensano che gli italiani siano scemi (anche se è vero!) e che non vadano a controllare i dati (fittizi) di cui parlano a vanvera.
In Francia bla bla bla e invece…In Francia la si usa eppure fanno figli.
Forse perchè le donne mica vogliono abortire così, per partito preso: ci sono tantissimi casi in cui è necessario abortire.
Inoltre, mi fan ridere questi legati alla vita di un embrione o mezzo feto, quando poi non fanno niente per i disoccupati, per la povera gente. Ogni tanto qualche contentino, ma che non cambia la loro esistenza. I figli del futuro, come quelli del presente, son destinati ad una grama vita senza 2 euri…e che vita fai cosi? Non avremo soldi neanche per mangiare. E quando non si hanno soldi neanche per sè, per cose elementari, viene meno ogni interesse verso il mondo esterno, ma forse è questo che vogliono ottenere: tante formichine laboriose per 2 briciole, mentre loro fanno e disfanno impunemente.

El topo

I laici, questa grave minaccia alla libertà di non pensiero…
Se non vogliono la RU486 che promuovano educazione sessuale e contraccezione…

MetaLocX

Vorrei fare notare agli amici di Famiglia Cristiana che questo è un paese laico, per cui se gli attacchi ci sono saranno di matrice CLERICALE.
I laici si limitano a difendere la laicità… Oppure non possiamo più fare neanche questo??

Francesco Basso

Ho notato che spesso nelle testate religiose si cita in modo estremamente strumentale la scienza. Anche in questo caso succede: Francesco Belletti è un sociologo, tra l’altro “È membro della Consulta nazionale di Pastorale familiare dell’Ufficio per la pastorale della famiglia della CEI” (fonte: http://www.sanpaolo.org/cisf/belletti.htm). Sarebbe interessante capire quali dati ha utilizzato Belletti per supportare le sue dichiarazioni (poichè mi auguro che la sua non sia solo un’opinione).
In ogni caso, dietro la strenua difesa della famiglia (che ovviamente è quella ufficializzata dal rito cattolico) c’è la necessità di un sistema sociale tradizionale (moralizzato, suddito, dipendente spiritualmente e culturalmente), sul quale la chiesa finora ha avuto buon gioco. Poi, sono daccordo con chi sottolinea che mancano politiche adeguate di supporto a chi vorrebbe avere figli (“vorrebbe” perchè anche questa, in barba allo spettro di presunti leggi naturali, deve essere una scelta consapevole).

Luca

Vabbò dai: allora mettiamoci anche a citare gli articoli di novella 2000… su dai! un po’ di serietà! notizie serie!!!

Ivo Mezzena

se credi in Dio, diventi abile a raccontarti le favole…

Stefano Grassino

Fino a che le racconti a te stesso pazienza, caro Ivo. Quando le racconti agli altri nasce il problema ma lo si può sopportare. Il guaio è quando le favole le vuoi imporre e per farlo sei disposto ad usare la violenza, sia fisica che mentale.

ateo3

agli ambienti di governo, ecclesiastici e religiosi di area cattolica non sta a cuore la salute delle donne, ma il loro desiderio di mettere fine alla libertà del prossimo, imponendo la propria volontà.

Murdega

Vero verissimo,meno obertà per il popolo più soldi per loro.

andrea pessarelli

ma esattamente cosa intendono teologi e moralisti vari quando parlano di “legge naturale”? perchè detta così vuole dire tutto e nulla. è contro la legge naturale per esempio curare un malato?.. e radersi?.. coltivare i pomodori?.. e la castità è secondo natura?

marco.g.

beh, secondo me ha lo stesso significato di uno e trino, di immaccolata concezione, cioè niente, infatti la chiesa ha sempre parlato di niente ma ben condito!!! meno i fedeli(?) li capiscono e meglio è per loro…quello che da fastidio non è come parlano, ci mancherebbe, fanno il loro mestiere, ma che cerchino di imporre la loro visione per legge e, cosa ancor più grave, che nessuno li contrasta!!!

sara

Presumo di quelle leggi che regolano l’agire delle persone e che, come le leggi fisiche, dovrebbero essere uguali per tutti.
Poi scoprirle è un’altra cosa.

marco.g.

quelle sono le leggi degli uomini, a meno che per leggi di natura intendessero leggi fisiche, ma essendo clericali ne dubito

roberta

e scommetto che non hai nemmeno le famose camicie da notte….

fresc ateo

BERLUSCONI L’ATTACCO DELL’OPPOSIZIONE DANNEGGIA IL PAESE…MA ALL’ORA SONE EGUALI,
ANCHE ORA LA FINANZIARIA PREMIA LE SCUOLE CATTOLICHE CON 150 MILIONI DI EURO
E LE SCUOLE STATALI????PARASSITI SANGUISUGHE VERRA’ IL GIORNO CHE PER VIVERE DOVRETE LAVORARE.

Markus

Ho un amico cristiano che si è visto tutti i film di saw. Mi ha fatto vedere il IV e mi stavo sentendo male. Penso che da questa differenza di sensibilità nasca il fatto che ai cristiani piace vedere ferro sangue e dolore, sulla croce come in sala operatoria, mentre a un ateo come me piace pensare che si possano risolvere alcune cose senza soffrire, quando, per altro, è inutile.

Forse la ricerca psichiatrica dovrebbe spiegarci perchè in certi soggetti il richiamo verso la sofferenza, subita o inflitta, sia così forte. Penso che la correlazione tra questi tratti e la religiosità sia alta.

biondino

Penso che la tua ipotesi sia troppo fantasiosa: per quel che ricordo (ma non si tratta di un stato attendibile, piuttosto di una impressione soggettiva), il successo dei film splatter, dei film violenti “duri”, dei videogiochi pieni di sangue NON corrisponde affatto al diffondersi del sentimento religioso.
Se al tuo amico piace la serie di saw, probabilmente è perchè… gli piace, mica perchè è cristiano. Oppure tutti quelli che vanno a messa sono gli stessi che andavano poi a vedere saw?
Il marchese De Sade, poi, non era proprio il modello ideale del cristiano. Anzi, i suoi scritti brillano di una violenta luce anticlericale e antireligiosa in genere.

Markus

grazie della tua obiezione, ma non mi convince.
Come si dice… adducere inconvenientem non est solvere argumentum.
Certo che ci sono sadici tra i laici, come persone per bene tra i religiosi. Ma qui non parlo delle eccezioni. Inoltre la tendenza verso il macabro si esprime in altre forme che nel film spaltter. Per me appartiene al genere anche tenere in casa immagini di gente crocefissa, cosa vietata dall’Islam e dall’ebraismo, per intenderci, oppure il film The passion che non sono riuscito a vedere che a metà:sapevo che finiva bene 😉
Nel medio evo l’arte truculenta abbondava, ma nell’era pagana nessuno si sarebbe divertito a tenere in casa il dipinto di qualcuno crocifisso, perchè lo vedeva per quello che era, una cosa dura e disgustosa, forse giusta, certo non bella nè di arredamento.
Ecco che oggi i cristiani si battono perchè il dolore resti imbattuto e l’uomo rimanga più animal da cortile che essere umano. Qui non si parla di aborto sì o no, quella è già un’altra domanda. Qui si dice: posto che sì… allora dovrai soffrire. Come se i dentisti facessoro obiezione di coscienza sull’anestesia per i cattolici. Saresti d’accordo ? Forse privarci del dolore è contro natura…

ateopisano

La prima parte dell’articolo è incommentabile, sulla seconda hanno ragione che in Italia
per la famiglia non si fa niente.
Poi citano la Francia dove si è fatto molto per la politiche familiari….peccato che Francia
ed altri paesi del Nord Europa dove per la famiglia si fa molto di più abbiano un livello di
laicità che qui in Italia è pura utopia…..

libero

In Francia invece di finanziare la chiesa e la religione finanziano la famiglia, se qui si facesse altrettanto ci sarebbero un paio di miliardi di euro per la famiglia.

sara

Se la politica finanziasse la famiglia, qualcuno griderebbe che sono leggi clericali per fare un piacere alla Chiesa.
O no?

biondino

beh, sara, prima forse bisognerebbe stabilire quale modello di famiglia si decide abbia diritto ad un sostegno statale.

Bruno Gualerzi

“Ruini preoccupato che l’ateismo distrugga la Chiesa”
“Famiglia Cristiana: “l’attacco laicista danneggia il paese””

Ateismo e laicismo: i veri mali del secolo. Uno rischia di distruggere la Chiesa, l’altro danneggia il paese…
Sembra di sentire Berlusconi che denuncia per un verso ‘il pericolo comunista’ e per altro verso ‘i mezzi di informazione che distorcono la realtà’.
Entrambi hanno bisogno di enfatizzare e nello stesso tempo deturpare l’immagine di nemici, di persecutori, che, veri o del tutto inventati che siano, permettano loro di continuare a passare per vittime. Il modo più efficare per ottenere consenso.
E infatti la maggioranza degli italiani glielo dà.

libero

Come ho già indicato sopra secondo me Ruini cerca protagonismo, comunque quando i fedeli calano non sono certo gli atei che gli impediscono di antrare in chiesa, perchè non si fa un bel dibattito televisivo sull’argomento, forse si ha paura di scoprire che gli italiani non credono più alla chiesa e che i fedeli sono anziani, di livello culturale medio-basso in piccoli centri e aree disagiate. E’ più facile dare la colpa agli atei che sembrano avre preso il posto degli ebrei nella ricerca dei mali del mondo.

libero

Invece di lanciare accuse perchè non accettano il dibattito pubblico ?
Forse non saprebbero cosa dire e dovrebbero riconoscere che la religione tradizionale è diventata incompatibile con il mondo moderno e con la partità della donna.
Trovano più facile lanciare accuse, ieri contro gli ebrei e i comunisti , oggi contro chi la pensa liberamente, già avevano cominciato con Giordano Bruno.

Paul Manoni

…Tutta colpa dei magistrati e degli atei comunisti! 😀 😀 😀

Luigi Riboldi

Se ci penso, mi sembra risentire i giornali in USA dopo l’11settembre e poi George Bush quando criminalizzavano e tacciavano di nemici del paese chi non la pensa come loro. Bei tempi!

Tommaso B.

Sacconi e l’ Agenzia del farmaco sostanzialmente dicono le stesse cose !

Ma la faccia di bronzo di Sacconi, deve FARE FINTA di contrastare l’uso
della RU486!!!

biondino

sono d’accordo con te. però, come dice sacconi, la 194 prevede davvero l’intervento abortivo in ospedale.

Ecosve

Basta! La smettano questi che sono definiti “giornalisti” di interpretare a loro modo e secondo la loro natura le altrui parole! Facciano i giornalisti non vogliano essere dei “maestri di vita” imbottendoci di banalità.
Più cronaca completa e meno parziale e più notizie che non serve siano da loro interpretate. Siamo in grado di capire anche noi i fatti senza bisogno di farci imbeccare dai grilli parlanti sputasentenze!

biondino

ho letto il tuo commento.
mi sembra pieno di sentenze.
perchè tu lo puoi fare e gli altri no?

Ludwig

Ma delcolle dove vive? Come si informa, se si informa?
Siamo il paese con la più bassa natalità al mondo, ma guarda caso siamo il paese al mondo più condizionato dal vaticano: questa dicotomia vorrà pur dire qualcosa, no?
delcolle si faccia l’esame di coscienza e vada a visitare la Svezia, paese secolarizzatissimo, dove è una gioia vedere ragazze giovani e giovanissime col passeggino.
Che differenza con le nostre piazze piene di anziani!

FloraSol Accursio

beh Markus anch’io ho visto tutti i SAW (e mi sono pure piaciuti, adoro i film horror) ma mica divento cattolica per questo!! 😀

Markus

Hai stomaco, a me piacciono di più i film misteriosi, ma non splatter o violenti.
Come detto poc’anzi, ci sono gusti personali (di cui non discuto) e tendenze sociali più ampie… la mia riflessione va su queste ultime 🙂

tomaraya

se è per quello oltre al tasso di natalità negli ultimi anni è drasticamente calato anche il numero di aborti. che va blaterando?

MicheleB.

E’ calato drasticamente anche il numero complessivo di neuroni.

MicheleB.

Mi piace questa idea dell’attacco laicista alla chiesa, di una violenta offensiva mediatica e legislativa contro la fede. Mi intriga dimolto. Peccato sia fantapolitica.

Matteo

La cosa più triste è che in italia non sono certo poche le donne che continuano a dar manforte a questi squallidi individui senza porsi un minimo quesito. La loro “beata” ignoranza le ripaga con questa moneta. La mia stima va invece alle donne che hanno capito che la vita vera non è quella che scorre sui canali mediaset, e che vivono la propria esistenza cercando di conferirle una qualità e un’ autenticità ormai rare in questo triste paese.

Dalila

Sono d’accordo,

la complicità delle donne che risiede nell’ignoranza e di essa si nutre, è la causa prima di certe farneticazioni.
Non si starebbe a discutere ancora si aborto e di natalità o ancora di ruoli tradizionali se le donne si fossero tutte opposte con forza e fermezza assoluta a certi scempi che puzzano di sagrestia a loro spese.

giulia

Calma, però.. ci sono donne e donne, come ci sono uomini e uomini.
Io sono atea, anticlericale in quanto chiesa lobby a delinquere, ed insofferente quando si calpesta la santa ragione. Sono felice esista in generale la possibilità di abortire perché ci sono casi in cui immagino sia necessario, ma, come molte altre donne, credo, prima di farlo ci penserei molto perché non è cosa da fare con leggerezza.
Credo sia in questo senso, se lo fanno, che le donne non sventolano facili bandiere. Ma che siano tutte deficienti mediasettiane no, per favore!

Stefano Grassino

Hai ragione. Come uomo sono convinto al 100% di quello che dici. Sappi che parlo perchè i miei neuroni funzionano e le mie conoscenze femminili hanno sempre convalidato quello che dici, a partire da mia moglie. Sarà forse dovuto al fatto che chi non ama mediaset finisce per frequentare solo persone intelligenti (selezione della specie) o per altri motivi, questo non lo sò ma certamente coloro che credono che chi fà un’aborto lo fà con la stessa leggerezza di chi prende un’aperitivo, può frequentare buttiglione, bondi, fede, gasparri e compagnia……….

Dalila

Infatti l'”invettiva” riguarda tutt’altra tipologia di donne, spesso le prime a battersi il petto, meglio se in pubblico (fa tanto brava ragazza “addolorata”) e le prime a ricorrere all’aborto in maniera clandistina e furtiva.
A me infastidiscono le donne nemiche delle donne e fra le religiose (di ogni specie) ne troverai certamente a bizzeffe.

P.S. io Mediaset non riesco neppure a prenderla col satellite da qui, vabbè che non mi perdo niente e che me ne frego altamente della TV in toto…

Paul Manoni

Splendido commento Matteo.
Anche a me piacerebbe sapere che fine hanno fatto le donne che manifestavano in piazza con i reggiseni in mano, a favore del divorzio e della legge sull’aborto!?!?

Near

“Secondo Del Colle, agli “ambienti politici, sociali e culturali di area laicista” non sta a cuore la salute delle donne”

No, starà a cuore ai bravi cattotalebani come lui e Gasparri, che è arrivato a minacciare le donne che non resteranno in ospedale dopo aver preso la pillola di mandarle in carcere; accidenti, quanta pietas cristiana e preoccupazione nei confronti delle donne hanno costoro.

“ma la loro libertà di mettere fine a una vita umana in gestazione”
Gestazione significa preparazione e l’aborto mette fine alla preparazione della vita, non alla vita che ancora non è in atto.

“Dopo aver accennnato a “presunti ‘diritti civili’ lontanissimi dalla legge naturale””
I “presunti” diritti civili, come li chiama lui, sono quelli garantiti dalla costituzione di uno stato laico, quindi di presunto non c’è proprio nulla. Semmai presunto è il suo concetto di legge naturale, legato ad un’interpretazione religiosa della vita, tipica di uno stato basato sulla “volontà di Dio”, non su quella popolare.
Ne concegue che Del Colle, tra le due forme di stato, predilige quest’ultima.

stefano f.

ancora convinti (alcuni di voi) che l’italia faccia parte del novero delle nazioni civili?
ancora convinti (idem come sopra) che il vaticano “abbaia ma nn morde”?

Europa anno 2010 (almost), in italia stiamo rotolando verso il 1810.

Magar, bieco illuminista,

Francamente della bassa natalità sono contento. Ricordiamoci che l’Italia ha una densità di popolazione parecchio superiore a quella francese. Il natalismo ideologico è pernicioso, non si può pensare che i paesi più industrializzati tornino ad avere un tasso di natalità alto.

Le insinuazioni sulla pericolosità della RU486, di fronte al via libera dell’AIFA, appartengono al più trito repertorio della pseudoscienza clericale.

Dalila

Ma certo, la vecchia favola della natalità è stata concepita per tenere a bada le donne e la loro pericolosa sessualità, per tenere a freno le ambizioni delle più intelligenti, dare loro un solo mestiere da svolgersi a casa e senza discutere: pulire cessi e sfornare figli.

Ludwig

Magar, la bassa natalità ci porterà ad un punto di non ritorno quando i pensionati saranno molto di più dei lavoratori.
A quel punto non sarà più possibile nè dare una pensione decente ai lavoratori che andranno in quiescenza nè dare assistenza agli anziani: salterà il sistema previdenziale.
Per di più abbiamo una maggioranza razzista al governo che mette il più possobile paletti a chi vorrebbe stabilirsi nel nostro paese.
Dammi retta, siamo sull’orlo del precipizio e non ce ne accorgiamo!

Dalila

Ludwig, credo che questo sia già il caso attuale in Italia.

Certo è che se si vuole incrementare la natalità, l’Italia ha attuato una politica del tutto suicida limitando al massimo l’occupazione femminile (tra le più basse in Europa) complice una grave mancanza di strutture per le madri che lavorano ed un mercato che preferisce un professionista ad UNA professionista.
Non ultima una mentalità familiare che tende a vedere i giovani come degli eterni bambini anche a 40 anni suonati e le donne come piccole ambiziose che si laureano per poi convertirsi quasi certamente ad incubatrici mantenute dai mariti.
Non è cosi’ che si incentiva la “famigghia italiana”: io partirei da un processo di responsabilizzazione dei giovani e, come in tutta Europa, via da casa a 18-20 anni, poi ne riparliamo e vediamo se le aziende si permettono di offrire contratti precari e stipendi da fame, che i nostri “gggiovani” 35 enni puntualmente accettano in mancanza d’altro (tanto papà e mammà pagano altrettanto).

Magar, bieco illuminista,

Il trasferimento di lavoratori da altri paesi, a differenza della natalità, non produce nuovi esseri umani, li sposta soltanto. Il saldo globale resta invariato. Sarebbe stupido ed egoista dire “non vogliamo che affolliate l’Italia: affollate la Costa d’Avorio!”

Quanto alla sostenibilità del sistema previdenziale, essa non può essere basata soltanto sulla crescita demografica: se per reggere le pensioni di 10 anziani hai bisogno che nascano 20 bambini, per reggere le pensioni di quei 20 diventati anziani occorreranno 40 bambini, e così via. Il tutto è valido anche per proporzioni meno drammatiche.

Peraltro in Italia la spesa sociale è molto sbilanciata verso la previdenza, mentre su altri fronti il welfare è decisamente carente.

la Dea della caccia

Evitare che nascano consumatori è l’ideale per i paesi industrializzati.

roberta

mi scusi Divina,potrebbe chiarire il concetto per i comuni mortali? ^_^

la Dea della caccia

Beh, sia chiaro che non è per difendere il consumismo, ma l’industria dovrà pure contare su un mercato (della gente a cui vendere) se vuole sopravvivere.
Comunque vedo che “Ludwig” se ne intende più di me di economia.

Diana B.

Near

Quanto alla denatalità, c’è da aggiungere che l’Italia ha una popolazione di poco inferiore a quella francese, spalmata su un territorio che però è meno della metà di quello francese.

I dati esposti nel seguente link (vedi grafico), sembrano smentire una volta per tutte le balle teocon sul presunto problema della denatalità:
http://it.wikipedia.org/wiki/Italia#Demografia

Con una densità della popolazione superiore alla media europea e con tutti i problemi che ci sono di inquinamento e di impoverimento delle risorse della terra, ritengo che il “problema” della denatalità sia proprio l’ultimo di cui dovremmo preoccuparci.

Mauro Marconi

Perfettamente d’accordo. La denatalità, in un paese molto povero di risorse come il nostro, è un bene. E poi non dimentichiamo che nel mondo siamo più di sei miliardi (e cresciamo ancora): inutile straparlare di cambiamenti climatici e di degrado ambientale se non ci si mette bene in testa che la nostra specie è aumentata di numero molto più di quanto la Terra possa sostenere con le sue limitate risorse. Ma guai a parlare, soprattutto in Italia, di controllo delle nascite: si rischia di essere dipinti come sterminatori di innocenti (da Ratzinger, e non solo)

Stefano Grassino

Mauro, non ti preoccupare. La natura ha in sé il sistema per rimettere tutto a posto. Tre miliardi di noi spariranno per riequilibrare il tutto: pandemia o guerra di sopravvivenza con morti per bombe, fame, e malattie. Come dicono a Roma le chiacchere stanno a zero e male che vada (o bene) il genere umano può anche scomparire, come i dinosauri.

libero

La denatalità vuol dire che la gente ci pensa prima di fare i figli, in questo modo si evita che nascano troppi bambini con un avvenire da poveri e ignoranti come una volta, ma ignoranza e povertà sono il fondamento della dominazione religiosa.

lacrime e sangue

Purtroppo la TV vanifica lo sviluppo della cultura e dell’intelligenza che la bassa natalità favoriva

c.j.

quale attacco? mi sono perso qualcosa? I laici sganciano bombe atomiche sulle chiese?

Stefano Grassino

RU486 sembra il nome di un U-boat che lancia i suoi siluri contro la petroliera ccar. Forse sua Eminenza avrà mangiato un pò troppo la sera a cena?

Antonio

Anche la “legge del più forte” appartiene a quell’insieme conosciuto genericamente come “legge naturale”. Appena vedo una bella donna inizierò a dargliene di “santa” ragione a tutti i pretendenti, così farò felice Famiglia Cristiana.

Nello

Ma a questi qua non viene in mente che additare l’aborto come causa del basso tasso di natalità è come additare la lametta come causa della bassa lunghezza media dei peli: una donna decide di abortire (anche con una pillola, se distruggere un ovulo appena fecondato significa “abortire”) perchè per le ragioni più diverse quel figlio/a non lo vuole. Punto.

Non è contando su quelle donne che rimangono incinte contro la loro volontà che si può far leva per risollevare l’indice demografico, ma promuovendo politiche che consentano alle donne di partirire figli sani e di mantenerli dignitosamente… per tutte le altre, se una donna vuole fare sesso e a causa di incidente si ritrova con l’incubo di un pancione indesiderato, non capisco perchè la menino tanto lunga: si decidano una buona volta e facciano una legge che obbliga – camera imbottita, camicia di forza e alimentazione coatta – ogni donna che pratica rapporti sessuali a portare a termine la sua gravidanza… parlino chiaro, senza girarci intorno.

antonietta dessolis

il solito sillogismo rifritto:
il laicismo danneggia la Chiesa (vero!)
la Chiesa è il il Paese (falso)
il laicismo danneggia il paese (falso!)

la logica non tiene neanche un po’, tanto per cambiare

biondino

dici bene.

(però eminenza si usa coi cardinali, e delcolle non penso proprio che lo sia)

Otto Permille

Mi sembra un ragionamento molto stupido e illogico accostare l’introduzione di una nuova tecnica abortiva con l’indice di natalità. L’articolo è molto sconclusionato perchè pieno di parallelismi affatto incongruenti. La pillola abortiva non è uno strumento di controllo demografico.

la Dea della caccia

L’Italia è il paese con il più basso tasso di natalità?
Strano, credevo fosse il Vaticano.

stefano f.

il tasso di natalità scende sottoterra? bene, un esempio;

il sottoscritto, 39 anni, operaio part time da quasi 3 anni, guadagno netto mensile 700 euro!
possibilità di contrarre un prestito bancario per comprare una stanza da adibire a dimora 0.0% in una qualsiasi banca ti ridono in faccia se presenti come credenziale un stipendio cosi basso e un lavoro part time.

possibilità di prendere una stanza in affitto 0.0% nella mia città per meno di 400 euro mensili non trovi nemmeno una cuccia per cani.

possibilità connesse alla situazione suddetta di costruirsi una famiglia e avere dei figli? meno di zero!

la ru486 non c’entra nulla con la denatalità ma un prete che non ha mai lavorato e non ha famiglia non può capire nulla di tutto questo perciò ZITTI GODETEVI IL VOSTRO STIPENDIO IMMERITATO e non fate prediche offensive per chi si guadagna il pane lavorando.

GRAZIE!!!

n.b. naturalmente vivo con i miei genitori, entrambi vispi ma oltre i 70 🙁 tiriamo avanti in 3 con il mio stipendio e una pensione di 1000 euro mensili (di mio padre) di cui la metà serve per pagare l’affitto (500 euro al mese)…

roberta

se parli con un prete tirera’ in ballo la divina provvidenza…
quando,nel 2001 mia cognata battezzo’ l’ultima di tre figli,non programmata ma accettata
con gioia,il marito,parlando col prete,espresse preoccupazione per il futuro, con il mutuo
da pagare.il nido, ecc, e si senti’ rispondere che la divina provvidenza avrebbe risolto tutto…
dopo tre mesi mia cognata moriva stroncata da un tumore al cervello che la porto’
via in poche settimane….
si capira’ perche’ non credo molto nella divina provvidenza….

auguro a te e ai tuoi una lunga vita serena ,sul serio
ciao

Stefano Grassino

Per questo mi piacerebbe bussare alla porta del vaticano con un battaglione di bersaglieri ed alla domanda della guardia svizzera: chi è? La divina provvidenza, fuori i soldi con tutti gli arretrati e gli interessi.

Mauro

Nè religiosi,nè atei hanno un’idea chiara di cosa vuol dire laicismo.Quasi tutti vedono il laicismo come un partito “agnostico o ateo”.Il laicismo è l’atteggiamento filosofico, politico e sociologico di chi propugna la totale separazione tra Stato e Chiesa, ovvero l’assenza di interferenze religiose o confessionali, dirette o indirette, nell’ambito legislativo, esecutivo e giudiziario di uno Stato e più in generale nella vita civile di una comunità umana e nei suoi aspetti di obbligatorietà.Comunque Stefano f. che cosa hai da lamentarti che io nella ia famiglia siamo 5 e mio padre con 600 euri al mese campa.Nonostante tutto siamo felici,mica ci rattristiamo.

Si sorride e canta anche nelle difficoltà.

roberta

non dirmi che non ti fa nemmeno un po’ di rabbia che un sacerdote in un ospedale
guadagni come un infermiere,a cui toccano compiti ben piu’ difficili e ingrati

Andrea (Mi)

@ Mauro:

Nelle difficoltà, si pena a una soluzione (se c’è), non si canta perchè se veramente hai qualche difficoltà (seria) non ne hai certo voglia.
mi sembra di sentire parlare berlusconi: “per uscire dalla crisi ci vuole ottimismo” e magari, forse eh qualche manovra volta a incentivare i consumi (non la social card ovviamente)…

stefano f.

e tu canta, io invece mi inc…o perchè voglio una vita migliore.

Andrea (Mi)

Mauro:

“Nè religiosi,nè atei hanno un’idea chiara di cosa vuol dire laicismo.Quasi tutti vedono il laicismo come un partito “agnostico o ateo”.”

Quindi chi è che ha un’idea chiara di laicità a parte te?!? nessuno?

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