Crocifisso: eurodeputati si mobilitano per difendere la libertà di coscienza

“La presenza obbligatoria di simboli religiosi nelle scuole pubbliche è contraria alla libertà di religione e di pensiero. Le istituzioni pubbliche dovrebbero rispettare e rappresentare tutti i cittadini, in modo neutrale rispetto alla loro religione o convinzione, affiliazione politica o altro. Le istituzioni pubbliche come i tribunali, le scuole pubbliche, gli ospedali pubblici e cosi via, dovrebbero essere neutrali”. Lo afferma l’eurodeputata olandese Sophie In’t Veld, del gruppo liberaldemocratico. In’t Veld sta mobilitando gli eurodeputati in difesa della natura laica dei luoghi istituzionali. Con altri quattro colleghi ha depositato una petizione (dichiarazione scritta) sulla “Libertà di pensiero, coscienza e religione, il diritto all’educazione e la proibizione delle discriminazioni in relazione ai simboli religiosi”.
L’iniziativa è una risposta alla petizione depositata da un gruppo tripartisan di eurodeputati italiani in difesa della presenza obbligatoria dei crocefissi nelle scuole pubbliche, presentata in reazione alla sentenza della Corte europea dei diritti umani emanata in seguito a un ricorso promosso e sostenuto dall’UAAR.
Anche un europarlamentare italiano, Gianni Vattimo (IDV), si è detto d’accordo con In’t Veld: “difendiamo la laicità dello Stato ma anche la natura, il significato e l’importanza religiosa del crocefisso e degli altri simboli confessionali, che sono stati minimizzati e rinnegati dal governo italiano davanti alla Corte europea dei diritti dell’uomo e nel dibattito politico, culturale e religioso sulla sentenza, assimilandoli a simboli tradizionali, culturali o nazionali”.
Il socialista Miguel Angel Martinez, uno dei co-autori della petizione, ha affermato: “E’ incredibile che dei parlamentari mostrino cosi poco rispetto per una sentenza della Corte di Strasburgo, in particolare alla vigilia dell’entrata in vigore del Trattato di Lisbona”.
In’t Veld si è rammaricata per il fatto che tale questione sia dovuta diventare oggetto di esame da parte dei tribunali: “non si sarebbe dovuti arrivare a questo punto. Non é compito dei tribunali, ma delle autorità pubbliche e della comunità, assicurare che tutti i cittadini si sentano tranquilli e liberi di vivere nel rispetto delle loro convinzioni. E’ responsabilità delle autorità italiane salvaguardare la libertà di religione – e dove necessario della libertà dalla religione”.
Se una delle due petizioni sarà firmata da più della metà degli eurodeputati, sarà considerata adottata dal Parlamento Europeo.

Archiviato in: Generale

72 commenti

Emanuela

Si prega di notare che l’europarlamentare è olandese, cioè viene da un paese CIVILE….

nicola

l ‘olanda è un paese ridicolo, si vantano tanto di aver raggiunto diritti quali l’unione fra gli omossessuali, ma se un bambino nasce con la schiena bifida lo sopprimono.

FloraSol Accursio

se nascessi con quel genere di menomazione, spererei bene che qualcuno avesse l’umanità di sopprimermi, invece di condannarmi ad una vita di infeicità e di dolore!
Quanto alle unioni tra omosessuali, spero che presto vengano legalizzate anche qui: la mia migliore amica aspetta da anni che io possa farle da testimone quando si potrà unire legalmente alla sua compagna!

Viola Guarnieri

La spina bifida è incompatibile colla vita già di suo, anche se il bambino nasce in vaticano! Prima di fare queste figure, vai a farti un giro sulla Wiki. E per quanto riguarda le forme meno gravi di questa malattia di solito consigliano l’aborto, visto che non è esattamente comodo vivere con un midollo spinale deformato e senza dura madre…

andrea pessarelli

“signora mi dispiace suo figlio nascerà con una grave forma di spina bifida, potremmmo sottoporlo a terapie eroiche estremamente invasive e dolorose con l’obiettivo di tenerlo in vita forse 2-3 giorni o forse 2-3 ore senza alcuna speranza di sopravvivenza nè di miglioramento, oppure potremmo assicurargli di non soffrire alcun male”. leggiti il protocollo di groningen e dimmi se vi trovi più umanità e civiltà o meno rispetto alla demagogia ke vuole imporre ai malati – in nome di una presunta e indimostrata indisponibilità della vita – la tortura e l’agonia senza fine e senza pietà

Maurizio D'Ulivo

@ nicola
…pover’uomo, cosa ti tocca inventare pur di screditare i Paesi ben più civili del nostro!

Paul Manoni

Certo, gli sparano un colpo in testa, appena esce dalla vagina della mamma!…Un po’ come si fa’ o si faceva, coi cavalli zoppi…
I comunisti si mangiano i bambini…
Gli atei sono nazisti…
ecc,ecc…
Certe uscite sono assolutamente ridicole e prive di credibilita’…Si rasenta la sciocchezza.

Deicida

@nicola

Purtroppo a patologie come la tua, malfunzionamento neurale aggravato da creduloneria fideistica, non c’è rimedio ne prevenzione….speriamo nell’evoluzione naturale.

Ernesto

Fanno tenerezza gli altri europei quando si meravigliano che dei parlamentari (italiani) disprezzino così svergognatamente una sentenza del potere giudiziario.

Poverini, sono ancora legati all’idea di democrazia… si vede che non hanno studiato ad Arcore (provincia di Corleone).

ericCartmenez

Il “potere giudiziario” che ha emanato la famosa sentenza non fa parte dello stesso sistema di governance della quale il Parlamento Europeo dovrebbe essere il braccio legislativo. La Corte Europea è un’ istituzione del consiglio d’Europa, che non c’entra niente con l’unione europea. I termini possono generare confusione, ma il Parlamento Europeo non è tenuto a rispettare nulla di quanto esca dalla suddetta corte, non appartenendo allo stesso sistema di governance.

Ernesto

ma chi ha mai parlato di Parlamento Europeo? C’è una Corte di giustizia che ha emanato una sentenza. L’Italia riconosce l’autorità di questa corte per trattato internazionale. Non c’è altro da considerare, ma se vuoi fare polemica per forza, prego…

ericCartmenez

Visto che l’articolo era sul parlamento Europeo e che parli di parlamentari, e di un fantomatico “potere giudiziario”, è facile fraintenderti. Nessuna polemica, per carità, solo una precisazione.

Bruno Gualerzi

Ecco una nuova prestigiosa conferma di quanto sia valsa la pena sostenere la campagna contro il crocifisso nei luoghi pubblici. Comunque vadano le cose sul piano giuridico.
A me personalmente ha poi fatto piacere vedere Gianni Vattimo d’accordo con l’eurodeputata olandese.

sunrise

Sì, anche a me… peccato che fosse l’UNICO europarlamentare italiano ad esserlo!

strozzapreti

L’ Italietta pollitica, non può spuntarla e sarà messa alle strette dalla civilissima e progressista Europa: o con l’ Europa o col Vaticano.

Claudio Diagora

Ma io ho ancora davanti agli occhi quel ripugnante pupazzetto spettinato, sudato e farneticante che gridava Possono morire! Possono morire” Spero tanto che raccolgano le firme e facciano venire un colpo a lui….

Popper

Appena L’europarlamento si pronuncerà a favore della sentenza della Corte di Strasburgo su petizione dell’eurodeputata olandese, il ministro della difesa avrà un infarto e con lui tutti i politici italiani a cui viene ricordata la firma del trattato di Lisbona, quindi, dovranno per forza sforzarsi di rispettare la sentenza.

Io sono ottimista, ma su chi possiamo contare all’Europarlamento? Attendiamo in questa settimana quale propabilità abbiamo in base ai gruppi di ispirazione liberale e socialista e anche cattolici ma molto più laici di quelli italiani, la cui petizione è vergognosa e non ci rappresenta affatto in Europa.

Claudio Diagora

E vada per l’infarto. Accontentiamoci. Avrei preferito l’ictus ma è impraticabile per mancanza dell’organo interessato….

Fri

“Se una delle due petizioni sarà firmata da più della metà degli eurodeputati, sarà considerata adottata dal Parlamento Europeo.”

Per quanto questa notizia mi renda felice credo che i parlamentari italiani se ne fregheranno altamente, comunque finiranno queste due petizioni. La comunità europea ci multa un giorno si e l’altro pure per le piu svariate ragioni e i nostri politici se ne strafregano (tanto le multe non le pagano di tasca loro, ma coi soldi delle nostre tasse). Una multa in piu o una in meno non farebbe molta differenza, l’importante è tenersi buono il vaticano.

Stefano Grassino

E’ vero quello che dici ma considera l’aspetto politico che è quello più importante. Pensi che non conti nulla quando tratti gli affari e mille altre cose, essere considerato facente parte di un paese arretrato? Pensi che sia bello e producente trovarsi tra coloro che contano ed hanno potere decisionale e oltre ad essere derisi come mandolini e mafiosi ci dicano baciapile? Questi atteggiamenti di servilismo si pagano e chi comanda, nel mondo economico italiano, lo sà bene, credimi.

Fri

“Pensi che non conti nulla quando tratti gli affari e mille altre cose, essere considerato facente parte di un paese arretrato?”

Sono sicura che non conta nulla! se no la gente non farebbe affari con la maggior parte dei paesi africani (in realtà con la maggior parte dei paesi del mondo). Agli affaristi non importa nulla che il tuo sia un paese arretrato o meno (politicamente e culturalmente), l’importante è avere qualcosa da offrire. L’italia in quanto a risorse naturali non ha molto, ma ha sicuramente la posizione che, nonostante la globalizzazione rimane piuttosto strategica, e si sta configurando come il paradiso dei mafiosi (in senso generale).

fab

Considerato che con l’entrata in vigore del trattato di Lisbona le decisioni verranno prese a maggioranza e il diritto di veto sarà soltanto un ricordo, credo proprio che per i baggiani d’Italia saranno tempi di cocenti delusioni.

AndreA

“non si sarebbe dovuti arrivare a questo punto. Non é compito dei tribunali, ma delle autorità pubbliche e della comunità, assicurare che tutti i cittadini si sentano tranquilli e liberi di vivere nel rispetto delle loro convinzioni.”

Questa frase riassume lo stato di inciviltà della nostra politica. Lo stato di marciume assoulto. Lo schifo totale. Il vomito infinito.

faidate

A proposito del crocifisso nelle scuole italiane, la sentenza della Corte per i diritti dell’uomo di Strasburgo ha sollevato un acceso dibattito che rischia di mettere in discussione la funzione di un’istituzione che molti invece ritengono essere garanzia e punto di riferimento universale per la comunità umana. Quando esponenti ufficiali delle istituzioni italiane o autorevoli esponenti dell’autorità religiosa vaticana contrastano con violenza , per ora solo verbale, il verdetto di un organismo considerato da sempre al disopra delle parti, non ci si può limitare a esprimere giudizi personali più o meno viscerali sull’opportunità o meno di esporre il crocifisso senza contestualmente rivedere l’intera funzione di tale organismo. La corte dovrebbe salvaguardare principi generali validi per tutta la comunità umana, i diritti dell’uomo, non quelli di particolari sottogruppi più o meno radicati nella società. Né, per i diritti dell’uomo, vale il discorso della maggioranza, a meno di ascoltare contestualmente il parere di tutti, indiani, indocinesi, cinesi, sudafricani, brasiliani, esquimesi e quant’altro: li facciamo votare tutti? Quindi il problema non può essere solo esplorato ascoltando il parere di qualche borgo leghista. I diritti dell’uomo sono un’altra cosa. Se la Corte di Strasburgo non va bene, se ne proponga un’altra, che però garantisca ancora di più di diritti dell’uomo.

Cataldo lo Spazzino

Chissà come si comporteranno i sedicenti europarlamentari del nostrano PD….

peppe

Che ci frega… quelli perdono voti tra gli atei ogni volta che aprono bocca… alle prossime elezioni, quando vedranno che l’IdV cresce ancora e loro restano al palo, dici che cominceranno ad interrogarsi in modo serio? Io dico di no

Stefano Grassino

Pronto? Si Santità Altissima e Reverendissima, bacio umilmente le sue scarpette rosse che mi ricordano tanto la mia infanzia……mi perdoni la licenza……lei sà che è l’unica cosa di rosso che posso baciare….non si preoccupi comunque. Ho già ricevuto gli ordini della sua Legata Pontificia Eccellentissima On. Paola sorella Binetti. Tutto a posto….faremo il massimo ostruzionismo contro questi maledetti comunisti Europei..oh scusi europei con la minuscola che si sono azzardati a tanto. Di nuovo SSSantità, umilmente e ssservilmente le bacio mani e piedi suo devoto servo P.B. e tutto il partito dei pentiti.

moreno83

Pare che oltralpe ci sia un’altra “maggioranza silenziosa” che, anche se con ritardo, si sta facendo sentire, a quanto il risveglio di quella nostrana?

Manlio Padovan

Grazie all’UAAR ed alla famiglia Albertin…speriamo che l’Europa ci invada! E matta a ferro e fuoco e sparga il sale sul nostro parlamento.

zel

” E’ responsabilità delle autorità italiane salvaguardare la libertà di religione – e dove necessario della libertà dalla religione”–> hahahahahaahahahahahah! E gli asini volano e Babbo Natale esiste!
Che beata ingenuità!

miro99

Sophie In’te Veld ,
“””e dove necessario della libertà dalla religione Veld,”””
facciamola socia onoraria,,
finalmente un po’ di luce,, dall’EUROPA pero’.

anonimo

finalmente i parlamentari europei si stanno rendendo conto di quello che succede in italia

libero

L’Europa impone scelte laiche ma non ho sentito nessun politico ultra-cattolico o presunto tale dire che vuole uscire dall’Europa per salvare la tradizione cattolica, se fossero coerenti lo dovrebbero fare.

Toptone

Beh, il loro tirannello di riferimento in Europa non c’è mai entrato. E te credo!

Non ha neanche firmato la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, e già da quello si capisce che per lui e i suoi accoliti politicanti la democrazia è solo il paravento per far sopravvivere la sua marcia teocrazia assoluta.

Teocrazia che però permette – all’uno e agli altri – di vivere nell’oro e nel broccato senza faticare proporzionalmente.

Paul Manoni

Si parlava di circa 3 mesi per l’eventuale risposta/accettazione del ricorso…
Ma poi questo ricorso lo hanno fatto o no!?!?(immagino di si 🙁 )
Nessuno e’ in grado di recuperarne il testo…dargli una letta….discuterne…sensibilizzare…???
Boh….???

Stefano Grassino

@ Fri

Pecunia non olet, per cui comprendo quello che dici ma solo in parte. Sarà ipocrisia dei governanti, sarà la spinta che gli arriva dall’opinione pubblica o tutte e due le cose messe assieme ma io credo che politicamente sempre che tutto vada fino in fondo, l’oscurantismo vaticano e la sporca politica italiana pagheranno.

Stefano Grassino

@ Fri

Pecunia non olet, per cui comprendo quello che dici ma solo in parte. Sarà ipocrisia dei governanti, sarà la spinta che gli arriva dall’opinione pubblica o tutte e due le cose messe assieme ma io credo che politicamente sempre che tutto vada fino in fondo, l’oscurantismo vaticano e l’errata politica italiana pagheranno.

Stefano Grassino

Il popolo italiano, ammesso che sia un popolo, è intimamente nella sua maggioranza clerico fascista e sostanzialmente reso amorale da 16 secoli di dominio clericale.
Solo un’ agguerrita minoranza interna, sostenuta da forze esterne progressiste, ha potuto produrre i soli due fenomeni positivi della nostra storia: Risorgimento e Resistenza.
Oggi noi stiamo combattendo la terza battaglia (non quantifico l’importanza rispetto alle altre due menzionate; sarebbe errato e prtestuoso farlo) ma di sicuro il meccanismo è lo stesso. Quattromila soci agguerriti e l’Europa, molto più avanzata che dall’esterno, come ben vedi, sembra non disposta ad accettare che al suo interno, esista chi augura la morte ai suoi giudici, organizzi ronde paranaziste, difenda un capomafia ed accetti uno stato teocratico che non ha firmato la dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.

Otto Permille

La fede non è mai così forte come la ragione, ed ha sempre bisogno di migliaia di supporti, puntelli, alibi, conferme. Io ci credo perché ci credi anche tu! La fede è come una catena di santantonio di testimonianze. Si rafforza della fede dell’altro. Gesù stesso esiste perché lo ha visto Pietro, Pietro esiste perché lo ha visto Paolo, Paolo esiste perché è stato visto da Pirino. E chi è Pirino? Boh? Tutto infine si perde nella leggenda. Io credo perché c’era un altro che credeva. Se si rompe la catena, ossia se la fede incontra la non fede, incomincia a vacillare, incomincia a non sentirsi più salda. Allora esplode l’apologia isterica e persino il desiderio di sopprimere colui che mette in crisi la nostra fede. Un credente non può accettare la non fede o una diversa fede. Chi crede all’esistenza di un tal Gesù che morì e poi risorse, non portrà mai riconoscere la sua fede come “pari” a coloro che credono al altre cose. Non avrebbe senso. In ogni caso riterrà che propria fede sia superiore o quella “vera”. Le ragioni del pandemonio scoppiato sulla storia del crocifisso ha messo a nudo questa verità. Quando il fedele si sente dire “Guarda che la tua religione non è poi una cosa importante ed è uguale a qualsiasi altra”, il fedele perde la testa. Non può accettare un principio del genere. Non lo accetterà mai. La sua fede deve essere accettata per forza. Tutte le religoni sono state inculcate con la forza. Ma sempre per una sola ragione: la mia fede è forte ed esiste fino a quando ci crede anche un altro.

Stefano Grassino

Perfetto. E’ come quando vuoi togliere la cocaina senza un’adeguato programma di disintossicazione ad un tossico dipendente. Purtroppo la sua reazione sarà violentissima ed incontrollabile. Tanto più se alimentata da uno spacciatore che ha interesse a mantenere il suo mercato. Aspettiamoci dunque l’arrivo di una tempesta e raffoeziamo i boccaporti.

Murdega

Otto Permille ,da manuale.
Molte volte ho affrontato delle discussioni con dei cattalib,
quando gli sviluppi questa tematiche nel modo da te esposto,
danno escandescenze.
Un invito a tutti ad inserire nel proprio “formulario” la esposizione di
Otto Permille.
Un invito ai fra, don,suor,mons che negli uffici d’ oltretevere ci seguono
di intervenire a confutare la tesi sopra esposta.
Fatevi avanti.

Manlio Padovan

Caro amico,
ho letto con vero piacere il tuo commento. La sintesi mi è talmente piaciuta, e l’ho trovata così leggera nella sua esposizione ma oltremodo forte nel contenuto, che l’ho stampata per conservarla fra le carte più importanti. Ti chiedo la cortesia di poterla far girare (correggendo i pochi errori di battitura) tra i miei amici e verso coloro che diversamente da noi sono ammalati di fede e fanno della ragione una impostura.
Se la tua risposta sarà positiva, sin d’ora ti ringrazio per la gentilezza.
Ciao Manlio

libero

L’Europa è per fortuna laica ed istruita, anzi è laica perchè è istruita, nel bel paese i laici sono molti più di quanto non si creda, specialmente nelle zone avanzate economicamente e socialmente, anche se c’è ancora un rivestimento cattolico che però si sta screpolando e cadendo.
Per essere obiettivi c’è anche una parte di cattolici progressisti e di veri cristiani come Don Ciotti.
L’UAAR secondo me è la punta di un iceberg, ma il resto ancora non vuole venire alla superfice.

Stefano Grassino

Molti hanno ancora paura dell’effettivo potere della ccar che attrverso l’Opu Dei ed altre associazioni ha piazzato uomini di potere in posti chiave. In Lomberdia, tanto per fare un esempio, gira la voce che la massoneria, per i suoi problemi si appoggi a CL.

libero

Quando i fedeli calano anche il potere cala e operare con strutture di elite non sarà sufficente a mascherare l’Italia da paese ancora cattolico.
I poteri che operano in maniera invisibile ci sono sempre stati, i vertici della chiesa sono un potere che quando serve dialoga e opera con gli altri poteri, la fede è solo per i santi e i semplici.

car80

@ libero
In altri post invece si sente dire che dobbiamo liberarci della barbara cultura europea e accettare la poligamia. Ma….

Murdega

Car80,la poligamia per esistere non ha bisogno di religione ,
guardati in giro,ci sono le famiglie allargate che non sono colpite dal
sacramento del ,vincolo matrimoniale ,ci sono famiglie che esistono
senza la Sacra Ruzzola,ci sono persone che hanno moglie e amanti
se tutto questo non ti piace girati dall’altra parte.
Se tu vuoi essere cattolico pensa che altri non vogliono esserlo.

Mapo

Il Crocifisso sul muro lederebbe la libertà di coscienza? Ma dove? Forse che la visione di un crocifisso su un muro scolastico o di tribunale vi impedisce di essere atei? E poi vorrei farvi notare una vostra sottile incoerenza: quando si parla di aborto dichiarate spesso di voler abolire il diritto dei medici antiabortisti all’obiezione di coscienza, ma allora perchè difendete a spada tratta il giudice Tosti che sarebbe a sua volta obiettore di coscienza quando rifiuta di celebrare processi in presenza di crocifissi? Forse che i medici non possono rifiutarsi di lavorare mentre invece i giudici si?

Maurizio D'Ulivo

Il crocifisso su un muro impone l’idea che lo Stato non sia neutro nei confronti di tutti i suoi cittadini, ognuno con le proprie convinzioni; e questo è più che sufficiente per ricondurre il crocifisso agli ambienti e alle coscienze private.

Io, agnostico, non mi sento di essere trattato con equità, a partire dall’aspetto simbolico, se un crocifisso campeggia sulla parte alle spalle del giudice che deve dirimere una causa fra me e un cittadino cattolico.

L’aborto non è un simbolo religioso, e praticarlo non significa affatto aderire ad una specifica convinzione: dovrebbe essere un obbligo per qualsiasi medico, così come vedo come un obbligo, anche per una cuoca musulmana in una mensa pubblica, quello di cucinare ANCHE piatti a base di carne di maiale.

capitano666

“una consuetudine e una tradizione propria di molti Paesi europei”, e pertanto è indispensabile riconoscere “il pieno diritto di tutti gli Stati membri a esporre anche simboli religiosi all’interno dei luoghi pubblici”

L’hanno formulata male, hanno parlato di “paesi europei” invece che di Italia e basta, e agli altri non è andata giù.

Bene così

dan

tra le tre preferenze alle ultime elezioni europee una l’ho data a Vattimo. E’ al parlamento europeo anche grazie al mio voto, e UNA volta tanto nella vita sono contento che il mio voto è servito a qualcosa (anche se, probabilmente, a poco) e che chi ho scelto per rappresentarmi faccia il suo dovere

Paul Manoni

“E’ incredibile che dei parlamentari mostrino cosi poco rispetto per una sentenza della Corte di Strasburgo, in particolare alla vigilia dell’entrata in vigore del Trattato di Lisbona”

Penso che sia la materializzazione verbale della pessima figura che ha fatto l’Italia ed i suoi pessimi politici cattopedine, in questa vicenda.
Un brivido di orgoglio Europeo mi corre lungo la schiena. 😉
Un’immensa boccata d’aria in un sospiro di solievo. 😉
Se sara’ necessario chiedere asilo politico a qualche altro paese d’Europa, credo che l’Olanda possa fare al caso di tutti i non credenti.
AVANTI COSI’ 😉

mm

Come consuetudine e tradizione italiana bastano gli spaghetti. Il crocifisso in una scuola laica è pubblicità occulta e concorrenza sleale alle scuole cattoliche. Se dovrebbe rappresentare tutto il popolo indipendentemente dalla fede, a che serve il cattolicesimo?

Andrea (Mi)

L’IDV mi sta sempre più simpatica, anche se purtoppo rimane ancorata ad una politica economica troppo liberista…
Viva l’olanda!

Commenti chiusi.