La campagna ateobus inglese passa sui manifesti e difende l’infanzia

In occasione della giornata internazionale dell’infanzia è stata svelata ieri la nuova fase della campagna pubblicitaria inglese a favore dell’ateismo, che avrà luogo su maxi-cartelloni pubblicitari. La data non è stata scelta a caso: le immagini della campagna ritraggono infatti bambini accompagnati dalla scritta, in rilievo, “non etichettatemi”, e da tante scritte sullo sfondo quali “bambino cattolico”, “bambino musulmano”, “bambino mormone”, “bambino agnostico”, “bambino ateo”… insieme a scritte politiche che nessuno mai userebbe quali “bambino marxista”, “bambino conservatore”, “bambino libertario”, “bambino anarchico”… Lo scopo della campagna è di rimarcare il diritto dei bambini a crescere senza condizionamenti, in modo da poter scegliere in seguito liberamente da soli. Anche questa iniziativa è co-finanziata dalla fondazione di Richard Dawkins.

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55 commenti

Stefano Bottoni

Sarebbe veramente da fare… ma la massa (etichettata “cattolica”) riuscirà a capire?
Non voglio fare il superiore, perchè so di non esserlo, però ho i miei dubbi.

Ateosofia

Forse l’UAAR dovrebbe seriamente pensare di attivare una stretta collaborazione con le più importanti associazioni di non credenti d’Europa. Immaginate l’uscita di manifesti atei negli stessi giorni in tutte le principali capitali Europee, o una giornata internazionale dello sbattezzo, o anche un sito ateistico europeo tradotto in varie lingue, ecc. Che dite, si può fare?

ateo3

concordo pure io con ateosofia.
questi manifesti in particolare sono molto belli e difficili da attaccare.

zel

Bella iniziativa… ma del tutto inapplicabile. Pure la carta dei diritti umani sancisce il diritto dei genitori a crescere i genitori secondo i propri valori.
Mio figlio crescerà ateo perchè non gli insegnerà niente di dio; quello di mio fratello cattolico perchè a natale gli parlerà di gesù bambino… Io direi che l’importante è tutelare i bambini da pratiche incancellabili, quali battesimi o circoncisioni (per dirne due): sceglieranno da adulti la propria via.

rickygl

Anch’io sono d’accordo. Anche perchè sicuramente questi manifesti verrebbero attaccati ovunque tranne che in Italia, a causa delle resistenze dei nostri liberaloni, e così forse qualcuno si accorgerà della differenza tra preservare le radici e insultare e discriminare chi non è cattolico.

Bruno Gualerzi

Splendido!
Da collegare, magari, alla compagna sullo sbattezzo, uno dei significati della quale era anche, e in un certo senso soprattutto, quello di impedire da subito di assegnare i bambini ad una qualche appartenenza. Di etichettarli, appunto.

fierte91

@ Ateosofia

Sarebbe un progetto fantastico. Uno schiaffo internazionale a tutti i torti confessionali che si incassano in tutto il mondo.

Sarebbe davvero stupendo.

massimiliano f.

per me ha ragione zel.
anche volendo, come si fa a “non condizionare” un bambino?
si tratterà magari di dargli delle certezze non in modo fanatico, e insieme di destare il suo senso critico (oltre a dargli l’esempio di quello che gli si insegna)

piccolo-uomo

Lo scopo della campagna è di rimarcare il diritto dei bambini a crescere senza condizionamenti, in modo da poter scegliere in seguito liberamente da soli.

Ma cosa vuol dire? Questa è un’allucinazione!
Sarebbe come voler crescere i bambini via endovena, per non condizionare i loro gusti.

Proporre non vuol dire condizionare.
Dite che credere è irrazionale ed estremamente illogico: perché allora pensate di non dover proporre ai vostri figli questa conclusione, se basta anche la loro ragionevolezza a rifiutare l’idea di Dio?

I genitori hanno diritto di priorità nella scelta del genere di istruzione da impartire ai loro figli. (Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, Art. 26)

AndreA

@piccolo-uomo
“Proporre non vuol dire condizionare.”
Esattamente: proporre, non obbligare. Perciò niente catechismo, niente scuole confessionali. Niente ora di religione coatta. Niente frasi del tipo “I bambini musulmani” oppure “i bambini cattolici”.

La scelta della religione (o dell’assenza di essa) deve essere non-condizionata.

“I genitori hanno diritto di priorità nella scelta del genere di istruzione da impartire ai loro figli. (Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, Art. 26)”
Magari. Prova ad applicare questa frase al contesto Italiano…

Asatan

@piccolo uomo

Sono figlia di una atea e di un’ebreo. I miei decisero di non darmi nessuno condizionamento e di lasciarmi libera di scegliere. Non ho mai fatto l’IRC, ne catachismo. Ogni tanto andavo andavo a qualche festa in sinagoga con mio padre. Ogni tanto andavo all’oratorio con gli amici.
Quando chiedevo di dio le risposte dei miei genitori iniziavano “io penso che” oppure “io credo che”, mai con “dio è”, “dio non è”, “dio esiste” o “dio non esiste”.
Quando ho chiesto di leggere torah, talmud, bibbia, corano, ecc mi sono stati forniti senza commenti di sorta.

Tu e la tua camarilla indottrinate i bambini dicendogli che dio certamente esiste, che dio è questo e quello, ecc fin dall’asilo. Difatto proponendo una solo versione come Vera e denigrando sistematicamente tutte le altre. Questo non è proporre ma imporre e plagiare.
Quando i genitori cattolici faranno come i miei si parlerà di proporre. Mio padre mi ha proposto l’ebraismo, ma non me lo ha mai spacciato per unica verità. Nè mi ha mai obbligato a praticare gli obblighi di tale religione (kosherut, yom kippur, ecc)…. voglio proprio vedere il cattolico che propone la sua religione senza obbligare il bambinoa IRC, catechismo, messa, battesimo, cresima, prima comunione, ecc, eccc.

Se poi non capisci la differenza fra educare (insegnare una serie di valori lasciando i figli liberi di scegliere) e il plagio (lavaggio del cervello per fare aderire ad un’ideologia) allora hai seri problemi.

Popper

Queste sono le iniziative che dovono in qualche modo far uscire la società europea da certi conservatorismi e tradizionalismi crisitani e liberare le famiglie dai vincoli dell’etichetta religiosa, ma è anche vero che le famiglie stesse devono al loro interno non prestarsi più a tradizioni religiose e lasciare che siano i propri figli poi a scegliere liberamente il proprio orientamento filosofico, sessuale, politico, ec…ec….

Paul

@Asatan

Complimenti ai tuoi genitori,devi esserne orgogliosa!
Fa piacere ogni tanto leggere testimonianze come la tua, grazie!!

piccolo-uomo

@ AndreA

Da quando è obbligatorio l’IRC o frequentare le scuole confessionali?

@ Asatan

Quando chiedevo di dio le risposte dei miei genitori iniziavano “io penso che” oppure “io credo che”, mai con “dio è”, “dio non è”, “dio esiste” o “dio non esiste”.
Quando ho chiesto di leggere torah, talmud, bibbia, corano, ecc mi sono stati forniti senza commenti di sorta.

Quindi risposte esistenziali ne ha ricevute dai suoi genitori. Questo è il punto: è giusto riceverne. Però non aver ricevuto commenti, anche sotto forma di sole opinioni, secondo me le è stato di poco aiuto a comprendere. Ragionamenti e meditazioni accompagnano sempre ogni visione religiosa del mondo, ne sono imprescindibili: la fede non è fatta solo di “sostantivi”, ma anche di “verbi e preposizioni” che legano il tutto in un quadro organico, più o meno coerente a seconda di quanto si è scesi in profondità. Non so se mi sono spiegato…

Tu e la tua camarilla indottrinate i bambini dicendogli che dio certamente esiste, che dio è questo e quello, ecc fin dall’asilo. Difatto proponendo una solo versione come Vera e denigrando sistematicamente tutte le altre. Questo non è proporre ma imporre e plagiare.

Mi scusi, ma non mi pare che ci conosciamo. Come fa a dire queste cose?

Al di là delle risposte, frequentando le Ultimissime UAAR da un paio di anni mi pare che molti di voi possano dire di aver ricevuto un’educazione in qualche modo religiosa, ma poi hanno deciso di rifiutare quanto gli era stato proposto. Qundi dove sta l’imposizione?

MaxM

@piccolo-troll
“Da quando è obbligatorio l’IRC”

Da quando i bambini vengono discriminati e per evitarlo li mandi ugualmente al catechismo. sei davvero convinto che tutti gli Italiani credano alle cavolate cattoliche? saresti ottimista a pensare al 30% di Italiani

Fabio Peluso

tanto per precisare il significato di proporre ma non imporre: a me sono state imposti insegnamenti e sacramenti, non ho potuto scegliere se battezzarmi o fare la prima comunione; questo è imporre.

ma per dire come la vedono certe persone, mia madre mi ha sempre detto (da quando ho compiuto i 18 anni) che io posso scegliere, anzi, citando: “e che c’entra che sei battezzato, sempre tu puoi scegliere”; inutile controbattere che non è affatto facile dopo 18 anni passati tra IRC e catechismo; diciamo anche solo che non posso scegliere se battermi oppure no, dato che non ho potuto scegliere (tra l’altro il prete che mi ha battezzato era parente di Clemente Mastella); anche se ora posso scegliere di sbattezzarmi, nessuno toglierà dalla mia storia personale e dalla cultura che mi è stata imposta i vari IRC e catechismi.

ma c’è poco da fare, una volta, in riferimento a un mio amico non battezzato, ha detto “per me se non sei battezzato non sei figlio di Dio, sei animale”. e che vuoi controbattere… silenzio gelido

Roberto Grendene

piccolo-uomo scrive:
“Da quando è obbligatorio l’IRC o frequentare le scuole confessionali?”

non siamo ipocriti
nel nostro paese per condizionamento sociale e per evitargli discriminazioni tanti genitori sono spinti a indottrinare i figli e fargli frequentare l’IRC

Pensi davvero che chi non frequenta l’IRC abbia gli stessi diritti di chi lo frequenta?
Quando questo accade, e’ una eccezione.

Fabio Peluso

IRC, quando ero al liceo ho sempre visto che c’era la materia alternativa (anche molto frequentata); purtroppo per disposizioni dall’alto (ministero, governo di centrosinistra) furono tolte le risolse necessarie a mantenere la materia alternativa (non saprei dire il motivo preciso); bella libertà di scelta rimase: o IRC oppure salti l’ora se i tuoi genitori firmano e solo se è la prima o l’ultima ora; altrimenti ti attacchi

enrico mini

@ piccolo-uomo,
” Ragionamenti e meditazioni accompagnano sempre ogni visione religiosa del mondo, ne sono imprescindibili”

Perfetto: dimostrami la necessità della VISIONE RELIGIOSA del mondo!
Io non ce l’ho e scommetto che vivo almeno altrettanto bene quanto te!

HCE

questa storia del diritto dei genitori sui figli è discutibile: è sensato, in mancanza di meglio, che la scelta dei genitori prevalga su quella di terzi. però non c’è motivo perché prevarichi sulla libertà di una persona di essere ciò che vuole.

anch’io ho subito l’indottrinamento cattolico, un pò perché erano convinti e un pò per quieto vivere. fino a quando non ho cominciato a cozzarci contro e sganciarmi, intorno ai 14. e non lo ritengo giusto.

tutte le scelte che i genitori fanno al posto dei figli sono destinate ad essere riviste criticamente, e non ci si può fare molto. anche perché da genitore puoi capire solo fino ad un certo punto se una scelta sarà apprezzata o meno, soprattutto nei primi anni. cioè, almeno così mi sembra in teoria.

e questo comprende anche la scelta di non battezzare un figlio, se vogliamo.

più la scelta è fatta in tenera età, e meno è necessario farla in quel momento, più è arbitraria e più libertà toglie alla persona.

percui non esiste il diritto di marchiare il proprio figlio con una religione o un’ideologia, anche se è impossibile, e probabilmente anche sbagliato, non proporre la propria visione del mondo, se non altro perché sappia con chi ha a che fare.
ma andrebbe fatto sempre tenendo conto che si ha davanti una persona che ha diritto alla propria visione del mondo. e a conoscere senza reticenze quella dei genitori. il che implica la capacità di non prendersi troppo sul serio, di riconoscere che ci sono alternative altrettanto degne al proprio modo di vivere.

sicuramente sono inaccettabili le mutiliazioni sessuali o il battesimo.
ma anche imporre a bimbi piccolissimi uno sport o lo studio di uno strumenti a livelli professionali non è una cosa tanto sana. delle volte viene fuori un fuoriclasse e delle volte un disadattato. spesso entrambi.

enrico mini

@ piccolo-uomo,
“molti di voi possano dire di aver ricevuto un’educazione in qualche modo religiosa, ma poi hanno deciso di rifiutare quanto gli era stato proposto. Qundi dove sta l’imposizione?”

L’imposizione, e non proposta come vuoi far credere, è insita nel battesimo stesso che qualsiasi prete (dal curato al papa) ti può confermare che una volta che te lo sei beccato te lo tieni per sempre e basta! Non si può cancellare.
Dici niente!

gianfranco

proporre le multe per chi non riempie di crocefissi le aule non è un imposizione? cos’è? un espediente per fare cassa tipo autovelox sui rettilinei in discesa?

antonietta dessolis

@ piccolo uomo
“l’insegnamento della rc non è obbligatorio”, formalmente no, ma il problema è un altro che forse ti sarà più chiaro se lo chiami _”catechismo di Stato”_, perchè è pagato da tutti i contribuenti, facciano o no rc: il problema è che sia lo Stato a fare il catechismo, se lo fa la Chiesa non lo è affatto; è come il crocefisso, in sè non sarebbe un problema, lo è quando lo Stato , che si fa braccio secolare di _una_ religione, lo impone a tutti; chi lo ama se lo tiene in cas, lo prega in chiesa, e anche nelle piazze…liberamente!

capitano666

Mi aspettavo ci fosse Dawkins di mezzo, questo aspetto gli è sempre stato a cuore.

Paul Manoni

@Ateosofia
Mi allineo anchio… 😉

@Asatan
Complimenti a mamma e papa’ anche da parte mia! 😉

@Piccolo-uomo
Perhce non piccolo cervello???
“Le opinioni religiose sono le uniche opinioni dei genitori che, per consenso pressoché universale, si possano automaticamente riversare sui bambini, i quali sono troppo piccoli per comprenderne il significato. Non esiste il bambino cristiano; esiste solo il figlio di genitori cristiani. Cercate di ficcarvelo in testa.”
Richard Dawkins, L’illusione di dio, 2006

IRC, PEDOBATTESIMO, CATECHISMO, e quant’altro, non ti sembrano abbastanza imposizioni dettate piu’ da genitori credenti che da una libera scelta della religione!?!?
Il fatto che molti, arrivati ad una certa eta’ sviluppino cio’ io chiamo “lo schifo-religione”, ossia la nausea derivata dalle contraddizioni e dalle ipocrisie di dio e dei sui ministri, non significa che si e’ LIBERI DI FARE LE PROPRIE SCELTE, anzi! Probabilmente lo schifo ti viene proprio perche’ quelle credenze ti vengono imposte a prescindere da dimostrazioni, prove e certezze!
Per molti di noi “non credenti”, questo e’ venuto naturale con il semplice utilizzo del CERVELLO, appunto…Ma per ogni non credente che sviluppa una propria idea a prescindere da cio’ che gli e’ statio imposto dai genitori e dalla societa’ cattoitaliana, per esempio, ce ne sono motlissimi che ignorano i meccanismi, i ragionamenti e la logica razionale su dio&c. Questo perche’ il continuo bombardamento di credulonerie che viene fatto a tutti i bambini, sin dalla tenerissima eta’, li porta a dare per scontato, cio’ che scontato non e’!
Scommettiamo che se ti faccio vedere sin dalla nascita filmati di propaganda nazifascista, tu da grande non potrai fare a meno di iindossare camicie nere e gassare ebrei!?!?…e che addirittura penserai che la democrazia sia una malattia come l’H1N1!?!?
Rifletti per piacere…
La maggioranza delle persone che popolano questo pianeta ha un Q.I. sotto la media…
La maggioranza delle persone che credono ha un Q.I. sotto la media….
La maggioranza delle persone che credono e popolano questo pianeta abita in paesi sottosviluppati e con un livello di progresso appena rilevabile…
La maggioranza delle persone con un Q.I. sopra la media abita in paesi progrediti e all’avanguardia…
La maggioranza dei paesi progrediti e all’avanguardia e’ popolato da non credenti…
COMICI UN PO’ A CHIEDERTI IL PERCHE’ TANTISSIME COSE NON FUNZIONANO IN QUESTO PAESE!?!?

piccolo-uomo

@ MaxM

1. Già: quando non sei d’accordo con qualcuno chiamalo troll e lo sistemi.
2. La discriminazione purtroppo esiste e può essere un problema che si presenta come tanti altri. Certo piegarsi all’ignoranza di compagni e genitori è la soluzione più veloce, ma sbagliata.
3. Conosco le statistiche, grazie… e conosco ciò in cui credo, che è più di una cavolata, grazie! Se questo è rispetto… D’altra parte immagino di non potermi aspettare molto di più da un probabile devoto dell’Odifreddi-pensiero.

piccolo-uomo

@ Roberto Grendene

Probabilmente ci sono in Italia molti bambini delle elementari guardati male da compagni e genitori perché non seguono l’IRC. Questo è certamente un problema. Vedi mio commento a MaxM (in approvazione).

Osservazione: probabilmente le cose si ribaltano alle superiori. Al liceo sentivo di essere meno stimato dai miei compagni per il fatto di essere uno che andava a Messa la domenica. Tra adolescenti e giovani la religiosità non è certo di moda. Anzi.

piccolo-uomo

@ Enrico Mini

Perfetto: dimostrami la necessità della VISIONE RELIGIOSA del mondo!
Io non ce l’ho e scommetto che vivo almeno altrettanto bene quanto te!

La richiesta è un po’ scollegata dal discorso che facevo, forse non ha capito bene ciò che ho scritto. Comunque…

Da come mi pare essere fatto l’uomo credo si possa certamente dire che egli si pone sempre, prima o poi, le domande esistenziali: chi sono, cos’è la vita, cos’è il mondo, cosa ci faccio qui… Le religioni sono un tipo di risposta a queste domande. L’ateismo o l’agnosticismo sono altre risposte, altrettanto degne di essere adottate. Tutte sono ipotesi purtroppo non verificabili.

Direi che sono le risposte alle domande esistenziali connaturate all’uomo ad essergli necessarie. Anche lei ha le sue, anche lei ha la sua “religione” (immagino che l’uso di questo termine in senso lato le suonerà alquanto sgradito…).

Quanto al resto, dato che io sono cattolico e lei non religioso, probabilmente avrà una vita molto più godereccia di me! 🙂

Saluti

piccolo-uomo

@ Paul Manoni

Perhce non piccolo cervello??? […]

Vedo che apre la discussione nel modo più razionalista possibile: con un insulto.

Se l’uso che lei fa del suo è testimoniato dall’irresistibile catena di ragionamenti de “La maggioranza […]”….
Comunque non gliene faccio una colpa: è un tema ricorrente da queste parti.

enrico mini

Di nuovo ridicole supposizioni sulla vita più godereccia dei non credenti e soprattutto degli atei!
Sveglia gente, siete completamente indottrinati! Indottrinati e fuori strada!

Dalila

Gli atei non sono poi più goderecci degli altri, direi più sereni e, in mancanza di presenze immaginarie ed invasive, forse più soli (mentalmente parlando).

piccolo-uomo

@ Enrico Mini

Ma scusi, non l’aveva detto lei?

Io non ce l’ho e scommetto che vivo almeno altrettanto bene quanto te

Infatti che male ci sarebbe, dal suo punto di vista, nel cercare nella vita di ottimizzare il benessere materiale?

Bruno Gualerzi

‘Fantasia’ – piuttosto gratuita, utopica, come in geenere sono le fantasie, ne sono consapevole – dettatami comunque da questo indovinatissimo manifesto.
La rivendicazione del diritto dei bambini perchè possano crescere, nei limiti del possibile, senza condizionamenti, diciamo, ‘ideologici’, perchè non siano etichettati a loro insaputa, mi piacerebbe vederla estesa (qui come invito) anche al mondo adulto. Vedrei volentieri, in altre parole, non solo evidenziato l’assurdo del bambino ‘cristiano’, ‘maussulmano’, ‘ateo’, ‘marxista’, ‘anarchico’ ecc., ma anche il condizionamento che queste etichette esercitano una volta adottate consapevolmente. Vedrei volentieri insomma scandite quelle scritte sullo sfondo anche senza il ‘child’ che le accompagna tutte…

enrico mini

Io non ho mai detto, checchè tu voglia farmi dire, che ho una vita più godereccia della tua nè di altri! Ho affermato che vivo altrettanto bene, tutto qui.
Fra l’altro mi vorresti dire che i credenti, contrariamente a me, non cercano di ottimizzare il proprio benessere materiale? Contenti loro!

@ Dalila,
“forse più soli (mentalmente parlando)”
direi proprio che non è così, anzi. Forse intendevi più soli in quanto spesso emarginati dai pii credenti?

Dalila

No Enrico,

non so se anche da voi si usa l’espressione “essere in compagnia” indicando con l’indice la fronte per riferirsi a qualcuno che soffre di disturbi psichici e vede gente, sente voci…
“Più soli” voleva dire NON schizoidi, ecco tutto.
🙂

Giordano

@ Paolo Manoni

Bell’intervento e sono d’accordo su tutto ma la mia mente matematica (o la parte che prova ad esserlo) si inceppa qui 🙂

“La maggioranza delle persone che popolano questo pianeta ha un Q.I. sotto la media…”

è chiaro cosa volevi dire con questa frase, tuttavia mi sembra un paradasso:
se fosse vero “la media” sarebbe più bassa, dato che è formata anche dal contributo di questa maggioranza.

scusate l’OT e anche il tono da professorino…non lo faccio più 🙂

piccolo-uomo

@ Enrico Mini

Io non ho mai detto, checchè tu voglia farmi dire, che ho una vita più godereccia della tua nè di altri! Ho affermato che vivo altrettanto bene, tutto qui.
Fra l’altro mi vorresti dire che i credenti, contrariamente a me, non cercano di ottimizzare il proprio benessere materiale? Contenti loro!

Diciamo che l’ottimo cercato è vincolato (sto parlando matematicamente).
Comunque non sono interessato ai giochi di parole sul godereccio o altro.
Quello che lei ha detto ha detto. E’ scritto lì.
Prima volevo solo confermarle, a margine della discussione, giusto per stemperare, che probabilmente lei vive almeno altrettanto bene.

Essendo una osservazione secondaria, la chiuderei qui.

Asatan

@Piccolo Uomo

Lascia perdere il tuo atteggiamento da essere superiore.

Onestamente per provar quello dico basta guardarsi attorno:

– I genitori cattolici parlano “dio esiste ed è gesù” danno le risposte come scontate. Il cattolicesimoè vero, tutte le altre religini sono false

– Al catechismo stesso discorso. Il cattolicesimo è vero, tutte le altre religioni sono false.

– All’IRC stessa cosa. Le lezioni che ho seguito per curiosità mi hanno fatto veramente venire la nausea per l’arroganza, la falsità e laprzielità di qual che vi si sentiva.

Lascia stare le menzogne su proposizioni organiche. VOi passate una sola visione del mondo come valida, denigrando il resto. Tentate di plgiare i bambini perchè non abbiano spirito critico e si pieghino ai vostri dogmi.
Molti qui dentro ti hanno già detto quanto è stato difficile liberarsi anche solo parizalmente dai condizionamenti subiti ad opera vostra.
Spiegami perchè se lo fà Scientology è una perfida setta che plagia i poveri bimbi, se lo fate voi è “l’amorevole presentazione organica del mondo”?
Sei talente accecatò dalla tua benignità da non riuscire a vedere cha avete lo stesso identico modus operando dei vari Reverendi Moon e Ron Hubbard, con la differenza che voi siete pericolosi anche al difuori della vostra setta (vedi gli utlimi 1700 anni)….

Poi spiegami quali sarebbero le risposte esisteniziali connaturate all’uomo? Chi siamo, da dove veniamo, ecc? La differenza fra noi e voi è che noi accettiamo le risposte che ci dà la scienza con le sue prove, voi vi inventate favole consolatorie per sentirvi superiori e schiacciare gli altri.

Flavio

L’idea di non etichettare i bambini, che ho sentito da Dawkins per primo, mi e’ subito sembrata geniale. Ma penso che in Italia una campagna simile non la capirebbe proprio nessuno, sono ancora troppo incivili.

piccolo-uomo

@ Asatan

Insomma: siccome sono cattolico ho un atteggiamento da essere superiore, do risposte per scontate, sono arrogante, falso e parziale, denigratore, plagiatore di bambini che voglio sottomessi, menzognero, accecato, pericoloso, antiscientifico, imbroglione per schiacciare gli altri…

Asatan

@piccolo-uomo

No. Tu stai mentendo sapendo di mentire. Saresti criticabile anche se fossi scientologo o pastafariano.
Tu neghi che nellamaggioranza dei casi fra genitori, IRC, oratori, catechismi ecc esista un plagio. Metti anche sullo stesso piano il proporre qualcosa come una propria opinione ed il proprorlo come una verità assodata.
O sei cieco come una talpa o sei in malafede.

Dire “Io penso per la ragione x, y,z che dio esista e sia xyz. Questa è la MIA opinione, altra gente ha altre opinioni altrettanto rispettabili”

è molto differente dal dire:

“Dio eisiste ed è x, è provato dal libro y, chiunque neghi x o y si sbaglia oppure sta mentendo”.

Non trovi?

Ora la stragrande maggioranza dei cattolici (ma anceh degli ebrei, dei mussulmani, ecc, ecc) usa la seconda tipologia di “istruzione”. Rileggiti il catechismo oppure irpensa a quello che ti diceva il parroco: ti hanno posto la realtà di cristo come fatto o opinione avente pari dignità con le altre?
Chiediti anche quanto conosci la tua religione? I suoi testi sacri? La sua dottrina? Il diritto canonico? Hai fede per un abitudine che ti è stata insegnata oppure conosci VERAMENTE bene quello in cui credi e ci credi comunque?

Bada parlo di cattolicesimo, non di cristianesimo in generale.

Ultima nota: non te la prendere ma spesso hai un modo di scrivere fra il derisorio ed il disprezzo. Ti comporti come se avessi la verità in tasca e gli altri fossero dei pirlotti. Cosa che può portare a fraintendimenti e atriti…. poi a mente fredda mi rendo conto che si di ben altra persona rispetto a certi teopitechi avvelenati dall’odio che si vedono in giro.
Io ti chiedo scusa per avere alzato i toni… ho esagerato con te e me ne scuso. Ti chiedo di avere comprensione ma quelli come me si beccano quotidianamente insulti, discriminazioni, ecc, e a volte si tente a reagire più del dovuto.

Paul Manoni

@Giordano
(19 Novembre 2009 alle 9:57)

Credo di aver citato lo stesso P. Odifreddi nelle prime pagine del suo libro
“Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici)”…Pero’ siccome non ne sono del tutto sicuro, non prenderla per buona. 😉
Saro’ scusato dall’orario spero! 😉

Paul Manoni

@piccolo-uomo
Confermo il piccolo cervello.
Se l’uso del TUO e’ dettato dalla critica del mio ragionamento sulle maggioranze,
MENTRE OMETTI SISTEMATICAMENTE DI NOTARE E COMMENTARE CIO’ CHE TI HO SCRITTO NELLE 25/30 RIGHE PIU’ IN ALTO, MOTIVI L’INSULTO, CHE NON E’ TALE MA BENSI’ UN DATO DI FATTO. 😉

Massimo

Ma vi rendete conto che è il contrario di quanto sostenuto nella sentenza europea sul crocifisso la cui presenza sarebbe “una violazione dei genitori ad educare i figli secondo le loro convinzioni”? Mi sembrate molto irrazionali e incoerenti. Quello che vi muove è solo fastidio/odio per la religione e lo volete imporre a una società addormentata con qualsiasi mezzo, anche se questi contrastano a vicenda.
http://www.orarel.com/blog/2009/11/20/genitori-e-figli-e-le-incoerenze-degli-atei-europei/

piccolo-uomo

@ Asatan

Non “mento sapendo di mentire” e conosco bene la mia fede,
che mi è stata proposta da piccolo e che io ho vagliato alla luce della mia coscenza, quando sono diventato adulto, accettato e quindi confermato.

Al dilà di questo, mi dispiace se le mie parole sono sembrate ironiche o saccenti, non era assolutamente quello l’intento. Come anche mi dispiace davvero che lei abbia ricevuto insulti o discriminazioni da persone della mia stessa fede.

Saluti

@ Paul Manoni

Impari da Asatan.

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