Mons. Crociata: “i mafiosi sono fuori dalla Chiesa”

Mons. Mariano Crociata, segretario CEI, intervenendo oggi alla sessantesima assemblea generale dei vescovi italiani ha dichiarato: “Non c’è bisogno di comminare esplicite scomuniche perché chi vive nelle organizzazioni criminali è fuori dalla comunione anche se si ammanta di religiosità”. Mons. Crociata non ha fatto riferimento né ai sacerdoti che hanno unito e continuano a unire in matrimonio personaggi notoriamente appartenenti a Cosa Nostra, né a quali articoli del Codice di Diritto Canonico faccia riferimento: tra i casi per cui è prevista la scomunica latae sententiae non c’è infatti l’appartenenza a organizzazioni criminali (in compenso c’è l’apostasia).

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41 commenti

Il Fauno

“Non c’è bisogno di comminare esplicite scomuniche perché chi vive nelle organizzazioni criminali è fuori dalla comunione anche se si ammanta di religiosità”

Davvero?? E come si intitola questo film??

Stefano Grassino

@ dysphoria_noctis

Scusa, nonconosco il francese. Me lo riassumi? Grazie.

Colapesce

Per rispondere al signor Mariano Crociata sono sufficienti tre parole: Cardinale Ernesto Ruffini.

Io

Non capisco il commento finale “(in compenso c’è l’apostasia)”.

Jamin-a

ah no scusa, c’è un’aggiunta: il governo francese si dissocia dalla decisione del tribunale.

dv64

Meglio così! Non voglio avere nulla in comune con i malavitosi, nemmeno una scomunica. Se li tengano pure nel gregge, è quello il loro habitat naturale.

ser joe

Sai che paura gli ha fatto mons. Crociata ai mafiosi………………….

Rudy

” Mons. Crociata: “i mafiosi sono fuori dalla Chiesa” ”

Bhe, manda qualcuno ad aprire! Certe scortesie tra amici non sono carine.

Ralph

Mons. Crociata: “i mafiosi sono fuori dalla Chiesa”.

C’è il rischio che le chiese si svuotino completamente …

Ninetto

@Stefano Grassino
Ti posto la traduzione.
Il tribunale amministrativo di Besançon ha ordinato al consiglio generale del Jura, martedì 10 novembre, di stipulare “nel giro di una quindicina di giorni” un accordo di adozione con Emmanelle B., una insegnante omosessuale, dopo più di dieci anni di lotte. In un comunicato Jean Raquin, presidente del consiglio generale precisa che “rispetta lo Stato di diritto e pertanto applicherà la sentenza del tribunale amministrativo”. Il ministro dell’educazione nazionale e portaparola del governo, Luc Chatel, dal suo canto ha ricordato che “il governo, a più riprese – e lo stesso Presidente della Repubblica si è espresso sul tema -, ha avuto occasione di ribadire di non essere favorevole all’adozione di bambini da parte di coppie omosessuali”. “E’ stata emessa una sentenza e ne dobbiamo prendere atto e credo che ciò debba alimentare la nostra riflessione su questa questione, riflessione che sarà costante” ha aggiunto dopo il resoconto fatto al consiglio dei ministri.
Il deputato-sindaco Noel Mamère (Verdi), che nel 2004 aveva celebrato un matrimonio simbolico tra due uomini nel suo municipio di Bègles in Gironda, ha salutato “una grande vittoria. E’ un segno che il diritto sta raggiungendo la società” si è felicitato. Il responsabile dei Verdi crede anche che “sarebbe ora che i politici uscissero dal loro timore e da quelle stupide rappresentazioni della famiglia” “Sono sicuro che una parte della maggioranza è favorevole all’adozione da parte di coppie omosessuali, ma è piegata dalla demagogia del governo e dal bracconaggio del governo sul terreno del Fronte Nazionale” critica ancora M. Mamèere, riferendosi ai recenti dibattiti sulla castrazione fisica e sull’identità nazionale.
Anche il portavoce dell’Interassociazione lesbiche, gay, bi e trans, Inter-LGBT, Philippe Castel, ha commentato la decisione del tribunale. “Era ora, una decisione diversa avrebbe coperto il consiglio generale di ridicolo”. “La definizione di coppia è stata compresa dal tribunale amministrativo” ha dichiarato a Monde.fr. “Se una coppi omosessuale offre garanzie per accogliere un bambino, credo che sia tempo per il governo o per i parlamentari di autorizzare per legge le coppie omosessuali ad adottare” ha proseguito.
L’associazione SOS omofobia si è rallegrata “di questa vittoria contro l’omofobia”. L’associazione “spera che per Emmanuelle B. si tratti dell’ultimo ostacolo sulla strada dell’adozione”, ricordando che l’insegnante di 48 anni si “è battuta per undici anni nelle aule di tribunale” dopo il primo rifiuto del consiglio generale del 1998. A seguito di quella decisione ha fatto condannare la Francia per discriminazione davanti alla Corte europea dei diritti dell’uomo.
“La decisione della Corte europea si impone su tutti i dipartimenti francesi, che non posso usare il pretesto dell’omosessualità di un (una) celibe per rifiutare un accordo di adozione” ricorda SOS omofobia, e pensa che “sia ora che il governo francese lo faccia presente ai consigli generali”. L’associazione sottolinea “che una coerente politica contro l’omofobia passa per l’uguaglianza dei diritti tra omosessuali e eterosessuali, in modo particolare in materia di coppie e di rapporti familiari”.
Scusate l’OT, ma in Francia:
1) Rispettano le decisioni dei giudici anche se vanno contro le idee della maggioranza di governo
2) Hanno una politica governativa anti omofobia
3) Il giornalista ha dato la notizia non condendola con giudizi propri e “non” andando a sentire solo i pareri di monsignori e difensori dei valori tradizionali.
Proprio come da noi…

Flavio

No, il bisogno c’e’.

Se la chiesa vuole distinguersi da chi collabora con la mafia, deve essere esplicita, fare nomi e cognomi, agire sui suoi fedeli.

peppe

Per i mafiosi il bisogno della scomunica non c’è. Per gli apostati invece c’è. E sussiste ancora (visto che la catto-fatwa non è stata mai ritirata) anche per i comunisti e chi li vota…

Mmmm… devo dedurre che Crociata ce l’ha più con atei e comunisti che con i mafiosi: “il bisogno non c’è” non è un po’ omertoso? Ma sì… d’altronde che Chiesa e Mafia siano uno è risaputo: pure “padrino”, in inglese, si dice God-Father… coincidenza?

Bravo Crociata… boss e picciotti ringraziano e baciano la mano inanellata.

agnese l'apostata

wow,mezza parolina di condanna che varrà quanto anni di vere battaglie di gente seria

mariaeus

Se non ricordo male, un componente della banda della magliana è stato tumulato in una basilica nel centro di Roma.
Non ricordo il nome dell’escluso dalla comunione e il nome della baslilica, ma il fatto è vero.

Stefano Grassino

@ Ninetto

Grazie ed ancora una volta, a seguito delle tue giustissime considerazioni, cado nel più profondo sconforto. Qui nella sede di Roma, due settimane fà, c’è stato l’intervento di Chiara Lalli su questa tematica. Veramente interessante ma secondo me ancora utopico in questo paese culturalmente arretrato.
P.S. buttiglione, borghezio, calderoli, bossi, sgarbi, bondi etc. etc. sono tutti cresciuti in famiglie eterosessuali, vero?

Roberto Bellassai

Paolo sesto diceva di Michele Sindona, era un uomo della provvidenza. Mons. Crociata è un prete con un corpo che sembra morto e non vitale,un prete che ha una visione “metafisica ” della vita. Si potrebbe dire che sta in maniera permanente sulle nuvole,a giudicare dalle sue affermazioni riguardo i mafiosi.

crebs

Notizia importante dell’ultima ora.
Dopo le veementi parole di Mons. Mariano Crociata, segretario CEI, TUTTI gli appartenenti alla mafia, alla camorra, alla sacra corona unita, alla ‘ndrangheta, ecc. , disperati e terrorizzati per la scomunica, si sono pentiti, si sono costituiti e stanno facendo i nomi dei referenti, portando prove e riscontri.
Il papa li ha perdonati: nel suo discorso, di altissimo livello culturale, ha citato la parabola del figliol prodigo ed ha fatto riferimento al valore del pentimento; ha ricordato inoltre che questi uomini avevano avuto momenti di debolezza, superata infine con la assidua lettura dei vangeli e altri sacri testi e con la frequentazione abituale, fra un omicidio e l’altro, di chiese e sacerdoti.

mariaeus scrive:
10 Novembre 2009 alle 21:24

Si tratta di Renato De Pedis, boss della Banda della Magliana, che ha sepoltura all’interno della basilica di Sant’Apollinare.

Tommaso B.

Mons. Crociata la butta sulla burocrazia ma manca di considerare la cosa più importante

è cioè che la fede non impedisce di delinquere!!

Come l’ essere atei non implica essere mascalzoni, come invece i preti non si stancano di predicare !!!!!!!

enrico mini

Mi collego, anche se un po’ fuori tema, a un discorso riguardante la scomunica in cui teologo cristiano confermava che può essere scomunicata solo una persona (e ribadisco persona) cristiana e quindi battezzata ecc.
Allora, altro paradosso della chiesa, perchè alcuni papi hanno scomunicato intere nazioni o città e perfino topi, cavallette, cani ed altro che, verosimilmente cristiano non era?
Poi, perchè quando si è trattato di scomunicare imperatori, re, apostati o eretici importanti hanno agito ad personam mentre adesso la stragrande maggioranza delle scomuniche avviene latae sententiae?
Si tratta di poca voglia di lavorare (migliaia di scomuniche personali porterebbero via molto tempo) oppure è più opportuno che la gente non sappia di essere scomunicata e quindi risulti ugualmente negli elenchi degli appartenenti alla ccar e continui a darle i suoi soldi?
Togliendo tutti gli scomunicati latae sententiae (apostati, comunisti e simpatizzanti, abortisti, divorziati, favorevoli all’eutanasia ecc.) a che percentuale ammonterebbero i cattolici in italia?

Eristico Epicureo

ma che avete capito ovvio che i mafiosi sono fuori dalla chiesa, sono stati mandati a evangelizzare il gregge

Cosimo Ancora

Fuori i mafiosi dalla Chiesa, ma i capitali mafiosi nelle casse dello IOR possono restare, vero?

Paul Manoni

ATTENZIONE ATTENZIONE! 😀
OT @TUTTI
a proposito di apostasia e di scomuniche….

MISSIONE COMPIUTA! 😀
DA OGGI NON FACCIO PIU’ PARTE DELLA CHIESA CATTOLICA! 😀
MI E’ ARRIVATA LA LETTERA DEL PARROCO! 😀
SBATTEZZATO&SCOMUNICATO! 😀

GRAZIE UAAR! 😉

Cosimo Ancora

@Paul Manoni
A me la scomunica è arrivata in una busta con sopra il francobollo con l’immagine di Darwin!
Non c’è più religione.

Macklaus

Il Fauno scrive:
“Non c’è bisogno di comminare esplicite scomuniche perché chi vive nelle organizzazioni criminali è fuori dalla comunione anche se si ammanta di religiosità”
Davvero?? E come si intitola questo film??

Si intitola “Il Padrino atto IV”!

fresc ateo

haaaaaaaahaahhhhh, mi viene da ridere i mafiosi fuori dalla chiesa ,,,haaaaaaaaaaahhhh

fresc ateo

e la p2??e il banco ambrosiano???e marcinkus??????haaaaaahhh ridicolo.

Lo Shcarrafone

Ma certamente , dice bene il Monsignore, non e’ necessario ricorrere alla scomunica per i mafiosi perche’ lo divanta nel caso di ginecologi che praticano l’aborto o che sommininistrano la ‘pillola del giorno dopo’ oppure la RU486…. Eh si effettivamente si, loro sono proprio delinquenti e soprattutto assassini………MONSIGNOREEEEEEEE???? PHOOOOOO!!!!!!!

peppe

Se questi predicatori da quattro soldi (se 1mld di euro all’anno elargiti dallo Stato solo di 8×1000 possono essere definiti quattro soldi…) scomunicassero PUBBLICAMENTE tutti i condannati per mafia credo che cominceremmo a leggere sui giornali di preti gambizzati, attentati incendiari nelle curie, buste con proiettili inviate a chi di dovere e altre intimidazioni…

Finchè si dà dell’animale a un ateo, liberale, pacifico e rispettoso della legge, tutto va bene perchè questi cialtroni si sentono forti delle spalle coperte dallo Stato. Ma se cominciassero davvero a purgare la “loro” chiesa da tutti i rifiuti umani che, per fare numero e per connivenze economico e politiche, si tengono dentro allora sì che avrebbero seri problemi: a parte il fatto che, a furia di scomunicare quelli che dottrina alla mano se lo meritano, non rimarrebbe comunicato più nessuno e non potrebbero più parlare a nome dell’Italia, nè intascare le ghiotte provvigioni economiche che fagocitano ogni anno…

Sono patetici. Non ci sono altre parole.

Red Passion

io ho perso la lettera di scomunica per sbattezzo il giorno stesso che l’ho ricevuta. Come posso fare per averne una copia?

Angelo

Sono senza vergogna.

A) figuriamoci cosa può importare a certi ceffi da forca di una scomunica, è vero, ma

B) si tratterebbe comunque di un segnale forte che i Don Abbondio della chiesa non vogliono dare, come per il nazismo.

Ci si risente al prossimo vescovo che si rifiuta di sposare un notorio mafioso

Claudio Diagora

In pratica sarebbe una scomunica fai-da-te! Beh, così si salva la privacy… e poi non sarebbe bello sputtanarli in pubblico, sapete com’è: sono permalosi…

Nicla

“Non c’è bisogno di comminare esplicite scomuniche”… significa solo che non vogliono farlo, e che non lo faranno, ma vogliono mantenere una facciata di decoro affermando questo. Capirai. Comunque tra le ragioni dis comunica esiste anche la violenza fisica sul Papa, si potrebbe convincere un mafioso ad attentare alla vita del Santo Padre (scherzo…)

Dalila

@ peppe

“Per i mafiosi il bisogno della scomunica non c’è. Per gli apostati invece c’è”.
Vero.
Per dirla all’amatriciana:”meglio mafioso che apostata”.
Un mafioso bacia le mani al clero, un apostata invece non è un loro suddito: facile, no?

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