Ancora crocifisso: La Russa augura la morte a chi lo vorrebbe togliere dalle aule

Il consueto aplomb del ministro della difesa Ignazio La Russa ha animato la puntata di ieri della trasmissione televisiva La vita in diretta su Rai uno, dedicata al tema del crocifisso in classe, producendo una filippica dai toni violenti al’indirizzo dei laici e degli esponenti Uaar presenti in studio, conclusasi (testuali parole) così:

«Comunque non lo leveremo il crocefisso!
Possono morire!
Il crocefisso resterà in tutte le aule della scuola,
in tutte le aule pubbliche!
Possono morire!
Possono morire!
Loro e quei finti organismi internazionali che non contano nulla!»

L’Uaar ringrazia dell’augurio denso di pietà cristiana rivoltole dal ministro. «Ma non possiamo fare a meno di notare – afferma Raffaele Carcano, segretario nazionale dell’Uaar – quanto sia indegno di un paese europeo che un ministro faccia affermazioni così gravi all’indirizzo di una minoranza». Nel tentativo di aprire una discussione civile, l’Uaar vorrebbe rivolgersi serenamente ai sinceri cattolici, che, «se pensano di far sostenere le loro ragioni da personaggi del genere forse non hanno un gran futuro davanti».

Comunicato stampa UAAR

Archiviato in: Generale, UAAR

190 commenti

Carcarlo pravettoni

Infatti non hanno un gran futuro davanti, ma anche a guardare il loro passato viene da sboccare.

RICCARDO ATEO

CHIEDO VIA MAIL A TUTTI I CATTOLICI DI FARMI UN ESEMPIO DI CARITA’ CRISTIANA E SE SIA CONTEMPLATO NELLA VOSTRA EDUCAZIONE L’AUGURIO DI ANDARE A MORIRE AMMAZZATO………………………..
SIAMO MESSI MALE, MOLTO MALE CREDO CHE REPUBBLICA ITALIANA STIA MORENDO X FAVORE FATE QUALCOSA, DITE LA VOSTRA!!!

Eristico Epicureo

Discussione civile? Con questa gente? la U di uaar si trasformerà pian piano in Utopia.

Ilidor

@RICCARDO ATEO

Evitiamo il maiuscolo per favore: in internet è sinonimo di urlare
(siamo arrabbiati tutti ma scrivere “più grande” non cambierà l’italia)

In effetti quando sono andato a scuola oggi ho dovuto controbattere a chi sosteneva le opinioni di bertone e di la russa… dopo tale discussione nessuno (nemmeno chi vuole mantenerlo) condivideva il loro pensiero…

Emanuela

Comunico al poco onorevole La Russa che nella scuola in cui insegna mia madre i crocifissi sono stati tolti in occasione del ridipingimento delle aule e non sono stati più riappesi.
Inoltre, poichè quasi la metà degli alunni è musulmana, è chiaro che c’è un evidente rischio da parte dei bambini cristiani di perdere la loro identità e, soprattutto, le radici… 😉

ignazio

Ma di cosa ci si meraviglia da un picchiatore fascista?
La vergogna è di chi l’ha messo al governo e di chi ce lo mantiene, insieme ai suoi degni camerati.
Questa è democrazia?
Questa è tolleranza?
Questo è pluralismo?
Sono queste le premesse per una società multietnica pacificamente convivente?
No! Questo è un regime fascista che si è instaurato secondo il programma “soft” piduista di Gelli per tramite di un iscritto alla P2: Silvio Berlusconi.
Io mi vergogno di essere italiano.

don alberto

eddài,
la russa non ci rappresenta di certo.
e chi vuole farlo credere, bara.

don alberto

riccardo ateo
abbonati a: italia-caritas.

ps: “possono morire” = “possono fare di tutto”
e non: “va a mori’ ammazzato”
(sempre per non fare di una zanzara un elefante)

Giacomo Grippa

LA RUTTA OVVERO IL MANGANELLO DI DIO.
Anche se non sono comparse i manganellatori, come ai “vecchi tempi”, il ministro La Rutta non è stato da meno, presente alla trasmissione “la vita in diretta”, dedicata alla sentenza europea sulla rimozione dei crocifissi dalle scuole.
Prima ha tentato di disturbare la trasmissione, desistendo, ma solo perchè senza microfono.
Ma subito dopo, quando è stato chiamato per intervenire sul “4 novembre”, per oltre cinque minuti ha manganellato tutti: il giornalista per aver invitato tre persone, contrari al crocifisso( prof. Odifreddi, Carcano dell’Uaar e il prof. Coppoli, e due invece a favore 8l’on. Buttiglione ed un prete), poi lo stesso pensiero delle tre persone non credenti, attaccate con espressioni truculenti, istigatrici d’odio e/o di reato, frasi volgari ed offensive, da inebriato aspirante ministro della difesa… di dio.
Eppure la trasmissione era stata equilibrata e ben rappresentativa delle varie posizioni.
A voler mettere sulla bilancia il numero degli intervistati, erano prevalenti quelli favorevoli al crocifisso, senza contare il tempo avuto complessivamente per gli intervenuti.
Ma l’arbitraria, virulenta invadenza di La Rutta, col piglio da caposquadraccia, doveva fare giustizia – a suo dire – del pensiero espresso dagli atei e dello spazio dato loro.
Penso che una denuncia sulla stampa, una denuncia in tribunale e una solidarietà al conduttore della trasmissione siano la giusta risposta da parte nostra.
Giacomo Grippa, Lecce

#Aldo#

Fossero altrettanto veementi quando l’europa (minuscolo) ci impone altri provvedimenti ben più odiosi! Invece, solitamente tacciono o, peggio, annuiscono ed approvano. Chissà perché ora sbraitano tanto scompostamente…

Rilevo che, crocifissi a parte, le affermazioni “discutibili” da parte della classe dirigente (quale che sia) si vanno facendo sempre più fitte e sempre più preoccupanti. Mi sa che il buio sta nuovamente piombando su di noi. Tratteniamo il respiro.

RazioCigno

Come ho avuto già modo di scrivere, a La Russa è partito un embolo quando ha sentito nominare il termine “fascismo” associato all’obbligo di esporre il crocifisso.
Non occorre scomodare uno psicanalista per notare che ci si trova dinanzi ad un classico caso di “coda di paglia”…

ignazio

@ don alberto

Non so se ti riferivi a quello che ho scritto, ma in tutti i casi che La Russa sia al governo (quale ministro della guerra) non credo si possa definire un’opinione! Ci rappresenta e come!

P.S. per una rara malattia psicosomatica ogni volta che lo vedo (al camerata di cui sopra) in televisione mi viene il vomito, e ora mi sto accorgendo che subisco lo stesso effetto anche solo a nominarlo.

Giuseppe Murante

chi urla ad augura la morte ai non cattolici per difendere i simboli cattolici, non rappresenta i cattolici.

berlusconi che va a escort e difende il crocefisso non rappresenta i cattolici.

casini divorziato e risposato che difende la sacra famiglia non rappresenta i cattolici.

pio XII che benediceva le camice nere non rappresentava i cattolici (ma quando faceva scappare gli ebrei – e poi i nazisti, btw.. allora, forse si…)

chi bruciava eretici e streghe nel medioevo, non rappresentava i cattolici.

chi (Bezier, 1209) sterminava un’intera citta, delegando al suo dio di distinguere “i suoi” tra i cadaveri, pur essendo un delegato pontificio, non rappresentava i cattolici

chi per 1600 anni ha incitato all’odio antisemita, creato ghetti, accusato di deicidio, strappato bambini agli ebrei, non rappresenta i cattolici

pio laghi che gioca a tennis con pinochet non rappresenta i cattolici (e neanche woytila che ci si affaccia al balcone, si suppone)

stepinac, arcivescovo croato che partecipava in prima persona, incitando sul campo, gli ustascia’ croati allo sterminio dei serbi ortodossi, non rappresentava i cattolici

…che faccio, vado avanti?

ma, che… diamine, ma CHI LI RAPPRESENTA, ‘sti poveri cattolici????

Carcarlo pravettoni

@don alberto

“ps: “possono morire” = “possono fare di tutto”
e non: “va a mori’ ammazzato”
(sempre per non fare di una zanzara un elefante)”

Io non faccio di una zanzara un elefante semplicemente perché malgrado il vostro lavoro, sono nati i cosiddetti diritti umani (grazie ai massoni cattivi satanici) che fanno si che oggi possiate dire le pvttanate piú atroci senza che si diffonda il panico.
Immagina un LaRussa nel 1500 a Roma che dice che chi non la pensa come il clero puó morire. Altro che elefanti, si sarebbe verificato un eccidio, di quelli che non si verificano piú grazie ai diritti umani e alla fine del santo uffizio (inquisizione) che tutt’ oggi esiste, ma ha smesso la sua attivitá, avendo incontrato non pochi ostacoli… Il fatto che oggi quando aprano la bocca dicendo certe cose, ci faccia ridere, non vuol dire dimenticare tutte le stragi che in nome del dogma sono state compiute da voi e dai vostri servi.

Antonio

Come Magister Elegantiarum, il ministro La Russa lascia alquanto a desiderare.
Affrontare la vexata quaestio sui crocifissi nei luoghi adibiti al pubblico imbastendo discorsi denigratori intrisi di tracotanza nei confronti delle istituzioni europee ( di cui l’Italia fa parte ) non è certo un buon punto di partenza.
Il vero punto di partenza è uno: la laicità della scuola pubblica ( sottolineo, pubblica ) italiana.

Un forte senso dello stato non può prescindere da essa.
Purtroppo, buona parte del popolo italico ne è carente.

don alberto

come diceva quel proverbio … ah:

dagli amici mi guardi iddio,
che dai nemici mi guardo io

Sandra

Se proprio crocifisso deve essere, non si potrebbe fare quello di cui parla Benni nella Compagnia dei Celestini? Per sdrammatizzare un po’.

“[..] il più importante ai fini della nostra storia è Efrem Pelicorti detto il Termitino, scultore in legno e autore del celebre e discusso Cristo col Colbacco. Quest’opera, realizzata in legno di ontano, rappresenta un Cristo in croce tre volte eretico rispetto alle regole del tempo.
In primo luogo sul capo del Cristo è posta una corona di rovi eccezionalmente folta, almeno dodici giri di agopuntura che sembrano formare un copricapo del tipo detto appunto “colbacco”. In secondo luogo le mani del Cristo, trafitte dai chiodi, non sono entrambe aperte ma una, la destra, è chiusa a pugno. In terzo luogo il viso del Cristo ha lineamenti piuttosto particolari, quali si riscontrano in alcune popolazioni dell’Est europeo, e più che la tradizionale barba, colpiscono i folti baffoni a spazzola.
Per tale motivo, e per alcune ricorrenti dicerie sulle idee politiche del Termitino, il cardinale Apollodoro, reggitore dell’ordine dei Padri Zopiloti e commissionario dell’opera, convocò l’autore e gli chiese se, per caso, in quella statua egli non avesse voluto trasporre simboli ed eponimi di ideologie sospette e invise alla Chiesa, con sottile e provocatorio intento dell’arte sua.
“No,” rispose il Termitino “poiché ciò di cui lei parla nemmeno esiste, e io non posso certo prevedere che esisterà.”
Il cardinale, niente affatto persuaso della risposta, convocò urgentemente la commissione
di Profilassi Morale, formata oltre che da lui dal decano dei Sanmenoniti e dalla Badessa
delle Suore Mascherine.
Dopo lungo dibattito e ventisei bottiglie di Sacrello, si decise di sottoporre il Termitino a
un supplemento di interrogatorio.
[…] La commissione Apollodoro decise allora di dare al Cristo col Colbacco la valutazione ??
(opera non offendente, ma aggirante la moralità cattolica).
Il Cristo fu confinato nel refettorio del convento dei Padri Zopiloti. Dove restò a lungo dimenticato, con il suo doloroso mistero.”

don alberto

carcarlo,
comodo non essere questo … e non essere quello …
ed essere sempre lindi e puliti.

Roberta

Siamo dei retrograti, affezzionati alla gonnella dei preti che ‘ predicano ‘ bene e razzolano male. esempio? le suore che vogliono sbattere fuori di casa una signora con handicap.
Vogliono costruire chiese in tutto il mondo ma non aiutano la povera gente a sopravvivere.

vogliono far davvero parte dell’italia? iniziamo processandoli come persone ‘ normali ‘.

Giovanni Enrico

Anche se sono sicuro di tirarmi dietro gli strali di qualcuno lo dico lo stesso: a me del crocifisso esposto oppure no, non interessa niente. Non mi infastidirebbe trovarmelo davanti in un ospedale, in un tribunale, in una scuola o dove vi pare. Pur essendo non credente, non cambio strada quando sul mio percorso incontro una chiesa (e se l’architettura merita, a volte ci entro dentro a visitarla ). Esattamente come non credo che un cristiano si senta offeso ad incrociare una sinagoga o una moschea.
Penso che le polemiche sul crocifisso esposto o meno siano l’occasione per provocare reazioni il più possibile scomposte da parte di atei e laici in modo da poterci collettivamente additare come mangiapreti intolleranti. E reagire a La Russa con i suoi stessi toni ci mette sullo stesso piano.
Se veramente l’Italia non fosse una dipendenza del Vaticano, se davvero le leggi fossero fondate sulla Costituzione e non sui diktat della Cei, se l’otto per mille fosse sborsato veramente soltanto da coloro che lo decidono, insomma, se fossimo uno stato veramente laico, a me il crocifisso nei luoghi pubblici sarebbe del tutto indifferente. Già ora devo sforzarmi per vederlo

crespo

Quoto in parte Giuseppe Morante: sono convinto che La Russa con queste ridicole affermazioni non rappresenti i cattolici italiani, almeno non tutti.
Si fa fatica però a sentirli questi cattolici “moderati”; forse sarebbe il caso che finalmente venissero allo scoperto. Non ne hanno forse abbastanza dei toni e delle argomentazioni dei loro confedeli “turbocattolici”?

Vorrei leggerne di più di interventi come questo:
http://www.ffwebmagazine.it/ffw/page.asp?VisImg=S&Art=2681&Cat=1&I=immagini/Foto%20A-C/croce2_int.gif&IdTipo=0&TitoloBlocco=Politica&Codi_Cate_Arti=27&Page=1

Carcarlo pravettoni

@don omino bianco

chiunque non rubi attraverso religione, politica, economia, sará sempre lindo e pulito. Questo é il mio metro di giudizio. Qual é il tuo? la domanda é retorica ovviamente.

Ilidor

@don alberto

“possono morire” = “possono fare di tutto”

NO.

“possono morire” = “possono morire”

Se la frase detta è quella, è quello il significato da attribuirgli…

Io non posso dire per esempio:

“potete andare al diavolo, cristiani!” = “potete anche non adorare il vostro dio, cristiani”

Sono due frasi completamente diverse u.u

#Aldo#

Antonio: “Il vero punto di partenza è uno: la laicità della scuola pubblica ( sottolineo, pubblica ) italiana.”

Forse è per questo che i governi (si noti il plurale) si stanno impegnando tanto attivamente per smantellarla, la scuola pubblica. Via il dente…

Reiuky

@ don: come sempre parli solo quando puoi farci bella figura. perché quando si parla di cose vergognose come la chiesa, sparisci misteriosamente?

alice

@don alberto
certo che voi le interpretate un pò come volete certe espressioni quando vi fanno comodo!
io ho comunque assistito ieri al programma in questione e sinceramente le persone che hanno fatto una figura decisamente più civile sono stati i non credenti, e questo non lo dico io che sono dichiaratamente di parte, ma anche le persone che ieri hanno visto questa trasmissione insieme a me ossia persone “tradizionalmente” cattoliche…buttiglione che si batte il senso di colpa nel petto per le sanguinarie stragi perpetrate dal cattolicesimo ma ribadisce di non lo farlo al cospetto di Odifreddi che gli ha giustamente ricordato certi misfatti (immagino che Odifreddi se ne farà una ragione!!!!) idiozia d’eccezione direi!! e poi quel rinco.glionito di La Russa ha per l’ennesima volta dimostrato la grettezza di questo nostro governo…utilizzando termini e modi così lontani invece dall’eleganza dei nostri Odifreddi Carcano e Coppoli. un vero esempio di civiltà per questo stolto popolo dato dai soci Uaar … meditate gente meditate!!…siete proprio messi male se per ricordarvi di avere una fede dovete in maniera così infantile attaccarvi ad un feticcio, siete retrogradi se non sapete accogliere la pruralità lampante del popolo italiano che non è cattolico e se lo è per maggioranza, di fatto non è integralista e ottuso al punto di non preferire l’armonia e il quieto vivere alla supremazia di un simbolo imposto.
un altro esempio di civiltà ci è stato offerto da un ragazzino della scuola superiore in collegamento durante la diretta. intervistato ha detto che se il crecefisso infastidisce anche una sola persona sarebbe corretto toglierlo …la priorità sta nella convivenza sana e costruttiva e una scuola è un luogo dove persone con storie diverse si incontrano non è giusto che si faccia teatro di fanatismi religiosi….
e un ‘ultima cosa don alberto! mi spiega perchè io da non credente italiana non posso avere il diritto di mandare mio figlio in una scuola pubblica senza che questo non debba obbligatoriamente convivere con la poco rassicurante immagine di un uomo trucidato inchiodato su di un palo? perchè allora non ci mettiamo altre truci immagini tipo un uomo impiccato, un altro decapitato un altro evirato e via discorrendo!!???

Flavio

La Russa invece di andare in tv a schiumare, perche’ non preme il governo per uscire dalla convenzione sui diritti dell’uomo che sottopone l’Italia alla corte di Strasburgo? Come il Vaticano, no? Fuori dai trattati internazionali sui DIRITTI. A questo punto sarebbe riconoscere una situazione gia’ in atto.

hexengut

Giovanni Enrico. Appunto: se l’Italia fosse… Forse, se fosse un paese libero, laico e democratico, il crocefisso potrebbe non dare fastidio. Quando i miei genitori eran giovani il crocefisso stava dove doveva stare: nelle chiese e nelle case religiose. E la pubblica opinio ora, dopo meno di un secolo, è talmente assuefatta a vederlo dappertutto che non capisce il perché sia una cosa indebita e non democratica. Oggi il crocefisso rappresenta la prevaricazione di una potenza ecclesiale e il pecorume dei rappresentanti di quello che dovrebbe essere uno stato sovrano. Il discorso e la battaglia che l’UAAR sta conducendo sono ideologiche e contro un’indebita e sempre più accentuata prevaricazione. Personalmente non ho nulla contro il crocefisso e contro Cristo; contro la chiesa apostolica romana sì e anzi ritengo che non dovrebbe definirsi cristiana perché tale denominazione è un insulto all’alto messaggio spirituale delle origini. In questo senso i vari don & co sono gli ultimi che possono permettersi di ironizzare sulla carità cristiana perché la chiesa cui appartengono l’ha dimenticata da duemila anni. Quanto al mettersi sugli stessi livelli del camerata La Russa credo che nemmeno sottoponendoci a corsi intensivi potremmo riuscirci.

Alessandro Bruzzone

Beh La Russa… non ho capito se quando è stato menzionato il fascismo si sia offeso perché vi hanno accostato il cristianesimo, o viceversa perché hanno accostato il cristianesimo al fascismo.

Carcarlo pravettoni

@hexengut
“Oggi il crocefisso rappresenta la prevaricazione di una potenza ecclesiale e il pecorume dei rappresentanti di quello che dovrebbe essere uno stato sovrano.”

Oggi il crocifisso rappresenta l’ identificazione indissolubile tra stato e chiesa, perché se si trattasse solo di prevaricazione di una confessione religiosa rispetto alle altre, ció non sarebbe permesso da uno stato. É questo il problema, crediamo di aver superato il medioevo da tanto tempo, ma in realtá é il medioevo che ha superato se stesso, confondendosi nella modernitá. Sentenze come quella di Strasburgo sono la messa a fuoco di questa confusione.

puric

che differenza di stile tra Massimo Albertin e Soile Lautsi da una parte e l’ “onorevole” dall’altra!
Purtroppo però alla maggioranza degli italiani piace fascio(n).

Martina Bianchi

La Russa si è dimostrato, per l’ennesima volta, un rozzo incivile, maleducato e arrogante, buzzurro nonostante i costosi vestiti che porta.
Ripeto: per l’ennesima volta.
Non mi stupisce la sua intolleranza, più che prevedibile visto il “trend” degli ultimi tempi. Mi lascia sgomenta la sua maleducazione, indegna di un rappresentante del popolo.
Ma nella media, i nostri rappresentanti non brillano certo per classe ed eleganza: se non parcheggiano in divieto di sosta, fanno allusioni razziste o sessiste; se non si ubriacano in localetti frequentati da squillo, litigano con i conduttori dei talk show come neanche nelle riunioni di condominio si fa.
Siamo proprio in OTTIME mani, signori miei…

Roberto Grendene

@ Giovanni Enrico

il punto non e’ se a me o a te la cosa disturbi o meno
il punto e’ se la cosa sia giusta o ingiusta, sia una violazione di diritti fondamentali o meno.

Conosco persone a cui piaceva la scuola con punizioni corporali: a loro andava bene, qualche bachettata ogni tanto. Ma il punto e’ che lede diritti fondamentali.

Che ci sia di peggio, in termini di violazione di laicita’, del crocifisso appeso ai muri degli uffici pubblici posso anche riconoscerlo. Ma resta una prevaricazione, una prepotenza.
A me non piacciono le prepotenze, soprattutto nella scuola che dovrebbe insegnare rispetto e non porre alcune visioni del mondo sopra alle altre

black

Purtroppo sono pessimista con la conclusione tratta dall’articolo.
Probabilmente in questo clima davvero scadente a tutti i livelli è più facile che l’abbia vinta La Russa che noi. Non a caso quell’aborto di politico non solo era in televisione a dire la sua ma è anche ministro.
Cioè se non si riesce nemmeno ad arrivare incontro al buon senso e all’onestà su cose semplici come un crocifisso in un aula mi chiedo quando arriveremo finalmente alle conquiste più importanti, se non stiamo attenti poi rischiamo di perdere anche quelle già ottenute

Martina Bianchi

@ Roberto Grendene

I agree.
La questione non è se ci sono tanti o pochi a cui sta bene, se siamo in un paese con una tradizione così o cosà.
Bisogna affermare laicità e neutralità quali fondamenti della democrazia e della pace.
Altrimenti, cari mie, so’cazzi acidi!!

pastafarian

Mi dispiace dare ragione a Don Alberto ma, come ho già scritto in altro blog, non scadiamo per favore a livello del caso psichiatrico e purtroppo ministro LaRussa: non ha affatto detto che chi non vuole i crocefissi deve morire, ha detto “possono morire ma noi non li toglieremo”, che fuor di metafora significa “possono fare quello che vogliono ma noi non li toglieremo”.
Con questo commento non voglio dire che non siano gravi queste parole in bocca a un ministro di uno stato laico (???), ma non facciamogli dire ciò che non ha detto.

puric

“Dopo il nero fascista
il nero prete,
questa è l’Italia e lo sai”
scriveva Umberto Saba.

Mi sa che ora il nero fascista e il nero prete stanno andando a braccetto…

Mario

Certo, la gente conosce poco della vera storia del cristianesimo, specialmente cattolico. Ascoltano solo quelli che hanno l’interesse pecuniario di pubblicizzarlo. – Che cosa centrano le radici cristiane con l’esposizione dei crocefissi, nei luoghi pubblici? Che cosa si porta via a un cattolico, se si tolgliessero? – Non ci sono le chiese, dense di simboli? – Si vuole inculcare la religione cattolica a qualsiasi costo; e questa non è libertà ma dogmatizzazione. – Mi meraviglio poi di certi comportamenti, di qualche ministro italiano. Siamo proprio ben rappresentati!

Ateosofia

Le vere croci che bisognerebbe rimuovere dagli edifici pubblici italiani sarebbero proprio ministri come questo.

Claudio Diagora

Buon segno amici, se si inc….. pardon volevo dire arrabbiano tanto vuol dire che cominciano a capire che stanno perdendo terreno! Larussa potrebbe avere una particina nel sequel di “Facisti su Marte”: sarebbe più credibile che come ministro.

Lino

A parte ciò che è ovvio, vorrei sottolineare un dettaglio: un ministro del governo italiano è ancora fermo a considerare le istituzioni dell’Unione Europea come “organismi internazionali”.

Sono passati quasi 20 anni da quando Cristina D’Avena cantava “L’Europa siamo noi” e lui pensa ancora all’Europa come qualcosa di estero/esterno all’Italia, come una mia zia non molto sveglia che si lamentava che avevano tolto le lire per sostituirle con “soldi stranieri”.

Ma mia zia non ricopre un importante incarico di governo.

cannas luca antonio

i cattolici non sanno piu’ a cosa appigliarsi e cercano di arrampicarsi sugli specchi. anche secondo me riusciranno a capovolgere la stuazione. si stanno appigliando al crocifisso scordandosi le loro regole da cattolici: porgi l’altra guancia,non rubare, non desiderare la donna d’altri etc etc etc etc etc etc.predicano bene ma razzolano male. qualcuno conosce un cattolico che rispetta il suo credo? penso che non ce ne sia neanche uno. se uno crede in una cosa la deve rispettare in tutto. troppo comodo dire che si puo’ sbagliare. allora si attaccano a un crocifisso senza pensare che quello che non riescono piu’ a fare e’ “comportarsi secondo il loro credo”. sono tutti razzisti e pensano solo a loro stessi e ai loro interessi;altro che spogliarsi dei loro averi………piuttosto che dare a chi ne ha bisogno lo farebbero fuori. comunque il crocifisso dalle scuole da quando lo devono togliere? perche’ nelle classi c’e’ ovunque. vedete? non rispettano neanche le regole, sono prepotenti………. ma i dieci comandamenti non dicono che devi essere prepotente………..

Ilidor

@pastafarian

“possono morire” = “possono fare quello che vogliono”

NO.

“possono morire” = “possono morire”

Se la frase detta è quella, è quello il significato da attribuirgli…

Io non posso dire per esempio:

“potete andare al diavolo, cristiani!” = “potete anche non adorare il vostro dio, cristiani”

Sono due frasi completamente diverse u.u

Se voleva dire “possono fare quello che vogliono[…]” usava tali parole^^

Redbear17

No,non è che la repubblica italiana stia morendo,essa è già morta da un bel pezzo,la democrazia è oramai solo un bel ricordo,ci troviamo in uno stato pienamente autoritario,una sorta di moderno fascismo edulcorato da un falso liberismo economico,la stessa italietta degli anni ’30 all’epoca dell’avventuretta coloniale in Africa Orientale,con tanti pecoroni in patria pronti a belare ossequiosi questi politici sia di destra che di sinistra,tanto ormai sono pari,dimenticandosi o meglio ignorando volutamente il disastro della guerra mondiale cui all’epoca andammo incontro.Beato chi è scappato dall’ittaglia da un bel pò,come mi suggerì un mio caro Compagno d’Università,tale Andrea S.,ormai perso di vista da molti anni.

Manlio Padovan

Credo sia d’obbligo far notare ai cattolici che, oltretutto, quel simbolo rappresenta un falso per il motivo, almeno, che storicamente è dimostrato che i romani non crocifiggevano in quel modo: se l’educazione può venire da una falsificazione…
Ancora: se si pretende che l’affissione avvenga d’obbligo in mancanza di una legge è un altro esempio della loro scarsa cognizione di cosa significhi educare…

antoniotre82

Il crocifisso dopo un precedente del genere sparirà, se non subito, ma col tempo non lo si vedrà più, volenti o nolenti. La Russa può mettersi l’anima in pace e rassegnarsi: la legge e i diritti fondamentali sono più forti di qualsiasi ministro o malaugurio.

teologo cattolico

comunque faccio notare che la sentenza si riferisce solo ai crocifissi, dunque si possono appendere i quadri della madonna e icone varie.

Andrea

premetto che sono d’accordissimo col togliere i crocifissi da luoghi pubblici.

quello che voglio dire, MA NON VOGLIO ENTRARE NELLE DIFESE DI LA RUSSA, e che certe volte non bisogna prendere alla lettere ciò che una persona esprime, al dilà di quello che possa rappresentare la russa, quando ha detto “possono morire” magari non intendeva dire nel vero senso della parola, è stato semplicemente un modo di dire nella foga del momento cioè un modo per esprimersi in quel momento. Anche a me ogni volta nel gergo comune uso questa affermazione ma non è che lo penso davvero.

Diverso è invece il discorso, che secondo me è molto più grave, quando ha insultato Piergiorgio Odifreddi e i laici ed i non credenti in generale. Non si doveva permettere.

Sandro

@don alberto
Come ha già detto Roberto Grendene in un altro intervento sull’argomento, La Russa in quanto ministro deve pesare attentamente le parole che pronuncia.
La famiglia che ha portato la questione dei crocifissi fino alla corte europea ha ricevuto vere e proprie minacce di morte e uno dei figli è stato anche malmenato dai compagni di classe.
Quindi, sempre per citare Grendene, non si tratta di una semplice “iperbole”.
Un comune cittadino dovrebbe fare un po’ di attenzione a ciò che dice in certe occasioni; un ministro e rappresentante italiano deve fare enorme attenzione a ciò che dice, prima di commettere una “gaffe” e correggere con un “sono stato frainteso”.

Ilidor

@Andrea

Finchè non smentisce… lui ha detto esattamente “possono morire” e tale affermazione ha solo un senso u.u (se poi si scusa/smentisce/chiarisce, ma ne dubito, l’uaar pubblicherà la notizia^^)

Andrea

@ilidor

questo lo so, ma sappiamo tutti cmq che è un modo di dire. Se poi giustamente vogliamo fare i fiscali che ben venga 🙂

Ilidor

@Andrea

Lo fanno loro, e a torto nel 90-95% delle questioni, non possiamo farlo noi? 😀

P.s. più si arrabbiano e meglio è per noi, dobbiamo solo resistere tre mesi u.u

Rothko61

Come può permettersi un Ministro (sigh) della Difesa (sigh) di un Paese europeo (sigh) di definire la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo un “finto organismo internazionale che non conta nulla”?
Nessuna interrogazione parlamentare?
Nessuno che gli imponga di rettificare, di dire – come al solito – che è stato frainteso?

A.C:

…..A.C. è un povero squilibrato (l’ha dimostrato abbondantemente durante il breve tempo che, a suo modo, ha partecipato al forum) e riprende brandelli di interventi, sforbiciando frasi e assemblandole a piacere, ma altri potrebbero andare a cercare e pubblicare brani “veri” compromettenti e, in quanto appunto davvero scritti da qualcuno, verificabili…..”,Re: ma i moderatori sono tutti “moderati”

Messaggiodi nostalgico » venerdì 30 ottobre 2009, 23:53 Ha proprio ragione il sig. nostalgico:”….altri potrebbero andare a cercare e pubblicare brani “veri” compromettenti e, in quanto appunto davvero scritti da qualcuno, verificabili….” . Speriamo che alla P.P. si decidano ad ispezionare un sito che lascia liberi i suoi soci di fare l’elogio della “buona pedofilia” rendendosi complice volontaria o meno di una porcheria. Le barriere messe a chi denuncia non fanno certo onore ai laici della Uaar. A leggere asetticamente quanto scrive il sig. Nostalgico (senza possibilita’ di replica) nel forum dell’uaar ci sono “scritti” veri, verificabili e compromettenti. Complimenti alla Unione , ai suoi responsabili e ai moderatori citati esempi di moralità (A.C.)

enrico25

Ho visto Buttiglione da qualche parte “brindare” perche’ nel Maine hanno abolito i matrimoni gay; Vedete come i cattolici (che dovrebbero porgere l’altra guancia) godono delle disgrazie altrui. CHE SCHIFO!!!!!!

vittorio

Corte Europea dei Diritti dell’Uomo un “finto organismo internazionale che non conta nulla”

Corte Europea dei Diritti dell’Uomo=cedu~duce

francesco

Per darvi modo ulteriore di toccare con mano come si comportano i papisti nei confronti degli atei e di cosa dicono e minacciano contro di essi vi invito tutti a visionare questo blog: “Passi nel deserto”. Della piattaforma privata Blogosfere, “moderato” da un prete, tale Padrini che abusa della censura a suo piacere dando modo alle sue squadracce di offendere e calunniare le persone per bene senza ai medesimi concedere il diritto di replica.

cannas luca antonio

come volevasi dimostrare: non ci sono cattolici in giro. un cattolico che augura la morte agli altri non e’ un cattolico. daltronde avete sempre ottenuto le cose con la forza e con la prepotenza, come da veri non cattolici. ma se non ci sono credenti veri credenti in circolazione, non siete la maggioranza ma la minoranza. razzisti. noi arriviamo alle conclusioni ragionando, voi avete sempre e solo calpestato gli altri e volete continuare a farlo.

El topo

La Russa ha parlato?
E io me ne frego!
Si ricorda il tale che il suo malcelato idolo dei tempi che furono era piuttosto ateo?

Antonella

@Giuseppe Murante

Non li rappresenteranno, ma cacchio! I cattolici votano proprio per loro…

Daniele

e per fortuna che è “tutt’altro che un integralista cattolico” !!!

cannas luca antonio

coscienza per i credenti e’ una parola dimenticata. adesso conoscono solo credere per interesse, ma non lo ammetteanno mai perche’ sono anche falsi

andrea

Sono personalmente contrario a togliere i corocefssi. Sia sul piano religioso che sul piano culturale.

cannas luca antonio

un piccolo passo e’ stato fatto, ma il vero problema e’: aboliamo la religione cattolica a scuola. cosi’ risolviamo anche il problema dei tagli.

fab

il crocifisso si può togliere ; ma non con le motivazioni date dalla Corte per cui sarebbe una minaccia alla libertà religiosa e al diritto dei genitori di scelgiere come educare i figli
Se qualcuno si sente minacciato dalla presenza del crocifisso il problema risiede in lui e non nella croce

Negli scontri ideologici tra integralismo laicista e cattolico il crocifisso è solo un espediente

L’Europa fessa contro il crocifisso nelle scuole.

robby

pero don alberto,a quello dei 4 gatti non l avete perdonata,e ciai pure il coraggio di difendere,la russaìì mesa? che hai la memoria cortaìì,poiche ai la coscienza molto confusa,saresti in grado di difendere il diavolo ,pur accreditare un po di,buonsenso ,per la tua dottrina.come al solito sei un gran mediocreììì

pastafarian

@ilidor
sono d’accordo sulla gravità di tutte le affermazioni del purtroppo ministro LaRussa, ma insisto, non facciamoci ridere dietro facendogli dire cose che non ha detto: la frase “possono morire, ma noi non li toglieremo” non significa affatto augurare a qualcuno di morire, ma significa in italiano corrente “possono fare di tutto, ma noi non li toglieremo”.
Lasciamo il travisamento delle dichiarazioni altrui a chi ci critica.

P.S.: Beninteso per me si dovrebbero togliere i crocefissi (e qualsiasi altro simbolo religioso) da tutti gli edifici pubblici, eliminare il concordato e l’8×1000.

marco

Non so se qualcuno ha già scritto quello che sto per scrivere. Non ho letto tutti gli interventi ma dubito di questi cattolici e in modo particolare di La Russa che difendono il cricefisso e poi mandano i militari armati all’estero ordinano di sparare, pensando al passato poi, quanti Papi hanno benedetto le armi? O Pio XI, fatto santo, che definì Mussolini l’umo della provvidenza (con tutta la gente che fece uccidere) e Pio XII che non disse nulla contro le leggi raziali, non si oppose alla guerra etc L’elenco sarebbe lunghissimo!!!!!

robby

scometto che tu caro,andrea nella tua vita,non hai fatto sesso se cera un crocefisso?oppure non hai mai fatto nulla di bene ,insieme alla sua presenza,in toto tutta la tua vita ,e una imitatio cristo crocefisso.non hai ma detto una parolaccia,in presenza di esso,non ti sei mai masturbato,con la sua presenza.non hai maledetto nessuno ,in presenza di esso,ììin poche parole sei come i leghisti..se 15 anni fa gli avrebbero concesso il federalismo usando i voti della parte anticlericale del nord,oggi i crocefissi starebbero tutti nel poììì”e osceno sentire ,vedere ,persone difendere ,il crocefisso quando in vita, non gli è mai importato nullaììì”se cera , o non cera..neanche a casa loroììì

Carcarlo pravettoni

@fab

“La realtà è che questa sentenza si inserisce in un coerente filone che vede il Vecchio Continente negare le proprie radici in omaggio ad un vuoto laicismo che per fare tabula rasa di ogni richiamo alla fede nega l’evidente influsso che il cristianesimo ha avuto nella realizzazione del concetto stesso d’Europa.”

L’ evidente influsso che il cristianesimo ha avuto nella realizzazione del concetto di Europa!?!?!

Potresti essere cosí cortese da mostrarmi questo influsso cosí evidente?
Il cristianesimo, con i suoi scismi storici, ha determinato l’ esatto contrario del concetto di Europa, provocando massacri e tragedie immani, che per fortuna qui al nord ricordano.
Fosse per il cristianesimo saremmo ancora a farci la guerra. La decisione europea di “negare le proprie radici in omaggio ad un vuoto laicismo” deriva dalla considerazione storica che la religione ha sempre diviso (anche al suo interno!), e non é sicuramente il campo a cui fare riferimento per portare avanti l’ idea di Europa, quella stessa Europa che 70 anni fa ha conosciuto l’ Olocausto!!!

Il prossimo che scrive atrocitá concettuali come le tue lo denuncio (scherzo)!
Vai a studiarti la storia d’ Europa, ma non a cielle, puoi farlo anche su internet.

enrico martina

Incommentabile il profilo culturale (infimo) di la russa (appositamente citato minuscolo) e di tutti i componenti di questo infimo governo. Come cittadino (convintamente e fieramente ateo) sono indignato di essere nato in un tale paese, e di possederne purtroppo i documenti di identità. Questo è un pessimo paese incivile e medioevale (perché fascista, xenofobo, razzista, bigotto e gravemente ignorante). Per dirla con padre Alex Zanotelli mi vergogno di essere italiano. Lui su “Il Manifesto” di qualche mese fa, motivava il suo sentimento di vergogna legato anche al suo status di cristiano. Io essendo “ripeto” convintamente e felicemente Ateo, mi fermo alla ripulsa di essere nato in questo paese! Pazzesco!

cannas luca antonio

noi ragioniamo, non guardiamo la storia o il c’e’ sempre stato. si va avanti non ci si attacca alle tradizioni. allora perche’ a scuola non insegnamo la storia delle religioni? senza pressare nessuno? o avete paura di scomparire senza la religione costretta a scuola? ma andate a predicare in chiesa e nelle strade che forse sarete piu’ credibili.

Bruno Gualerzi

Forse è già stato detto (non ho letto tutti i commenti), ma, più che La Russa (tanto si sa chi è) per mi ha gettato nello sconforto lo scrosciante applauso che ha coronato il suo ripetuto urlato ‘possono morire’. Ho rivisto la scena riportata da blog e sono stato attento al pubblico: almeno tutti quelli che ho potuto vedere si spellavano le mani.
Ecco perchè i La Russa sono ministri della Repubblica.

Popper

Adesso il crocefisso viene pure costruito contraffatto e venduto dai cinesi e sfida il businnes italiano, che intorno alle chiese e al fanatismo idolatra dei sudditi della chiesa, faranno soldi a palate approfittando dell’onda emotiva ed irrazionale delle reazioni alla Senteza della Corte, ma ripeto, dal primo gennaio del 2010 I trattati firmati anche dall’Italia entreranno in vigore e automaticamente costringeranno i fanatici a rivedere la loro irrazionalità idolatra e reazionaria antieuropeista e filovaticana.

Caro ministro La Russa sa cosa le dico? che figura da fascista che ha fatto, magari riemergono le radici fasciste a cui lei era legato.

butcher

Io La Russa non lo sopporto, ma dire che ha augurato la morte è proprio una forzatura.
E’ un buzzurro fascista. se ne frga della laicità come se ne frega di Dio.
Ostenta la difesa dei simboli cristiani perchè sa che su questo tema la sua coalizione non ha spaccature, come invece le ha l’opposizione.

Vedo che il giochino di raccogliere tutte le bestialità per costruire con esse il template del cattolico non riuscite proprio ad abbandonarlo.

libero

Sono convinto che La Russa sia interiormente un laico e ateo, però per esigenze politiche recita la parte del credente fervente, come molti altri.
Questo rende anche il suo valore, intrinsecamente basso.

Carcarlo pravettoni

La Russa é il perfetto esempio di cattolico tricolore. E io rifiuto tanto il cattolicesimo, quanto il tricolore. La Russa é la personificazione di tutto ció che rifiuto.

Bruno Gualerzi

@ libero
Non credo. Per me La Russa è proprio cattolico intimamente, come ho già sostenuto per Berlusconi… e come la maggior parte dei grossi papaveri che governano dalla Curia. Cattolico, non credente, e tanto meno cristiano.

bismarck

Con una colonna portante come La Russa per la ccar si preannuciano tempi duri.

ateopisano

X Sandro:
per davvero la famiglia veneta ha ricevuto minacce di morte ed uno dei due figli
è stato picchiato a scuola ? Mi immagino nel nome di Dio, mica a “bischero sciorto”…
Si ritorna ai tempi del vescovo di prato ??

ateopisano

X Sandro:
per davvero la famiglia veneta ha ricevuto minacce di morte ed uno dei due figli
è stato picchiato a scuola ? Mi immagino nel nome di Dio, mica a “bischero sciorto”…
Si ritorna ai tempi del vescovo di prato ??

butcher

@Bruno Gualerzi
Cattolico, non credente, e tanto meno cristiano.

Ma che significa? Che cerca il proprio interessatramite la religione?

Soqquadro

Nelle radici dell’Europa c’era un Socrate, che accettò una (ingiusta) sentenza perchè rifiutarla avrebbe tolto valore alle Leggi.
L’Italia è finita in Tribunale e sta rifiutando una (giusta) sentenza per aver violato una legge su cui dovrebbe esser fondata. I nostri ministri hanno già dichiarato che la sentenza non verrà rispettata. Ergo che le leggi non hanno valore.
Probabilmente quando si parla di radici si parla di cose diverse. Le radici dell’Europa affondano in una cultura ricca e multiforme, dato il suo percorso millenario, quelle dei nostri ministri invece stanno da qualche parte a Ryad.

Sandro

@ateopisano
Precisazione: minacce sì, di morte l’ho aggiunto io (domando scusa, ma ero preso dalla foga). In realtà l’intervista faceva riferimento a “lettere minatorie”, senza specificare fino a che punto… non escluderei affatto che si potesse trattare di quello, ma ripeto: non è detto.
Per approfondimenti, li trovi sul sito del corriere (linkato in un ultimissima degli ultimi giorni) dove viene riportata un’intervista alla famiglia.

DarioK

se qualcuno trova ancora qualche crocefisso in giro puo’ lasciarlo tranquillamente al suo posto, magari dopo qualche modifica tipo addobbo con calze a rete e perizoma

enrico mini

@ Giuseppe Murante delle 16.10,

al tuo elenco aggiungerei:

cristo, ammesso che sia esistito, rifiuterebbe di rappresentare i cattolici nè accetterebbe mai di essere rappresentato da loro.

erasmus

In giardino avevo un magnifico albero di fichi neri, da ragazzino andavo a leggere con
alcuni rami che mi facevano da comoda poltrona, ma quando le radici (non cristiane),
hanno raggiunto, il pozzo nero, l’albero ha fatto la fine del cervello di La Russa.

anguria beffarda

Anche la tv ha la sua bella dose di responsabilita’ in questa faccenda perche’ ha peggiorato maggiormente le cose decidendo di trattare un argomento cosi’ delicato da un caprone del calibro di La russa. IO temo proprio che purtroppo anche un uomo saggio come il professor Odifreddi rischi di essere completamente ignorato e denigrato perche’ ormai la televisione In Italia e’ solo un mezzo di propaganda per questi cialtroni e non esiste possibilita’ di assistere ad un dibattito che possa finalmente informare e far riflettere

don alberto

alice,
“… la poco rassicurante immagine di un uomo trucidato …”

togliamo dai libri di storia la foto del bimbo del ghetto di varsavia?
censuriamo le foto dei lager?
facciamo sparire la foto del capo della polizia di saigon che spara al prigioniero?

massì, rendiamo “rassicuranti” i libri di storia!

don alberto

robby, io non difendo la russa …
(ah già, sono un viscido fascista,
ma perché allora perdo tempo a risponderti …)

don alberto

Sandro,
figurati se non sono d’accordo,
ma, come ha scritto un saggio nel thread precedente:
“bisognerebbe evitare di sembrare cani a cui hanno tirato un osso.”

don alberto

erasmus,
il fatto che i fichi fossero “neri”,
non ti fa sorgere qualche sospetto?

Bruno Gualerzi

@ butcher
“Ma che significa? Che cerca il proprio interesse tramite la religione?”

Questa sarebbe una possibile lettura, ma il mio apparente paradosso vuole intendere qualcosa di più. Non si tratta solo di trarre giovamento dallo sfruttamento della religione (anche questo), ma proprio dall’aver introiettato tutto quanto il cattolicesimo romano ha rappresentato in fatto di cinismo, di ipocrisia, di violenza fisica e psicologica, legittimati, anche a se stessi, dalla copertura religiosa. Cioè, detto in altre parole, tutto quanto la chiesa cattolica romana ha messo in atto per conservare il suo potere, temporale e ‘spirituale’, non preoccupandosi più di tanto del messaggio cristiano. Tutto ciò ha avuto la sua consacrazione definitiva con la controriforma, la vera tradizione ‘religiosa’ – ovviamente nè cristiana nè rivolta ad una qualche trascendenza – che tanti taliani, consapevoli o meno che ne siano, vogliono salvaguardare. Ed è per questo che finiscono sempre per dare il loro consenso al clerico-fascismo, quale che sia la veste che assume.

Otto Permille

Repetita juvant. Il crocifisso è stato introdotto nelle aule nel 1920 da Mussolini. la presenza del crocifisso era negli uffici pubblici era fondata sul fatto che le religione cattolica era religione di stato. Dal 1984 la religione cattolica non è più religione di stato. Per semplice deduzione logica si inferisce che i simboli della religione cattolica, da quella data, devono essere tolti dagli uffici pubblici. Non credo che occorrano altre argomentazioni. Ma l’Italia non è solo la patria del diritto, ma sopratutto del rovescio. Quindi, con un espediente da Azzeccagarbugli, per lasciare che i crocifissi restassero appesi, si è inventata la balla che la croce non è per niente un simbolo religioso!!! Bensi un simbolo … civile! Come simbolo religioso lo dovremmo togliere, ma come simbolo civile lo dovremmo rimettere. Una tipica cosa all’italiana. Questa italianata è stata smentita dalla sentenza di Strasburgo. Oggi comunque ho fatto un prelievo del sangue sotto la statua di una madonnina biancazzurra che guardava le mie vene, e con il boccettino di urina depositato presso il piedestallo. Per i cattolici questo sarebbe “rimanere fedeli alle proprie tradizioni”, oppure “riconoscere le nostre radici cristiane”.

Near

“togliamo dai libri di storia la foto del bimbo del ghetto di varsavia?
censuriamo le foto dei lager?
facciamo sparire la foto del capo della polizia di saigon che spara al prigioniero?”

Ma no, li mettiamo appesi al muro delle scuole anche quelli, assieme al crocifisso, voglio vedere poi quanti tra le vostre fila (dove sovente si riscontrano nostalgici del fascismo) saranno favorevoli, soprattutto nel caso dei lager nazisti.

Near

Comunque,

invito il sig. Carcano a sporgere regolare denuncia contro devil m.., ehm, sig. La Russa. Qui gli estremi per un bel penale ci stanno tutti.

mic

@ don alberto

posso capire il suo goffo tentativo di alleviare la gravità delle dichiarazioni di la russa.

ma la gravità per me in fondo rimane.
allora mettiamo pure che “possono morire” significhi “possono fare ciò che vogliono”. a me sembra oltremodo grave il fatto stesso che di fronte al pronunciamento di una sentenza del tribunale per i Diritti dell’uomo un ministro faccia esternazioni di disobbedienza di questo tipo.
come se le leggi americane contro la discriminazione delle persone di colore fossero state sbeffeggiate da un qualche politico locale.
capisco che il piano del discorso è diverso….ma la sostanza è sempre la stessa.

Near

Intanto il sondaggio su “Il Corriere Della Sera” (che non mi pare certo un giornale schierato dall’ una o dall’ altra parte) è arrivato al 56,1% per i favorevoli alla sentenza, contro il 43,1% di contrari.

Repubblica (il quotidiano più letto d’ Italia dopo la Gazzetta dello Sport) dà un vantaggio dei sì pari al 63%.

Near

“voglio vedere poi quanti tra le vostre fila (dove sovente si riscontrano nostalgici del fascismo) saranno favorevoli, soprattutto nel caso dei lager nazisti.”

Sarei anche curioso di vedere cosa ne penserebbero i vostri amici del MOIGE al riguardo.

Il Filosofo Bottiglione

certo, immagino che un credente sincero rabbrividisca nel vedere il suo simbolo sacro trattato così da La Russa… ma forse, riflettendo bene, si può giungere alla conclusione che il crocifisso se lo meriti proprio, il La Russa.

alice

@don alberto
leggendo la tua risposta mi vien da pensare che sia abbastanza inutile provare a confrontarmi con te,non ascolti il prossimo nonostante tu ti dica prete!mi hai attribuito pensieri che non mi appartengono per evadere la mia domanda!! Io non escludo che l’immagine di cristo in croce possa essere rappresentata in un libro o tenuta nelle abitazioni private di chi è credente o esposta in luoghi di culto ad esso pertinenti,nessuno vi vuole impedire di portarvelo al collo l’uomo morto. qui si sta parlando di volerlo imporre in una scuola pubblica aperta non solo a bambini italiani cattolici ma anche a bambini non credenti o appartenenti ad altro credo religioso. siete dispotici e perseverate pervicacemente odio!!non siete in grado di rinunciare alla vostra smania di potere accettando di essere trattati come tutti…voi cattolici avete la presunzione di dovervi sentire privilegiati …che tristezza don alberto come siete piccoli!!! la statuetta non vi salverà dalla vostra meschinità in conclusione vorrei citare una frase di Stefano Benni che amo particolarmente: “Se mi facessero entrare in una chiesa griderei: SMETTETE DI GUARDARE QUELL’ALTARE VUOTO…ADORATEVI L’UN L’ALTRO”

dan

leggo di bambini cristiani e bambini musulmani…ma quando mai! quelle religiose sono scelte che una persona dovrebbe fare da adulta senza aver subito imposizioni da parte della famiglia o della scuola. Ah già, dimenticavo che è proprio questo che i ministri del culto desiderano vero? e allora viva i “bambini cristiani”!

Paul Manoni

“non fare ad altri, cio’ che non vuoi che venga fatto a te…”
Le ultima parole famose… 😉

Mario

La logica di La Russa, di Buttiglione e del prete, non vi fa pensare che manchi di una base di pensiero raziocinante?

Mattia

“…quei finti organismi internazionali che non contano nulla!”

Se il Parlamento fosse onesto, qualcuno avrebbe già pensato a un’interrogazione in merito a queste belle parole gridate da un ministro del governo su una rete pubblica.

La Russa, “lei è in un servizio pubblico: si contenga!”

Ma siccome sappiamo bene quali siano le radici di questo governo e di questo parlamento così debole, chiedo la denuncia da parte dei cittadini indignati: si può ben fare!

Mattia

Doverosa precisazione: la Corte Europea dei diritti dell’uomo è stata istituita sulla base della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, firmata a Roma il 4 novembre 1950. Come può notare il ministro La Russa, proprio nel giorno dell’anniversario ufficioso di quelle Forze Armate a lui tanto care, l’Italia è stata sede della ratifica di un trattato internazionale da cui è derivata l’istituzione di uno di quei cosiddetti “finti organismi internazionali che non contano nulla” (parole del ministro, chiare e pronunciate davanti a migliaia di spettatori).

Ribadisco la necessità di una denuncia e di una interrogazione parlamentare in merito.

Riguardo al pubblico che ha appaludito il ministro, dimostra bene quanto una parte non indifferente di italiani sia pronta non solo a non rispettare le leggi del proprio stato, ma anche gli organismi internazionali di cui lo stato italiano fa parte.

Per dovere, preciso infine che la Corte Europea dei diritti dell’uomo non è un organo dell’Unione Europea, ma più ampio: vi sono rappresentati tutti i 27 paesi dell’Unione più tanti altri del subcontinente europeo.

mic

io sinceramente spererei che fosse accettato il ricorso italiano per poi essere di nuovo bocciato dalla Grande Camera….come dire….un doppio schiaffo.

hpman

@mario

Scusa mario, me come puoi pensare che chi affida totalmente la propria ragione, alla fede e ai libri di leggende scritti oltre 1700 anni fa, possa avere una base raziocinante o logica??

mariaeus

Ricordo, quando ero una liceale negli anni 70, a Milano c’erano i sanbabilini, i picchiatori, quelli che sprangavano senza pietà e tra uno di quelli c’era il cristiano La Russa.
Forse neanche con una croce in mano ti risparmiavano dalle botte.

hpman

@alice

Il tuo pensiero è razionale e logico, inattaccabile su questi piani. Solo sul piano della fede e dell’irrazionalità ovviamente possono trovare appigli per giustificare l’esposizione dell’uomo torturato dai romani.
E’ sufficiente chiedere loro come mai in tutti questi anni di cristianesimo, nessuno è ancora riuscito a dimostrare senza utilizzare argomenti irrazionali, quali appunto fede e vera parola di dio, che il cristianesimo cattolico, sia la unica vera religione rispetto al bouchet di religioni monoteiste concorrenti.

Sol

dimissioni subito. Una persona simile non ha diritto di rappresentare un paese civile.

MicheleB.

Certi “auguri” in genere cadono nel vuoto; ad esempio io mi auguro da sempre che muoiano tutti gli sporchi fascisti di questo paese ed invece me li sono ritrovati anche al governo. Grazie ai miei concettadini.

hpman

@kimba

il sondaggio che hai segnalato è inattendibile, perchè ognuno può votare infinite volte, bastano un paio di fanatici che per qualche ora stanno li a votare ed il gioco è fatto. Infatti i risultati si discostano parecchio da quelli delle principali testate su lo stesso argomento.

MicheleB.

@Sol
Va benissimo così: noi NON siamo un paese civile. Siamo una escrescenza tumorale del terzo mondo, solo che invece di essere un paese in via di sviluppo, ci avviamo velocemente verso la barbarie. Anche -o soprattutto- grazie ai preti ed ai loro servi votati da subumani lobotomizzati che si nutrono di promesse.
Quindi credo che il camerata Ignazio ci rappresenti appieno.

Gabriele

Caro Ministro,

Si rende conto di essere un ministro?

E’ consapevole che certe esternazioni sono tipiche di un populista al mercato anziché di un ministro?

Dino Di Tinco

caro DON ALBERTO ma invece di perdere tempo su internet..non si puo dedicare all’anima dei fedeli e alle preghiere??? mi sa ke sotto sotto è ateo pure lei dato che perde il suo tempo sul sito uaar

Stefano Grassino

@ Near

La Stampa altro importante quotidiano dà il si al 56%

Andrea

non si può querelare questo personaggio che augura a delle minoranze di morire?

Third Eye

A me pare ancora più grave come si esprime sull’europa poco prima, ma vabbè…

Anche le accuse a Odifreddi, se permettiamo un pelino più intelligente di lui che per non sentirlo da Vespa si coprì i timpani come un poppante, mi paiono una libertà che il conduttore gli concede impunemente, salvo poi affrettarsi poco dopo a dire che la pensa esattamente come lui <_<…

lele

La Russa e’ colui che ha dichiarato: “Non ho strumenti per accertare. Di una cosa però sono certo: del comportamento corretto dei carabinieri in questa occasione” a proposito dell’assassinio del povero Cucchi.

Non ha strumenti per accertare, ma “e’ certo”. Il prototipo del credente DOC.

Ritengo che accettare il contraddittorio (contraddittorio?) con un siffatto personaggio in un contesto come quello RAI, sia stato comunque un errore dell’UAAR.

Non vi sono speranze di “discutere” in italibania. In Europa si. Ed e’ quella sede in cui ci si deve far sentire. La discussione va riservata a chi ne e’ degno.

don alberto

mic, assolutamente nessun tentativo
di alleviare le uscite isteriche del cd ministro.
solo un tentativo di ristabilire la correttezza delle informazioni
(cfr 5 Novembre 2009 alle 23:33)

don alberto

alice,
non ho mai difeso il crocifisso
(anzi, per evitare equivoci, il “C”rocifisso)
più di tanto (ci sono miei vari post),
ma se ti sdilinquisci per stefano benni: “adoratevi l’un l’altro”,
beh, quel tipo che descrivete -ricorrendo a tutto il vocabolario splatter-,
l’aveva già detto da un pezzo (“amatevi gli uni gli altri”), l’aveva fatto
(non era scappato abbandonando i suoi), e perciò era finito così!!!

ps: finchè non si deciderà di appendere il ritratto di benni,
anche lui non è male, come simbolo dell’adorazione/amore
che ci dobbiamo gli uni gli altri.

dopodichè io sono d’accordo con il concilio:
“la Chiesa non pone la sua speranza nei privilegi offertigli dall’autorità civile. Anzi, essa rinunzierà all’esercizio di certi diritti legittimamente acquisiti, ove constatasse che il loro uso può far dubitare della sincerità della sua testimonianza ”. (Gaudium et Spes, 76)
tradotto: perchè impuntarsi restare se non ci vogliono?
meglio andarsene (tanto prima o poi torneranno a chiamarci)

Salvatore

E anche Sposini che risponde :”sono d’accordo con lei”…che schifo!!! La classica intolleranza cattokica…

AndreA

“la Chiesa non pone la sua speranza nei privilegi offertigli dall’autorità civile. Anzi, essa rinunzierà all’esercizio di certi diritti legittimamente acquisiti, ove constatasse che il loro uso può far dubitare della sincerità della sua testimonianza ”. (Gaudium et Spes, 76)

La chiesa non manca mai di darci sempre grandissime lezioni di ipocrisia.

hpman

Don Alberto

Si, lapsus, ma non hai risposto. C’è modo di certificare che la verità cattolica sia più vera di altre???

mic

@ don alberto

bene, allora sempre nell’ambito della correttezza (e aggiungerei completezza) di informazione, posso chiederle di spendere due parole in merito alla gravità della posizione assunta dal ministro nei confronti del tribunale per i Diritti dell’uomo?
d’accordo o non d’accordo che si possa essere con la sentenza, posso chiederle di esporre il suo pensiero in merito al comportamento del ministro? magari in modo più articolato di quanto ha fatto precedentemente.

grazie.

ateo3

Mi dissocio dall’intendere la frase del ministro La russa come un augurio, per quello basta già Radio Maria. La russa è un personaggio sopra le righe, uno che si esprime piuttosto goffamente ma l’intento di dire “facciano ciò che vogliono” è la più probabile delle interpretazioni che quelle tristi frasi possono avere.

Mi colpiscono molto più due cose, e fanno molto più male:

– gli applausi della folla che sottolinea le frasi incriminate, che farebbe presumere come il pubblico consideri proprio un augurio queste frasi.

– la totale mancanza di considerazione delle istituzioni europee che non conterebbero nulla.

Per il resto, giudico un po’ triste l’atteggiamento che si scatena qui in blog a questi eventi, ovvero quello di dare eccessiva importanza a qualcosa di marginale trascurando cose più importanti o quantomeno più concrete (come per esempio la mancata interrogazione parlmanentare o addiritutra le multe della municipale nel padovano per “guida” senza crocifisso a scuola o ancora la presenza ingombrante dell’IRC nella stessa).

Essendo in tanti qui ed essendo il nostro pensiero piuttosto uniforme, si corre il rischio di sentirci un po’ “branco”, di ingigantire gli eventi o di lasciarsi andare ad esternazioni poco civili nei confronti dei rivali o dei “nemici”. Sebbene in percentuale minore, ho visto anche qui commenti sul livello di quelli del Tgcom, per fare un paragone.

Così non solo si scende al livello di certi cattolici che si permettono di insultarci come fossimo persone senza alcun tipo di valori, come fossimo criminali morali, ma anche si perde quel briciolo di superiorità critica che si potrebbe avere nei loro confronti, se i toni fossero solo un po’ più moderati.

Ovviamente non mi rivolgo a tutti, ma se qualcuno accogliesse questo mio desiderio ora o in futuro scommetto che sarebbe ancora più difficile essere attaccabili e si darebbe talmente poco spazio ai troll che farebbero la figura della gomena nell’ago.

Questo è il mio pensiero alla fine, lo scopo mio è lo stesso vostro.

robby

a capito don alberto,poveraccio,si attacca sempre al codice canonico,ormai e diventato una penosa parodia di un cavillista,che trova solo nella tradizione,un appiglio per dare pathos alle sue sparate,di mediocrita naturale,usa il codice,perche pensa(misero)che ci impressioniamo alla buona fede ,delle confessioni di fede del diritto canonico,e pensa che l autorita che trasmette il suo codice,sia a priori assuluta(poveraccio)ormai don alberto sei decadente,e non sei piu credibileìì.guarda il tuo antigiudaismo dove e arrivato,/allora non togliere l immaggine del bambino di varsavia dai testi di storia/..stai propio alla frutta.la tua demogogia e, accademica scienza della critica anti laica,e penosa, guarda come “distingui una testimonianza storica”/il bambino di varsavia nel ghetto/dal croceffisso/immagine che per forse di cose,rappresenta un fatto storico,che una corrente storica religiosa da ,non molti ,testimoni a tramandatoìì(alcuni cristiani pensavano che il cristo fu fatto morire su un palo ,senza togliere nulla alla ,passione del cristo ,il suo valore escatologico, e salvifico.don alberto)ringrazia il mussolini don alberto,e non sputare ,dove da sempre il pranzo ,te lo anno ,servito.

Dalila

La Russa sbatte i piedi si strappa gli ultimi quattro capelli e dice:
“No no e no, possono morire, possono morire ma io al grogifisso non gi rinungio”.

Sembra il capriccio di un bambino che non vuole mangiare la minestra per far dispetto alla mamma.
Ministro?
Macchè, si faccia da parte.
Ah già, dimenticavo che in Italia basta una raccomandazione e tutto questo è possibile con buona pace della “maggioranza”.

Allora tenetevi pure questa manica di dementi e i loro idoli.

ateo3

@Dalila

lo preferivo quando doppiava i simpson o quando faceva quadrare il numero dei “lince” per evitare che i nostri soldati saltassero in aria sulle mine andando in bicicletta.
Semplicemente questo è al di fuori della sua competenza. In più è una palese vittima e uno schiavo del concetto che vuole il crocifisso come simbolo italiano (?).

Ma la coda di moderazione si attiva anche con i commenti lunghi?

alice

@don alberto
comincio a dubitare seriamente delle sue capacità cognitive!! non fa altro che distorcere quanto la gente scrive…risulta chiaro quindi che il suo non è un contraddittorio valido e senza ombra di dubbio ha poco di onesto…sicuramente il mio “sdilinquirmi” per Stefano Benni rimane una passione del tutto personale…una citazione volta a farle cogliere (ovviamente in vano!) che ogni forma di divinizzazione esasperata diventa mero feticismo fine a se stesso facendo passare in secondo piano dei principi morali importanti per garantire un minimo di armonia tra le genti. ripeto siete così attenti a salvaguardare i vostri “manifesti pubblicitari” tanto da aver dimenticato di curare la qualità del prodotto che vi ostinate a pubblicizzare!

mocipenso

Non per essere pedante e controcorrente, ma secondo me la polemica legata all’augurio è fuori luogo e anche il commento di Raffaele si presta a facili controoffensive.

La Russa ha detto “possono” e non “possano”. Se avesse voluto augurare qualcosa avrebbe dovuto usare il condizionale e non l’indicativo.

“Possono morire” vuol dire che neanche da (noi) morti avrebbe accettato la sentenza; “possano morire” vuol dire tutt’altro.

Si rischia di passare per vittimisti.

IMVHO, come mi ha insegnato qualcuno.

fresc ateo

IL CROCIFISSO E IL CROCE FESSO ,PEGGIO OPER IL POVERO FESSO.

massimo

Ho letto con attenzione i commenti “contro” il crocefisso… a parte che nel 2009 ricordare il medio evo, fino ad adamo ed eva mi lascia pensare che un movimento che si dice guardare al futuro non sa far altro che prendere spunti dal passato… comunque prima di fare il primo intervento nel blog ho letto il regolamento ed ho trovato un punto che cito

“Non è consentito inviare commenti ispirati da fanatismo, razzismo, odio”

Guardatevi allo specchio… non ha mai visto tante affermazioni intrise di fanatismo e di odio come quelle “contro”… scusatemi ma credo che siate piu religiosi voi dell’opus dei che poi si chiami ateismo, agnosticismo, cristianesimo, buddismo o altro… sempre di un credo si tratta. contro o a favore si crede in qualche cosa. A me se esiste un dio non agita la vita cosi come non me la agita il crocefisso che da speranza a tanti, o la stutua del buddha che la da ad altri…. spesso chi è contro è perchè si accorge che senza qualche cosa da combattere, dentro, non ha nulla…

fresc ateo

TRAVAGLIO ;NON HA NESSUNA PROVA STORICA MI DISPIACE, NESSUNO STORICO DI ALL’ORA PARLA DEL SUPER FANTA GENIO.LA CROCE E’ UNA INVENZIONE DELLA CELEBRE MADRE DI COSTANTINO SOFIA.DICHIARO’ UNA FESTIVITA’ CHIAMATA FESTA DELLA CROCE. DOPO AVER COPIATO DA MITRA NATO DA VERGINE MORTO AL PALO E RISORTO IL TERZO GIORNO ….PECCATO MARCO E’ COSI.

Nello

“oltre alla croce, infatti, Elena avrebbe trovato la croce di uno dei due ladroni, la spugna imbevuta d’aceto, parte della corona di spine, un chiodo della croce nonché il titulus crucis.”

Niente più? E una foto di Pilato mentre si lavava le mani nooo? 😆

Federico

Bravo La Russa, che mite cristiano che sei. Certo che se tu sei un cristiano e il crocefisso mi deve ricordare te e il tuo livore… beh! allora… leviamo tutti i crocifissi!
Che paese indegno…

tikerbuba

Mi piace La Russa (ministro?) perche’ e’ la dimostrazione pratica di cio’ che sono i credenti cristiani/cattolici ecc…ovvero non conosce la verita’ storica.Farebbe bene leggere il ricorso del giudice Luigi Tosti a proposito dei crocefissi nelle aule giudiziarie;molto illuminante!

fresc ateo

CHIEDO VENIA (SOFIA) ,,, X ELENA;;;@NELLO :::PARE ABBIA ANCHE TROVATO LE MUTANDE APPARTENUTE A GIUDA.E ALA CAMICIA DA NOTTE DI MARIA MADDALENA.

puric

aveva trovato anche i trenta denari di giuda, ma li ha spesi tutti per fare la sindone…

hpman

@nello e @fresc ateo

scherzi a parte, e proprio costei che in realtà ha piantato le trite e ritrite radici cristiane, infestando prima tutta l’europa, poi anche il resto del mondo … prima di lei si poteva scegliere divinità senza problemi in tutto l’impero, purche si onorasse anche l’imperatore.
Da quel momento cominciarono le persecuzioni e le crudeltà, l’oscurantismo e ignoranza.
Il film Agorà, distribuito in tutto il mondo (tranne Vaticalia), è una chiara di quello che avvenne in quei secoli bui.

hpman

Il film Agorà, distribuito in tutto il mondo (tranne Vaticalia), è una chiara espressione di quello che avvenne in quei secoli bui.

hpman

msg 16.58 è integrazione di quello delle 16.57 in attesa di approvazione, chissà perchè poi.
parlavo di storia e non ho insultato nessuno. Mah

antonio

io ho mandato una mail di protesta a la vita in diretta. basta andare sul sito di raiuno e cercare il proghramma.
fatelo anche voi
saluti

Luciano47

Ecco alcuni commenti estrapolati da una bella lettera inviata al Mattino di Padova a firma di don Pietro Milan: ” Ci risiamo. Ancora una volta i vertici del Vaticano e della Cei,come già sul caso Englaro e per la legge sul fine vita, hanno dimostrato la loro assoluta incomprensione delle esigenze dello stato laico. Come si può pretendere che il simbolo di una fede,anche se maggioritaria,sia obbligatoriamente esposto in un luogo dove tutti i cittadini,qualunque sia la loro fede o non fede, hanno il diritto di potersi sentire a casa loro senza alcuna discriminazione? ……Come cittadino non posso non dissentire da simili pronunciamenti. Non solo perchè mancanti di un minimo di sana laicità,ma anche perchè nella situazione attuale finiscono con l’incoraggiare un già diffuso atteggiamento di rifiuto,di paura,spesso anche di aggressività verso chiunque per motivi culturali,religiosi o etnici sia diverso…….. Non è bello sapere di essere governati da gente cui manca la conoscenza dell’abc stesso della democrazia”.Come si vede,sono commenti di ben altro spessore rispetto a quelli stucchevoli e idioti dei vari frà e don che imperversano in questo sito.

Luciano47

Non parlavo dei commenti di Marco Travaglio, ma dei Vostri. “Oggi i peggiori nemici del crocifisso sono proprio i chierici.E i clericali”. (Marco Travaglio). Ottimo commento: non è né stucchevole né idiota. Vero, don?

ser joe

Cari amici, di cosa ci meravigliamo di uno che si chiama Ignazio BENITO Maria La Russa e con il suo passato poi…..

mic

@ don alberto

1° ps: non so da cosa lei abbia dedotto che io sospettassi che lei potesse essere d’accordo con la russa; avevo detto che lei voleva alleviare la gravità delle sue dichiarazioni, ma questo non necessariamente significava essere d’accordo con lui.

2° ps: non so da cosa lei abbia dedotto che a me potesse apparire incredibile che i suoi interventi erano “a nostro favore”, tanto da mettere in dubbio la mia capacità di pensare al senso di ciò che ha scritto. in fondo le avevo chiesto di articolare un discorso che lei aveva già abbozzato, in cui si capiva benissimo che non era d’accordo col ministro. volevo solo che spendesse qualche parola di più.

mi chiedo: ha dei pregiudizi nei miei confronti perchè scrivo su un sito dell’uaar?

comunque, grazie per aver approfondito la sua opinione, e visto che più o meno la pensiamo allo stesso modo sul comportamento inqualificabile, come lo ha definito anche lei, del ministro (e di questo mi compiaccio), la invito a pensare, senza mettere in dubbio la sua capacità di pensiero, a quanto il ministro abbia “alimentato” e “fomentato” le convinzioni di molti credenti col suo teatrino.
non tutti, ma molti. secondo me la maggior parte: basta pensare allo scrosciante applauso in studio.
se posso, la esorto quindi a pensare al perchè tanti credenti siano diventati così intolleranti da giustificare, anzi, esaltare direi, il comportamento del ministro.

io non avevo pregiudizi nei suoi confronti in quanto lei uomo di chiesa. forse lei na ha nei miei? non me lo aspettavo.

Sara

Che dire, solita dimostrazione di cattiveria, fascismo, ipocrisia e demagogia. Se dio esistesse, incenerirebbe LaRussa…

frank

don alberto scrive:
6 Novembre 2009 alle 18:12;

devo andare, divertitevi:
_____________________
Ineccepibile dal tuo punto di vista.
Ma comunque resta il fatto che scuole e comuni non sono luoghi di culto,
molto semplicemente senza scomodare la teologia ed astrazioni del pensiero.Togliere i crocifissi dai luoghi dove non devono stare ,se io fossi credente,nel senso che intendete voi ,sarei offeso dall’esposizione indiscriminata del mio simbolo.
Nel mio ateismo o agnosticismo scegli tu ,tanto non fà alcuna differenza,sopra
il letto dove dormo ci sono crocifissi ,madonne valide anche da un punto
di vista artistico,la cosa mi lascia del tutto indifferente,ma a lei (mia moglie) piacciono.
I simboli quando sono esposti al pubblico hanno un significato perchè sono stemmi
parlanti ,come il simbolo del Molin Rouge ( tanto per citarne uno ben conosciuto)o di qualsiasi diverso logo.
Il problema è vostro,una religione che ha paura di togliere un simbolo per non perdere adepti.
Continuate così,ormai la corsa è iniziata e non si fermerà, cambiate qualcosa
o la storia vi darà torto più di quello che avete accumulato fino ad ora.

WE NEED PROTECTION

Comunque alla fine mentre tutti i mezzi di informazione ci hanno tenuti occupati con la faccenda del crocifisso, al senato ce l’hanno messo in quel posto (senza vaselina) votando la privatizzazione dell’acqua; avete forse sentito di qualche amministratore che si è indignato per questa faccenda? avete sentito urlare La Russa?

robby

@massimo,mi scusi.ma gli uomini moderni,penso come lei, per definizione,vengono qua come lei,per sparare la sua indignazione,e dissapunto,sul ultima notizia,che i giornali gridano”stanno scristiannizando l europa,possano morire tutti”senza ,cognizioni di causa pura,lei pensa che i giudici di strasburgo,non abbiano.niente da fare,che stanno a passa il tempo,oppure se ci riflette bene.la questione del crocifisso,e l epigolo di una lotta contro,il dominio ideologico ,solo di una corrente di idee ,chiamate predominio esclusivo,di rivendicazione religiosa.e il crocifisso,a prescindere del suo,contenuto religioso,non ha niente a che fare,con tribunali ,scuole.e uffici pubblici,la dove lo stesso,crocefisso e paradossalmente profanato.io penso che a strasburgo ,caro massimo abbiano inserito ,pure queste motivazioni,se no ,che senso avrebbe.mezza europa indignata contro dopo,massimo.

roberto

Sulla “prestazione” dello psico – ministro: no comment.
Piuttosto, faccio appello a qualche psichiatra associato (o non ), perchè davvero possa tratteggiare qualcosa di interessante su questo davvero strano individuo che fa il ministro – Grazie

Massi

“… crocifisso: La Russa augura la morte a chi lo vorrebbe togliere dalle aule…

e ha aggiunto: “guardati lui com’è finito a fare il bischero con quelli come noi”.

libero

L’Italia è nata come Stato Laico, e questo fatto viene poco ricordato.
E’ infatti noto che con l’Unità d’Italia;
– sono stati rimossi dalle scuole e edifici pubblici tutti i crocifissi ;
– proibite le processioni religiose fino al 1898;
– eliminati gli effetti civili del matrimonio religioso;
– tolti i priviliegi ai sacerdoti che dovevano fare il servizio militare e andare in guerra;
– confiscate molte proprietà della chiesa, adibite poi ad altri usi pubblici o vendute all’asta
Quelle stesse persone di destra che glorificano l’Unità d’Italia, poi si scandalizzano se si chiede solo di non esporre simboli religiosi in luoghi pubblici.
Queste persone di destra esaltano il Risorgimento che è stato anche una Rivoluzione Laica guidata in buona parte dalla Massoneria Italiana ed Internazionale.
Queste persone di destra sanno la storia oppure contano sulla poca istruzione di molti italiani ?

Nicola maria Volonnino

Un chiaro esempio di come la politica diventa setta, religione la cui fede acceca l’essere.
Dimentica La Russa che egli è un ministro della Repubblica Italiana e come tale deve almeno rispettare le convizioni e le opinioni di chi rappresenta, fosse solo uno!
Ma è troppo chiedere a chi difficilmente capisce di libertà democrazia … è un povero uomo che bisogna compatire cristianamente… spero d’icontrarlo difronte ai fari della mia macchina, una sera di inverno, nebbiosa e difficilmente scrutabile…. sarebbe comunque un disegno divino.

Jitka

io provengo da una famiglia “cattolica” e da piccola ero costretta dai miei ad andare in chiesa. l’immagine di Gesù Cristo crocifisso mi ha creato un grande shock, a 4 anni non riuscivo a spiegarmi la crudelta del genere umano e mi faceva schifo appartenere a questa razza. per fortuna nella scuola che frequentavo i morti torturati non erano appesi. secondo La Russa noi persone particolarmente sensibili possiamo morire, hanno diritto di vivere solo quelli duri.

Claudio Diagora

Quando ha detto “non sono un baciapile” intendeva quelle del suo vibratore…

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