Malaysia, Beyoncé costretta a rinviare il concerto

La cantante pop Beyoncé è stata costretta a rinviare il suo concerto a Kuala Lampur, previsto per domenica prossima. Il Partito islamico pan-malese aveva infatti vivacemente protestato contro gli abiti della cantante, ritenuti troppo sexy e contrari alla morale islamica, costringendo gli organizzatori a spostare l’evento “a data da destinarsi”.
Il paese asiatico è attraversato da spinte sempre più forti a favore della clericalizzazione della società: come ha sottolineato Maznah Mohamad sul Guardian, è ormai impossibile distinguere gli islamici moderati dai radicali.

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23 commenti

strozzapreti

Da parte mia, ho sempre affermato che gli islamici, che considerano gli occidentali degli infedeli e si scannano al loro stesso interno, tra sunniti e sciiti, sono tutti potenziali terroristi ed in virtù del fanatismo insito nel loro DNA, non può esistere islam moderato od integralista, ma solo l’ Islam, che anche a causa dell’ ignoranza di chi lo professa, è contro tutto e tutti.

Eristico Epicureo

Islam Moderato? Ancora con questa favola? Non mi stancherò mai di ripeterlo, le religioni per definizione sono fondamentaliste, conservatrici, razziste culturalmente verso le altre religioni( e non solo). Di moderato ci può essere solo il modo in cui impongono le loro idee ( sono moderati se non uccidono).

Marco Uno

Ho visto un islamico moderato, volava su un asino.

Che mondo brutto, c’é sempre qualcuno che vuole imporre divieti, tabù e il proprio punto di vista dottrinale.
Di solito lo fa in nome della religione, quella cosa che inizia dove finisce la ragione, impedendo ogni dialogo e tolleranza, in quanto verità assoluta e non negoziabile.

Spinoza

Il Partito islamico pan-malese aveva infatti vivacemente protestato contro gli abiti della cantante, ritenuti troppo sexy e contrari alla morale islamica

Ma scommetto che sarebbero i primi a sbavare nel vederla (si pensi all’immagine che hanno del paradiso !). Quanto all’Islam moderato, è effettivamente una favola per cechi che non vogliono ammettere che le religioni si basano tutte su un fondo oscuro ineliminabile, pena la fine della religione stessa.

Pierluigi

Peggio per loro, Beyoncè è la più grande gnoccona tra le cantanti pop, ed è pure brava!

ateismo

l’islam moderato è come la marmotta che incartava la cioccolata, una favoletta.

Hitchens lo aveva capito da anni, solo che viene ANCORA considerato non “politically correct” dire una cosa del genere…

Fri

L’islam moderato esiste esattamente come esiste il cristianesimo modererato.

MicheleB.

Per una volta concordo sul tema islam: come OGNI altra religione, non è questione di essere moderati o radicali, piuttosto di essere più o meno musulmani. Il grado di religiosità -inversamente proporzionale al grado di laicità- fa la differenza.
Pierluigi, Beyoncé è gnoccona quanto la maggior parte delle ragazze che circolano per strada, ma ha degli ottimi look-managers. Guardala meglio.

Stefano Bottoni

“è ormai impossibile distinguere gli islamici moderati dai radicali”

Per il semplice motivo che gli “islamici moderati” sono un semplice specchietto per le allodole, come hanno abbondantemente dimostrato Hitchens e Dawkins. Non può esistere un islam moderato.

Nello

Se fossi Beyoncé avrei cantato nuda.

Che senso ha cantare nudi davanti a degli animali?

MicheleB.

Secondo me la maggioranza dei malesi darebbe un rene per vederla come appare sulle copertine. Purtroppo (per loro) certi bacchettoni violenti si impongono con la paura; e si impongono, all’esterno, come immagine del proprio paese.
In Indonesia, il più popoloso stato musulmano del pianeta, dove sono esplose 8 bombe griffate Allah ed alcuni dipartimenti hanno introdotto norme penali religiose, la principale conduttrice TV nazionale è transgender ed i partiti islamici perdono terreno anno per anno.
Il mondo musulmano è meno religioso di quanto vogliano farci credere i vari Bin Laden o i vari Borghezio.

Asatan

Prima di fare sparate sugli inesistenti musulmani moderati fate come me…. une bel viaggio in Turchia, dove i mussulmanacci ci danno parecchi punti quanto a laicità e tolleranza.
Non facciamo di tutte le erbe un fascio, c’è chi l’osso di pollo dal naso se lo è tolto da un po’ anche fra di loro.

Nello

@Asatan
I turchi musulmani tolleranti moderati occidentalizzati non_osservanti non_praticanti et similia… semplicemente non sono musulmani. Così come i cattolici italiani “sì ma comunque non vado a messa nè mi frega del papa e della dottrina” non sono cattolici.

Includere nel mucchio i primi e i secondi depone certamente in favore di una immagine edulcorata di queste ideologie, ma non è onesto… e poi quello che salva la Turchia non sono i turchi islamici moderati (sic?!) ma l’esercito a guardia della laicità dello Stato: se non ci fosse stato Ataturk sarebbe tale e quale alla Malaysia…

…di cui peraltro si parla qui, e non della Turchia. Sono certo che anche nel profondo dereXano dell’europa cristiana medievale avremmo trovato menti illuminate e sacche di avanguardia civile, ma questo non assolve il cristianesimo medievale e le sue barbarie, materiali e ideologiche.

stefano f.

x asatan

hai hai colta in fallo a gamba tesa 😉

in Turchia rimane un reato grave sia l’apostasia che la bestemmia, e credo si possa comminare anche il carcere per chinque ne venga riconosciuto colpevole.
inoltre non ti conviene farti vedere mentre ridi o scherzi vicino ad una moschea, la gente potrebbe prenderla molto male 😉

Magar, bieco illuminista,

@Nello

Cattolico è chi cattolico si autoproclama. Le definizioni date da santamadrechiesa dovrebbero avere poca importanza.
Per l’Islam è la stessa cosa.

In Malaysia il problema è la politica “etnica” adottata dalle istituzioni di quel paese, che chiude ogni cittadino in un’identità tradizionale etno-religiosa, e favorisce così la proliferazione “selettiva” di quel cancro che è la sharia, per cui un cinese può bere quanto alcool vuole, mentre una modella malese musulmana rischia una condanna a sei frustate per una birra. Il tutto mentre i partiti conservatori fanno a gara di “celodurismo” coranico, e i movimenti integralisti, galvanizzati dallo “scontro di civiltà” in atto da otto anni, mietono consenso fra i musulmani locali, facendo leva sulle pulsioni identitarie.

Ah, la bellezza delle “radici religiose”! 🙁

ateo3

nell’islam vige la vergogna dell’erezione collettiva.

insomma, vedere una bella gnocca va benissimo. l’importante è che si esibisca per te e solo per il tuo sollazzo.
pensare che tanti altri uomini godono dello stesso spettacolo, hanno i tuoi stessi pensieri e vorrebbero sbattersela all’unisono, è peccato. soprattutto per l’autostima.

Magar, bieco illuminista,

Nota per tutti: quando la giornalista del Guardian dice che it is impossible to distinguish moderates from radicals si riferisce 1) agli uomini politici, non ai privati cittadini 2) alla situazione malaysiana, non a quella di tutto il mondo.

In generale, è vero che la lobby integralista è sempre più potente, sempre più in grado di intercettare le pulsioni “di pancia” (in primis l’orgoglio identitario) delle popolazioni musulmane, e sempre più capace di costringere moderati e laici a nascondersi, ma ciò non significa che questi ultimi non esistano. Sono semplicemente una minoranza debole e sotto assedio.

@Stefano F.
Reato di apostasia in Turchia??? Ma quando mai?
Ci sono invece gravi limitazioni alla libertà di parola, che comprendono sia il reato di blasfemia quanto quello di “insulti alla Turchia”, grazie al quale i nazionalisti poterono mandare sotto processo Orhan Pamuk per aver parlato del genocidio degli Armeni.

Ivo Mezzena

Lo so è assurdo, ma la Malaysia è un paese arretrato, cosa pensava di poter fare la Beyoncé in quel posto? Dovrà tornare tra 200 anni, forse

Magar, bieco illuminista,

Ah, un’ultima cosa, poi mi zitto: avete da dare una definizione migliore di “Islam moderato” per questo gruppo di “femministe islamiche” malaysiane? Ha senso – per noi atei – richiamare interpretazioni letterali del Corano per negare la loro islamicità (come probabilmente farebbe qualche fondamentalista)? Si autodefiniscono islamiche e legate al Corano, tanto basta.
http://www.sistersinislam.org.my/

(Non che il “femminismo islamico” sia una prelibatezza culturale, intendiamoci, ma in Malaysia è sempre meglio dei frustatori di donne.)

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