Firenze, arrestato prete coinvolto nel genocidio ruandese

Della vicenda di don Emmanuel Uwayezu si era già scritto in passato (cfr. Ultimissima del 20 maggio 2009): coinvolto nel genocidio che ebbe luogo in Ruanda nel 1994, il sacerdote si era trasferito in Italia e lavorava in una parrochia di Empoli (FI). Ieri Uwayezu è stato arrestato eseguend un mandato di cattura spiccato dale autorità ruandesi: secondo la ONG African rights, il prete sarebbe implicato nel massacro 80 giovani di origine tutsi, studenti presso la scuola “Misericordia di Maria” di cui all’epoca era direttore.

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31 commenti

Kaworu

sembra che l’italia sia il tappeto prediletto sotto al quale la chiesa può liberamente nascondere la sua spazzatura

don alberto

purtroppo
gratia perficit natura,
non la “sostituiscit”

vico

@don alberto
i tuoi correligionari di grazia avevano solo il colpo.
Con un machete.

#Aldo#

Toh! Un nero razzista, e per di più genocida (se le accuse saranno confermate). Ciò dovrebbe suscitare qualche riflessione e indurre a rivedere alcuni preconcetti ideologici assai diffusi.

Angelo

nero, razzista, presunto genocida e prete. Gli unici preconcetti che conosco rigurdano l’ultimo aggettivo, prete. Infatti se è potuto rimanere in Italia fino ad ora (in buona compagnia di altri suoi correligionari che hanno accuse simili) è stato grazie a questo preconcetto.

ateo3

@ aldo

con tutti i presidenti e dittatori neri fanatici delle pulizie etniche (quindi genocidi e razzisti) non ci si è mai liberati di quel preconcetto. se chiedo a qualcuno di immaginare un razzista, in molti lo immagineranno, tra le tante cose, come un bianco.
visto che a questo mondo siamo tutti uguali, anche le pulsioni omicide giustificate dal razzismo fanno parte di qualunque individuo e non prescindono il colore della pelle perciò bianchi, neri, gialli, rossi, blu, a pois… tra di loro i razzisti si trovano sempre.

quello che mi sfugge è perchè questo soggetto mai sottoposto ai tribunali fosse qui in Italia a fare il prete e col nome diverso.. uhm…

fresc ateo

IN NOME DI DIO???LO HANNO FATTO IN NOME DI DIO ??COME LO FACEVANO NEL MEDIO EVO??
AL TEMPO DELL’INQUISIZIONE ?? DIO IN NOME DI DIO..COSA SONO RIUSCITI A FARE IN NOME DI DIO…QUALI INFAMIE QUANTE INFAMIE,,,,,,,,QUANDO IL LORO DIO SI STANCHERA’ DELLE LORO NEFANDEZZE.

roberta

chiedo a don alberto se e’ costume della chiesa proteggere SEMPRE i sacerdoti
implicati nei crimini di varia natura….

stefano f.

“Dio, questa eclisse, questo artificio di una primitiva intelligenza, quante crudeltà sono state commesse in suo nome!” – anonimo del XVI° secolo

marcigno

Questo don Emmanuel “lavorava in una parrocchia di Empoli”, cioè esercitava il suo ministero? O faceva altri lavori? Ammesso, per ipotesi, che quello di un prete sia lavoro…
Sarebbe interessante sapere che cosa facesse in questa parrocchia.

laverdure

Woytila beatifico un arcivescovo croato,tale Alosyus Stepinac,che durante la seconda guerra mondiale sembra prendesse parte attiva a operazioni di pulizia etnica da parte degli ustascia,
tali da nauseare gli stessi tedeschi.Era tra l’altro amico intimo di Ante Pavelic.
Ma ai santi si perdona tutto,no?

roberta

@laverdure
anche Saulo perseguitava i cristiani,e poi l’hanno fatto santo….
ricordati la parabola del figliol prodigo….

stefano f.

x Marcigno

se ne stava nascosto questo è sicuro.
questo che non era un pezzo da 90 della gerarchia Ccar (tipo vescovo o simili altrimenti lo avrebbero mandato in sud america o eletto papa per evitargli un processo compromettente 😉 ) e si è dovuto accontentare di Empoli dove però l’hanno beccato subito…vedremo come verrà giudicato e se verrà condannato, visto i precedenti non mi meraviglierei se riuscisse a cavarsela con poco…

vico

@don alberto
qui di grazia c’è solo il colpo, dato con un machete.

Giorgio Ceruti

padre Christian von Wernich, prete argentino che partecipó manualmente alla tortura dei prigionieri della dittatura, fu scovato in Cile dove continuava a fare il prete come don Emmanuel a Firenze, fu processato ed ora sconta l’ergastolo in Argentina.
Morale: l’indulgenza della ccar é illimitata.

bismarck

Le cose brutte che ha fatto Uwayezu a metà anni novanta le ha dovute fare svelto svelto prima che gp2 chiedesse perdono perchè sennò non valeva…(il perdono). L’avessero loro (la ccar) consegnato alle autorità tutte le sciarade di gp2 sui perdoni chiesti al suo dio (si badi bene non alle vittime) per i crimini commessi forse forse mi avrebbero strappato anche una lacrimuccia. Ma la ccar per nostra fortuna non cambia mai e la sua reputazione sta andando sempre più in malora, giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, mese dopo mese, anno dopo anno, lustro dopo lustro, decennio dopo decennio e secolo dopo secolo (per i millenni vedremo).
Ed è questo il nostro conforto, la nostra consolazione.

cefa

@ averdure scrive:
Woytila beatifico un arcivescovo croato,tale Alosyus Stepinac, che durante la seconda guerra mondiale sembra prendesse parte attiva a operazioni di pulizia etnica da parte degli ustascia,
tali da nauseare gli stessi tedeschi. Era tra l’altro amico intimo di Ante Pavelic.
Ma ai santi si perdona tutto,no?

La storia non è mai semplice e lineare, e tra l’altro non si chiamava Alosyus Stepinac,ove Alojzije Viktor Stepinac (Krašić, 8 maggio 1898 – Krašić, 10 febbraio 1960).

Mario 47

@ cefa

Non capisco la rilevanza dell’imperfezione nel nome; il fatto che la storia non sia semplice e lineare è indiscutibile: ma se la tua intenzione è giustificare o spiegare la santificazione di Stepinac da parte di Woytila, varrebbe la pena di approfondire un po’.

A proposito: ho letto da qualche parte – non so se sia veritiero – che Woytila avrebbe santificato più persone di quante ne abbiano santificate tutti i suoi precettori. Tu che cosa ne pensi?

mario

don alberto

roberta,
è costume del diritto non considerare reo nessuno fino alla sentenza definitiva.

Kaworu

@don
in teoria se uno non è colpevole non ha interesse a scappare.

la fuga già di per sé è un indicatore della “buona fede”…

poi certo, ci vuole una sentenza. ma se l’imputato non riesci a trovarlo perchè scappa, difficile fare un processo no?

brigth77

Finalmente un pò di giustizia!
Se gp2 fosse ancora vivo lo proporrebbe come santo vivente visto la quantità di delinquenti che ha fatto santi!
In ruanda la chiesa è e ripeto è fra i maggiori responsabili del genocidio(non semplice massacro)come i paramilitari francesi e i servizi segreti anglo-americani.
Sono come i turchi come i nazisti e come pol-pot

puric

@ Cefa:

la cosa interessante è che poi, quando c’è stata la dissoluzione della Jugoslavia e la pulizia etnica dei bosniaci musulmani da parte dei croati cattolici, Medjugorje era piena di ritratti di Stepinac.
la storia non è semplice e lineare, ma ha la tendenza a ripetersi…

Nello

è costume del diritto non considerare reo nessuno fino alla sentenza definitiva.

Ma vergognati! La tua chiesa, che ha le mani grondanti di sangue da centinaia di anni e ancora si fregia del titolo di santa, ha sempre coperto i suoi membri delinquenti e pedofili… sentir invocare il garantismo da certi pulpiti fa vomitare.

La giustizia italiana dovrebbe fare un po’ di pulizia anche oltre Tevere… a cominciare dallo IOR e dal riciclaggio di denaro sporco, proseguendo con questi rifiuti umani che puntualmente da tutto il mondo trovano asilo e protezione nello staterello parassitario più ricco al mondo, e per finire coi tuoi colleghi pervertiti che violentano bambini.

Vergognati

roberta

@ don alberto
so che nessuno e’ colpevole fino alla condanna definitiva,ma la mia domanda era un’altra:
perche’ la chiesa nasconde persone che comunque dovrebbero essere consegnate alla
giustizia?
naturalmente c’e’ anche il riferimento ai religiosi pedofili….se c’e’ stata anche solo
un’accusa di pedofilia,trasferire un parroco e di fatto metterlo a contatto con altri bambini
non e’ quanto meno imprudente?

fresc ateo

CHI COME GARIBALDI AVEVA CAPITO ,VOLEVA UNA CHIESA ESILIATA IN UN ISOLA SPERDUTA.
LA CHIESA CATTOLICA E’ IL MALE PEGGIORE CHE MAI SIA APPARSO IN EUROPA ,IL MALE CHE HA BLOCCATO DI FATTO TUTTO; DALLA SCIENZA AI DIRITTI CIVILI.UNA SETTA CASTA DI PARASSITI.

Ivo Mezzena

le citazioni in latino senza la traduzione in italiano fanno solo pensare che la vostra conoscenza di questa lingua morta sia solo un VANTO, quindi senza uno scopo utile.

Tornando all’argomento della notizia, la Chiesa dopo aver protetto Pinochet non vedo perché debba farsi problemi a proteggere un pretuncolo che ha ucciso “solo” 80 persone.

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