Nuovo sondaggio sul sito UAAR

Un nuovo sondaggio è da oggi disponibile sulla home page del sito UAAR. Questa la domanda: “25 ottobre, II giornata nazionale dello sbattezzo: quale pensi sia il futuro più probabile per questo fenomeno?”
Sei le opzioni tra cui scegliere la propria risposta:
– Se è un fenomeno, si tratta di un fenomeno risibile
– Terminerà non appena si saranno sbattezzati i non molti anticlericali in circolazione
– Continuerà su questi livelli ancora per un po’
– Continuerà a crescere ancora a lungo
– Crescerà fin quando non ce ne sarà più bisogno, perché il numero dei battesimi calerà drasticamente
– Non so / altro

Si è nel frattempo concluso il precedente sondaggio. Il quesito era: “Grazie anche all’UAAR, Luigi Garlaschelli ha realizzato una copia della Sindone con i mezzi disponibili nel ‘300. Cosa ne pensi?”
Questi i risultati (1745 voti):
35% È un’iniziativa interessante, ma non smuoverà i credenti dalle loro certezze irrazionali
24% Attendiamo che gli esperti confrontino le due sindoni, prima di giudicare
18% È un’iniziativa necessaria, perché gli enti pubblici sostengono le ostensioni con milioni di euro
15,5% È un’iniziativa che condivido: mostra come la Sindone non abbia nulla di miracoloso
3,5% La realizzazione non dimostra comunque che la Sindone sia un falso
3% Sono soldi buttati
1% È un sacrilegio

Archiviato in: Generale, UAAR

19 commenti

Lorenzo Galoppini

Sinceramente non so, non sono in grado di prevedere. Anche se ovviamente spero le ultime due.

corrado

Ho votato la due perchè penso che per sbatezzarsi bisogna considerarsi anticlericali e le persone che osano definirsi così in Italia sono, e saranno ancora per molto tempo, molto poche.

San Giovese

Io credo che l’andamento del fenomeno dipenderà dalla sua visibilità che è attualmente ostacolata, ma non solo. Dipenderà sopratutto dalla conoscenza che la gente ha dei motivi del gesto e questi sono sconosciuti alla maggior parte della gente, molti credono che si tratti di una sorta di “rituale”, quasi un esorcismo. La maggior parte della gente dice:” se non ci credi perchè ti sbattezzi? cosa te ne frega?” perchè non è consapevole delle continue ingerenze della Chiesa nella vita pubblica e quindi nella sua vita.

J.C. Denton

A mio parere l’anno scorso la giornata nazionale dello sbattezzo fu un fallimento (1000 persone su qualche milione di non credenti è una cifra assolutamente patetica, purtroppo). Se quest’anno saranno di più, ci sarà di che essere ottimisti; se dovessero essere di meno, allora sarà opportuno non fare mai più giornate dello sbattezzo (almeno finché non giungono tempi migliori).

Lorenzo Galoppini

A me intanto é appena arrivata la raccomandata, finalmente! 🙂

Paul Manoni

– Continuerà a crescere ancora a lungo.
Questo perche’ il pedobattesimo e’ una tradizione in questo paese…e le tradizioni, si sa’, sono dure da estirpare! Basti pensare all’albero di natale, usanza tipicamente pagana e nordica, che tutt’ora e’ esistente nonostante il cristianesimo e tutte le loro peripezie per sopprimerla.

FORTUNATAMENTE PERO’, un conto e’ la fede….un’altro e’ la tradizione! 😉
Sono 2 cose completamente diverse!
La prima implica il coivolgimento della sfera sensibile della persona…
La seconda e’ solo un’abitudine che gli uomini portano avanti…
BASTA SOLO FARCI RIFLETTERE SOPRA LE PERSONE!!
Per questo lo sbattezzo continuera’ a crescere ancora per lungo tempo…Perche’ le persone non scelgono liberamente il battesimo…bensi gli viene imposto per tradizione!

Allo stesso tempo penso che sia proprio la chiesa, il nostro miglior sponsor per lo sbattezzo!Finche’ i suoi ministri si comportano come suini, ci saranno sempre piu’ persone che vorranno prenderne le distanze!
Ciao a tutti 😉

San Giovese

Io intanto è dopo tre lettere sempre per varie scuse del prete(sono troppo paziente) non ho ancora ricevuto risposta(la tanto agognata scomunica)…

Giagaz

– Non so / altro: La gente non crede nel clero ma non si sbattezza perchè noncurante delle implicazioni economiche e di potere che ci sono dietro.

Asatan

@don alberto

Concordo. Sarebbe veramente bello se la gente facesse le cose per reale convinzione e con cognizione di causa. Francamente vedere gente che fà battesimi, comunioni, matrimoni, ecc solo per convenzione sociale e per fare la festa più sfarzosa per impressionare vicini e parenti da una certa nausea.
Trovo triste l’immensa superficialità con cui la gente si accosta a temi importanti della vita.

Siamo al punto che quando ho citato un passo del nuovo testamento (Giacomo 4.4 ovviamente per esteso) mi ha chiesto in che libro l’avessi letto…. gli ho risposto che l’ha detto Voldemort in HArry potter e mi ha creduto :'(

don alberto

spt perchè quella “immensa superficialità”, trascina anche noi (pastori) nello stesso gorgo.

Mi ha impressionato vedere quanta produzione catechistica per fanciulli e ragazzi è traduzione di ottimi lavori francesi.
Evidentemente vivere in un paese laico (quando non laicista), stimola l’ingegno molto più che vivere in paese che dà l’impressione di essere cattolico.

In questi ultimi anni, per esempio, un gruppo di mamme supercattoliche mi ha fatto una guerra spietata, il risultato è che ho cercato di dare il massimo negli incontri di catechesi con i loro figli, che, infatti, hanno risposto molto bene.

enrico mini

Quest’anno, come l’anno scorso, ci sono diverse persone mie conoscenti che pare muoiano dalla voglia di sbattezzarsi. Poi alla fine della faccenda se lo fanno un paio di loro va già bene. I giovani sono i meno credibili mentre le persone più in età se si dicono pronte a farlo lo fanno.
Penso che ciò sia dovuto anche ad una forma di paura nell’affrontare una cosa molto particolare che può comportare severi giudizi da parte degli altri, genitori, parenti ed amici in primis. Non tutti pensano di essere in grado di reggere l’altrui giudizio e, molte volte, così facendo rinunciano a parti di sè stessi. E’ più facile.
Io e la mia famiglia (tutti sbattezzati) abbiamo constatato che quasi nessuno ti esprime il suo giudizio, positivo o negativo che sia, e gli altri, tutto sommato, se ne fregano.

ateo3

io direi la terza

e una volta che inizierà il declino si potrà trasformare in una festa, in una serie di meeting, in un nuovo manifesto. piano piano, da locale a regionale. e poi nazionale.

consiglio agli sbattezzati (tra cui non posso ancora annoverarmi) festeggiamenti annuali con gli amici.

una vita, ci è stata data.

Paul Manoni

@Dalila
…Anche il lupo di cappuccetto rosso, si era travestito da nonna. 😀

Federico

A inizio dels ecolo scorso andava di moda essere liberali, e chi non lo era veniva suddiviso tra le due categorie di sovversivo e baciapile a seconda dei casi.
Poi è andato di moda essere socialisti
Subito dopo bisognava essere fascisti
Poi per un altro ventennio, per essere “in”, bisognava essere democrisitani
Poi comunisti (anni ’70). Chi non lo era rischiava qualve pallottola
Poi neoliberisti
E ora la moda è essere laicisti.
Il fenomeno dello sbattezzo si attenuerà quando inizierà la prossima moda.

erasmus

Più che sullo sbattezzo, visti anche i risultati, punterei molto sul propagandare il meccani
smo perverso dell’ 8×1000, visto che pochissimi lo conoscono; far sapere che la CCAR
non fa beneficenza, mentre i Valdesi ed altri, un poco ne fanno e destinano anche soldi al
la ricerca. Anche molti credenti non sono per il potere vaticano.
Se avessi confidenza col software, per esempio, creerei un sito, con molti richiami nei blog
più popolari, che spieghi bene il gioco dell’8×1000; questo lo potrebbe fare l’ UAAR, con
grande gioia della CCAR.

Sandro

H idea che purtroppo questa cosa abbia poco valore.
Il successo concreto lo vedremo quando diminuiranno i battesimi.

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