Onu, Vaticano: “Preti colpevoli di violenze non sono pedofili ma omosessuali”

Silvano Tomasi, osservatore del Vaticano in sede ONU, intervenendo a Ginevra presso il consiglio dei diritti umani per rispondere alle critiche mosse dal delegato IHEU Keith Porteous Wood (Ultimissima del 29 settembre), ha sostenuto che nella maggior parte dei casi i preti che si sono macchiati di violenze su minori non sono pedofili, ma piuttosto omosessuali con tendenze di “efebofilia” come riportano testate quali “El Pais”.
Tra le repliche a questa dichiarazione, da segnalare quella del presidente nazionale di Arcigay Aurelio Mancuso: “Il Vaticano è in stato confusionale e confonde ancora una volta il reato di pedofilia, commesso da uomini adulti nei confronti di minori – bambini o bambine, ragazzi o ragazze – con i rapporti consenzienti omosessuali. […] Il vero problema della Chiesa cattolica è la repressione sessuale che crea solo gravi danni nelle persone, essendo causa di solitudine, disinformazione e patologie sessuali”.

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108 commenti

roberta

questa argomentazione cambia forsela gravita’ degli atti commessi e i danni ricevuti
dalle vittime?direi proprio di no….

Flavio

@roberta

Cambia che cosi’ il pretame cerca di incolpare un gruppo di persone che gia’ odia, e scaricarsi di qualche colpa. Non hanno proprio vergogna.

ATEO3

sono stati i culattoni che si sono infiltrati fra le fila dei portatori della Parola del Signore! prendiamoli a sprangate!

io veramente non ho parole.
fossi un cattolico, a leggere queste cose, sgranerei gli occhi e tirerei un moccolo.

ATEO3

comunque, un colpo, due obiettivi centrati:
una spiegazione che vuol quasi giustificare il marciume interno
e una accusa pesantissima alla comunità omosessuale.
con un’implicita lezione di vocabolario politically correct:

che brutta parola “pedofilo”… meglio dire “efebofilo”.
io non sono un blasfemo, sono un “diversamente credente”

stefano

da non credere!
infatti come si può credere col mondo che ci ritroviamo?!

DF1989

Un po’ come dire: chi commette un omicidio non è un assassino, ma un operaio. In altre parole, una stronz*ta.

enrico mini

Quando verrà fuori che le suore che restano incinte sono lesbiche?

vico

@enrico mini
guarda chi di solito danno la colpa allo spitito santo 🙂

stefano grassino

Chi commette reati sessuali nei confronti di bambini (pedofilia) è da considerarsi un omosessuale, con idee comuniste, iscritto ad una qualsiasi associazione atea, infiltrato da quest’ultima all’interno del clero con false generalità, al fine di screditare l’istituzione denominata chiesa cattolica apostolica romana. A tal fine si fa presente ai genitori che mandano i propri figli a catechismo di segnalare immediatamente e solo al vescovo, questi sedicenti e vigliacchi sovversivi, riconoscibili dalle segnalazioni dei vostri bimbi quando vi mostrano le loro chiappette arrossate o la raucedine alla gola.

Rideyo

“Il Vaticano è in stato confusionale”
“Il vero problema della Chiesa cattolica è…”

Non sono d’accordo, penso che il vaticano non sia in stato confusionale ma che sia molto consapevole delle schifezze che dice.
Penso che la chiesa non abbia “veri” problemi, è esattamente e coscenziosamente ciò che è organizzata ad essere.
Quando i tuoi obiettivi sono una schifezza ed i tuoi mezzi una schifezza e persegui il tutto condendo con parole che sono una schifezza: la tua natura è la schifezza.
Dirti “il tuo vero problema è che sei una schifezza” significa nutrire la tua autostima.
Si, può suonare assurdo, ma dire ad un uomo schifezza che è una schifezza gli si da l’opportunità di parlare fino a quando è convinto di avere dimostrato di non esserlo. E ciò lo gratifica tanto! Perchè? Perchè e una schifezza.

Dopo questa loro uscita potremmo, per ipotesi, prendere atto che non hanno un “problema pedofilia” bensì un “problema efebofilia”.
Scommettiamo che la loro soluzione sarebbe una schifezza?
Scommettiamo che il “povero e timorato efebofilo” subirebbe la “durezza” di un trasferimento in una nuova comunità dove nessuno conosce i suoi trascorsi?
Direi che possiamo invece prendere atto che non hanno solo il problema pedofilia ma anche il problema efebofilia, (lo hanno detto loro!) e che a questo punto possiamo rivedere al rialzo le statistiche dei gonnelloni che la fanno sporca.
In attesa che qualcuno di loro non trovi intelligente giustificarsi affermando che sono solo affetti da sporadici casi di coprofilia!

Antonio

Nessuna ultimissima sull’ateo pedofilo Roman Polanski? Finalmente è superato l’assurdo assunto di molti commenti: «Non s’è mai sentito un ateo pedofilo!». Finora! Relegare il problema della pedofilia al mondo clericale non è proteggere i bambini ma usarli e violentarli una seconda volta solo per uno scopo personale.

Alessandro Bruzzone

@ Antonio

L'”assurdo assunto” l’hai sentito solo te nella tua testa bacata di provocatore da operetta.

Ulv

@ Antonio

Nessuno può aver mai detto, su questo sito o altrove, una sciocchezza come “Non s’è mai sentito un ateo pedofilo”. Al pari del tuo cara papa, ti inventi un nemico e poi lo combatti, ti inventi un insulto e te ne risenti. Sei patetico.

Daniele+

@Antonio.
Se sarà provata la sua colpevolezza Polanski sarà da condannare quanto ogni altro pedofilo.
Ma i numeri dicono qualcosa in più: gli atei nel mondo sono un miliardo, sfido chiunque a trovare un gruppo così numeroso senza una mela marcia. Può capitare casualmente un ateo che è anche un pedofilo.
I membri del clero d’altro canto sono molto meno numerosi, ma in questo gruppo la pedofilia se non è la regola è una robusta minoranza, inducendo a pensare che se un pedofilo è anche un prete, forse, non è dovuto solo al caso.
Ad ogni modo non è la presenza di uno o più pedofili in un gruppo a rendere quel gruppo condannabile, ma il fatto che quel gruppo consideri più importante tutelare la sua immagine delle vittime. Da questo punto di vista la chiesa cattolica protegge i suoi membri come una grande famiglia (di quelle con la coppola e la lupara).

Ivo Mezzena

@Antonio

Certo che ci sono atei pedofili, la differenza che non hanno il Papa e i vescovi che li proteggono a spese dei minori violentati e delle loro famiglie.
La Chiesa si è macchiata dell’unico crimine peggiore della pedofilia, cioè proteggere i pedofili.
Polanski è pedofilo non perché è ateo, mentre la morbosità e la sessuofobia che la Chiesa impone alla società è il terreno fertile delle peggiori perversioni sessuali.

Macklaus

Ahhh, ma sono geniali!!! Vi ricordate lo scketch di Giobbe e Paolantoni sulla lega nord? “Noi non siamo razzisti, sono loro che sono napoletani” e così loro dicono: noi non siamo pedofili, sono loro che sono gay. Bella mossa, cari pretini: la responsabilità ricade su quei turpi omosessuali (secolarizzati) che si insinuano perfino nelle vostre sacre caste per distruggerle dall’interno vero? E così salvate capra e cavoli.

roberta

che c’entra la vicenda Polanski con questa notizia?
e chi ha mai detto che gli atei sono perfetti?
caro Antonio,cerca altri argomenti….ciao

stefano grassino

@ Antonio

Sono le percentuali che contano.

All’uaar sono iscritte circa 4000 persone; se quaranta sono senza cervello avremo l’1%
a comunione e liberazione sono tutti senza cervello per cui avremo il 100%

Tra le due componenti esiste una bella differenza: il 99% giusto?

strozzapreti

Certo è,che se la chiesa non si adegua ai tempi, permettendo ai suoi collaboratori di avere una vita completa senza malsane rinunce sessuali, che portano ad una pericolosa instabilità psichica responsabile prima di abusi sessuali, più facili da compiere su minori indifesi, il Vaticano farà concorrenza alla Thailandia in quanto a pedoturismo sessuale. Mancuso ha ragione quando afferma che la pedofilia è il reato, non le legittime scelte sessuali dell’ individuo, tendere a deligittimare l’ omosessualità, facendola apparire un reato e più grave della pedofilia, è tipico delle falsità della chiesa che copre e difende, facendosi partecipe del reato, i suoi membri pedofili, mentre i preti omosessuali, vengono scomunicati ed espulsi senza tanti complimenti da questa setta idolatra.

Maurizio

Direi che il termine “efebofilia” si possa ricondurre in modo più appropriato a Polanski, dato che sembra avesse abusato di una tredicenne,
“Pedofilia” è indubbiamente il termine più appropriato per i crimini commessi dai lor signori “gonnelloni” in quanto per la maggior parte, le loro vittime sono in età pre-adolescenziale.
Piuttosto a voler essere più precisi, sarebbe più indicato il termine “infantofilia” quando sono coinvolti minori di 5 anni, e mi risulta che siano stati parecchi i casi di preti con questa “malattia”.
Alla fine si tratta sempre di reato di “abuso di minore”, con le aggravanti determinate dalla posizione sociale ricoperta dal clero. Niente scuse, Tomasi!

Chicchi

ANTONIO

bene hai fatto ad abbattere il muro d’omertà su Roman Polansky, l’ateo pedofilo superprotetto ed esaltato dalle solite lobby ateo-gay, già al lavoro per offirgli un salvacondotto!

Antonio

«Silvano Tomasi ha sostenuto che nella maggior parte dei casi i preti che si sono macchiati di violenze su minori non sono pedofili, ma piuttosto omosessuali con tendenze di “efebofilia”».
C’è ancora qualcuno in Italia che parla in italiano e che è capace di capirlo?
Questo Tomasi ha affermato che NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI i preti coinvolti NON SONO PEDOFILI ma OMOSESSUALI con tendenze di EFEBOFILIA.
Allora quello che dice Mancuso che piffero c’entra? In questa frase dov’è la confusione tra il reato di pedofilia e l’omosessualità? In questa frase dov’è è scritto che essere omosessuale è un reato per la Chiesa? In questa frase dov’è scritto che se non sono pedofili allora va tutto bene e vanno protetti? In questa frase dov’è la repressione sessuale? In questa frase dov’è l’accusa alla comunità omosessuale? In questa frase dov’è scritto che omosessuale è uguale a pedofilo? Mancuso & co. possono portare dati dai quali si evince che non è vero che LA MAGGIOR PARTE DEI PRETI COINVOLTI SONO OMOSESSUALI CON TENDENZE EFEBOFILE. Questa è l’affermazione e questa andrebbe valutata, altrimenti caro il mio patetico Ulv, i nemici non me li creo io ma in pochi commenti è avvenuto esattamente il contrario.

@ ateo3: capisco che avrai il prurito ad aprire un qualsiasi libro che non sia della levatura di CIOÈ ma secondo il DSM IV (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, 1996) per potere parlare di pedofilia è necessario che il minore coinvolto nell’attività abbia meno di tredici anni, altrimenti si parla di efebofilia. Niente lezioni solo conoscenza e ti assicuro che non è una malattia informarsi.

E pensare che la pedofilia sia un disturbo mentale creato da una condizione quale la continenza è una mostruosità intellettuale e uno schiaffo alla psicologia, oltre che, ripeto, è il modo migliore per nascondere il problema lasciando intendere che tolta la Chiesa vinta la pedofilia. Senza rendersi conto che è solo un modo per USARE dei bambini per combattere ciò che non mi sta bene: la Chiesa. Bisognerebbe sperare di non leggere mai più notizie di pedofilia e invece c’è una morbosa ricerca di queste notizie per poter dire tutto il male possibile del clero, senza rendersi conto che ogni notizia di questo genere non è un colpo di più alla Chiesa ma una persona di più violata e segnata per tutta la vita.

Spinoza

Sono disgustato: la Chiesa nasconde i suoi crimini e, già che c’è, accusa implicitamente gli omosessuali di essere dei pervertiti. E noi ci diamo (noi, intendo la massa degli italiani) ancora retta ! Quando cominceremo a reagire ??

Spinoza

@Antonio
Nessuno mette in dubbio che tutti gli uomini, al di là delle loro convinzioni, possono (purtroppo) compiere il male: ma ciò non toglie che la Chiesa, in questo senso, è stata specialista.
Ragiona: sono normali seminari in cui ci sono soli uomini (non credono che esistano insegnanti donna) e in cui si insegna la repressione sessuale ad oltranza ? Non credi che ciò possa…creare qualche squilibrio all’interno delle menti di stì poracci ?
Se la Chiesa ha il problema dei preti pedofili (e sottolineo PEDOFILI), la colpa è la sua che si è creata da sola un mostro al proprio interno. Nessuno l’ha influenzata dall’esterno.

e-sugar

se anche fosse vero, e ovviamente è da verificare, che tra il clero la maggioranza dei pedofili, o anche soltanto efebofobi, è omosessuale, ciò starebbe a significare due cose:
– queste persone hanno represso la manifestazione della loro omosessualità, nascondendola dietro un voto di presunta castità.
– tale repressione, come qualsiasi repressione sessuale, produce comportamenti devastanti, andando a cercare sfogo tra chi non può difendersi.

renzo

ho 45 anni e a 12 anni un prete mi ha messo addosso le mani…ritentandoci tempo dopo per una seconda volta….quando leggo tutte queste cose scritte da varie persone, varie opinioni, non vi immaginate la rabbia che mi viene addosso nei confronti di questi pinguini vestiti di nero….bisogna aver provato un dramma del genere sulla propria pelle per capire cosa ti sconvolge dentro…..

enrico mini

LA MAGGIOR PARTE DEI PRETI COINVOLTI SONO OMOSESSUALI CON TENDENZE EFEBOFILE. Questa è l’affermazione e questa andrebbe valutata …

Quindi, qual’è il problema ad affidare loro l’educazione dei nostri figli, nipoti ecc.? Qual’è il problema nel lasciare che i fanciulli vadano a loro (forse cristo non intendeva fisicamente).
Smettiamola di puntare l’indice, non sono pedofili ma efebofili! Ciò non toglie che, comunque stiano le cose, a me fanno schifo e, se possibile, mi fanno più schifo ancora coloro che li proteggono!
Una domanda per tutte: chi ha protetto l’efebofilo (?) padre marcial maciel? Sarà mica stato il vaticano?

El topo

@Antonio
se ti piace il free climbing cerca almeno funi più robuste perché il tuo cavillare sul sesso degli angeli non cambia la sostanza: chi pretende di essere depositario della verità e di insegnare cosa è peccato e cosa non lo è non può nemmeno dare adito a dubbi sul suo operato. Dovrebbe cercare la verità ed epurare in modo efficace coloro che si sono macchiati di reati contro l’infanzia, ma si tratterebbe di abolire tutta una consuetudine radicata fortemente nella tradizione cattolica e già ci sono pochi preti e tolti i pedofili/efebofili/zoofili/necrofili e quant’altro ne resterebbero ben pochi, per cui il vaticano se li tiene tutti.
Siete in via di estinzione e questo è per voi il momento più brutto, perché a voi si rivolgono solo coloro che possono trarre vantaggi in termini di potere o di accesso agli infanti, i cosiddetti fedeli disertano le messe ed agiscono secondo la loro coscienza, il vaticano scende a compromessi con potenti della peggior specie, state soffocando l’ultimo anelito vitale che che vi animava: il concilio vaticano II… Potrei dare altre pennellate al quadro ma tu sei disgraziatamente cieco e mi dispiace per te, non lo puoi né vedere né capire.
Comunque scrivici spesso che così non vai a fare danni in giro, e cerca di essere più educato se ti riesce.

Tafano

Le affermazioni di Mons. Tomasi, secondo me, si possono meglio comprendere quando si tenga presente un punto importantissimo. Per la cultura moderna, che fa del principio di autodeterminazione il suo principio fondante (cfr. J.S. Mill: “Su se stesso sulla sua mente e sul suo corpo, l’individuo e’ sovrano”), il criterio per valutare quando un atto sessuale sia lecito oppure no è il CONSENSO. Ovvero: sono da condannare solo gli atti commessi contro la volontà altrui (violenza carnale) o con persone non ancora in grado, per la loro età, di esprimere un pieno consenso (pedofilia). Tutto il resto, ossia tutti gli atti che avvengono tra adulti consenzienti, sono da considerarsi leciti.

Nell’ottica cattolica, il criterio del consenso certamente è tenuto in considerazione, ma è spesso considerato secondario rispetto ad un altro criterio, che è quello usato per valutare quando un atto sessuale sia lecito oppure peccaminoso. Per la Chiesa, che basa la sua dottrina sul concetto di creaturalità dell’uomo, tale parametro è dato dalla conformità o meno al progetto del Creatore, ossia la c.d. “LEGGE NATURALE”, che si ritiene comprensibile anche attraverso la retta ragione.
In altre parole, secondo la dottrina cattolica, non è l’uomo a poter stabilire che cosa sia o meno lecito per sé: egli infatti è stato creato secondo un progetto ben definito. Nel suo corpo ogni elemento ha uno scopo: gli occhi per vedere, le gambe per camminare, gli organi sessuali per la procreazione. La stessa complementarità dei corpi richiede che sia accompagnata da una complementarità delle anime e delle esistenze, che si realizza in un matrimonio esclusivo ed indissolubile, espressione massima dell’amore cristiano inteso come “totale dono di sé all’altro e – attraverso questi – a Dio”. Spetta ad ogni uomo la responsabilità di attuare questo progetto divino, sforzandosi di combattere la tentazione al peccato, causata dalla fragilità e dall’orgoglio umano.
I frutti del peccato, dovuti all’arroganza del volere autodeterminare se stessi, alla pretesa di sostituirsi al Creatore (“Eritis sicut Dii”: così disse il serpente tentatore all’uomo e alla donna nel racconto della Genesi) e al rifiuto della logica del “dono di sé”, sono molteplici: la masturbazione, la contraccezione, l’infedeltà coniugale, i rapporti fuori o prima del matrimonio, la pornografia, la prostituzione, gli atti sessuali non naturali (eterosessuali ed omosessuali), gli stupri e gli atti commessi contro minori (cfr. “Catechismo della Chiesa Cattolica – Compendio”, §492).

Anche la Chiesa, insomma, condanna – ovviamente! – lo stupro e la pedofilia. Ma lo fa secondo una logica diversa da quella corrente, facendo rientrare questi delitti nel più generale insieme dei peccati contro il progetto di Dio circa il corpo umano. Da qui deriva che il modo migliore per prevenirli è tornare ad una “corretta” visione della sessualità umana, una visione ispirata alla “legge naturale”…

Ivo Mezzena

Chicchi

Io sono ateo e gay e sarei il primo a consegnare Polansky alla giustizia, di quale muro di omertà parli, quello di Benedetto XVI e dei suoi vescovi, nei confronti di migliaia di vittime minorenni?

Ivo Mezzena

@ Tafano

…e quindi?

La tua premessa è la sola regola valida, il resto è solo masturbazione mentale, arzigogolata e inutile come quasi tutte le imposizioni morali della Chiesa.

La Chiesa NON CONDANNA lo stupro e la pedofilia, perchè se così fosse non proteggerebbe gli artefici di questi efferati delitti.

Chicchi

Ivo

Il Papa ,già da cardinale ha parlato di “spazzatura all’interno della Chiesa”! .Potresti citare qualche fatto o scritto in cui Benedetto XVI ha manifestato comprensione o protezione nei confronti dei preti pedofili?

Spinoza

@Tafano
La tua analisi è perfetta. Mancava solo la conclusione, ossia: cattolicesimo e modernità sono inconciliabili.
Quanto al fatto che la Chiesa condanni la pedofilia, bè…le parole di condanna sono sempre state di convenzione, retoriche. Alla fine, si preferisce far credere che Omosessualità = Pedofilia e viceversa.

rik

Da notare che l’arcivescovo Tomasi concorda col cardinale Hummes sulla percentuale dei preti pedofili.

Per il card. Hummes sono il 4%. Per l’arcivescovo Tomasi sono tra il 1,5% e il 5%.

E parliamo solo dei preti scoperti, non di quelli che la fanno franca.

Insomma, il clero cattolico è il ceto sociale con maggior diffusione di pedofili al mondo.

Ivo Mezzena

@Chicchi

Crimen Sollicitationis, può bastare? (prova a cercare su internet)

Inoltre ricordo a tutti che nel Texas è ancora aperto un fascicolo di indagine nei confronti di Joseph Ratzinger per aver tentato di coprire molti reati di pedofilia all’interno della Chiesa in USA.

Tafano

@ Spinoza

Sì, hai ragione. Cattolicesimo e modernità sono tendenzialmente inconciliabili, in quanto basati su due fondamenti concettuali opposti (creaturalità vs. autodeterminazione). E anche in quanto, mentre la modernità è per sua natura portata alla continua innovazione e al continuo mutamento (progresso?) di idee, convinzioni e forme dell’agire, il Cattolicesimo è invece strutturalmente legato alla sua Tradizione, ritenuta divinamente ispirata, e dunque pressoché immodificabile e immutabile. Qualunque “aggiornamento”, come il Concilio Vaticano II, potrà essere al più un ammorbidimento dei toni del confronto e/o una revisione di alcune forme e pratiche religiose, ma le differenze sostanziali con il mondo moderno sono destinate a rimanere inalterate (o, più realisticamente, ad allargarsi). Questo non toglie che a tutt’oggi il pensiero della Chiesa si mostri ancora come una poderosa struttura di pensiero di notevole spessore filosofico e dalla mirabile coerenza interna.

Tornando “in topic”: mi sembra che le parole di condanna siano state, invece, forti e chiare. Ma sono state quasi sempre accompagnate da condanne più generali nei confronti di una “concezione distorta della sessualità”, oggi prevalente, che include la pornografia, l’esaltazione della libertà sessuale, il disconoscimento del valore della famiglia fondata sul matrimonio, ecc., e che – secondo la Chiesa – è la vera causa profonda dei gravi e tristi episodi delle violenze commesse da sacerdoti. Che questo accostamento sia sgradito a molti, è possibile. Ma, nell’ottica cattolica, esso non attenua, ma semmai accentua, la chiarezza della condanna.

Ivo Mezzena

Non ci interessa se la Chiesa cambia, la Chiesa deve essere confinata nella sfera personale di chi la segue, basta aspettare che la Chiesa accetti domani l’omosessualità, il divorzio, ecc., sono problemi che una società civile risolve senza la Chiesa.

Tafano

@ Ivo Mezzena

Il documento del 1962 che tu citi fu aggiornato nel 2001 dalla lettera “De Delictis Gravioribus” firmata dal Card. Ratzinger. Esso riguardava il modo di trattare i reati canonici più gravi commessi da sacerdoti, ossia e la profanazione dei sacramenti, tra cui l’utilizzo della confessione per adescare minorenni e – più in generale – i peccati contro la morale che coinvolgessero minori. Il documento stabiliva che il processo di appello successivo alla sentenza canonica di primo grado fosse riservato alla Santa Sede. Molti hanno letto questo come un ordine a ostacolare la giustizia civile, ma visti i temi trattati (la profanazione di sacramenti) è chiaro che il suo vero significato era quello di avocare la giurisdizione ai tribunali canonici diocesani, e non certo ai tribunali civili che procedono in modo indipendente e sulla cui attività la Chiesa non ha alcun potere. Tra l’altro, l’accentramento del processo è anche una forma di tutela per le vittime, perché ovviamente la probabilità che i presunti colpevoli godano di appoggi da parte del tribunale centrale vaticano è molto minore che se il processo canonico fosse tenuto nelle singole diocesi.

Anche la prescrizione della segretezza con cui trattare il processo va intesa come una forma di garanzia per un processo più sereno, a tutela delle parti coinvolte. Anche qui, comunque, l’ordine vale per il processo canonico ed il suo svolgimento, e non riguarda per nulla la giustizia ordinaria.

stefano grassino

Mi scusino i gay che scrivono qui sopra ma il nome chicchi mi sembra un pò equivoco. Secondo me chicchi e benedetto XVI° sono la stessa persona.

WE NEED PROTECTION

Come diceva Giobbe Covatta in una sua macchietta qualche anno fa: “Non siamo noi che siamo razzisti, sono loro che sono napoletani (o negri, a secondo della situazione)”.

Marco C.

“Anche la prescrizione della segretezza con cui trattare il processo va intesa come una forma di garanzia per un processo più sereno, a tutela delle parti coinvolte.”

“VA INTESA”, adesso vorrebbero addirittura imporci come dobbiamo interpretare o intendere le bestialità che scrivono.

roberta

@ renzo
..e immagino che quel prete l’abbia fatta franca….

Marco C.

Comunque, è molto più semplice che l’ insabbiamento avvenga quando è tutto nelle mani di un’ organizzazione centrale (leggasi Congregazione per la Dottrina della Fede), per di più, un’ organizzazioen criminale e omertosa, diretta discendenza del tribunale della “santa” inquisizione.

MicheleB.

Antonio: Polansky ateo? Da quando? Da quando ti fa comodo pensarlo.
Dimmi perchè l’UAAR si dovrebbe occupare di un fatto di cronaca che non ha nulla a che fare con obbiettivi e statuto dell’associazione.
Sono davvero curioso.

Marco C.

“Anche la prescrizione della segretezza con cui trattare il processo va intesa come una forma di garanzia per un processo più sereno, a tutela delle parti coinvolte. ”

Sì, compresa la parte colpevole, che così non può venire denunciata ai tribunali civili e non ci rimette nulla, dal p.d.v. della giustizia statale, che in uno stato laico è quello che dovrebbe prevalere.

ateopisano

Vorrei capire se questo Silvano Tomasi fa sul serio o no.
Lo sa qual’è la differenza fra omosessuale e pedofilo ?
Qui si cerca di scaricare ad altri già perseguitati a torto un atto fra i più ignobili del mondo.
Quanta ipocrisia…..

Marco C.

@ Tafano

Molto più semplicemente e realisticamente, la chiesa è contraria all’ autodetrminazione perchè, nascondendosi dietro concetti falsi e immaginari, si spaccia per dio e, esaltata dalla sua sete di comando, denaro e sangue, vuole distruggere i concetti di libertà e di diritto per poter sfruttare le persone come bestie per i suoi propri porci comodi. E infatti due sono le ideologie più criminali e sanguinarie della storia dell’ umanità, che hanno stuprato il genere umano per secoli e secoli e ancora sembrano intenzionate a farlo, ossia, il cattolicesimo e l’ islam; e tu, senza alcun dubbio, sei un degno rappresentante della più gande organizzazione a delinquere della storia dell’ umanità.

Fri

@ Tafano

Quello che dici non sta nè in cielo nè in terra. Se io vado in Francia e stupro un bambino sarà un tribunale francese a giudicarmi, non uno italiano! La pedofilia è un reato civile e va giudicata in un tribunale civile dello stato in cui il reato è stato compiuto. Se poi il prete in questione ha compiuto anche dei reati contro i sacramenti (che non dovrebbero alcun valore per la legge dello stato) allora può essere giudicato da un tribunale cattolico per quel reato. Fatti suoi e della chiesa. Ma il reato civile non dovrebbe essere di giurisdizione del tribunale ecclesiastico.
Detto per inciso, se leggittimiamo il tuo discorso non vedo perchè allora non dovremmo accettare anche la sharia e i tribunali islamici nelle comunità musulmane italiane.

In ogni caso la cosa che a me fa più girare le scatole è che questa istituzione (la chiesa cattolica) si erge a esempio morale di tutta l’umanità, che impone (anche con la forza) le sue leggi, che si permette di mettere il naso nelle politiche degli stati esteri e minacciare i governi che promulgano leggi a difesa della dignità delle persone (tutte). Questa istituzione è corrotta e amorale come qualsiasi altra e le persone che la compongono non sono meglio delle altre. Solo trovano sempre le giustificazioni giuste.

c.j.

da ateo omosessuale cosa dovrei dire? A parte il fatto di stare con un uomo di trent’anni, maturo, sviluppato (…in tutti i sensi…) che puo’ offrirmi tutto cio’ che un bambino non potrebbe mai offrirmi??? (…in tutti i sensi…)

Allora c’è bisogno di una spiegazione, una volta per tutte, della differenza tra pedofilia e omosessualità (cerchero’ di non essere volgare):

Omosessuale:
1. Uomo che fa sesso con un altro uomo adulto e consenziente.
2. Vive la sua sessualità felicemente e con piena soddisfazione
3. E’ attratto solitamente da uomini maturi, fisicamente atletici e muscolosi, sviluppati e… dotati
4. E’ attratto dalla voce profonda, figura virile e atteggiamenti maschili

Pedofilo:
1. Uomo O DONNA che vuole far sesso con bambini non adulti e solitamente non maturi ne fisicamente ne mentalmente, per cui non propriamente consenzienti.
2. Vive la sua sessualità infelicemente, frustrata e repressa (ricorda piu’ i preti cattolici che non i gay e le lesbiche… ma giudicate voi…)
3. E’ attratto da bimbi (diametralmente opposti agli uomini perché hanno proprietà e caratteristiche fisiche piu’ simili alle donne che agli uomini: sono piu’ bassi (gli uomini sono piu’ alti delle donne) totale assenza di peluria sul corpo (come per le donne e a differenza degli uomini) …e non sono moooolto piu’ piccoli degli uomini (per cui un gay non cercherebbe mai e poi mai e poi mai di fare sesso con un bambino visto che… i gay cercano
4. I bambini hanno la voce piu’ alta e squillante (come le donne e a differenza degli uomini)

io con questo mio commento non intendo offendere assolutamente nessuno… pero’ è bene che una volta per tutte si chiarisca bene la differenza ENORME E TOTALE tra gay e pedofili, e visto che sono sia ateo che gay… credo di essere abbastanza ferrato in materia. Mi farebbe totalmente schifo fare sesso con un bambino, anche perché mi darebbe l’dea di fare sesso con una persona che è piu’ vicina alle donne che agli uomini, e se ci pensate bene, sia i bambini che le donne hanno:

1 statura mediamente bassa
2 voce alta
3 gambe lisce
4 non sono molto muscolosi
5 fisico minuto e meno a
6 spalle larghe non credo proprio
7 barba e peluria neanche a parlarne…

Che cavolo dovrebbero fare i gay con dei bambini se cio’ che vogliamo E’ ESATTAMENTE L’OPPOSTO?

Sarebbe come dire che chi vuole diventare pilota di formula uno, anziché la Ferrari, desidererebbe stare alla guida di un triciclo. Poi fate voi e decidete voi se cio’ che scrivo ha senso o meno.

Non vorrei risultare ripetitivo, ma quelli che vivono in maniera pessima, frustrata e repressa la propria sessualità… sono proprio… I PRETI CRISTIANI CATTOLICI (sbaglio?)

ciao a tutti e… piantiamola con questo solito scaricabarile sui gay e sulle lesbiche… gli italiani imparassero a prendersela con i veri delinquenti d’Italia, mafiosi, camorristi, corrotti, pedofili, ladri, scippatori, stupratori, assassini, psiconani e showgirls trasformate in ministre solo perché hanno la tetta sinistra PARI a quella destra. Ciao

WE NEED PROTECTION

E comunque Polansky non è gay, si è sempre circondato di belle gnocche.

Marco C.

“Solo trovano sempre le giustificazioni giuste.”

Fossero davvero giuste, invece fanno proprio schifo pure quelle, oltre che essere irrazzionali, senza senso e raccapriccianti (basta leggere il primo post di Tafano per rendersene conto).

Maurizio D'Ulivo

@ Antonio

Tu vaneggi, alla pari con quanto fa Silvano Tomasi.

La pedofilia non è affatto identificabile con l’omosessualità: può essere allo stesso modo omosessuale oppure eterosessuale: dipende solo dalla coincidenza o dalla differenza di genere fra il criminale adulto concupiscente ed il minore concupito.

So che quella che ho appena scritto è un’ovvietà: mi chiedo se sia o meno ovvio il fatto che tu non arrivi a comprenderla.

Carloaldilàdelmare

Così dicendo già si fanno sparire tutti i reati contro le ‘bambine’ minori, e uno.
Si cerca di veicolare l’odio sociale che questo reato imperdonabile provoca contro una parte di popolazione con cui il vaticano è oramai in guerra aperta, ‘distraendolo’ da chi ha realmente commesso questi fatti, e due.
Si ‘riduce’ comunque la colpa dei preti in questione da pedofilia a omosessualità, e tre.

Forse è ora di protestare contro queste disgustose ‘trovate di marketing’ che trovano nell’attuale papa il pieno appoggio.

Markus

Il grande teologo può pure rifiutare di riconoscere le leggi italiane e dare delle originali interpretazioni, ma siccome le definizioni e le condanne per tali reati sono abbastanza uniformi in tutta Europa, farebbe bene a scendere a patti con la realtà 😉

Tafano

@ Fri

Forse non mi sono spiegato bene. I documenti del Vaticano riguardano esclusivamente il processo canonico. La giustizia “civile” (utilizzo questo termine nel senso di “giustizia secolare degli Stati”, incluso anche l’aspetto penale, ma penso che su questo ci siamo intesi) procede in parallelo.

E’ chiaro che delitti come l’abuso di minori hanno sia un risvolto canonico, sia un risvolto penale. Del secondo si occupa la giustizia dei singoli Stati (che può comminare sanzioni penali), del primo i tribunali ecclesiastici (che possono comminare solo sanzioni canoniche, p. es. la riduzione allo stato laicale), in modo indipendente gli uni dall’altra. E mi sembra ovvio – ripeto – che quanto prescrive il Vaticano (es. “centralizzazione” del processo a Roma) vale solo per la parte canonica e non pretende in alcun modo di interferire con il diritto degli Stati e la loro sovranità .

Fri

@ Tafano

“La giustizia “civile” (utilizzo questo termine nel senso di “giustizia secolare degli Stati”, incluso anche l’aspetto penale, ma penso che su questo ci siamo intesi) procede in parallelo.”

Cosi dovrebbe essere, ma sostanzialmente non mi pare proprio che sia cosi. La chiesa ha sempre accuratamente nascosto i suoi peccati e i suoi peccatori ed è di questo che si sta discutendo.

“non pretende in alcun modo di interferire con il diritto degli Stati e la loro sovranità”

ahhhahh questa è la barzelletta del secolo. Infatti, quando mai la chiesa NON interviene nel diritto degli stati? i quali normalmente se ne fregano a parte in vaticaglia…

Gregorio Casa

Secondo me il problema è che la ccar ha la certezza della pena per i colpevoli da lei definiti. Dio vede e provvede. Il fatto poi che i colpevoli possano/debbano essere trovati e condannati dalla giustizia secolare è assolutamente incidentale.
Per loro condannare un prete pedofilo alla pena eterna è incommensurabilmente più grave e pesante della eventuale condanna della giustizia laica, quindi, perchè occuparsene o favorirla in qualche modo? L’unica legge è quella di dio, degli altri chissenefrega. Poi, se fa comodo anche all’immagine non importa, visto che il fine è il condannare eternamente.
LE RELIGIONI DI QUALSIASI TIPO HANNO REGOLE CHE TRASCENDONO LE LEGGI TERRENE E QUINDI NON POSSONO CONVIVERE CON ALCUN STATO LAICO.
E’ inutile cercare il dialogo con chi crede ai dogmi sopra ogni cosa.
(scusate il grido in maiuscolo…)

Marco C.

“Anche qui, comunque, l’ordine vale per il processo canonico ed il suo svolgimento, e non riguarda per nulla la giustizia ordinaria.”

E ci credo. Cosa volete, imporre la precrizione di segretezza anche per gli atti che emergono dai tribunali civili ?
Ah, già, dimenticavo, con il caso Boffo già ci siete riusciti.

Poi non vedo proprio in che modo pensiate di poterci propinare la favoletta della segretezza che tutela tutte le parti, quando raziocinio vuole che se è imposta la segretezza a tutti la vittima pertanto non può denunciare il fatto a un tribunale civile, altrimenti incorre addirittura nella scomunica latae sententiae; alla faccia della tutela, prima difendete con la segretezza il prete pedofilo e poi minacciate la vittima con la scomunica e ancora avete il coraggio di fiatare.

Toptone

Antonio,

per l’ennesima volta: il tuo Nazinger nel 1991 sapeva TUTTO di Don Marco Dessì e le sue porcate assolute con i B-A-M-B-I-N-I del Coro dei Getsemani in Nicaragua.

NON FECE NULLA. Il verro pedofilo fu scoperto solo 15 anni dopo da un dentista di Solidando, una ONG che opera in Nicaragua a Missione Betania e all’Hogar del Nino.

LEGGITI L’INTERVISTA:

http://giornaleonline.unionesarda.ilsole24ore.com/Articolo.aspx?Data=20070603&Categ=2&Voce=1&IdArticolo=2129090

e specialmente QUESTO PASSAGGIO:

(…)
(Giornalista) Cosa decidete di fare?
(G. Calabrese) «Dopo un periodo agitato e di paura, stabiliamo che dobbiamo agire. Ma agire in modo pesante: bisognava dargli un colpo secco, mortale, altrimenti ci avrebbe fatto a pezzi. Così, ci appelliamo al vescovo di Cagliari, monsignor Mani ».

(Giornalista) E Mani?
(G. Calabrese) «Ci manda a Roma da un cardinale che visiona i video, si atterrisce ma non dice una parola. Ricordo con grande pena che non riusciva a trovare il prelato giusto a cui affidare questa vicenda. Tanto più che per il Vaticano era storia vecchia».

(Giornalista) Vecchia?
(G. Calabrese) «A Roma sapevano tutto già dal ’91 e avevano invitato don Marco a ritirarsi subito in solitaria preghiera nel convento dei frati di Frosinone. Don Marco non aveva obbedito: se ne infischiava dei precetti del Vaticano. Aveva gli amici giusti».

(Giornalista) Dal ’91 al 2006 passano quindici anni.
(G. Calabrese) «Lo so. Solo di recente la Chiesa ha assunto una linea unitaria contro i preti pedofili che fino a non troppo tempo fa se la cavavano con un trasferimento, il silenzio delle alte sfere e tre avemaria».

(Giornalista) Meglio tardi che mai.
(G. Calabrese) «Ora la linea è cambiata solo per ragioni economiche. Dopo lo scandalo dei preti pedofili in Usa, 45 milioni di dollari per il risarcimento alle vittime, il Vaticano è diventato più sensibile. Gli hanno toccato l’anima, cioè la cassaforte».

IL VESCOVO MANI, CARO MIO, HA RICEVUTO SULL’UNGHIA 1.400.000 EURO DALLA REGIONE SARDEGNA PER LA GITARELLA DI 10 ORE DI NAZINGER A CAGLIARI, UN ANNO FA.

Come vedi, Gianluca Calabrese ha colpito nel segno su tutta la linea.

Daniele+

@Tafano.
Il mondo cambia che la chiesa, o chiunque altro, lo voglia o no.
Cito come esempio il campo tecnico-scientifico, perché è quello di cui ho maggiore conoscenza, e anche perché è quello dove le distorsioni della chiesa sono più evidenti. Tuttavia il discorso resta valido anche per le distorsioni sessuali.
Ogni visione del mondo (compresa la religione) ha lo scopo di interpretare il mondo stesso, ed è basata su una serie di assiomi (i dogmi nel caso delle religioni). Al momento della creazione ogni visione concorda bene con il bagaglio di conoscenze del periodo e , per un po’, le nuove conoscenze ottenute si adattano bene a essa.
Poi col tempo emergono fatti che non calzano, allora la nostra visione del mondo ha due scelte:
Se quello che le interessa è la verità può assumere degli assiomi ausiliari che la ringiovaniscano e la rendano di nuovo capace di fare previsioni.
Se quello che le interessa è il potere gli assiomi ausiliari sono solo pezze destinate a coprire i buchi degli assiomi originali (è questo ovviamente il caso delle religioni i cui assiomi, cioè i dogmi, pretendono di essere perfetti e di ispirazione divina).
Il “…notevole spessore filosofico e …la mirabile coerenza interna” della chiesa di cui parli sono solo un’operazione di lifting durata due millenni. La dottrina della chiesa è come una signora di sessanta anni che si è fatta tirare la pelle fino ad apparire una ventenne: è bellissima quando stà ferma. Ma se cerca di sorridere scricchiola e sembra che ringhi.

La pasta sia con voi. Ramen

DIRTYANGEL Iwish

Non capisco come si possa ascoltare un discorso simile, che non ha nessun senso logico!!
Il REATO è STATO COMMESSO, non credo che l’omosessualità o l’efebofilia possano essere delle scuse valide! (apparte l’assurdo binomio omessualità=pedofilia)
Non si tratta di sessualità etero o gay o quant’altro ma di VIOLENZA A MINORI!!!!

Stefano Molinari

@ Tafano

(3 Ottobre 2009 alle 12:20)

Acuta e forbita argomentazione (mi piacerebbe conoscerti).
Tuttavia si potrebbe obiettare alla Chiesa che l’arroganza umana dell’autodeterminazione è insita nello stesso progetto del Creatore. Se il serpente insinua nell’uomo l’ambizione di essere “come Dei”, soprattutto Dio sta all’origine della tracotanza umana, creando l’uomo “ad imaginem suam”, cioè facendolo… “come DIo”. E per completare l’opera di divinizzazione dell’umana natura “il suo fattore non disdegnò di farsi sua fattura”…

strozzapreti

L’ ultima di Bagnasco: dai media anticlericalismo ANSA.IT

Sandra

Tafano
Avevi visto le Iene e la Penitenzieria? Cerca su internet: parlano i sacerdoti, ascoltali e poi trai le tue conclusioni. Le mie sono che si tratti di omerta’. Non ci sono altre interpretazioni.

DE BEAUVOIR

Non ci si deve sorprendere che la chiesa voglia equiparare omosessualità e pedofilia: ha sempre dimostrato di non fare alcuna distinzione tra “sessualità” e “violenza sessuale”.
La stessa cosa vale per l’islam: si pensi solo al caso delle donne “non vergini” che sono “impure” sia che abbiano avuto un rapporto sessuale consenziente sia che abbiano subito uno strupro.
Si potrebbe dire che a loro non importi nulla della violenza in sé, ma del fatto che quella violenza implichi 2 persone dello stesso sesso (della serie, se un prete stupra una bambina, chissenefrega, in fondo quello è “normale”)

Ivo Mezzena

@ Tafano

complimenti per la frittata rigirata, sempre liberi di reinterpretare a seconda del caso.

Il DIRITTO CANONICO vale quanto l’elenco telefonico di Wanna Marchi (l’esempio non è casuale). Nella società civile, il DIRITTO CANONICO è solo una specie di statuto che non significa nulla nemmeno all’interno della Chiesa, perchè le leggi le fanno gli uomini e anche i seguaci di Santa Romana Chiesa le devono rispettare.
Quindi prendi il DIRITTO CANONICO e buttalo, è stato divertente scriverlo, ma VALE NIENTE!

Spinoza

@Tafano
“Le parole di condanna siano state, invece, forti e chiare. Ma sono state quasi sempre accompagnate da condanne più generali nei confronti di una “concezione distorta della sessualità”. In questo modo, confermi quello che ho detto io: che per la Chiesa le aberrazioni della pedofilia sono, in ultima analisi, da ricondurre alle concezioni “aberranti” della sessualità elencate sopra. In ogni caso, la Chiesa implicitamente dice, se ci sono dei casi di pedofilia la colpa è anche dell’influenza “immorale” dell’ambiente esterno. Di conseguenza, le parole di condanna saranno sempre più centrate sugli errori della modernità che sul reato in sé.

Antonio

@ Renzo.
Comprensione per ciò che hai passato, ma che significa? Che chi è stato violentato da Polanski dovrebbe volere la chiusura di tutti i cinema? Bha!

@ enrico mini.
Non hai minimamente valutato l’affermazione, pur volendolo fare e pretendi di fare domande?

@ El topo.
Complimenti per la capacità di argomentare in maniera chiara e distinta. 🙂

@ Paul Manoni che scrive: «L’ignoranza regna suprema. Roman Polanski è ebreo e non ateo!!!» e per MicheleB. e per We need protection.
Ahahah, mica l’ho detto io. Se sai farlo leggi qui, professò http://www.uaar.it/ateismo/famosi-non-credenti

@ Ivo Mezzena.
Il documento e i processi sono riservati non segreti. Eh l’italiano! Anche i parcheggi gialli sono riservati ma non segreti. È più chiaro? E in Texas non c’è niente di quello che dici tu, ma solo un invito a presentarsi come fu invitato a presentarsi il demonio in un altro processo. 🙂

@ ateopisano, c.j., Maurizio D’Ulivo, carloaldilàdelmare, dirtyangel, de beauvoir.
Tomasi sa la differenza fra omosessuale e pedofilo ma questo non c’entra niente con il dire che LA MAGGIOR PARTE DEI PRETI COINVOLTI SONO OMOSESSUALI CON TENDENZE EFEBOFILE. Continuo a ripetere che se qualcuno ha dati per dire che questa affermazione non è vera lo dimostri, altrimenti è OT.

@ c.j.
Intanto vale per te ciò che ho detto sopra e poi questa è la tua esperienza ma 1) non è vero che un omosessuale non può essere pedofilo, come non è vero (ma non lo ha detto nessuno) che un omosessuale è necessariamente pedofilo; 2) proprio da quello che dici tu ne consegue che invece c’è un’alta probabilità che sia efebofilo in quanto ragazzi di 15, 16, 17 anni possono essere proprio come gli uomini che hai descritto tu.

@ dirtyangel
Ma qualcuno ha detto che NON È STATO COMMESSO REATO? Io non l’ho letto.

Chiara

A quanto ne so ci sono stati casi di molestie anche verso bambine…erano suore travestite da prete?!?Questa storia di omosessuali=pedofili è una grandissima bufala; sciaguratamente esistono pedofili sia etero che omosessuali… non dipende dall’orientamento sessuale della persona. Inoltre nessuno ha mai detto che nessun ateo è pedofilo…allora perchè molti mafiosi si dicono cattolici dovremmo pensare che tutti i cattolici lo sono.

gabriele zamparini

la colpa e’ di mussolini che vanifico’ il risorgimento e fece risorgere – con i patti lateranensi – il potere temporale dei papi – invece di festeggiare i 150 anni dell’unita’ d’italia ci sarebbe bisogno di una seconda breccia di porta pia

zautern dee ikonoblasta

Come sempre si auto-assolvono o almeno tentano fino all’ultimo!
Efebofilia? Ma andatelo a dire in faccia a quella invasata della binetti!

Ma fateci il piacere una buona volta di impiccarvi con il vostro cilicio o la vostra sozza stola sacerdotale!

Tafano

@ Stefano Molinari

<>

Hai sollevato effettivamente una questione autentica, collegata col famoso problema dei due racconti sulla creazione dell’uomo contenuti nei primi due capitoli della Genesi. Diciamo che nell’interpretazione tradizionale della Chiesa (e tieni conto che nella prospettiva cattolica la Tradizione è divinamente ispirata tanto quanto la Scrittura stessa), l’espressione “a immagine e SOMIGLIANZA” esclude la parità con Dio, e allude piuttosto ad una similitudine fisica (come quella tra Adamo e suo figlio, cfr. Gen 5,3) e soprattutto all’alterità rispetto agli animali appena creati. La differenza che separa l’uomo “edenico” da Dio è proprio il divieto della “conoscenza del bene e del male” (Gen 2, 16-17), cioè della facoltà di decidere da sé ciò che è bene e ciò che è male, dell’autodeterminazione morale.
Il peccato originale consiste proprio nella superbia con cui la creatura rinnega la sua subordinazione al Creatore: tale peccato, che si ripresenta insito in ogni essere umano che viene al mondo, mette l’uomo in uno stato di inimicizia con Dio (e dunque di fragilità e di morte, perché è da Dio che viene la vita), che può essere superato solo attraverso la Grazia proveniente dal Cristo, ed il perseguimento del Suo esempio attraverso il Sacrificio di Sé (cioè la rinuncia all’autodeterminazione e l’accettazione del ruolo di creatura).

<>
… facendosi uomo in tutto, ECCETTO CHE NEL PECCATO! E’ una distinzione fondamentale!
L’incarnazione ha infatti lo scopo non di divinizzare la natura terrena dell’uomo, ma di liberarla dal peccato e dall’inimicizia con Dio, attraverso il Sacrificio della croce e la rinascita nella Resurrezione: la pienezza della riconciliazione si avrà però solo dopo il Giudizio, con la vita eterna, di cui l’esistenza terrena non è che uno “stadio preparatorio”…
Non va dimenticato – in ogni caso – che la vita stessa di Gesù per come emerge dalle Scritture è proprio l’esatto contrario dell’ideale (nicciano, ma – più in generale – moderno) del Superuomo che plasma la realtà esterna a suo piacimento; anzi, per usare le parole di S. Paolo, “Cristo Gesù, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio; ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce” (Fil 2, 6-9) ed è proprio per questo “Dio l’ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome”!

@ Ivo Mazzena
Ecco, appunto, abbiamo capito che del diritto canonico non t’importa nulla. E allora perché lamentarsi tanto per un documento vaticano che ha validità solo interna al diritto canonico e non interferisce in nulla con la parallela attività dei tribunali dello Stato?

alfredo

propongo alla chiesa di consegnare i preti pedofili od omosessuali alla giustizia irachena ,visto che non si è opposta alla depenalizzazione dell’omosessualità , cosi puo veder concretizzare quello che vorrebbe riservare loro .
Altro che 2 pater 1 ave e 1 gloria !!!!!!

mariaeus

Concordo con la pena decisa da Alfredo.
Comunque, ho registrato un documentario sulla pedofilia nel clero girato dalla BBC su un canale satellitare (Current la tv controcorrente di Al Gore). Bimbe/i molestati, sodomizzati, minacciati continuamente dal prete già noto alla curia per pedofilia.
Preti protetti dal Vaticano con tanto di documenti firmati dal papa bxvi (allora cardinale).
L’ordine era: silenzio, nulla deve trapelare.
Preti scappati dall’America e protetti dentro le mura del vaticano che non concedeva estradizioni.
Mi sembrava un covo di maiali pervertiti, senza alcuna pietà.

Il dvd è a disposizione.

alberto mazzini

quella della breccia a porta pia mi sembra un ottima idea prendiamola sul serio

Christian

Perchè non atei ?
Ma sì ! I preti pedofili in realtà sono atei relativisti infiltrati nel clero per fargli fare brutta figura !

Daniele+

@Tafano.
I documenti interni del vaticano valgono quanto carta straccia, cosi come meno di carta straccia valgono le masturbazioni mentali della teologia; non serve avere una laurea in “filosofia dei tessuti invisibili” per affermare che il re è nudo. Se un dio che si spaccia per onnipotente ci ha fatti arroganti perché poi se la prende se siamo arroganti.

…l’acqua potabile deve essere pura, non le persone.
(Secondo comandamento dal sacro libro dello spaghetto volante)

Alcuni documenti interni del vaticano tuttavia sono interessanti non per il loro valore, ma perché costituiscono la prova diretta di favoreggiamento del reato di pedofilia da parte della setta nota come chiesa cattolica. Anche se tali documenti sono un capolavoro di ambiguità verbale, nel momento in cui vietano di parlare (pena la scomunica) degli atti propri del processo canonico, finiscono per sottrarre prove e testimonianze al processo civile a scapito della condanna del pedofilo.
La gloria del sacro spaghetto sia con tutti voi. Specialmente i più bisognosi di essere toccati dalla sua spaghettosa appendice (Oltre che sacri allo spaghettoso signore i carboidrati fanno tanto bene al cervello).
Ramen.

roberta

@Daniele+
da tanto volevo porre questa domanda a un pastafariano:il sacro spaghetto va bene
anche per i celiaci,o si deve invocare una divinita’a parte?

Rideyo

@tafano
dici che un modo per stabilire se un rapporto sessuale è lecito bisogna osservare il “consenso” ma che questo criterio nell’ottica cattolica è si accettabile ma secondario a quello che osserva se è peccaminoso ovvero non conferme al “progetto del creatore” ovvero alla “legge naturale”.
Puoi farmi un esempio di atto sessuale conforme a tale legge naturale e che non preveda il consenso di entrambi?
Non lo troverai, il consenso è il criterio cardine e, senza, è tutto reato. Però posso così capire come la sensibilità all’abuso su minori sia per la chiesa qualcosa che sembra minore di quanto lo sia quella della società civile.
Capisci? Per noi qua fuori è una roba gravissima che assolutamente non può essere associata a masturbazione, contraccezione, omosessualità etc

Parli di legge naturale, penso che per affermarne l’esistenza dovresti passare alle prove.

Non so i tuoi, ma i miei genitali producono spermatozoi continuamente e i miei testicoli non sono concepiti per smontarli e trovo Naturale svuotarli, anche quotidianamente. Il bello e che, se non lo faccio, dopo un certo tempo, da 1 settimana a 3 mesi secondo ritmi a me ignoti, si svuotano DA SOLI. Un NATURALISSIMA FUNZIONE del mio organismo che ad un certo punto li espelle. Da sveglio o anche, meglio, di notte mentre il mio Naturale Cervello mi regala un fantastico sogno erotico. L’ultimo era con una splendida giapponese!!
Se hai un’idea di ciò che racconto saprai anche che lo svuotamento è fuori dal mio controllo ma che semplicemente… avviene, in maniera Naturale.
In più i miei genitali sono di carne e per loro vale la stessa regola che vale per i bicipiti, se voglio mantenerli a lungo forti e funzionali devo usarli. Trovo anche questo veramente Naturale.
Ovviamente, ognuno può darsi l’opinione che vuole, ma non trovo Naturale una legge che vorrebbe i miei genitali avvizziti e dimenticati e che se non la ottempero sto nello stesso calderone di chi stupra e abusa di minori. Secondo me la tua legge naturale non è.

Angelo Ventura

E i preti che stupranno le bambine come li chiamiamo? Ipocriti, pervetiti, chi stupra i bamini è un pedofilo!
Nulla a che vedere con gli omosessuali adulti consenzienti.,

fresc ateo

BUGIARDO! CHI VIOLENTA UN MINORE E’ UN PEDOFILO E UN MALATO DI MENTE , L’OMOSESSUALITA’ E’ UN’ALTRA COSA.MA DALTRA PARTE DA CHI PROFESSA UNA RELIGIONE DI UN DIO MAI NATO MAI VISSUTO, MA CREATO PER COSTRUIRSI UNA CASTA ,UNA SETTA DI PARASSITI NULLAFACENTI,
NON POSSIAMO ASPETTARCI CHE MENZOGNE.

Luigi Riboldi

Stanno cercando solamente di confonderci come nel gioco delle nre carte, dando la colpa agli omosessuali.
Lecolpe vanno invece ricercate:
1) nela protezione (per non dire favoreggiamento) che alti prelati incluso B16 hanno dato a coloro che si sono macchiati di pedofilia.
2) Lo stesso B16 fu raggiunto da un avviso di garanzia di un tribunale dell’Arizona per avere coperto preti pedofili, che il presidente Bush fece cadere.
3) Nella selezione assurda del clero.
4) Nell’idea aerrante che la CCAR ha della sessualità. La desiderano tanto, ma la tabuizzano allo stesso tempo.

Morale: la CCAR dovrebbe essere cacciata dall’ONU e dichiarata un’associazione che prtegge la pedofilia.

tomaraya

poi si lamentano se uno tira quarantaquattro bestemmie in due secondi netti!
l’identificazione tra omosessuale e pedofilo è la stessa che fanno i fascistelli di casa nostra. comunque la domanda è sempre la stessa: perchè non li hanno denunciati? più pocriti un nazista che parla bene degli ebrei

Daglator

“Preti colpevoli di abusi sui minori non sono pedofili ma omosessuali.”
Come se l’Arcigay dichiarasse che un omesessuale che stupra una donna non è un violentatore ma un etero.

Maurizio D'Ulivo

@ Antonio
Basterebbe citare uno solo dei non infrequenti casi di cronaca di sacerdote pedofilo che ha molestato bambine (femmine) per confutare l’equazine pedofilo=omosessuale: non c’è che l’imbarazzo della scelta.

Ma l’onere della prova, in questo caso, non spetta a me: è Silvano Tomasi (da te adeguatamente spalleggiato: ed è un bene che ognuno abbia gli amici che merita) che ha affermato l’equazione suddetta: dunque l’onere di provare, dati alla mano, quanto egli afferma, spetta a lui, qui sopra a te.

Volete essere degni di una qualche credibilità?
Dateci allora i dati statistici che supporterebbero che la pedofilia è sempre omosessuale (giacchè l’affermazione di Tomasi parla di coincidenza fra le due condizioni, e non di prevalenza).

Qui non ci troviamo di fronte ad un prete che parla dal pulpito e pretende dai fedeli di essere creduto in ogni congettura fantasiosa che escogita: di fronte ad affermazioni gravissime di questa portata servono fatti a supporto: concreti, oggettivamente riscontrabili, sottoponibili ad un contraddittorio basato sui fatti.

Un esercizio faticoso, a cui non sembrate particolarmente propensi.

Paul Manoni

@Antonio
Ne prendo atto. Resta il fatto che Roman e’ uno….I preti coinvolti in scandali a sfondo pedoporno cominciano ad essere parecchi…in percentuali mooooolto rilevanti.
E poi a quanto mi risulta, Polanski e’ al gabbio (piu’ che giustamente!) nonostante siano passati piu’ di 30 anni dai fatti e nonostante il perdono da parte della vittima.
I preti pedofili invece vengono sistematicamente coperti e difesi dal Vaticano e dal papa in persona!…Nonostante beccati sul momento e nostante nessuno li abbia mai perdonati.la capisci da solo la differenza giusto?
L’articolo ne e’ la palese dimostrazione…Riferisci pure al Sig. Silvano Tomasi che e’ inutile arrampicarsi sugli specchi!

peppe

Dopo Bagnasco che equiparò le unioni di fatto gay alla pedofilia e all’incesto, ecco Tomasi che fa il distinguo tra pedofilia ed efebofilia, giusto per buttare altro letame addosso ai gay… visto che nella cattolicissima Roma non ne accoppano abbastanza: e il papa che apre bocca tutti i giorni, zitto.

Scusate, ma i preti che vanno con le bambine cosa sono?

Se è per questo i preti cattolici non si fanno mancare nulla: bambini, bambine…

…suore ( http://www.repubblica.it/online/cronaca/preti/preti/preti.html )

e poi naturalmente si violentano tra di loro nei seminari…

Insomma, il comandamento “non fornicare” (peraltro inventato di sana pianta) fa quasi ridere se uno pensa al clero che fa capo al vaticano.

enrico mini

@ Enrico,
celebrano quanto avvenuto fra dio e maria che all’epoca dei fatti era una bambina.

Maurizio

@ Antonio
“…in Texas non c’è niente di quello che dici tu, ma solo un invito a presentarsi …”
FALSO!
Nel 2005, presso la corte distrettuale di Harris Count, Texas è stato avviato un procedimento giudiziario civile (H-4:05-cv-01047), a carico di Joseph Ratzinger e di Joseph Fiorenza (arcivescovo di Galveston), con l’accusa di cospirazione per aver coperto il seminarista, Juan Carlos Patino-Arango colpevole di abusi sessuali nei confronti di tre bambini di 11, 12 e 13 anni. Patino-Arango si è rifugiato nella nativa Colombia e ad oggi è latitante.
Prima della visita papale negli Stati Uniti l’ambasciata del Vaticano a Washington ha chiesto all’amministrazione americana di intervenire e chiudere il caso. Il vice ministro della giustizia USA, Peter Keisler (si parla dell’amministrazione Bush), ha ufficialmente informato il tribunale coinvolto che Benedetto XVI gode di immunità diplomatica in qualità di capo di stato, sottolineando inoltre che avviare il procedimento sarebbe “incompatibile con gli interessi della politica estera degli Stati Uniti”.
L’atto ufficiale del tribunale:
http://www.viaggionelsilenzio.it/wp-content/uploads/2008/03/ImmunitRatz.pdf
…sullo stesso:
http://www.boomantribune.com/comments/2005/8/18/105557/311/27?mode=alone;showrate=1
…notizie correlate reperite al volo:
http://www.uaar.it/news/2005/08/17/texas-denunciato-ratzinger-copertura-preti-pedofili/
http://www.guardian.co.uk/world/2005/apr/24/children.childprotection

Marco C.

@ Antonio

Le stricie di parcheggio sono su suolo pubblico e chiunque le può vedere, anche se non le può usare. Gli atti dei processi canonici si trovano negli arhivi della chiesa e pertanto, se sono risevati, significa che non possono nemmeno essere resi pubblici.

« Nello svolgere questi processi si deve avere maggior cura e attenzione che si svolgano con la massima riservatezza e, una volta giunti a sentenza e poste in esecuzione le decisioni del tribunale, su di essi si mantenga perpetuo riserbo. Perciò tutti coloro che a vario titolo entrano a far parte del tribunale o che per il compito che svolgono siano ammessi a venire a conoscenza dei fatti sono strettamente tenuti al più stretto segreto (il cosiddetto “segreto del Sant’Uffizio”), su ogni cosa appresa e con chiunque, pena la scomunica latae sententiae, per il fatto stesso di aver violato il segreto (senza cioè bisogno di una qualche dichiarazione); tale scomunica è riservata unicamente al sommo pontefice, escludendo dunque anche la Penitenzieria Apostolica. [ossia: tale scomunica può essere ritirata solamente dal papa, NdT] »
(Crimen sollicitationis, § 11)

Marco C.

@ Antonio

Le striscie pedonali si trovano su suolo pubblico e sono visibili a tutti, gli atti dei processi canonici nei casi previsti dal “Crimen Sollicitationis” no.

« Nello svolgere questi processi si deve avere maggior cura e attenzione che si svolgano con la massima riservatezza e, una volta giunti a sentenza e poste in esecuzione le decisioni del tribunale, su di essi si mantenga perpetuo riserbo. Perciò tutti coloro che a vario titolo entrano a far parte del tribunale o che per il compito che svolgono siano ammessi a venire a conoscenza dei fatti sono strettamente tenuti al più stretto segreto (il cosiddetto “segreto del Sant’Uffizio”), su ogni cosa appresa e con chiunque, pena la scomunica latae sententiae, per il fatto stesso di aver violato il segreto (senza cioè bisogno di una qualche dichiarazione); tale scomunica è riservata unicamente al sommo pontefice, escludendo dunque anche la Penitenzieria Apostolica. [ossia: tale scomunica può essere ritirata solamente dal papa, NdT] »
(Crimen sollicitationis, § 11)

libero

E’ singolare l’analogia tra nazisti e clericali contro gli omosessuali, tutti e due li hanno sempre perseguitati, eppure tra gli alti gradi nazisti c’erano non pochi omosessuali e se si investigasse a fondo penso che ne troveremmo non pochi anche nella chiesa che dice ai religiosi ordinati di non andare con le donne e alle religiose ordinate di non andare con gli uomini. Quale interpretazione dare ?

Daniele+

@Roberta
Fra le sue spaghettose appendici il sacro mostro ne ha alcune di grano saraceno per non privare nessuno del suo tocco 😉
A parte questo la celiachia, come molte altre malattie, è una condizione con la quale si convive sempre meglio; grazie alla medicina scientifica e non a “miracolosi” interventi soprannaturali.
La pasta sia con voi. Ramen.

DIRTYANGEL Iwish

@Antonio: Non cerco chi lo ha detto… era una semplice riflessione su questo argomento, mi sembra che come spesso accade, qualcuno tenta di rovesciare il piatto per creare confusione…nella quale molti sguazzano volentieri 😉
Quello che ci tenevo a dire è semplicemente che il REATO è stato commesso e che mi sembrano assurde le affermazioni del Sign. Silvano Tomasi!

DIRTYANGEL Iwish

PS: Lo stato del vaticano non è affatto in stato confusionale sa benissimo cos’ è la pedofilia cos’è l’omosessualità e cosa l’efebofilia…tenta solo in modo RIDICOLO e con una coscienza ormai VECCHIA di mantenere il suo POTERE!
La mia domanda è questa: Possibile che con l’evoluzione e le esperienze fatte da tutti NOI ancora siamo disposti ad ASCOLTARE e non solo anche a RAGIONARE sul NON SENSO?

c.j.

carissimo antonio,

nemmeno io ho mai scritto che un omosessuale non puo’ essere pedofilo, ma è davvero stupido (consentimi) questa continuo e ridicolo accostamento omosessualità = pedofilia. E’ una vigliaccata. Credo pero’ che sia davvero raro che un omosessuale, solitamente attratto dalla figura maschile matura ed adulta, avvicinarsi ad un bambino visto che i bambini, come da me descritto sopra, rispetto la donna sono diametralmente opposti agli uomini. Diciamo che se proprio dobbiamo generalizzare (sbagliato sempre e comunque) i gay maschi cercano una figura forte, maschile e virile. Chi “preda sui bambini (cosa schifosissima ed abberrante) cerca la figura di una “preda” facile, sotomessa, debole ed indifesa (cosa molto simile a cio’ che fanno gli uomini eterosessuali (e qui al 100%) che stuprano le donne, cercano di sottomettere, umiliare e predare sull’elemento debole. A meno che tu voglia pensare che a stuprare le donne siano i gay, qui rischiamo davvero il ridicolo. Ciao

Kaworu

@c.j.
diciamo che le persone omosessuali, come tutte le persone, si innamorano per i più disparati motivi delle tipologie di persone più disparate (so che hai scritto che è sbagliato generalizzare e lo sai, ma ribadisco il concetto 🙂 ).

chi “preda” i bambini cerca sostanzialmente qualcuno che non può fargli del male, che è indifeso e che soprattutto non lo può attaccare in nessun modo.
generalizzando molto anche qui, ovviamente, dato che i motivi sono variegatissimi anche qui.

il vaticano è alla continua ricerca di capri espiatori, come facevano del resto le “popolazioni del libro” duemila anni fa. solo che ora se usassero capri veri e li spedissero nel deserto, verrebbero mangiati dall’enpa.

usare come capri metaforici delle categorie già ampiamente bistrattate invece è più à la page.

Spinoza

@DIRTYANGEL
Noi che parliamo tra noi ragioniamo, e sappiamo che sono solo p***te. IL problema è far ragionare i fanatici, il Papa, la sua cricca e tutti gli altri (non necessariamente cattolici o cmq cristiani). In Italia, nella situazione di laicità morente in cui stiamo, vediamo tutto in un’ottica distorta, per cui pensiamo che tutti in tutti i paesi europei diano ascolto alle cretinate dette dal Papa. Ma, come ben saprai, è l’esatto contrario: il problema è solo (si spera) italiano. Solo qui ci riduciamo a ragionare sul NON SENSO, che invece deve essere eliminato come tale.

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