Sbattezzo via e-mail e via fax

L’UAAR informa che è ora possibile inviare la richiesta di sbattezzo alla propria parrocchia di battesimo anche via e-mail o via fax. Le istruzioni possono essere richieste all’indirizzo soslaicita@uaar.it: è fondamentale conoscere preventivamente il numero di fax o l’indirizzo e-mail della parrocchia (dati di cui l’UAAR non dispone), perché non tutte le parrocchie sono informatizzate. Occorre inoltre prestare attenzione all’eventualità che l’indirizzo di posta elettronica indicato nel sito web della parrocchia non sia quello del webmaster. L’iniziativa è promossa nell’ambito della seconda giornata nazionale dello sbattezzo (25 ottobre 2009)

Archiviato in: Generale, UAAR

52 commenti

calogero

be’ dovrebbe essere almeno in modalità “posta certificata” sennò temo che possano sempre dire che non hanno ricevuto niente. inoltre, sicuri che un fax o un’email abbiano la stessa validità di una raccomandata? mmm… no, io resto legato a una bella, fisica, ponderale lettera raccomandata con tanto di firma con la bic blu e la preziosa ricevuta di ritorno…

peter

Io andró personalmente e porteró la richiesta in duplice copia. La mia me la faró firmare per sicurezza

Jan Hus

@peter
io feci proprio così. Si chiama “raccomandata a mano” (lo scrivi in alto a sx, sulle due copie) ed ha valore a tutti gli effetti di legge. Sulla tua copia in basso scrivici “PER RICEVUTA” con luogo e data, ti fai mettere il timbro e la firma del parroco. Dopo 13 gg mi arrivò per raccomandata la dichiarazione dalla curia vescovile che il parroco aveva provveduto alla richiesta di annotazione sul registro dei battezzati. Anche la scomunica!!!! CHE GODURIA!!!! Ciao né

Chiericoperduto

La scomunica?? la voglio anch’io la scomunica per iscritto, che la appendo in salotto!!!!

difra

anche io ho qualche dubbio sulla validità dell’email .. un conto se fosse la P.E.C.

Matteo

Scusate l’ OT ma vorrei riproporre una domanda che ho fatto nella news dello sbattezzo in Francia e che non ha avuto risposta.

“Vorrei porre una domanda collegata al discorso sbattezzo, più precisamente al discorso funerali civili.
Dalla pagina UAAR dedicata ai funerali civili:

“…Aggiungiamo inoltre che, qualora il defunto abbia provveduto a cancellare gli effetti civili del battesimo (vedi la scheda relativa), ai sensi del canone 1184 del Codice di diritto canonico della Chiesa cattolica si è “privato” della possibilità di avere esequie ecclesiastiche.”

Ora: cosa succederebbe nel caso in cui i familiari del deceduto sbattezzato s’ imponessero (magari con qualche mazzetta o forti insistenze) sul parrocco perchè il funerale si svolgesse con rito religioso?
Inoltre: se effettivamente uno morisse lontano dalla sua città, e quindi dalla sua parrocchia nella quale si è sbattezzato, il dato dello sbattezzo comparirebbe? e dunque avverrebbero funerali con rito religioso, o lo sbattezzato sarebbe tutelato?
Insomma uno può stare realmente certo che una volta sbattezzato, nella pratica e in qualsiasi caso il funerale non avverrà con rito religioso, o sarebbe comunque meglio rivolgersi ad un notaio?

Penso di non essere l’ unico a essermi posto questa domanda, quindi resto in attesa di eventuali chiarimenti. Grazie :)”

Matteo

@Fracassio

Carrissimo in effetti hai ragione. Meglio investire quei soldi in una bella pagliacciata di rito in chiesa. Sia fatta la volontà del “signore” e tutti vissero felici e contenti.
Saluti

Kaworu

matteo tranquillo, è sempre il solito troll che aleggia qui da qualche giorno e che sistematicamente viene bannato. non dargli nemmeno corda.

frank

Fracassio!!!! Di fà tanto fastidio lo sbattezzo,forse perchè fa parte dei quel diritto che
si chiama autodetterminazione con cui ogni essere umano nascee di cui viene defraudato
al momento del pedobattesimo.
Sbatezzarsi significa riacquistare i propri diritti.
Altra cosa è battezarsi quando uno è grande,ma tu questo fai finta di non capirlo.
Forse Il Frà che precede il cassio intende che forse sei un gonnellone.

Federico

Matteo.

I familiari del defunto possono chiedere il rito religioso, in quanto lo “jus sepulcri” spetta, salvo disposizioni firmate quando il morto era ancora vivo, e reperibili al momento dell’organizzazione delle esequie.
Lo jus sempulcri si ha per jus sanguinis, jus coniugii, e per jus successionis. In mancanza di ciò provvede il Comune in cui la persona è deceduta.

Ragion per cui il mio consiglio è: attaccatevi una piastrine alla collanina dove tene scritto che siete atei e non volete esequie religiose ne tumulazione religiosa.
e’ l’unico modo perchè cisti i rapidi tempi (circa 72 ore) tra decesso e tumulazione, è difficile che la vostra volontà salti fuori in altra maniera.

Il parroco poi, non credo che si accerti che la persona a cui eseguire le esequie sia o meno in comunione ecclesiae. Oggi nel buonismo imperante i funerali religiosi non si negano praticamente a nessuno (salvo rari casi).

Per il resto c’è il mio augurio che questo problema vi si presenti il più tardi possibile.

frank

Fracassio ci sono alcune cose essenziali nell’appredimento che consentono di vivere
nel consesso umano.
Si tratta di stabilire il grado di urgenza tra le cose indilazionabili e quelle che possono
essere fatte con comodo.
Per quel che mi riguarda ritengo il battessimo non indispensabile per il vivere
quotidiano.
Se Adamo peccò sono affari suoi,io rinuncio all’eredità.

Kaworu

certo che sono i genitori, ma una volta cresciuto il bambino può tranquillamente rinunciare a certi insegnamenti essenziali se li reputa idioti.

nulla vieta a un ragazzo di trasferirsi in svezia, rinunciare alla cittadinanza italiana (io lo farei al volo una volta trasferita) prendendo quella svedese e parlare da lì in poi solo svedese, per dire.
idem nulla vieta a qualcuno di sbattezzarsi.

per i maschi ebrei o musulmani forse le cose si fanno più complicate.

frank

Caro Fracassio sempre più incavolato,noto nella tua delle ore 13:47 una accesa
ed intollerante acredine,non verso il fatto dello sbattezzo in se stesso, mal nel fatto
che si decida di sbattezarsi ,che si critichi la pseudo autorità del catechismo,
il fatto che uno decida di essere un’altra cosa.Chiunque può decidere di non essere
cattolico o di esserlo,io ho deciso di non essere cattolico pur essendo battezzato,comunione,
cresima e tutto il resto,ritengo che se esiste il Padre Eterno non mi affliggerà con l’inferno perchè qualcuno l’ufficialità ha deciso così.
Di questo passo non andiamo da alcuna parte,ritengo che la critica sia il
fondamento del vivere,teoria affermata anche da teologi cattolici che vivono al
di fuori del rigore disciplinare dogmatico.
Se apostata vuol dire non portare il cervello all’amasso,io sono APOSTATA, ma sono anche
un un’insieme di altre cose.
Il dubbio è l’inizio della saggezza.

Maurizio D'Ulivo

Posso consolare Fracassio: io, agnostico proveniente da famiglia cattolicissima, sono stato battezzato da neonato e non intendo sbattezzarmi.

Dal mio personale punto di vista non vedo infatti perchè dovrei implicitamente riconoscere, chiedendone l’annullamento, la validità di un atto a cui sono stato sottoposto mio malgrado in una fase della vita in cui non ero nella possibilità di esprimere un consenso consapevole.

Non appena sono entrato, nella prima adolescenza, in una fase in cui cominciavo a essere in grado di elaborare convinzioni individuali, la religione non ha più avuto alcuna rilevanza per me, se non come pretesto a sostegno dell’autorevolezza (sic!) di un centro di potere in grado di orientare le leggi del mio Paese in senso il più delle volte contrario ai miei bisogni.

Il mio cosiddetto battesimo non ha alcun valore per me, già adesso.

Matteo

@ Federico
Grazie per la risposta. Quindi in poche parole: se io da sbattezzato ricevessi funerale con rito religioso – nonostante magari sia i miei parenti che il prete sapessero del mio sbattezzo – questi non sarebbero perseguibili penalmente?
Se mi rivolgessi invece dal notaio, lasciando le mie volontà scritte in un atto, a quel punto sarebbero perseguibili?

frank

Per Maurizio D’ulivo.
Quello che ha scritto Maurizio è la sintesi di uno stato d’animo sereno di chi ha
acquisito la capacità di vivere senza angosce pur nei problemi della vita quotidiana.
Vorrei segnalare questo modo di discorrere ai vari troll che affollano periodicamente
questo sito.
E’ la stessa conclusione a cui sono arrivato io.
Ciao Maurizio.

Giona sbattezzato

Fracassio, provocatore stizzoso che non approfondisce le sue provocazioni: a un bambino bisogna dare un nome, vaccinarlo per tempo e insegnargli una lingua, mentre iscriverlo ad un culto, e’ superfluo (e spesso dannoso).

Cosi’ come i genitorio non scelgono il colore preferito del figlio, tantomeno devono scegliere per lui la sua religione.

Felipe

E i tuoi amici cattolici ammazzarono un fracco di anabattisti, che giustamente (Vangelo alla mano) proponevano il battesimo agli adulti.

Ma quando la smetteretedi esserecosi’ beceramente ciechi e sordi???

don alberto

Dalila (altrove) scrive(va):
Ho “una” (si fa per dire) domanda per il don:

>Credi veramente a cio’ che professi?
R. sì

>riesci (ogni tanto, non sempre) ad essere un pochino razionale
R. perchè, a voi pare di no?

>… che non tutti la pensano come te e che questi ultimi non sono necessariamente zotici
R. quando mai ho sostenuto qualcosa del genere?
quante volte ho citato matteo 25 o romani 2?

>Lavori in Emilia-Romagna
… Fai dell’umorismo martellante sul loro ateismo … ?
R. assolutamente no.
forse non te ne sei accorta, ma non lo faccio neanche qui

>certi atteggiamenti della chiesa … sei d’accordo su tutto o no?
R. in necessariis unitas, in dubiis libertas, in omnibus charitas
(o qualcosa del genere)

>Che valore dai al battesimo, ma soprattutto ci credi davvero
o sai bene che si tratta di uno stratagemma
per strappare soldi ai piccoli superstiziosi?
R. certo che so che è un ignobile stratagemma …
non avrai mica pensato ch sia inserzione nel corpo di cristo?

>Critichi tutti ma non hai una “pars costruens”
R. il primo passo è la pars destruens, e io mi accontento,
del resto … la chiesa ha tempo.

>: sai pensare razionalmente come essere umano
R. dimmi dove i miei interventi sono illogici

>… tu sia probabilmente una persona gradevole nella vita quotidiana.
per qualcuno sì, per qualcun altro no.

>Dai tuoi commenti pero’ la cosa non traspare.
Non so … mettere da parte pregiudizi e precomprensioni?

don alberto

x libero

BILANCIO PARROCCHIALE 2008 (Reno Centese)

ENTRATE
Offerte raccolte durante le Messe e funzioni: 4.200
Offerte per le candele: 1.628
In occasione di Battesimi, Matrimoni, funerali: 1.470
In occasione della Benedizione pasquale: 6.125
Altre offerte e Offerta dell’Anno: 8.577
Dal Comitato Sagra di Sant’Anna (2/3 anni) 22.000
Raccolte a Messa per intenzioni particolari: 1.335
Interessi su depositi: 215
Contributo del parroco per i suoi consumi: 465
Raccolte per le attività caritative: 1.127
NB: Varie offerte per beneficenza vengono
inoltrate direttamente senza essere contabilizzate
Contributi da Enti pubblici e banche: 2.550
TOTALE DELLE ENTRATE : 49.692

USCITE
Imposte civili ed ecclesiastiche: 363
Assicurazioni: 900
Sussidio per il parroco: 468
Le ostie e il vino per la s. Messa sono offerti
Candele per l’altare, fiori: 1.194
Arredi, foglio con le letture, officiature, candele
votive, ricordo x la Benedizione pasquale: 1.768
Feste della Madonna e di Sant’Elia: 1.426
Manutenzione ordinaria degli immobili: 2.077
Acqua, Luce, Telefono, Riscaldamento, pulizia: 6.042
Spese per le attività caritative: 1.240
Spese per le attività culturali e formative: 250
Bollettino diocesano, cancelleria, Vicariato: 163
Per abbonamenti giornali cattolici: 532
Versate per intenzioni particolari: 1.335
Riparazioni straordinarie agli edifici: 51.412
TOTALE DELLE USCITE : 69.170

per quanto riguarda la diocesi, viene pubblicato sul bollettino diocesano,
ma mi avete GIà detto che sono tutte falsità.

Lolò

Giona

ragionando così finirai nel ventre di un pesce come profeta il Giona…

vico

@ don alberto

Che valore dai al battesimo, ma soprattutto ci credi davvero
o sai bene che si tratta di uno stratagemma
per strappare soldi ai piccoli superstiziosi?
R. certo che so che è un ignobile stratagemma …
non avrai mica pensato ch sia inserzione nel corpo di cristo?

Qualcuno potrebbe già dirti che non sei molto razionale a credere a certe inserzioni,
ma la domanda vera è :
Perchè insistete a inserire qualcosa in qualcos’altro quando di mezzo ci sono i bambini?
a pensar male si fa peccato…
Perchè non aspettate come il Battista (che dal nome di battesimi doveva intendersene) che l’inserimento avvenga in età + matura?

Paul Manoni

Ho ragione di credere che il metodo migliore per lo sbattezzo, sia assolutamente quello citato da JAN HUS il 1 Ottobre 2009 alle 9:30.
Oltre che piu’ rapido e sicuro rispetto a fax ed e-mail, si e’ certi della risposta.
Occorre solo avere un po’ di coraggio di affrontare certi parroci “face to face”. 😉

P.S: Se ci si becca pure una bella scomunica, e’ tutto di guadagno! 😉 Almeno si va’ via sbattendo la porta una volta per tutte e non con la coda tra le gambe. 😉

rosAtea

@Matteo

La cosa migliore è farsi tatuare in maniera indelebile “Io in chiesa non ci voglio andare manco morto”

Ivo Mezzena

Il battesimo è il primo atto di violenza della Chiesa nei confronti di chi neppure può difendersi.

enrico mini

@ rosAtea,

non serve. Anche se non vuoi andare in chiesa vengono loro a cercarti. O meglio, vengono a cercare i parenti, perchè del morto non gliene frega un piffero, al fine di, sull’onda del dolore, scuotere un po’ di soldi. E puoi anche avere tatuata in fronte la supercaz-ecc. che se possono ti benediscono e, cristianamente, derubano i tuoi cari! Sono parassiti e, come tali, si nutrono di qualsiasi cosa pur di rimpinguare il proprio “stomaco” insaziabile. La loro morale è paragonabile a quella della tenia; solo che la tenia è verme solitario mentre loro sono milioni.

roberta

la chiesa puo’ scomunicare via email o via fax?^_^
(la pergamena farebbe piu’ scena pero’)

roberta

R. in necessariis unitas, in dubiis libertas, in omnibus charitas
(o qualcosa del genere)
sono l’unica qui a non conoscere il latino?O_O

Lorenzo Galoppini

@ Maurizio D’Ulivo

Fai pure come credi, naturalmente, ma io mi leggerei prima le motivazioni per le quali un ateo dovrebbe decidere di sbattezzarsi nella relativa sezione del sito, se non lo hai già fatto. Anch’io la pensavo come te: se il per me il battesimo non ha nessun valore ed essere battezzato o meno non mi cambia nulla, perchè perdere tempo a sbattezzarmi? Ma poi, fra le motivazioni di cui sopra, ho letto quella che più mi ha convinto e che é essenzialmente quella principale per cui ho deciso di sbattezzarmi anch’io: contribuire a mandare un segnale alla chiesa cattolica, e a far sì che questo fenomeno (quello dello sbattezzo) sia sempre più in crescita e sempre più diffuso, in modo tale che la chiesa abbia sempre meno la possibilità di dire che il 95% o giù di lì degli italiani sono cattolici. Finchè si é battezzati, ovvero iscritti nei registri della chiesa, si viene considerati “formalmente” cattolici, pur essendo magari atei anticlericali mangiapreti incalliti: non vedo che senso abbia. Insomma, non é tanto per noi stessi, chè per noi in pratica non cambia nulla, quanto per una battaglia di civiltà. E di questi tempi tutto ciò che può contrastare anche minimamente le pretese teocratiche della chiesa é sempre il benvenuto.
Poi non ho inteso convincerti, 😉 ma solo esporti i motivi per cui, secondo me, per chi condivide certi valori come noi é sensato e opportuno sbattezzarsi.

Lolò

I giornali hanno riportato la notizia che un cittadino pachistano, ovviamente di famiglia islamica, rischia la morte per essersi fatto battezzare . Questo mi sembra veramente un atto di coraggio, non le facili, grottesche ed inutili abiure nostrane

Jan Hus

don alberto scrive:
1 Ottobre 2009 alle 16:26

x libero
BILANCIO PARROCCHIALE 2008 (Reno Centese)

Caro “don Alberto” ,qualsiasi altra azienda con un passivo annuo di 20.000 euro avrebbe chiuso i battenti! A questo punto una domanda nasce spontanea: come fa l’Azienda Parrocchia da lei amministrata a continuare la sua attività fallimentare???? Ancora: chi tira fuori i 20.000 euro di passivo ogni anno?

ps: notando che la voce di spese in uscita più rilevate è “Riparazioni straordinarie agli EDIFICI: € 51.412 ” che già da sola supera le entrate, mi
permetto, di offrirle volentieri una piccola consulenza GRATUITA per azzerare seduta stante questa onerosissima voce di spesa : vada a leggersi il discorso di Paolo all’Areopago (sì,sì San Paolo! Proprio lui!! Non lo conosce???) in Atti degli Apostoli 17;22 , con particolare riferimento ad Atti 17;24 dice “Quello che voi adorate senza conoscere io ve lo annunzio. “ Il Dio che ha fatto il mondo e tutto ciò che contiene, che è signore del cielo e della terra, non dimora in templi costruiti dalle mani dell’uomo. Ma, se vuole, anche Atti degli Apostoli 7;48 Ma l’Altissimo non abita in costruzioni fatte da mano d’uomo….”. Risolva il problema con una RUSPA oggi stesso e la voce passiva “Riparazione straordinarie agli edifici” sarà un lontano ricordo! Che buffo però, è proprio il suo Vangelo che le risolve il problema, non io! Vabbè forse lei non ci ha fatto caso (giustamente è troppo impegnato a cattotrolleggiare su questo sito e le era sfuggito questo particolare). Così facendo, dal prossimo anno la sua Azienda Parrocchia si troverà con un bell’attivo in bilancio di € 31.934! Che botta di culo ad avermi incontrato, vero “don Alberto”??? 😆
Pps: Suggerisca questa soluzione ad altri suoi colleghi che certamente hanno il suo stesso problema di bilancio…. anche a chi sta un po’ più in “alto”. Farà una gran bella figura con i suoi superiori, mi creda!

Sol Accursio

FAcili e grottesche sono le tue parole, caro Lolò. Mi sono sbattezzata a 24 anni (ne ho ora 42) perchè detesto la chiesa cattolica, i suoi metodi, i suoi ideali e i suoi rappresentanti, come detesto tutte le religioni organizzate, in particolar modo quelle monoteiste e maschiliste. Mi spieghi perchè mai avrei dovuto rimanere nominalmente affiliata ad un’istituzione che ritengo detestabile? Se quando avevi tre mesi i tuoi ti avessero iscritto al partito politico opposto a quello in cui ti riconosci (qualunque esso sia), in età di ragione non saresti andato a restituire la tessera?Ti ricordo inoltre che la chiesa gioca molto sporco sul numero dei battezzati nominali, per fare a voce grossa e sostenere di rappresentare più gente di quella che in effetti rappresenta. Non intendo essere utilizzata a questo fine. Come vedi di grottesco ed inutile c’è ben poco. E’ grottesco dire, per conto di un bambino di tre mesi, “RINUNCIO A SATANA!”. questo sì, è davvero grottesco!

quanto ai riti funebri, tutti i miei amici parenti e conoscenti sanno come la penso in proposito, ma per maggior sicurezza nel mio testamento ho specificato con chiarezza che non desidero alcun tipo di rito religioso di alcuna religione, che desidero al contrario donare gli organi, essere cremata e dispersa in natura senza alcuna cerimonia. Cred che questo dovrebbe mettermi abbastanza al sicuro dagli abusi altui.

Kaworu

guarda che un musulmano rischia la vita anche se si dichiara ateo (che è faccenda vista peggio del cambio di religione)

Lolò

Karowu
Con la differenza che l’ateismo, consistendo in una negazione, non comporta necessariamente nessuna manifestazione esterna, mentre aderire ad una religione come quella cristiana significa partecipare ad atti di culto e testimoniare anche visivamente la propria fede.

Kaworu

questo nella tua testa.
essere coerentemente ateo presuppone il non partecipare a determinati riti, e fidati che nel piccolo paesino (a maggioranza cattolica o musulmana che sia) se ne accorgono esattamente come se cambiassi religione.
oltretutto ci vuole forza per pensare e portare avanti le proprie idee.

se tu vuoi poi continuare a ritenerti superiore per qualche strano motivo, fallo pure, ma ricordati che il tuo boss ha messo la superbia tra i peccati capitali e ha parlato di travi e pagliuzze.

Jan Hus

In quarantena, nooooooooo 🙁
Ma devo andare a lourdes per vedere i commenti in tempo reale??

Daniele

@Maurizio D’Ulivo
tu scrivi: “Dal mio personale punto di vista non vedo infatti perchè dovrei implicitamente riconoscere, chiedendone l’annullamento, la validità di un atto a cui sono stato sottoposto mio malgrado in una fase della vita in cui non ero nella possibilità di esprimere un consenso consapevole.”

Posizione condivisibile e degna di stima, ma non applicabile al sottoscritto. Io (battezzato e pure cresimato) con quella gente non voglio aver nulla a che fare. Quella circonvenzione d’incapace e` una macchia oscura che aleggia sulla mia esistenza.

Ovvio che nella vita di tutti i giorni non cambiera` alcunche`. Ma quando avrò rimosso quel marchio sarò di nuovo un essere umano libero.

Paul Manoni

@Jan Hus
2 Ottobre 2009 alle 9:15
STANDING OVATION! 😀 😀

cartman666

ahah, (alla nelson) io ho la posta certificata e la smart cart x la firma digitale, ora non ho piu’ scuse, finalmente posso fare il mio pluriannunciato e pluririmandato sbattezzo.

Dalila

Sai don Alberto,

le tue risposte sono davvero poco confortanti.
C’è poco di razionale in esse e pochissima autocritica.
Parli di pars destruens ma cosa vuoi distruggere in chi non ha altari nè altarini?
C’è poco da distruggere in chi alla base non ha credenze superstizioni, divinità da adorare, santini da baciare o quant’altro. La chiesa ha tempo per distruggere? Alla faccia dell’amore e della tolleranza!
Memore delle crociate?

Dici anche di non fare umorismo sull’ateismo e con questo entri subito in una “contradictio in terminis”.
Non è che preferisci l’audience ateo a quello della parrocchia?
I tuoi commenti sono illogici?
Molto spesso, soprattutto quando parli di battesimo confermando di sapere che si tratta di uno stratagemma.
Ma per quello Vico ti ha già risposto per me.

gianpaolo

Cari compagni dell’uaar, c’e’ stato un terremoto in abruzzo, c’e’ stato uno tsunami nelle
isole samoa, c’e’ stato un fortunale a messina, ci sono morti e feriti che necessitano
aiuto e voi perdete tempo in ateobus, scrocifiggere l’Italia, sbattezziamoci e altre scemate:
andate a lavorare!!!!!!!!!!

don alberto

vico scrive:
“Perchè non aspettate come il Battista (che dal nome di battesimi doveva intendersene) che l’inserimento avvenga in età + matura?”

Il vero problema è l’educazione religiosa che deve dare la famiglia.
Se quella c’è, la data del battesimo non ha alcuna importanza.

don alberto

a quello che continua a pensare di essere spiritoso.

i 51.000 euro che sono andati sotto la ‘voce standard’: “Riparazioni straordinarie agli edifici”, sono stati spesi in realtà per
– spianare e pavimentare con autobloccanti un prataccio dietro la canonica
(cmq interessante il tuo consiglio di ruspare una spianata,
tipoico di certi razionalisti)
– fornirlo di alcuni gazebo,
– creare una verandina in un edificio attiguo,
visto che, data la vicinanza del cimitero, non si può costruire alcunchè.

PS: magari qualche soldino lo avevamo in cassa e si è fatto qualche piccolo debituccio (insomma qulacosa ho prestato, poi quando potrà, ritornerà)

don alberto

Dalila scrive: …

ehm …

“C’è poco da distruggere in chi alla base non ha credenze superstizioni, …”
R. davvero tu credi di non avere idoli, dogmi?

“La chiesa ha tempo per distruggere?”
R. quando si dice la precomprensione …
Chi avesse letto con mente aperta avrebbe certamente capito il senso:
“La Chiesa ha tempo perchè vi venga qualche dubbio sui vostri dogmi e cominciate a pensare liberamente”

“parli di battesimo confermando di sapere che si tratta di uno stratagemma.”
R. (vabbè, il senso dell’umorismo non si compri al mercato …)

don alberto

ROBERTA,
Nelle cose necessarie l’unità (di teoria e di prassi)
nelle cose dubbie la libertà (idem, in particolare di ricerca teologica)
in tutte la carità (verso chi la pensa diversamente)

fab

@ gianpaolo

Non vedo perché dovremmo andare a lavorare: non c’è mica un tale onnipotente e infinitamente buono? Stiamo a bocca aperta verso il cielo e aspettiamo che ci si riempia di caviale e champagne a pioggia.
In alternativa, proprio per il fatto che lavoriamo, sappiamo benissimo che non c’è niente che sia insieme buono e onnipotente; soltanto con uno sforzo insensato qualcuno riesce a sdoppiare il mondo in realtà (quella in cui si lavora, perché l’unico dio sono le nostre braccia) e illusione (quella in cui ci si balocca con l’amore infinito che promana da un bel niente).

Jan Hus

a quello che grottescamente continua a rigirare le frittate rendendosi semplicemente RIDICOLO
(cmq interessante spianare e pavimentare con autobloccanti un PRATACCIO e chiamarla “riparazione straordinaria di EDIFICI”, quando in REALTA’ si tratta di un odioso atto di cementificazione di AREA VERDE….. tipico di certi CATTOLICI).

ps: Con quei 51.000 € , si sarebbe potuta aiutare un bel po’ di povera gente. Cumunque prendo atto che lei, da buon uomo di chiesa, ha provveduto ugualmente ad “aiutare” il prossimo con qualche provvidenziale avanzo di cassa……che “poi ritornerà” (che tasso d’interessi applica? Sempre più evangelico lei! Che uomo!). Ma la mia è solo un idea, non si allarmi! Potrà continuare a cementificare, a collocare gazebo, verandine, per suo maggior conforto, ci mancherebbe! Non ha pensato ad una piscina? Con quella cifra ci starebbero anche un paio di maggiordomi, magari filippini. Quest’anno ormai è andata, ci faccia un pensierino per il prossimo. Ma anche questa è solo un idea.
pps: e lasci perdere ciò che è scritto nel suo Vangelo, quella è tutta un altra storia: roba per uomini SPIRITOSI</b

Marco C.

“e voi perdete tempo in ateobus, scrocifiggere l’Italia, sbattezziamoci e altre scemate:
andate a lavorare!!!!!!!!!!”

No, quella è solo una minima parte delle nostre attività e le facciamo nel poco tempo libero che abbiamo. Comunque, gli ateobus in Italia non hanno mai circolato e al più è stato appeso qualche manifesto; chissà dove li hai visti, forse il tuo furore religioso è troppo alienante per far rientrare il tuo intervento nell’ ambito di una critica puntuale sulle cose concrete.
Piuttosto, te lo dico senza disprezzo per nesuno, chiedi a don Alberto quante ore lavora al giorno, cosa esattamente faccia e quanto duro e faticoso è il suo lavoro.

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