“Liberi di non credere” su “City” e “Left”

Il quotidiano City ha pubblicato oggi una lunga intervista di Elena Tebano ad Adele Orioli, responsabile delle iniziative giuridiche UAAR. Sotto il titolo Difendo la libertà di non credere in Dio, ampio spazio è stato dato all’attività svolta dall’associazione.
Sul settimanale Left, invece, Federico Tulli ha ricordato il XX settembre. La laicità non è una bestemmia contiene interviste a Maurizio Turco (anticlericale.net) e Raffaele Carcano, segretario UAAR.

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52 commenti

MENTULA

Siccome si vanno diffondendo in Italia i culti satanici, non sarebbe opportuno anche un movimento che tuteli la libertà di non credere nel Diavolo?

Bruno Gualerzi

Bravissima Adele Orioli. Risposte chiare, sensate, ‘serene’, con la giusta dose di riferimenti personali in termini di ateismo che, per quanto personali, trovano piena cittadinanza in UAAR.

C’è una domanda che non ho capito bene se fatta per sollecitare una risposta, magari polemica, oppure se era una domanda vera: “Cosa c’entra l’8×1000?”. Se fosse vera la seconda ipotesi, sul serio non lo si sapeva?

MENTULA

Se uno è ateo crede a tutto. Compresa la fandonia che tutto è nato dal caso.

Kaworu

mi risulta che quelli che credono a tutto (santi, dei, demoni, spiriti, santoni, guaritori, miracoli, apparizioni) siano i cattolici. come te del resto.

non usare la proiezione con gli atei 😉

Fabio Milito Pagliara

@Mentula

ancora con queste argomentazioni? Ma possibile che una visione naturalista in cui tutto è materia vi spaventi tanto?

una visione che nega il sovrannaturale e che pensa che tutto è spiegabile in termini naturali e quindi che trova assolutamente fuori luogo le credenze negli esseri immaginari” è una visione valida

e poi il caso il caso, il caso porta le mutazioni, ma poi le mutazioni valide si trasmettono alle generazioni successive e se danno vantaggi riproduttivi si trasmettono di più
e via ecco il succo della teoria dell’evoluzione

e si può applicare anche alla cosmologia, per quale ragione questo dovrebbe essere il primo e unico universo? se ne appaiono in continuazione generando diversi spazio-tempo, noi possiamo trovarsi solo in uno di quelli con le giuste variabili cosmologiche

su basta con gli argomenti ad ignoranza

tomaraya

@mentula
ahi ahi ahi signor mentula, lei mi cade sull’uccello. devi credere a satana, visto che il tuo bossb16 continua a dire che esiste e infatti ha nominato una barca di esorcisti per contrastarlo.

frank

@ mentula.
Ma a te se uno è ateo che te frega.
Per te non cambia alcunchè.
Stai tranquilla nessuno ti tocca il tuo credo.
Non essere cattolici è un diritto e ci puoi fare niente.

fab

@ MENTULA

Se uno è ateo crede a tutto.
E se è sano ha tutte le malattie.
E se è vegetariano mangia ogni genere di carne.
E se è un campione arriva ultimo in ogni sport.
E se è un letterato non conosce alcun alfabeto.

Oh yeah.

MENTULA

Posso credere che le Piramidi d’Egitto sono nate dal caso?Ahaaaaaaaa!

Ivo Mezzena

@ MENTULA

Cosa? mi puoi spiegare meglio la tua domanda? non ho capito.

MENTULA

E un sillogismo

La domanda è questa: può essere logico che le Piramidi d’Egitto siano frutto del caso?

Ivo Mezzena

@ MENTULA

AH, adesso capisco.
Non è logico pensare che le piramidi siano frutto del caso, infatti le hanno costruite gli uomini.

dv64

Bravissima Adele, perfetta per toni e chiarezza tranne quando affermi di non avercela con le gerarchie ecclesiastiche perchè non fanno altro che il loro lavoro e il loro interesse.
No, le gerarchie ecclesiastiche, in particolar modo quelle italiane, sono emanazioni dirette del Vaticano, uno stato estero che interferisce pesantemente nei nostri affari nazionali forte di potere e denaro che paradossalmente gli regaliamo.
Il loro lavoro e il loro interesse coincidono con la sottrazione dei nostri diritti civili e dei nostri soldi, perchè rimanere neutrali?

Bruno Gualerzi

@ MENTULA
Ecco, di fronte ad un sillogismo come questo il buon Aristotele si sarebbe rivoltato nella tomba. Le Piramidi frutto del caso? Ma che caso d’Egitto!!!
Perchè allora, sillogisticamente (?), non diciamo che non può essere stato il caso a creare il tutto? Per la semplice ragione – evidentemente troppo semplice per cui, per negarla, bisogna affilare bene le unghie e salire sugli specchi – che delle Piramidi possiamo conoscere da chi, come e quando sono state costruite, mentre per l’universo (di cui le Piramidi, come qualsiasi altra cosa, sistema solare compreso, costituiscono un parte infinitesima, quasi un niente… e figuriamoci l’uomo!), non riuscendo ovviamente mai a sapere dove, come, perchè ha avuto origine, parliamo di caso. Che è sinonimo di non comprensibile.
Voi invece, evidentemente incapaci di accettare questa ovvietà (e qui ci sarebbe tanto da dire), tirate in ballo dio. Che ci ha creato a sua immagine e somiglianza, per cui, con la nostra testolina possiamo sapere cosa ha fatto lui. Non vi è mai passato per la testolina (vostra quanto nostra se è per questo, con le sue potenzialità e con i suoi limiti) di avere creato voi dio a vostra immagine e somiglianza? Cioè dando corpo ai vostri desideri?

Daniele+

Se avessimo un programma per computer che riempie una paginetta A4 con una serie casuale di lettere, spazi, segni di interpunzione; la maggior parte delle pagine generate sarebbero senza senso.
Ma se il programma girasse per 3,5 miliardi di anni (come è stato per la vita sulla terra) fra le pagine prodotte ci sarebbe un bel po’ di letteratura. Se poi il programma girasse all’infinito produrrebbe prima o poi tutta la letteratura presente e futura.
A volte i “creatori” hanno fortuna e battono il caso sul tempo; ma a lungo andare nulla crea più del caso.
Per inciso poi basta un modesto studio di anatomia comparata per capire che se la vita avesse un creatore, questo creatore varrebbe poco come progettista, al più sarebbe un meccanico: i corpi di tutte le specie sono un rimaneggiamento dello stesso modello di base da 600 milioni di anni e adottano la soluzione più economica, non la migliore. Poco sembra importare poi se questa economia di progetto causa numerose malattie e sofferenze agli individui.

myself

Ma chi è che si è inventato che crediamo nel caso!!?
I razionalisti sono i primi a credere nel determinismo e il “caso” è considerato non come accezione di “caos” ma nel contesto della teoria delle probabilità.

Stefano Grassino

@ Bruno Gualerzi
@ MENTULA

Dio creò l’uomo a sua immagine e somiglianza……………..stà vedè che dio somiglia a Bondi.

fab

La stravagante teoria di MENTULA è che, dato che le piramidi sono troppo strutturate per poter esistere senza qualche autore “intelligente”, allora a maggior ragione la vita, essendo assai più strutturata, ha ancor più evidentemente un autore “intelligente” (faccio rispettosamente notare che questo è un argumentum a fortiori e non un sillogismo, che è fatto di due premesse e una conclusione).

Come ben spiegato da Dawkins in “L’illusione di Dio”, questo è un pessimo argomento, perché “Dio”, se esistesse, sarebbe ancora più strutturato della vita e quindi dovrebbe avere con ancor maggior evidenza un autore; il quale, avendo maggior struttura, dovrebbe avere un autore e così via, con un vano regresso ad infinito.

Insomma, si dovrebbe accettare che qualcuno abbia disegnato con “intelligenza” la vita e non che qualcuno abbia fatto lo stesso con “Dio”, a cui un disegno “intelligente” servirebbe ben più che alla vita stessa. Il che è semplicemente puerile.

Stefano Grassino

@ fab

Infatti Bondi è stato creato da dio. Con ciò come può dio essere definito perfetto? Io non me la rifaccio con dio ma con il disegno intelligente che ha creato dio.
Sarà mica che il disegno intelligente l’ha creato Bondi?

puric

e’ evidente che per mentula le piramidi le ha fatte dio

@ mentula:
il ponte sullo stretto di messina non c’è ancora riuscito. Forse non è così onnipotente…

moreno83

ma basta dare da mangiare ai troll è sempre lo setto che appena bannato cambia nick!

Asatan

@Stefano Grassino

Ti rendi conto che potrebbe somigliare alla Binetti? Pensa che eternità atroce: in paradiso ad ammirare dio. 😆

MENTULA

Asatan

L’importante che non assomigli alla Hack, il cui ghigno è un vero incubo!

Il Fauno

@mentula

La Hack ha un ghigno da incubo?? Possibile, ma del resto è certo che tu non avrai mai la sua intelligenza. Specie dopo la tua sparata sulle Piramidi…su, facci ridere, non hai qualche altra idio.zia da scrivere???

enrico mini

Allora sono veramente innamorati della Hack questi! Com’è vero che chi disprezza compra.

p.s. @ MENATULA: traducimelo in latino, grazie.

Roberto Grendene

@Daniele+

no, oltre al caso serve la necessita’.
la selezione naturale sceglie (senza una intenzione superiore, s’intende) tra adatti e inadatti alla sopravvivenza e tra chi riesce a riprodursi e chi non ci riesce.

La generazione casuale di pagine da sola non produrrebbe Guerra e pace. La produrrebbe se ogni volta che viene azzeccata a caso una lettera nel posto giusto per comporre Guerra e pace, questa “sopravvive”, conservandosi immutata nelle successive pagine copiate.

MENTULA

Ma perchè non posso affermare che le Piramidi siano frutto del caso? Mi sembra più assurdo l’affermare che lo sia l’universo!

Daniele+

@Roberto Grendene
Il mio intervento non serviva a metteva in discussione il fatto che oltre al caso serve la necessità, ci mancherebbe. La necessità nell’evoluzione conta quanto il caso.
Serviva solo a sottolineare come possa emergere l’illusione di un progetto quando non ci si rende conto del fattore tempo, milioni e ancora più miliardi di anni sono qualcosa di così estraneo alla percezione umana che è facile cadere nel tranello.
Se esistesse un meccanismo di selezione a valle, ovviamente non intenzionale, il mio ipotetico programma produrrebbe solo ottimi romanzi; così come la selezione naturale produce solo specie adatte al loro habitat, rendendo ancora più perfetta l’illusione di un progetto.
Ma immaginiamo che il mio programma giri “senza filtro” producendo migliaia di pagine con sequenze di lettere senza senso, centinaia di pagine con poche parole sensate e poche pagine perfettamente coerenti dall’inizio alla fine. Ricevendo il pacco intero di pagine, probabilmente chiunque penserebbe che le poche pagine sensate sono state scritte da qualcuno e poi mescolate alle altre. E’ nella natura del cervello umano cercare “l’intenzione” come per esempio quando imprechiamo contro un oggetto che non funziona o contro la pioggia se siamo fuori senza ombrello.
Se poi oltre al caso, che produce mutazioni, si aggiunge una falce spietata che elimina gli individui non adatti l’illusione diventa completa.
Si badi che anche quando parliamo della selezione naturale, che è una spiegazione della vita agli antipodi della metafisica, ci vengono spontanee espressioni come “selezione crudele” o “gene egoista” anche se la selezione è solo un meccanismo e il DNA una molecola e hanno la stessa “intenzione” che ha il ghiaccio a fondere sopra gli 0°C.

Rideyo

Ehi Mentula, a parlare di “caso” oramai sono rimasti solo alcuni tipi di credenti quando pensano di smontare un argomento con un’illazione.
“O il caso o la divinità!”.
Hai mai pensato che c’è una terza via molto più ragionevole e che piano piano da risposte ragionevoli?
Risposte ragionevoli che mettono i satelliti a girare intorno al Pianeta?

Roby

@ Mentula

Quindi tu, guardando l’universo, ne deduci che esiste un Dio che l’ha creato. Benissimo, rispetto il tuo pensiero. Ma mi sapresti spiegare da cosa deduci che il Dio in questione è il Dio cattolico? E da cosa deduci che aveva un figlio, partorito da una vergine, che camminava sulle acque e che è risorto? E da cosa deduci che il Dio in questione è uno e trino? Perdonami ma io queste cose, anche guardando l’universo e la natura con molta attenzione, proprio non riesco a dedurle…

@ tutti
Scusate se a volte rispondo ai troll, ma lo trovo divertente e stimolante. E’ un qualcosa che corrobora la mente 😉

MENTULA

Roby

C’è la Rivelazione; basta leggere i Vangeli con attenzione ed umiltà e vi si trova, come è stato per miliardi di uomini in oltre venti secoli, la risposta alle domande poste . Insegna Dante: “Avete il Vecchio e nuovo Testamento/ e il pastor della Chiesa che vi guida/ questo vi basti a vostro salvamento”.

Padrums

Bravissitma Adele

@ Tutti

Lasciate perdere i poveri credenti….dobbiamo avere comprensione per i loro disagi cognitivi….

Padrums

Anche! Chi crede nel caso è uno sprovveduto! Infatti gli atei non credono nemmeno in quello!
Se tu ci credi, ti invito a ravvederti!
Noi atei cerchiamo di conoscere, non di credere….

Roby

@ Mentula

Ahi ahi ahi. Fino a poco fa doveva bastare guardare l’universo, ora invece bisogna fidarsi dei vangeli. E’ un po’ divversa come cosa. Mi spiace ma io ad un’accozzaglia di testi di millenni fa e zeppi di imprecisioni proprio non riesco a crederci. E citare Dante mi sembra un po’ ridicolo. E’ un poeta, non uno scienziato. Io potrei citarti Omero e cercare di convincerti che esistono gli Dei greci…

Padrums

@ Roby

Guarda gli Dei greci esistono….basta crederci!
ahaahaha!!!!!!!

PIVS

Padrums

C’è una differenza: agli Dei Greci non crede più nessuno, mentre a Gesù Cristo credono quasi due miliardi di cristiani e (come profeta) un altro miliardo di islamici.

Roby

Due miliardi di persone credono che Britney Spears sia una grande cantante. E non è vero. Tutta l’umanità qualche millennio fa credeva che i fulmini fossero “frecce” lanciate da un Dio arrabbiato. E non è vero. E intanto il numero degli atei e degli agnostici è l’unico dato in costante crescita nei secoli. Siamo circa un miliardo nel mondo, in costante aumento. (Per me non è molto importante il numero, ma dato che la metti su questo piano…)

fab

Scommetterei che, ancor oggi, almeno un paio di miliardi di persone crede che la Terra sia piatta e il sole le giri intorno…

E poi è davvero incredibile che qualcuno si illuda di chiudere una discussione tirando in ballo la “rivelazione”. Nemmeno riesce ad aprirla, la discussione! E non c’è verso di farglielo capire, eh? Una cosa di un’ovvietà elementare…

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