Mancano risorse per l’ora alternativa, ma Gelmini valorizza ulteriormente l’IRC

Con un comunicato inviato in data odierna, FLC Cgil, Cisl scuola, Uil scuola e Snals hanno unitariamente chiesto al Ministero dell’istruzione di assicurare alle scuole le condizioni per garantire gli insegnamenti alternativi alla religione cattolica. A detta dei sindacati, “le scuole non sono più in grado di provvedere con le risorse interne alla scuola”. Difficile che la ministro Gelmini accolga la richiesta. Intervistata ieri sull’ora di religione, ha auspicato che l’ora di religione abbia “la stessa dignità delle altre materie, e credo anche che l’Italia non possa non riconoscere l’importanza della religione cattolica nella nostra storia e nella nostra tradizione”. A detto di Salvo Intravaia, autore di un articolo pubblicato sul sito di Repubblica, Gelmini starebbe lavorando a un’ulteriore modifica: “il giudizio dei prof di religione potrebbe essere presto trasformato in un voto vero, dall’1 al 10”.
Sempre su Repubblica è stato oggi pubblicato un dossier sull’ora di religione. Vito Mancuso, per giustificare l’indispensabilità di tale insegnamento, ha tra l’altro argomentato così: “Esso di fatto costituisce gran parte dell’identità italiana, persino l’ateismo in Italia si è determinato come rifiuto della religione cattolica”. [Che non abbia mai sentito parlare di Lucrezio? NDA] Stefano Rodotà ha invece ricordato le parole di Gaetano Salvemini: “La scuola laica non deve imporre agli alunni credenze religiose, filosofiche o politiche in nome di autorità sottratte al sindacato della ragione. Ma deve mettere gli alunni in condizione di potere con piena libertà e consapevolezza formarsi da sé le proprie convinzioni politiche, filosofiche, religiose”.

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51 commenti

Kaworu

avanti così, verso un paese dove qualsiasi libertà di scelta sarà negata.

meno male che questo branco di animali si chiama “popolo della libertà”.

si la loro, di fare quel che vogliono opprimendo gli altri

rosalba sgroia

Nausea, nauseaa, nauseaaaaa. Datemi un sacchetto per…blownnnn

( scusate se ho riproposto lo stesso commento riportato nel post precedente, ma che devo fare se mi succede questo ogni volta che leggo queste notizie?) 😮

Asatan

Per cui in breve tempo avremo ora di indottrinamento cattolico per tutti.
Visto che l’italia è così esclusivamente cattolica, perchè non fanno un’ora di storia del cattolicesimo. Con tutti i suoi orrori dagli albori ad oggi. Chissà perchè delle stragi, delle crociate in est europa, di Stepinac, ecc non parlano mai.

Paul M.

Mi soono divertito a fare un piccolo censimento tra i compagni di classe dei miei figli…. 😉
Nessuno di loro vorrebbe un’ora di religione perche’ “tanto non si fa’ nulla….”
CI ARRIVANO BAMBINI DI 11 ANNI E NON CI ARRIVA LA GELMINI! 😉

Stefano Grassino

@ Paul M.

Ti denuncio all’associazione per i diritti dell’infanzia, se osi paragonare il cervello di tuo figlio a quello della gelmini.

Paul

Cmq Vito Mancuso si conferma per quello che è: un uomo perso nel suo delirio….

Manlio Padovan

Vito Mancuso: un emerito fallito, un poveraccio, uno straccio di uomo per sua colpa ed ipocrisia.

alberto tadini

per Paul M.
vero, come ti permetti di dare della gelmini a un bambino/a?
vuoi creargli/le dei problemi psicologici impossibili da risolvere? 🙂

Sergio I

Però è davvero strano il silenzio dei laici (politici ed esperti). Mi piacerebbe sentire per es. il prof. Margiotta Broglio che contribuì alla stesura del concordato e che una ventina d’anni fa era scandalizzato per l’interpretazione che dava la Chiesa cattolica del nuovo concordato, tradendone lo spirito e la lettera (la Chiesa esigeva l’ora alternativa per chi rifiutava l’IRC nonostante questo insegnamento non fosse più obbligatorio e nemmeno opzionale). Si noti che per far salva la dignità dell’IRC nel Concordato le parole “facoltativo” e “opzionale” furono evitate come la peste. E anche i “non avvalentisi” sono un eufemismo per chi “rifiuta”, “non vuole” l’IRC.
Scrissi a Broglio congratulandomi con lui. Broglio era furioso. Diceva all’indirizzo della Chiesa: “Ma allora abbiamo scherzato?”. Non lo sento più (ma è ancora tra i viventi). Broglio non è cattolico (come non lo era Craxi) ma la Chiesa i non cattolici se li cucina come meglio crede (come ci ricordano i Fisichella e gli Scola – prossimo papa? – la Chiesa ha una bimillenaria esperienza nel fregare gli altri).

n2rt

“Esso di fatto costituisce gran parte dell’identità italiana, persino l’ateismo in Italia si è determinato come rifiuto della religione cattolica”

E senza il paganesimo non si sarebbe determinata la religione cattolica.

Come la mettiamo in quanto ad identità italiana?

BOB

Paul

dovrebbe interrogare ultriormente i ragazzini viziati e demotivati che ha contatatto se piace loro frequentare materie come matematica, italiano, inglese eccetera e riceverà la stessa risposta. Li interrochi inoltre su fenomeni come la resistenza, l’antifascismo, il razzismo l’emigrazione ecc. e vedrà quali profondi concetti partoriranno gli stessi pargoli. Più che dileggiare la religione bisognerebbe interrogarsi sul vuoto esistenziale di tantissimi ragazzi, non più guidati da certezze e da buoni maestri ,laici o religiosi che siano.

Luigi De Lauretis Nisii

SI PROPRIO PARI DIGNITA CON LE ALTRE MATERIE. MOLTISSEME PERSONE HANNO SUBITO DISTURBI NELLA CRESCITA PSICOLOGICA E NON HANNO MATURATO UNA APERTURA ALLO SPIRITO CRITICO PROPRIO A CAUSA DELL’IMPOSIZIONE DELL’ORA DI RELIGIONE. VERGOGNA E BASTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1

BOB

Nissii

Mettetevi d’accordo: o l’ora di religione non conta nulla perchè nessuno la segue in classe e tutti giocano a carte o con la trottola ; oppure “moltissimi hanno subito disturbi alla crescita psicologica… a causa dell’imposizione dell’ora di religione” e quindi l’ora influisce sulla formazione dei soggetti.
In ogni caso si continua a dimenticare una cosa: che oltre il 90×100 degli alunni e dei familiari continuano a scegliere l’IRC: possono essere lasciati in pace nella loro scelta o devono rendere conto a qualcuno? Vergogna deve provarla chi non rispetta le scelte altrui!

Kaworu

dipende dal cialtrone che “insegna” durante l’ora di religione, bob 😉
quella che avevo alle medie mi ha creato non pochi problemi, essendo una conclamata idiota (non problemi con la religione, a quella già non credevo).
quella del liceo (ho fatto religione solo al primo anno) entrava mediamente 40 minuti dopo il suono della campanella e non faceva assolutamente nulla. tempo buttato proprio.

Paul M.

@Stefano Grassino
@alberto tadini
😀 😀 😀 😀 😀 😀
avete ragione….paragonare il cervello di un bambino a quello di un politico TEODEM e’ una palese vilazione dei diritti dell’infanzia. 😀
Sono sempre troppo fiducioso nella corretta e obbiettiva educazione dei “fanciulli”. 😉

Luigi De Lauretis Nisii

Non si puo imporre lo studio della religione cattolica a un bambino di sei anni. Non la sceglie lui gliele impongono. E’ la persona adulta che ha raggiunto la maggiore eta e che è capace di fare delle scelte,studiando le varie religioni puo scegliere quella che piu gli piace. MA E’UNA SCELTA FATTA DA UNA PERSONAADULTA CONSAPEVOLE . E’ molto diverso. La fede non si impone,MA E’UNA LIBERA SCELTA DI UNA PERSONA ADULTA.

moreno83

BOB il 90% dei ragazzi e delle famiglie potrebbe anche voler far l’ora di calcio mercato, questo non significa che un’ora di calcio mercato sia o possa essere una materia scolastica, né che sarebbe giusto che la scuola la insegni!
Senza calcolare che mi piacerebbe veramente sapere dov’è questo 90% (alle superiori proprio non si vede!), forse sarà come il fantomatico 90% e oltre dei cattolici in Italia solo perché tale è la cifra dei battezzati, ma a conti fatti il numero dei praticanti è meno di un terzo e l’altro si dice cattolico semplicemente perché non sa come definirsi e allora si definisce secondo la “tradizione”.
Via l’ora di religione e i crocifissi dalle scuole! che la scuola sia veramente laica!

Kaworu

@moreno83

1/3? sei così ottimista sul numero dei cattolici praticanti? per me si contano nell’ordine delle migliaia al massimo…
gli altri hanno preso la religione che dicono di seguire per un menù à la carte 😉

#Aldo#

BOB: “Li interrochi inoltre (gli studentelli) su fenomeni come la resistenza, l’antifascismo, il razzismo l’emigrazione ecc. e vedrà quali profondi concetti partoriranno gli stessi pargoli.”

Di solito ignoro volutamente le parole di BOB perché non le reputo degne di attenzione. In questo caso, però, devo dire che ha ragione: anche su fenomeni come la resistenza, il fascismo, il razzismo, le migrazioni ecc. la scuola (con le rare eccezioni dovute a insegnanti particolarmente corretti) sparge luoghi comuni ed ideologie di parte tremendamente omologate, al chiaro scopo di instillare pregiudizi più che capacità di giudizio informato.

Un esempio per tutti, tra i nuovi libri di testo di geografia, mi è capitato di vederne di quelli che hanno impudentemente spostato la Turchia dal capitolo inerente l’Asia a quello inerente l’Europa; viste le attuali intenzioni delle dirigenze europee, a cosa credete che serva una operazione del genere, se non a far crescere una generazione di persone nel cui immaginario la Turchia è un Paese “per natura” europeo? Suvvia…

Stefano Grassino

“Le creature innocenti quali i bambini portano in se una sorta di magia naturale, di grande bontà che irradia da loro e che da gioia agli adulti…..questa magia comincia a sparire quando a li bambini cominciano ad essere insegnate cose false ed immaginarie come la trinità, i santi e la vergine…”
Giordano Bruno

Stefano Grassino

“un uomo non dovrebbe ricevere nessun insegnamento religioso prima dei 16 anni, e deploro il comportamento di certi preti che riempiono la testa di bambini appena in grado di camminare con i loro dogmi e i loro misteri” – J.J. Rousseau

Stefano Grassino

« … Per me, la parola Dio non è niente di più che un’espressione e un prodotto dell’umana debolezza, e la Bibbia è una collezione di onorevoli ma primitive leggende, piuttosto infantili. Nessuna interpretazione, non importa quanto sottile, può farmi cambiare idea su questo. Per me la religione ebraica, come tutte le altre, è un’incarnazione delle superstizioni più infantili … » A. Einstein, 3 gennaio 1954

Stefano Grassino

« Siccome negli ultimi momenti della creatura umana, il prete, profittando dello stato spossato in cui si trova il moribondo, e della confusione che sovente vi succede, s’inoltra, e mettendo in opera ogni turpe stratagemma, propaga coll’impostura in cui è maestro, che il defunto compì, pentendosi delle sue credenze passate, ai doveri di cattolico: in conseguenza io dichiaro, che trovandomi in piena ragione oggi, non voglio accettare, in nessun tempo, il ministero odioso, disprezzevole e scellerato d’un prete, che considero atroce nemico del genere umano e dell’Italia in particolare. E che solo in stato di pazzia o di ben crassa ignoranza, io credo possa un individuo raccomandarsi ad un discendente di Torquemada ».
Giuseppe Garibaldi

Stefano Grassino

C’è una scienza che ha per oggetto solamente cose incomprensibili. Al contrario di tutte le altre scienze, essa si occupa solo di ciò che non può essere percepito dai sensi.
Questa Scienza si chiama teologia, e questa teologia è un insulto continuo alla ragione umana.
Paul Henry Thiry D’Holbach (1723 – 1789)

Il Filosofo Bottiglione

il fatto che il problema è ormai abnorme.

le scuole non sanno come fare. non hanno i soldi per incaricare o pagare docenti che facciano l’aternativa. le classi sono strapiene e giustamente gli insegnanti iniziano a ribellarsi al rito incivile di spalmare gli “infedeli” nelle altre classi. prevedo che inizieranno a fioccare le frasi del tipo: “mi dispiace, qui non c’è posto, che se ne tornino là con quello che insegna religione”. Le famiglie inizieranno a incavolarsi…
c’è ne è già abbastanza per chiedere a gran voce le dimissioni di quella totale incapace della gelmini.

PINA

Ozieri 11/09/2009

Inizio a sorpresa per i docenti del 2° Circolo di Ozieri SS, i quali, come segno di benvenuto e augurio di buon anno scolastico il 1 settembre hanno trovato, pronta ad attenderli, una lettera firmata dall’Ordinario Diocesano con la quale, “per ragioni di ordine pastorale e di opportunità diocesana” si revocava indiscriminatamente e inequivocabilmente a tutti i docenti di posto comune, l’idoneità all’insegnamento della Religione Cattolica nelle proprie classi.
Così, a titolo puramente gratuito e senza aver ottenuto alcuna giustificazione plausibile neppure nell’incontro diretto con l’O.D, decine di insegnanti che per tanti anni della loro carriera hanno svolto il loro ruolo dimostrando “retta dottrina, testimonianza di vita cristiana ed abilità pedagogica”, sono stati implicitamente invitati a “mettersi da parte” e a non intralciare il libero accesso ai docenti specialisti di RC, retribuiti dallo Stato e selezionati dalla Curia secondo criteri sui generis, con un ingresso tout court, un iter burocratico che omette tutti i passaggi attraverso concorsi e graduatorie varie, previsti per gli altri comuni mortali insegnanti.
Davvero ci chiediamo quali siano le ragioni della sospensione improvvisa e generalizzata dell’idoneità dal momento che questa ha carattere permanente e che i docenti hanno effettivamente “mostrato interesse per l’insegnamento della religione cattolica, anche partecipando a corsi aventi specifica finalità di aggiornamento”.
Ricordiamo a questo punto la comunicazione del 16/02/09 pervenuta alla nostra Direzione Didattica da parte dell’Ufficio Catechistico Diocesano, con la quale si sollecitava la partecipazione a un Corso di base di Teologia per laici, obbligatoria per coloro che “pur insegnando nell’anno scolastico in corso anche Religione Cattolica, intendevano svolgere in futuro tale insegnamento”.
A conclusione del corso si prometteva ai docenti il rilascio di un (vago) ATTESTATO che, ahinoi, non è stato né di partecipazione, né di idoneità, ma si è rivelato semplicemente di REVOCA.
Davvero non riusciamo a capire i motivi di “ordine pastorale”, né tantomeno le ragioni di “opportunità “ dal momento che l’idoneità può essere revocata dall’Ordinario Diocesano ai docenti ai quali sia stata riscontrata una grave carenza concernente la retta dottrina o l’abilità pedagogica, oppure qualora risulti un comportamento pubblico e notorio contrastante con la morale cattolica” (can 804- 805).
Ci chiediamo quando e come siamo entrati in possesso di tali requisiti negativi dal momento che “ricorrendo tali circostanze, l’Ordinario del luogo, prima di emettere il decreto dovrebbe convocare l’insegnante contestandogli i fatti e ascoltandone le ragioni”e a nessuna di noi risulta questo, il tutto si è svolto a nostra insaputa.
Che dire a questo punto? Siamo veramente perplessi…Una cosa è certa: in tempi così bui per la Scuola Statale, penalizzata da tagli e restrizioni, da un lato si cerca di contenere la spesa pubblica, dall’altro si fa in modo di creare disponibilità di posti per gli insegnanti di RC, scelti a discrezione dell’ autorità ecclesiastica.
A conclusione di questa lettera che vuole semplicemente rendere partecipe l’opinione pubblica di quanto accaduto ultimamente, senza colpo ferire chi, all’interno della Chiesa, persegue principi di giustizia e correttezza, noi vorremmo ricordare a tutti i nostri colleghi precari, che dopo anni di insegnamento hanno perso per via dei tagli il posto di lavoro, che non lo riconquisteranno arrampicandosi sui tetti ma seguendo le “ infinite vie del Signore”.

Sandra

Oggi sull’unita’ (“la grammatica creativa di Mariastella”) e’ accessibile un brano dal tg1 in cui la Gelmini, laureata in Giurisprudenza, dice “i carceri”. Quelli che parlano di eccellenza.

Reiuky

Ma non si può fare un referendum abrogativo?

Non ricordo, ma ci dovrebbe essere nella costituzione la possibilità di raccogliere un numero sufficiente di firme per far abrogare una legge. E secondo me, tra atei e credenti di altre religioni, ce la facciamo pure a raccogliere abbastanza firme.

Stefano Grassino

@ Sandra

Non mi meraviglierei se al prossimo TG la Mariastella venisse fuori con una frase tipo: “hò stata in Abruzzo dove viddi lu pecuri”.

Stefano Grassino

@ Reiuky

Amico mio, qui c’è da abrogare l’ottanta per cento del popolo italiano. Abbiamo un’unica arma: continuare a battersi per aprire le menti.

ONESTO PRESUNTUOSO

@ BOB

-“Mettetevi d’accordo: o l’ora di religione non conta nulla perchè nessuno la segue in classe e tutti giocano a carte o con la trottola ; oppure “moltissimi hanno subito disturbi alla crescita psicologica… a causa dell’imposizione dell’ora di religione” e quindi l’ora influisce sulla formazione dei soggetti.”

A cat is on the table.

peppe

Ma è ovvio che la IRC, da materia facoltativa, incontra un grandissimo favore presso le scolaresche, per tanti motivi… 😀
1) non ci sono alternative (soprattutto se sei un bambino e te ne becchi 2 ore a settimana)
2) se non la fai perdi crediti
3) se la fai, non fai comunque una cippa e ti vai tranquillamente a prendere il caffè
4) tra poco, se non la fai, perdi un voto a gggratis che può risollevarti la media

Proporrei, giusto per chiudere il cerchio, che la Gelmini disponesse per chi segue l’IRC una paghetta mensile erogata dall’istituto e bonus fiscali per i genitori… così sì che avremo un quadro completo sul gradimento spontaneo che gli studenti hanno per la religione cattolica.

strozzapreti

Ora di religione si, ora di religione no, le motivazioni e gli interessi che ruotano e si sono sviluppati attorno a questo tema sono tanti, un solo grido si alza da questo polverone: Laicità, laicità che fine hai fatto?

rosalba sgroia

Ragazzi, NON dimentichiamo le DUE ore di religione CATTOLICA nelle scuole dell’INFANZIA!!!!!
Parlare di dio a bambini di TRE ANNI!!!!!! Vi rendete conto?

INDOTTRINAMENTO E BASTA!

rik

La cosa scandalosa è che il Ministero dell’Istruzione non fornisce dati sull’adesione e sul funzionamento dell’ora di religione e, per forza di cosa, le statistiche in nostro possesso sono di provenienza della CEI, che provvede a pubblicare con 2 anni di ritardi i dati.

Dati parziali (non tutte le diocesi rispondono ai questionari), imperfetti e di parte del cui fondamento è lecito dubitare.

Perché per gli italiani è impossibile conoscere, la situazione di un insegnamento facoltativo (teoricamente) che costa 800 milioni di € l’anno per mantenere i 25.694 insegnanti?

P.S. Anche il numero degli insegnanti e il loro costo viene semplicemente stimato e non conosciuto precisamente, in mancanza di statistiche ufficiali.

Ivo Mezzena

Proporrei anche un ora di “adorazione di Silvio e del Papa”, in cui si istruiscono i ragazzi a comportarsi bene con i nostri dirigenti.

Peccato Gelmini ti ho battuta sul tempo

tomaraya

anche l’astrologia fa parte del patrimonio culturale italiano, sono più quelli che vanno dai maghi rispetto a quelli che vanno a messa. quindi via matematica e sotto con lo zodiaco.

BOB

” Le scuole non sono più in grado di mantenere..”

I sindacati dovrebbero essere i primi a vergognarsi dello sfascio della scuola, determinata soprattutto al loro strapotere e agli interventi rovinosi che hanno portato gran parte degli attuali docenti ad abilitarsi con corsi ridicoli per il modo con cui sono stati espletati.
Per quanto riguarda le risorse, sono migliaa i docenti che invece di insegnare sono distaccati presso i vari sindacati a spese del contribuente. Premettendo che gli stessi sindacati usufruiscono già delle quote dei loro iscritti per mantenersi. Questi9 sono i veri problemi, non le sterili polemiche in corso!

Asatan

@BOB

Scusa? Guarda che gli unici che vengono assunti senza conorso sono solo gli insegnanti di IRC, che fra l’altro perndonopiù soldi dei professori veri.
Aggiungiamo tutti gli infiniti tagli fatti alla suola pubblica per finanziare i diplomifici cattolici (risultati da studi OCSE come quelli che sfornano gli studenti più ignoranti d’europo).

ONESTO PRESUNTUOSO

@ BOB

-” Questi9 sono i veri problemi, non le sterili polemiche in corso!”

FRAMCAMENTE penso che TU radefisti un loppa, ma poi potrebbe deritare un mannoluto.

Non consideri che triloppida giustila un poco alla volta, ma se ritieni che farda sussi per due, allora basta che hai.

Ti rendi conto?

Cosa maderaggi tu che sei il fuoravo del Papa?

puric

credo anche che l’Italia non possa non riconoscere l’importanza della religione cattolica nella nostra storia e nella nostra tradizione

allora a quando l’istituzione di un’ora di mafia?

Spinoza

Anche uno illuminato (ma quanto, tutto sommato ?) come Mancuso si piega…ormai siamo alla frutta, l’Italia è ufficialmente un paese confessionalista e ne è orgogliosa. A quando cominciare a sbandierare come campioni di umanità Ignazio da Loyola, Josemaria Escriva Balaguer e il cardinale Aloijize Stepinac ?
Ah, già: sono già proposti questi farabutti come esempi di santità ! Tutto torna: la Chiesa diffonde l’oscurantismo e noi ne siamo contenti !

sunrise

x Ivo Mezzena :

che ne dici di “Adorazione di papa e papi ” ?

Ivo Mezzena

@ Sunrise

non sarebbe male, ma temo possa fare confusione…. su chi è il vero pedofilo…

amante dell'arte

Mariastella ( bellissimo nome! ) Gelmini è una ministra coraggiosa.
Ma il problema sta a monte: secondo gli accordi concordatari la Religione Cattolica può essere insegnata nelle scuole italiane per una SOLA ora settimanale.
Mi sembra un pò pochina.
Meno di tutte le altre.

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