Langenthal, destra svizzera contro minareti

Proteste nella città svizzera di Langenthal per la costruzione di un minareto, promosse dal partito Svp (Partito del Popolo), sebbene la proposta sia già stata approvata dal Cantone di Berna e dalle istituzioni cittadine. Ulrich Schüler, esponente del partito, definisce i minareti “simbolo di desiderio per il potere, di un islam che vuole stabilire un ordine legale e sociale contrario ai principi sanciti dalla nostra Costituzione”.
A fine novembre si terrà un referendum proprio per impedire la costruzione di altri minareti in Svizzera, promosso da formazioni come il Partito del Popolo, in forte ascesa questi ultimi anni.

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35 commenti

Markus

Sono d’accordo con la destra svizzera 😯

a patto che facciano lo stesso per le chiese.

fab

Già ci sono i campanili a scassare i timpani, ci mancano anche i minareti. Azzittiamoli tutti.

Paul M.

Stessa cosa di MARKUS 😉
Anticipato di qualche minuto…

Se tirano giu’ i minareti, perche’ non tirare giu’ anche i campanili e le loro odiose campane!?!?!?

Pero’ ci vedo piu’ una sorta di razzismo ed intolleranza nel confronto degli islamci piuttosto che una reale opposizione al dilagare mussulmano….Vabbe’!
I mezzi giustificano il fine… 😀

roberta

beh,credo che i campanili(gia’ esistenti) facciano ormai parte del patrimonio architettonico
dei vari paesi e citta’…

mc93

per me dovrebbero farli invece, cosi come ci sono i campanili delle chiese è giusto che ci siano anche i minareti

Paul M.

@mc93
Te lo immagini che panorama se ogni religione costruisce il proprio tempio?!
(pensa bene a quante ce ne sono!!!)

Sarebbe un ambientino alquanto pesante ed affollato non credi?!
(sai che kaos e confusione!)

Se pensi che dovrebbero costruire solo i templi delle principali religioni, quali?
(immagina la reazione di una a cui non viene concessa la costruzione nei confronti dell’altra!!!)

Gia’ facciamo fatica ad arginare le ingerenze delle religioni nelle politiche degli stati…se continuiamo a dare spazio a cani e porci, e’ la fine!! 🙁
Un caro saluto
Ciao mc93 😉

rik

La destra svizzera è xenofoba e confessionalista cristiana (sia protestante che cattolica). E’ paragonabile per posizioni politiche a un misto tra PDL e Lega.

In realtà combattono gli silamici per riaffermare la cristianità e combattere l’immigrazione, non per la laicità.

Sara

Non so… per me se esistono le chiese, non si può negare il permesso per un minareto, purché seguendo certe regole. Se no il tutto è solo strumentale al solito razzismo travestito da qualcos’altro. Per esempio, tempo fa (io sono animalista) c’era stata una campagna, soprattutto in Francia, contro la macellazione islamica (o anche ebraica, a dire il vero) degli animali, che vengono sgozzati senza anestesia e lasciati dissanguare. Ora, io sono vegetariana e non mangio animali macellati di nessun tipo. Però la cosa, per quanto condivisibile, mi sembrava strumentale. Perché allora non impedire anche gli altri tipi di macellazione, l’uso di animali da pelliccia, ecc.ecc.? NOn credo che gli animali si divertano, se macellati secondo i nostri usi. Soprattutto allevati secondo le regole del nostro allevamento intensivo, reclusi per tutta la vita, trasformati in macchine, e rispetto all’attimo breve della morte, una vita di sevizie è decisamente peggio. Peraltro, in molte zone d’Italia i capretti e gli agnelli (per Pasqua) si macellano esattamente allo stesso modo: sgozzati e appesi a testa in giù (l’agnello di dio subisce ancora, sempre, e pare che il messaggio sia stato proprio recepito al contrario, ma si sa, le religioni servono soprattutto a legittimare lo status quo). Per questo la campagna era strumentale… e non ho mai capito perché molti non vegetariani la supportassero, mi parevano piuttosto ipocriti.

strozzapreti

Sappiamo bene che l’ islam e chi lo professa considera l’ occidente patria di infedeli, quindi una civiltà inferiore da dominare come diceva un capo arabo: noi con le vostre leggi vi conquisteremo, e con le nostre leggi vi domineremo, anche se ho una forte idiosincrasia per la destra in generale, approvo nello specifico contesto, la presa di posizione della destra svizzara.

anguria beffarda

Questa e’ davvero una pessima notizia: l’avvento della destra, quindi legata alla religione cristiana, ora anche in una democrazia come quella svizzera……questo vuol dire che sta cominciando a farsi strada anche li l’idea che l’Islam sia una minaccia per l’occidente e le sue ‘radici cristiane’………sempre la stessa solfa, il solito razzismo da 4 soldi, la solita arroganza fascio-religiosa:costruire chiese ovunque e’ da sempre cosa buona e giusta come le processioni fatte nelle piazze e nelle strade…..tutto cio’ va bene ma guai a parlare di Islam e di liberta’ di professare il proprio Credo!

Sandra

Eh si’, l’SVP e’ purtroppo il primo partito in svizzera, ed e’ puro e semplilce razzismo leghista populista quello della campagna contro i minareti, non certo espressione di laicita’.

“Il Giornale” non si smentisce mai: nell’articolo linkato, il minareto del progetto sarebbe addirittura di novanta metri!!! Sono cinque, invece. Certo che senza sovvenzioni pubbliche, questi “giornalisti” vedrebbero i giornali solo incartando pesce al mercato!

Interessante lettura sull’islam e sui minareti/moschee in Svizzera: http://www.ti.ch/CAN/SegGC/comunicazioni/GC/inizgeneriche/rapporti/IG378-r-magg.htm

roberta

@ Sandra
e’ curioso che le dimensioni del minareto siano state “gonfiate”
mentre quelle delle croci in montagna vengano ” sgonfiate”….

Paul M.

@Sandra
@roberta

Cosa vi aspettavate da una stampa sottomessa ed assoggettata ai veri poteri forti dello stato, cioe’ quelli vaticani!? 😉

balle

signori, non è un problema di dimensioni o di tipologia. E’ la malattia che bisogna debellare, utilizzando la politica, la tolleranza, l’altruismo e l’amore per il prossimo come valori universali intrinsechi nel nostro dna. Togliendo a tutte le religioni, e quindi agli ignoranti guasti nel cervello, la presunzione di essere gli unici portatori del bene.

Sandra

@roberta
Ma, non mi sembra curioso, fa parte della strategia della paura. Novanta metri di torre che incombe sulla nostra civilta’ minacciata dagli stranieri…. e’ un’immagine che spaventa. Ho invece trovato su un sito svizzero l’immagine della moschea in questione con la modinatura, e certo non sono 90 i metri!!

strangerinworld

Né nuovi minareti né nuovi campanili.
Abbattimento per quelli che non hanno valore storico/culturale/artistico (praticamente tutti i campanili degli ultimi 100 anni).

LS

né nuovi minareti, né nuovi campanili,
e nemmeno croci (mostri/obbrobrio) sulle cime di monti

ma non bastano normali templi (chiese ecc….) dove pregare senza rompere i timpani ad altri;
che le nuove crociate si combattano con costruzioni di torri campanarie/minareti
(a chi ce l’ha piu’ lunga) ?

faber

Il problema non penso sia l’opera architettonica ma quello che rappresenta. Le basiliche di S.Pietro,S.Giovanni in Laterano,Notre-Dame, la moschea blu di Istanbul (e potrei continuare all’infinito) sono un patrimonio inestimabile! Certo pensare che sono state costruite per testimoniare il potere religioso che da millenni pende come una spada di Damocle su tutti è triste, ma il loro valore è comunque straordinario.L’ideale (perlomeno a mio modo di vedere) sarebbe buttare fuori croci,corani e compagnia e lasciare che tutti i capolavori siano meta solo del pellegrinaggio artistico e non di quello religioso!
Per la questione svizzera,bhe non sono per niente d’accordo con il provvedimento.I fondamentalismi si combattono insegnando alla gente a pensare,non prendendo le parti di uno piuttosto che dell’altro (e mi sembra che i cattocon svizzeri vadano chiaramente in questa direzione!). Ciò genera solo una spirale di odio,diffidenza,xenofobia, soprattutto quando la propaganda ingigantisce le questioni!

Thomas

Personalmente, o tutti o nessuno. L’Svp tiene ai campanili? Bene, allora accetti la costruzione dei minareti. Non vuole i minareti? Bene, allora si demoliscano tutti i cacofonici (ed orrendi) campanili privi di valore artistico e culturale. In ogni caso non hanno le armi intellettuali (e razionali) di difendere una confessione religiosa e non l’altra: sono forse i musulmani credenti di serie B?

claudio285

Ci sono questioni le quali rima o poi anche gli atei dovranno affrontare. L’Islam è una di queste. Tra poco gli immigrati d fede musulmana, di prima o seconda o terza generazione saranno moltissimi. Come evitare l’imbarbarimento della nostra civiltà, già messa in discussione, almeno in Italia, dall’incessante lavoro di decostruzione da parte della Chiesa cattolica?

Credo che prima o poi i nostri valori dovranno essere ordinati a seconda delle esigenze e delle contingenze. Sebbene non in teoria, almeno in pratica il valore della tolleranza religiosa andrà prima o poi ridimensionato, andrà riadattato ai tempi. Esso si dovrà commisurare con le esigenze delle libertà del singolo e delle libertà dei singoli riuniti in associazione.

Prima o poi l’Islam che si praticherà in Europa dovrà essere l’Islam come l’Europa vorrà che si pratichi.

Thomas

Sarebbe meravigliosa, ma attualmente utopistica, un’Europa in qui le persone potranno agire solo e legiferare solo basandosi su ciò che concreto e non solo sulle proprie e altrui millenarie fantasie. La tolleranza religiosa non è un valore: tutte le religioni sono ugualmente indifendbili da un punto di vista razionale, e TUTTI i credenti dovrebbero rendersene conto.
Gli atei sono gli unici ad avere una posizione intellettualmente difendibile. Però non costruiscono torri…

Thomas

Ho scritto troppo in fretta l’ultimo commento. Chiedo perdono per gli errori.

Asatan

@claudio285

Leggi laiche a tutela di tutti i cittadini modellate secondo i diritti universali dell’uomo. Chi non vuole rispettarle rispedito a casa a calci nel sedere. Per i teopitechi nostrani che non le rispettano carcere.
C’è poco da discutere, no? Di sicuro il confessionalismo salsa crociata e la teocraticizzazione della legge non aiuta.

Andrea (Mi)

Sta mattina sono stato svegliato dalle campane della chiesa di quartiere che nel bel mezzo del centro di milano l’unico giorno di vacanza in un agosto lavorativo, che qualsiasi mezzo che impone rumori (peraltro inutili) oltre una certa soglia di decibel siano impediti.
La motivazione religiosa/superstiziosa non dovrebbe neanche essere menzionata nel dibattito!

Kanna Shirakawa

Ovvio che l’iniziativa e` puramente strumentale, con addirittura due livelli di strumentalita`: si usa il pretesto della matrice culturale (le famose “origini cristiane”) per fomentare in realta` l’odio razziale, e si usa l’odio razziale per raccattare consensi e voti.

Purtroppo il meccanismo, come ben sappiamo, funziona, perche` la maggior parte delle persone ragiona con la pancia (per non dire altro) e non con il cervello: la crisi comincia a farsi sentire anche qui, e le paure ancestrali (l’intruso che minaccia il territorio e compete per le sue risorse) fanno presto ad affiorare.

Le istituzioni svizzere sono permeate di un sano pragmatismo, tant’e` che nel documento linkato da Sandra si conclude, com’e` logico, che gli unici impedimenti alla costruzione di un minareto siano quelli gia` validi per qualsiasi altra costruzione, ovvero di natura edilizia, di pubblica sicurezza, di rispetto delle norme di inquinamento acustico.

Ma il referendum popolare qui e` uno strumento molto potente, e non e` detto che la ragione abbia la meglio sulla razionalita` e sul pragmatismo … sono curioso di vedere quanto la deriva xenofoba dilagante abbia fatto presa sulla popolazione elvetica, senza dimenticare che la Svizzera non e` una nazione, ma diverse: il Ticino e` molto legato alla cultura italiana, nel bene e (purtroppo) nel male.

Personalmente trovo molto piu` invadenti i campanili autoctoni (il suono delle campane mi piace, ma alle 8 di domenica mattina rompono un po’ i maroni) che dei minareti silenziosi (quelli costruiti da noi sono senza il muezzin), e riguardo alle questioni artistiche ed estetiche, concordo con quelli che dicono che il 90% delle nostre chiese e dei campanili sono dei veri obbobri, e andrebbero demoliti solo per questioni di decenza.

Andrea

Dobbiamo fare pressione affinchè venga stabilita una legge che impedisce alle religioni di diffondere su tutto il territorio il richiamo dei propri fedeli.
Ma ve li immaginate campane e minareti…che rompimento…non si potrebbe vivere…

Thomas

Facciano pure tutto il rumore che vogliano, ma che sia per un buon motivo, non per qualcosa o “qualcuno” che nemmeno loro sono in grado di definire.

agnese l'apostata

tenendo conto che esistono grattacieli alti 100-120 metri,i loro costi,mi domando chi è l’imbecille che può ritenere realistica un’altezza del genere,per un minareto.ovviamente,escludendo chi vota sti fascisti.l’unica maniera per avere masse di integralisti islamici di seconda e terza generazione è ghettizzarli,come fanno sti cattolici genii della malavita.beh,anche il cattolicesimo è un attimino incompatibile con la costituzione,i diritti umani,il femminismo…

Thomas

Il problema è che con la classe politica che ci ritroviamo, insieme all’innato isolamento tipico delle minoranze religiose, i musulmani si trovano comunque ghettizzati, e così i loro figli. Se poi il risultato di di accoglierli nella società fosse quello di ottenere tanti “Magdi ‘Cristiano’ Allam non so cosa sia meglio, sinceramente…

mulligan

Questa discussione sui Minareti versus i Campanili richiede, secondo me una riflessione più sofisticata.

Se andiamo a leggere la Storia delle nostre comunità vediamo chiaramente come la fabbricazione dei templi cristiani sia stata effettuata per sostituire i precedenti templi pagani e quindi rendere esplicita la rappresentazione del nuovo potere reale. Con l’editto di Teodosio la chiesa cristiana ha ottenuto la dichiarazione di illegittimità di ogni culto diverso da quello cristiano e l’edificazione di campanili ha rappresentato l’espressione del nuovo potere costituito.

Le costruzioni elevate come i campanili hanno dunque rappresentato anche simbolicamente quale era il potere reale in quella comunità, ossia la chiesa cristiana.

Con la controriforma la chiesa cattolica ha sentito la necessità di riaffermare nuovamente attraverso il nuovo stile barocco quale era il potere reale nella società. Vediamo così nei vecchi paesi grandi chiese barocche che sovrastano ogni altra costruzione anche civile (il palazzo nobiliare locale). Nuovamente la rappresentazione simbolica del potere reale.

La richiesta di fabbricazione di minareti costituisce la rappresentazione della legittimità della concorrenza verso i potere reale da parte delle cominità islamiche che dichiarano così qual’è il loro progetto politico per i futuro, di cui non fanno mistero.

Ma se il contrasto verso il potere clericale ha costituito una fase fondamentale della nostra emancipazione politica e civile, attraverso l’illuminismo e le lotte per gli Statuti e le Costituzioni Civili prepariamoci a nuove lotte per mantenere il nostro diritto all’emancipazione da ogni autorità teocratica, che sarà nuovamente sfidata dai nuovi arrivati…
Allegria…

MicheleB.

Riprendo, a mo’ di sintesi, una frase di Thomas: o tutti o nessuno. E naturalmente l’SVP sul “nessuno” è altrettanto in disaccordo che sul “tutti”. Sta alla società civile -e non agli incivili razzisti bigotti- vigilare sull’avanzata di nuove religioni. Ma che mi frega a me se invece che 2 preti mi trovo intorno un prete ed un bonzo?
Comunque, fra un minareto ed un gruppo di fascisti preferisco di gran lunga il primo.

MaxM

ma cosa succederebbe se noi tutti, andando a spasso per i monti, appendessimo alle croci un bel cartello di protesta?
Potrebbe essere un’idea per far notare l’abuso….

gigi

@ thomas intervento delle 16.46
Sarà catastrofico dirlo, ma secondo me è proprio li che santa romana chiesa vuole arrivare. Le conversioni intendo.
A questo è finalizzato tutto il tritamento di b…. delle radici cristiane
Loro ( il vaticano ) hanno interesse ad avere nuovi sudditi, e se qui la società tenta di andare in senso contrario, loro importano “carne ” da fuori per i loro scopi politici e non solo.
Che schifo……. scusate lo sfogo
Gigi

Artic81

anguria beffarda: l’Islam non sarà un pericolo per le nostre radici giudaico cristiane, ma lo è per la laicità dell’Europa, non dimentichiamo che la stragrande maggioranza degli immigrati musulmani proviene da paesi dove non esiste alcuna separazione tra stato e religione; questa gente non conosce insomma il concetto di laicità dello stato e non sarà facile farglielo comprendere evitando che si riverifichino in futuro situazioni simili a quelle verificatesi in seguito alla pubblicazione delle famose “vignette danesi”.
Gli islamici devono insomma comprendere che, ad esempio, se per loro è vietato raffigurare Maometto questa non è una buona ragione per pretendere che anche tutto il resto del mondo si sottometta ai loro tabù religiosi, il problema è che anche molti dei nostri politici, intellettualoidi, benpensanti politicamente (ed islamicamente) corretti non hanno afferrato questo concetto ed in nome del multiculturalismo tendono ad accogliere sempre le pretese provenienti dalle comunità islamiche, come del resto succede oggigiorno soprattutto in Gran Bretagna.

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