In un’intervista pubblicata sul quotidiano israeliano Jerusalem Post, un anonimo membro dei gruppi paramilitari iraniani (basiji) avrebbe dichiarato di aver più volte stuprato ragazze vergini condannate a morte. Poiché la legge islamica in vigore in Iran vieta di giustiziare vergini, lo stupro delle giovani, la notte prima dell’esecuzione e subito dopo un improvvisato “matrimonio temporaneo”, avrebbe permesso di eludere il divieto.
Archivi Giornalieri: domenica, Luglio 19, 2009
Lingue disponibili
Articoli recenti
- Dirigenti scolastici, scegliete i libri di Alternativa!
- La clericalata della settimana, 18. Il forum del Ministero degli Esteri sulla “libertà religiosa”
- Presunte possessioni, rimedi religiosi e conseguenze concrete (negative)
- Buone novelle laiche
- La clericalata della settimana, 17. Giorgia Meloni invita papa Francesco al G7
- Carne santa (l’agnello di Dio muore male)