I valdesi accederanno alle quote non espresse dell’8 per mille

L’agenzia di stampa protestante NEV – Notizie Evangeliche ha reso noto che lo scorso 26 maggio la Commissione Affari Costituzionali della Camera, riunita in sede legislativa, ha approvato il disegno di legge di modifica dell’Intesa tra il Governo italiano, da una parte, e la Tavola valdese dall’altra. Il provvedimento consentirà alla Tavola valdese di accedere alla ripartizione delle quote non espresse dei fondi 8 per mille.

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AGGIORNAMENTO DEL 17 GIUGNO. Visto l’interesse suscitato dal tema, pubblichiamo qui di seguito un intervento della moderatora della Tavola Valdese pubblicato su “Riforma”, il settimanale delle chiese battiste metodiste e valdesi italiane.

Dopo l’approvazione della modifica dell’Intesa, valdesi e metodisti accederanno ora (NdR tra tre anni) alla ripartizione dei fondi otto per mille non destinati espressamente, in proporzione alle firme espresse
Nuove, forti responsabilità davanti ai nostri concittadini
“Siamo posti di fronte a maggiori opportunità per fare concretamente del bene” dice la pastora Maria Bonafede, Moderatora della Tavola Valdese (NdR massimo organo esecutivo eletto dal Sinodo delle chiese metodiste e valdesi)

Roma, giugno, 2009 – Con il voto positivo della Commissione Affari Costituzionali della Camera del 26 maggio, si è concluso l’iter di approvazione delle modifica dell’Intesa tra lo Stato e le chiese rappresentate dalla Tavola Valdese. Dopo un lungo periodo di attesa – davvero troppo lungo – le chiese valdesi e metodiste parteciperanno alla ripartizione delle quote dell’Otto per mille non esplicitamente destinate dal contribuente.
Grazie quindi ai vari presidenti del Consiglio che hanno firmato il nuovo testo concordato con la rappresentanza della Tavola valdese; grazie ai presidenti del Senato e della Camera
che l’hanno calendarizzata in tempi rapidi; ai presidenti delle Commissioni parlamentari che l’hanno vagliata e ai relatori che l’hanno convintamene sostenuta.
Nello stesso momento in cui mi sento di ringraziare chi ci ha sostenuto in questa battaglia, voglio anche dire che da oggi il nostro impegno continua perché in tempi altrettanto rapidi il Parlamento approvi le sei Intese pendenti con ortodossi,
Testimoni di Geova, mormoni, apostolici, induisti e buddisti; così come continuerà la nostra pressante richiesta di una legge organica sulla libertà religiosa finalmente coerente sia con la Costituzione sia con la realtà del pluralismo religioso, sempre
più evidente anche in Italia.
Sia nel 1848 quando Carlo Alberto firmò le Lettere patenti, sia nel 1984 quando il Parlamento repubblicano approvò la prima Intesa, ai valdesi – dopo l’integrazione del 1979 insieme ai metodisti – è toccato un ruolo di apripista. Non è un primato, è una
responsabilità: la più antica minoranza protestante italiana, quella che storicamente ha dovuto difendere la sua stessa sopravvivenza nel Paese della Controriforma e del papato, porta su di sé il dovere di promuovere e affermare anche la libertà degli altri. Alla nostra pochezza numerica storicamente è sempre corrisposta una grande vocazione alla quale le generazioni di valdesi e metodisti che ci hanno preceduto hanno sempre risposto con umiltà e responsabilità, accettando di misurarsi nel campo aperto e insidioso del confronto con le istituzioni e quindi con la politica.
Nello stesso momento in cui accogliamo questo risultato e questo riconoscimento, sentiamo nostro dovere ribadire che in Italia la libertà religiosa – il Paese dove ancora vigono le norme fasciste sui «Culti ammessi» – è ancora incompiuta: molto, moltissimo resta ancora da fare, e i valdesi e i metodisti si sentono impegnati a spingere perché anche ad altre comunità di fede vengano riconosciuti i diritti costituzionali previsti dall’art. 8: le sei che hanno già sottoscritto un’Intesa con il Governo ma anche le altre, e prima tra tutte quella islamica, nei cui confronti si sta alzando un muro sempre più alto di pregiudizio e intolleranza.
Ma la modifica dell’Intesa ci spinge a guardare anche al nostro interno. Approssimativamente, la nuova norma garantirà alla Tavola valdese un fondo Otto per mille doppio rispetto a quello attuale: se il numero delle firme raccolte a favore di valdesi e metodisti restasse quello del 2008 (riferito alle dichiarazioni del 2005), tra tre anni potremmo ricevere una cifra vicina ai 12 milioni di euro.
È un impegno di eccezionale responsabilità, che ci apprestiamo ad affrontare dopo una lunga riflessione, un’appassionata discussione interna e avendo consolidato una preziosa esperienza nella gestione dei fondi. Nel 2001 il Sinodo valdese e metodista decise una «svolta» rispetto al precedente orientamento di non accedere ai
fondi non destinati.
Le ragioni, che negli ultimi anni si sono ulteriormente rafforzate, erano sostanzialmente due: da una parte lo Stato, cui destinavamo la «nostra» quota dei fondi non espressi, utilizzava i fondi ricevuti senza un progetto strategico e una linea guida vincolante e trasparente. E così i fondi «allo Stato», quelli che avrebbero dovuto avere un utilizzo «laico» e «sociale», sono finiti a restaurare chiese, a finanziare le missioni militari all’estero o a coprire altre voci del bilancio ordinario dello Stato (NdR l’anno scorso, di 80 milioni “statali”, solo 3.5 sono stati assegnati alle vere finalità – es. fondo calamità naturali – tutto il resto, 76 milioni, è stato usato per ripianare i debiti).
Dall’altra, lo Stato non faceva alcuna promozione a suo favore, lasciando che l’unica vera massiccia campagna pubblicitaria fosse quella a favore della Conferenza episcopale.
Valutando anni di gestione statale dell’Otto per mille, abbiamo concluso che questo utilizzo dell’Otto per mille allo Stato non ci poteva appartenere, sia pure per la modesta quota di nostra competenza.
Ma alla «svolta» del 2001 ha contribuito anche l’esperienza di gestione dei fondi: innanzitutto abbiamo rilevato che l’Otto per mille «valdese» – trasparente sin nel dettaglio, investito esclusivamente a fini sociali, educativi e culturali – raccoglieva un crescente consenso. D’altra parte, la nostra esperienza di gestione dei fondi, i rapporti che riceviamo da chi gestisce i progetti che finanziamo, la rilevanza di alcune richieste
che non riusciamo a sostenere ci dimostrano che il nostro Otto per mille ha un senso preciso: tanto più nel mezzo di una grave crisi economica, ci consente di sostenere alcuni settori della nostra diaconia nel momento in cui si contrae o si ritira il welfare pubblico; ci permette di sostenere partner ecumenici che operano con passione e competenza nei paesi del sud del mondo, soprattutto in quell’Africa che bussa alle nostre porte e nei confronti della quale la comunità internazionale si dimostra sempre più disattenta; ci aiuta a sostenere pezzi della società civile italiana impegnati nel campo della solidarietà, della promozione di una cultura dell’accoglienza e della laicità.
Piccoli progetti che però, senza il nostro sostegno, rischierebbero la chiusura; progetti che, nel contesto dove si realizzano, fanno la differenza per decine, centinaia e talvolta miglia di persone.
Dobbiamo esserne tutti consapevoli, tutte coscienti, per vivere con riconoscenza e responsabilità questa nuova e allargata opportunità di testimonianza che si apre alla nostra chiesa. Non la confonderemo, come non abbiamo mai fatto, con la predicazione dell’Evangelo, non la confonderemo con la testimonianza personale che ciascun credente è tenuto, tenuta a dare nella sua vita e con la sua chiesa, non la confonderemo nemmeno con la speranza che ci anima.
La vediamo, la vedo per quello che è: un’opportunità per far vivere delle idee, un’opportunità per fare del bene e per sostenere chi lo vuol fare – e lo sa fare, anche -, un’opportunità per pubblicare libri intelligenti, per tenere viva la memoria di quanto costi la libertà del pensiero e della fede.

Maria Bonafede

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75 commenti

Sailor-Sun

La decisione è sia positiva che negativa: negativa perchè la non accettazione delle quote dei non espressi era un punto di forza morale dei valdesi, il non volere usufruire di un simile furto legalizzato andava a vantaggio deella loro immagine. Positiva perchè ora potranno sottrarre soldi allo stato (che molto probabilmente li rigirerebbe alla chiesa) per usarli per fare qualcosa di decente.

peppe

Concordo con Sailor-Sun.

D’altronde la trasparenza finora dimostrata nello spendere quei soldi rende i Valdesi più che meritevoli, al contrario del pachiderma CCAR che usa circa 800mln di euro su 1mld solo per autosostentarsi.

takeshi

La situazione è talmente grave a Bananas, che purchè portino via anche pochi spiccioli al vaticancro va bene. Tanto, secondo il partito Madonia, i soldi che prendono i preti prendono destinazioni strane. Meglio che vadano ai valdesi.

alberto tadini

concordo anch’io con Sailor-Sun.
mi pare però di aver letto da qualche parte (correggetemi se sbaglio) che con parte del denaro dell’8×1000 i valdesi abbiano finanziato/finanzino/finanzieranno ricerche scientifico-mediche (mi pare sulle staminali, ma non ricordo bene).
la differenza con il vatikanistan è quindi abissale

Ivano

A me questa decisione non piace affatto poichè obbliga i cittadini che non hanno scelto la destinazione dell’8 x mille a finanziare anche questa chiesa, che per me nulla ha di diverso da quella cattolica.

stefano

x Ivano

siamo perfettamente in sintonia.
l’8×1000 deve essere destinato solo alla ricerca scientifica o alla costruzione di opere pubbliche di rilevante importanza per i cittadini come scuole e ospedali.

Antonio

Lo vedo come il male minore, finché l’otto per mille esisterà! Meglio ai valdesi che al vaticano

CeiMax

Concordo anche io con Sailor-Sun.

Sarebbe meglio abolire del tutto l’8×1000, ma se proprio lo devo dare meglio che lo abbiamo i Valdesi.

Almeno finanziano realmente progetti utili e ricerche scientifiche.

Toptone

I fondi non espressi se li doveva tenere lo Stato e usarli per il welfare pubblico!

Questa decisione, però, è il male minore. Che ciofeca di nazione è questa….

hexengut

Stefano, allo stato per finanziare i voli di papi e le altre sue mignottate? la tavola valdese è una cosa seria, i valdesi sono persone serie. L’8 x 1000 è stato da loro utilizzato, tra l’altro, per la distribuzione e la diffusione di preservativi in Africa. Ciò detto, io che ho sempre dato a loro l’8 x 1000, quest’anno ho forti dubbi perchè non vorrei che, di questo passo, vengano equiparate alla chiesa cattolica e ai valdesi, nella ripartizione dei residui, tutte le possibili confessioni fideistiche, ad ulteriore discapito della associazioni laiche, scientifiche e di ricerca.

rik

@ Sailor Sun

La notizia è positiva anche perché non sottrarranno solo parte dei soldi destinati allo stato (che spesso li gira ai preti) ma anche perché sottrae anche un parte del gettito che va direttamente alla CEI.

crebs

@hexengut
credo che tu sia in errore.
Nessuna delle associazioni laiche, scientifiche e di ricerca è ammessa ai fondi dell’8×1000.
Sbaglio!!!??????

stefano

cerchiamo di essere seri per favore, se il vaticano chiederà anzi esigerà qualsiasi cosa dal nostro stato questi non mancherà di accontentarli sempre, non possiamo essere così ingenui da credere che basti non dare l’8×1000 allo stato per chiudere il rubinetto alla Ccar, piuttosto è il meccanismo che deve essere rivisto totalmente, ripeto soldi pubblici solo alla scienza e per la costruzione di opere di interesse pubblico! niente soldi a nessuna religione.

restodelmondo

Io, da valdese, concordo con Sailor-Sun. Al dunque: abbiamo deciso così (parlo al plurale, ché la Chesa Valdese ha un ordinamento democratico), prendiamone il lato buono.

E ricordo che i soldi dell’OPM alla Chiesa Valdese sono tutti in opere di assistenza, e mai per iniziative promosse dalla Chiesa Valdese. Tra cui, come detto da altri, preservativi e scuole in Africa, e ricerca scientifica anche sulle cellule staminali.

raizingher

Per dovere di cronaca, il sistema dell’8×1000 deriva da un accordo tra lo Stato Italiano e la CCAR, successivamente allargato ad altre confessioni religiose, per il sostentamento delle stesse. L’8×1000 non andrà mai a ricerca, ospedali e quant’altro, perchè la legge non lo prevede e non lo consente. Secondariamente, le scelte non espresse non vanno allo Stato, ma vengono ripartite in base a quelle espresse, eccezion fatta per due confessioni religiose che lasciano la loro quota di inespressi allo Stato. Da oggi una sola, dopo il cambio di fronte dei valdesi. Il fatto che la Chiesa Valdese abbia richiesto l’accesso alle quote inespresse sicuramente toglierà quella briciola di denaro alla CCAR e allo Stato che finisce per regalarglieli comunque, ma sicuramente ci ha rimesso di credibilità. Spero vivamente che riesca a mantenere quell’etica e quella correttezza che fin’ora l’ha contraddistinta su questi argomenti.

hexengut

crebs, scusa, ho saltato un passo : in realtà estendevo i miei timori al 5…; ormai m’aspetto di tutto…

Fri

anche io quoto antonio, e aggiungerei che col governo che ci troviamo francamente preferisco ai valdesi che non al vaticano E allo stato!
Detto questo pero’ preciso di sostenere la necessita’ di una revisione totale del sistema 8/5 per mille.

Nessuno

Ogni notizia od opera che eroda soldi alla CCAR è cosa buona e giusta. Devolverli ai valdesi, come quest’anno ho fatto, è il male minore.

daigoro

era ora che anche i valdesi si svegliassero.

se uno vuole eliminare le ingerenze della ccar nella vita pubblica deve cominciare a non lasciare spazio a questi mascalzoni e a combatterli laddove traggono la loro forza.

bisognerebbe che anche l’uaar potesse accedere all’8 permille

pastafarian

Da anni destino il mio 8 per mille alla chiesa valdese, e finora non me ne sono mai pentito.
Certamente poter rivedere tutto il meccanismo sarebbe solo un bene.

crebs

Qualcuno sa se la chiesa pastafariana (credo si chiami così) ha mai chiesto l’accesso all’8×1000?
In caso positivo appoggiamola.

brunaccio

@ crebs
è scherzoso?
nel caso,lui chiamandosi pastafariano rifiuta certi dogmatismi inseriti più che qua oltreoceano in un discorso,che forse non hai mai seguito e non è giusto parlare qua…

se avevi capito il tutto chapeau

brunaccio

e comunque i bobomon in jamaica le chiese le disprezzano forse più di noi…pur rigettandone il suprematismo nero per giustezza verso chi qua non può certo venire a dibattere

brunaccio

avevo postato un link con un video a propositi dei bobos,ma i link no possibile,almeno si spiegava meglio,con i limiti ma la differenza dalla chies..pazienza.
ciao pastafarian

Andrea (Mi)

una cosa come l’otto per mille non dovrebbe neppure esistere!
Cmq sono contento del fatto che arriveranno meno soldi alla piovra cattolica…

brunaccio

@ andrea(mi) OFF TOPIC
ho risposto anche a te,ottima obiezione.
io vado a dormire
ci risentiamo

biondino

Secondo me alcuni interventi non sono molto razionali, nel senso che atei-agnostici-razionalisti:

se si ritiene sbagliato che lo stato trasferisca fondi alla religione, questo dovrebbe vale per tutte le religioni, se no io dico sì all’8/1000 al prete della mia parrocchia, che mette a posto l’oratorio, sistema il campo da calcio, ecc. e tutti conoscono qualcuno che useebbe bene – secondo lui – i sodi dell’8/1000.

Invece molti inetrventi sono: no soldi alla cc, va bene ai bravi valdesi… e gli ebrei, buoni o cattivi? e i luterani, glieli diamo o no i soldini? e i buddhisti, che facciamo coi buddhisti?

brunaccio

@ biondino ti rispondo io…
già spiegato sopra..leggere please!…che la chiesa vldese non spende un euro che uno per sue iniziative perchè non vleva otto mille..leggere sopra..io personalmente dato allo stato che non so nemmeno cosa è la chiesa valdese(e pastafari non valdese meglio informato di me e te messi assieme),ma alla fine se vanno ad organizzazioni che operano sulla ricerca(e si è qui formalmente impegnata la chiesa valdese) un ateo non dovrebbe avere problemi visto il comune fine in questo campo..non reputi?

brunaccio

comunque fattelo dire,come un diabolik che attacca di notte quando la gente non scrive,cominci ad essere un po’ prevedibile….

brunaccio

anzi caro biondino,ti saluto insegnandoti una cosa.
quando il nick è giallo vuol dire che la persona ha un blog,ci clicchi e vedi chi sta parlando…ma tu sei quello che diceva che alla cattolica non si sosteneva l’esame di morale cattolica e teologia non faceva media….

brunaccio

grazie infinite per il link…almeno uno capisce cosa pensano gli integralisti jamaicani rasta,che non hanno strutture e chiese ma altre questioni che allontanano magari uno come pastafari…e magari si capisce un po’ di più su cose di cui la tv poco ci parla
ho una visita medica,per qualke ora non ci sono,ci si risente.
grazie mille pe la pubblicazione a suivre…

don alberto

Vedo che i valdesi sono rimasti gli ultimi a credera alla bufala della ricerca sulle staminali embrionali.
Ormai è una pista abbandonata anche dalle grandi ditte americane, visto che le stanno riducendo al lastrico.

brunaccio

don,stavota non posso esimermi dall’intervenire
1 ci vuole qualche scienziato che ne sa per parlare di certi argomenti…io e te ne sappiamo solo la vulgata,almeno io…
2 abbi rispetto per le altre chiese,come vuoi rispetto per la tua.
con questo ti saluto e ti auguro buona giornata

brunaccio

…loro l’otto per mille almeno lo usano e cercano di usarlo non per il loro mantenimento…voi dell’8 molto va al vostro mantenimento,e nello Stato Vaticano non è che vivono in povertà…correggimi pure dove sbaglio

brunaccio

@ ivo mezzena
io sono per nessuna se vuoi come la penso…ma non so quanto più mi fido dello stato(come è attualmente) e del credo valdese non so nulla..è un fatto pratico qui,dove siamo sicuri che i nostri soldi vadano per un fine più utile? se nascesse una chuiesa del dio frvffrvijmijòmjm ad esempio,che qualsisi soldo lo spende per cause umane,perchè non contribuire,pur restando ateo e comunque non aderire? non mi pare stiano facendo proselitismo loro

brunaccio

e chiarisco…non so quanto sia più laico nella prassi lo stato attuale rispetto ai valdesi…sempre con dovere di studio,ma il blog della ragazza è molto interessante..io comunque anche quest’anno dato allo stato,firmato il giorno prima del post…ma di dare soldi a questo stato(pappa e ciccia col vaticano)…ho molte perplessità
grazie

barbara

Nel 2009 è tempo ed ora di abolire questa gabella degi italiani alle religioni !

8x 1000 per le opere pubbliche ed per la ricerca scientifica!!!

brunaccio

@ barbara
io amplierei no ottoxmille…lo stato dovrebbe finanziare ricerca dalle tasse opportunamente riaggiornate sui grandi patrimoni…per me

ma visto che viviamo qui,bisogna trovare una via ragionevole,e,ripeto,l’attuale governo italiano non so quanto sia più affidabile dei valdesi o di eventuali chiese hgfah o rfdsjklfdsjkl
direi

poi ognuno fa come vuole,ma trasformare ‘sto discorso in uno di religione..beh..suvvia barbara mi sembra un po’ forzato

Amedeo

Tanti parlano di abolire 8×1000. Ma se davvero ci sono milioni di atei in italia, cosa aspetta l’uaar a promuovere un referendum x abrogare in tutto o in parte la legge? Sarà mica un problema trovare 500mila firme? O non ci si fida della democrazia?

brunaccio

@ amedeo
suvvia sei un ragazzo in gamba,ti ricordo ipazai? io non ho tessee,ma non mi sembra giusto rovesciare un discorso simile sulle spalle UAAR…siamo in questo mondo,e a quanto mi risulta,non è che nelle casse di questa associazione girino gran soldi…per fare battaglie grandi ci vogliono mezzi imponenti…intanto ragionare sull’ottoxmille se solo possibile(x non credenti,malcredenti,agnostici ecccccc….) individuare altre fonti laiche

quello di abolire l’8 era una petizione di principio,a cui è seguita la confutazione..non fate una crociata raga,calma che sul post del papa stanno ragionando bene e pacatamente
ciamo amedeo

brunaccio

ora qua abbandono,detta la mia,su battagla cattolici-UAAR non entro più…ci sono tante teste pensanti(addirittura ce n’è una che rappresenta all the gods,tutti gli dei…più di così..) ognuno penserà come reputa meglio,salvo fraintendimenti o distorsioni di cui gente che arriva la notte ho notato che è artista

biondino

@ brunaccio

i valdesi con l’8/1000 sostengono la Facoltà Valdese di Teologia:
forse quando i valdesi fanno teologia, essa smette di essere una cosa religiosa?

biondino

@ brunaccio

i valdesi con l’8/1000 sostengono il Liceo Valdese:
questa scuola di ispirazione religiosa (o si chiama valdese per dire che non è religiosa?) smette di essere di sipirazione religiosa perché è valdese?

brunaccio

@ biondino
così preferisco…infatti dissi posto uno studio più approfondito..e ci stavo studiando…tanto x quest’anno già firmato stato.
sarebbe auspicabile risposta di comunità valdese in merito

biondino

@ brunaccio

i valdesi con l’8/1000 sostengono la (benemerita) editrice Claudiana e le Edizioni protesanti: ma, tanto per ripetermi, forse quste non sono iniziative religiose…

brunaccio

hey,calma amico,mica sono un valdese…aspeto risposta valdesi..dopo il bluff sull’esame di morale cattolica a medicina milano,e teologia che non fa media…smentita dalla signora sandra dati alla mano..detto con sincerità…preferisco aspettare risposta valdesi.
grazie comunque

biondino

@ brunaccio

il tuo nick sul mio computer è nero e non linka a nessun blog.

biondino

@ brunaccio

scrivo nei ritagli di tempo, mi spiace se non corrispondono coi tuoi.

brunaccio

no,ti dico io..tu ieri dei valdesi non sapevi una cippa e ti sei ritirato al volo…ora hai passato rosicado gran parte del tuo tempo a trovare la contestazione e ritorni qua bello e baldanzoso.
ho imparato a riconoscere gli onesti,e tu,lo dico con sincerità,tale non mi sembri assolutamente.mia opinione a fiuto,che poche volte nel capire la malizia mi ha ingannato..poche eh..non sono infallibile io……

brunaccio

metodologia intervento biondino ieri
discorso tra me e altri,sui neri(guarda un po’…) io dico che vado a letto
15 minuti passano si rivolge ad altri a discorso finito (si scrive quando i post sono vivi se si portano obiezioni),cioè ad agnostici ed atei,cercando di spaccare un minimo la discussione(a casa mia si dice provocazione)…poi ti ritrovi me..svicoli e ritorni ogg apparentemente preparatoi(non avevi diversi orari?)…poi io esco dal post e mi vieni a kiamare in causa

argomentazione senza offesa

con questo se qualcuno potesse contattare valdesi così spiegano
thx

brunaccio

ahahah non fare il tonto,nel blog non parlavo di me(io non ho blog appena mi rimetto meno net e più vita)…parlavo della signora valdese..dai biondino spero che ci fai a questo punto..anzi lo penso sempre più…suvvia finiamola dai

brunaccio

lei poi parla di assistena…e per me importante quanto ricerca se fatta senza fini di proselitismo…intanto l’assistenza è un tampone…si tratta comunque di una docente in matematica,non avrà la mente così alienata,forse,da fare assistenzialismo anzichè assistenza

biondino

@ brunaccio

il forum è un tabellone, dove uno legge e scrive quando può o quando vuole.
per discutere ‘in diretta’ si usano le chat.

ad esempio, io oggi sto riprendendo in mano il computer adesso, perchè dalle cinque in poi ho avuto altro da fare per la famiglia e per il lavoro: leggo quello che hanno scritto gli altri prima di me e, eventualmente, rispondo.

biondino

@ brunaccio

Non essere immeritatamente malizioso con me, prova per credere:

per trovare i dati dell’utilizzo dell’8/1000 da parte dei valdesi, ho fatto tre passaggi:

1) Google: cerca “Chiesa Valdese”
2) primo (!) risultato di google è chiesavaldese.org
3) c’è sulla sinistra un riquadro “otto per mille ai valdesi”, è un link che ti manda a un sito tutto dedicato all’utilizzo dei soldi in questione, spiega il sistema dell’8/1000, i progetti di spesa, il consultivo – piuttosto dettagliato, direi – degli impieghi passati.

Non ho provato, ma credo che anche coi luterani si potrebbero attingere i dati ufficiali in modo abbastanza veloce.

biondino

@ brunaccio

(e poi saluto perchè vado a letto, non mi sottraggo alla discussione, ma sono giornate un po’ così)

Il punto del mio intervento, che magari non ho chiarito in modo adeguato, è quello che ora riprendo:
mi sembra incongruo contestare per principio il trasferimento di soldi pubblici ad una organizazione religiosa (“mai soldi pubblici alla religione!”), e poi introdurre un’eccezione per alcune iniziative religiose (il corso di yoga di una scuola religiosa indù, la meditazione per controllare lo stress di un maestro buddhista, le vacanze degli scout cattolici, l lungo elenco dei progetti sostenuti dai valdesi, eccetera).

biondino

@ brunaccio

argomentazione senza offesa: domani (venerdì 12/6) ho impegni di lavoro dalle sette e mezzo di mattina alle sette di sera (avrei pure una cena coi colleghi, ma penso proprio che la salterò per stare un poco a casa coi familiari).

Magari ci risentiamo, sul tardi però…

brunaccio

@ biondino
sicuro che intervenivi di nuovo.
io con te non parlo,ho già dimostrato la tua malizia e ipocrisia di fondo ore 1719
sai benissimo come me che in altri post si sta tenendo un dibattito teso,e guarda caso intervieni parallelamente ad altri…
ripeto con te nulla a che vedere,per mesei un impostore
ore 1719,già che sarai ancora qui,dieci minuti da ultimo post,rispndi a quello
ma sarà diffficile…l’impostura puzza
distinti saluti,rivolgersi ad altri prego

brunaccio

superato questo e risolto come troll,sarebbe auspicabile intervento membro chiesa valdese per chiarificare entro fine post

brunaccio

ultima a biondino
sai le persone hanno amici,amiche,portatili,cellulari,è difficile in questo modo essere presi alle spalle…ti auguro tanto per il tuo bene di trovare amici che ti vogliano bene,al di là dei familiari a cui per educazione porgo saluti sinceri.
spero imparerai la lealtà verso gli avversari,è importante.
tanti auguri

brunaccio

ciò e chiudo non toglie che il biondo abbia posto un problema (magari da spiegare) verso la dichiarazione chiesa valdese..io non so come contattare,qualcuno spieghi come destinato 8xmille,in modo di chiarezza.
saluti

peppe

Vedo che i valdesi sono rimasti gli ultimi a credera alla bufala della ricerca sulle staminali embrionali. Ormai è una pista abbandonata anche dalle grandi ditte americane, visto che le stanno riducendo al lastrico.

Questa sciocchezza (un prete che parla di medicina? anche le pulci hanno la tosse) me la segno a futura memoria…

peppe

Ho controllato anch’io, in effetti i Valdesi (il che non lo sapevo) investono nell’editoria che fa capo alla Claudiana e alle Edizioni protestanti.

Tuttavia, per l’Italia (non ho fatto il conto per l’estero), tali spese ammontano a 191’000 euro che, sul totale di circa 3’800’000 sono il 5%, cioè una cifra irrisoria. E comunque, occorrerebbe sapere se queste case editrici/librerie producono/diffondono solo testi religiosi e apologetici (tipo edizioni paoline) oppure no, il che non è indifferente nella valutazione… se i valdesi pubblicano opere in cui c’è scritto che gli omosessuali sono degni e meritevoli al pari di qualunque essere umano etero di sposarsi, di vivere pienamente la vita senza essere considerati “oggettivamente disordinati”, allora questi sono soldi ben spesi perchè pubblicizzano valori (che hanno poco di religioso) e diritti civili.

Infine, ricordo che praticamente ogni associazione in Italia, dalla bocciofila fino ai partiti, ha un proprio organo di stampa… e che tutti, dal primo all’ultimo, direttamente o indirettamente, sono finanziati dai contribuenti. Al contrario della CCAR, i valdesi sono praticamente assenti dai media, tv, giornali e simili per cui mi sembra anche naturale (e io sono perfettamente dacordo) che un’organizzazione investa una parte congrua (sebbene comunque ragionevolmente piccola sul totale) dei fondi che ha a disposizione per finanziare tali organi di comunicazione.

Io riaffermo convinto, per ora, il mio sostegno all’opera valdese. Non c’è confronto tra la politica dei valdesi e quella della CCAR, che ingoia come una voragine senza fondo 800mln di euro (l’80% dell’8×1000) per mantenere i preti e per fare proselitismo.

Il cattolico che punta il dito contro le spese librarie dei valdesi fa come mavalà Ghedini ieri ad Annozero: punta il dito contro Travaglio per una condanna in sede civile per diffamazione (i fatti giudiziari hanno comunque dato ragione alle accuse di Tavaglio, ma lasciamo stare) mentre lui difende il capo di un partito il cui ideologo, Dell’Utri, è stato condannato per mafia… Insomma il bue che dà del cornuto all’asino.

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