Parteciparono a marcia antimafia: il parroco di Corleone caccia tre scout

Fra Giuseppe Gentile, parroco della Chiesa di Maria SS. delle Grazie di Corleone (PA), già salito agli onori delle cronache per aver officiato le nozze della figlia del boss mafioso Totò Riina, ha cacciato tre ragazzi dal gruppo scout della sua parrocchia. Le ragioni, a detta dei ragazzi, risiederebbero nella loro partecipazione a una marcia antimafia promossa da un altro sacerdote, don Luigi Ciotti. Fonte della notizia è il sito Città Nuove Corleone.

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36 commenti

Capitan Farlock

Ha fatto bene. MI chiedo come hanno fatto i tre scout a non andarsene loro, visto il po’ po’ di parroco che avevano…

Antonio

Scout: bambini vestiti da cretini guidati da un cretino vestito da bambino.

Viano di Vagli

Che la Mafia facesse fare carriera nella Chiesa (ma lo fa fare anche in politica, polizia,carabinieri,esercito,magistratura) ad alcuni suoi figli “prescelti” si sapeva. Ma la cosa più impressionante è il sondaggio sul sito: su 522 voti, oltre due terzi dicono che il Parroco ha fatto bene. Approfitto dello spazio per dirvi: non scoraggiatevi e non sbandatevi dopo queste elezioni, perché siamo proprio noi cattolici ad aver bisogno di veri laici e di una vera sinistra. Altrimenti degeneriamo ancora di più a destra. Ci ridurremo peggio che ai tempi di Andreotti e Craxi. Ma cercate di aprire gli occhi e di capire gli avversari, di capire, soprattutto, il popolo italiano. Fate anche un po’ di autocritica.

Francesco Paoletti

Vorrei dedicare questa pagina al giornalista Andrea Vianello di MI MANDA RAITRE il quale in data 29 gennaio 2007 alla libreria BIBLI a Roma durante la presentazione del libro di Lara Scarsella LA MAFIA NEL CUORE (libro della cui presentazione era relatore insieme al sottoscritto) ha sentito il bisogno di attaccare il sottoscritto sostenendo che avevo formulato l’equazione “chiesa=mafia”: equazione che tra l’altro era solo nella sua testa dato che io non l’avevo mai nominata e mi ero limitato a fare una comparazione tra l’organizzazione territoriale della chiesa e quella della mafia (i latini dicevano “escusatio non petita accusatio manifesta”).

A fronte di ciò, il Sig. Andrea Vianello è cortesemente invitato ad intervenire su questa pagina e a dire la sua.
Chissà se quella “equazione” non era davvero nella sua testa ma per qualche ragione freudiana sentiva il bisogno di associarla per forza ad un membro dell’UAAR ?

fab

Ragazzini fortunati, direi.

@ Viano di Vagli

Ho tentato per anni di trovare un senso nel cattolicesimo e nell’italianità. Mai riuscito. Francamente, ho altro da fare.

Laurentia

Due commenti, approfittando del mattino presto: Corleone è sicuramente come la mia cittadina natale, Torre Annunziata: quelli che non sono emigrati convivono o sono legati alla camorra. Lo Stato ha permesso che questo territorio venisse sottratto alla democrazia e alla legalità. Anche da noi vi sono preti collusi o conviventi o, semplicemente, paurosi. Per il futuro: ogni sconfitta, a seconda di quanto si crede nei propri valori e di quanto si è disposti a pagare, può essere una occasione di rinascita o di ulteriori più gravi sconfitte. L’ errore peggiore che potrebbero commettere sinistra e laici è quello di accusarsi reciprocamente della responsabilità o di odiare il popolo.

strozzapreti

Un caro saluto a tutti i Siciliani onesti ( e sono tantissimi ), gli intrecci di mafia religione e politica, lasciamoli ai criminali che tentano per i loro biechi interessi di infangare questa bella Isola fatta di gente altrettanto bella.

Andrea

@Viano di Vagli
Noi non vorremmo avere avversari e peggio che mai nemici.
Non dovrebbe esserci nemmeno bisogno di così tanti laici come tu auspichi, basterebbe che ogni credente e ogni religione non pretendesse di schiacciare “gli altri”.
Per capirsi, l’anticlericalismo che per esempio qui è evidente, è nell’unica direzione della chiesa cattolica, non nei confronti di altre religioni, le quali almeno ad oggi se ne stanno al loro posto.
Basterebbe che i cattolici praticassero la propria religione nei luoghi opportuni e non ci sarebbero a quel punto disaccordi di alcun genere.
Purtroppo l’ingerenza della chiesa è evidente, ed è pure a 360°, su ogni questione mette il becco; non è un buon presupposto per una “tranquillità” religiosa.

Ciao a tutti

vitus

@ Viano di Vagli

quale tipo di droga ti provoca simili deliri di autoreferenzialità cattolica? Figurati se la battaglia della laicità serve a non far deviare troppo i dementecatto(lici) a destra.

Smettila di fumare la moquette, che ti fa male

alfredo

mi sembra giusto ! La moglie non può testimoniare contro il marito.

Marco

Dice di averli cacciati non perché lui è un cicinino vicino ai mafiosi, e noi gli crediamo non avendo prova del contrario.
Ma perché “volevano manifestare solo per divertirsi “.
Questo chiarisce la vicenda.
Evidentemente manifestare contro la mafia e al contempo divertirsi è cosa grave.
Meglio non far nulla contro la mafia, e possibilmente non divertirsi.

S.P.Q.P.

Macklaus71

Se la mafia è la piovra, la chiesa ne è il suo mare. “Fra” Giuseppe Gentile? A quando la nomina a “don”? Voscenza benedica, vasamm’i mani.

Sailor-Sun

I ragazzi non sono stati cacciati dagli scout per la manifestazione antimafia, ma perchè non rispettavano le regole del gruppo.

Il prof marani non è stato sospeso per il questionario, ma per le sue inadempienze sul lavoro.

La tecnica è la stessa mi pare.

peppe

I ragazzi non sono stati cacciati dagli scout per la manifestazione antimafia, ma perchè non rispettavano le regole del gruppo.

Il prof marani non è stato sospeso per il questionario, ma per le sue inadempienze sul lavoro.

Se tanto mi dà tanto allora … gesù non l’hanno fuori perchè era dio ma solo fuori di testa.

Andrea (Mi)

Questi preti ipocriti mi fanno ancora più schifo di quelli che credono veramente e danno la loroa vita per la fede (questi ultimi mi fanno più pena che schifo)

lorenz

@antonio

la battuta sugli scouts è vecchiotta. Io ho imparato molto nei miei 6 anni di scoutismo. Tra l’altro, non tutti sanno che in Italia alcuni scout, riuniti nel CNGEI, non si mischiano con le parrocchie. Io ero nel CNGEI e ho abbracciato l’ateismo proprio durante l’esperienza scout.

Stefano Grassino

@ lorenz
@ antonio

Le offese non portano da nessuna parte, anzi, fanno solo il giuoco dell’avversario. Io stesso (oggi ho 56 anni) sono cresciuto in parrocchia e la cosa non mi ha certo impedito di ragionare con la mia testa. In un paese con profonde radici cattoliche, vorrei sapere quanti di coloro che scrivono in questo sito, sono stati coercizzati e deportati a messa: credo il 90% e forse più. Giunti all’età della ragione abbiamo fatto le nostre scelte chiedendo rispetto, pretendendolo di diritto e portandolo per correttezza. Credo che possiamo essere concordi su ciò. Concludo ma questo è un pensiero del tutto personale, che preferisco chi ha passato un grande travaglio interiore a chi è sempre stato convinto di se stesso.

takeshi

Insomma, un vero delinquente. Ho fatto proprio bene, quando è venuto il prete a benedire la casa (a tentare), a dirgli: ” Perchè non si cerca un lavoro”.

Marco C.

“Ma la cosa più impressionante è il sondaggio sul sito: su 522 voti, oltre due terzi dicono che il Parroco ha fatto bene.”

Non c’è dubbio che sia impressionante, ma, ahimè, lo è tristemente.
Ad ogni modo, si evidenzia ancora la classica onestà intellettuale di voi cattolicastri. Leggendo i commenti dei tuoi amici 2/3, la prima metà di ogni commento è dedicata ad attacchi e ad insulti al giornalista che ha pubblicato l’ articolo e alla difesa ad oltranza del parroco, mentre nella seconda parte si afferma che i fatti devono essere meglio chiariti – della serie, le mille deroghe al principio di non contraddizione.

Marco C.

“qui c’è la risposta del parroco che dice di averli cacciati perchèvolevano manifestare solo per divertirsi ma a me è piaciuto il primo commento al post di quella pagina:

http://cittanuovecorleone1.blogspot.com/2009/04/corleone-parla-fra-giuseppe-gentile-i.html

Non ho però visto da nessuna parte pubblicata l’ intervista ai ragazzi, in modo da poter sentire anche la loro versione diretta. Sono curioso di vedere se i coerenti cattolici che hanno difeso a spada tratta il parroco nei commenti del primo articolo, faranno nuovamente appello al principio di giusta informazione per sentire entrambe le campane e per chiarire ulteriormente la vicenda.
Per fortuna che il discriminato era il parroco, gli hanno pure concesso un intero articolo come intervista.

Marco C.

“Approfitto dello spazio per dirvi: non scoraggiatevi e non sbandatevi dopo queste elezioni,”
Le elezioni non le ha vinte nè la destra nè la sinistra, le ha vinte chi si è astenuto perchè schifato sia da una destra oscurantista che da una sinistra codarda (ossia, il 58% degli europei aventi diritto al voto).

“perché siamo proprio noi cattolici ad aver bisogno di veri laici e di una vera sinistra. Altrimenti degeneriamo ancora di più a destra.”
Peggio di così, non penso proprio che possiate andare.

“Ma cercate di aprire gli occhi e di capire gli avversari, di capire, soprattutto, il popolo italiano. Fate anche un po’ di autocritica.”
Io l’ autocritica al mondo della politica l’ho già fatto, rifiutandomi di andare a votare, considerato che in dittatura non ha senso recarsi alle urne.

Cthulhu

E perché erano ancora lì a fare gli scout da un prete mafioso?

Third Eye

Ovviamente lui, come i preti pedofili, trombaprofughe o altri resterà bello al posto suo…

Il parroco che aveva parlato a favore dei gheiacci-abomini-contro-natura, cacciato fuori dalla ditta per direttissima <_<…

Andrea (Mi)

@ Marco C
La dittatura, per fortuna, è ancora solo mediatica, la tua astensione come quella di tanti altri che non condividono le politiche di questa destra non ha fatto altro che indebolire una sinistra già provata.
Avresti potuto votare, se non eri contento dell’opposizione mole fatta dal PD, i Radicali nel caso tu sia per un’economia liberista o RIfondazione o Sinistra e Libertà per un’economia collettivista.
Questi partiti non hanno raggiunto il quorum del 4% ma se un po di gente che non ha votato per le tue ragione lo avesse fatto sarebbe andata diversamente.
Questo non intenderlo in alcun modo un attacco nei tuoi confronti, ma una semplice analisi politica sull’astensionismo eil fallimento della sinistra.
Ad ogni modo bisogna boicottare il referendum del 21 facendo verbalizzare la propria astensione, quello è un vero pericolo per la democrazia!

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