Nuovo sondaggio sul sito UAAR

Un nuovo sondaggio è ora disponibile sul sito UAAR: Questa la domanda: “L’UAAR organizzerà il 19/9 a Roma “Liberi di non credere: I meeting nazionale per un paese laico e civile”. Cosa ne pensi?”
Sette le opzioni tra cui scegliere la risposta:
– Sarà l’ennesima carnevalata in una città sacra
– Non se ne sentiva il bisogno: in Italia esiste la piena libertà di non credere
– È un’iniziativa velleitaria
– Condivido l’iniziativa, e cercherò di parteciparvi
– Condivido l’iniziativa: parteciperò sicuramente
– Condivido l’iniziativa: parteciperò e cercherò di coinvolgere altre persone
– Non so / altro

Si è nel frattempo concluso il precedente sondaggio. Il quesito era: “La censura della frase “Liberi di non credere in Dio” ripropone la questione della libertà di atei e agnostici. Che ne pensi?”
Questi i risultati (1601 voti):
59% Atei e agnostici sono cittadini di terza categoria
22% Un’indubbia discriminazione, ma esistono anche spazi per esprimersi
8% Sbagliato censurare, ma altrettanto sbagliato attaccare le convinzioni religiose
7,5% La libertà religiosa è un diritto sancito dalla Costituzione, quella degli atei no
2% Giusto così: le affermazioni di atei e agnostici offendono i credenti
1,5% Non so / altro

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25 commenti

Paul

Rabbrividisco al pensiero di quel 2% del precedente sondaggio e di quanti voteranno la prima opzione nel nuovo….

ma anche quel 7,5% mi inquieta parecchio…..

suonano a morto le campane della libertà….

Stefano Grassino

Condivido l’iniziativa: parteciperò e cercherò di coinvolgere altre persone.

forzalube

un 9.5% di troll ed un 8% che dice che è sbagliato attaccare le convinzioni religiose sono dati inquietanti

Giol

Io voglio essere ottimista, e pensare che quel 9,5% sia frutto di una trollata, più che di una scelta fatta con convinzione.
Nessuno può essere così IDIOTA e INTOLLERANTE.

Andrea

Condivido in pieno l’iniziativa, ma a Roma farò proprio fatica ad esserci, mi spiace molto. Magari potrebbero fare un meeting che gira l’Italia, di anno in anno.
Magari…

TheFabFour

Pur condividendo l’iniziativa, non potrò esserci ^^ (troppo distante)

Piero Caluori

NEL PAESE DEL SECOLARE CLERICO-FASCISMO, CON I GOVERNANTI D’ OGNI COLORE PROSTRATI AI PAPI, OGNI VOCE DI LIBERTA’ E DI LIBERO PENSIERO E’ VOCE DI DIGNITA’ ED UMANITA’.
NELLA SCUOLA, NELL’ ECONOMIA, NELLA MEDICINA, NELL’ ETICA PUBBLICA, NELLA GIUSTIZIA, NELL’ URBANISTICA , NELLA EDITORIA … PER OGNI DOVE L’ ARTIGIO RAPACE CLERICALE AGGUANTA PRIVILEGI E DOMINIO E DUNQUE RESISTENZA.

stefano

“bisogna riconoscere che non sono degli idioti, in cambio di soldi e potere in questo mondo ti promettono la felicità e la pace dopo la morte, e lo stratagemma funziona da quasi due millenni” – C. Bukowsky.

Fri

Condivido l’iniziativa ma temo che non potro’ esserci.

Intanto vi do in anteprima la buona notizia, un po’ OT, che il New Hampshire e’ il sesto stato degli Stati Uniti che ha approvato i matrimoni omosessuali… Lo stato del NH e’ cosiderato conservatore ed infatti la legge e’ stata cambiata, prima di poter essere approvata, affinche’ fosse chiaro che i gruppi religiosi non hanno alcun obbligo di effettuare i matrimoni omosessuali se questo e’ contro la loro dottrina.

Mario

Condivido l’iniziativa ma non credo di poter venire. Certo che bisogna sempre propagandare la laicità, che purtroppo in Italia….. si parla, ma non c’è

Giorgio

Farò di tutto per esserci, nonostante varie centinaia di chilometri di distanza. Cercherò di informare e coinvolgere altri.

barbara

In contemporanea i potrebbe organizzare anche al nord Italia!

Stefano Grassino

@ barbara

Siamo all’inizio, non mettiamo troppa carne al fuoco. Innanzitutto fà piu effetto vedere trecento persone a Roma che non cento a Roma, cento a Milano e cento a Venezia. Secondo non è detto che se la cosa prende piede, non si possa organizzare in contemporanea sia a nord che a sud oltre che a Roma. In effetti, se uno non deve fare molti kilometri è più invogliato a partecipare. Vediamo con il tempo cosa accade.

marialuisa

mi farebbe molto piacere esserci ma credo che il lavoro non me lo permetterà

ignazio

Condivido pienamente l’iniziativa e trovo assolutamente adeguato al momento attuale lo slogan – Liberi di non credere; ritengo che slogan migliore non ci possa essere. Complimenti agli ideatori.
Purtroppo per la distanza (c’è di mezzo il mare) e per impegni lavorativi sarà difficile poterci essere. Sarà per la prossima volta.

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