Il segreto del successo della religione? “Il martirio”

Secondo Joseph Henrich, antropologo evoluzionista dell’Università della British Columbia a Vancouver, in Canada, il segreto del successo di una religione è molto semplice: il martirio. Secondo la sua teoria, di cui dà notizia il New Scientist, affrontare la morte in nome delle proprie idee permetterebbe di guadagnare credibilità agli occhi della popolazione: più “costoso” il comportamento, più probabile che appaia sincero e credibile. A detta di Heinrich, una religione che “liberalizza” i propri codici di comportamento finisce per sabotare se stessa.

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41 commenti

Sailor-Sun

Cioè la religione utilizzerebbe la sofferenza autoinflitta di alcuni suoi membri per convincere altri della “verità” del loro credo, cosa incrementata dall’emozioni provate. La gente non capisce il perchè di un tale gesto e pensa “devono sapere qualcosa che noi non sappiamo”.

Io penserei che sono pazzi.
E anche se pensassi diversamente non mi piacerebbe un dio che permette o addirittura ricompensa chi si sacrifica in nome della fede.

“Voglio trovare un senso al martirio,
anche se il martirio un senso non ce l’ha.”

Bruno Gualerzi

“Secondo Joseph Hainrich, antropologo evoluzionista dell’università della British Columbia a Vancouver, in canada, il segreto del successo di una religione E’ MOLTO SEMPLICE: il martirio.”

Consosco poco o niente l’inglese e quindi non ho letto l’articolo di New Scientist, ma se il ‘molto semplice’ fosse un’espressione sua, e ricavata poi dalle motivazioni qui riportate, non saprei proprio come valutare una tesi così cervellotica. Che ci sia un elemento di verità in questa tesi non è certo da escludere, ma proporla come decisiva per spiegare il successo di una religione, mi sembra una forzatura senza senso.
Sostenere poi che ‘una religione che “liberalizza’ i propri codici di comportamento finisce per sabotare se stessa’… beh non credo sia un grande scoperta!

GIONABETA

In effetti….
Non occorre essere religiosi per accrescere di credibilità….. e crescere nei consensi.
Guardate Berlusconi!

fresc ateo

Bene che continuino col farsi martirizzare , mondo masochista.

stefano

quindi una specie di culto della persolità post mortem ingigantito dal miracolo della resurrezione …non è il primo a pensare una cosa simile e non mi sembra in se una grande scoperta, è risaputo che sottraendo ai vari profeti l’elemento “divino” e mantendendo solo la figura umana tutta l’infastellatura mistica del profeta discendente da dio e portatore di chissà quale verità sparirebbe di colpo…leggersi Fehuerbach in proposisto (Essenza del Cristianesimo).

Neoalfa

Il martirio è una forma estrema di “coerenza”, dove l’attinenza ai propri principi è superiore all’instinto di autoconservazione.
Non sta me giudicare se è un bene o un male. Fintanto che è la propria vita ad essere in gioco e non quella degli altri le mie valutazioni si applicano solo a me.

La considerazione è un altra: ci si aspetta forse la “coerenza del martirio” da individui che predicano la povertà vivendo nello sfarzo? Conoscete un leader religioso che vive dei precetti su se stesso senza pretenderli o imporli ad altri?
Io sinceramente li ignoro.

“Il cristianesimo è una religione fondata sul sacrificio. Altrui.”

http://ilrigetto.blogspot.com/2009/02/aforismi-vaganti-1.html

GerardReve

sto sito, almeno chi ne gestisce i commenti, é composto da gente accecata e indottrinata peggio dei cattolici. Non so chi dei due mi fa piú schifo!

stefano

x Neoalfa

io aspetto ancora le prove STORICHE del martirio di un certo Jeshua Bin Joseph vissuto presumibilmente in Palestina, presumibilmente circa 2000 anni fa, presumibilmente crocifisso dai romani (ma mancano le fonti, gli storici del periodo non ne parlano) poi deposto dalla croce e dopo tre giorni resuscitato.

GIONABETA

@Neoalfa
Pienamente in sintonia.
Il problema è che quasi mai la vocazione al martirio vive di solitudine.

Nicola

eh si uno si è fatto corcefiggere per addirittura salvarci tutti noi…diceva porgi l’altra guancia…. di certo il martirio è un aiuto

Sara

Anche martirizzarsi buttandosi contro una folla con una cintura di esplosivo, fa bene alla religione? Eggià…

Asatan

@Stefano

Yeshua BEN Joseph… è ebraico non arabo. Linguistica a parte in effetti le prove latitano…. a meno di non voler affermare che Wotan esiste perchè esiste l’Edda Poetica.

franco

@ gionabeta
Non occorre essere religiosi per accrescere di credibilità….. e crescere nei consensi.
Guardate Berlusconi!

mi hanno sempre colpito, però, le somiglianze tra i credenti e i sostenitori di al tappone: in entrambi i casi impermeabili a qualsiasi logica o dato di fatto che mette in dubbio la loro fede o sminuisce il valore del loro idolo
una tecnica ormai abusata dal nano: è sempre vittima di qualcosa / qualcuno, un martire

povera italia

roberta

DOMANDA ingenua rivolta agli esperti cattolici:
ma se Dio ama infinitamente i suoi figli non dovrebbe volere per loro
solo felicita’ e benessere? perche’ dovrebbe chiedere il martirio?
per favore non rispondetemi che la sofferenza ci rende migliori ecc..ecc..
a questo rispondo con il detto popolare di una mia vecchia zia:
“il male non si augura neanche alle serpi”
saggezza popolare!

Viano di Vagli

@Roberta:Un piccolo particolare che trascuri, ma lo fanno tutti i miscredenti, è che Dio non obbliga nessuno al martirio. La spiegazione razionale, che anche io ho dato qui tante volte, che è poi la stessa che ci dà Lui tramite i profeti, è che l’ ingiusta sofferenza degli innocenti paga il prezzo della salvezza anche dei colpevoli. Non siamo atomi individuali, facciamo parte dell’ Umanità. I martiri consapevoli e generosi vanno subito nei piani più alti del Paradiso. Una breve sofferenza quaggiù viene premiata per l’ eternità e salvano praticamente tutti coloro per i quali si sono sacrificati.@ TUTTI: Poiché credete che Dio non esista, credete almeno alla scienza antropologica: suicidatevi in massa per testimoniare l’a teismo! Sconfiggerete definitivamente quella concessionaria automobilistica che vi sta tanto antipatica, la C CAR.

Macklaus71

Cosa succederebbe se i martiri fossero analizzati come casi psichiatrici?

For all the gods

Purtroppo è vero, alcuni capi monoteistici ci credono “esotericamente” che l’agnello da sacrificare sia il cristiano. Anni fa papa w lo disse pure che sono i martiri (quasi sempre inventati, che suscitano tanto pena e amore) testimoni dell’esistenza di Cristo, e sono da seguire (mi irritai) e ci pensai molto, in molti dei suoi viaggi in Europa alla folla dei giovani ingenui (che le parrocchie gli facevano correre dietro) dava un messaggio” seguite la via della croce come Cristo…Questo non mi risulta lo dicesse altrove es. in Africa, dove diceva di fare più figli a donne con dieci figli-. Ad ognuno i suoi sacrifici su misura
il martirio lo chiedeva a noi più fessi e disposti
“La Chiesa – disse il Papa in un discorso – è nata dalla croce di Cristo … Il Papa ha affermato che i martiri ci parlano con il linguaggio della Croce”
da google un pezzo di discorso: “Quindi non le cosiddette “concessioni” dell’imperatore Costantino garantirono lo sviluppo successivo della Chiesa, ma furono la “la seminagione dei martiri” e “il patrimonio di santità” a caratterizzare le prime generazioni cristiane.” Poi nominò tantissimi nuovi santi martiri! n.b.SEMINAGIONI di martiri,
Dopo un discorso del genere in un paese orientale quasi ateo i primi giovani cristianizzati vennero uccisi senza tanti complimenti, e tutt’ora in oriente sono perseguitati o poco accettati..sembra che li si voglia martiri a loro insaputa.

Viano di Vagli

Dopo un discorso del genere in un paese orientale quasi ateo i primi giovani cristianizzati vennero uccisi senza tanti complimenti, e tutt’ora in oriente sono perseguitati o poco accettati..sembra che li si voglia martiri a loro insaputa.
For all the Gods! Dove? Ci vado subito.

Andrea B.

> Poiché credete che Dio non esista, credete almeno alla scienza antropologica: suicidatevi in > massa per testimoniare l’a teismo! Sconfiggerete definitivamente quella concessionaria
> automobilistica che vi sta tanto antipatica, la C CAR.

Ma ammazzati te.

roberta

VIANO DI VAGLI ci sta “consigliando ” il suicidio di massa!!!
e’ commovente sapere che siamo cosi’ amati!!!
(tra parentesi,non sono cosi stupida da non sapere che il martirio e’ volontario.
la mia domanda e’ un’altra:perche’ viene richiesto?
perche’ l’umanita’ non puo’ essere semplicemente felice?
l’ingiusta sofferenza dell’innocente non dovrebbe proprio esistere!!)

Viano di Vagli

@Roberta: se Dio ce lo siamo inventati noi, l’ umanità può essere felice fin da questa vita e in questo mondo. Se non ce lo siamo inventati noi, questo mondo è praticamente un ergastolo da scontare. Non ti annoio col peccato originale, tanto te lo hanno già raccontato. Quello che ci siamo inventati noi ci ha comunque chiesto, all’ inizio, solo di lavorare e accettare la vecchiaia e la morte. Tutto il resto ce lo siamo comperati con le nostre stesse mani. All’ inizio non era il Paradiso Terrestre, ma era pur sempre una prigione dorata. Ad esempio non c’erano gli omicidi e le malattie. La richiesta ai Cristiani, quindi a quelli venuti dopo Cristo, è la testimonianza, che in greco si dice martirio. SE NECESSARIO, fino alla morte. Chi cerca di scansarla, avrà un premio minore, se non si carica di altre colpe. Ma si salva lo stesso.

Viano di Vagli

Ultimora: Joseph Henrich si chiama in realtà Heinrich ed è nipote del famoso gerarca nazista. Il suo piano, ora è stato smascherato.

andrea

scusate ma cosa stava dicendo GerardReve? fate un attimo di chiarezza

Fri

@ Bruno Gualerzi

No, l’articolo originale non dice MOLTO SEMPLICE. Pero’ il paragrafo introduttivo mi sembra degno di nota: “WHAT is the difference between Jesus Christ and Superman? The content of religions and popular tales is often similar, but only religions have martyrs (…) (qual e’ la differenza fra Gesu’ Cristo e Superman? Il contenuto delle religioni e delle storie popolari e’ spesso simile, ma solo le religioni hanno martiri (…)). E chi ha orecchie per intendere intenda.

Fri

@ Andrea

Probabilmente ha un commento in moderazione e, come spesso accade, pensa che sia una vendetta personale nei suoi confronti per qualcosa ha scritto e che secondo lui all’uaar non e’ piaciuta e quindi secondo lui gliel’hanno censurata. Pero’ e’ vero che questo cavolo di software che filtra i commenti e’ un po’ antipatico. Non si riesce proprio a renderlo un po’ piu’ elastico?

Bruno Gualerzi

Ops (si dice così quando si compia una …ata?), ho proprio scritto Hainrich invece di Henrich. Ma per fortuna non è certo l’unico refuso di questo e di altri miei commenti… per cui escluderei che si sia trattato del classico lapsus freudiano. Resto comunque del parere che ci sia ben altro da mettere nel conto del ‘successo’ delle religioni.
(Ho scritto ‘successo’ virgolettato perché non vorrei che qualcuno fraintendesse ritenendomene contento).

franco

@ viano
“La spiegazione razionale, che anche io ho dato qui tante volte, che è poi la stessa che ci dà Lui tramite i profeti, è che l’ ingiusta sofferenza degli innocenti paga il prezzo della salvezza anche dei colpevoli.”

razionale? cosa ci sarebbe di razionale in questa spiegazione? cos’è, due negazioni fanno un’affermazione? stai dicendo che possiamo compiere qualsiasi crimine tanto ci sarà qualcuno tanto bischero da sacrificarsi per salvarci?
questo funzionerebbe seguendo la tua sballata logica divina
se uno non ci crede in dio questa logica è aberrante

“Sconfiggerete definitivamente quella concessionaria automobilistica che vi sta tanto antipatica, la C CAR.”

qui invece ci hai preso in pieno; le tecniche di marketing e advertising della chiesa non hanno niente da invidiare a quelle di un concessionario

Alessandro Bruzzone

Interessante. Chissà come valutarebbe questo studioso un caso come quello di Socrate, diciamo “extrareligioso”.

Bruno Gualerzi

@ Alessandro Bruzzone
Io credo che farebbe rientrare senza problemi Socrate (la cui missione aveva certamente un che di religioso) tra gli esempi della sua tesi. Anche se, come si usa dire, Socrate ‘è stato suicidato’, poteva – secondo il racconto di Platone – evitare la morte… e quindi è morto come martire della propria fede (fede nelle leggi della polis). Per coerenza con le proprie idee? Ma no, secondo il nostro studioso, per essere più credibile agli occhi degli ateniesi. Magari per vanità…
Certo, per sorreggere questa ‘vanità’ ci vorrebbe un minimo di garanzia che esista davvero un aldilà, per sé come per gli altri presso i quali si intende essere credibili, ma Socrate nell’aldilà un pò ci sperava.

Al di là di tutto ciò, quando si pretende di trovare un movente ‘psicologico’, oltre tutto per certi comportamenti di massa (il ‘successo’ delle religioni, niente meno), bisognerebbe procedere con un pò meno faciloneria, non fermarsi così in superficie.

For all the gods

Quanto espongo non è adatto a tutti, ci vuole maturità positiva, intenzione di crescere,, perché faccia bene va letto con purezza, serenità e buona disposizione di animo. Guai a servirsene per far del male. Purezza per capire cosa scrivo, rielaboro un mio pensiero utile e buono parzialmente salvato, per il lavoro non meriterei insulti.:
dogmi e cervello bloccato –

come spezzare la logica e bloccare l’intelligenza
Ubbidire ad un dogma significa bloccare alcune connessioni logiche ,
e non pensarci più, raggiungendo l’irrazionale su un certo campo, che
si considera limitato e circoscritto, ad esempio “solo” intorno ad
una parola le connessioni possibili sono infinite. Se Ogni neurone
contatta una zona molto ampia secondo il contesto, anche la parola
censurata può entrare in tutti i ragionamenti quindi il blocco è
sempre gravissimo. Si da il caso che per ragionare bisogna farle le
connessioni.
Secondo me è la base delle nevrosi.
Tornando al “ristretto” campo religioso, penso ai “misteri della
fede” che manco cerchi di capire, di qualunque religione siano. A
che servono? SERVONO tantissimo! a toglierti la capacità e la possibilità di critica su un
argomento collerato, vicino .
Per un esempio, il pagano (anche se non è definibile) ottimale non ha la fede come si intende, venera tiepidamente, sa bene di essere lui ad “animare”la natura, per capirla ed amarla meglio, come il bimbo “anima” i suoi giochi, o si ricorre al fantasmato conforto spirituale degli antenati fin preistorici che sicuramente ci vollero bene per averci messi al mondo,l’autorità che li sostituisce con dogma ti vuole adoratore, guarda caso,
perché… ti ha messo al mondo, non la mamma che non pretende
adorazione ma forse ti adora, se non lei.. qualche nonno/a, avo.. a ritroso
Tornano alla “VERA FEDE” in moda da duemila anni, come virtù, non è virtù ma “peccato” l(le certezze assolute sono psicologicamente nocive, per crescere non bisogna limitarsi con certezze) nella sostituzione, base della presentazione di ogni religione dogmatica, un vero capovolgimento diventa possibile e resta in tema (arte girafrittate)
Di misteri delle fedi ce ne sono tanti, servono a far ritornare il credente allo stato del bambino piccolo sottomesso al “padre fisico e spirituale” … della mente(!) e ai padri preti (che possono godere di libiine di potere e possesso) e sostituto materno in gonna,(che fa tenerezza alle donne) i cui ordini diventano indiscutibili, nemmeno pensabili o capibili quanto più sei piccolo.
Si perde fino ad un massimo di un terzo di intelligenza, da studi in proposito! significa che un uomo di intelligenza media, non particolarmente brillante Può mantenendo un credo qualsiasi a tutti i costi, rincretinire fino a perdere coscienza autocritica, e diventare fanatico o pericoloso credendo di ragionare ancora.
Non può capire di essere subnormale temporaneamente e gravemente.

Focaral

Si… il martirio degli infedeli… o ti converti o muori! E la religione viene diffusa con successo.

Sol

ci discutevo l’altro giorno con mia madre, cattolica per scelta e quindi super-religiosa-e-convinta
anche lei sosteneva che “ci sono i matiri a provrlo”
Quando le ho ricordato che di martiri esistono anche quelli islamici che vanno a farsi eplodere in mezzo ai mercati è scoppiata una discussione che preferisco risparmiarvi….

don alberto

Oddìo, tra farsi ammazzare, peraltro scocciatissimi di essere fatti fuori, ed ammazzarsi solo per il sublime fine di massacrare altra gente, magari un pelino di differenza c’è.

Viano di Vagli

@For all The Gods: ottimo ragionamento. Perché non praticare la lobotomia ai credenti? In fondo sarebbe un grande ausilio terapeutico!

For all the gods

Via nodi vagli :hai sepre quella assurda vena assassina : Quano si toccano certi argomenti diventi aggressivo, hai solo pensieri sanguinari, in altro mess. suggerivi suicidi di massa agli atei che non ci pesano nemmeno (al martirio), non sarà una tua proiezione..

For all the gods

Sei proprio un esempio che a te la religione fa male, quando non ci pensi ragioni.
sopra hai scritto:
“La richiesta ai Cristiani, quindi a quelli venuti dopo Cristo, è la testimonianza, che in greco si dice martirio. SE NECESSARIO, fino alla morte” e demolisci un poco perfino don Alberto.

Viano di Vagli

Se non sbaglio, l’ istigazione al suicidio è reato penale (vedi Marcelletti). Le cavolate e le battute no. Non ho mai voluto fare la faccina gialla ridente per segnalare quando scherzo, ma con voi sembra proprio necessario.
“Bene che continuino col farsi martirizzare , mondo masochista”. Queste parole tra virgolette sono di frescaccia atea, non di Viano di Vagli, è uno dei primi commenti. L’ ho presa come una battuta. Parliamo seriamente: I meno giovani di voi dovrebbero ricordare come i monaci vietnamiti, buddisti e non cattolici, fecero cadere il regime di Diem.

For all the gods

Certo Viano che non fai sul serio, anche la “frescaccia “ ha un gusto discutibile. E’ bella questa Vs. spontaneità! se non scrivete sai che noia, ora che ho tempo sto girando qua e là in cerca di una battuta, un lamento, un gemito, un lampo di genio, anche solo blabla ,niente per ore, per cui ora scrivo io e ti rispondo

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