Roma, anche l’XI Municipio istituisce il registro dei testamenti biologici

La giunta dell’XI Municipio di Roma (nel cui perimetro ha la sede anche l’UAAR) ha deliberato ieri l’istituzione del registro dei testamenti biologici e delle disposizioni di fine vita. Il provvedimento va oltre quello già approvato dal X Municipio: come ha dichiarato il suo presidente Andrea Catarci, permetterà infatti ai cittadini del Municipio “di dichiarare la volontà di avere o meno l’assistenza religiosa in punto di morte, di scegliere il tipo di esequie (religiose o civili), di esprimere la volontà di donazione degli organi nonché la decisione se essere o non essere cremati”. La delibera, nata da una mozione proposta dal consigliere delegato alla Sanità, Antonio Bertolini (PD), è stata votata dalla maggioranza di centrosinistra e dalla lista degli Amici di Beppe Grillo.

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25 commenti

MicheleB.

Centrosinistra ed amici di Grillo, perchè naturalmente i soliti fascisti lobotomizzati erano contro anche a questo!

maurice

A.A.A. Apriamo una cassa integrazione per i poveri preti che presto non avranno più un caz. da fare. 🙂

brunaccio

SCUSATE OFF TOPIC URGENTE
posto un link perchè penso che la battaglia contro il clero rientri in una battaglia per i diritti umani..allora senza che metto un bottone enorme sui nativi canadesi,posto un link,chi vuole vada

http://www.cdf1.ca

scusate tanto grazie mille buon proseguimento ragazzi

brunaccio

…per dovere…meglio se avete un buon anti-virus mi era sfuggito…ora basta grazie davvero..scusate

ParkaDude

“Roma, anche l’XI Municipio istituisce il registro dei testamenti biologici”

Woo-uuuuuh!!!
(rumore di applausi)

brunaccio

a chiunque ha letto e si è interessato…grazie mille ragazzi!
passate una buona giornata tutti.

Federico V.

Alemanno per il registrodel X si è inventato la formuletta dell’IDEOLOGIA (???????).
Aspettiamo con trepidazione che il buon Retromanno aggiunga qualche altra parolina assurda alla definizione di registro dei testamenti biologici.
Punto su Pagano, Antidemocratico e Immorale (anche se le ultime 2, almeno secondo lui e compagnia si riferiscono a qualche altro soggetto della politica italica).

brunaccio

anzi vi lascio una barzelletta detta da un mio amico…
sapete perchè gesù cristo era negro?
1 chiamava tutti fratello e sorella
2 gli piaceva il gospel (gospel=vangelo)
3 soprattutto…non ebbe un processo equo!

very ciao 🙂

Marco C.

“permetterà infatti ai cittadini del Municipio “di dichiarare la volontà di avere o meno l’assistenza religiosa in punto di morte, di scegliere il tipo di esequie (religiose o civili), di esprimere la volontà di donazione degli organi nonché la decisione se essere o non essere cremati””

Perchè, non erano già contemplate queste possibilità ?
Questa è una tristezza, non un testamento biologico, se è vero che in Italia bisogna lottare anche solo per avere i diritti sopra menzionati.

amedeo

Anche a me pare che tutte le volontà menzionate fossero possibili con un testamento olografo, ma può essere che in alcuni casi i parenti non vogliano sentir ragioni…
Mi sapete dire in questi due municipi quanta gente (in percentuale) rifiuta l’assitenza religiosa e le esequie? Mi sa che passerà parecchio tempo prima che don Alberto resti disoccupato

Fabio Bernieri

ci stiamo provando anche con i Comuni e i Sindaci di Massa e Carrara; comuni governati dal centro sinistra! ma , guarda caso, l’argomento viene puntualmente rimandato perchè la discussione disturberebbe le maggioranze al governo delle due città, e poi r durante il periodo elettorale bisogna prender voti….mica discutere di argomenti seri!!!!!!!

Giacomo Grippa

Ho diramato una nota che contiene la prima notizia, di cui sopra, con una proposta da rivolgere nei dibattiti, negli incontri con i candidati alle prossime elezioni.
Domande che ripeto durante i dibattiti televisivi su emittenti locali ove prevedano telefonate da parte degli ascoltatori.
Cosa che suggerisco.
E’ stato istituito, dopo il X, anche dall’ XI Municipio…
Exultet, sia fatta la nostra volotnà.
Nel sud, in Puglia, nelle province, esclusa Bari, scontiamo ancora un ritardo, la negazione del servizio comunale di cremazione e della sala del commiato, ove svolgere le esequie civili.
Che queste realizzzazioni siano presenti nei programmi dei candidati alle prossime elezioni amministrative.

peppe

Urca lo slogan SIA FATTA LA MIA VOLONTA’ piace un sacco anche a me…

Lo proporrei come slogan dell’UAAR per supportare l’autodeterminazione nelle cure, nel fine vita e nell’assistenza religiosa. Complimenti a Stefano.

GIONABETA

SIA FATTA LA MIA VOLONTA’
L’autodeterminazione dell’uomo. Stupendo.
FIAT VOLUNTAS MEA. Così capiscono anche oltretevere.

Asatan

@Amedo e Marco C.

In teoria si, in pratica no. Mio nonno lasciò un testamento olografo nel quale diceva che non voleva riti religiosi e che voleva essere cremato…. è stato speoto con prete benedicente al seguito.
L’altro nonno, ateo dichiarato, quando ormai era semincosciente in un letto d’ospedale s’è trovato col prete e l’estrema nunzione ringraziando la suora dell’ospedale.

Diciamo che quando non sei in grado di difenderti con le tue volontà ci si puliscono le terga e ti impongono le loro menate i signori credenti.

Lorenzo

Caro Asatan,

La responsabilità è anche tua e di tutti gli altri parenti, però. Se qualcuno dei parenti si opponesse, quei loschi tipi non potrebbero commettere quest’ultimo stupro sui loro cari. Non bastano le volontà contro gli integralismi. Ci vuole qualcuno che sia lì a vigilare. Da gente abituata a violentare i bambini ti aspetti che rispettino i moribondi di propria volontà?

passodoppio

Beh, comunque mi piace l’idea che la mia volontà sia espressa chiaramente. Poi…e vabbeh…
E’ il mio Municipio!!! Evvai!

amante dell'arte

L’eterna tentazione dell’uomo di farsi Dio.

Tentativo che nella storia è sempre fallito.
Sta lì ad insegnarla.

Sarà così anche questa volta.
Ogni vota che l’uomo ci prova cade nella barbarie.

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