Sbattezzo collettivo in Argentina

Femministe e non credenti, uniti nell’abbandonare la Chiesa cattolica. E’ quanto accade in Argentina, dove in marzo oltre mille persone (come a ottobre in Italia, durante la prima giornata nazionale dello sbattezzo organizzata dall’UAAR) hanno formalizzato l’addio al cattolicesimo. Maggiori informazioni sul sito Apostasía Colectiva.

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31 commenti

Giuseppe C.

Questa e’ proprio una bella notizia.

Il non compianto Pio Laghi, giu’ all’inferno con altri dittatori sudamericani, sara’ profondamente addolorato. 😀

fra

Scusate ma 1000 persone non mi sembrano sto grande numero su 40milioni di persone….

don alberto

Sì, ma “cavare”, la Pietra che è Cristo, l’è dura …

Luigi De Lauretis Nisii

SBATTEZZUMOCI TUTTI!!!!!!!!!!!!!!!! E’ PIUTTOSTO SEMPLICE. Io non sono cattolico e ho voluto essre cancellato dalla cc. TIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Stefano Bottoni

@ don alberto

Ci sono voluti circa 3500 anni per eliminare gli dei egizi… arriverà anche il vostro turno.

Andrea

@don alberto

la gente si sbattezza dalla chiesa….non sempre da Cristo

takeshi

il mio sbattezzo è in corso anche se il parroco cerca di fare il furbo. Ma vedrai che dovrà sbattere il muso sulla legge, lazarùn …

dan

3500 anni x eliminare gli dei egizi…sì ma io la fine della chiesa cattolica me la voorei godere anche un pò prima, possibilmente

MaxM

@ Don Alberto

Speriamo molto presto così mi godo lo spettacolo anch’io…
Immagina un mondo SENZA Religione …. che bello
3/4 delle guerre finirebbero all’istante,
avremmo € 400 Milioni di 8xmille (spese per “Esigenze di culto”) da spendere nel sociale

MaxM

p.s.
Siete talmente arroganti che il sito 8xmille.it è registrato alla chiesa cattolica come se voi foste gli unici possibili destinatari. E consiglio a tutti di vedersi il resoconto 2007 per vedere veramente x cosa vengono spesi i soldi,,,,,,

vitus

@ don alberto

la pietra che sarebbe Cristo, senza il braccio violento del potere politico, attivo fin dal principio, col cavolo che solidificava.
Questi, in Argentina, come minoranza, si sono mossi senza il sostegno di nessuno: la differenza tra la loro goccia d’acqua e una pietra solidificata per gli interessi del potere, dovrebbe essere chiara persino a te

Giovanni Enrico

@MaxM

Non sono così ottimista sulla fine delle guerre una volta finita la religione. Motivi di prevaricazione se ne sono sempre trovati anche senza la religione, e altri se ne troverebbero. Qualsiasi ideologia innalzata allo status di religione (anche senza necessariamente essere qualificata come tale) contiene abbastanza potere seducente per incanalare tutte le pulsioni irrazionali che (non dimentichiamolo) fanno parte della natura umana, per dirigerle verso uno scopo bellico. Ci sarebbe solo una scusa di meno per fare la guerra, ma tantissime altre sono già pronte per essere usate al suo posto.

Un esempio? Gli atei che non vedono l’ora di “estirpare” la religione e la fede religiosa dalla faccia della terra. Lo so benissimo che la stragrande maggioranza non lo farebbe in modo violento e neppure coercitivo, ma il linguaggio aspro, secondo me, indulge a un uso non troppo moderato della ragione.
Bene dice l’Uaar quando scrive che in un paese civile, non dovrebbe neppure esistere. E non perché un paese civile debba essere ateo, ma perché un paese civile dovrebbe essere sufficientemente laico da permettere una libera espressione del pensiero e la creazione di leggi che tutelino al massimo grado i diritti di tutti, senza essere piegate da concezioni religiose e/o filosofiche di una parte sola.

paola

sono d’accordo con giovanni enrico, la fede nella sfera privata, il mondo laico, ma sicuramente le guerre continuerebbero. per lo meno ci sarebbe meno ipocrisia: ti faccio la guerra perchè voglio il tuo petrolio, perchè voglio la tua terra che è fetile e ben coltivata, perchè voglio le tue ricchezze, ecc…non perchè il mio dio è più vero del tuo. e per lo meno in un mondo totalmente laico, la carta dei diritti universali sarebbe la legge da rispettare per tutti: non ci sarebbero le scuse della religione che costringono ad esempio una donna all’infibulazione, al burka, a non poter studiare e farsi curare, a non poter abortire, a morire in santa pace, ecc…
nessuno sa tradurre lo spagnolo, sono andata sul link ma è un pò lunga la lettura in spagnolo?

anna

ragazzi, fra 3500 anni già non ci sarà più l’umanità, tra guerre, epidemie e disastri ambientali…

per fortuna ieri sera ho fatto il viaggio in autobus con un testimone di geova che mi ha confortato promettendomi che cristo (che non è dio, ma figlio di dio, ed è morto su un palo, non su una croce) tornerà e porterà finalmente la pace.

come sempre gli ho chiesto: “ma ci vuole molto a questa venuta? io vorrei proprio vederla un po’ di pace in questo mondo”. mi ha detto che arriverà “presto”.

Andrea

@Giovanni Enrico
Non sono d’accordo quando dici che l’ateo vuole estirpare la religione dalla faccia della terra, facendo sottintendere l’uso della forza. Mai si sono viste guerre fatte in nome dell’ateismo, o prevaricazioni in nome di questo.
Certo invece è vero che l’umanità trova pretesti anche al di fuori della religione per fare guerre, ma altrettanto vero è che più di 3/4 di esse sono state invece fatte in nome di una qualche religione.
Un mondo ateo non darebbe garanzie di perfezione (l’ateismo da sè non sarebbe sufficiente) ma sarebbe certamente migliore di questo.

Ciao a tutti

ISH

Evvai!! GRANDE NOTIZIA un altro nillino

i cristiani nel mondo sono 2,14 miliardi (cattolici 1 miliardo circa), circa un terzo della popolazione mondiale, i musulmani sono 1,31 miliardi e gli indu 870 milioni

Andrea

@anna scrive:
ragazzi, fra 3500 anni già non ci sarà più l’umanità, tra guerre, epidemie e disastri ambientali…
per fortuna ieri sera ho fatto il viaggio in autobus con un testimone di geova che mi ha confortato promettendomi che cristo (che non è dio, ma figlio di dio, ed è morto su un palo, non su una croce) tornerà e porterà finalmente la pace.
come sempre gli ho chiesto: “ma ci vuole molto a questa venuta? io vorrei proprio vederla un po’ di pace in questo mondo”. mi ha detto che arriverà “presto”.

Io credo che l’umanità ci sarà ancora, anche se prima o poi comunque anche l’uomo si estinguerà per lasciare posto ad altri animali più adatti.
I testimoni di Geovah sotto molti aspetti però sono molto buffi, per esempio nel posticipare ogni scadenza dell’arrivo della “fine del mondo” quando (ovviamente) questa non si avvera.
In ogni modo, a riguardo della prossima venuta di Gesù, anche io sono qui ad aspettarlo, sebbene sia convinto che chiunque proclamasse di esserlo verrebbe messo alla berlina proprio dalle chiese che lo venerano.

Ciao a tutti

sauro

Io penso che le motivazioni per le guerre certi governanti le troveranno sempre,ma senza le scuse religiose o ideologiche probabilmente sarà loro molto difficile trovare gente disposta a farsi ammazzare e se vorranno combattere…dovranno farlo di persona…

sauro

@Anna
Ma allora,se è stato impalato,ai padri pii di geova dove si formano le stimmate?
E,al posto del segno della croce,che gesto faranno..?.. 🙂

Giovanni Enrico

@Andrea

Non intendevo essere letterale, infatti ho scritto “estirpare” tra virgolette. Ma il fatto per me rimane che l’unico antidoto contro l’irrazionalismo fideistico non è un ateismo tout-court, ma semplicemente una società che condivida valori laici.
Davanti certe sciocchezze arroganti della fede, non aiuta molto fare il conto di quanti sono rimasti i cattolici nel mondo, e neppure gongolare per ogni nuovo sbattezzo: è uno sberleffo un po’ infantile che non ha niente di costruttivo.
L’ateismo, di per sè, non è necessariamente un valore: il regime stalinista era perfettamente ateo, anche se aveva tutti gli orrori di una ideologia sorretta, in ultima analisi, da concezione fideistica e irrazionale del senso della storia (la teleologia dell’inevitabile vittoria del marxismo nella storia, purghe contro gli avversari che diventavano vere e proprie inquisizioni, eccetera)
E come vedi le ideologie possono tranquillamente muovere le persone con lo stesso fanatismo delle religioni.
Quando la ragione è lasciata libera di esprimersi, e non è surrettiziamente limitata da consuetudini sociali che grazie al vaticano hanno quasi forza di legge, spesso riesce a imporsi con la propria forza. E questa libertà mi pare possibile solo in una società compiutamente laica e pluralista
Saluti

Mattia____

ATTENZIONE, grazie..

I cristiani secondi le statistiche riportato dal Ministero Vaticano dell’Abbondanza sono circa 170 miliardi SOLO in Italia, il numero aumenta sensibilmente se si contano i VIVI.

Mattia___________

ATTENZIONE, grazie..

I cristiani secondo le statistiche riportate dal Ministero Vaticano dell’Abbondanza sono circa 170 miliardi SOLO in Italia, il numero aumenta sensibilmente se si contano i VIVI.

_Mattia_____

ATTENZIONE, grazie..

I cristiani secondo le statistiche riportate dal Ministero Vaticano dell’Abbondanza sono circa 170 miliardi SOLO in Italia, il numero aumenta sensibilmente se si contano i VIVI.

libero

Penso che la religione sia anche e soprattutto una continuazione della politica con altri mezzi che ha reso e rende ancora.

Maurizio

Un vecchio proverbio cinese recita “Amatevi come la pioggia fine fine, che non fa rumore ma fa straripare i fiumi”. Ebbene, i paesi più cattolici, dalla Spagna in avanti, stanno trainando il mondo verso l’abbandono del grande imbroglio…..e ne siamo felici. Adesso la domanda è . “anche in questo campo gli italiani arriveranno ultimi ? ” Speriamo proprio di no, e noi stiamo lavorando affinché ciò non accada. Firmato Maurizio UAAR Roma

don alberto

“Cina, dal mondo della cultura tanti nuovi cristiani il tema”

Sono numerose le conver­sioni al cristianesimo in Ci­na. Soprattutto nel mondo intellettuale e della cultura, do­ve si scopre che il cristianesimo è la via privilegiata alla pratica dei diritti umani…

(Il resto dell’articolo a pag. 18 dell’Avvenire di oggi)

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