L’omissione di Sergio Castellitto

Il primo maggio Sergio Castellitto ha declamato, dal palco del concertone, la traduzione italiana del classico Imagine di John Lennon. Benché abbia cominciato con “immagina non ci sia il paradiso”, ha poi omesso il verso in cui Lennon immaginava che altresì non ci fosse “nessuna religione”. La circostanza è riscontrabile rivedendo la performance su YouTube, ed è stata anche oggetto di un post sul blog Cronache Marziane.
Su Repubblica di oggi Antonio Dipollina ha avuto modo di commentare anche un altro intervento di Castellitto. Ha scritto Dipollina: “Sono rimaste impigliate un po’ di situazioni: soprattutto la parte in cui Castellitto si è assunto il compito di esaltare l’affetto dei maschi per le legittime consorti, ultimamente in ribasso. Castellitto ha letto una poesia della moglie Margaret Mazzantini, poi un brano del libro della medesima. Un doppio risultato, politicamente ultracorretto nel Paese dei Papi, e dei papi”.

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88 commenti

Apostata

Ma dite che si sia trattata di un’omissione voluta? Francamente non conosco le posizioni di Castellitto in materia di fede, quindi non posso dir nulla.

Lorenzo Galoppini

Può anche darsi che si sia trattata di un’omissione voluta, visto che Castellitto qualche anno fa ha interpretato uno dei padri pii televisivi.

MaxM

vuoi vedere che Lennon non voleva in realtà dire quello che ha scritto????

O.T. eeeeeeeeeeee baaaaaaaaasssssssstttttttaa con la pubblicità dell’ 8×1000

lorenza

Ne abbiamo ampiamente discusso anche su Facebook e siamo arrivati alla conclusione che è cosa voluta, anche perché pare non sia la prima volta che la Rai censura il “famigerato” verso di Imagine: già accaduto nel decennale della morte di Lennon.

stefano

Castellito aveva interpretato anche il ruolo di don Milani priore di Barbiana …

watchdogs

ma ha fatto anche l’ateo nel film di bellocchio “l’ora di religione” 🙂

l’alzata di scudi contro andrea rivera ha lasciato il segno, secondo me

Apostata

@MaxM: “O.T. eeeeeeeeeeee baaaaaaaaasssssssstttttttaa con la pubblicità dell’ 8×1000”

Ma veramente, se continuano così finirò col sognarmela la notte.

ENTJ

Ci ho fatto caso anch’io in diretta. E’ una pratica non nuova: negli USA alcuni artisti ormai da tempo quando cantano “Imagine” cambiano la strofa “…and no religion too” con “…and ONE religion too”.

Brian di Nazareth

Omissione voluta? Certamente. Non è la prima volta che vedo questa canzone di Lennon tradotta con un “errore” del genere. Se le traduzioni rendono la canzone meno critica nei confronti della religione, un motivo ci sarà.

Castellitto, vergonati!

roberta

nemmeno il primo maggio è piu’ quello di una volta….
dove andremo a finire?

mondodaniel

Propongo che l’UAAR chieda ufficialmente a Castellitto una pubblica spiegazione e che anche la richiesta sia fatta pubblicamente.

nemo

Richard Dawkins ha rilevato nel suo “L’illusione di Dio” come Imagine venga sistematicamente epurata o corretta negli stati uniti. Non possiamo che complimentarci con Castellitto per questo grande avvicinamento tra l’italia e i cattotalebanissimi stati uniti d’america.

don alberto

Vabbè, ragazzi, sembra che Lennon sia lo Spirito Santo, che ha ispirato una nuova Santissima Scrittura (Imagine).
Adesso i roghi, per chi la tocca, li accendete voi?

ateismo

A me suona come un’omissione pesantuccia, pero’ già sento odor di ribattuta (altrì detta volg. “morsa al culo”, piano piano se ne stanno accorgendo un po’ ovunque e diranno “questi ateacci che stanno a spaccare il capello in quattro”…).

Del resto nel clima di buonismo “volemose bene” del primo maggio ci stava che si omettesse un sonoro “NO RELIGION”, tanto per piegare il testo alla retorica bonaria del momento… e dire che mentre la gente ballava con Castellitto in altre parti d’europa la gente scendeva in piazza rabbiosa ed esasperata (non che istighi alla violenza, sia chiaro: è solo per inquadrare il contesto in cui è avvenuta l’omissione).

Credo che al di là di tutto possa essere interessante chiedere direttamente a Castellitto se è stato casuale o magari questione di “politically correct” o di convinzione personale.

Popinga

Beh, prete, sia ad Imagine che ai Vangeli pare tocchi lo stesso destino di censure, ritocchi, integrazioni ufficiali e/o apocrife, vulgàte più o meno autorizzate. Forse davvero Lennon era dio. D’altra parte aveva anche detto che i Beatles erano più famosi di Gesù Cristo, no?

Lorenzo Galoppini

Che abbia avuto pressioni dall’alto? In ogni caso censure di questo genere al concerto del 1° maggio…..é proprio vero, non é più quello di una volta.

Mastro Titta

@ Don Alberto

che fai? Te la canti e te la suoni?

Nessuno Spirito Santo. Nessuna Sacra Scrittura. Niente roghi.
Denunciamo solo l’ipocrisia di chi, evidentemente, non vuole inimicarsi i poteri forti

peppe

Lennon non è lo spirito santo, è uno che intendeva immaginare un mondo senza religioni. Ma siccome i religiosi sono pericolosi (non a caso hanno appicato roghi e ancora non la smettono di ingerire nelle vite altrui) non è consentito nemmeno immaginare.

Questo è un altro diritto umano che la chiesa ha sempre difeso: la libertà di parola.

Azz…

Patrizia

Non sono riuscita a vedere se sullo schermo dietro a Castellitto la versione “scritta” fosse completa, ma temo che in piazza S. Giovanni fosse stato epurato sia lo scritto che l’orale…Non credo che la responsabilità sia di Castellitto ma piuttosto dell’organizzatore …CGIL?? Io ho scritto alla CGIL che il mondo che vorrei non è di sicuro quello che censura la poesia.
Comunque l’altro giorno mi sono imbattuta in uno splendido Veltroni del 2008 che scriveva che a volte “si devono” limitare i diritti della persona non solo quando interagiscono(???) con quelli degli altri ma per la tutela della persona stessa….da qui in poi John Lennon è il minimo….
…NON SE NE PUO’ PROPRIO PIU’..

mac

vabbè che tradurre è tradire….. ma, Sergio!!!!!! mi stavi pure simpatico…

Brian di Nazareth

x don alberto:

Lennon non è lo spirito santo, ma le sue canzoni non meritano di essere alterate per far comodo a qualcuno. Cosa diresti tu al traduttore della bibbia se “involontariamente” confonde il nome del padre di Gesu, e alla fine risulta essere figlio di Satana?

Mastro Titta

L’intervento di Castellitto, buttato la e autocensurato, appare come squallida retorica fatta di parole vuote e qualunquiste, mi dispiace doverlo dire.

Guardate invece qua un esempio di chi, 18 anni fa, su quel palco non solo non si è autocensurato, ma con coerenza e senza ipocrisie ha fatto davvero denuncia, facendo anche nomi e cognomi….
…. ed è stato censurato dalla RAI:

http://www.youtube.com/watch?v=KoTiRgzsaYs

guardate il finale

Popinga

L’attesa della moderazione mentre la discussione procede è davvero seccante. Poi se uno si collega sempre di meno non è perchè è diventato cattolico praticante, zzo!

don alberto

D’accordo.
Ma, proprio perchè non è l’intoccabile parola di Dio, qualche altro bel testo si può ritoccare per renderlo migliore (o quantomeno per non tirare inutili calci agli alveari)

#Aldo#

Don Alberto: “[…] proprio perchè non è l’intoccabile parola di Dio, qualche altro bel testo si può ritoccare per renderlo migliore […]”

Non conosco con precisione le fumosissime leggi sul diritto d’autore, ma credo proprio che non sia lecito attribuire all’autore una versione modificata di un lavoro dell’ingegno senza esplicitare apertamente le modifiche apportate.

chicco de roma

@ don alberto

Non mi sembra che la parola di Dio sia intoccabile visto che l’ultima traduzione della bibbia ha visto una completa revisione in nome di una migliore traduzione.
Mi chiedo quindi quale delle ultime 6 traduzioni ufficiali è secondo te quella giusta.

don alberto

CHICCO mio, o facciamo come ebrei e mussulmani, o accettiamo di tradurre nella lingua del paese (italiano) e del momento (2009).
Le prove di quello che tu a altri intendete con “completa revisione”, che sarebbe cosa ben diversa da una traduzione più attuale, le sto ancora aspettando.
(E non linkarmi anche tu siti in cui sono stipate solo traduzioni diverse, senza nessun cambio di senso)

don alberto

PS il cristianesimo NON è una religione del libro.
Sussisterebbe anche senza bibbia o vangelo scritti (come agli inizi).
Per quanto riguarda i testi il progresso è continuo: nuove scoperte, nuova conoscenza di quelle letterature ecc.
Per quanto riguarda varianti di sugo e di senso, mi dispiace, ma “niente!”.

patri

Scusate forse avevo sbagliato nickname e il mio commento non passava…..che mondo difficile! Comunque eccolo qua:
Non sono riuscita a vedere se sullo schermo dietro a Castellitto la versione “scritta” fosse completa, ma temo che in Piazza S. Giovanni fosse stato epurato sia lo scritto che l’orale…. Non credo che la responsabilità si di Castellitto ma piuttosto dell’organizzatore…CGIL?? Io ho scritto alla CGIL che il mondo che vorrei non è di sicuro quello che censura la poesia. Comunque l’altro giorno mi sono imbattuta in uno splendido Veltroni del 2008 che scriveva che a volte si “devono limitare” i diritti della persona non solo quando “interagiscono” con quelli degli altri ma per la tutela della persona stessa……da qui in poi John Lennon è il minimo…..
NON SE NE PUO’ PROPRIO PIU’
@ don Alberto ma basta!!! ma cosa ritoccare testi o tirare calci agli alveari ……per fortuna l’inglese lo sappiamo quasi tutti e le canzoni di Lennon anche, non c’è nessun bisogno di rendere migliore proprio nulla …. a te piacciono le Sacre Scritture e a me Lennon e allora? (ho il sospetto che sotto a questo nick sia nascosto un animatore che le spari per far rendere meglio il nostro umorismo)

Roby

Don Alberto, con tutto il rispetto: si dovrebbe vergognare. Omettere un verso così significativo è un vergognoso atto di censura. Cosa vuol dire “rendere il testo miglliore”? Migliore o peggiore sono questioni soggettive; innanzitutto bisogna riportare un’opera così come è stata scritta, senza modificare alcunché; saranno poi le persone che fruiscono dell’opera stessa a farsi un’idea (favorevole o contraria che sia) su di essa. Ma il testo originale non dev’essere toccato, questo è un cardine della libertà di espressione e del rispetto delle opinioni altrui. Basterebbe avere un po’ di onestà intellettuale per capirlo, e purtroppo nel mondo cattolico di onestà intellettuale ce n’è ben poca.

Mastro Titta

Quacuno si va arrampicando sugli specchi.
Sottoscrivo in peno l’intervento di Aldo:

Don Alberto: “[…] proprio perchè non è l’intoccabile parola di Dio, qualche altro bel testo si può ritoccare per renderlo migliore […]”

Non conosco con precisione le fumosissime leggi sul diritto d’autore, ma credo proprio che non sia lecito attribuire all’autore una versione modificata di un lavoro dell’ingegno senza esplicitare apertamente le modifiche apportate.

chicco de roma

@ don alberto
Per completa revisione intendo circa 100.000 parole cambiate su circa 500,000 che la compongono e che cambiano nella maggior parte delle volte il senso. Cosa dovrei fare scriverti i versi delle due ultime edizioni per permetterti di verificare? Sono certo che hai almeno un paio di edizioni più la nuova del 2008.
Per favore non dirmi che cambiare il 20% di un testo non significa riformarlo.

mac

don Alberto, proprio in virtù delle scoperte e dell’avanzare della scienza, la bibbia dovrebbe essere un bel testo del passato… se venerassi Wotan e Zeus, cosa mi diresti??!!’

cuccu giorgio

Meno male che non guardo piu’quella scatola detta tv!altrimenti mi sarei incazzatto ancor di piu!!……Ho altro da pensare,sto combattendo contro don max di vallermosa!!aiutatemi perche’questo don, e’un famoso pugile ma possiede 50000 allenatori!DA Solo non ce la faccio!!ATEI DI TUTTO IL MONDO UNIAMOCI!!!

don alberto

CHICCO, è il mio pane quotidiano.
Il senso ultimo non cambia un bel niente.

ti direi “De gustibus … “, caro MAC.

mac

don Alberto, non si tratta di gusti, ma di logica. fui battezzata, per uso, e mai accettai la cresima, per coerenza. davvero non mi spiego come si possa ancora credere nel surreale, dopo aver studiato (e sono certa tu sia piuttosto colto)

ps: sono una donna

chicco de roma

Don Alberto, il mio pane quotidiano invece e scrivere e tradurre.
Basta sostituire un “ma” con un “ed” ed il senso di una proposizione può cambiare radicalmente.
Dalla mia esperienza le omelie ed i discorsi del sacerdote sono centrati su un concetto, spesso sul significato di una singola parola. Io mi sentirei strano se le parole su cui ho basato un mio discorso non sono più al loro posto.

mac

come ti capisco, CHICCO… anni e anni sui testi greci e latini… ore e ore per un singolo termine.. idem, quando traduco dall’inglese, solo apparentemente lingua ‘facile’

chicco de roma

@ Mac
Si, infatti, per spezzare una lancia in favore di Don Alberto, tradurre comporta anche un margine di interpretazione che può essere migliorata. Ma… ma la chiesa ha nel tempo lanciato anatemi contro chi non considerasse questa o quella edizione vera ed integra.
Peccato, è andato a dormire.
ciao

mac

‘notte, Chicco. poi mi sveli come entrare in chat, se ce n’è una? tks!

Valdesius

” PS il cristianesimo NON è una religione del libro.
Sussisterebbe anche senza bibbia o vangelo scritti (come agli inizi).”

Don Alberto, piano con queste sparate. Forse non e’ la religione del libro per i cattolici -visto che la CCAR ha tenuto tutti nell’ ignoranza per secoli e ad un certo punto la Bibbia era anche inclusa nell’ indice dei libri proibiti- ma per tutti glia ltri cristiani lo e’.

Apra gli occhi sulla realta’ cristiana, di cui il cattolicesimo e’ solo un sottoinsieme, seppure grande

El condor pasa

Noto, con grande rammarico, che l’azione trollistica dei vari “don” riesce ad avere la meglio ormai in quasi tutti i thread. Anche in questa ultimissima, solo per esempio, sono riusciti a spostare l’attenzione su un altro argometo: guarda caso la traduzione del LORO libro di FAVOLE. Non mi pare sia questo l’argomento delle “ultimissime”, vero?! Spero, una volta per tutte, che vi rendiate conto che state facendo il loro gioco! In questo spazio gradirei confrontarmi e leggere i commenti di LIBERI PENSATORI e non di IMPOSTORI e CIARLATANI che imperversano in ogni dove e che alla fine mi ritrovo perfino anche in questo spazio che mi dovrebbe far respirare un po’ “d’aria pura”! Scusate, ma ne ho proprio piene le p@lle!!!!
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Ci si poteva aspettare onestà da parte di un credente come Castellitto? Grande devoto di padre pio.

San Gennaro

A qualcuno è passato per la testa che il 1° maggio non è una festa di atei? Sapete che il comunista Bassolino bacia l’ampolla contenente il mio sangue “miracolosamente” liquefatto?
Sapete quanti colleghi comunisti, o iscritti CGIL, ho che appendono il crocifisso alle proprie spalle? Non dico che Castellitto ha fatto bene, ma anche voi cercate di capire, santa mad…

8 X 1000 AI VALDESI
5 X 1000 ALL’UAAR

rododentro

Cosa non si fa o dice in nome dello spettacolo THE SHOW MUST GO ON .
Arguta l’ allusione Papi ( Acquasanta ) e papi ( Fanfaroni ), non ho capito se di Dipollina o Carcano.

Gibson85

…non può essere stato un caso perchè la traduzione è quella…e la conoscono tutti. Se la si omette o la si cambia…e’ senz’altro fatto intenzionalmente….

strangerinworld

don alberto, potremmo dilungarci per ore ma troveresti il modo di avere sempre ragione.
ad esempio tutte queste perle bibliche (una piccolissima parte ):

1. Sapienza 3, 16-19 “I figli di adulteri non giungeranno a maturità; la discendenza di un’unione illegittima sarà sterminata. ”
Deuteronomio 22, 23-24 “Quando una fanciulla vergine è fidanzata e un uomo, trovandola in città, pecca con lei, condurrete tutti e due alla porta di quella città e li lapiderete così che muoiano”
Genesi 19, 8 “Sentite, io ho due figlie che non hanno ancora conosciuto uomo; lasciate che ve le porti fuori e fate loro quel che vi piace”
1° Corinzi 14, 34 :”Come in tutte le comunità dei fedeli, le donne nelle assemblee tacciano perché non è loro permesso parlare; stiano invece sottomesse, come dice anche la legge”
Geremia 17, 5 “Così dice il Signore: “Maledetto l’uomo che confida nell’uomo”
Levitico 21, 17-20 “Nelle generazioni future nessun uomo della tua stirpe, che abbia qualche deformità, potrà accostarsi ad offrire il pane del suo Dio; perché nessun uomo che abbia qualche deformità potrà accostarsi: né il cieco, né lo zoppo, né chi abbia il viso deforme per difetto o per eccesso, né chi abbia una frattura al piede o alla mano, né un gobbo, né un nano, né chi abbia una macchia nell’occhio o la scabbia o piaghe purulente o sia eunuco.”
Deuteronomio 6, 14-15 “Non seguirete altri dèi, divinità dei popoli che vi staranno attorno, perché il Signore tuo Dio che sta in mezzo a te, è un Dio geloso; l’ira del Signore tuo Dio si accenderebbe contro di te e ti distruggerebbe dalla terra.”
Ester 8, 12R “…è stato impiccato ad un palo con tutta la sua famiglia alle porte di Susa, giusto castigo datogli senza indugio da Dio, signore di tutti gli eventi”
1° Samuele 17, 45-46 “Io vengo a te nel nome del Signore degli eserciti, Dio delle schiere d’Israele, che tu hai insultato. In questo stesso giorno, il Signore ti farà cadere nelle mie mani. Io ti abbatterò e staccherò la testa dal tuo corpo e getterò i cadaveri dell’esercito filisteo agli uccelli del cielo e alle bestie selvatiche; tutta la terra saprà che vi è un Dio in Israele”
Levitico 20, 13 “Se uno ha rapporti con un uomo come con una donna, tutti e due hanno commesso un abominio; dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro”
Deuteronomio 21, 18-21 “Se un uomo avrà un figlio testardo e ribelle che non obbedisce alla voce né di suo padre né di sua madre e, benché l’abbiano castigato, non dà loro retta, suo padre e sua madre lo prenderanno e lo condurranno dagli anziani della città, alla porta del luogo dove abita, e diranno agli anziani della città: Questo nostro figlio è testardo e ribelle; non vuole obbedire alla nostra voce, è uno sfrenato e un bevitore.Allora tutti gli uomini della sua città lo lapideranno ed egli morirà; così estirperai da te il male e tutto Israele lo saprà e avrà timore”
Ezechiele 14, 12-13 “Mi fu rivolta questa parola del Signore: “Figlio dell’uomo, se un paese pecca contro di me e si rende infedele, io stendo la mano sopra di lui e gli tolgo la riserva del pane e gli mando contro la fame e stèrmino uomini e bestie”
Siracide 33, 26-30 “Fà lavorare il tuo servo, e potrai trovare riposo, lasciagli libere le mani e cercherà la libertà. Giogo e redini piegano il collo; per lo schiavo cattivo torture e castighi. Fallo lavorare perché non stia in ozio, poiché l’ozio insegna molte cattiverie. Obbligalo al lavoro come gli conviene, e se non obbedisce, stringi i suoi ceppi. Non esagerare con nessuno”
Esodo 21, 20-27 “Quando un uomo colpisce con il bastone il suo schiavo o la sua schiava e gli muore sotto le sue mani, si deve fare vendetta. Ma se sopravvive un giorno o due, non sarà vendicato, perché è acquisto del suo denaro”
“Quando alcuni uomini rissano e urtano una donna incinta, così da farla abortire, se non vi è altra disgrazia, si esigerà un’ammenda, secondo quanto imporrà il marito della donna, e il colpevole pagherà attraverso un arbitrato”
Esodo 21, 2-6 “Quando tu avrai acquistato uno schiavo ebreo, egli ti servirà per sei anni e nel settimo potrà andarsene libero, senza riscatto. Se è entrato solo, uscirà solo; se era coniugato, sua moglie se ne andrà con lui. Se il suo padrone gli ha dato moglie e questa gli ha partorito figli o figlie, la donna e i suoi figli saranno proprietà del padrone ed egli se ne andrà solo. Ma se lo schiavo dice: Io sono affezionato al mio padrone, a mia moglie, ai miei figli; non voglio andarmene in libertà, allora il suo padrone lo condurrà davanti a Dio, lo farà accostare al battente o allo stipite della porta e gli forerà l’orecchio con la lesina; quegli sarà suo schiavo per sempre”
1° Corinzi 7, 21-22 “Sei stato chiamato da schiavo? Non ti preoccupare; ma anche se puoi diventare libero, profitta piuttosto della tua condizione! Perché lo schiavo che è stato chiamato nel Signore, è un liberto affrancato del Signore!”
Numeri 5, 24-27 (AT) “Farà bere alla donna quell’acqua amara che porta maledizione e l’acqua che porta maledizione entrerà in lei per produrle amarezza; il sacerdote prenderà dalle mani della donna l’oblazione di gelosia, agiterà l’oblazione davanti al Signore e l’offrirà sull’altare; il sacerdote prenderà una manciata di quell’oblazione come memoriale di lei e la
brucerà sull’altare; poi farà bere l’acqua alla donna.Quando le avrà fatto bere l’acqua, se essa si è contaminata e ha commesso un’infedeltà contro il marito, l’acqua che porta maledizione entrerà in lei per produrre amarezza; il ventre le si gonfierà e i suoi fianchi avvizziranno e quella donna diventerà un oggetto di maledizione in mezzo al suo popolo”
Samuele II 12 , 11-12″ Così dice il Signore: Ecco io sto per suscitare contro di te la sventura dalla tua stessa casa; prenderò le tue mogli sotto i tuoi occhi per darle a un tuo parente stretto, che si unirà a loro alla luce di questo sole; poiché tu l’hai fatto in segreto, ma io farò questo davanti a tutto Israele e alla luce del sole”.
1. L’uomo non deve coprirsi il capo, poiché egli è immagine e gloria di Dio; la donna invece è gloria dell’uomo. E infatti non l’uomo deriva dalla donna, ma la donna dall’uomo; né l’uomo fu creato per la donna, ma la donna per l’uomo. Per questo la donna deve portare sul capo un segno della sua dipendenza… ” NT – Prima lettera ai Corinzi 11, 7 (epistola di san Paolo)
► Ogni donna che prega o profetizza senza velo sul capo, manca di riguardo al proprio capo, poiché è lo stesso che se fosse rasata. Se dunque una donna non vuol mettersi il velo, si tagli anche i capelli! Ma se è vergogna per una donna tagliarsi i capelli o radersi, allora si copra.
… La chioma le è stata data a guisa di velo.
NT – Prima lettera ai Corinzi 11, 5 e 15 (epistola di san Paolo)
« Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami; le loro donne hanno cambiato i rapporti naturali in rapporti contro natura. Egualmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono accesi di passione gli uni per gli altri, commettendo atti ignominiosi uomini con uomini, ricevendo così in se stessi la punizione che s’addiceva al loro traviamento. E poiché hanno disprezzato la conoscenza di Dio, Dio li ha abbandonati in balìa d’una intelligenza depravata, sicché commettono ciò che è indegno. […] E pur conoscendo il giudizio di Dio, che cioè gli autori di tali cose meritano la morte, non solo continuano a farle, ma anche approvano chi le fa. »« Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami; le loro donne hanno cambiato i rapporti naturali in rapporti contro natura. Egualmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono accesi di passione gli uni per gli altri, commettendo atti ignominiosi uomini con uomini, ricevendo così in se stessi la punizione che s’addiceva al loro traviamento. E poiché hanno disprezzato la conoscenza di Dio, Dio li ha abbandonati in balìa d’una intelligenza depravata, sicché commettono ciò che è indegno. […] E pur conoscendo il giudizio di Dio, che cioè gli autori di tali cose meritano la morte, non solo continuano a farle, ma anche approvano chi le fa. »
(Rom 1,24-28.32)

sono frutto di errori di interpretazioni, giusto?……………

non è così, il vostro mulino è sempre quello con l’acqua più limpida, nevvero?

cmq, su questo sito ci sono tutte le manipolazioni della chiesa nel corso della storia: http://www.utopia.it/

la “parola” di dio è stata mistificata milioni di volte, anche per iscritto.
tra poco non ci sarà più la bibbia di dio o di gesù cristo , ma quella della CEI

e un po’ di coerenza suvvia. leggete in chiesa tutti i passi scomodi.
insegnateli al catechismo ai bambini.

ma non lo fate. ché dio è buono (falsità delle falsità).

ché sopratutto non vi considererebbe più nessuno.

luigi

ma censurate quel prete, andate a messa e vedete se vi fanno parlare se volete replicare le cose che dice il prete di turno, e’ un dialogo fra sordi..
Luigi

Rothko61

L’omissione è stata certamente voluta, ma non credo che l’idea sia stata di Castellitto.
In compenso il prensentatore ha presentato Vasco Rossi con un “Nuntio vobis gaudium magnum, abemus Vasco”, che mi è sembrato simpatico visto che sullo sfondo troneggiava la basilica di S. Giovanni.
E proprio Vasco ha cantato “C’è chi dice no”, accompagnando con le sue occhiatine da filibustiere il ritornello “Tanta gente è convinta che ci sia nell’aldilà qualche cosa o chissà. Quanta gente comunque ci sarà che si accontenterà”.
Rispetto al resto che si vede in televisione – pubblica e privata – direi che non ci si può lamentare.

@ don alberto
Di solito non fai il troll. Questa volta l’hai fatto. C’è un motivo o hai deciso di cambiare tattica?

Andrea

@don alberto scrive:
Vabbè, ragazzi, sembra che Lennon sia lo Spirito Santo, che ha ispirato una nuova Santissima Scrittura (Imagine).
Adesso i roghi, per chi la tocca, li accendete voi?

Visto che non esistono spiriti santi, non vedo come tu possa pensare che noi si voglia sopraelevare Lennon a qualcosa del genere.
Direi invece che se si traduce una certa canzone, lo si debba fare nella sua integrità e nel senso con la quale era stata scritta.
Per quel che riguarda i roghi, ti rivolgi alle persone sbagliate, in passato quelli come noi ci finivano dentro dai tuoi predecessori; non eravamo certo noi quelli che li accendevano.
Gli unici roghi che accendo io sono quelli sotto alle grigliate.

Ciao a tutti

Focaral

Si, l’avevo notata anch’io questa omissione. Nessun problema, per carita’, pero’ non e’ la prima volta:
Anche nel discorso di Obama appena eletto, i TG hanno tagliato la sua menzione dei non credenti.

don alberto

Andiamo in ordine (logico)
VALDESIUS, la nostra fede si basa sulla testimonianza degli apostoli (Atti 1, 21-22),
non su un libro “disceso dal cielo” come il Corano (non per niente “popoli/religione del libro”, mi pare sia nomenclatura loro)

Tanto è vero che la Bibbia non si autogiustifi(ops!)ca (questo lo dicono i tdg), ma ci viene consegnata dalla Chiesa.
E la Bibbia, in un certo senso “torna” ad essere Parola viva di Dio quando viene proclamata nella Liturgia, dalla viva voce del ministro.

don alberto

A CHICCO (non so a quali anatemi ti riferisci), comunque (non sono un esegeta neppure dilettante) la storia del testo della scrittura ha sempre avuto le sue traversie (dalle bizze di Girolamo che non ne voleva sapere dei deuterocanonici in poi).
Di piccole varianti ce ne sono a bizzeffe.
Di notevoli ricordo il comma giovanneo, l’episodio dell’adultera, la finale di Marco, le gocce di sangue; perfino il famoso dialogo tra Gesù e la “Donna” a Cana, non si sa bene come tradurlo.
Che, p. es., traducendo il giovanneo “paredoken to pneuma” con “spirò” (come se avesse scritto exepneusen, al pari dei sinottici), si dice, sì, che Cristo è morto, ma si trancia l’accenno al dono dello Spirito, frutto della sua passione gloriosa, è capitato.
Che “mentre il giorno di Pentecoste stava per finire”, andava corretto con “Qal compiewrsi del giorno di …”, è evidente, perchè la gente capisce “la sera”, mentre erano le nove del mattino (mentre il teologo non fa una piega, essendo effettivamente alla fine di quell’ “unico giorno” fatto di 50 giorni, che va da Pasqua a Pentecoste, anche per gli ebrei)
(e questi orrori di traduzione forse li coglie solo l’addetto al mestiere).
Ma che le persone della Trinità diventino quattro, che, es.: “io sono venuto per gli ebrei E i pagani” diventi: “io sono venuto per gli ebrei MA NON per i pagani” o cose simili, non è mai esistito.
Ciao.

don alberto

Carissima MAC, sì, credo talmente alla surrealtà, che come ricordo della Prima comunione, regalo ai ragazzi, la riproduzione delle fantastica Ultima cena di Dalì (con tanto di spiegazioen -copiata ovviamente- ai genitori).
(le cose o si fanno complete o non si fanno …).

Anch’io ho passato il tempo in cui tutto è talmente ovvio e chiaro, che l'”altro” non può non essere o ignorante o in malafede.
Ma, sai, non è mica così. Non saprei spiegartelo, ma non è così.
C’è una simpatica storiella rabbinica:
Due pii stanno litigando e chiedono al rabbino di giudicare.
Lui ascolta il primo e gli dice: Hai ragione.
Poi ascolta il secondo e gli dice: Hai ragione.
Allora il suo bimbo gli dice: Ma, papà, non è possibile!
E il rabbino al figlio: Hai ragione anche tu!

Sei proprio sicura che sia surreale?

Saluti surreali

don alberto

due parole a MAC qui sopra.
(ci sarò qualche parolaccia, a me sconosciuta, in Occitano)

don alberto

ROTHKO … dove, come , quando?

(In rif. al post del 3 Maggio 2009 alle 22:50) ho commentato che mi è sembrato un “eccesso di zelo”, con il rischio di cadere anche voi in quegli atteggiamenti inquisitori che ci rimproverate.

Luigi Fabbrocino

Ma che bello! Ma non si stava parlando di un testo violentato tante volte nella TV italiana? Di tutte le parole che ho letto mi hanno lasciato a bocca aperta quelle di don Alberto: “qualche altro bel testo si può ritoccare per renderlo migliore”. Io non sono un relativista, ma la posizione di questo signore mi sembra quanto mai balzana. Renderlo migliore per chi? La canzone di Lennon era, per ammissione dello stesso autore, una canzone anarchica, rivoluzionaria, pensata per tutti coloro che desideravano un ordine delle cose sovvertito. Perchè omettere un verso come quello in cui Lennon esprime il suo desiderio di sognatore libero che non vi sia al mondo alcuna religione?
Mi rendo conto che il signor don Alberto è di parte, ma, mi permetto di suggerire, dovrebbe aiutare il lettore ateo e/o razionalista a capire per quale ragione in questa nazione avvengano epurazioni (o migliorie, come le definirebbe lui) del genere. Questa cosa ha reso più mansuete le pecorelle smarrite radunate ad ascoltare il concerto? Ci ha reso ben disposti nei confronti delle gerarchie ecclesiastiche? In cosa è migliore questo testo omettendo la traduzione di “and no religion too”?
Ammettendo un controllo su cosa debba essere meglio ascoltare, si ammette che la “massa” è un enorme organismi non pensante che va guidato (per usare metafore cristiane) dal buon pastore.
La cultura cattolica, mi dispiace contraddire il signor don Alberto, è ricca di revisioni, di epurazioni, di testi che sono stati resi, per così dire, migliori. Al di là del tentativo di cancellazione dalla storia dei vangeli gnostici (che solo alcune fortuite coincidenze ci hanno fatto arrivare) c’è l’inevitabile “miglioria” apportata ad un corpus di vicende tramandate oralmente nel paleocristianesimo che, epurate da fattori estranei alla corrente dominante, paolina, per capirci, hanno fatto poi da base per la stesura dei cosiddetti Vangeli, quattro dei quali successivamente considerati canonici.
Non sarebbe inoltre superfluo parlare del filtro che la cultura cattolica ha fatto della classicità greco-romana: di quello che si poteva o non poteva far ascoltare. In questo lo studio filologico, grazie anche a molte scoperte di testi antichi su papiro, ha potuto individuare in molti casi gli interventi “migliorativi” degli amanuensi.
Tutto fatto in buona fede, sia ben chiaro, erano tempi in cui la fede era per forze di cosa buona.
La canzone di Lennon, per ritornare all’argomento, è utilizzata, come detto all’inizio, spesso a sproposito perché sentita come una canzone pacifista. Gli organizzatori avrebbero dovuto valutarne meglio il senso, e, se volevano essere “migliori”, non avrebbero dovuto inserirla nei testi.
Mi scuso con tutti per essermi dilungato tanto.
Luigi Fabbrocino

#Aldo#

“Il liberalismo fiorisce in atmosfera di prosperità, declina col venire meno della prosperità, quando è necessario che il governo intervenga in modo sempre più frequente e drastico negli affari dei soggetti. Sovrappopolazione e superorganizzazione, come ho già accennato, sono due elementi che privano il corpo sociale della possibilità di far funzionare efficacemente gli istituti democratici. […] Oggi, per la loro propaganda, i dittatori si avvalgono soprattutto di tre mezzi: iterazione, soppressione e razionalizzazione, ripetizione di frasi fatte, che essi vogliono fare accettare per vere; soppressione di fatti, che essi vogliono ignorati; […]. Poiché si approfondiscono l’arte e la scienza della manipolazione, i dittatori di domani sapranno certamente unire a quelle tecniche il flusso continuo delle distrazioni, un elemento che già oggi, in Occidente, minaccia di far affogare in un oceano di fatuità la propaganda razionale, indispensabile per la conservazione della libertà individuale e la sopravvivenza delle istituzioni democratiche.”

Huxley scriveva queste cose nel 1958. Il suo domani è il nostro oggi. C’è di che impallidire per la lucidità con la quale Huxley, cinquant’anni fa, analizzava quella che sarebbe diventata la nostra realtà odierna. Peccato non potervi proporre l’intero libro.

Christian

Ero con la mia ragazza al concertone e le ho fatto notare SUBITO l’omissione di Castellitto, parafrasando il titolo della manifestazione “il mondo che vorrei? un mondo senza religione come recitava la canzone del compianto Lennon. Siamo in una situazione di regime, l’informazione è controllata come in 1984 di Orwell e questo mi fa molta paura. Invito tutti a leggere “il vernacoliere” anche se fuori dalla Toscana non si trova facilmente!

Sandra

Castellitto ha rimediato una pessima figura, come uomo e come attore. Nel caso abbia scelto lui il testo, un attore non esegue tagli se il testo originale non gli aggrada, per il rispetto all’autore che si e’ scelto, piuttosto cambia testo. Come uomo nel caso il taglio sia stato “proposto” fa una figura ancora peggiore, perche’ il testo e’ arcinoto, e ha offerto il fianco molto facilmente alle critiche di venduto che si e’ pubblicamente dimostrato. Quanto poi a fare da sponsor ai testi della moglie, come riporta la repubblica, servira’ forse ricordare che la signora pubblica con Mondadori. Lui lavora in rai. Come diceva Montanelli a proposito dei giornalisti servi, non sono le punizioni ad agire, ma i premi. Coppia sicuramente dal futuro ricco di premi. Commento di Paolo Di Stefano sul corriere di oggi:
http://www.corriere.it/spettacoli/09_maggio_03/libro_castellitto_moglie_1be0b414-37b0-11de-8d05-00144f02aabc.shtml

don alberto

Caro LUIGI F. è da un po’ che infesto questo blog, e in ogni caso conoscevo da tempo i miti sulla nascita del paolinesimo e delle sue scritture.
Ti ringrazio, comunque, per avermeli, per l’ennesima volta, postati.

(se gli altri per un po’ se ne asterranno, risparmieremo tutti del tempo)

MicheleB.

Al concertone del 1991 c’ero anch’io e mi ricordo di Elio. E’ tantissimo che il 1° Maggio non è più lo stesso: il buonismo falsamente politicallt correct ha voluto trasformare celebrazioni di eventi che simboleggiano contrapposizioni (vedi 25 Aprile) in feste di tutti.
Se il 25 Aprile è la festa dei revisionisti e dei nostalgici del ventennio, anche il 1° Mggio può essere la festa dei padroni e dei loro servi. Del resto il concertone lo organizzano i sindacati e lo trasmette la RAI.

Luigi Fabbrocino

Caro don Alberto, ma perchè allora non va a pascere anime altrove? Così eviterà di disturbarsi rileggendo per l’ennesima volta i miti sulla nascita del paolinesimo e delle sue scritture.

E poi perchè dovrei astenermi? Me lo impone Lei?
Utilizzi il suo tempo come meglio crede che al mio ci penso io.

Ringrazio Lei per avermi risposto.

MetaLocX

Ma no, ma no, ragazzi!
Avete frainteso!

Lennon cantava di immaginare che non ci fosse nessuna religione, per cui Castellito (o chi per lui) si è talmente tanto immedesimato nel pensiero di Lennon da aver dimenticato quella parte della strofa!

X-D

Luigi Fabbrocino

…e poi, don Alberto, qui si parlava di John Lennon…

Roby

Don Alberto ha risposto solo a ciò che voleva. L’ottimo post di Luigi Fabbrocino (come anche il mio del 4 maggio alle 00.39) poneva l’accento sulla questione di come sia possibile affermare che eliminare un passaggio cardine di un’opera possa rendere “migliore” l’opera stessa. E Don Alberto non ha risposto, né a Luigi né a me.

rosalba sgroia

Comunque, in quanto a migliorare i testi…il clero ne sa qualcosa, visto che ogni tanto edulcora alcuni passi dei loro testi sacri…^-^

Stefano Bottoni

Opinione personale: Sergio Castellitto è un medio attore (medio, non dico mediocre), che si è ingraziato certe gerarchie interpretando certi personaggi e così ha saputo giostrarsi per fare carriera. Non poteva certo permettersi lo “scivolone” di interpretare correttamente John Lennon, altrimenti… dietro di lui c’è la fila di attori non certo peggiori.
Altra opinione personale: Margaret Mazzantini è una mediocre scrittrice che ha fatto fortuna sposando Sergio Castellitto (volendo fare un parallelismo, anche Yoko Ono se non avesse sposato John Lennon…). Di lei ho letto solo un libro, “Zorro”, e mi è bastato. Ma tant’è, lei scrive, il marito poi produce la pellicola, e via così…

don alberto

ROBY (nella notte ti avevo scambiato per Rudy)

Non ho risposto perchè la mia affermazione sul “migliorare un’opera …”, era generica (e banale) e non riferita a Imagine.
Era riferita invece a Imagine l’ipotesi (sempre teorica e “paciosa”) di evitare un vespaio.
Mi hanno risposto che era un pericolo inesistente
E amen.

don alberto

Ciao, STRANGERINWORLD, mi ricordo di te sai?
Il sito mi era già stato indicato.
Ci ho dato un’occhiata e non ho trovato niente altro che una serie di traduzioni che usano termini simili
oltre a una manifestazione di non sapere che nephesh ha un mucchio di signifi(ops!)cati (da anima a gola, passando per persona), da dedurre dal contesto.
Se qualcuno (o qualcuna) mi cita una traduzione, cui deriva un ribaltamento di un “dogma”, faccia pure.
L’AT, che contiene “anche cose imperfette e caduche” (Vat 2°), va letto nella luce del Verbo incarnato, insegna soprattutto la paziente pedagogia di Dio (2000 anni circa da Abramo a Cristo, tolleranza della poligamia ecc), non ultimo va inteso in senso allegorico.

patri

Ma si può restare in tema per favore!. Mi sembra che sia già abbastanza grave che succeda un episodio di censura o autocensura soprattutto durante una manifestazione organizzata dalla CGIL, e devo star qui a leggermi le finezze di interpretazione su scritture che, scusate, ma per me sono astruse e non interessanti, sono iscritta a questa associazione perchè mi interessano altri argomenti e non ricevere lezioni di catechismo o storia della scrittura sacra…. se mi interessava ci sarei andata a quello vero di catechismo. L’ho già detto per me don alberto è il nick di uno “stimolatore” ma finisce sempre per portare la discussione sui suoi interessi. Ma che ci spieghi Helter Skelter o Happiness is a warm gun….. SI PARLAVA DI JOHN LENNON E DI CENSURA O NO???

Stefano Bottoni

OT.

Ateo ma memore.

Unico e ultimo dogma

4 maggio 1949, ore 17.04. Collina di Superga.

BACIGALUPO BALLARIN MAROSO (MARTELLI), GREZAR RIGAMONTI CASTIGLIANO, MENTI LOIK GABETTO MAZZOLA OSSOLA.

Staff tecnico: Egri Erbstein, Leslie Livsley.

Comandane del Fiat G212 I-ELCE (ironia della sorte, ma allora nessuno poteva saperlo): Pierluigi Meroni.

31 vittime in tutto.

Un ricordo alla loro memoria.

Roby

Beh, Don Alberto, secondo lei una persona che immagina un mondo senza religioni può scatenare un vespaio, mentre secondo me semplicemente invita riflettere, offrendo un personalissimo punto di vista.
Da parte del mondo cattolico c’è sempre molta paura quando un personaggio pubblico e amato dai giovani fa dichiarazioni anticattoliche o antireligiose, e questo (dato che purtroppo il mondo cattolico è potente e influente) ha portato in passato (e purtroppo parzialmente anche ai giorni nostri) a vergognosi atti di censura. Questa paura da parte del mondo cattolico è dovuta al fatto che esso sa bene quanto possa essere labile la fede, che viene inculcata ai bambini quando sono ancora così piccoli da saper a malapena parlare. Insomma: il cattolico plagia le menti dei bambini, tentando di farli crescere con salda in mente la convinzione che il cattolicesimo sia giusto, che sia l’unica religione, che la Bibbia sia l’unico vero testo sacro eccetera…e poi cerca (tramite la censura) di fare in modo che al bambino (e al ragazzo, una volta cresciuto) sia sempre tenuto nascosto il fatto che, in realtà, molte persone la pensano diversamente, e che non ci sono prove della veridicità di una religione.

Clau66

x Stefano Bottoni
… immagina un mondo senza religione e senza calcio (si può modificare un testo per integrarlo e migliorarlo come dice Don Alberto).
Ovunque volga il mio sguardo la religione impera superata solo dalla stupidità ….e dal calcio.
Col dovuto rispetto per chi è morto trovo che il tuo post sul grande Torino – ripetuto all’ossessione -abbia onestamente rotto….. erano solo calciatori, nella vita c’è di meglio. Il calcio – se vi piace – giocatelo invece di alimentare tutto sto carrozzone inutile e cialtrone.

Stefano Bottoni

@ Clau66

Il calcio è diventato un carrozzone inutile e cialtrone, ma allora il Torino e Fausto Coppi erano il simbolo di un’Italia che voleva rinascere, e che certo immaginavano migliore di quella che è poi diventata.
Così non erano “solo” calciatori, a meno che non si voglia definire Giordano Bruno “solo” un filosofo. Non potrei accettare una definizione così riduttiva.

Clau66

@ Stefano Bottoni
SIMBOLI …. sì purtroppo c’è sempre bisogno di simboli!
Poi ogni simbolo viene piegato ai propri bisogni e ne viene fuori un prodotto per tutte le stagioni.
Una comproprietà di valori che tutti utilizzano secondo l’occasione per portare acqua al proprio mulino. Ciò che deve cambiare non sono i simboli ma il pubblico. Per fare un esempio: il problema del ciclismo non è il doping ma il pubblico “miope” che ancora perde tempo a seguire uno spettacolo palesemente truccato. Basterebbe ignorarli di brutto – magari facendo in compagnia un bel giro in bici – e la recita si ridimensionerebbe.

don alberto

ROBY, cercare di vivere e di comunicare quello che si ritiene bello, buono e giusto, non è “plagiare”.

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