Il vescovo di Ancona: “Striscioni atei, vergogna”

Sull’edizione odierna del Corriere dell’Adriatico campeggia in prima pagina la scritta “Striscioni atei, vergogna”. Parola del vescovo di Ancona, Edoardo Menichelli, secondo il quale “la città dovrebbe vergognarsi degli striscioni degli atei” (cfr. Ultimissima del 3 aprile: lo striscione era in realtà uno solo, regolarmente autorizzato, regolarmente pagato, regolarmente tolto già una settimana fa al termine del previsto periodo di esposizione). Il momento scelto dal vescovo per il suo attacco non sembra essere stato casuale: la celebrazione di trenta cresime. L’apologetico articolo interno redatto da Emanuele Coppari per il quotidiano fornisce qualche particolare in più sull'”ira del vescovo”, i cui strali sono stati scagliati davanti a trenta nuovi “soldati di Gesù”: dopo aver sottolineato il valore dell’accoglienza, il presule ha avuto anche modo di consigliare alle ragazze di lasciar perdere il trucco (“più cose vi mettete in faccia e più vi sporcate”). Al termine, l’attacco all’UAAR: “si fa tutto in nome della libertà”.

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86 commenti

Luca

Che si trovi un lavoro, invece di ciucciare soldi prendendo in giro i poveri ignoranti che non possono difendersi da questo attacco di terrore superstizioso

Rothko61

Prima di dire alle ragazze se devono truccarsi o meno, guardi come va in giro vestito lui!!!
🙂

cullasakka

con tono garbato ma convinto

Se dire a qualcuno di vergognarsi è garbato, lo può essere anche un mio “vaff” di risposta…

Simone B.

Vergogna a voi cattolici!
ognuno è libero di esprimere il proprio parere, basta che sia concorde al vostro,giusto??

fresc ateo

io posso e voglio che si sappia che dio x me non esiste ,e un mio diritto; liberta’ e ‘ diritto come loro spacciano la lora favola a tutti ,io spaccio la mia che e’ reale e vera. il prete vescovo si faccia i suoi affari lui extracomunitario del vaticano io italiano e europeo.
ci portasse le prove che dio esiste se esiste ci credero’ prove non scritti primitivi ,
faccia il suo dio scomparire tutte le malattie e tutta la fame del mondo ,e tutti i despoti che opprimono i popoli
se colui che dicono essiste lo faccia ,altrimenti taccia.(PROVE ) dove SONO LE PROVE)???
VERGOGNA LEI SI VERGOGNI LEI CHE VIVE SENZA LAVORARE ALLE SPALLE DI UN POPOLO CHE HA MILIONI DI POVERI.

Marco C.

“Si fa tutto in nome della libertà”
Si fa tutto in nome della religione, è questo ahimè il problema.

“Ragazzi Dio definisce la vostra vita”
La vostra, non la sua a quanto pare. Evidentemente la libertà è un concetto che vale solo per loro.

fresc ateo

NE LEI; NE I SUOI AMICHETTI con tonache nere ( gesuiti) ne I frati inquisitorimassacratori di innocenti inermi vedi storia dell’inquisizione ) mi metterete piu’ sui roghi magari vi piacerebbe
ma scordatevelo.w l’illumninismo e l’umanesimo della rivoluzione francese.w il risorgimento.w garibaldi. ITALIA libera e laica w la costituzione . TUTTE le religioni sono eguali infatti sono tutte balle.

Marco C.

Evidentemente anche il vescovo Menichelli è un sostenitore non dello stato laico, ma dello stato sanamente laico, dove ciascun non credente è libero di vivere “cristianamente” la propria vita.

MicheleB.

In questi casi l’UAAR dovrebbe rispondere (almeno a mezzo stampa ) ribettendo tono su tono. Per non lasciare agli altri la gestione mediatica del fatto.

Marco C.

Altro che influenza suina, qua in Vaticalia abbiamo ben di peggio.

darkzero

Dice bene Marco C., qui abbiamo dei suini che cercano di influenzare il paese, come il bel tipino oggetto di questa ultimissima.

Manlio Padovan

Debbono essere parecchie le ragazze che frequentano la chiesa col trucco e questo, di certo se no perché protestare?, evidente e lascivo (si può dire del trucco?).

“Soldati di Cristo”: e vai con la guerra!

“In nome della libertà”: e se no perché?
Monsignore vorrebbe la schiavitù alla quale la chiesa mai si è opposta ed anzi la chiesa l’ha sfruttata a dovere. Quanto ipocrite nostalgie ha il monsignore. Come odia la vita sua eccellenza!

nemo

al solito… non è importante che non si creda o si creda per convenienza… è importante legittimarli, fingere che il credo sia uniformemente diffuso. Se dichiari che sei ateo, che non credi in dio, dimostri a chiare lettere che la fede non è un dono, ma nella migliore delle ipotesi un atto della volontà. Si sceglie di credere a cose assurde, si sceglie di non pensare… ed è una scelta molto ma molto più facile da digerire se è universale. Ma se qualcuno dichiara che si può compiere una scelta diversa… crolla tutto!

Valdesius

L’ira non e’ un sentimento propriamente cristiano caro signor Menichelli. forse scorda che gli iracondi, secondo la teologia cattolica, finiscono all’ inferno.

Signor Menichelli, prima di lanciare strali e -intimamente, ovvio- maledizioni silenziose a chi afferma il proprio diritto a esprimere un parere, si preoccupi di rispettare le persone.

Ma forse il rispetto non abita a casa di questa arrogante feccia vestita da carnevale, altro che le ragazze imbellettate.

Cardinal Bagnato

Perché non ha esortato i maschietti a non farsi le pippe? Che occasione perduta!

Rocco

Come al solito la libertà di espressione vale solo per i cattolici. Per il papa sarebbe “intimidazione” criticare e considerare immorale il suo consiglio agli africani di buttare via i preservativi ma i suoi rappresentanti si permettono il lusso di criticare le credenze religiose altrui perché minoritarie

La tirannia della maggioranza è sempre tirannia

ParkaDude

L’articolo del vescovo. Sulla colonna a fianco “influenza suina”.
Solo io noto una correlazione?
😀

Giona sbattezzato

“Vergogna” disse quello che vive senza lavorare ingannando gli altri con la fiaba del tipo che resuscita.

Andrea

Non capisco perchè questo cialtrone si sia arrabbiato a questo modo, visto che invece colui a cui questi manifesti si riferiscono non ha battuto ciglio.
Che venga Dio a lamentarsi, e verranno certamente rimossi, noi non neghiamo certo le cose vere, solo le menzogne.

Ciao a tutti

sti.ca1970

@ParkaDude
non sei l’unico a l’aver notato la correlazione, anche se il suino a 4 zampe e pur sempre più utile..

fab

Vergogna?

Sono ATEO e ne vado FIERO.

Son talmente pieno di fierezza atea che costituisco un nuovo stato della materia.

Mi vergogno di essere ateo come mi vergognerei di aver salvato il mondo.

Siamo ben sicuri che il vescovo conosce il significato proprio della parola “vergogna”?

peppe

certo che gli rode eh… Deve essere proprio fragile da fare schifo la sua fede, se si preoccupa di perderla per uno striscione.

agnese l'apostata

dire alle ragazze di non truccarsi???????ma come si permette di decidere dell’abbigliamento altrui?ma chi si crede di essere sto vecchio pedofilo?

Alessandro Bruzzone

“… il vescovo fa sentire la voce della Chiesa, con tono garbato ma convinto, senza la prosopopea ma col cuore in mano di chi fa parlare Cristo…”

Ma è un giornale questo o il corrierino della parrocchia? Che stampa abbiamo, ragazzi…

vincenzo

mi sa che ha sbagliato e al posto del vino da messa ne ha usato uno ad alta gradazione. E’ chiaramente ubriaco, il vescovo.

MaxM

Allora che dovrei dire io che mi vedo di continuo uno striscione (nel corso in bella vista) con uno slogan fantastico : “Gesù ti Cerca…cammino neocatecumenale..blablabla”

La differenza tra noi e i cattolici sarà mica che io non vado a lamentarmi in Comune???

cartman666

“si fa tutto in nome della libertà” Belli i tempi in cui gli atei venivano arrostiti vero?
Arrabbiati pure caro il mio vescovo, e sta tranquillo che i tuoi soldatini di cristo, presto diserteranno! 😈

B. Catalano

Questo infantilistico “vergogna” sta diventando sempre più la spia emblematica di un’Italia corrotta ed allo sfascio, in mano a personaggi privi di argomenti più validi per giustificare la presunzione che esisterebbe un essere tanto onnipotente quanto sollecito ad indignarsi per interposta persona.

Macklaus71

“Il presule ha avuto anche modo di consigliare alle ragazze di lasciar perdere il trucco (”più cose vi mettete in faccia e più vi sporcate”)”.

Tranquille ragazze, l’alternativa del burqa non tarderà ad essere la prossima proposta di questa banda di cornacchioni fondamentalisti.

Andrea

”Più cose vi mettete in faccia e più vi sporcate”, disse il vescovo, puntando il dito inanellato.

Kaworu

che pensi a quello che si fa in nome della religione.

la sua soprattutto.

Mercurio

Finalmente una positiva iniziativa anche ad Ancona! Ancona come Berlino!! Che si associa, di fatto, a questa catena di amore per il laicismo e il progressismo che sta cominciando ad attraversare anche la nostra penisola.
Abbiamo pazienza….
Forse un domani potremo vedere vinta questa battaglia di civiltà (la prima, e la più importante, ogni progresso civile seguirà a questa): libero dio in libero stato.
E chissà che, un domani, anche da noi si potrà sostituiure un’ora di Etica alla vecchia ora, obbligatoria, di religione.
Chissà ….
Continuaimo a lottare, sempre in maniera civile.
Buon lavoro a tutti

MetaLocX

La libertà di pensiero offende il sentimento religioso di qualcuno…
La democrazia lo offende ancora di più.

Le prepotenze e le ingerenze religiose, quelle non offendono il sentimento religioso di nessuno…

Luigi De Lauretis Nisii

Quoto fresc ateo.Non cambierei di una virgola i tuoi commenti. SONO LA VERITA’ non le menzogne della cc. Grazie di cuore. Luigi.

roanzel

L’ho appena spedita al pezzaccio di carta che si spaccia per quotidiano di Ancona

Chi scrive è il Coordinatore del circolo UAAR ( Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti ) di Pescara e dopo aver letto l’articolo sul vostro giornale sull’ ira del vescovo di Ancona per lo striscione ateo esibito regolarmente nella vostra città, non posso fare a meno di fare alcune considerazione forte della nostra passata esperienza a Pescara di una campagna di manifesti atei affissi per la città abruzzese.
Vergognarsi…di che cosa, signor vescovo? Di poter esprimere, finalmente, dopo secoli e secoli di censura e repressione clericale, il proprio pensiero? Vergogna di non credere? Vergogna di avere il “” coraggio “” di affermare pubblicamente che per gli atei, dio non esiste? Lei, signor vescovo, si vergogna delle sue opinioni? Delle sue idee? Del suo modello di vita? E perchè dovremmo vergognarci noi dei nostri? oppure il suo grido era rivolto agli amministratori della città che non hanno fatto nulla per impedire l’applicazione di un principio fondamentale della nostra Costituzione? Sarà questo che ha acceso la sua ira? L’impossibilità, oggi, di applicare a tutto il territorio italiano quei principi che reggono l’ultima monarchia totalitaria rimasta in Europa, lo Stato della Città del Vaticano?
Egregio signor vescovo ci sarebbe da vergognarsi per la sua ira ( sentimento molto poco cristiano, se non sbaglio ) e per la sua scarsissima coscienza democratica.

Roberto Anzellotti
Coord. Circolo UAAR
Pescara

peppe

@Mercurio
L’ora di religione non è obbligatoria. Anche se, mancando di proposito (per motivi politici) l’ora l’alternativa, quella di religione è di fatto un’ora di “monopolio”… e se non te la fai, rischi pure di perder crediti all’esame di maturità.

Magar

A “Vergogna!” la risposta più consona è: “Attaccati al tram, e buttati in corsa!”

#Aldo#

Il discorso, così come riportato dal giornale, mi è sembrato un po’ mieloso ma in linea col ruolo del personaggio. Insomma, niente di sconvolgente né di scandaloso. Quella che invece risulta assolutamente dissonante è l’ultima frase, che gronda acrimonia e tracotanza. Per quella frase e per i suoi sottintesi, vescovo, si vergogni dieci volte tanto. Una persona della sua età e in una posizione dirigenziale come la sua dovrebbe avere un senso della misura un po’ più sviluppato.

Marco da Ancona

30 euro spesi bene.

L’iscrizione a UAAR 25 euro, il contributo per lo striscione 5 euro…………….
ma ci sono cose che non puoi comprare………..
LA FACCIA DI MENICHELLO CHE GUARDA LO STRISCIONE ATEO !!!!!!!!!!!!!!!!

grazie a tutti

daigoro

bisogna capirlo, la sede centrale (vaticano) ha chiamato questo area manager dandogli dell’incompetente perchè non ha controllato il territorio.

povero vescovo dopo tutti i sacrifici che ha fatto con uno sputtanamento di questo tipo non diventerà mai cardinale, a meno che non dimostri di reagire in modo totalmente talebano e medioevale: anatemi, prediche, esorcismi, processioni , e magari anche un bel rogo in piazza.

in ogni caso un vecchio che se la prende con delle ragazzine fa veramente schifo.

Kaworu

beh di solito si denigra quel che non si può avere. avete presente la famosa volpe con l’uva no?

come il vescovo e le ragazzine truccate.

Giol

E’ da secoli, allora, che gli si dovrebbe dire:

“CHIESE, PROCESSIONI e PROSELITISMO CATTOLICO. VERGOGNA!!!”

Insomma, caro Sig. Menichelli, mi spiace ma lei ha toppato clamorosamente.
Noi atei non ci vergognamo di essere atei, e scusi se esistiamo.

Si vergogni lei, piuttosto, di aver tentato di censurare una voce già preoccupantemente flebile, come è quella degli atei.

andrea pessarelli

invece di scalmanarsi potrebbe pregare per la nostra conversione. d’altra parte come insegna gesù gli basterebbe tanta fede quanto un granello di senape per riuscirci, se non ce la fa vuol dire ke è ateo anke lui

i.v.

La vergogna è che ci siano personaggi liberi di dire tutto quello che vogliono, spesso contro ogni buon senso, senza mai pagarne le conseguenze!
Comunque hanno una paura fottuta della secolarizzazione in corso…:)

andrea pessarelli

dovrebbe vergognarsi lui di avvelenare gli spiriti liberi degli adolescenti, e dovrebbe vergognarsi di insultare le ragazzine dicendo loro ke sono sporche e se devono o non devono truccarsi.

Bruno Moretti Turri

My friends,
think positive!
This is a pleasure!
Positive vibrations!

Monello:
Fuck you pigs influence!

(chissà se il filter me lo passa? BUAHAHAH!)

Bruno Moretti Turri

Scusatemi se cito un mio amico:

“Il mio appello riguarda l’orgoglio ateo. Non bisogna scusarsi di essere atei. Bisogna, al contrario, andarne fieri, a testa alta, perchè «ateismo» significa quasi sempre sana indipendenza di giudizio e, anzi, mente sana tout court.”
Richard Dawkins “L’illusione di Dio, le ragioni per non credere”

Iscrivetevi (come me & Raffaele Carcano) a
The Richard Dawkins Foundation for Reason and Science (Official)
http://www.facebook.com/pages/The-Richard-Dawkins-Foundation-for-Reason-and-Science-Official/8798180154

nicolar007

tentano sempre di distrarli, a quei poveretti della domenica.poi….affari affari affari.

Giona sbattezzato

Niente e’ piu’ vergognoso che essere un prete.
Ma non possono vergognasi da soli, hanno bisogno che ci vergognamo noi per loro, da qui il grido del monsignore.

Stefano Bottoni

Mi vergogno della nostra classe politica, che si genuflette fantozzianamente ogni volta che un prelato alza il sopracciglio.
Mi vergogno, quando sono all’estero, di dire che sono italiano (-Ah, Italia, Berlusconi…- e giù risatine ironiche).
Ma NON mi vergogno, nè mi sono mai vergognato, di dire chiaramente che sono ateo e che mi sono fatto sbattezzare.
Si vergognino piuttosto lorsignori monsignori. Nella mia famiglia e nella mia cerchia di amici non c’è nessun criminale. Nella loro, invece?

Cosimo Ancora

Scommetto che se il manifesto dicesse:

“La cattiva notizia è che l’Italia è una Repubblica laica per Costituzione.
Quella buona è che è come se non lo fosse.
CCAR”

il vescovo direbbe che non bisogna vergognarsi e che si deve sempre garantire la libertà di espressione.
La vera vergogna sta nelle parole del vescovo!

Federico

Quando Ratzi è venuto nella mia città, le forze dell’ordine hanno ben visto di costringere a terra un ragazzo che, facendosi pienamente gli affari suoi, ha avuta l’unica colpa di avere una maglietta con scritto lo slogan NO GOD. E’ stato trattato, con grande zelo delle foze dell’ordine, come un pericolo per l’incolumità del papa. Oppure dobbiamo catalogare il fatto come un’intimidazione? Ma voi cattolici, vi rendete conto di quanto siete intolleranti e pericolosi? Direttamente e indirettamente con la politica che è sempre pronta a strisciare ai piedi delle vostre posizioni per due voti in più? Il poveretto a terra per la maglietta! E cosa si dovrebbe fare ai vescovi che indossano quei ridicoli abiti di carnevale?

rododentro

Caro vescovazzo, io sono uno dei promotori dello striscione e non mi vergogno di aver manifestato il mio pensiero perchè la costituzione italiana me lo consente, ( art. 21 ). Certo dovrebbe vergognarsi lei, per i dubbi che lo striscione insinua nella sua pseudo fede e preoccuparsi per le sue pecorelle che hanno bisogno di verdi pascoli reali, tangibili, non di miraggi di oasi fatte di pascoli brulli e desolati.

mariaeus

un nuovo slogan per la campagna ateobus:

SONO ATEO E NON MI VERGOGNO.

oppure

SONO ATEO E SONO SERENO.

Ivo Mezzena

Aggiungiamo il “Corriere Adriatico” alla lista dei mezzi di sola propaganda vaticana e assolutamente esenti dal qualsisasi forma di giornalismo.

Dalila

E questo personaggio d’altri tempi si permette di parlare il trucco come sporcizia?
Toh, un novello Diego Dalla Palma!
Certo, loro di cera, ceri e cerone sono specialisti assoluti…!

ateismo

a me il problema sembra che una notizia del genere vada sulla prima pagina di un quotidiano, poi non so. che nelle loro celebrazioni catto-talebane sparino a zero contro tutto quello che non è cattolico non dovrebbe essere un problema…

sarebbe come se su repubblica scrivessero in prima pagina: “l’ira di ratzinger: niente sesso prima del matrimonio”. no?

dv64

“Si fa tutto in nome della libertà”

Certo, perchè no?
Finche non si violano leggi e ledono diritti altrui è lecito far tutto in nome della libertà.
E’ così difficile da capire e da accettare, dott. Menichelli?

peppe

@Federico
Davvero è successa una cosa del genere? Quale città? Che occasione? Vorrei saperne di più perchè è veramente scandaloso.

sergio

Nella mia città c’era un prete con il soprannome di DON CIPRIA.
Avoi amici scoprire il perchè….

takeshi

Monsignur, si prenda una vacanza e ci mandi una cartolina dal manicomio.

Lord Belial

Chi spara a zero sugli Atei e’ solo perche’ gli brucia che sempre piu’ persone cominciano a distaccarsi dal delirio collettivo che e’ la religione.
Questi ecclesiali vivono sull’ignoranza e la superstizione delle masse, se tutti cominciano a svegliarsi e’ inizio cassa integrazione anche per questi mistificatori ipocriti.

vitus

certo che l’occasione scelta non era affatto casuale: le chiese sono sempre più vuote. Quale migliore occasione che cresime/comunioni/pasqua/natale per proclami che altrimenti cadrebbero sostanzialmente nel vuoto.
Io esulto per questa uscita della scema in sottoveste: come ha osservato argutamente Rosalba Sgroia, la reazione scomposta cela malamente un grande sgomento….EVVAI!!!!!!!

roanzel

sul numero di oggi del fogliaccio, si rincara la dose titolando: STRISCIONI ATEI, UN’OFFESA.

Tutta pubblicità gratuita.

Sergio

Oguno è libero di esprimere il suo pensiero, questo è un fatto! Ma i cristiani, seppur dall’alto della loro ignoranza, sono liberi di credere in un Dio. La mia domanda è: che senso ha dire che Dio non esiste? Così facendo si ottengono due cose:

1. Chi crede continuerà a credere;
2. Chi non crede, rimarrà ateo, ma sarà etichettato come uno che non rispetta le scelte altrui.

Io sono per gli slogan, ma… Non sarebbe stato meglio prendere di mira la chiesa cattolica (che gode di enormi privilegi, non paga l’ICI, le tasse, ecc. ecc. ecc.), anziché il concetto, più ampio e personale, di Dio?
Sono ateo (fino a prova contraria), ma rispetto chi la pensa diversamente da me.

Marco C.

“sul numero di oggi del fogliaccio, si rincara la dose titolando: STRISCIONI ATEI, UN’OFFESA.”

Sono i frutti molto coerenti dell’ ateismo devoto.

takeshi

Hai ragione, Filosofo. Avete notato che dopo quella storia della scorta a Bagnasco, tanto la storia era ridicola che non l’hanno più tirata fuori dal cilindro delle lamentele e del vittimismo? La gente li avrebbe fischiati. Squilibrati mentali.

#Aldo#

Bottiglione: “Ora mi aspetto che lo Stato fornisca la scorta di protezione agli atei di Ancona, come l’ha fornita a Bagnasco quando qualcuno disse a lui ‘vergogna!'”

Al di là dell’evidente sarcasmo, la tua non è mica una osservazione da poco, neh! Secondo me sarebbe da prendere sul serio, giusto per ristabilire un po’ di senso della simmetria.

Matteo

Vergognati te menichelli e cercati, tu e i tuoi compari, un lavoro vero. Ladri.

Carlo

Dove sono oggi i vari “don”, “fra” e compagnia bella?

Saluti atei e liberi a tutti…

Simplicius

Menichelli=paio di braccia ingiustamente sottratte all’agricoltura

Giol

L’emancipazione degli atei si rivela essere più dura del previsto, qui in Italia.

Se un ateo tenta di porsi allo stesso livello di dignità di un cattolico, viene subito additato come qualcuno che “non rispetta” qualcosa (le religioni, le idee, le regole,.. etc.). Niente di più FALSO, ovviamente. Semmai, è sempre avvenuto (e sta ancora avvenendo) l’esatto contrario. Questo stesso episodio conferma ciò che sto dicendo.

L’ateo chiede solo di prendere la parola, dato che non l’ha mai avuta. Ma propria perchè non l’ha mai avuta, a certi cattolici sembra che la situazione attuale (in cui gli atei sono discriminati e invisibili) debba essere la normalità.
E’ ora di finirla.

L’ateo chiede solo di esistere. Ai cattolici dà fastidio anche solo questo.

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