La Svezia legalizza il matrimonio gay

La Svezia è ora il quinto paese europeo, dopo Olanda, Belgio, Spagna e Norvegia, a riconoscere i matrimoni gay. Più di un decennio fa aveva già riconosciuto le coppie omosessuali conviventi, che da sette anni a questa parte potevano altresì adottare bambini. Il provvedimento, approvato con 261 voti a favore e 22 contro (i democristiani), vale sia per i matrimoni civili che per quelli religiosi, se la confessione religiosa è d’accordo.

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28 commenti

Kaworu

dicasi “paesi civili” (non che prima la svezia non lo fosse)

Tiziano

Ma non sono legali anche in Inghilterra?

Mi sembrava che Sir Elton John si fosse sposato col suo compagno qualche anno fa (se non sbaglio David Furnish)…

rik

Da notare che la legalizzazione riguarda anche i matrimoni religiosi in accordo con la chiesa luterana.

piersky

Tiziano In Gran Bretagna ci sono le “civil partnership”, coie’ le “coppie di fatto” regolamentate per legge (omo ed etero) e da 2 anni le coppie omo possono adottare banbini, mentre un annetto fa circa, e’ stata abrogata la necessita’ di avere una figura maschile per accedere alla fecondazione assistita (aprendo cosi’ le starde alle coppie lesbiche che volessero usare queste tecniche) Non mi sembra che ci sia molto dibattito sul fatto di estendere il matrimonio civile alle coppie omosessuali. Ma, paradossalmente, la chiesa Anglicana e’ andata vicina alla scissione questa estae dopo che l amaggioranza volecva introdurre il matrimonio omossesuale religioso (tra i sacerdoti)…

Lino

Chissà se l’Italia sarà come al solito l’ultima in Europa o se su questo tema avremo uno scatto di orgoglio (e di civiltà) e riusciremo ad arrivare penultimi…

Lavinia

lontani anni luce da noi, ovviamente…..se qui non sono neppure passati i pacs, figurati il matrimonio gay…

piero

Purtroppo di Cavour ne nasce uno ogni 300 anni.
Che io ricordi è l’unico politico italiano che abbia avuto il coraggio di sfidare la chiesa cattolica, unico vero cancro della politica italiana.
Come sembrano lontani anni luce gli anni in cui fu approvata la legge Siccardi e tutto ciò che ne segui, grazie sopratutto a Cavour che è riuscito ad arrestare e poi esiliare quel cafone arrogante dell’allora arcivescovo di Torino Franzoni, difeso a spada tratta da quel “santissimo” di Don Bosco.

centrodx

Ma che senso ha sposarsi in chiesa se si è gay/lesbiche???
Già il matrimonio è un’ipocrisìa (‘a VedeRtà VinGhé mmorte ‘un ci seBari… pfff…), figuriamoci due lesbiche/gay che si sposano in chiesa!!
Vatican&friends saranno ipocriti ma chi, gay, si sposa in chiesa lo è ancora di più.

Tanto per dire la mia a riguardo, dato che penso ci sono alcuni che lo farebbero davvero.

Daniela

avanza il secolarismo e la cultura dei diritti civili seppur in altri paesi, comunque avanza, toccherà anche a noi, dipende dal nostro impegno quando questo potrà accadere.

Dalila

Sono davvero d’accordo con tutti voi
ma fra i vostri commenti quello che mi strappato un sorriso è il commento di Takeshi.
Siamo ai livelli di Grecia e Turchia, -nulla di più vero- ma il peggio è che in tutto il Nord Europa, dove vivo già da anni, è proprio cosi’ che siamo tristemente visti.
Baciapile, pieni di falsi valori (pertanto ipocriti), assidui frequentatori di chiese, estremisti, chiusi mentalmente, nostalgici dei “buoni valori” degli anni ’20.

Faccio di tutto per dimostrare ai miei amici stranieri che si sbagliano, che non è sempre il caso…ma far morire tale immagine dell’Italia è dura quando poi le leggi non vanno di pari passo col resto del mondo civilizzato.

fresc ateo

la dove la civilta’ si fa’ verita’ , diventa liberta’ .solo due parole .

c.j.

…il che vuol dire che I CITTADINI ITALIANI (GLBT) possono sposarsi in:

Olanda, Belgio, Spagna, Canada, Sud Africa, Norvegia e Svezia.

Inoltre possono unirsi in unioni del tipo Civil Partnership, Pacs, Same Sex Relationship:

Messico, Argentina, Brasile, Ecuador, Uruguay, Israele, Austria, Croazia, Rep. Ceca, Germania, Ungheria, Slovenia, Svizzera, Danimarca, Finlandia, Regno Unito, Andorra, Portogallo, Spagna, Francia, Lussemburgo, Australia e Nuova Zelanda.

Ma, i cittadini italiani LGBT non possono farlo in… … Italia!

La cosa più interessante è che, per la legge Italiana, una volta sposati o uniti all’estero, i cittadini italiani, appena tornati in Italia… …sono di nuovo single!! !!!!!THIRD WORLD!!!!!!

E QUESTO NONOSTANTE ABBIANO UN REGOLARE E LEGALE CON-
TRATTO CON UNO STATO CHE FA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA!

…io sinceramente, più di questo, non so come commentare il tutto, è pieno delirio…

Sembra un incrocio tra sottosviluppo, retrogrado, fallimento, squallore, dittatura, regressione culturale, ignoranza pura, stupidità cieca… altri termini da aggiungere?

No, ho scritto bene prima: Terzo Mondo.

Kaworu

@centrodx

i luterani non sono cattolici e da quel che ne so non hanno a che fare con la chiesa di roma.

oggettivamente non è ipocrita essere omosessuali e far parte di una chiesa che ti accetta.

essere omosessuali ed essere cattolici invece è decisamente una cosa masochistica.

gianbeffardo

I paesi del nord si confermano essere avanti di molto per quanto riguarda le libertà individuali e i diritti civili dei singoli rispetto a noi, italiani, che dobbiamo portare sulle nostre spalle il fardello della chiesa. Non credo che un omosessuale non possa essere cattolico allo stesso tempo….
E’ ancora lontano il giorno in cui i politici d’Italia saranno sordi alle parole della chiesa….

Andrea

Ci arriveremo anche noi, con il solito ritardo che dimostriamo nel progresso, ma ci arriveremo.

Ciao a tutti

Toptone

Cara Dalila,

impresa improba, la tua, specie con un certo psiconano in versione cafonal-kitsch al cospetto della Regina d’Inghilterra.

Nani ballerine e un buffone di Corte. Peggio di così non possiamo star messi.

Sol

@Ignazio
purtroppo è esattamente quello che sento anch’io…

Stefano Bottoni

Prendetemi per un inguaribile ottimista, ma una speranza c’è anche da noi. Si sta parlando di paesi nordici (dove i cattolici sono una minoranza) ma anche della Spagna (dove i cattolici sono maggioranza, ma il 73% della popolazione (*) è favorevole alla politica di Zapatero).
(*): statistica riportata da “La Stampa”, non certo un giornale di estrema sinistra.
Anche in Italia la maggior parte della popolazione si dichiara cattolica, ma più per convenzione che per convinzione. I bigotti non raggiungono il 15%, ritengo. A tutti gli altri basta non toccare il portafogli, e il motto rimane “vivi e lascia vivere”.
L’importante sarebbe trovare un leader che non inizi i suoi discorsi precisando: -Io non sono uno Zapatero…-. Al contrario: ne occorre uno che affermi a chiare lettere: -Io mi ispiro a Zapatero!!!-
E i voti arriverebbero, ne sono sicuro.

Toptone

OT per i forumisti.

Qui l’ennesimo schiaffone al Vaticancro sulle smarronate papali della scorsa settimana:

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=53280&sez=HOME_NELMONDO

Incredibile, pure il Parlamento del Belgio A LARGHISSIMA MAGGIORANZA ha capito!

I cattolici italiani, loro no. Se Betori non traduce, non capiscono.

Pure il cattolicissimo Belgio bacchetta il Vati-cancan. Che mondo, signora mia, che mondo…

Ha ragione il Papa: l’Africa è la loro nuova terra di conquista – oops, ahem – di predicazione.

c.j.

x Stefano:

Ti sbagli. Il problema principale dell’Italia sono gli italiani, inguaribili furbastri, opportunisti, bugiardelli, trapezisti e arrampicatori sociali. Ma sempre moooooooooolto convenientemente dal “gran cuore” (…in faccia, poi alle spalle…).

Se un politico in Italia affermasse di ispirarsi a Zapatero… non lo kagherebbe nessuno.

L’Italia è così: senti il fruscio delle banconote passare sotto il banco da una mano all’altra… ma non vedi nulla perché sei “intrattenuto” da altro… (leggi: vaticano, berlusconi, le pere cotte della carfagna, gli strilli della mussolini, i peccaminosi preservativi di b4x4) e quando ti accorgi di ciò che sta accadendo sotto il bancone… è già troppo tardi… …e neanche cerchi di fartene una ragione che già ti danno tutti addosso, accusandoti (i furbi prima ti ingannano, poi ti danno dell’imbroglione e del bugiardo) di “accusare senza prove” fruscii inventati di banconote mai esistite e mai scambiate da persone perbene perché cattoliche e di buona famiglia (sempre quella fatta da marito, moglie, segretaria del marito e idraulico della moglie… tutti benedetti dall’omofobissimo prete di famiglia che ha battezzato ogni membro della famiglia dal 1967, poi finito un giorno in prima pagina per atti osceni in luogo pubblico, di notte, e a drogarsi in compagnia di un prostituto maschio).

Per me Parenti Serpenti docet. Parla proprio di tutto ciò che c’è qui sopra. Dalla A alla Z.

Viva la Svezia. L’Italia sopravvive…

béal feirste

Sinceramente non capisco tutto questo amore per i Pacs: sono una fesseria.
Bisognerebbe trovare anche qui qualche politico serio, conscio del significato della parola “diritto”, che approvi anche con un decreto legge i matrimoni gay. Punto e basta.
Se ci riuscisse saremmo tra i 10 paesi più civili del mondo, almeno da questo punto di vista.
Mi pare che i Pacs siano soltanto un ripiego, ancora inzuppato di morale cattolica…

piero

Condivido in pieno con quanti affermano che l’Italia e peggio del terzo mondo.
Mi ha fatto riflettere moltissimo una affermazione di un ragazzo di colore, che alla domanda per cui ama l’Italia, ha risposto che “l’Italia è l’Africa d’Europa”.

rego

Bene… un passo avanti!
mi scoccia che qualcuno scriva… se la chiesa cattolica lo facesse… che schifo, si scusa la chiesa se pone in essere passi avanti, quando per tutto il resto è oscurantista e mangiapotere.

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