Il consiglio ONU sui diritti umani approva la risoluzione pro-islam

Il consiglio ONU sui diritti umani ha approvato, con 23 voti a favore, 11 contrari (tra cui l’Italia) e 13 astenuti, la risoluzione presentata dall’Organizzazione della Conferenza Islamica contro la “diffamazione della religione”. Ne avevamo già scritto nelle Ultimissime di ieri e del 18 marzo: il testo mette seriamente a rischio la libertà di espressione, soprattutto nei paesi a maggioranza musulmana.

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37 commenti

nephylim

e qualcuno fu preso per pazzo anzi pazza. Qualcuno anzi qualcuna che queste cose le aveva predette, profetizzate.

Teniamoceli stretti, Salman Rushdie, Ayan Hirsi Alì, Weelders, Dawkins, Oriana Fallaci.
Teniamoceli stretti e stringiamoci attorno a loro.
Al diavolo i terzomondisti, qui è in corso una guerra di mondi.

Andrea77

Siamo a posto.

Pura follia.

Dopo il medioevo cristiano non possiamo accettarne un altro musulmano!

chris

L’Onu non è una cosa seria, e fanno benissimo gli USA a non contribuire più al mantenimento di una organizzazione del genere, piena di raccomandati e parenti di dittatori dei peggiori paesi del mondo…

Otto Permille

Se è la stessa cosa che ho letto io, mi sembra che i principi affermati siano l’opposto di quelli recepiti da nostro forum. Ossia l’ONU sembra voler combattere la vessazione che le maggioranze religiose esercitano contro le minoranze che praticano una religione diversa

http://www.un.org/News/Press/docs/2004/hrcn1082.doc.htm

The Commission also urged all States, in conformity with international human rights instruments, to take all appropriate measures to combat hatred, discrimination, intolerance, and acts of violence motivated by religious intolerance; urged all States to ensure that all public officials in the course of their official duties respected different religions and did not discriminate on grounds of religion; strongly deplored physical attacks and assaults on businesses, cultural centres and places of worship of all religions; called upon the international community to initiate a global dialogue to promote a culture of tolerance based on respect for religious diversity…

L’Italia ha votato CONTRO perché adesso non potrà più escludere i mussulmani dalla quota dell’8 per mille, non potrà impedire la costruzione di moschee, e dovrà anche rivedere probabilmente questa storia dell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole…

Claudio

Guarda caso le vessazioni verso le minoranze religiose avvengono soprattutto nei paesi islamici…

vanni

E quando alla terra santa dell’Islam fanno costruire chiese? Se il diritto e’ globale, ben venga! All’ilslam non ci piace al dei 😉

Sergio I

Diffamazione della religione? Quello che non si vuole è la “critica” della religione. E che ne facciamo dei due secoli di critica delle religioni in occidente? Dei milioni di scritti che hanno demitologizzato e demolito il cristianesimo? Li mandiamo al rogo o li teniamo sotto chiave?
Galileo ha rischiato il rogo per una battuta. Ma dopo Galileo non è rimasta pietra su pietra del cristianesimo. La Chiesa ha dovuto subire la critica, non aveva più la forza di opporsi. Ora però tira aria nuova, gli atei e non credenti facciano bene attenzione. Islam e cattolicesimo sono di fatto alleati contro il libero pensiero e la critica. Che è sempre critica del potere.

rolling stone

questo
è cio’ che il tanto strombazzato “islam moderato”
sa produrre

rolling stone

correggo:
questo è il mitico islam moderato in azione

(adesso bisogna stare attenti quando si parla di islam)

Focaral

Ora vediamo quanti intellettuali progressisti alzeranno la voce per condannere la decisione…
Ha ragione Ibn Warraq.

Ernesto Di Lorenzo

Già! Come se nei paesi islamici ci fosse tutta questa libertà di espressione!
Boh! Stranezze dell’ONU. O non ho capito nulla io?

MicheleB.

Vedremo quali sono i limiti di questo divieto: perchè se si estende a qualsiasi critica allora è fascismo. Se invece è solo una tutela contro i soprusi che gli islamici subiscono in occidente allora è dovuto. La differenza è radicale. Anche perchè, se ho cercato bene, le cose stanno come le ha descritte Otto Permille ieri sera. Leggiamo con attenzione.

Fri

il link di 8xmille rimanda ad una risoluzione del 2004 e parla solo di islam

Andrea

@ Ottopermille L’Italia ha votato CONTRO perché adesso non potrà più escludere i mussulmani dalla quota dell’8 per mille, non potrà impedire la costruzione di moschee, e dovrà anche rivedere probabilmente questa storia dell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole…

Per l’ultima che hai detto che ben venga…

Per le prime due sono seriamente preoccupato. La creazione di un altro polo religioso che raggiunga una certa potenza economica fa rabbrividire al sol pensiero. Che sia la volta buona per abolire tutto?

MicheleB.

OK, è peggio di quanto avevo immaginato: se gli stati recepissero appieno tale risoluzione, sarebbe come istituire il reato di blasfemia. E’ incompatibile col principio universale di libera espressione del pensiero. Ogni culto avrebbe di diritto quella intoccabilità che ha di fatto il cattolicesimo qui da noi. Non c’entra niente con la costruzione delle moschee; a mio avviso legittima la fatwa contro Salman Rashdi. Addio ateobus!

Claudio B.

Otto Permille: La risoluzione che hai linkato non è quella su cui stiamo discutendo ma è del 2004 e a quanto pare non è servita a migliorare le condizioni delle minoranze religiose nei paesi islamici…

Comunque l’ONU è sempre più vergognosa del resto finchè sarà il blocco dei paesi islamici ed africani a fare il bello ed il cattivo tempo…

Opus Mei

Credo che la risoluzione sia stata votata nella Decima Sessione del Consiglio, il 26 marzo (cercate qui “defamation”):

http://www.unhchr.ch/huricane/huricane.nsf/view01/23EB227B6738D61AC1257587001C82EB?opendocument

ma che ad oggi non sia stata ancora pubblicata sul sito:

http://www2.ohchr.org/english/bodies/hrcouncil/10session/resolutions.htm

In giro in rete non sono riuscito per ora a trovare il testo, che pure sta suscitando un vespaio:

http://www.iheu.org/human-rights-council-resolution-combating-defamation-religion

http://www.centerforinquiry.net/blog/egypt_and_pakistan_push_un_resolution_on_anti-muslim_speech/#When:16:14:51Z

http://www.theglobeandmail.com/servlet/story/LAC.20090330.ERELIGION30/TPStory/Comment

http://www.examiner.com/x-4275-DC-Secularism-Examiner~y2009m3d26-UN-Human-Rights-Council-passes-resolution-to-combat-defamation-of-religions

http://www.examiner.com/x-4275-DC-Secularism-Examiner~y2009m3d22-Diplomats-dump-defamation-of-religion-language-from-UN-racism-conference-Good-enough
http://www.canada.com/topics/news/world/story.html?id=9b8e3a6d-795d-440f-a5de-6ff6e78c78d5

http://www.wan-press.org/article18082.html

e molti altri …

Se non si tratta solo di condannare le violenze commesse su base religiosa e di deplorare l’identificazione dell’Islam con il terrorismo, ma ci si spinge a condannare la possibilità di criticare (ed anche, perchè no, di irridere …) le religioni, allora ovviamente il fatto è gravissimo.
Peccato non poter giudicare, per ora, sulla base del testo effettivo …

Murko

@Focaral

No, ma ha molto credito agli occhi di molti.. “l’ha detto l’ONU” .. “è una risoluzione ONU” .. etc etc.. come se l’ONU fosse fatta di superuomini integerrimi senza macchia..

Opus Mei

Ah, no, ecco qua almeno il DRAFT (ricavabile dalla “Ultimissima” del 18 marzo):

http://www.unwatch.org/site/apps/nlnet/content2.aspx?c=bdKKISNqEmG&b=1285603&content_id={AF491436-ED3D-46F5-8CC4-E14577482787}&notoc=1

Se è stato approvato dal Consiglio in questa forma, approvo in pieno tutte le critiche e l’allarme.

E’ chiaro che un concetto come “that defamation of religions, and incitement to religious hatred in general, could lead to social disharmony” è una giustificazione immediata per una fatwa ma anche per qualsiasi legge repressiva della libertà di espressione in uno stato che si dichiari “laico”…

E la cosa è fatta addirittura cercando di farla passare per “difesa dei diritti umani”!

Claudio B.

L’Italia ha votato contro così come tutti i paesi europei.

Sandra

Da qui ( http://www.un.org/ga/62/resolutions.shtml ) si arriva alla sessione 62, nel corso della quale al punto 154 (pagina 19 di http://daccessdds.un.org/doc/UNDOC/GEN/N07/648/64/PDF/N0764864.pdf?OpenElement) si puo’ leggere chi in dicembre 2007 ha votato pro, contro e chi si e’ astenuto, sul draft del che si trova su http://daccessdds.un.org/doc/UNDOC/GEN/N07/473/01/PDF/N0747301.pdf?OpenElement.

Non sono riuscita a trovare invece chi ha votato questa risoluzione del consiglio per i diritti umani. Non e’ una risoluzione del consiglio di sicurezza, e quindi lascia il tempo che trova: dice che suggerisce agli stati di inserire blablabla in conformita’ con le leggi e la costituzione dei singoli stati: negli stati uniti, dove vige la liberta’ di parola nella costituzione, questa risoluzione non avra’ effetto. Diranno ci spiace, vorremmo proprio ma la nostra costituzione ecc.

lisistrata

Se ancora nn siamo sotto dittatura…presto lo saremo…ma va…stiamo scherzando????

lisistrata

Begli stati democratici….stati me ne frego…e voi popolazione pagatene le conseguenze!!!!ma si…convertiamoci tutti all’islam…visto ke i musulmani ci piacciono tanto…

Sandra

Infatti gli stati democratici all’interno dell’assemblea delle nazioni unite sono in minoranza. L’onu e’ il luogo di incontro di tutti gli stati, e dove ogni stato puo’ presentare un’istanza.
Questo documento non avra’ nessun effetto pratico, perche’ e’ sottoposto secondo quanto si legge nel testo, alla legge del paese. Fara’ sicuramente comodo a tutti i paesi firmatari (tra cui Cina e Russia, e ci sara’ ben un motivo, no? mica sono musulmani), e sicuramente a partire dal Pakistan. E’ una misura per rafforzare la repressione per chi la pratica gia’.
Diverso e’ il discorso per il consiglio di sicurezza, dove le risoluzioni sono vincolanti.

rolling stone

Sandra
purtroppo effetti pratici ne avrà anche in occidente
come ne ha già avuti in passato.
Ad esempio, la vicenda delle vignette danesi ed il video Fitna di Winders.
In queste occasioni i musulmani hanno potuto verificare
che il mondo occidentale nei loro confronti è solo una tigre di carta.

Con la differenza che ora, grazie a questa risoluzione ONU,
la intolleranza congenita dell’islam ad ogni critica
godrà di una specie di legittimazione internazionale.

Di positivo comunque c’è una cosa: ora tutti hanno visto
(tranne quelli che non vogliono vedere,
e ce ne sono tanti anche in questo blog)
chi sono e cosa vogliono i “musulmani moderati”.

Sandra

rolling stone,
sono d’accordo con te su tutto tranne forse col pessimismo. Da noi e’ gia’ reato discriminare per causa di razza o di religione, lo e’ cosi’ tanto che in alcuni paesi l’istigazione all’odio razziale e’ sanzionato penalmente (come si diceva giorni fa a proposito di Le Pen, per esempio, o a proposito di Williamson). Negli stati uniti invece la liberta’ di espressione e’ sempre tutelata, e infatti da qualche parte esiste persino un centro di studi sul revisionismo.
E’ vero che il documento condanna la diffamazione della religione, e non del pensiero o dell’opinione: sicuramente gli altri paesi avrebbero potuto (e forse dovuto, per il mio pensiero) proporre un emendamento per includere la diffamazione delle opinioni (e qui saremmo stati inclusi noi atei). Pero’ di fatto il testo dice che la risoluzione “urges” gli stati, non e’ quindi un obbligo, e’ un invito da seguire nei limiti della compatibilita’ con le leggi in vigore nel proprio paese. Se ascolti l’intervista che avevo linkato all’inizio, emerge che agli americani questa risoluzione e’ quanto mai odiosa. La stessa Condoleeza Rice (quindi amministrazione ancora piu’ conservatrice di quella odierna) cosi’ si era espressa a proposito della proposta:
“Instead of protecting religious practice and promoting tolerance, this concept seeks to limit freedom of speech and that could undermine the standards of international religious freedom”.

Ci si muove su un terreno delicato, i paesi musulmani hanno risorse energetiche, la Cina ha parecchio potere sull’economia americana, e chissa’ quant’altro, nessuno fara’ niente per questo documento, che servira’ secondo me sostanzialmente a queste dittature a schiacciare le proprie minoranze, a scopo politico, col benestare dell’onu, e documento o meno, si e’ sempre fatto e si fara’ sempre cosi’. Se non ci sono interessi grossi su cui i membri permanenti del consiglio di sicurezza si accordano per agire, l’utilita’ pratica dell’onu e’ quasi niente. E’ un luogo di incontro, come tale lo manteniamo, con l’idea che lo scambio tra politiche diverse serva alla lunga a uno scopo piu’ nobile.
Praticamente come qui all’uaar, ogni tanto ci sono i troll, ci si confronta anche con loro, ben sapendo che alcuni non sono moderati, perche’ escluderli sarebbe un danno maggiore. 😉

centrodx

Se l’ONU ha approvato una cosa del genere non è più seria.
In ogni caso, questa “risoluzione” va in contrasto con un diritto universale dell’uomo, BASILARE: IL DIRITTO DI LIBERTÀ DI PAROLA.
Diritto citato nell’art. 19 della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, che recita così:
« Chiunque ha il diritto alla libertà d’opinione e d’espressione; il che implica il diritto di non essere turbato a causa delle sue opinioni e quello di cercare, ricevere e diffondere, senza considerazione di frontiere, le informazioni e le idee attraverso qualunque mezzo di comunicazione. »
NESSUNO PUÒ QUINDI IMPEDIRCI DI ESPRIMERE CIÒ CHE PENSIAMO RIGUARDO L’ISLAM.
FACCIAMO VALERE I NOSTRI DIRITTI SENÒ SONO SOLO ARIA FRITTA.

Comunque rendetevi conto di ciò che è stato fatto:
– È STATA APPROVATA UNA MOZIONE A FAVORE DI ESSERI CHE – AL GIORNO D’OGGI – INCITANO AD UCCIDERE *GLI ATEI!!!!, IN QUANTO TALI* (!!!!);
– È STATA APPROVATA UNA MOZIONE A FAVORE DI ESSERI CHE INTENDONO VIVERE COME “UNO STATO DENTRO ALLO STATO”, FINCHÉ “SARANNO ABBASTANZA FORTI DA PRENDERE IL POTERE”;
(1 e 2, tutto qui: http://www.legnostorto.com/index.php?option=com_content&task=view&id=16491&Itemid=26 )
– È STATA APPROVATA UNA MOZIONE PROMOSSA DA UN PAESE CHE SI CHIAMA *PAKISTAN*, E PORTATA IN PORTO DA PAESI ISLAMICI. BEH, QUESTO DICE TUTTO.

L’islam È una civiltà inferiore, E CHI LO NEGA È UN *COMUNISTA* *IPOCRITA*.
Preserviamo la nostra civiltà CIVILE, fermiamo l’immigrazione!!!

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