Bambina brasiliana stuprata: cominciano i distinguo

La decisione del vescovo di Recife, mons. Sobrinho, di scomunicare la madre di una bimba stuprata e poi fatta abortire (senza nemmeno fare altrettanto per lo stupratore, suo patrigno) è stata come noto difesa in Vaticano, in particolare dal cardinale Giovanni Battista Re, prefetto della Congregazione per i Vescovi. La pessima accoglienza nell’opinione pubblica di mezzo mondo ha però spinto a intervenire nel tentativo di smorzare il danno d’immagine. Dimas Laras Barbosa, portavoce della conferenza episcopale brasiliana, ha sostenuto che la madre non può essere colpita dalla scomunica in quanto avrebbe agito “sotto pressione” e con l’intento di salvare la vita alla figlia. E oggi mons. Rino Fisichella, presidente della Pontificia accademia per la vita, ha dichiarato che, prima di procedere alla scomunica, “era necessario e urgente salvaguardare la vita innocente [della bambina] e riportarla a un livello di umanità di cui noi uomini di Chiesa dovremmo essere esperti annunciatori e maestri”. La notizia dell’aborto “sarebbe passato inosservato se non fosse stato per lo scalpore e le reazioni suscitate dall’intervento del vescovo”, che co sì facendo avrebbe dunque minato “la credibilità del nostro insegnamento che appare agli occhi di tanti come insensibile, incomprensibile e privo di misericordia”.

Archiviato in: Generale

39 commenti

Third Eye

“Salvare l’immagine”, a parte la tristezza intrinseca per chi ti vendirebbe morali universali ed eterne (e molto varie, direi), significa che perdono sempre più market share, ottimo…

Lorenzo Galoppini

Notizie del genere, con, ad esempio, le orrende frasi pronunciate da quel prete qualche giorno fa sullo stupro che secondo loro sarebbe “meno grave dell’aborto”, andrebbero fatte circolare ben bene sugli ateobus, con tanto di autore e data, perchè se aspettiamo che lo facciano i telegiornali…

Macklaus

No, rego, il diavolo esiste, e uno dei suoi rappresentanti è appunto il vescovo di Recife. Un’altro suo rappresentante, di grado più elevato, ha le calzature di Prada.

Stefano Grassino

@ THOMAS

Cosa ti ha fatto quel povero diavolo per meritarsi un inferno già stracolmo di preti? Alla fine lo faranno santo tanto è lo patire suo nel dover sopportare tal simile marmaglia.

Ernesto Di Lorenzo

Si sono accorti che era una campagna Pubblicità Progresso!!!!!!

rododentro

Ma come mai? Non capisco. Mi disorientano,boh!Sogno o son desto? per la madunina d’ cocc’

MetaLocX

Che schifo, dopo giorni e giorni sentono il bisogno di tornare sulla vicenda per tentare di smorzare le critiche, e non per la povera bimba.

A volte capita che la Chiesa mostri chiramente il suo reale volto, allora devono intervenire per cercare di riparare al danno di immagine che loro stessi si sono inferti.

Cmq stanno solo cercando di mostrare la vicenda da un altro punto di vista, cercano di omettere i fatti importanti. Ma in realtà loro, ancora adesso, non avrebbero permesso alla bambina di abortire.

Alessandro Bruzzone

Un tempo pensavo fossero furbi, ora mi stupisco sempre più di quanto sono patetici.

paul

mi chiedo una cosa, se la scomunica, come dissero in precedenza per difendere il vesovo brasiliano, è laate sententiae, perchè fisichella parla di un “prima di procedere” ??
mi sembra una maldestra e poco convinta presa di distanza….

paul

oltretutto se la madre non puo’ essere scomunicata perchè ha agito anche per salvare la vita alla figlia, lo stesso dovrebbe valere per i medici…a rigor di logica…

Massi

“l’aborto sarebbe passato inosservato se non fosse stato per lo scalpore e le reazioni suscitate dall’intervento del vescovo…”

Se scoprono le carte tutti capiamo di che pasta sono fatti.

Antonio

livello di umanità di cui noi uomini di Chiesa dovremmo essere esperti annunciatori e maestri

ma chi bip vi credete di essere? scendete dallo scranno e andate a zappare

Daniele Patelli

Ci sono occasioni in cui mi vergogno che la mia nazione nata dalla Resistenza e patria della più bella Costituzione del mondo ospiti una combriccola di bestie arrabbiate, di sessuofobi pedofili fondamentalisti come i preti cattolici. Certamente sono stati più intelligenti i fratelli francesi che si sono tenuti per poco tempo il papa ad Avignone, poi nauseati l’hanno rispedito a Roma. Non si potrebbe proporre un referendum per isolare il vaticano dal resto d’Italia?

crok

non c’e’ niente di buono da aspettarsi in chi crede,difende e gioisce della realta’ di una sofferenza che non ha mai fine come la dannazione eterna…….ma chi volete ingannare!

Stefano Bottoni

“la credibilità del nostro insegnamento che appare agli occhi di tanti come insensibile, incomprensibile e privo di misericordia”

Quotidianamente dimostrate che NON appare. E’ insensibile, incomprensibile e privo di misericordia. E rabbia e pena mi fanno coloro che ancora vi danno retta, corvacci neri.

Andrea

Io li manderei in paradiso invece, a raggiungere i papi dell’inquisizione che se sono santi, non sono certo all’inferno. Poi probabilmente incontrerebbero anche un fervente cattolico di nome Adolf Hitler, il quale avrà certamente chiesto perdono prima di suicidarsi; e chissà quanti altri bravi ragazzi ci incontrerebbero.
Se paradiso ed inferno esistessero, l’inferno sarebbe certamente da preferire, almeno per una persona “normale”.

Per tornare all’oggetto, adesso stanno cercando di arrampicarsi sugli specchi, è evidente.

Ciao a tutti

Zaffiro

Il vostro insegnamento è privo di misericordia, insensibile ed incomprensibile Caro mon. Fisichella!

fab

“insensibile, incomprensibile e privo di misericordia”

* Più che insensibilità, insensatezza.
* Del tutto comprensibile. Quelli intelligenti siamo noi, quindi capiamo benissimo la chiesa. E’ l’inverso che non succede.
* Misericordia? MISERICORDIA? Quindi l’aborto sarebbe stata un colpa, ma si perdona perché “la carne è debole”? La chiesa non è priva di misericordia, è priva della capacità di distinguere bene e male ai livelli più elementari.

Piero

Ma il fondo è stato raggiunto da degli esponenti del PD che prima ancora che Fisichella facesse dei distinguo hanno condannato l’aborto, nonostante tutto quello che è successo.

babaciu

Ma…Veronica Lario e Silvio Berlusconi?
Un aborto al settimo mese perchè il bambino sarebbe nato malformato…
Mi piacerebbe conoscere l’opinione della chiesa in questo caso.

Ernesto Di Lorenzo

@ Babaciù

Ma come sei ingenuo. Per l’unto del signore certe regole non valgono.

daigoro

se il vaticano volesse prendere le distanze dovrebbe rimuovere il vescovo e revocare la scomunica.

troppo difficile?

biondino

difficile sì, perchè la scomunica non l’ha stabilita il vescovo in questione, ma è scritta nel codice di diritto canonico, quindi è una legge della chiesa cattolica.

chris

Ogni volta che i religiosi dicono quello che pensano scavano un po’ di più la loro fossa.
Poi pensano, fanno sondaggi e cambiano versione, affermando ciò che non credono nel vano tentativo di recuperare consensi. Ma la frittata è fatta.
Ancora dopo 2000 anni che leggono il loro testo sacro non hanno capito cosa significa la frase: NON GIUDICARE E NON SARAI GIUDICATO…

Commenti chiusi.