Sabato 21, Roma, anche l’UAAR in piazza contro la “tortura di Stato”

Come già annunciato due settimane fa, l’UAAR ha aderito e aderirà a ogni iniziativa contro il tentativo di approvare una legge sul testamento biologico redatta in ossequio ai dettami della Conferenza Episcopale Italiana. Ha pertanto aderito anche alla manifestazione insetta da MicroMega che si terrà sabato 21, alle ore 15, in piazza Farnese: l’UAAR vi sarà  presente con un suo stand. Alla manifestazione parteciperà anche Beppino Englaro: “i cittadini – ha detto – che hanno le idee molto più chiare dei nostri parlamentari, devono tutelare i propri diritti fondamentali che questa legge mette in discussione preparando il terreno per un vero e proprio Stato etico”. La legge che il parlamento starebbe per approvare sarebbe, a detta del padre di Eluana, “manifestamente anticostituzionale”.

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15 commenti

Toptone

Ben detto e ben fatto!

Roba da pazzi, in questo paesaccio stiamo presentando le leggi al Vaticano per il ‘placet’ preliminare!!!

stefano

si ok i cittadini sono più intelligenti dei parlamentari mah se lo dite voi, a giudicare da chi comanda in italia, dai programmi tv spazzatura, dalle percentuali iperboliche di ingenui che si rivolgono al mago o astrologo di turno non penso proprio che la maggioranza dei cittadini italinai sia così intelligente.
rassegnamoci, siamo una pseudo democrazia a statuto teocratico.

Raffaele Carcano

@ stefano
Giusto per essere precisi, questo è quanto sostiene Beppino Englaro. L’UAAR non ha e non avrà probabilmente mai una posizione ufficiale sul tema “chi ha le idee più chiare tra i cittadini e i parlamentari”.

Giuseppe Recanati

Infatti i parlamentari forniscono un specchio abbastanza fedele della popolazione. Se non cambia quest’ultima non ci si può attendere che cambino i primi.

Stefano Grassino

Se i cittadini italiani fossero seri, avrebbero una classe politica seria. I vari Berlusconi, Veltroni etc. etc. oggi ed i Craxi e gli Andreotti ieri, stanno lì a dimostrare che cosa è l’italia. Non dimentichiamoci tra le altre cose, quella più amara: siamo l’unico stato teocratico dell’occidente.

maxalber

Beh, riguardo alla chiarezza di idee, i cittadini hanno atteggiamenti che derivano fondamentalmente da due cose:
1) le informazioni che ricevono;
2) la capacità critica di saperle giudicare e gestire.

Il punto 1) è in gestione oligopolistica del capo di governo.
E nelle classifiche internazionali sulla libertà di stampa sappiamo quanto siamo indietro.

Il punto 2) è conseguenza della bontà del sistema scolastico che dovrebbe insegnare a sviluppare, fra l’altro, lo spirito critico.
E sulla bontà del nostro sistema scolastico, peraltro da sempre fortemente influenzato dalla CCAR, basta vedere i rapporti PISA internazionali per capire come siamo messi.
Di conseguenza possiamo dire che viene raccolto quanto è stato seminato.

Simone Blasetti

Temo che neanche un referendum riuscirà a liberarci da una legge simile. La gente è poco informata e si lascia trasportare dalle emozioni più che usare la ragione. Il risultato dei referendum si stabilisce in TV. A questo punto non resta che urlare “Siamo incavolati neri e questa situazione non la sopportiamo più!”.

antoanto123456

tanto passa, indubbiamente,
Allora pensiamo già ad un referendum abrogativo

Angela

Io invece sono meno pessimista riguardo ai cittadini italiani, i quali in maggioranza si sono dichiarati favorevoli all’eutanasia. nSu questo tema, come anche su altri, c’è uno scollamento con i politici (sia di governo che di opposizione). Sono i partiti che devono emanciparsi dall’influenza del vaticano…

Stefano Grassino

@ Angela

Sai una cosa? Secondo me gli italiani a chiacchere sono molto progressisti, civili ed onesti poi nei fatti sono tutto il contrario. Tu falli entrare nella cabina elettorale e vedi come cambiano (se ci vanno).

Luca_SAC66

Spiacente di non poter partecipare alla manifestazione, causa simpatico virus intestinale con relativa famigliola, sperando che non accadano eventi spiacevoli (gruppi pro-vita di estrema destra comparsi dal nulla, carabinieri che vedendo tutti in nero caricano quelli “sbagliati”, …) perchè siamo ancora una democrazia, vero?.
Riguardo al decreto, l’ho sfogliato sul sito del governo, bah …
@ Stefano; @ Angela
Poi riguardo ai sudditi italiani, la tradizione è l’ipocrisia … e vale anche nel doppio. un certo sovrano savoia era famoso per cambiare bandiera con una facilità impressionante e se alla fine della guerra si trovava dallo stesso lato da cui l’aveva cominciata era perchè aveva cambiato fronte almeno due volte.
Pertanto, se sono a favore, ritiene Englaro uno “stupido” che non ha adoperato il classico sistema “all’italiana”, fregandosene delle leggi ed adoperando le vie traverse.
Se sono contro, hanno il governo e l’opposizione “laica e umanista” del PD in cui rappresentarsi.
@ autoanto123456
Riguardo alla possibilità di successo del referendum abrogativo, ammesso che vinca basta vedere il successo avuto per la fecondazione assistita, si tratta di rispettare la volontà dei sudditi e quindi i governanti eletti “dovrebbero” fare poi fare una legge che modifica il testo del ddl … mi viene da ridere al solo pensiero.

Lorenzo Galoppini

@ Giuseppe Recanati

Hai centrato perfettamente il problema. La classe politica non é nient’altro che lo SPECCHIO della popolazione italiana. Non é proprio vero (almeno non del tutto), come afferma un vecchio adagio qualunquista, che “é tutta colpa di chi comanda”.
Con un livello culturale medio come quello in Italia, la classe dirigente non può che essere…corrispondente.

don alberto

Tra errori di calcolo e furbizie truccate
lupus in pagina di Gianni Gennari

O Malpelo è un alieno o il sistema mediatico è cieco e sordo se, magari ubriacandosi di sondaggi, crede di rappresentare l’opinione pubblica. Ecco le prove.
Lunedì scorso sono arrivate le dure cifre del voto in Sardegna, e il lunedì precedente aveva visto la conclusione, più dura ancora, della vicenda Englaro che aveva dominato per mesi sui media. Ebbene: attendo ancora che almeno un giornale tra quelli che hanno esultato per questo evento – per ‘Repubblica’ una «vittoria del diritto», per ‘L’Unità’ una «nuova Porta Pia» – additando Chiesa, Papa, vescovi e cattolici d’accordo con loro come «i» nemici della libertà, del progresso e della civiltà, abbia espresso anche solo il dubbio che certe prese di posizione sulla vicenda Englaro abbiano potuto in qualche modo pesare sul voto dei cittadini sardi. Niente!
Dallo stesso Veltroni, nel discorso di commiato dopo quel disastro, neppure una riga è stata dedicata al tema del rapporto, del Pd e nel Pd, con il mondo cattolico nella vicenda. Nessun dubbio. Sui giornali nulla, e anzi, non solo si fa finta di niente, ma si insiste alzando il tiro.
Non si richiama più, magari sfiorando l’umorismo, un malinteso esempio di san Francesco – come si legge anche in questa pagina – ma addirittura un Papa!
‘Europa’ (19/2, p. 1) – ‘Ascoltate Paolo VI’– e ‘L’Unità’ ora richiamano con forza un testo papale del 1970, ma solo nella parte in cui non approva «l’accanimento terapeutico» e trascurando quella che rifiuta l’eutanasia. Ecco: da quelle parti dormono tutti, e chi non dorme trucca le carte. Che dire?
Niente. Fanno tutto da soli!

Vincenzo

Ma scusate, Micromega non vi aveva fatto manco una schifezza, qualche settimana fa.
Aveva detto, a firma di tal pellizzetti che la vostra iniziativa era alquanto schiocchina e adesso andate ad accodarvi a loro. non vi sembra una contraddizione?
il vostro segretario Carcano aveva preso carta e penna e aveva fatto anche lui come una shifezza a Micromega. Adesso state tutti come compagnoni insieme!

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