Parlamento UE vota relazione per riconoscimento diritti gay, donne e laicità, Avvenire attacca

Il Parlamento Europeo ha approvato recentemente (401 sì, 220 no e 67 astensioni) la Relazione sulla situazione dei diritti fondamentali nell’Unione europea 2004-2008, presentata dall’europarlamentare di sinistra Giusto Catania. Nella Relazione – che non ha però carattere vincolante – si sostiene la necessità di tutelare i diritti individuali, delle minoranze etniche, delle donne (soprattutto per quanto riguarda l’autodeterminazione sessuale), degli omosessuali, degli anziani e dei minori; si invocano misure contro omofobia e razzismo, per il rispetto delle libertà nella lotta contro il terrorismo, per la rimozione delle discriminazioni verso i gay (anche per le coppie) e per l’autodeterminazione dell’individuo (in particolare, sul tema dell’eutanasia e del testamento biologico). La Relazione viene fortemente contestata dal quotidiano della Cei “Avvenire”, con un editoriale di Davide Rondoni e un articolo di Franco Serra. Secondo Rondoni, tale Relazione metterebbe in un immenso calderone i diritti più disparati e mirerebbe, con toni “quasi impositivi”, a “dettare linee ai paesi membri su faccende etiche e normative” come convivenze gay e testamento biologico, grazie a “un’alzata di voce e di mano organizzata da qualche lobby”. Secondo l’inviato di “Avvenire” a Strasburgo, Franco Serra, la Relazione promuove i diritti umani “in termini quantomeno discutibili, spesso offensivi verso valori non soltanto cristiani”, in maniera “ideologica” – in particolare contro il governo italiano e il Vaticano.

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63 commenti

Kaworu

infatti ormai l’unica via per ottenere qualche diritto qui in italia mi sembra la diretta imposizione dell’ue tipo “o vi mettete in linea con noi o vi sbattiamo fuori”.

i cristiani comunque se omosessuali possono continuare a flagellarsi gli zebedei anzichè sposarsi, nessuno glielo impedisce.

se il pastore ha così tanta paura di perdere le pecore significa che le pecore se ne sbattono allegramente dei suoi ordini e del suo cane.

per cui piuttosto che preoccuparsi del fatto che i cervi siano liberi nella foresta di far quel che vogliono, dovrebbero pensare a controllare le loro pecore, non so se mi spiego.

nemo

Scandaloso! Come si permette l’Unione Europea ad approvare un documento che parla di diritti e rispetto senza il consenso del Vaticano? Non lo sanno questi signori che solo la religione e quella cattolica più di tutte possono pronunciarsi su questi argomenti, dettando non solo direttive ma precise leggi di comportamento?
La religione è l’unica vera via, l’unico accesso, l’unica luce! Il Cattolicesimo è la sola bussola morale e se non la seguiremo finiremo tutti all’inferno.

Andrea B.

Per non parlare delle potentissime lobby dei laici e degli omosessuali che insieme governano il mondo nell’ombra.

dinuzzo 56

“contro il governo italiano e vaticano”
che poi è la stessa cosa,ovvero contro uno stato troglodita per i diritti civili. La tutela europea è l’unica piccola speranza che ci resta stante la indolenza degli italioti di storica evidenza. sic et simpliciter.

Andrea77

Quando la chiesa cattlica parla di lobby si dimentica sempre degli insegnamenti del proprio dio di guardarsi la trave nel loro occhio.

Vash

Questi parlano sempre di lobby senza mai guardarsi allo specchio! Mi dispiace solo che come al solito che manchi il carattere vincolante!

Otto Permille

Sacerdozio femminile e rimozione di ogni pregiudizio nei confronti delle persone omosessuali delle persone omosessuali sono due macigni che la chiesa cattolica si porta dietro e che rischiano di crearle seri guai per il futuro. Infatti, alla luce dei nuovi principi equalitari, la chiesa cattolica è fuori legge ed è annoverabile tra gli enti che praticano discriminazioni razziali e/o sessuali. Se dovesse essere introdotta la normativa secondo cui le associazioni che praticano discriminazioni non possono accedere a contributi pubblici, per la chiesa cattolica sarebbe la fine. Questa (!!!) principalmente è la ragione del fervore (che sembrerebbe a prima vista eccessivo) con cui la chiesa sta reagendo di fronte ad ogni “dichiarazione dei diritti umani” da parte dell’ ONU o della CE.

alberto tadini

domanda (retorica, n.b.)
ma se la relazione non ha carattere vincolante, perchè dicono “toni quasi impositivi”?
non sequitur

HCE

devo riconoscere che la reazione del vaticano, la solita alzata di voce pretestuosa di una lobby che vorrebbe difendere un’influenza che si stà perdendo, risveglia però un dubbio.
o forse meglio essere onesti, e chiamarlo col suo nome, una domanda retorica

com’è che per l’affermazione e l’avanzamento di diritti essenziali delle persone, per un piccolo passo avanti nel modo in cui l’istituzione si approccia all’individuo, ai suoi rapporti sociali, al suo ed all’altrui corpo, gli unici che si fanno sentire in modo convincente sono i burocrati di bruxelles, che probabilmente non si rendono neanche troppo conto di quanto, almeno in itaglia, queste siano aree di grossa frizione, e quindi danno per scontati diritti che qui non lo sono?

vuol dire che in itaglia non siamo più in grado di fare vere lotte sociali per la concezione della persona e del corpo. che non c’è riflessione collettiva e diffusa su questo. che la gente non scende per strada in massa a gridare che l’utero, il buco del culo, il pisello e la pisella, il cervello… “sono miei e me li gestisco io”

si, non ditemelo, vuol dire che siamo nel 2009 e non nel 1979, che oggi i referendum sulla pelle e sui corpi delle persone si perdono, tristemente.

e vuol dire anche che, visto che l’unico modo di contenere l’ingerenza vaticana, o meglio di arginare il fondo di cattofascismo di cui l’itaglia non si è mai epurata, è aspettare che arrivi una bolla imperiale da bruxelles, vuol dire che rischiamo di diventare sempre più dipendenti dagli euroburocrati per far finta di vivere in democrazia. che è anche peggio.

Nifft

E’ interessante notare come le critiche che vengono dalla chiesa possano essere quasi sempre rigirate ed applicate al mittente in maniera più calzante…. E questo è veramente odioso. Io sinceramente sono senza parole e nauseato.

Se i diritti umani sono offensivi per i cristiani è un problema per i cristiani che devono adeguarsi, e non è possibile ovviamente rinunciare ad alcuni diritti per non offendere qualche credo religioso. La religione si dimostra ancora una volta come un cancro per il cervello e per la società.

Macklaus

Scusate ma è cosi semplice! Chi crede seguirà quello che dice il papa, e chi non crede godrà dell’applicazione di questi diritti di libertà. Nessuno si disturba l’un l’altro e saranno tutti felici. Se poi c’è qualcuno che pretende di imporre a tutti, credenti e non, le proprie regole allora… ma nooo, che vado a pensare!

chinsky

“Secondo Rondoni, tale Relazione metterebbe in un immenso calderone i diritti più disparati”…

Un diritto è un diritto, sarà lapalissiano per me, ma evidentemente per alcuni ci sono diritti di serie A e diritti di serie B.
Incredibile.

Luca del Monte

“qualche lobby” LOL non so se ridere o piangere… nel dubbio farò come al solito quando leggo immondizia Avveniristica: vomito…

Filippo

Mettiamoci l’anima in pace. Chi comanda è Joseph. La relazione è quasi inutile.

Xindi

ore 12.55 su tele nuovo, che si riceve in veneto, cè l’UAAR con in studio Villella, il tema della trasmissione “Dio non esiste…e allah?”, si parla degli autobus,..

MichekeB.

Come dice Rondoni, idiritti “più disparati” (ciò le libertà individuali) non vanno messe in un unico calderone: vanno vagliate attentamente e ben differenziate. La libertà SE e MA.
Posso prendermela sul piano personale? Perchè i diritti di libertà riguardano tutti, nessuno escluso.

alberto tadini

per hce
scusa ma è una cosa del parlamento europeo, sono parlamentari eletti non euroburocrati. mi sembra proprio diverso.
come se tu facessi un unico mazzo di parlamentari e vigili urbani o che so, cardiochirurghi.
io invece mi sento in molti casi più tutelato dal parlamento europeo o dalla corte europea di giustizia (vedi pronunciamento sulla faccenda eluana di qualche giorno fa) che dal parlamento italiano, soprattutto perchè nel parlamento europeo mi sembrano molto meno potenti gli influssi ccar-eschi.
non dico che non guardino in faccia a nessuno, ma qualche volta sì.

Lorenzo A.

un’organizzazione ricchissima di uomini “single”, facente capo ad un unico ed incontestabile capo, vuole dominare il pianeta, o almeno le nazioni più ricche e potenti, e stabilire i limiti delle libertà individuali.

Kaworu

grazie per gli auguri abdul, essendo gay e donna non avrò problemi ad aver figli 😉 anche se preferirei figlie femmine.

Sandra

“toni quasi impositivi”

A me non sembra che per esempio al punto 166. si possa leggere un tono minimamente impositivo, visto che oltretutto parliamo di una relazione, non di una legge:

“166. chiede agli Stati membri che non l’abbiano ancora fatto di varare una legislazione sul testamento biologico, per garantire quanto disposto dall’articolo 9 della Convenzione di Oviedo sui diritti dell’uomo e la biomedicina, secondo cui “sono tenuti in considerazione i desideri precedentemente espressi a proposito di un intervento medico da parte di un paziente che, al momento dell’intervento, non è in grado di esprimere la sua volontà”, e assicurare in tal modo il diritto a una morte decorosa;”

HCE

@alberto tadini: ok, raccolgo la precisazione. ho scritto troppo di getto.
e concordo anche che il parlamento europeo è meno peggio di quello itagliano sotto molti fronti.

però, l’itaglia è una componente della comunità europea che, per usare un pesante eufemismo, ha delle grosse specificità. diciamo che dal punto di vista di un paese civile mi verrebbe da metterla sotto tutela anche dal punto di vista dei diritti civili, tipo la turchia.

e quindi gli europarlamentari che hanno votato questa risoluzione, salvo le solite eccezioni, non sono certo i nostri rappresentanti. sono rappresentanti eletti, si, ma di paesi che non hanno le stesse “specificità” dell’itaglia, o almeno non nella stessa misura. pertanto non rappresentano l’itaglia. dal punto di vista del processo democratico è lapalissiano, rappresentano i loro paesi, ma va letto dal punto di vista della valutazione storica dello stato della civiltà in itaglia ed in europa: il fatto che l’europa, che include l’itaglia, abbia votato questa risoluzione, non implica che questo livello di consapevolezza sia attribuibile anche all’itaglia.

e quindi il ragionamento su questo paese rimane. e soprattutto rimane quello sul percorso politico che porta a questa risoluzione: non arriva da una elaborazione collettiva dei cittadini, è un percorso di rappresentanti che sono estremamente distanti anche dai loro elettori. in questo senso, un europarlamentare, per quanto di opinioni avanzate e regolarmente eletto, è comunque un burocrate.

anto86

con toni “quasi impositivi”, a “dettare linee ai paesi membri su faccende etiche e normative”

da che pulpito…….

Kaworu

ma infatti nessuno si vanta di niente, geniaccio.

a parte chi si vanta della propria ignoranza e fa di essa il suo unico punto di forza, ovviamente.

Giovanna

E’ curioso il fatto che adesso i troll cominciano anche ad assumere nomi islamici…

Kaworu

vero giovanna?

beh tanto cattolici o islamici… hai presente il detto “same race, same face”? ecco, è uguale per le religioni.

HCE

concordo, ma mi piace di più in forma mediterranea: religioni monoteiste, una faza una raza.

Fausto Sanna | moderazione blog

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Invito i lettori a non rispondere a coloro che partecipano al blog con l’unico e chiaro intento di offendere e disturbare. I loro commenti, infatti, verranno cancellati al più presto.

In calce a questa Ultimissima ho appena cancellato i commenti di “abdul samee”.

Vi ricordo, inoltre, che potete segnalare eventuali irregolarità all’indirizzo moderazioneblog@uaar.it.

Grazie e buona discussione.

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Giovanna

che è successo? volevo rileggere i commenti dell’islam-troll “abdul” ma sembra siano spariti… mah, sarà un segno di allah?

Matteo

Sbaglio o in questi giorni i gonnelloni stanno schiumando parecchio? 😀 il tempo fa il proprio corso, e voi cattolici fondamentalisti medievali siete sempre più ridicoli, fuoriluogo e sempre meno considerati.

Kaworu

va via un genio e ne arriva un altro vedo (o lo stesso con nick diversi)

M

e IO VOGLIO al più presto che sia riconosciuta la poligamia. Voglio 3 mogli! é un mio DIRITTO!!! Uffi!

Lucia

Ma perché continuano a sbraitare, vantando una supposta maggioranza, che nella realtà dei fatti non hanno??

I parlamentari europei sono votati dal popolo europeo, quindi espressione democratica delle correnti di pensiero maggioritarie… Di che si lamentano sempre??

Insomma, CHE PA.LE!!
Si sente più piagnisteo sulle pagine dei giornali italiani che in un reparto di neonatologia…

Kaworu

beh vedi lucia, è che semplicemente esiste gente che ha bisogno, per sentirsi in qualche modo importante (perchè non ha altri motivi per fare ciò, essendo veramente squallida), di trovare dei capri espiatori e delle persone da considerare inferiori.

solita vecchia storia.

del resto l’ignoranza è il pane di questa gente e si abbuffano ogni giorno.

MicheleB.

Sarei curioso di sapere, nel dettaglio, di quale lobby parla “Avvenire”. I gay sono una lobby? Basta chiedere qualcosa come categoria, per essere una lobby? Penso che scriverò a questo giornale per chiedere precisazioni; ma tanto non mi risponderanno: non mi rispondono quasi mai.

c.j.

un consiglio spassionato:

E’ ARRIVATO IL TEMPO DI UNIRSI. ATEI AGNOSTICI RAZIONALISTI MISCREDENTI OMIOSESSUALI GAY LESBICHE TRANS BISEX LAICI LIBERALI STRANIERI EXTRACOMUNITARI… TUTTI UNITI CONTRO LA PREPOTENZA DEL VATICANO.

Il Vaticano da fastidio a tutti con la sua arroganza e la sua spavalderia d’altri tempi. Molti atei non vogliono essere accostati agli omosessuali cosi’ come molti gay, credenti, non vogliono essere accostati agli atei.

Se continuano queste divisioni tra chi ha in COMUNE l’intolleranza clerico-fascista, non si va da nessuna parte.

atei ai gay pride per sostenere i diritti di TUTTI I CITTADINI ITALIANI

omosessuali TUTTI ai meeting NO-VAT ecc.

L ‘ U N I O N E F A L A F O R Z A !!!!

Sandra

Quello che preoccupa e’ lo stato di isolamento a tutti i livelli a cui la nostra classe politica sta condannando l’Italia, rispetto al resto d’Europa. Se il “vecchio mondo” si affaccia al terzo millennio con molti riserve sulla propria capacita’ di sopravvivenza rispetto a societa’ emergenti, non so che speranza possa avere paleovaticalia.

Francesco M.Palmieri

Il vaticano è imbestialito perchè:

NON PUO’ CONDIZIONARE I PARLAMENTARI EUROPEI
COME CONDIZIONA QUELLI ITALIANI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Stefano Bottoni

E’ incredibile come ancora ci sia qualcuno che non riesca a distinguere fra diritto e obbligo.
Se ho diritto di fare qualcosa, posso scegliere di esercitare tale diritto oppure no; è una mia libera scelta. Che non ho il diritto di imporre a nessun altro.
Dunque, per fare un esempio, una donna che sceglie di abortire deve avere il diritto di farlo, ma ovviamente non può obbligare un’altra donna a fare altrettanto.
Se una persona vuole sposare un’altra persona del suo stesso sesso deve avere il diritto di farlo, ma ovviamente non può obbligare nessun altro a fare altrettanto. E via così.
Dunque estendere diritti non significa assolutamente limitare la libertà di nessuno.
Diritto: “possibilità di fare”.
Obbligo: “costrizione a fare o divieto di fare”.
Cosa c’è di tanto difficile da capire?

lacrime e sangue

FANTAPOLITICA:
1) L’Italia si adegua alla volontà vaticana.
Preti di nuovo padroni di fare nomi e cognomi delle persone da licenziare, da discriminare, da isolare. Divorzio abolito. Aborto proibito. Contraccezione proibita. Gay imprigionati e curati in cliniche cattoliche. Donne licenziate in massa e rispedite ai fornelli. Esponenziale aumento dei figli. Esponenziale diminuzione della scolarità. Istituzione delle decime obbligatorie. Tribunale della Congregazione della fede. Lista dei libri proibiti…
E l’Europa? Diciamocelo chiaramente: un concorrente economico di meno, uno Stato fallimentare che non dovrà più finanziare a perdere. Loro staranno meglio senza di noi.

2) L’Italia ha un sussulto di dignità politica.
Il Parlamento europeo viene prima del Vaticano. Gay, donne, diversi, deboli, categorie in difficoltà per idee, colore etc. vengono tutelate…
L’Italia viene bombardata da Dio? Scende una pioggia di fuoco come a Sodoma e Gomorra? C’è un nuovo diluvio universale (che salva solo Razinga. NO, lui affonda per il peso del vestito e degli anelli)?
L’Europa si ricrede: forse l’Italia non è quello Stato fantoccio che credeva…

3) L’Italia dà un colpo al cerchio e uno alla botte.
Alcuni politici dicono “Sì, va bene, qualcosina faremo”, altri fanno finta di niente, altri ancora dicono “Satana impregna le poltrone europee”.
Risultato: non si esce dall’Unione europea, ma anche si resta nelle grazie del Vaticano…

Oplà, il miracolo gattopardiano al quadrato: dal “cambiare tutto perchè non cambi nulla”, al “cambiare niente, perchè non cambi niente”

O'Brian

“con toni quasi impositivi”, “dettare linee…su faccende etiche e normative”.
E’ quello che fa il Vaticano in Italia da sempre!!

Antonio Maria

@o’brian

vedo che molti si lamentano delle ingerenze Vaticane, “con toni quasi impositivi”, “dettare linee…su faccende etiche e normative”.

scusate, ma ve lo dico sottovoce… mi sembra che anche voi fate altrettanto!

carducci

«Secondo Rondoni, tale Relazione metterebbe in un immenso calderone i diritti più disparati e mirerebbe, con toni “quasi impositivi”, a “dettare linee ai paesi membri su faccende etiche e normative” come convivenze gay e testamento biologico, grazie a “un’alzata di voce e di mano organizzata da qualche lobby”.»

Quando si perde non solo il senso del ridicolo, ma anche quello del grottesco, si è inesorabilmente incamminati sul viale del tramonto.

Iubilate, iubilate!

Danx

Il Vaticano odia i gay perchè i gay non mettono al mondo PECORELLE.
La cosa è semplice da capire.
E per questo loro interesse, vanno contro i diritti dell’umanità!
E la gente continua ad ascoltare sta gente…

gioled

NEMO@
……La religione è l’unica vera via, l’unico accesso, l’unica luce! Il Cattolicesimo è la sola bussola morale e se non la seguiremo finiremo tutti all’inferno,
BUON VIAGGIO E FELICE PERMANENZA

robertus

Ma come mai la parola “laicità”, che come la pelle dello scroto tutti tirano a looro diletto da una parte e dall’altra, non appare mai nella Costituzione repubblicana? Mentre negli articoli 7 e 8 viene data una esemplare definizione di quelli che sono i rapporti tra lo Stato e le confessioni religiose: atteniamoci dunque a questo senza tanti isterici furori che non portano a nulola.

robertus

Povera Europa, continente di morti
dove trionfano ormai gay ed aborti!

Kaworu

@robertus

si lo so che tu preferiresti per gay e donne abortenti i campi di concentramento o gulag che hai citato nel post su eluana.

ti piacerebbe vero, limitare la libertà di tutti sulla base delle tue assurde paranoie e tornare indietro di mille anni no?

rimpiangi quando tu e la gente come te dettavate legge e vi sentivate superiori a tutto e tutti, negando a chi non la pensava come voi i più basilari diritti.

ma l’evidenza dimostra che la qualità della vita sia più alta in nord europa.

dove guarda caso trionfano gay, aborti e autodeterminazione in generale.

puoi sempre andare in iran, tanto il dio sempre quello è ma lo chiamano con un altro nome.

Marco.g

Questa è la strada. Oltretutto mi pare di capire che la proposta di questo europarlamentare di sinistra sia stata approvata con il voto trasversale di tantissimi conservatori, europei però, non italiani, se è vero che comunque la maggioranza del Parlamento Europeo è di destra. E se questo crea problemi al nostro governo e al vaticano, che è un quartiere di Roma, è più probabile che ci sia qualcosa che non va qui da noi, piuttosto che a Strasburgo.

Alberto Gervasio

Mi sfugge sempre perché la Chiesa, con l’enorme numero di gay e lesbiche al suo interno (di fatto la più grande associazione omosessuale del mondo) lotti e sbraiti contro la tutela dei diritti dei propri membri… mah… Schizofrenia? Disturbi bipolari? Semplice demenza?

Tuttavia che il Parlamento Europeo ci tuteli, beh, insomma, diciamo che almeno difende e propone degli indirizzi di pensiero di cui altrimenti qui in Italia non sentiremmo neppure i più lontani echi.

robertus

Il Parlamento europeo è solo una accozzaglia di mercanti strapagati, pronti solo ad accontentare i capricci dei gay e dei massoni

Antonio Maria

mi sembra, con tutto il rispetto, che in questi blogs di internet ci sia un pò di confusione.

premetto che con queste parole che seguono non voglio offendere nessuno, ma cerco solo di fare un pò di chiarezza, come dite voi “razionale”.

Antonio Maria

per prima cosa bisogna distinguere tra gay e omossessuali.

i gay infatti sono omossessuali “militanti”, mentre molti omosessuali si oppongono alle ideologie gay/socialiste, rifiutano di dichiararsi in pubblico come tali ed anzi cercano con fatica di uscire da questo stato di omosessualità ed in molti casi ci riescono anche.

Antonio Maria

per quando riguarda la scienza: non bisogna nascondere la testa sotto la sabbia. è per il bene di tutti penso, che non bisogna nascondere la verità.

Antonio Maria

ecco, ebbene la scienza sulla questione dell’omosessualità è divisa. è un bugiardo, mentitore e falso chi dice che gli scienziati siano in grande maggioranza schierati da una sola parte (ideologia gay) o dall’altra (popolare/tradizionalista). esiste infatti una parte della scienza psichiatrica, quella di derivazione freudiana, che afferma che l’omosessualità è una deviazione da quello che dovrebbe costituirsi come sano equilibrio psichico. questi scienziati, che ripeto non sono pochi e nemmeno di scarso valore scientifico, affermano che mentre è normale nelle fasi pre-adolescienziali avere delle pulsioni omosessuali, i cosidetti “amichetti”, con il passare del tempo e del superamento della fase edipica queste pulsioni vengono meno. purtroppo, eventi fortemente drammatici e critici nella vita dei bambini o pre-adolescenti possono impedire l’avanzamento verso la maturità affettiva. eventi e drammi che in ogni caso con l’aiuto della psicoanalisi possono essere superati.

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