Bus atei anche a Genova

Genova come Londra e Washington: autobus atei in città

L’ateismo ti porta lontano. O almeno, più concretamente, ti porta in giro per la città senza problemi di inquinamento o di traffico. A Genova, dal 4 febbraio, due autobus porteranno sulle fiancate i manifesti di una campagna a favore dell’ateismo, sul tipo di quella che a Londra suggerisce: “There‘s probably no God. Now stop worrying and enjoy your life”. I mezzi genovesi daranno invece due notizie ai cittadini: “La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno”.
«La campagna è una specie di sfida atea in casa di Bagnasco, il capo dei vescovi italiani. – dichiara Raffaele Carcano, segretario generale della Uaar – Dopo le polemiche sul gay pride di Genova, reo di essere stato fissato per il 13 giugno, giorno del Corpus Domini, e dopo le parole di Bagnasco per ostacolare lo svolgimento della manifestazione, dopo le frequenti uscite del cardinale in materia di scienza, diritti, riproduzione, l’Uaar ha deciso di riprendersi un po’ di par condicio. E di fare pubblicità all’incredulità».
La campagna londinese è appena partita ma ha già avuto un grande successo grazie anche ai famosi autobus a due piani rossi della capitale inglese. La stessa campagna sta partendo anche in Spagna. Lì, come negli Stati Uniti, agli autobus atei è seguita una controffensiva religiosa. In Australia una campagna simile è stata bloccata. Il proliferare di queste iniziative è stato definito “stupido” dal cardinal Poupard e “una carnevalata” da monsignor Ravasi. «Vedremo cosa succederà a Genova – conclude Carcano – quando gireranno per la città mezzi pubblici che, al posto delle solite pubblicità, incoraggeranno a vivere senza il conforto della fede».
All’iniziativa ha dato risalto anche il Guardian.

Comunicato stampa UAAR

Archiviato in: Generale, UAAR

192 commenti

DF1989

Complimenti all’UAAR per questa iniziativa. Ammetto che, leggendo le notizie di queste campagne all’estero, ero piuttosto scettico sulla possibilità di realizzarle qui nella colonia del Vaticano. Devo constatare con molto piacere che mi sbagliavo.

lorenzocer

si bello, ma gli verrà data rilevanza? o sui tg vedremo solo, come sempre, il solito anatema papale?

Guidus

Capisco lo spirito dell’iniziativa, ma ho il brutto presentimento che ci si ritorcerà contro. Ci renderà ancor più impopolari agli occhi dell’italiano medio. Già li sento strillare contro la nostra “offesa alla fede”, in supporto alle nostre “tradizioni cristiane”, messe di riparazione eccetera eccetera.

Poi, nessuno ha nulla da eccepire se un lettore di Severgnini dice che i nazisti erano “atei materialisti”: http://www.corriere.it/solferino/severgnini/09-01-10/02.spm
quando è storicamente accertato che era proprio il contrario.

Focaral

Uao, non la sapevo ‘sta cosa! Pero’ avrei tolto la scritta uaar.it perche’ cosi’ sembra una pubblicita’ all’associazione piuttosto che una campagna per la diffusione del pensiero razionale.
Comunque bravi, bello anche lo slogan.

cullasakka

È molto diverso però il tono dello slogan italiano rispetto a quello inglese. Sento la mancanza di quel “probabilmente”, altrimenti saremmo dogmatici quanto i religiosi.

Salvatore

……adesso vado ad acquistare un paio di autobus così metto anche io la scritta.

Lorenzo A.

il nostro messaggio è positivo e spiritoso, complimenti a chi l’ha ideato.

Stefano Grassino

@ lorenzocer

E tu credi che il ponteficie sia così ingenuo da lanciare anatemi contro di noi? Magari fosse!!!!!!!! Il problema è che a questi non manca la materia grigia, sanno benissimo che la migliore arma è ignorare l’avversario.

Iblis

l’importante è non fermarsi qua, ragazzi. L’iniziativa degli autobus è carina, certo. Serve a far pubblicità a Uaar, senza dubbio. Ma non può, non deve finire qua. Altrimenti ci meritiamo le critiche dei pretacci ateismo-non-pensante cioè ignoranza e cretineria.
Dimostriamo a questi sapientoni in gonnella di pizzo che Nietsche lo conosciamo bene, che Voltaire lo recitiamo come loro recitano i Salmi, che Sartre lo cantiamo sotto la doccia.

P.S. e se per risposta a i sapientoni in gonnella di pizzo mettessimo sugli autobus una citazione colta? Appunto: Nietzsche, Voltaire, Sartre. Come si fa a dire carnevalata-ridicola-offensiva-opera-di-un-ateismo-non-pensante a una frase di Nietzsche Voltaire Sartre?
Solo un ignorante o un cretino si azzarderebbe. Eccoli ripagati della stessa moneta.

San Gennaro

Chi inserisce una virgola tra soggetto e verbo è un illetterato. Possono starcene 2 se si inserisce un inciso (es.: l’UAAR, nota associazione, ha promosso …).
Sono possibili rare eccezioni, per rendere una particolare enfasi (es.: sappiamo come reagiranno, LORO).

riccardo

Bellissimi. Bella frase e bellissima iniziativa.
Andrò a Genova solo per vederli e farci un giro

Stefano Grassino

@ Iblis

E chi si vuole fermare? Certamente non possiamo fare il passo più lungo della gamba, visto tra l’altro che le nostre risorse non sono quelle del Vaticano. Ogni cosa a suo tempo e guardiamo sempre il bicchiere mezzo pieno: guardiamo l’UAAR cinque anni fà e guardiamola oggi.

Nietzsche---

Una piccola correzione ad alcuni post, Voltaire era teista, non ateo, e nella sua Enciclopedia trattava gli atei in modo peggiore di come trattava i bigotti..
Quindi con Voltaire troverete frasi anticlericali, ma non atee.
Per quanto riguarda altri filosofi, io suggerisco Feuerbach:
“Trasformare gli uomini da teologi in antropologi, da teofili a filantropi, da candidati nell’aldilà a studenti dell’aldiquà”.
Una frase di Nietzsche potrebbe essere troppo travisata se non lo si conosce bene…
Stessa cosa per Sartre.

chinsky

Siiii!!! Grazie, è una bellissima iniziativa. In caso apriate una colletta, sono pronta a partecipare.. e sono sicura di non essere l’unica.

i.v.

leggendo la notizia mi sono venute le lacrime agli occhi dalla commozione! avanti così e tanti complimenti!

Vash

E adesso aspettiamo la caccia alle streghe con le interviste mirate a passanti indignati che gridano all’attentato terroristico che non si vede dai tempi del nazismo ecc ecc…

Butch.er

Attenzione: c’è scritto dal 4 febbraio, ne possono succedere cose fino a quel giorno. Vedremo.

Comunque, sono contentissimo della notizia ;D

Una domanda da “socio”: con quali e quanti soldi è stato finanziato? E’ stato organizzato dall’uaar nazionale o dal circolo genovese? E’ un banco di prova per poi lanciare una campagna nazionale? Ci sono stati problemi con l’amministrazione?

Etc. 😉

TalebAteo

mi piace 🙂
e’ una buona risposta agli stregoni e potremmo studiarne anche altre cammin facendo.

Giovanna

Magnifiva iniziativa e complimenti per la scelta dello slogan! Immagino che la scelta di Genova sia significativa non solo per il fatto di essere la città di Bagnasco ma anche per le polemiche sulla piuttosto recente visita di b4x4.

Daglator

@Butch.er
“Attenzione: c’è scritto dal 4 febbraio, ne possono succedere cose fino a quel giorno. Vedremo. ”

Anch’io temo per quello che affermi, il potere della chiesa e la sua collusione con la politica è ancora da temere nel belpaese.

L’iniziativa UAAR la considero a dir poco grandiosa.

Nietzsche---

@ Pozz
Mi stupisco ancora di come, per molti cattolici, negare dio debba significare negare un comportamente norale. E’ assurdo e bigotto, ma tant’è. Per i commenti riguardo le speculazioni economiche, non so fino a che punto abbiano torto, ancora questo evento mi sa di “proselitismo”…

Guidus

Chi inserisce una virgola tra soggetto e verbo è un illetterato. Possono starcene 2 se si inserisce un inciso (es.: l’UAAR, nota associazione, ha promosso …).
Sono possibili rare eccezioni, per rendere una particolare enfasi (es.: sappiamo come reagiranno, LORO).

Vero. Mi dispiace vedere scritto “Quella buona VIRGOLA è che…”

Andrea

Al TG1 hanno parlato dei bus atei e cattolici in Spagna. Mi chiedo se faranno lo stesso con quelli di Genova.

zagorba

sono contento di questa iniziativa, anche se sentendomi piu agnostico che ateo (non ho la certezza che hanno i veri atei e tantomeno quella dei credenti) avrei scritto “MOLTO PROBABILMENTE DIO NON ESISTE”, ma tutto sommato puo’ andare bene anche cosi’,
se non altro l’uaar amentera’ la sua popolarita’

lorenzocer

@ iblis
no no, io mi riferivo ad anatemi su altre questioni (inutile elencarle, basta che accendete la tv)… b16 si guarderà bene dal citare tale iniziativa, d’altronde basa la sua forza sull’imposizione mass-mediatica e l’ignoranza dei suoi “sudditi”… meno si sa, meglio è.

pino

RAGAZZI LO SLOGAN è BELLO, NE CONDIVIDO IL SENSO…
NON SO PERò SE SIA UNA BUONA IDEA, NON SONO SICURO SE QUELLO CHE STIAMO FACENDO SIA GIUSTO.

MI SA TANTO CHE NON STIAMO AFFERMANDO LE NOSTRE IDEE, MA STIAMO ATTACCANDO LE LORO…
NON MI SEMBRA CHE LORO ABBIANO FATTO DELLA PUBBLICITà NEGATIVA NEI NOSTRI CONFRONTI… LORO PORTANO AVANTI UNA LORO IDEA (DIVERSA DALLA MIA E ASSOLUTAMENTE NON CONDIVIIBILE)… MA NON VEDO IL PERCHè DOVREMMO FARCI QUESTO TIPO DI PUBBLICITà…

CON QUESTO PERò NON VOGLIO ASSOLUTAMENTE SCREDITARE IL NOSTRO OPERATO, GRADIREI CHE QUALCUNO MI DIA DELUCIDAZIONI. GRAZIE RAGAZZI

c.j.

non vorrei risultare un guastafeste ma quella foto del bus blu mi sembra ritoccata, specialmente la scritta rosa (rosa?!?) del sito uaar.it mi sembra un montaggio. Scusate ancora l’incredulita’ ma sono leggermente ateo ed ho bisogno di prove. Potete mettere altre foto o siti di questi bus “peccaminosi”?

ps.: viva l’ateismo, inclusi lo scetticismo!

Sephiroth 1311

Grandissima iniziativa, complimenti.

Devo poi ammettere che gradisco molto di più la frase nostrana che il “There’s probably no God” inglese. Se si deve affermare l’ateismo, lo si deve fare bene (fino a prova contraria, dio non esiste… adfirmanti incumbit probatio, after all. 😉 ).

iging

Non sono d’accordo che si dica che se Dio non c’è, è una cattiva notizia.

Giorgio

A me lo slogan non sembra particolarmente felice. Perché mai l’inesistenza di dio sarebbe una “cattiva notizia”?

i.v.

@giorgio

il messaggio è rivolto ai credenti…e per loro sarà sicuramente una brutta notizia riflettere sul fatto che qualcuno li prende in giro da 2000 anni…

TalebAteo

@c.j.
anche io penso che sia ritoccata, e credo che sia per mostrarci il risultato e sondare gli animi. D’altra parte se la campagna parte dal 4 febbraio forse non hanno ancora preparato nessun autobus. Cmq la scritta uaar, sul mio monitor e’ rossa, non rosa.

Non so i costi, ma affidarsi ad esperti del settore pubblicitario non sarebbe una cattiva idea per massimizzare il risultato. Chi si sta occupando dell’iniziativa ha battuto questa strada?

Jean Meslier

Quel cielo azzurro con le nuvole ricorda certi manifesti elettorali, ma non stiamo a guardare il capello… Speriamo che ne parlino.

Oggi al Tg1 hanno parlato dell’analoga iniziativa in Spagna, dove hanno tradotto pari pari l’originale inglese, e della risposta della Chiesa Evangelica, che ha lanciato altri bus “cristiani”.

Chissà se faranno notizia anche quelli italiani.

Giorgio Villella

Sempre a proposito della probabilità che esista dio, chi scommette sulla sua esistenza, sui 10 mila dei esistiti o esistenti quale sceglie come vero? Quello che gli hanno inculcato i genitori? Molto rischioso, la probabilità che azzecchi quello vero è piccolissima e rischia di rovinarsi la vita in terra e accorgersi di avere comunque sbagliato scelta.

Immaginate un omosessuale che resiste tutta la vita ai suoi impulsi per andare in paradiso e arrivato nell’aldilà scopre che il vero dio è Manitù; o la ragazza che si fa monaca cattolica di clausura e poi trova Allah ad accoglierla (male); rovinata in terra e in cielo, per l’eternità.

E non si dica che se uno segue in buona fede una religione sbagliata, va comunque in paradiso. Chi ci assicura che dio preferisca i seguaci di una religione sbagliata alle persone ragionevoli che usano il cervello? E comunque perché hanno bruciato tanti valdesi? E gli eretici? E hanno fatto le crociate? E dio cosa si e’ incarnato a fare se gli uomini giusti si sarebbero salvati lo stesso? g

Maciste

Lo slogan secondo me è anche più significativo rispetto a quello usato sui bus di Londra.
Bravi!!!

Giorgio Villella

@ lorenzocer
> sui tg vedremo solo, come sempre, il solito anatema papale?

Al TG1 di oggi delle 13:30 hanno fatto un ampio servizio dalla Spagna dando però più spazio all’autobus con “Dio esiste”; ma che importa? chi ha visto il telegiornale adesso sa che in Spagna ci sono degli atei organizzati e che si può fare qualcosa contro la pretesa che la religione è vera e non può essere messa in discussione.
Dicono che anche al TG c’è stato un servizio analogo. g

Giorgio Villella

@ Guidus

> Ci renderà ancor più impopolari agli occhi dell’italiano medio.

Pazienza, saremo sempre attaccati dagli ignoranti e dai fanatici; ci interessa farci conoscere dagli altri, da quelli che la pensano già come noi e che non ci conoscono o che non hanno il coraggio di manifestarsi perché credono di essere soli. g

pino

Giorgio scrive:
A me lo slogan non sembra particolarmente felice. Perché mai l’inesistenza di dio sarebbe una “cattiva notizia”?

i.v. scrive:
@giorgio

il messaggio è rivolto ai credenti…e per loro sarà sicuramente una brutta notizia riflettere sul fatto che qualcuno li prende in giro da 2000 anni…

AVVALLATE LA MIA TESI, NON STIAMO AFFERMANDO UNA NOSTRA IDEA DI ATEI MA STIAMO COMBATTENDO UNA LORO POSIZIONE, E QUESTO NON LO CONDIVIDO.

CARO i.v. VENGONO PRESI IN GIRO DA MOLTO PIù DI 2000 ANNI, LE DIVINITà SONO SEMPRE ESISTITE.

CERCHIAMO DI ESSERE ATEI PERFAVORE E NON ANTI-CATTOLICI DA 4 SOLDINI

Giorgio Villella

@ Focaral

> avrei tolto la scritta uaar.it perché così sembra una pubblicità all’associazione piuttosto che una campagna per la diffusione del pensiero razionale.

E’ difficile pensare che uno slogan aiuti a diffondere il pensiero razionale; piuttosto serve a far capire che in Italia ci sono tanti atei e agnostici anche se istituzioni pubbliche e chiesa cattolica fanno di tutto per far sembrare che non è così; e che c’è una associazione che li raggruppa e difende la laicità dello stato. g

Maybe

Conoscendo i vatiCANI una frase di Nietzsche ci farrebbe passare per nazisti :rolleyes:
Metterei qualcosa di Shopenauer magari 🙂

Gibson85

Non mi sembra che su questi autobus si faccia riferimento ad una religione in particolare….

E cmq, così come una religione o una posizione politica è un opinione che viene esposta agli altri da chi la ritiene valida e viene rinnegata da chi non la ritiene valida…così l’ateismo, l’agnosticismo ecc… sono opinioni che coloro che la ritengono valide vogliono esporle agli altri…non ci vedo nulla di strano ne disbagliato. L’importante è fare “propaganda” secondo le regole.

Giorgio

@ i.v.

Grazie, spero che la tua lettura sia giusta e che la cosa funzioni così. Sinceramente, però, non sono convinto, e mi sembra che quel “cattiva notizia” possa essere facilmente travisato nel senso di un rimpianto per qualcosa che manca e che si vorrebbe ci fosse. Spero di sbagliare.
E pensandoci sopra, anche la seconda parte dello slogan non mi sembra azzeccata. Molta gente “ha bisogno” del puntello fideistico perché non ha spalle abbastanza larghe per sopportare una visione del mondo atea, e si sgomenterebbe alla sola idea di perdere la sua “pera religiosa”.

antoniotre82

Io, come quando ci fu la giornata nazionale dello sbattezzo e qualcuno proponeva banchetti e manifestazioni, non sono molto favorevole a questo tipo di iniziative…ma tuttavia credo sia utile per far andare in escandescenze qualche prelato e far capire loro che non tutti sono delle pecore strumentalizzabili.

Solo che lo slogan scelto è esclusivamente di stampo ateistico, mentre si sarebbe dovuto trovare qualcosa che si conciliasse anche con l’agnosticismo.

piccolo-uomo

Mah: soldi buttati via. E tanti ne sono contenti.
Non era meglio sponsorizzare la ricerca scientifica?
Sarebbe stata una miglior pubblicità per l’UAAR, più qualificante.
Ma davvero si pensa che lo slogan faccia riflettere?

TalebAteo

Religione? Come le catene di Sant’antonio: chi la inizia prende, chi la termina da’.

Il significato della religione: il capo tribu’ invento’ lo stregone per dominarti meglio.

Giorgio Villella

@ Lucia
> Li voglio in tutta Italiaaa!!!

Anche io; vado adeso in posta a versare 200 euro; più soldi riceve l’Uaar e in più città mandiamo in giro autobus. g

Simone Blasetti

Gente che si comporta secondo la dottrina cattolica ce n’è pochissima rispetto al gran numero dei sedicenti cattolici. Gente convinta dell’esistenza di Dio ancora meno. Più che altro c’è una sorta di scaramanzia, il timore che Dio esista realmente. Le preghiere sono una sorta di rito propiziatorio. La gente sa per esperienza che non otterrà alcuna grazia. E’ un po’ come il gioco del lotto, si gioca per una vita spendendo cifre incredibili e si è contenti quando si beccano pochi quattrini. Così se dopo una vita di preghiere ciò che chiedevi in parte si avvera, allora ci si convince che Dio esiste per davvero. Io credo che Madonne e santi siano un po’ come gli amici immaginari di certi bambini. Ti danno conforto, ci si confida, ci si sente meno soli.

Detto questo, il punto forse non è tanto il credere in Dio, ma una sorta di superstizione legata al personaggio Dio e al suo entourage. Quindi la questione fondamentale è spingere al razionalismo. Però mi chiedo: quanta gente ha le basi culturali per abbracciare tale linea filosofica? Io ancora non ho capito esattamente lo scopo di tali pubblicità atee. Dovrebbero servire per dire “esistiamo anche noi atei”. Tuttavia mi sembra giusto mettere l’indirizzo dell’UAAR, così molta gente che non lo conosce può avere un’opportunità per cambiare il proprio modo di pensare, o meglio il proprio metodo di analisi della realtà.

Simone Blasetti

Gente che si comporta secondo la dottrina cattolica ce n’è pochissima rispetto al gran numero dei sedicenti cattolici. Gente convinta dell’esistenza di Dio ancora meno. Più che altro c’è una sorta di scaramanzia, il timore che Dio esista realmente. Le preghiere sono una sorta di rito propiziatorio. La gente sa per esperienza che non otterrà alcuna grazia. E’ un po’ come il gioco del lotto, si gioca per una vita spendendo cifre incredibili e si è contenti quando si beccano pochi quattrini. Così se dopo una vita di preghiere ciò che chiedevi in parte si avvera, allora ci si convince che Dio esiste per davvero. Io credo che Madonne e santi siano un po’ come gli amici immaginari di certi bambini. Ti danno conforto, ci si confida, ci si sente meno soli.

Detto questo, il punto forse non è tanto il credere in Dio, ma una sorta di superstizione legata al personaggio Dio e al suo entourage. Quindi la questione fondamentale è spingere al razionalismo. Però mi chiedo: quanta gente ha le basi culturali per abbracciare tale linea filosofika? Io ancora non ho capito esattamente lo scopo di tali pubblicità atee. Dovrebbero servire per dire “esistiamo anche noi atei”. Tuttavia mi sembra giusto mettere l’indirizzo dell’UAAR, così molta gente che non lo conosce può avere un’opportunità per cambiare il proprio modo di pensare, o meglio il proprio metodo di analisi della realtà.

Giorgio Villella

@ Butch.er

> E’ stato organizzato dall’uaar nazionale o dal circolo genovese?

Dall’Uaar nazionale, col contributo determinante del circolo di Genova che ha chiesto un preventivo locale e ci si è accorti che con un po’ di fatica potevamo affrontare le spesa.

> E’ un banco di prova per poi lanciare una campagna nazionale?

Se la sottoscrizione raggiunge almeno un terzo di quanto hanno raccolto gli inglesi, potremo farla a Roma o a Milano; o in città più piccole e meno care.

Ci sono stati problemi con l’amministrazione?

Per ora no. g

Il Filosofo Bottiglione

puah, la faccenda della scommessa. l’unico eterno che conosco è la vita che sto vivendo.
quale persona di buon senso scommetterebbe su un cavallo che non conosce?

l’iniziativa dell’autobus è piacevole. la frase è ironica al punto giusto.
la cosa più interessante sarebbe se si riuscisse a far sbottare qualche imbecille che invochi il divieto di annunciare l’inesistenza di dio.
comunque è sufficiente sollevare un po’ di indignazione. molti perbenisti trovano inaccettabile che si dica in giro “dio non esiste”.

Murmex

Non avrei mai detto che anche qui in vaticalia si sarebbe riuscito a fare una cosa del genere.
Speriamo sia un buon segno…

Giorgio Villella

@c.j.

> la foto del bus blu mi sembra ritoccata, mi sembra un montaggio.

Certo che è un montaggio; è il lavoro di un professionista e questa è la bozza del risultato del suo lavoro; l’abbiamo usata per il contratto con la ditta che realizza le pubblicità per gli autobus di Genova.

Per me la foto dell’autobus addobbato con il cielo azzurro con nuvolette e con la scritta e’
bellissima, solare, allegra e scanzonata; migliore delle pubblicità inglese e spagnola.
Non e’ aggressiva; esprime lo stesso concetto dello slogan inglese; come l’altro, non e’ “contro”, anche se e’ piu’ affermativo sull’inesistenza di dio.
g

Ale

Complimenti per l´iniziativa,anche se io preferisco la versione inglese “probabilmente”.Da agnostico penso sia l´incertezza a rendere ancora più intollerabile la condanna dei credenti nei nostri confronti.

fabio

iniziativa patetica…pensare che ci sono persone che la mattina si alzano e buttano soldi in una campagna del genere fa rabbrividire…

Alberto

In tutta sincerità non so come prendere la notizia. Da un punto di vista è bello vedere che stiamo prendendo coraggio e che il nostro messaggio raggiungerà un’ampia diffusione. Ma, per quanto condivida pienamente il messaggio in sé e per sé, ho paura che potrebbe scatenare un’ondata di ritorsioni contro di noi. È la Chiesa che cerca di evangelizzare gli altri con messaggi invasivi sbandierati ai quattro venti, non noi. Dobbiamo far vedere di essere diversi.
Sogno un mondo in cui l’opzione “inesistenza di Dio” è così evidente e scontata per tutti che non c’è bisogno di scriverla a caratteri cubitali su un autobus, o di fondare un’associazione di atei…

OpusMei

Mi spiace dirlo, ma a me lo slogan italiano pare decisamente molto meno azzeccato di quello inglese (che gli spagnoli hanno poi tradotto letteralmente).
Intanto, il categorico “Dio non esiste” fa pensare ad un atteggiamento ateo dogmatico, mentre l’ateo è uno che fa delle scelte pur non potendo avere alcuna certezza sia dell’esistenza che della non esistenza, come abbiamo capito almeno da Kant in poi.
Poi che la notizia dell’inesistenza di Dio sia “buona” o “cattiva” è opinabile: può essere cattiva notizia il fatto che non esista una vita dopo la morte (a chi di noi non piacerebbe avere almeno una “seconda chance”?), ma certo sarebbe una buona notizia sapere che non esiste un dio geloso, violento e incazzoso che ti manda tra le fiamme per l’eternità solo perchè non hai creduto ciecamente alla sua esistenza.
Infine il fatto di “non averne bisogno” è ambiguo.
Per cosa “non ne hai bisogno”? Per spiegare il mondo? Questo si, ovviamente.
Per vivere meglio? Questo è invece opinabile, perchè la paura della morte come fine di tutto è la spinta che fa “credere” a tanti, che così “vivono meglio”.
D’altra parte “vivono peggio” quando seguono i dettami di una Chiesa repressiva e medievale, che rifiuta il concetto di “ricerca della felicità” su questa terra.
Ma cosa pesa di più tra le due, è un fatto personale.
Insomma: BELLA INIZIATIVA, BRUTTO SLOGAN.
Sarebbe stato meglio copiare lo slogan inglese, che secondo me è perfetto.

Daniele B.

Ho appena dato il mio contributo di 100 euro. Peccato dover aspettare fino al 4 febbraio.
(p.s. togliete la virgola)

giorgio

guardate un po’ che discussione è nata tra di noi (interessante tra l’altro!) meno male! Se non riusciamo a superare i dubbi ( ma, se, però…) ogni volta che si può fare qualcosa…non andremo mai avanti. Io intanto, spronato da questa iniziativa ho superato le ultime indecisioni (vedi sopra) e mi sono iscritto all’UAAR . Spero che molti altri simpatizzanti seguano il mio esempio. Complimenti e…mandi.

Giuseppe O.

“Forse ci abitueremo alle peculiarità del nostro cosmo e considereremo la sua stranezza come parte del suo fascino” Max Tegmark
nelle stranezze includerei anche lo spot, visto che l’esistenza di Dio non è dimostrabile scientificamente. Mi dispiace.

michele

stavo scrivendo un lungo commento, poi mi sono accorto che i messaggi di Alberto e OpusMei racchiudono perfettamente il mio punto di vista.

secondo me, uno slogan del genere alla fine non ci rappresenta appieno.

molto, molto meglio quello inglese

michele

Davvero una bella sorpresa, uno sprazzo di laicità in un quotidiano grigiore di vaticanesimo! Avevo già pensato di andare a Genova in questi giorni per altri motivi, questa cosa cade a fagiolo 🙂
Il sogno rimane vedere bus così per la linea 64 di Roma, la Termini-Vaticano: vi imaginate le suorine, pretini pedofili, i seminaristi criptogay e le baciapile fascistoidi su uno di questi bus, che si fanno il segno della croce per tutto il tempo della corsa, dando luogo ad una specie di attacco collettivo di epilessia, che figata!!!
Complimenti sinceri e sentiti a chi ha organizzato questa iniziativa

luca

evviva da Genova. la città sarà più allegra grazie ai vostri bus. enjoy!

Rothko61

Mettere d’accordo tutti sullo slogan da utilizzare sarebbe impossibile.
Anch’io ho qualche perplessità su quello adottato ma credo che, tutto sommato, sia importante fare qualcosa ed avere visibilità.
Il rischio che dobbiamo essere pronti ad affrontare è che i media corrano ad intervistare le massaie credulone per la strada, vescovi dalla faccia sorniona e preti che sprizzano bontà da tutti i pori, facendo passare noi come buffoni (anche per questa ragione, pur concordando con la scelta di Genova per iniziare, avrei evitato ogni riferimento al gay pride).
Non vorrei che l’iniziativa ci si ritorca contro.
Deve essere, a mio avviso, accompagnata da conferenze stampa che chiariscano gli obiettivi della campagna, possibilmente trovando personalità del mondo della cultura e della scienza che prestino il loro volto (i presidenti onorari?)

Ivano

E’ un nostro diritto affermare il nostro pensiero come atei. In fondo ci attaccano anche senza fare nulla per cui è meglio, almeno, far circolare le nostre idee con possibilità di insinuare il dubbio in qualcuno. Ottima la campagna italiana il cui slogan mi sembra più efficace di quello inglese, se non altro perchè esprime una posizione di certezza. Sono felice di questa notizia in quanto non pensavo fosse possibile in Italia. BRAVISSIMI!!!!!

fabio

Ma perchè non donate i soldi alla ricerca, invece di buttarli dalla finestra ? Boh…

c.j.

…comunque ripeto che la campagna cosi’ non va bene, meglio quella uk

scrivere che “Dio non esiste” non e’ una certezza matematica, anche Richard Dawkins, noto ateo e scienziato britannico, si dice un “6” tra un 1 ed un 7 (dove 1 significa Dio esiste al 100% e 7 significa Dion non esiste al 100%)

Motivo molto semplice, sapendo che l’Italia e’ il paese dei vigliacchi, la controparte fanaticattolica potrebbe appellarsi alla pubblicita’ “fuorviante”, poiche’ non c’e’ la dimostrazione scirntifica della non esistenza di Dio.

FATE ATTENZIONE!

paoletta

Grande Michele! Sottoscrivo l’idea di tappezzare la linea 64 a Roma. 🙂
Attenzione, però: l’on. Volonté farà di tutto per ostacolare l’iniziativa.
Compreso lanciarsi sotto uno dei bus, per accusare di tentato omicidio quei criminali senzadio dell’UAAR…

#Aldo#

Mi permetto di proporre un paio di formulazioni della prima parte del messaggio che, a mio modo di vedere, è troppo limitante (“dio”, al singolare, pare indirizzare la frase al solo dio dei cristiani, il che non è opportuno).

“La cattiva notizia è che gli dei non esistono” oppure “La cattiva notizia è che non esiste alcun dio” mi parrebbero ipotesi migliorative.

Non escludo che ne esistano numerose altre: l’importante è evidenziare che non ci si riferisce a un dio in particolare, ma a qualsiasi divinità possa venire in mente a chiunque legga. Altrimenti si dovrebbero proporre versioni alternative, del tipo “La cattiva notizia è che Allah non esiste”, “La cattiva notizia è che Jeova non esiste”, “La cattiva notizia è che Manitù non esiste”, “La cattiva notizia è che Brama, Siva e Visnù non esistono” e così via. Vista la varietà di dei che la fantasia umana è stata in grado di creare, la campagna rischierebbe di diventare un pochetto dispendiosa. Forse è meglio generalizzare come proponevo.

Roberto

Non ho niente contro la religione o Dio e neanche contro gli atei.
Ho molto da ridire sulla chiesa ma sopratutto sul fanatismo (qualsiasi forma o bandiera prenda).
In questo paese la chiesa come istituzione ha un peso a dir poco eccessivo quindi do il benvenuto a una iniziativa che apra le teste.
So che non sarà facile ma prima o poi l’Italia dovrà capire che la fede non può governare ne dettare leggi.

#Aldo#

Errata corrige: “La cattiva notizia è che Brahma, Shiva e Vishnu non esistono”. Mamma mia, quante acca! Ce n’era proprio bisogno?

Eugenio

Sono proprio felice di vivere a Genova… Oh yes…

Non ci facciamo mancare proprio nulla…

Simone Blasetti

Uno slogan, forse un po’ troppo forte, che scatenerebbe molte reazioni potrebbe essere: “Fino a prova contraria, Dio non esiste”

Potremmo istituire un premio simile a quello di James Randi, un milione di euro a chi dimostra, sotto il controllo di una equipe di razionalisti, che Dio esiste. Ovviamente non lo ritirerà nessuno. Come provocazione non mi sembra male.

Ovviamente obietterebbero subito che credere in Dio è una questione di fede. Però la Chiesa insiste nell’ingerirsi nelle leggi dello Stato. Anzi, i politici continuano a permetterglielo.

Mun Rafun

Pensare in grande, agire in piccolo!
Il molto di tanti fa tanto, il poco di molti fa poco.
W il LIBERO PENSIERO

matteo

ma, mi chiedo e vi chiedo, qual’e’ il punto di tutto cio’? E non ci sono problemi peggiori, tipo quelli del radicalismi e ingerenze in ogni campo? Boh. Sono perplesso. M

pino

SONO ATEO CONVINTO, CIOè SONO SICURO CHE DIO NON ESISTA…
MA NON MI PARE UNA BELLA O BRUTTA NOTIZIA IL FATTO CHE DIO NON ESISTA, SEMPLICEMENTE NON MI CAMBIA NULLA. PERCHè DOVREMMO AFFERMARE CHE è UNA BELLA NEWS IL FATTO CHE STO DIO NON ESISTA? SOLO PER ANDARE CONTRO A CHI CI CREDE?
… E POI SUPPONENDO PER ASSURDO CHE DOVESSE ESISTERE CHI MI DICE CHE è MEGLIO O PEGGIO?

pino

MI SEMBRA SOLO UNA TROVATA PER ANDARE CONTRO QUALCUNO NON PER AFFERMARE LE NOSTRE IDEE.

SPERO CHE DIETRO NON CI SIA NESSUNA FORMA DI STRUMENTALIZZAZIONE POLITICA.

PREFERISCO DARE I SOLDI ALLA RICERCA (questa è una forma di AFFERMAZIONE CONVINTA delle proprie teorie)

Simone Blasetti

Scrivere che Dio non esiste è corretto, non è un dogma. E’ semplicemente una verità scientifica (nel senso del positivismo). Così come i credenti ci sommergono con le loro verità di fede, noi ci limitiamo ad una modesta verità scientifica che non può far male a nessuno. Per inciso, esistenza e non esistenza di Dio, per l’uomo di scienza non sono concetti che possono essere messi sullo stesso piano. Per la scienza, fino a prova contraria Dio non esiste così come non esistono i folletti del bosco, le fate, i fenomeni paranormali, ecc. La scienza non può dimostrare la non esistenza di qualcosa, quindi dire che Dio non esiste non signifika pretendere di averne dimostrato l’inesistenza, ma solo di non averne (ancora) dimostrata l’esistenza.

Simone Blasetti

Scrivere che Dio non esiste è corretto, non è un dogma. E’ semplicemente una verità scientifika (nel senso del positivismo). Così come i credenti ci sommergono con le loro verità di fede, noi ci limitiamo ad una modesta verità scientifika che non può far male a nessuno. Per inciso, esistenza e non esistenza di Dio, per l’uomo di scienza non sono concetti che possono essere messi sullo stesso piano. Per la scienza, fino a prova contraria Dio non esiste così come non esistono i folletti del bosco, le fate, i fenomeni paranormali, ecc. La scienza non può dimostrare la non esistenza di qualcosa, quindi dire che Dio non esiste non signifika pretendere di averne dimostrato l’inesistenza, ma solo di non averne (ancora) dimostrata l’esistenza.

Fucsia

Io sono parzialmente contenta, so che il 4 febbraio avrò una soddisfazione limitata dal fatto che, e statene sicuri, questa notizia verrà usata come arma di distrazione di massa.
I tg ne parleranno, ma certo! E meno male.
Purtroppo ne parleranno con lo scopo di riempire il vuoto di notizie vere e importanti.

Ragazzi, preparatevi a stare tra le chiappe al vento delle grandi fratelle e l’incredibile scoop sul clima invernale.
(di inverno fa freddo. Non lo sapevate? Io lo so perchè ho visto il tg)

Radu666

Fantastico!!!!anche se personalmente preferivo la scritta in stile inglese probabilmente dio non esiste pero anche questa e grandiosa…speriamo di continuare anche meglio

Roberto Grendene

Il messaggio scelto comunica un invito alla responsabilita’ e propone lo scenario che e’ sotto gli occhi di tutti e viene negato senza prove: quel che sappiamo e’ che esiste l’aldiqua’, in esso e per esso dovremmo vivere e convivere.
Appellarci a divinita’ come ragione per le nostre azioni in questo mondo non e’ necessario: ognuno di noi e’ responsabile per le proprie scelte.
Qualcuno lo ritiene necessario, o anche indispensabile? Beh, tanti altri no, solo che la loro voce non puo’ circolare. Lo spazio pubblico riservato alle religione e’ senza contradditorio, di fatto privilegiato.

brontolo

Il cardinal Poupard (chiunque esso sia…) ha ragione: è una iniziativa stupida.
Come la religione, d’altra parte.

Stefano Bottoni

Naturalmente è molto più facile correggere un’idea già sviluppata che crearne una ex-novo, per esperienza personale, ma che ne dite di questa?

TRE OTTIME NOTIZIE:
1 – DIO MOLTO PROBABILMENTE NON ESISTE.
2 – LO STESSO VALE PER ALLAH, MANITU, GEOVA, ZEUS etc.
3 – QUINDI VIVI ONESTAMENTE E NON FARTI PARANOIE.

Poi, più piccolo ma ben visibile, l’url dell’UAAR.

Troppo prolisso? Va bene, ogni suggerimento certamente sarà ben accetto.

daigoro

questa iniziativa è il ’68 dell’ateismo, è la palla di neve che rotola su un pendio pieno di neve.

marta

Trovo che affiancare l’avverbio “probabilmente” all’idea che Dio non esista sia estremamente elegante, ironico e non dogmatico. Mi sembra che questa parolina faccia veramente la differenza rispetto allo slogan scelto.

Blue Velvet

Ci sono tanti atei che per conformismo o timidezza tendono a censurare le proprie idee. Mi auguro che questa campagna possa servire a farle uscire.

Esteban76

Fantastico, é ora di far sentire la voce atea contro questi religiosi mangiasoldi che puntano solo al testamento dei vecchietti !

W un mondo migliore

BRAVI

GIUSEPPE

SIETE SOLO INTOLLERANTI, VORREI VEDERE SE FARESTE UNA INIZIATIVA SIMILE IN IRAN, VI TAGLEREBBERO LE PALLE…PERCHE’ NON LO SCRIVETE IN ARABA ALLAH NON ESISTE, VI FAREBBERO UN CULO I MUSULMANI…I CRISTIANI SONO TROPPO RISPETTOSI…VERGOGNATEVI….SONO FELICE DI CREDERE IN DIO E LO SARO’ SINO AL MIO ULTIMO RESPIRO. SIETE SOLO SERVI DI SATANA…

fra pallino

con questo slogan l’uaar chiude definitivamente la porta in faccia a tutti gli agnostici, sposando l’unica e indiscutibile verità: dio non esiste! chi pensa che su questo problema non si possa nè affermare nè negare ormai è tagliato fuori ed è bene che lo sappia… come è bene che l’uaar tolga una “a” alla sua sigla e diventi semplicemnte uar… piu’ semplice adesso no?

Marco

Caro giuseppe,
si esprime solo un’opinione. Tu dici che esiste, qualcun altro dice che non esiste. Dove sta la mancanza di tolleranza?

E poi guarda che c’è scritto “Dio non esiste” non “Il Dio Cristiano Cattolico non esiste” quindi cosa c’entra l’Iran e i Musulmani?
Evidentemente nella tua pochezza pensi che la denominazione “Dio” riguardi solo il tuo Dio e non quello degli altri (musulmani, ebrei, buddhisti, etc). Complimenti!

Tra l’altro il servo di Satana mi sembri tu che ti fai prendere dall’ira e rispondi cose a caso senza senso.

Marco

Fra Pallino tenta di stimolare una lotta interna tra agnostici e atei! Hihi! 😀
Gli agnostici si accontentano sicuramente dei bus londinesi, spagnoli e americani con lo slogan:
“There’s probably no god. Now stop worrying and enjoy your life.”
Poi se vogliono far girare in Italia anche i bus con quello slogan per me va benissimo! 😀

Roberto Grendene

@fra pallino

lascia che gli agnostici dell’uaar si scelgano il loro avvocato, grazie.
io mi definisco un agnostico dal punto di fista filosofico, un ateo dal punto di vista della vita di tutti i giorni.
E come agnostico non ho problemi a leggere una frase che, con la premessa che Dio non esista, arriva alla riflessione che comunque siamo noi a dover camminare con le nostre gambe, a fare le nostre scelte, trovando conforto e aiuto tra i nostri simili invece che in amici immaginari.

Con il tuo ragionamento, gli atei avrebbero dovuto indignarsi per il “probabilmente” inserito nella campagna pubblicitaria inglese!!!

Woland

@fra pallino
Ti sbagli. Gli agnostici sono i primi a sapere che il dio dei cristiani, così come allah, manitù, brahama ecc., non esistono.
Quindi sono perfettamente d’accordo con lo slogan.

f.to Un agnostico.

Crudo Goriziano

#Giuseppe
“SONO FELICE DI CREDERE IN DIO E LO SARO’ SINO AL MIO ULTIMO RESPIRO.” Il bisogno di credere in un dio (e immagino secondo un preciso impianto teologico ed ecclesiastico coniato da un vertice di culto che lei accredita di vero “mandato divino”) è un problema privato e pertanto la pretesa dell’esistenza di una o più divinità non deve essere imposta alla collettività mediante privilegi politico-giuridici: come esiste la propaganda religiosa deve essere permessa anche quella atea.
“SIETE SOLO SERVI DI SATANA…” La credenza in entità soprannaturali, come è noto, è una problematica che non riguarda gli atei. Posso solo aggiungere che questo condizionamento della credenza in esseri fantastici mostruosi, cui spesso i credenti sono costretti a ricorrere per imposta dottrina, rappresenta a mio avviso un freno per lo sviluppo del pensiero umano e della civiltà. In realtà tale ruolo nefasto per la razionalità umana è stato ampiamente dimostrato dalla storia (vedasi caccia alle streghe, inquisizioni e simili). Si tratta di un’istigazione alla superstizione che andrebbe contrastata anche penalmente. Proprio come si reprimono le ciarlatanate di Wanna Marchi, do Nascimento & C.

gianni

Frase azzecatissima. Complimenti per chi l’ha ideata. Spero di vederla presto anche sugli autobus di Roma.

paola

GRAZIE GRAZIE GRAZIE UAAR…ho seguito la cosa dall’inizio, da londra e washington e l’austarlia, la spagna e la prima cosa che pensavo era,”beati loro che possono farlo, noi in vatican empire non siamo liberi, qui non c’è democrazia, libertà di pensiero, non ce lo permetteranno mai….”e invece grazie uaar, vado subito a fare un bonifico!

paola

l’unica osservazione: la frase italiana non mi piace tanto, la mia preferita è quella americana ” why believe in a god? just be good for goodness sake”: intanto è generica e riguarda tutte le religioni e tutti gli dei, fa riflettere sulla necessità di “credere” dell’essere umano, e quindi non offende nessuno ( un credente ti puoi rispondere ” ci credo x’ si!!!”) e rispetta la libertà di pensiero, però ti fa riflettere anche sulla possibilità di vivere, secondo l’atteggiamento Humanist, felicemente, rispettando i diritti naturali,senza superstizioni e l’occhio vigile del soprannaturale. Scrivere la “cattiva notizia è che dio non esiste”, implica il fatto che non credere allora sia sbagliato, perchè cattiva, anzi x un ateo se tutti accettassero la non esistenza di dio e vivessero felici sarebbe una notizia grandiosa!allora meglio il probably inglese. poi torniamo sull’opposizione tra il bene e il male, siamo di nuovo uno contro l’altro, atei contro religiosi, gay contro etero, neri contro bianchi, ebrei contro musulmani, non voglio lo scontro…non possiamo tutti vivere rispettando le idee degli altri, questo messaggio bisognava lanciare ai credenti, che non siamo intolleranti come loro.
comunque lo so che bisogna “fare rumore” x prenderci un piccolo spazio in questa società bigotta!l’importante è che anche noi italiani atei facciamo sentire la nostra voce

Sandra

Sono pienamente d’accordo con Paola, temo che dopo una iniziale reazione positiva, le posizioni saranno piu’ difensive che mai, e secondo me non e’ nella direzione dello scontro sul principio “religione si’ religione no” che si deve andare. Io penso che tutti abbiano di diritto di credere o non credere, cosi’ come si ha diritto a essere quello che sono in quanto individui. Questo poi non deve debordare nella vita dello stato; quindi per me sarebbe piuttosto “la cattiva notizia e’ che abbiamo il vaticano, la buona e’ che non ne abbiamo affatto bisogno – anzi!- per vivere bene”. Poi dio e’ un’altra faccenda, del tutto secondaria (anche per il vaticano, btw).

Stefano P.

Anche io come altri trovo che il messaggio italiano non sia proprio fantastico. Mi piace di più: “Probabilmente Dio non esiste. Ora smettila di preoccuparti e goditi la vita”. Comunque aspetto con ansia di vedere sul 17 o sull’1 o sul 14 (autobus a lunga percorrenza) i messaggi dell’uaar. Non si potrebbero fare degli adesivi con lo stesso messaggio da attaccare all’auto o alla moto? Io lo comprerei e lo attaccherei sicuramente.

Camilla

Ho creato un gruppo su Facebook dedicato proprio a questi bus !!
è un’idea molto carina e bisognerebbe estenderla a tutta l’Italia !!

Barbara

@Marco

Precisazione: il budda non è un dio è un essere umano che si è illuminato alla verità della vita.

Straccio2

Che tristezza!
Ho letto un pò dei vari commenti lasciati (l’unica che a mio parere parli non a vanvera è un certo Pino). Io sono quello che definite il classico italiano medio, credente, non praticante non credente, praticante: insomma con tutte le sue contraddizioni del caso.
Non so se Dio esiste. Credete che la vita senza Dio sia migliore? Perchè? Non confondente Dio con la Chiesa. La Chiesa è un “gruppo di uomini” come voi, con i soliti pregi e difetti.
Presumo che non crediate neanche a Babbo Natale: perchè allora non fare degli autobus con scritto “Cari Bambini Babbo Natale non esiste, sono i vostri genitori che vi portano i regali……come non esiste il topino dei denti, la Befana, etc, etc, etc”.
Io non conosco la vostra associazione, ci sono finito per caso. Presumo che voi incentriate tutto sulla ragione, la razionalità.
Reputo che ciò non sia sbagliato, ma come tutte le cose mai nulla è solo bianco o solo nero.
Ho conosciuto molte persone che grazie alla fede hanno superato momenti difficili, di malattia. Questo è un fatto. Reale e innegabile. Perchè toglierglielo?
E’ questo che non capisco. Leggendo i vostri commenti vedo solo tanta rabbia, forse un pò di solitudine………..e vi dirò, se l’immagine di una vita senza Dio è la vostra, non so se mi piace tanto.

Infine…..io a Babbo Natale ci credo un casino……..

cla!

comunque vorrei dire ad Iblis che Voltaire non era ateo ma deista ed egli scrisse che:”Gli atei sono per lo più studiosi arditi e fuorviati che ragionano male e che, non riuscendo a comprendere la creazione, l’origine del male, e altre difficoltà, ricorrono all’ipotesi dell’eternità delle cose e della necessità. […] Possiamo concludere che l’ateismo è un male mostruoso per coloro che governano; e anche per gli studiosi, anche se la loro vita è retta, perché con le loro opere possono influenzare chi è al governo; e che, anche se non è dannoso come il fanatismo, esso è quasi sempre fatale per la virtù. Ma soprattutto, lasciatemi aggiungere che ci sono meno atei oggi di quanti ce ne siano mai stati, perché i filosofi hanno compreso che non c’è vita senza germe, non c’è germe senza disegno, ecc.. (Ateismo; 1966)………………………………forse mettere questa frase nn sarebbe proprio il caso………….

gino

mitico. rincuora il fatto che esista un’associazione libera che possiede il coraggio di infilzarsi come una lama tagliente tra il conformismo del pensiero unico. grazie
AVETE LETTO LA LETTERE DEL SIGNOR TOFFALI DI VICENZA, CHE SI SCAGLIA CONTRO GAY. IT PERCHé LO PSICHIATRA DEL SITO HA CONSIGLIATO A UN RAGAZZO 15ENNE DI ACCETTARE CON SERENITà IL SUO ORIENTAMENTE OMOSESSUALE? TOFFALI PROPONE LA CHIUSURA DEL SITO. DICE CHE AVREBBERO DOVUTO ESPRIMERSI IN MODO DA RAFFORZARE LA VIRILITà DELL’ADOLESCENTE.
per chi vuole saperne di più dia un occhiata a : www. gay.it

Manuel

Ottima iniziativa! Finalmente un messaggio d’ateismo alla luce del sole e comprensibile per chiunque. Il TG2 ha appena riportato la notizia, incredibilmente senza toni sarcastici e senza dare maggior spazio alla controreplica vaticana; credo sia la prima volta che sento parlare apertamente ed in maniera neutrale di ateismo in un telegiornale italiano.

Amedeo

oh, finalmente il mondo si trova faccia a faccia con la verità, sono contento che qualcuno gli abbia stampato in faccia una scritta simile

Maura

Bravi!
Francamente non avrei saputo scegliere tra le varie versioni dello slogan: ognuna funziona e, al tempo stesso, ognuna ha i suoi limiti.
Quindi semplicemente applaudo all’iniziativa e mi iscrivo all’associazione (appena fatto!).

Manuel

@Straccio2

In nome di Babbo Natale non è ancora stato ucciso nessuno. Ma forse sono male informato… nel qual caso ti prego di farmelo sapere, perché depennerò anche l’omone con la barba bianca dalla lista dei personaggi immaginari innocui per mio figlio: Cristo ed Allah, tanto per fare due esempi, sono già stati depennati da tempo.

Più seriamente:

A mio avviso questa iniziativa è da leggere come un gesto di autoaffermazione della comunità atea; che esiste, è corposa, e non può sempre essere ignorata dai media italiani.

Siamo arrivati all’assurdo che l’opinione pubblica ritiene la rimozione del crocifisso dai luoghi pubblici un gesto di sottomissione nei confronti dei musulmani, e quindi un’arrogante pretesa da parte di stranieri accolti in Italia: ma se gli atei italiani hanno sempre richiesto tale rimozione, in segno di rispetto delle proprie convinzioni, oltre che di quelle dei credenti non cristiani!

Pertanto ben venga un messaggio che circola per la città liberamente e con mezzi ufficiali, in cui c’è scritto che non è una vergogna non credere in dio, che altri lo fanno e vivono pure bene.

gianni

Sono veramente contento che in pubblico si possa affermare che dio non c’è. Oggi, anche nell’Italia del terzo millennio, si può dichiararare liberamente di essere atei. Questo incontestabile diritto naturale dell’uomo di non credere in nessun dio non è stata una concessione della Chiesa, ma il risultato di una plurisecolare lotta di tanti uomini e donne che, rischiando il carcere, la tortura, il rogo, hanno ottenuto la libertà, codificata nel diritto, di essere atei. Ben vengano queste ed altre iniziative dell’UAAR che testimoniano in modo tangibile la civiltà delle idee contrapposta all’oscurantismo dei dogmi.

Gattostanco

Ottima iniziativa!

In questo Paese c’è un gran bisogno, a mio parere, di far vedere che non ci sono solo i cattolici ed i baciapile e che, al contrario, una parte della cittadinanza non ne può più di questa sudditanza alle gerarchie ecclesiastiche.

Che poi a me, personalmente, piaccia di più lo slogan americano “There’s probably no god. Now stop worrying and enjoy your life” (Probabilmente dio non esiste. Smettila di preoccuparti e goditi la vita) è un dettaglio, che non diminuisce la mia soddisfazione: per la prima volta, comunque, abbiamo detto: “ci siamo anche noi”!

Saluti

Gattostanco
http://www.gattostanco.it

nicola

@manuel
“Pertanto ben venga un messaggio che circola per la città liberamente e con mezzi ufficiali, in cui c’è scritto che non è una vergogna non credere in dio, che altri lo fanno e vivono pure bene.”

Non è esattamente questo il messaggio che circolerà sugli autobus. Si nega l’esistenza di Dio, cosa assolutamente non necessaria alla causa dell’uaar.

ciao
nicola.

mick

Perdonate l’appunto, sono entrato in questo sito per caso, e vista la possibilità di inviare un commento libero (e ciò è ammirabile), credo che qualsiasi forma di proselitismo (sia questa finalizzata alla condivisione di un dio o di un’ideologia atea) rappresenti una espressione religiosa, il bisogno di trovare simili, il bisogno che altri si allinino alla nostra fede/ideologia/politica/scelta di vita.

Una scelta di vita orientata quindi a qualcosa di molto alto da raggiungere, a volte irraggiungibile, a volte solo utopia, e in ogni modo distaccato da terra e dalla natura umana, che continuiamo a rifiutare o a non voler comprendere.

Pertanto sarebbe il caso che vi osservaste un po’ da lontano e sono sicuro che avreste l’impressione di guardare semplicemente l’ennesimo circolo di ragazzi che sfida il passato e la chiesa, velato da termini importanti come laicismo e libertà di parola.

Nessuno vi proibisce di essere atei e di ignorare le fedi e i simboli altrui.

Per il resto, io sono agnostico, ma non sono di questo sito 😉

Renzo

A Londra da quando sono apparse quelle scritte gli autobus non hanno più avuto un guasto… insomma, vanno da Dio!
Scherzi a parte, da anarchico ed ateo ma ex cattolico con un’infanzia+adolescenza passata in oratorio, vorrei che venisse un giorno che chi è ateo, come chi è gay o ebreo o musulmano nei posti “sbagliati” non debba più avere il bisogno di doverlo esternare a tutti per sottolineare o denunciare discriminazioni. Poi che ognuno, secondo coscienza, segua il credo (e la natura) che sente. In sintesi: non voglio che un cattolico (o musulmano o di qualsiasi altra religione) mi convinca che sono in errore ma allo stesso tempo non voglio convincere nessuno di essere nel giusto.
Comunque condivido abbastanza Straccio2.
Renzo

Magoscientu

Complimenti! Questo mi sembra un gran risultato in un paese retrogrado e antidemocratico come l’Italia.. speriamo che questo sia un piccolo passo verso la strada che porta la gente a pensare in maniera autonoma e a vivere le proprie scelte in maniera coraggiosa, contro ogni schema.

PS: Un suggerimento: inserite nei post le date di pubblicazione..

PaoloDC

Non conoscevo l’UAAR e adesso la conosco, per cui la campagna sicuramente ha funzionato! Inoltre trovo di grande interesse le battaglie per uno Stato laico. Questa è la buona notizia.

La cattiva notizia è che trovo la campagna di pessimo gusto, specie nei termini come è stata posta a Genova. Ha lo stesso antipatico tono impositivo dello slogan dei testimoni di Geova: Dio c’è!
Visto che la non esistenza di Dio non è ancora stata dimostrata, la frase adottata mi risulta di tono presuntuoso e arrogante. Sicuramente sono molto più carine e orecchiabili le campagne inglesi e spagnole che suonano del tipo: Dio probabilmente non c’è, adesso smetti di preoccuparti e goditi la vita.

Credo quindi che la campagna porterà al UAAR un bel numero di atei fanatici, mentre farà voltare le spalle alla gran parte di cittadini che si battono per uno Stato laico.

Carlo

Mah… sono perplesso… non mi pare un’iniziativa di buon gusto. E’ come se qualcuno uscisse con una pubblicità del tipo:
<> Non sarebbe e non è una cosa elegante, non denota un gran stile.
C.

Carlo

Mah… sono perplesso… non mi pare un’iniziativa di buon gusto. E’ come se qualcuno uscisse con una pubblicità del tipo:
– Comunisti: avete creduto e lottato anni per una fanfaluca. Visto che risultati? datevi al Consumismo – Non sarebbe e non è una cosa elegante, non denota un gran stile.
C.

Luca

Perche`? Perche’ ne siete cosi` convinti e cosa ci guadagnate? Quando finira` la vita di ognuno di noi allora si vedra` chi ha ragione, per il resto meglio rimanere nel dubbio…

Comunque e` piu` bella la frase in inglese e` piu` gioiosa… questa in itagliano sancisce un dogma, proprio come fa` la Chiesa che voi tanto odiate!!!

Antonio Maria

PREMESSA
vi rispetto come persone e per me potete dire quello che volete, e fare quello che volete…
come Cattolico credo nel libero arbitrio, e ritengo sia sbagliato rifiutare di parlare con qualcuno, solo per il fatto che egli sia ateo o agnostico, anch’io però come cattolico ritengo sia un mio diritto almeno di potere parlare liberamente e francamente, senza insultare

CAPITOLO 1
per prima cosa, riguardo a questa pubblicità:
volete forse instaurare un dialogo TEOLOGICO con i credenti?
va bene, per me va bene. anche se molti pensano che questo dialogo sia impossibile o assurdo

allora, di che Dio parlate?
di Allah, di Gesù Cristo, del dio dei buddisti, dei politeisti?
vedete, per noi Cattolici non è stessa cosa parlare di Budda, del Tao o di Gesù Cristo.

e se parlate che quello che voi dite dio
sia Allah, Gesù Cristo e nello stesso tempo anche il dio degli induisti e di Budda (!),
questa sarà la VOSTRA posizione, ma non potete imporla a noi Cristiani, almeno che non ci volete costringere all’apostasia!

CAPITOLO 2
non vedo l’utilità di questa iniziativa, di questi messaggi pubblicitari sugli autobus:
tutti ormai sappiamo che in italia vi sono molti atei e agnostici

e se dite:
“usiamo questo messaggio per ottenere visibilità pubblica”
vi rispondo:
“la avete già”.

pensate ai quotidiani più venduti in italia: sono in maggioranza anticlericali

ed il sindacato cgil? più anticlericale di così…

basta accendere la radio o guardare la televisione, frivolezze, formicazioni…

ed i partiti e le leggi in parlamento?
legge 40, divorzio, aborto: tutte leggi contrarie alla dottrina della Chiesa

CONCLUSIONE
in italia, centinaia di migliaia di aborti, divorzi e famiglie separate i cui effetti maligni si possono leggere in innumerevoli riviste accademiche universitarie, basta sapere leggere l’inglese, avere un pò di pazienza, cercare su internet, studiare, ed il gioco è fatto!

ciao e saluti a tutti i lettori, auguri di felice e prospero anno nuovo, di tutto cuore.

Lucia

@ Straccio2

Non pretendo di rispondere a nome dell’UAAR, perché racchiude membri di orientamenti diversi.
Però ti posso dire che, per quanto mi riguarda, io non ho nessun problema col fatto che le persone credano in cose più o meno fantasiose, anche perché altrimenti non avrei un lavoro (studio antropologia!).
Lo scopo che unisce le persone intorno a questa associazione non è quello di eliminare le religioni dalla faccia della terra: è eliminare il peso economico e politico che le istituzioni religiose hanno sul nostro paese in nome dei principi costituzionali di laicità e uguaglianza.

I messaggi pubblicitari sui bus sono una semplice manifestazione di pluralismo, un modo per dire “ci siamo anche noi!” in un’Italia in cui è accettabile definire gli atei come persone senza moralità, ma se dici qualcosa sul papa ti indagano per vilipendio…
Tutto qui…

Antonio Maria

cari amici, non condivido il vostro pensiero.

dite: “Dio non esiste”
e allora Chi ti ha creato, con il tuo pensiero, la tua memoria, intelligenza e volontà?
È stato forse il “caso”? impossibile. il caso è stupido.

dite “non c’è bisogno di Dio”
e chi vi salva dalla morte?
la cgil? impossibile. la cgil non ti salva nemmeno dai crisi dei mutui…

S.Tommaso

Probabilmente i credenti saranno dei visionari, ma voi mi sembrate molto stupidi nell’affermare che esiste solo cio’ che la scienza prova e conosce. Solo perche’ non sapete vedere altro? Nel 1500 non esisteva quasi nulla allora, e fra tremila anni chissa’ come sembreremo ignoranti… per la scienza il sole girava intorno alla terra, salvo poi smentirsi… e chi mi dice che non verra’ smentita, in tutto o in parte, la relativita’ o la quantistica?
Oppure un giorno potrei trovare degli autobus con la scritta: “LA LUCE NON ESISTE, TANTO NON SERVE” firmato Unione Ciechi.

Straccio2

Non so. Vorrei ancora dire due cose, sempre dal mio profilo di italiano medio.
La prima : rimuovere il crocifisso dalle scuole perchè ritenuto offensivo mi sembra ridicolo. Così a pelle, forse per tradizione, perchè l’ho sempre visto, perchè è in casa mia, forse perchè me lo hanno inculcato se preferite, ma un sacco di cose ci vengono tramandate….
Per quanto cerchi di vedere sempre le varie sfaccettature di ogni cosa ritenere il crocifisso offensivo o irrispettoso proprio non riesco. Piuttosto si potrebbe mettere accanto al crocifisso un immagine di allah per i musulmani, una di buddha per i buddisti e una cornice vuota per gli atei. Così ognuno è libero di guardare dove vuole……..
La seconda: io sono cresciuto sul campetto dell’oratorio, nella mia parrocchia. Sarà stata fortuna, sarà stato un caso ma, e vi chiedo di credermi, il nostro prete ha aiutato veramente tanta gente, cristiana atea musulmana e come era era……… la chiesa al di la di tutto non è solo potere politico e economico….. a volte forse ci si scorda di questo……..

e poi…..che nessuno tocchi Babbo Natale……..

Antonio Maria

cara lucia, dici – questa idea l’ho già sentita –
“eliminare il peso economico e politico che le istituzioni religiose hanno sul nostro paese”

ma perchè eliminare le istituzioni religiose, quando esse riceveno i finanziamenti in base alla VOLONTÀ SOVRANA DEI CITTADINI e sono apprezzate da decine di milioni di italiani, mentre a milioni di italiani stanno veramente sullo stomaco altre istituzioni pubbliche come la televisione pubblica o i sindacati (e che ci costano MOLTO)

cara lucia, siamo in una democrazia (almeno fino ad ora)

e ritengo che la nostra democrazia sia anche più avanzata per esempio della francia o della germania.

lo sai che in francia o in germania è proibita Radio Maria?

ti sembra giusto?

vorresti eliminare Radio Maria anche qui in Italia?

vuoi uno stato totalitario?

non sarebbe una novità, uno stato totalitario.

purtroppo.

popkorn

@staccio2
la prima….mi sembra ridicolo……….
piuttosto si potrebbe mettere…….
=cosi ognuno è libero di guardare dove vuole=
ok tutti o nessuno…………
altro es … l’8×1000 ok ..a tutti la possibilità di donarlo a chi vuole…

però siccome non è così??????????????

pietro

Credo proprio che siate dei “poveri”….mi fate quasi tenerezza !!! Con affetto..

popkorn

@pietro
non CREDO proprio..che siate dei“ricchi”…mi fate tenerezza…con amore……..

Antonio Maria

se quello che dici è vero,
allora lo sei anche “pietro”

Antonio Maria

cari amici, sappiamo di essere poveri,
e per chi crede di essere ricco…
mi fai tenerezza, con affetto

Aldo

MI FAREBBE PIACERE CHE LA VOSTRA INIZIATIVA FOSSA MULTILINGUA.
Esempio ebreo, arabo poi vediamo come finisce

Angelo

Bene Bravi! Suggerisco che la scritta sia tradotta in arabo, oggi sono i musulmani i puù credenti.

Angelo

Con tanti immigrati islamici tanto religiosi è a loro che è necessario rivolgesi innanzitutto. Dirlo a loro che di Allah non ne hanno bisogno.

Maurizio D'Ulivo

Mi piace la campagna e devo dire che lo slogan fa il suo effetto!
😀

In realtà il fatto che dio (probabilmente) non esista non la vedo come una cattiva notizia 😀 , ma non è certo questo che toglie incisività all’iniziativa.

Complimenti davvero.

Maurizio D'Ulivo

@ Angelo

Il concetto di “dio” non riguarda solo quello cristiano: affermare che non esista riguarda qualsiasi idea di divinità e, dunque, anche i cosiddetti allah, jahveh, budda, krishna, lari e penati…

Maurizio D'Ulivo

@ straccio2

La richiesta di rimuovere il crocifisso dagli edifici pubblici non è certo basata sul fatto che esso possa essere offensivo: tranne rari casi, non ho mai sentito questa fra le ragioni della richiesta di rimozione.

L’esposizione del crocifisso nei luoghi pubblici è semmai il simbolo dell’orientamento verso una ben precisa religione di una cosa pubblica che dovrebbe invece essere del tutto neutrale rispetto alle convinzioni religiose: perchè mai una classe di bambini, alcuni cristiani e alcuni no, deve vedere in classe il simbolo che solo una parte di essi riconoscono?

Perchè mai in un tribunale, dove può accadere che nel dibattimento si trovino di fronte un cristiano e un non cristiano, il giudice deve esprimersi sotto l’egida del crocifisso?

Perchè, infine, il crocifisso deve comparire anche sulle pareti di un seggio elettorale, quando la parità di condizione di competizione fra i partiti (alcuni di ispirazione cristiana, altri no) dovrebbe essere sempre garantità?

L’esposizione del crocifisso non la vedo come offensiva: però, in tutti quei luoghi in cui dovrebbe essere garantita non solo l’equità di trattamento, ma anche la percezione collettiva di questa parità di diritti, la sua esposizione simboleggia una volontà di non accogliere le perrsone in maniera davvero uguale per tutte.

E non basta dire: “esponiamo anche i simboli delle altre religioni”: prima di tutto perchè il loro numero è altissimo (dove sono gli spazi per esporre tutto questo florilegio di presunte divinità?); in secondo luogo perchè alcune convinzioni sono a-religiose e, pur non avendo simboli, hanno lo stesso diritto di riconoscersi nei luoghi pubblici; infine perchè una simile operazione costerebbe un bel po’ di soldi alle già esauste casse pubbliche (ve le immaginate le gare di appalto per la fornitura di qualche decina di migliaia di altarini delle varie confessioni?!?).

E’ proprio così difficile accettare l’idea che si vada nei luoghi pubblici non per un motivo religioso, ma per altre ragioni che con la fede e la religione non hanno proprio niente a che fare?

Lucia

@ Straccio2

A me personalmente non offende la presenza del crocifisso in sé. Però non è pluralista.
O tutti o nessuno. Altrimenti si mette in dubbio la laicità dello Stato. E lo Stato non può essere di parte (non è una mia opinione questa, è scritto nella Costituzione). E’ tutta una questione di rispetto delle minoranze. Non puoi dare per scontato che a tutti vada bene il crocefisso, perché non è così!

@ Antonio Maria

Indicami esattamente la parte in cui io ho scritto che vorrei “eliminare Radio Maria anche qui in Italia” o dove io ho scritto che vorrei “uno stato totalitario” o dove ho scritto che vorrei “eliminare le istituzioni religiose”. Non ho mai scritto né pensato nulla del genere, per cui, se prima di scrivere impari a leggere fai un favore a tutti…

saleal

Sana iniziativa oltremodo lodevole che ha fatto assai irritare solo i più indottrinati e i più servili.
Auspico che iniziative del genere si moltiplichino e consiglio l’indizione di concorsi, gruppi di brain-storming, forum per la stesura di altrettanti slogan illuminanti…………
E’ ora di rompere lo spesso silenzio voluto dal fideismo più bieco che in questi anni coagula sempre più denso nelle vene della società come un embolo in fase inflattiva, grazie alla spiccata trombofilia-aterosclerosi culturale del vaticano e dell’attuale governo italiano!

Giovanni ateo

Chi è il vostro copywriter? “La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno”.
“Dio non esiste” è un fatto da voi accertato o una vostra opinione? Se è un fatto scientifico mostrateci le prove, se è un’opinione perchè vi mettete sullo stesso piano dei credenti che spacciano per “buona notizia”=vangelo l’opinione che Dio esista.
Sono profondamente dispiaciuto della mancanza di razionalità e scientificità di chi si proclama razionalista.
Anche voi, come i preti, volete vendere la vostra idea, senza aiutare la gente a pensare.
Era molto meglio imitare le frasi inglesi, Che vergogna per l’agnosticismo militante!

mumma

Sarebbe il massimo vedere gli autobus con lo slogan qui ad Assisi dove vivo io…

lollo

Che vergogna, mamma mia come sta degradando la società italiana!

davide

Ho deciso , mi avete convinto!Comincerò con un giornale ad uso aziendale e cercherò di iscrivermi all’albo dei giornalisti. Il n. 0 (di prova) lo dedico a Voi, atei ed agnostici, siete interessanti dal punto di vista mediatico, realistici dal punto di vista anti cattolico(permesso di sposarti a Napoli e non a Milano, costo 5 euro),scarsi dal punto di vista antropoteologico.
Dio esiste?Non esiste?Dalla vecchietta che và in chiesa tutti i giorni, ai mussulmani che pregano verso la Mecca tutti i giorni allo stesso orario, ai satanisti che fanno messe nere in favore di Satana contro Dio, cosa vi aspettate? Dio ,Halla; Budda, Satana sono dentro di loro, le chiese non c’entrano, il campo di battaglia è dentro di noi.

Spostate una pietra ed io sarò lì. “San Tommaso, apocrifo”

-Tonino-

Se 1+1 fa 2…
Non abbiamo prove che dio esiste, quindi non esiste.

saleal

Giovanni ateo?
Dovrebbe chiamarsi giovanni battista, piuttosto!

GO AND BAPTIZE ALL THE PLASTIC SACRED DOLLS AND COWS WITH SOME LUBRICANT OIL IN YOUR OWN BLINDED CRANIAL PLAYROOM………

Anthony

Grazie della Vostra splendida inizaitiva di apostolato.
State spendendo fior di migliaia di euro per questa stupenda iniziativa, che costringerà a pensare a Dio e ad interrogarsi seriamente sulla Sua esistenza molte persone che magari non si sarebbero mai nemmeno poste il problema e che, chissà, forse grazie a Voi si avvicineranno a Lui. Il Signore vi benedica. Pregherò tanto per voi. 🙂
Anthony

Lorix

Sono ora in attesa dei pulman turistici a due piani a Roma che seguano quelli del Vaticano (pagati dal comune di Roma) correggendo le puttanate storiche che raccontano…

marco

appoggio pienamente la scelta, ma conoscendo l’informazione in italia, oltre al tg della sera in ultima pagina, non se ne riporterà notizia per evitare casi con il vaticano..ammiro però ancora certi credenti che criticando l’evento, si giustificano con argomenti quanto mai vaghi della serie, dopo che i filosofi stabilirono la morte di Dio ci furono totalitarismi nel mondo e ancora non esiste civiltà che non abbia avuto Dio..ma che giustificazioni sono?Prima di tutto Dio non si è mai opposto a quelle carneficine causate principalemte da giochi di potere, secondo la religione è sempre stata presente di facciata in ogni civiltà, anche se poi non per forza ogni membro vi aderì personalmente..e anche fosse, dimostrerebbe che chi adora gli unicorni, ne proverebbe l’esistenza..”la religione è l’oppio dei popoli” diceva un famoso filosofo, scomodo a molti…e “il sonno della ragione genera mostri” diceva un qualche pittore..bravi, continuate a criticare e confutare a vanvera senza un discorso logico che stia in piedi..quando si dice arrampicarsi sugli specchi..e non dite neppure che non serve la ragione ma solo la fede per comprendere i fatti..io penso proprio che certe scuse siano dei jolly da buttare in tavola quando le parole non vengono e bisogna mantenere un regime religioso da miliardi di euro..forza UAAR..la verità vi renderà liberi..

Giandom

Invece di CATTIVO e BUONO
io scriverei più semplice e immediato :
ANCHE DIO E’ ATEO

Daniela

per chi dice che questa è una campagna di proselitismo,
ma dove? Dov’è il proselitismo, mica abbiamo detto di diventare ateo? Eppure lo slogan mi sembrava chiaro.
per chi dice che lo slogan è troppo categorico,
bè allora sono categorica anche quando dico che babbo natale non esiste, o forse per essere politicamente corretta dovrei usare la parola probabilmente?

Riccardo

E voi sorridete mentre dite che Dio non esiste, sprezzanti, quasi gioiosi di mostrare la vostra (fittizia) “libertà”. Ma, se davvero foste onesti con voi stessi e con gli altri, dovreste lanciare un grido agghiacciante di disperazione proprio perchè (come voi sostenete) Dio non esiste; questa scoperta, se veritiera, dovrebbe infatti provocare una profonda angoscia in ciascuna persona dotata di intelletto pari o superiore a quello di un granello di polvere: l’ unica vita è quella terrena e dopo solo il nulla più assoluto; la sofferenza (soprattutto quella degli innocenti) è ingiustificata; anche questa vita perde ogni significato, dato che non possiamo nemmeno raggiungere la felicità (ogni parvenza di felicità infatti è corrotta dallo scorrere del tempo: gli obbiettivi, i beni, se non vengono raggiunti provocano frustrazione e se vengono raggiunti lasciano insoddisfatti; anche le persone che amiamo cessano di vivere e quindi la felicità terrena è solo illusione, ombra, scimmiottamento della vera Felicità). Tanto varrebbe suicidarsi seduta stante, tanto non farebbe alcuna differenza, o mi sbaglio?
La verità è che ci sono persone che, piene di paura o in malafede, vogliono trascinare nel loro personale vortice di angosce e insicurezze coloro che, al contrario, di certezze e valori saldi ne hanno eccome. Così almeno non si sentirebbero soli. E invece continuano ad aver paura, giorno dopo giorno; e la notte… ah, la notte! Addormentarsi senza sapere se ci si sveglierà o meno la mattina seguente… questo li spaventa terribilmente. Ma da quì non si scappa. La morte è l’ unica cosa CERTA nella vita di ogni uomo, ricco o povero, saggio o stolto, ateo o credente: TUTTI MUOIONO, POCHI VIVONO VERAMENTE.
La verità è che perfino essi, contrariamente a quello che sentono, non sono mai soli. Mai.
C’ è sempre Qualcuno che li abbraccia, li stringe a Sè anche se loro cercano di respingerLo, Lo odiano e Lo bestemmiano. Ma a Lui tutto questo non importa. Continua ad amarci, singolarmente, fino alla fine; si rattrista di ogni nostro fallimento e gioisce delle nostre vittorie; ci è più vicino di chiunque altro fin dal nostro concepimento e non ci abbandona fino al nostro ultimo respiro… e tutto questo solo per amore. Amore vero, infinito, verso ciascuno di noi. Altro che “nulla”. Al di là di quella terrena ci aspetta la Vera Vita, che sarà amore nell’ Amore, un’ eterno palpito dei nostri cuori innamorati che comporranno una melodia celeste col Sacro Cuore Innamorato.

Cor Jesu, adveniat Regnum Tuum! Adveniat per Mariam!

enricob

Ciao gran bella iniziativa.
Ci voleva qualcosa per smuovere di più le acque. Complimenti, speriamo che vada a buon fine.
Riguardo a chi fa troppi ragionamenti sulla frase scelta, contrapposizioni-contraddizioni-doppisensi, è ovvio che lo slogan è da prendere anche con ironia.
E riguardo a chi dice che ha conosciuto molte persone che hanno superato momenti difficili grazie alla fede ricordo che ci sono svariati milioni di persone alle quali il loro dio non ha mai risposto.
Coincidenza?
è come dire se cè il sole è merito di dio se invece piove è un caso.
Personalmente credo che bisognerebbe riconoscere che l’uomo di “default” è ateo (che suona anche male) ed essere credente in qualsiasi religione è solo un’opzione aggiuntiva, infatti non è che te la scegli ma te la assegnano in base al luogo di nascita.

sandro

Che scopo ha ostentare l’essere atei ed agnostici ?La fede e’ libera e non impone niente a nessuno e non giudica , ognuno viva la propia interiorita’ e necessita’ di eternita’ come meglio ritiene opportuno nel rispetto di tutte le religioni o convinzioni e finiamola con il parlare delle crociate e dei papi ricchi con gli anelli , quella non e’ chiesa ma sono gli errori dell’uomo.Quante volte poi sono entrato a casa di atei dichiarati e nel bisogno apparivano santini di padre pio a non finire , l’uomo agnostico nel bisogno e difficolta’ si ritrova poi sempre solo nella sua assenza spirituale con le sue manie di grandezza confortato da qualche poesia di Montale o Leopardi .

popkorn

@sandro
quella non è chiesa ma sono gli errori dell’uomo..????????
allora perchè parlano a nome di dio?????????
che scopo hà l’ostentare l’essere atei o agnostici???????
perchè allora quelli che hanno“ fede“secondo te non l’ostentano???????
crocifissi d’appertutto..catenine .madonnine..ecc,,ecc,eecc.ecc.?????????

Daniele, Napoli

può darsi che così le persone si interroghino concretamente su quello che per loro rappresenti veramente la fede.
Per me la fede è parlare con il nostro creatore. E basta.
Per molti la religione è scambiare la chiesa che frequentano per una succursale della segreteria del partito o del sindacato. Quando escono dalla messa non è avvenuta in loro nessuna trasformazione.

Sergio

Fantastica idea! Ora lanciata la raccolta fondi per diffondere l’iniziativa su tutto il territorio nazionale. Sono pronto a contribuire e credo lo siano in tanti. Facciamoci sentire.

baskerville

posto anche qui un mio commento che ho inviato sul blog di zucconi per la serie a cosa può servire una campagna del genere.

salve a tutti
entro in punta di piedi in questa discussione per dire la mia e raccontare la mia esperienza personale e del perchè una campagna del genere(quella degli autobus) serva.

per molti arrivare all’ateismo è un tragitto lungo e doloroso, per chi,almeno, come me nato e cresciuto in un ambiente molto credente .
sin da ragazzino ero molto scettico sulle cose che mi venivano dette e non parliamo poi dei “cosidetti” miracoli in cui la chiesa aveva sempre queste posizioni equivoche tipo il sangue di san gennaro o le stimmate di padre pio; non ufficializzandoli ma neanche tentando di fermare tutto il fanatismo popolare che ci gravava attorno(chissà come mai 😉 ) diciamo che se fossi nato nel secolo o nel posto sbagliato mi avrebbero preso per l’anticristo e come minimo messo al rogo o chiuso in qualche istituto religioso a purificarmi….ed in parte è stato così . nel senso che da ragazzino il mio scetticismo doveva essere “curato” con incontri e letture della bibbia. ma più leggevo la bibbia e più non mi capacitavo di come i dettami morali di un popolo di pecorai di 4000 anni prima potessero essere ancora validi e come persone adulte e colte potessero credere a certe cose, per non parlare di massacri,torture,incesti tutto dietro la giustificazione di metafore. sembravano storielle che dovevano essere raccontate a dei ragazzini per far si che avessero paura dell’uomo nero(a proposito a quanto uno studio scentifico sull’esistenza dell’uomo nero? 😉 ) mi dicevano vabbè ma leggi il nuovo testamento e mentre tutti si soffermavano su dei bei passaggi io non potevo fare a meno di notare le contraddizioni il misoginismo che uscivano da quelle pagine, la sofferenza ed il dolore come viatico di purificazione….uhm troppo sadomaso per me :).
diciamo che per me se una forma di intelligenza extraterrestre ha creato questo mondo doveva come minimo lasciare qualche prova “leggermente” meno contradditoria della sua esistenza se no la sua improbabilità rimane molto alta.
crescendo ho capito che non erano pochi ad avere dubbi e che molti solo in maniera ipocrita o per consuetudine seguivano una religione o per trovare semplicemente conforto(che il credere l’esistenza di dio dia conforto a qualcuno non vuol dire che dio esista). il colpo di grazia alle mie ultime riserve la ebbi leggendo dawkins ed il suo god delusion( l’illusione di dio) . per la prima volta ebbi il coraggio di fare “outing” finalmente avevo trovato qualcuno che scriveva le cose che avevo dentro per di più esponendole in maniera chiara ed elegante. ho aspettato 2 anni prima di dirlo alla mia famiglia ma ora mi sento davvero libero e mi sento sollevato. ecco perchè penso che vada bene una campagna degli atei, per consentire a chi come me magari è in un limbo di non sentirsi solo e di uscire allo scoperto. anche se solo uno lo facesse ne sarebbe valsa la pena 🙂

ciao a tutti

p.s. mi auguro di non aver offeso nessuno ma penso davvero che ci siano molte persone che come me non hanno bisogno nè di credere nè di avere fede ed è,maggiormente, a loro che questa campagna è indirizzata

Mac

era ora!!!! e lasciamo pure che qualche prelato parli di ‘stupidità’, tanto quelli vedono appena al di qua del naso che hanno.

vogliamo parlare delle campane della domenica mattina (quando vorresti tranquillamente far l’amore con il tuo partner e ascoltare la musica che hai messo in sottofondo)?
vogliamo parlare dell’ingerenza della chiesa nelle questioni politiche italiane?
vogliamo parlare dei delitti che si commettono in nome di questo dio (che ha bellamente rotto i coglioni)?
vogliamo una volta per tutte farla finita con ‘ste storie che sono vere quanto Peter Pan e Mary Poppins???!!!?

e non ditemi che sono volgare, perchè volgari sono le parole di quei preti che si assurgono a creatore in terra e regalano anatemi a chi semplicemente ha aperto gli occhi. e la mente.

io, quando voglio farmi due risate, ascolto radio maria…..

carlo

S. Giovanni scrive: “Dio nessuno l’ha mai visto, il figlio suo (Gesù Cristo) lo ha rivelato”.
Carissimi, qui molti scrivono che non c’è prova dell’esistenza di Dio. Ma dimentichiamo che Gesù Cristo è un personaggio storico. Spero che almeno su questo non vi sia discussione. O no? No? Beh negare la storicità dell’esistenza di Crito sarebbe un po’ come NON credere che Caio Giulio Cesare è esistito e che, per esempio, ha intrapreso alcune campagne militari o ha lasciato scritti alcuni testi latini.
C.

lionello

Non capisco tutte le polemiche dei baciapile. D’altra parte sono 2000 anni che ci fanno due balle così sulla fede e soprattutto in Italia le interferenze del Vaticano hanno cadenze giornaliere su tutti i mezzi di informazione. Non vedo perché anche chi non crede non possa manifestare opinioni o anche fare proselitismo al contrario.
Trovo che l’arroganza della Chiesa sia davvero nauseante.
Comunque un plauso per l’iniziativa.

Kingborned

DIO CHE NON ESISTI, TI PREGO
CHE ALMENO SU QUESTA GRANDE NAVE CHE MI PORTA VIA
LE CABINE SIANO, SIANO BEN AREATE
MA SE NON ESISTE PERCHÉ LO PREGHI?
NON ESISTE FINTANTO CHE IO NON CI CREDO
FINTANTO CHE IO CONTINUO A VIVERE COME VIVIAMO TUTTI
DESIDERANDO DESIDERANDO, MA SE IO LO CHIAMO?
TROPPO TARDI PER LA FORZA TERRIBILE DELL’ANIMA MIA
FORSE VILE, TRASCURABILE IN SÉ PERÒ ANIMA NELLA PIENA PORTATA DEL TERMINE
SE IO LO CHIAMO VERRÀ.
Dino Buzzati

Mario

Mi sembra un’iniziativa autoreferenziale e superficiale. Dov’è finita la cultura? L’intolleranza è uno dei segni più gretto-religioso di questo sito.

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