Gran Bretagna, polemiche per Homer Simpson “anti-islamico”

Come riporta il sito del tabloid britannico Daily Star, una puntata del noto cartone animato The Simpsons su Sky1 (in onda stasera alle 19:00) potrebbe suscitare le critiche della comunità islamica. In questo episodio, il simpatico capofamiglia Homer sospetta che un suo nuovo vicino, di religione musulmana, stia preparando un attentato contro un centro commerciale di Springfield e mostra una certa ignoranza nei confronti della cultura islamica.
Il portavoce del centro culturale islamico e della moschea di Londra ha affermato: “Spero che i musulmani non si accorgano della trasmissione”. Sky1 cerca di smorzare le polemiche, facendo notare come Homer invece prenda un abbaglio e come tutto si risolva per il meglio.

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50 commenti

Vash

Quasi sicuramente questa puntata è stata fatta proprio per sottolineare l’ignoranza che colpisce la gran parte della popolazione occidentale nei confronti della cultura islamica e questi anzichè esserne contenti si arrabbiano?

gabriele

io mi chiedo perche’ noi dobbiamo fare sempre attenzione a quello che diciamo, a quello che scriviamo e a quello che trasmettiamo alla tv senno gli islamici se la potrebbero prendere pero’ loro posso tranquillamente uccidere noi occidentali. Noi dobbiamo rispettare loro mentre loro posso non rispettarci sia in casa loro e addirittura in casa nostra. se hanno dei problemi che se ne stiano a casa loro.

bevx

L’ho vista questa puntata… In realtà alla fine il messaggio è antirazzista.
Forse sarebbe il caso di smettere di fare politica su qualunque cosa e accettare anche un po’ di ironia…

bevx

Chiedo perdono volevo scrivere “di fare POLEMICA su qualunque cosa…”

Arcturus

Il portavoce del centro culturale islamico e della moschea di Londra ha affermato: “Spero che i musulmani non si accorgano della trasmissione”. Ha detto ciò perché, ovviamente, non è né più intelligente né più evoluto di uno qualsiasi dei nostri gerarchi vaticani: tutti costoro cercano la polemica-rissa. A dispetto della ovvia dinamica del racconto. Se una storia vuole esaltare un finale antirazzista e pacifista, bisogna, di necessità, che prima, all’interno della storia, ci sia una peripezia o un impedimento o un equivoco che mettono in dubbio o in crisi quel finale. Quindi, attraverso azioni di chiarimento o altro si arriva al finale celebrato. Sennò non c’è storia. Homer prende un abbaglio e poi si ravvede: questa è una storia. Tutto il resto, la scemenza detta dall’islamico, è un assioma non dinamico ma dogmatico, segno della sua intolleranza e del suo integralismo.

Third Eye

Fossi musulmano sarei contento che in USA prendano in giro a quel modo la loro stessa “cultura”, di cui Homer è il paladino tragicomico…

Macklaus71

Ma perchè ogni volta che si fa qualcosa di bello, di divertente, di comico, qualcosa che aiuta a prendere la vita con ironia e spensieratezza e anche intelligenza facendo pensare (e i Simpson sono tutto questo per me) ci deve essere sempre qualcuno che scassa i cosiddetti? Basta con le religioni!!!

Daniela

fanno polemiche? E chi se ne frega? La libertà d’espressione è un diritto fondamentale. I mussulmani pretendono un trattamento particolare, ma è fuori di ogni logica, semplicemente devono imparare a convivere in nazioni dove vige la libertà d’espressione.

Lapalisse

Gli islamici sanno che se noi occidentali citiamo una religione, inevitabilmente la dissacriamo, togliamo quell’alone di magia, quell’intoccabilità superstiziosa che la rende “autorevole” anche se non la critichiamo, noi “infedeli” occidentali figli dell’illuminismo e della superiorità della ragione, abbiamo il potere di trasformare gli dei in uomini.

rego

homer è il tipico campione rappresentativo… l’unico suo limite è che a volte va in chiesa… per il resto è ok! ha capito prima di noi che maggior parte dell’islam è fondamentalista e pericoloso per la sicurezza.

Lucia

Si sta parlando di Homer Simpson, il CARTONE ANIMATO?

Il portavoce del centro culturale islamico e della moschea di Londra “spera che i musulmani non si accorgano della trasmissione”? Altrimenti che succede? Ci sgridano e ci mandano in punizione?

cartman666

Me la devo proprio vedere, comunque Groening critica le religioni ma non e’ mai troppo esagerato. A certuni questo non basta.

giovanni

mi sembra di capire che nel mondo musulmano non sia ancora proprio chiaro il concetto di “satira”

Bruno Gualerzi

Questo portavoce del centro culturale islamico è riuscito a dare dei punti perfino al cardinal Tonini che ho sentito una volta – riportato da blob – chiedersi cosa mai ci fosse da ridere assistendo alle vicende della famiglia Simpson.
Per lui, come per quel portavoce ‘culturale’ islamico, evidentemente niente. Chissà mai di cosa rideranno questi qui… ammesso che qualche volta ridano.
(Devo però dire che, come cartone animato, i Simpson – dei quali quando posso non perdo un episodio – non sono certo ‘per bambini’. Forse è per questo che certi adulti cresciuti male, rimasti intellettualmente e psicologicamente bambini, non li apprezzano.)

Leo55

Ma….non vi sembra che tutte queste manifestazioni . sia queste uscite censorie, che le preghiere islamiche di gruppo alle manifestazioni anti Israele-Occidente, abbiano in fondo uno scopo? Secondo me sono provocazioni che mirano a suscitare una qualche forma di reazione contraria e ugualmente e violentemente intollerante…..e mi sa tanto che ci stanno andando vicino.
L’ho detto e lo ripeto, l’Islam è un’ideologia pericolosissima, da combattere ed arginare con ogni mezzo, prima che sia toppo tardi.

Gustavo Dandolo

Ho avuto modo di vedere quella puntata e non c’è nulla di offensivo verso i musulmani. Addirittura il CAIR (Council on American-Islamic Relations) ha espresso gratitudine al network televisivo (Fox) che trasmette il cartone e al creatore (Matt Groening) per il messaggio contenuto.

Qui c’è l’articolo originale:
http://www.cair.com/ArticleDetails.aspx?ArticleID=25611&&mid1=777&&currPage=1

Qui il riassunto tradotto:
http://www.resistenzalaica.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1433&Itemid=29

Stefano Grassino

@ Leo55

Son così tutte le religioni, non solo l’Islam. L’unica preoccupazione è che questi, non avendo conosciuto l’illuminismo, sono più arretrati rispetto a quella cattolica e non avendo conosciuto Robespierre, sono meno mansueti dei nostri. Non vorrei che con il loro modo di fare facessero alzare la cresta anche ai nostri. In conseguenza di ciò ti dò ragione. Fermiamoli con ogni mezzo.

Stefano Grassino

@ Daniela

Perfetto, il tuo ragionamento non fà una piega ma sul lato pratico ha un lato debole: in Italia, poveri noi, esiste la politica del calabraghismo e del conservapoltrona. Chi vuoi che a livello istituzionale si prenda la briga di fare quello che tu dici e che io chiamo rispetto dello stato, affrontando le polemica di una grande massa di opinionisti analfabeti ed in malafede? Chi vuoi che abbia il coraggio di giocarsi la faccia difendendo le ragioni del diritto? Tra l’altro mica siamo in uno stato laico.

rego

ricordo di una puntata in cui homer diventa ateo… poi si riconverte….. ho riso anche di me stesso, perchè vi erano spunti di satira anche nei confronti degli atei… gli islamici sono serioni… chissà cosa farebbero se potessero…

Miki

Appena finita di vedere la puntata. Come sempre molto rumore per nulla. Nella puntata il personaggio principale che crede che i vicini siano terroristi e’ Homer (che si sa non e’ noto per la sua intelligenza), mentre il resto della famiglia non ha nessun problema.

lacrime e sangue

Alcuni si chiedono come mai i religiosi non ridano, non sappiano prendersi in giro o essere ironici…
Per non scrivere un trattato, rimando alle pagine di Umberto Eco, Il nome della rosa, quando si parla dell’umorismo e della seriosità (ben diversa dalla serietà), quest’ultima il grande nemico dell’umanità: si cita Aristotele, la risata come strumento di ridimensionamento dell’hybris, la gioia come distruzione della religione positiva (non della fede, ma delle istituzioni). Il rappresentante religioso NON può ridere o autoironizzare, pena perdere il controllo e il dominio sugli altri. L’autoironia guarisce dal fanatismo, ma un padrone ha bisogno di soldatini-fanatizzati e non di uomini liberi.

lorenzocer

sono incredibili i vantaggi di questo mondo globalizato… si deve ponderare attentamente ogni propria azione o parola, per evitare che offenda qualcuno… continuando così conteranno più le “sensibilità” religiose che le leggi

dantes76

Di cosa si ci stupisce?

Qui un video dell’silamico movimento Hamas, che fa vedere il trattamento che prevede per chi non la pensa nel nome del coso li, il profetta…

Esecuzione di nemici..palestinesi da parte di hamas dopo aver preso il controllo di gaza…[ con cui bvisognerebbe trattare..lol]

ATTENZIONE IL VIDEO CONTIENE IMMAGINI CRUENTE

http://pl.youtube.com/watch?v=xtsvjB8efKE#

Fede

Ma Homer ce l’ha con tutti: gesù, Buddha, Confucio, Visnù, Javhe, Giove…..e sopratutto con Bart!
non c’è di preoccuparsi

Nifft

Come ha già fatto notare Gustavo Dandolo, Groening era stato addirittura lodato dalla CAIR quando la puntata venne trasmessa negli USA. Questo dimostra una cosa: o che esistono diverse tipologie di musulmani, o che il tabloid tendono a fare polemiche sterili. O tutte e due.

emiddio

ma i guai i fanno i giornali..INGIGANTISCONO ogi cosa!

i musulmani di quella puntata se ne strafregano..e se cè qualke fondamentalista che si inkazza nn è certo con quell’articolo che si calmerà..magari nn ne veniva manko a sapere!

Leo55

@dantes76

Non vedo i commenti dei soliti arcobalenisti filoislamici…….staranno raccogliendo le idee.

Bruno Gualerzi

In questo blog ci sono due tipi di provocatori, i cosiddetti cattotroll (un termine che ho imparato qui) e i caccaiatori di filoislamici-maschjlisti-omofobi ecc. che assomigliano molto ai cacciatori di fantasmi. Se non ne trovano, se li inventano.
Leo55, su calmati. Nessuno qui è filoislamico, solo, come ho avuto modo di dire tante altre volte, non tutti come te considerano l’islam l’unica causa di tutti i mali del mondo e in ogni caso ritengono che lo si debba combattere in modo diverso da come lo prospetti tu.
E per favore non chiedermi come, perchè – se l’hai voluto tenere presente (non approvare, per carità, ma solo tenere presente) – personalmente ho provato a dirlo chissà quante volte.

Simone Blasetti

Mi sembra un episodio in linea con tanti altri. Anche South Park riesce spesso a far riflettere su tante questioni di attualità. Quindi dovrebbero premiarlo invece di criticarlo.

Simone Blasetti

@Bruno Gualerzi
D’altra parte se per Berlusconi Travaglio è un cerbero dell’estrema sinistra ^_^ noi atei potremmo pure essere filoislamici ^_^

Nifft

@ Bruno Gualerzi
Mi sto convincendo che i cacciatori-di-filoislamici di questo blog in realtà usano l’islam e le cirtiche associate (a volte anche giuste) come propellente per colpire il loro vero obbiettivo principale: la sinistra italiana. In questo caso sono cacciatori di fantasmi al quadrato.

Il Filosofo Bottiglione

e cosa dicono, i preti musulmani, del fatto che ai loro figli interessa più il cartone dei Simpson o Dragonball, per non parlare di Eminem e 50cent, piuttosto che il best seller di Maometto?

Emilio Gargiulo

@Nift e @Gualerzi:
Centrato in pieno il problema. i cacciatori-di-filoislamici sono una forma mascherata di cattotroll.

anarcateo

tanto casino per una cosa del genere,ma sti qua hanno mai visto South Park???

Sandra

Trovo che per essere un luogo razionalista le etichette affibiate a chi interviene fiocchino un po’ troppo abbondantemente. Si puo’ esprimere un’opinione senza essere catalogati?

L’unica speranza e’ che ci sia qualcuno che proponga un’alternativa alle parti in causa piu’ allettante del conflitto, perche’ come al solito di interesse si tratta. Se Obama riuscira’ a mettere qualcosa sul piatto, forse la convivenza suonera’ come piu’ conveniente rispetto ad altri cento anni di guerra.

Neppure io vedo l’islam come causa di tutti i mali e tutte le sventure a venire. Mi sembra che in Spagna la tolleranza religiosa sia stata una realta’ sotto l’islam e per diversi secoli, e che sia invece cessata con il passaggio al potere ai sovrani cattolici, che diedero impulso all’inquisizione. Le ideologie sono strumenti pericolosi, da maneggiare con cautela: importa piu’ il “chi” che il “cosa”.

fresc ateo

CHE dire all’ora di TAZZ IL DIAVOLO CARTOON DELLA TASMANIA, CHE MANGIA CARNE DI VENERDI???IO DICO CHE E’ ANTICATTOLICO….LOLLLL…..

Bruno Gualerzi

@ Sandra
Tu scrivi: ” Trovo che per essere un luogo razionalista le etichette affibiate a chi interviene fiocchino un pò troppo abbondantemente. S può esprimere un’opinione senza essere catalogati?” Sono assolutamente d’accordo…
solo vorrei sapere chi, secondo te, cataloga e chi viene catalogato!
Non per tanto, ma proprio perché io, e altri come me, sono stati catalogati, nei modi più gentili come: ‘buonista’, ‘calabraghe’, ‘malmostoso che non prende parte’… per passare poi a ‘filoislamico’, ‘maschlista’, ‘omofobo’ ecc.
Pensi che sia da irrazionalisti non considerare queste semplici espressioni d’opinione, e magari, dopo provato a lasciare perdere più di una volta, dire due parole di replica?

Nicola Morgantini

Ritengo davvero preoccupante la salute mentale di chi associa il filoislamismo all’arcobalenismo, come se la conoscenza dell’islam rendesse automaticamente una persona filoislamica e un’ideologia sinistrorsa la rendesse “arcobalenista”. E sinceramente non so se sia peggio essere definito filoislamico o filoarcobaleno. Devo pensarci.
Non è che critico la libertà di espressione, ci mancherebbe. Anzi, sono convinto che si possa dire tutto di tutti, senza censure. Solo che altro sono le opinioni – frutto di riflessioni, studi, conoscenze, insomma -, altro è lo spiattellamento di quelle poche deduzioni frutto di pregiudizi, i quali pregiudizi sono a loro volta il prodotto dell’ignoranza. Ma di quella vera, profonda. Quella, per esempio, che ti fa scrivere che Israele è una speranza perché… mena.
Ma parlare di argomenti che si conoscono, no eh?
Purtroppo è così che tutti i forum finiscono in malora.

Sandra

Anche a me non piace sentire elogiare qualcuno che mena un altro, pero’ forse avrei evitato di uscire subito con filonazista, forse era solo una battuta, ma mi sembra un terreno cosi’ delicato in questo momento che forse ci vorrebbe piu’ cautela. La speranza spero stia in qualcosa d’altro. In generale mi sembra che appena si esprime un parere, ma questo e’ un problema molto italiano, si viene subito messi o a destra o a sinistra, se uno critica i palestinesi, e’ per forza un filoisraeliano, viceversa e’ un filoamericano. Questa mania di vedere tutto bianco o nero, senza sfumature, come il male fosse solo da una parte sola. Non mi piace che si parli della gente come dei soldatini, tutti uguali con la stessa divisa, per cui anche io, che non c’entro niente e faccio gia’ fatica a capire i meccanismi del paese dove sono nata, mi vedo schierata a favore di uno o dell’altro in virtu’ di una semplice frase al di la’ del mio pensiero. Mi piacerebbe se si riuscisse a parlare su un terreno piu’ pragmatico, senza scivolare subito nell’ideologia o nell’accusa di essere da una parte o dall’altra. La soluzione non e’ schierarsi, ma cercare un terreno di incontro.

Per finire pero’ sono d’accordo con te, e si si viene etichettati si ha diritto di replica, in generale quando l’intervento si sposta sul piano personale neanch’io porgo l’altra guancia. E’ che in questa cosa dell’islam, di hamas e di israele, mi sembra che tutti si muovano in modo troppo diretto, e ci si metta dietro una bandiera o l’altra un po’ precipitosamente.

ps chi sono i cacciatori di filoislamici? 🙂

Simone Blasetti

Mi sorge spontanea una domanda. Noi ci occupiamo molto spesso di religione cattolica, di Papa e Vaticano, ma i musulmani in Italia sono sempre di più. Ci sono poi ancora altre religioni sul nostro territorio. Non ci stiamo occupando troppo poco delle altre religioni?

Leo55

Di tutte le battute mi è piaciuta molto quella di Nifft che ha centrato benissimo un sillogismo.
Se, come dice Gualerzi, i cacciatori di “filoislamici” sono cacciatori di fantasmi e chi critica l’Islam, in verità adotta questa critica come pretesto per criticare la sinistra italiana, allora loro sono “cacciatori di fantasmi al quadrato”.
Certamente , dato che un fantasma più nebuloso ed inconsistente della sinistra italiana non mi è dato di conoscere.

Leo55

@Nicola Morgantini

Come sempre, quando si tocca un nervo sensibile ci sono reazioni sopra le righe che portano a trascendere dal tema.
Cosa intendi per conoscenza dell’Islam?
Anche un teologo potrebbe asserire che noi non siamo acreditati a parlare di religione poichè non abbiamo studi di teologia alle spalle e perchè, probabilmente, manchiamo di conoscenze storico filosofiche per afferare i contenuti esegetici alla base dei significati delle Scritture. E allora?
Vogliamo discutere di ciò che certi messaggi insiti nell’insegnamento delle religioni arrecano nella vita reale o di che altro?
Vogliamo negare che la religione islamica, in particolare , sta apportando una serie di problemi nella convivenza sociale e civile di cui il tema del blog non è che l’ennesima riprova?
Io posso, o no, discutere, criticare, denigrare e all’occorrenza deridere le figure di una religione senza il rischio di vedermi censurata la mia espressione o peggio di beccarmi una coltellata.

Per quanto riguarda l’epiteto di “Arcobalenisti”, che mi sembra anche simpatico, mi è venuto spontaneo, in quanto lo vedo indicato a descrivere un amalgama cultural-politico di scarsa decifrabilità, dal punto di vista razionale, ma molto passionale ed attaccato a simbologie terzomondiste che ne descrivono come un certificato la scelta di campo , che deve essere sempre e comunque “antioccidentale” per essere “Doc”.

Comunque ho aperto il link postato da Dantes76 e mi sembrava strano che, davanti a certe immagini qualcuno dei sucitati arcobalenisti non avesse da dire niente.
Sono stato subito accontentato, difatti c’è stata una vera raffica di commento OT da parte di amici che , non appena, ci si permette di criticare l’Islam scattano come molle.
Il bello che ci si definisce anche atei e razionalisti.

Leo55

Non mi sembra che il commento postato da franco alle ore 9,55 contenga affermazioni naziste….anzi.
Mi sembra , il suo, un voler mettere in guardia, poichè non è detto che si riuscirà a sopportare più a lungo certe situazioni con la calma e la noncuranza che vi è stata fino ad ora.
Manifestazioni come quelle che ci sono state a Milano o Torino, con slogan ed insulti a paesi amici ed occidentali, come Israele e gli Stati Uniti, con bruciamento della bandiera di Israele, non possono essere più consentite e se non interverrà la polizia adeguatamente non è detto che non si giungerà a scontri in piazza.

Asatan

Quanto a orrore Islam e Cristianesimo pari sono. L’unica differenza è che 300 anni di mazzate causate dalla progressiva secolarizzazione hanno relativamente addomesticato il cristianesimo.
Dubito che da religioni i cui testi sacri e fondanti contengono tanti incitamenti alla violenza ed alla discriminazione possa uscire moto di buono.
Basta leggeresi Tohrà, Bibbia e Corano…. quelle monoteiste sono tutto meno che religioni di pace.

@leo55

Non trovi curioso che chi si straccia le vesti per quei bravi ragazi di Hamase se ne freghi altamente del stragi perpetrati dai bravi frateli mussulmani ai danni dei Drusi in passato e dei Curdi a tutt’oggi?

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