Beppino Englaro: “Italia paese senza civiltà”

Beppino Englaro, padre di Eluana, è stato intervistato ieri da Fabio Fazio per la trasmissione Rai Che tempo che fa. Ha accettato l’intervista – già prevista a ottobre – per spiegare il proprio punto di vista, dato che “per Eluana hanno deciso gli altri e ci creano continuamente delle cose paradossali” e considerate le recenti polemiche sulla capacità di deglutire di Eluana e gli interventi istituzionali per impedire l’attuazione della sentenza. Il signor Englaro si sfoga così: “Viene da pensare che in un paese come l´Italia non ci sia un minimo di civiltà. Perché non lasciare attuare le sentenze passate in giudicato è preoccupante per la nazione, è un fatto che ci riguarda tutti e chiamarsi fuori da situazioni del genere è pericoloso”.
Beppino Englaro ribadisce che Eluana era per “la libertà di vivere, non per la condanna a vivere” e che “c’è stata una sentenza”, “poi un atto del ministro Sacconi che ha convinto la Casa di cura di Udine a una serie di approfondimenti giuridici su aspetti tecnici e amministrativi. Siamo qua, aspettiamo”. Il caso Englaro, obbliga tutta la società alla riflessione: “In futuro nessuno potrà dire di non conoscere a che cosa si va incontro”, afferma.

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29 commenti

Mun Rafun

“Perché non lasciare attuare le sentenze passate in giudicato è preoccupante per la nazione, è un fatto che ci riguarda tutti e chiamarsi fuori da situazioni del genere è pericoloso”.
Meditiamo

Macklaus71

È morto Pio Laghi, il cardinale amico delle dittature… bene, ora se dopo la morte c’è un giudizio, vorrei proprio vedere come se la caverà.

Piergiorgio

Purtroppo il bubbone cancerogeno del vaticano, ben radicato nel “corpo” italiano, trova sempre un modo per imporre la sua nefasta ideologia.

Filippo

@Piergiorgio

Ovviamente non posso che essere d’accordo con Lei.
Una curiosità: qual è il suo cognome?

dinuzzo 56

La civiltà italiana ha un cancro nella citta del vaticano e una metastasi nel parlamento dell’italietta……… e poi ha un problema: molti cittadini italiani hanno spesse fette di lardo sugli occhi. Uscirne è impresa ardua.

Vash

Ho visto l’intervista ieri sera e Beppino Englaro ha ragione, d’altra parte una nazione civile lo è perchè si da delle leggi chiare e che mirano al bene della popolazione, ma se le stesse istituzioni sono le prime a fregarsene pubblicamente delle sentenze dei tribunali e la popolazione non si ribella allora è vero che siamo un paese che non ha civiltà! Tra l’altro questo menefreghismo delle istituzioni nei confronti delle sentenze non è accaduo solo nel caso Englaro ma anche nei confronti di una marea di condanne europee ed altre sentenze contro politici e potenti di turno! In tutto questo gli italiano o non sanno o non vogliono sapere!

Pischello

E’ mai possibile che in Italia i problemi più scottanti ed attuali, com’è evidentemente quello del caso Englaro, abbiano bisogno di interventi mediatici simili a quello di “Che tempo che fa” o, in altri casi, di “Striscia la notizia” per essere portati a conoscenza di tutti?
Si direbbe che ci sia una vera e propria lobby, una mafia dell’informazione che tenta in tutti i modi di gestire in proprio certe tematiche -o di stravolgerne i significati attuando campagne mediatiche pro o contro- a seconda della convenienza di poteri occulti o delle ingerenze clericali.

iononcistopiù

Il caso di Eluana è solo la punta di un iceberg in un paese in cui il DIRITTO è continuamente stuprato dai potenti di turno. Esiste, inutile tergiversare, una sorta di dittatura cattolica-politico-mafiosa trasversale che opprime questo paese ed a piccoli passi impone di tutto, con la complicità e contiguità di una informazione anch’essa schiava corrotta ed intenda a salvaguardare se stessa e le poltrone di coloro che vi operano…ma per quanto ancora?
A questa domanda non è semplice rispondere, nella storia purtroppo situazioni come quella attuale sono giunte all’epilogo naturale in maniera purtroppo cruenta.
La dignità e la dedizione di BEPPINO ENGLARO, la sua fiducia nelle istituzioni, il suo perseguire le sue legittime aspettative in maniera pacifica e legale dimostrano che tale via è percorribile ma con risultati frustranti.

Third Eye

Lo guarderei pure su raitre se non dovessi reggere Fazio, cmq qualcuno ha mica un link a YT o simili per quest’intervista?

rego

@ Macklaus71
non parlare di giudizio! non presupporre cose improbabili! se invece temi un giudizio dillo apertamente, non presupporlo.

Chris

Perchè in Italia le sentenze passate in giudicato (della Cassazione poi) contano meno di una lettera di un membro del governo ?

Semplice, perché l’Italia è un paese Fascista. Solo nelle dittature i capricci del governo prevalgono sulle senteze della Suprema Corte.

L’Italia non ha mai fatto i conti con il suo passato fascista come invece ha fatto la Germania con il nazismo, quindi la mentalità fascista ha continuato ad essere dominante nelle istituzioni e nella società (in)civile. Non abbiamo mai cacciato i fascisti dalle stanze del potere e sono ancora lì, con i loro figli e nipoti, riciclati e ririciclati, e con la stessa mente ottusa e lo stesso sciocco autoritarismo.

Bruno Moretti Turri

I miei amici mi considerano un “duro”.

Ma anche i cosiddetti “duri” hanno un cuore.

Ogni volta che vedo Beppino Englaro in TV o sui giornali
mi “tolgo il cappello”, mi “metto sull’attenti”
e mi scappa il lacrimone davanti a un gigante di genitore
e alla sua terribile sofferenza senza fine.

TalebAteo

Giustissime le parole del sig. Englaro, e condivido tutti gli interventi degli amici del blog critici verso la dittatura vaticana. Io vorrei aggiungere una piccola sfumatura. In tutta questa storia, cio’ che colpisce, soprattutto negli ultimi mesi, e’ il ricorso agli sporchi mezzucci, con circolari ministeriali, ricorsi d’urgenza basati su indiscrezioni di giornali, trasmissione di film in tema (ma con storie completamente diverse per gravita’, e con lieto fine), diffamazione della famiglia (in non pochi blog e pure nelle stesse parole dei prelati non e’ difficile trovare l’impostazione che questo genitore sia un assassino), e, da ultimo, persino medici compiacenti che realizzano “miracoli” (e voglio vedere tra qualche anno) e che ovviamente sono legati in qualche modo alla chiesa.
Anche i cattolici hanno diritto di esprimere le opinioni, e di infervorarsi, ma nessuno di noi ha diritto di ricorrere ai mezzucci, agli intrighi, agli inciuci, perche’ questo comportamento rivoltante e’ il vero crimine. Un crimine che sembra perpetrarsi da 2000 anni e passa.

zolla

vorrei che si facesse una riflessione:
lasciamo le tematiche teoriche e di principio che purtroppo sono solo discussioni accademiche e concentriamo i nostri pensieri e azioni sul potere economico della Chiesa.
provate a pensare se questo mese decidesse di non comprare i titoli di stato italiani.
é purtroppo questo potere immenso aggiunto ai privilegi che i concordati hanno siglato a far si che lo Stato non essendo Laico ha anche sofferenze democratiche.
saluti

Toptone

E’ morto PIO LAGHI??

Mannaggia, adesso la madri di Plaza de Mayo non possono più linciarlo per “ringraziarlo” dei servigi offerti a Pinochet…………..

Ernesto 50

Questo post è solo per esprimere la mia solidarietà al Sig. Englaro ed alla sua CIVILE battaglia fatta in silenzio e con le armi della giustizia e della Civiltà. Sono gli ALTRI che hanno acceso i riflettori per dimostrare, con la solita Arroganza se mai ce ne fosse ancora bisogno, L’imbarbarimento crescente in questo paese. Mi spiace constatare ancora con il Sig. Englaro che il nostro amatissimo Paese NON E? più un paese civile. E di questo me ne vergogno. Auguri Sig. Englaro, che la Sua sofferta battaglia si risolva al più presto.

daniele.salpietro

Però, ecco rotto il silenzio, ecco presentato il suo nuovo “romanzo”, ops, la sua “storia”, ops, la vita di Eluana, ops, la non-morte di Eluana…

Beppino Englaro, ripete come un disco rotto sempre le stesse frasi: sembra una parte recitata a memoria….nessun sentimento, nessuna lacrima, nessun espressione, niente di nuovo…

Continua a ripetere: Eluana è morta in quell’incidente il 18 gennaio 1992, parla di protocolli della rianimazione, parla un linguaggio innaturale per un padre, forse di un medico o di un avvocato o di un amico, ma dove sono le parole del padre? chiama inferno la vita… e liberazione la morte: ma è viva o è morta?
Lui risponde: la scienza ha fatto già tutto ciò che sapeva fare, la scienza non sa nulla su cosa sente Eluana, su cosa prova, eppure…..

che Eluana-sia sicuramente una persona è certo,
che Eluana-sia anche molto influente lo si vede,
che Eluana-sia oggi conosciuta da molti è un dato di fatto,
che Eluana-sia sia stata definita donna dell’anno 2008 lo dicono le copertine di riviste e giornali, che che Eluana-sia sia amata da tanti e in tanti modi diversi lo si sente: chi con la ragione, chi con il cuore, chi con la fede, chi con la paura verso chi è diverso
che Eluana-sia una meravigliosa fonte di energia capace di smuovere gli immobili: magistrati, ministri, casalinghe, operai, muratori, infermieri, medici, padri e madri, figli, papi..
che Eluana-sia capace di tanto da quel suo lettino immobile…lei vola: raggiungendo ogni giorno, ogni dove, senza limiti di spazio o di tempo,
che Eluana-sia come un stella nel cielo? che splende da quel suo letto immobile….

Ogni giorno è un giorno nuovo per noi ed anche per lei, un giorno in più della nostra vita donata…nella speranza di vedere ancora la notte con tutte le sue stelle…immobili e splendenti ma anche capaci di indicarci la via.

Eluana-si esiste, Eluana-si è persona, Eluana-si è viva, Eluana-si è Vita, Eluana-si è….

Ma che strano: Eluana-sia, Eulana-sia, Eutana-sia. Ma che strano, il “caso” ?

Fernando

Mi dispiace,sinceramente,dover leggere su questo sito parole ciniche,dure,oserei dire amorali.Ridurre il dramma di una famiglia e il coraggio civile di un padre (definito disco rotto) volto ad ottenere il rispetto di un diritto che la nostra Costituzione Laica e Repubblicana postula,ad una mera mossa propagandistica volta a pubblicizzare un libro è a mio giudizio amorale e vergognoso.

TalebAteo

@ Fernando

nonostante tutto e’ un bene che i cattotalebani si mostrino col loro vero volto: il modo milgiore per far capire alla gente che essi rappresentano l’innaturale trionfo dell’odio mascherato da amore e’ lasciarli parlare.

PS: da’ un’occhiata al suo blog, e’ da legare questo.

fresc ateo

VERO ;AZZECCATO :INCIVILE E SADO MASOCHISTA , GESTITO DA SERVI DEL VATICANO
CHE USANO IL POTERE X CONTINUARE LA LORO NEFASTA INFLUENZA SUL POPOLO.
USANDO LE SOFFERENZE ALTRUI COME UN SIMBOLO DI FEDE. CHE IL DIO CATTOLICO LI PAGHI CON LA STESSA SORTE. MA SICCOME IL LORO DIO NON ESISTE PURTROPPO RESTERA’ UNA CHIMERA. SE ESISTESSE VERREBBE GIU’ E A CALCI LI MANDEREBBE A LAVORARE.

daniele.salpietro

TalebAteo scrive: “da’ un’occhiata al suo blog, e’ da legare questo.”
Fernando scrive: “leggere su questo sito parole ciniche,dure,oserei dire amorali.”

“detesto quello che dici,
ma mi batterò per
permetterti di dirlo”
Voltaire

@Tutti

Scrivo sempre ciò che penso, ma sono anche pronto a rivedere i miei giudizi, altrimenti non sarei qui.

Permettetimi di farvi un piccolo “rimprovero” amichevole….siete troppo arrendevoli, la giusta battaglia va sempre combattutta fino in fondo, il padre di Eluana insegna; ed è probabile che Eluana abbia imparato a combattere proprio da quest’uomo. Quanti padri lottano per convincere i propri figli ad essere come loro vorrebbero….ma qui si sta combattendo una battaglia giusta, alla luce del sole, per un bene superiore…entrambi combattono non per se stessi…ma per gli altri.

Viviamo in un mondo “sempre più chiuso” su se stessi, dove l’altro è più un problema che una vera opportunità di crescita, di sviluppo: ma l’esempio che possiamo cogliere in questi 16 anni (il 18 gennaio sarà la ricorrenza dell’incidente a Lecco) è che per ciò che riteniamo giusto sia bene spendere tutte le nostre energie: mai lasciarsi andare, ma cadere nell’ombra lasciando ad un’infermiera decidere per noi che la vita dei nostri cari non-è-più-degna; ma lasciare solo ad un medico la decisione di “terminare” il dolore e la speranza;

I dati sull’Eutanasia involontaria in tutti i paese è un dato allarmante (spesso nascosto perché illegale), il “consenso informato” è ancora “utopia” negli ospedali, un medico, un infermiera si sentono nel giusto vedendo tanta sofferenza su un letto di ospedale da decidere, soli, che quella vita è un fastidio. Fermiamoli!

Infermieri e medici, una volta ucciso un povero cristiano sofferente, da li a poco scivolano giù, giù: lo fanno per compassione, poi per abitudine, a volte però si sbagliano…ma è troppo tardi, il veleno è oramai nel corpo dell’ignaro paziente: la morte verrà definita “naturale” per arresto cardiaco.

In ogni battaglia, sia questa vinta o persa, c’è sempre qualcosa da imparare; a volte l’accidia prende il sopravvento, lo sconforto e la paura ci blocca e questo non è bene. E’ meglio battersi per le cose in cui si crede, con tutto il cuore, con tutto noi stessi…è meglio morire da leoni (come fa Eluana, come fa Beppino, come fa la chiesa, come fanno molti atei e credenti), che fuggire come lepri abbandonando i sogni, la speranza, un futuro migliore.

La vita è questa, fatta anche di errori, fatta di uomini: nessuno ci crede d’essere perfetti, nemmeno Dio. E’ sempre meglio fare una domanda in più quando non si comprende qualcosa, che stare in silenzio e fuggire senza aver detto nulla.

Il Sig. Englaro sa il fatto suo, ha un obiettivo bene preciso, usa la comunicazione “pensata”, sfrutta tutte le carte che ha in mano per raggiungere la sua meta, conosce il suo nemico “l’opinione pubblica” e i limiti “il nostro ordinamento”….lui sta combattendo, noi anche.

Questa battaglia (ENGLARO) quasi certamente finirà senza ne vincitori, ne viti: ma avrà lasciato sul campo di battaglia molti interrogativi nelle nostre menti e nei nostri cuori. Chi si lascerà dietro tutto questo, senza più agire, contribuirà a rendere vano lo sforzo che queste due persone hanno fatto fino ad oggi per provare a cambiare le cose.

Loro due “immobili” a loro modo, che aspettano: che noi ci smuoviamo dalle nostre ideologie, dai nostri pregiudizi, dalle nostre vite “comode” per qualcosa che ha un valore più grande di tutto. Per quel qualcosa che vale la pena di vivere.

Vogliamo parlarne? Vogliamo fare qualcosa?

Forza ragazzi, alzatevi.

stefanino

@daniele

ma per raggiungere simili abissi di bassezza bisogna frequentare quelche corso o basta ascoltare radio maria con convinzione?
No, perchè per il 2009 vorrei entrare nel guinness dei primati nella categoria “La persona più meschina” e avrei bisogno di ripetizioni.

daniele.salpietro

@Stefanino,

porta pazienza, non appena il moderatore autorizzerà la pubblicazione del precente post..avrai qualche indizio 🙂

Entrambi agiamo secondo dei buoni intenti…altrimenti non staremmo qui, ma faremmo come molti altri…seduti a guardare il Grande Fratello.

Kaworu

ma sai che non sarebbe male citare le fonti da cui trai queste notizie? magari in maniera completa, non come hai fatto l’ultima volta che hai omesso delle cosucce che mi pare sandra ti ha poi ricordato.

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I dati sull’Eutanasia involontaria in tutti i paese è un dato allarmante (spesso nascosto perché illegale), il “consenso informato” è ancora “utopia” negli ospedali, un medico, un infermiera si sentono nel giusto vedendo tanta sofferenza su un letto di ospedale da decidere, soli, che quella vita è un fastidio. Fermiamoli!

Infermieri e medici, una volta ucciso un povero cristiano sofferente, da li a poco scivolano giù, giù: lo fanno per compassione, poi per abitudine, a volte però si sbagliano…ma è troppo tardi, il veleno è oramai nel corpo dell’ignaro paziente: la morte verrà definita “naturale” per arresto cardiaco.

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ET

@Daniele
non ho parole!! Qui non si tratta di confrontare opinioni differenti, qui sI tratta di rispettare l’autodeterminazione degli individui!!! Si può discutere a volontà su ciò che ognuno vorrebbe per sè, il problema è di permettere a chi già ha scelto di proseguire coerentemente con le proprie idee!! Ed è qui che il comportamento di vaticano e governo è vergognoso!!

Ognuno pensi quello che vuole, nè voglio entrare nella mente di Daniele,non mi interessa proprio, il vero problema è permettere a chi ha le idee chiare ( certificate dalla magistratura) di fare quello che si sente!! IL DISCORSO è: PENSATE QUELLO CHE VOLETE, MA PERMETTETE ALLA GENTE DI VIVERE E MORIRE COME OGNUNO PREFERISCE!!

@ per tutti gli altri
ma che sia il tanto pregare che fa annacquare il cervello???

daniele.salpietro

@kaworu, “ma sai che non sarebbe male citare le fonti da cui trai queste notizie?”

ci si arriva analizzando i dati degli altri paese (fonte: rapporti consiglio d’europa e vari studi dal 1990 al 2001), poi facendo delle proiezioni sulla base della nostra popolazione: dei cittadini che muoiono in Olanda, il 3,7% per un atto eutasanico, 0.9% per un atto involontario (lawer), loro hanno una popolazione di 6 milioni, noi di 60: nel 2007 (fonte istat) sono morte 570.801. Nel nostro paese sono tutte morti naturali, non c’è una legge che “depenalizzi” il reato di omicidio e omicidio del consenziente = un massacro degli innocenti ( più sono i malati di cancro ).

Ma questi tanti non tengono ovviamente conto della situazione migliore: ovvero che i nostri medici ed infermieri siano tutti SANTI….tu ci credi? io no!

Ma ti correggo subito, non è così: anzi gli stessi medici non si fidano più neppure uno dell’altro (bel casino?).

I malati di SLA, i molti malati terminali, casa iride, e moltri altri hospice pro-vita: gente che ha vissuto sulla propria pelle cosa vuol dire vedere “pazienti” morire per l’esito di un’azione diretta o indiritta dei medici (www.conoscicesare.org un’altro esempio: amico di Piergiorgio Welby ed Luca Coscioni).

C’è su youtube anche un filmato con Beppino Englaro molto interessante,

http://it.youtube.com/watch?v=Xd5Wi9-kWMQ

dove al 4:00 minuto della registrazione, una povera signora racconta come i medici mettono fine alla vita: con due iniezioni letali….ed il povero marito va all’altro mondo felice: lasciando tutto alla povera signora!? E’ auto-determinazione questa? no è Eutanasia involontaria. Pensi che qualcuno abbia spiegato a quella povera signora cosa fosse il consenso informato? o al povero marito? No, senza vero consenso informato i medici hanno le mani libere.

L’imbarazzo del conduttore è palese, che taglia corto: taglia la telefonata e viene anche tagliata la registrazione,….compredendo che la confessione in diretta di un omicidio potrebbe creare qualche problema a tutti: occhio anche alle espressioni dei presenti. Englaro è presente al centro.

@Kaworu,
“magari in maniera completa, non come hai fatto l’ultima volta che hai omesso delle cosucce che mi pare sandra ti ha poi ricordato.”

Sandra? devo essermi perso qualcosa….di cosa si parlava?

Comunque, vedrò di fare una biografia più completa su questi casi e di pubblicarla, così da rendere più facile il reperimento delle informazioni…Internet è un potente mezzo, ma spesso i dati sono ben nascosti.

@ET, “ma che sia il tanto pregare che fa annacquare il cervello???”
forse, ma certamente è meglio avere il cervello annacquato che morire disidratati.

Se organizzate qualche ricerca fuori degli ospedali per capire quanti sappiano effettivamente cos’è il “consenso informato”: io sono dei vostri 🙂

Se vogliamo approfondire il tema Eutanasia Involontaria, i dati non mi mancano, ma serve tempo e spazio sul blog per pubblicare tutto.

Giona sbattezzato

Beppino Englaro: “Italia paese senza civiltà”.

Ovvio, imbottito com’e’ di cattolici allevati da un clero reazionario.

Sandra

Ciao Daniele,
ti parlavo delle cifre sull’eutanasia sui bambini, che non erano riportate esattamente.

Anche in questo caso, sull’eutanasia in Olanda caschi male. La citi in modo scorretto, a partire dalle date. La legge sull’eutanasia e’ stata approvata nell’aprile del 2002, quindi le cifre dei decessi a cui fai riferimento sono antecedenti all’entrata in vigore, e poi passi ai dati del 2007.
Nel 2003, si riportano 1626 casi di eutanasia, pari all’1,2% dei decessi. L’80% dell’eutanasia viene praticata su malati di cancro.
In tutti i casi c’e’ un protocollo da rispettare stabilito dalla legge, la volonta’ del paziente deve essere espressa, vale anche per scritto in caso di sopravvenuto coma, cosi’ come viene stabilito con che modalita’ intervenire in caso di minori, prima i 12 anni, tra i 12 e i 16, e tra i 16 e i 18.
Troverai tutte le informazioni a partire da questa sezione del sito del ministero della salute olandese (http://www.minvws.nl/en/themes/euthanasia/default.asp) tradotte in inglese. Come vedi, in Olanda non si nasconde niente, persino si traduce a beneficio di chi, come te, non conosce l’olandese. Quindi se vuoi informazioni attendibili su internet, meglio affidarsi a persone dalla mentalita’ meno complottista possibile, e secondo me con gli olandesi si va sul sicuro. Trovo che quando si citano cifre, si dovrebbe rendere nota la fonte – link internet o titolo di un documento cartaceo-, ovviamente puo’ essere un problema se la fonte e’ poco attendibile e allora si preferire fare peccato di omissione, vero Daniele? Nell’introduzione alla sezione dell’eutanasia si parla di diritti e doveri di pazienti e medici, a cui tutti devono attenersi. Un paese civile dove nell’istituzione si applica la legge dello stato!!

Sandra

Un’altra correzione al post di Daniele, citando dati e relative fonti:

Dati di popolazione:
Italia 58,1 milioni di abitanti
Paesi Bassi 16,3 milioni di abitanti (non 6, suvvia Daniele!! )

Fonte: The Economist Pocket World in Figures 2008 Edition

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