Sapienza, comunicato stampa UAAR: “Siamo tutti criminali”

Gli atei in sostegno agli universitari della Sapienza: siamo tutti criminali

Gli atei italiani esprimono la loro solidarietà ai fisici de La Sapienza di Roma, che si sono nuovamente opposti alla visita del papa all’università e sono stati, per questo, definiti dal sindaco Gianni Alemanno trecento piccoli criminali dei quali dobbiamo liberarci. Nel portare il loro sostegno ai fisici romani, gli atei ricordano ad Alemanno che se ci liberassimo di loro il nostro paese perderebbe uno dei settori di eccellenza della ricerca italiana e che dunque non è proprio il caso di incoraggiarli alla fuga verso paesi più rispettosi e aperti al dialogo.
Siamo tutti criminali, ripetono gli atei, anche perché i fisici della Sapienza sono stati ospiti del Darwin Day 2008, dedicato proprio alla bufera sugli universitari che si erano rifiutati di far aprire l’anno accademico al pontefice. E siamo tutti criminali, perché ci ostiniamo a pensare che il sindaco di Roma non abbia nessun potere sull’università né mai dovrebbe averne.
Quanto alla visita papale, afferma Raffele Carcano, segretario generale della Uaar, «siamo convinti che possa trattarsi di una splendida occasione di dialogo, purché non sia una lectio magistralis, tenuta dal capo di una confessione religiosa nel regno della ricerca scientifica. E purché vi sia un vero contradditorio». Altrimenti, insiste Carcano, «sarebbe una violazione della laicità dell’istituzione e una infrazione grave alla libertà di insegnamento e di espressione: libertà che, ne siamo certi, né il papa né il rettore vogliono limitare».

Comunicato stampa UAAR

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58 commenti

Sergio

Ma davvero Alemanno ha detto quello che riferiscono certe fonti? Si stenta a crederlo. Forse era ubriaco o si era fatto. Certo che la papolatria sta assumendo forme impensabili fino a poco tempo fa.

nemo

a me sembra che l’esasperarsi dei metodi di “difesa” delle istituzioni cattoliche, il papa in primis, da parte di alcuni esponenti politici metta bene in luce il sempre più stretto legame tra Vaticano e Istituzioni e rispecchi un progressivo indebolimento delle argomentazioni religiose. Ovvero, le argomentazioni religiose, la dottrina, grosso modo è sempre quella ma ha sempre minor peso e minor presa su chi l’ascolta. Da qui chiaramente viene meno una delle fonti di potere della chiesa cattolica e le altre fonti cercano di compensare.

Roberto Grendene

Mi aspetto gia’ la ripetizione della sceneggiata dell’anno scorso, con il papa che all’ultimo rinuncia perche’ tanto buono e perche’ i cattivi lo fanno parlare, quando invece si chiede semplicemente che parli da uomo in mezzo agli uomini, e non da pastore alle pecore.

forzalube

Secondo me questo passaggio “Gli atei italiani esprimono la loro solidarietà ai fisici de La Sapienza di Roma, che si sono nuovamente opposti alla visita del papa all’università e sono stati, per questo,” andrebbe rivisto. I 67, giustamente, non si sono opposti e non si oppongono ad una “visita”, ma ad una lectio magistralis in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico.

Quanto alle dichiarazioni di Alemanno meriterebbero una denuncia per diffamazione.

marco

trecento piccoli criminali dei quali dobbiamo liberarci : mi sembra un’affermazione un tantino CRIMINALE, perché nessuno denuncia questo fascistello per diffamazione o altro?

nemo

Mi pare che gli estremi per la diffamazione ci siano eccome… se non la semplice ingiuria. Il termine usato da Alemanno ha un significato ben preciso, quindi è un’accusa ben precisa. Sarebbe bello sapere con quali argomentazioni può sostenere la sua tesi, ammesso che sappia cos’è una tesi, cosa vuol dire fare un’affermazione ponderata. Ha sparato a zero, ansioso di render omaggio ad un sovrano alleato e nella sua ansia di far cosa gradita ha lasciato la logica, la decenza e la buona educazione per strada… se mai le ha avute.

MetaLocX

Il problema di Ratzinger è che in Italia non lo si può criticare, pena essere pesantemente insultanti e criminalizzati da media e politici.

Che senso ha quindi invitare una persona simile a parlare all’università?
Sono sempre d’accordo al dialogo, ma il punto è proprio che quando ci sono in mezzo certi personaggi, agli altri non è permesso nessun dialogo! Devi ascoltare in silenzio e tenerti per te le tue riflessioni.

Oltretutto, Ratzinger appare quasi ogni giorno sui Tg. Ha una copertura mediatica totale e gratuita, quindi che senso ha dargli altri spazi? E sulla base di quali diritti?

Poi, per dire cosa? Che i gay sono contronatura, ma tranquilli: è detto in senso teologico?
Per dire la menzogna che il “laicismo è la degenerazione della laicità”?
Per dire che lo stato italiano deve fare ciò che la chiesa gli ordina?
Per fare altro proselitismo?
Per far credere a tutti che il papa è una brava persona?

Questa è prepotenza bella e buona. Vogliono imporci la loro religione e chi non è d’accordo, secondo le loro intenzioni, deve subirla in silenzio.

Io preferisco che gli ex-brigatisti parlino nelle università, almeno se dico che non sono d’accordo con loro nessuno mi offende.

sti.ca1970

Visto lo scarso valore intellettuale del tizio ( alemanno ) c’è da preoccuparsi.
Purtroppo i mediocri sono sempre pericolosi.

Peppe

>trecento piccoli criminali dei quali dobbiamo liberarci
Mmm… immagino che Alemanno, da buon fascista, abbia già istituito un treno speciale su cui caricare questi pericolossimi fisici al fine di… liberarsene. Mi raccomando Alemanno, il forno ben caldo: altrimenti papa Ratzinger ti da le “to to”.

Macklaus71

Alemanno incoraggia la fuga dei cervelli all’estero, c’è poco da dire.

Manlio Padovan

Ringrazio Raffaele e l’UAAR per l’iniziativa presa.

Per quanto mi riguarda spero che per l’alemanno si presenti l’occasione per un calcio in culo…non in senso metaforico. Adesso gli mando una e-mail.

Bruno Moretti Turri

@ Raffaele Carcano

110 cum laude. 😉

@ naziclericalfascista alemanno

“Se la scienza non può fare a meno degli atei, dovremo fare a meno della scienza per alcuni anni.”

parafrasi di:

“Se la scienza non può fare a meno degli ebrei, dovremo fare a meno della scienza per alcuni anni.”
Adolf Hitler a Max Planck, Premio Nobel per la Fisica 1918, che perorava,
in nome della scienza, la causa degli scienziati ebrei licenziati dal nazismo.
Da John Cornwell, Hitler’s Scientists, 2006 (tr. it.: Gli scienziati di Hitler)

Elettra

Non si può accettare la visita papale nell’università , luogo deputato ad aprire le menti e a tenere lontano l’oscurantismo.
Da primo vescovo di Roma, il papa dovrebbe più opportunamente dedicarsi alla visita delle centinaia di pasciute parrocchie presenti nella capitale e lasciar perdere le sedi della scienza, che con lui e la dottrina cattolica non hanno nulla in comune.
Ancora,dunque, si tenta di favorire la visita?
Alemanno, che definisce criminali gli scienziati, è lo specchio dell’aggravarsi della deriva clericale della politica , e questo non è che l’inizio del processo.
Per incominciare a porre un argine, ‘ i piccoli criminali ‘ si tutelino in sede giudiziaria , sporgendo una – mai come in questo caso- santissima querela.

Druso

Appoggio in pieno l’iniziativa!
Alemanno dovrebbe vergognarsi, ma visto il suo QI, dubito che possa capirlo…

Manlio Padovan

Aggiungo una considerazione.
Anch’io vedrei con favore una iniziativa legale contro Alemanno. Mi pare che qui siano stati indicati più di un motivo per poter procedere.

Alessandro Bruzzone

Il comandante Alemanno ha indicato gli obiettivi. Mi auguro soltanto che i suoi numerosi tirapiedi non agiscano di conseguenza.

Alessandro Bruzzone

Aggiungo: per fortuna che sto tizio doveva essere “il sindaco di tutti”. Per fortuna che non sto a Roma.

Stefano Bottoni

Prima di dare del criminale ad altra gente, Alemanno farebbe bene a ricordarsi del passato suo e dei vari suoi compagni di partito.
Poi del passato dell’istituzione CCAR che tanto gli piace difendere.
Infine farebbe bene a riflettere sulla frase di Raffaele Carcano.
Se ne è capace.

Dario

e’ pronto a difendere la cristianita’ col manganello! penso rimpianga le crociate e l’inquisizione

Bruno Moretti Turri

Alemanno è un “ex” vigliacchetto picchiatorello dell’emme-esse-i (madonna santissima immacolata).

Nelle parole di alemanno (etimologicamente: germanico. Dalle mie parti si dice crucco) si ravvedono non solo i reati di calunnia e diffamazione, ma anche quello di istigazione a delinquere.

Se nei prossimi gg. qualche prof. della Sapienza verrà sprangato, sapremo il nome del mandante e “cattivo maestro”.

crebs

Ma perchè alemanno invece di occuparsi di religione non si occupa dell’aeroporto di Fiumicino?
O sa che in un caso viene spalleggiato da chi sta al governo ed ha accesso ai media e nell’altro viene, nella migliore delle ipotesi, ignorato e sbeffeggiato senza poter replicare?
Lui è stato eletto sindaco di Roma, non difensore del papa.

ignazio

@ Sergio
No! Alemanno non era ubriaco o altro è (e lo è sempre stato) fascista, e da fascista ragiona e si comporta.

Solo una banale riflessione: fino a qualche decennio fa i criminali erano i fascisti, oggi sono chi si esprime democraticamente contro le imposizioni e i soprusi.
Si camerata Alemanno SONO ANCH’IO UN CRIMINALE.

stefano

il papa non entrerà mai in nessuna università italiana se non gli verranno preventivamente garantiti i seguenti punti:

– nessun dissenso verso sua maestà.

– nessun colpo di tosse e/o starnuto che possa in qualche modo disturbarlo durante il suo sproloq…ehmmm…discorso.

– nessun limite di ingerenza in ogni materia, scentifica filosofica teologica spirituale ecc. e lunghezza minima del monologo di 180 minuti a reti unificate.

Otto Permille

Sinceramente un personaggio che si lascia andare a tali sguaiatezze non potrà mai essere all’altezza di reggere una città come Roma. Vedo anche che sono ben poche le autorità di un certo prestigio anche internazionale che vanno a fargli visita.

stefano

non c’è bisogno.
i suoi gloriosi trascorsi nell’estrema destra extra parlamentare sono ben noti come la sua abitudine di discutere di politica con la mazza da baseball al posto del microfono.

sti.ca1970

E’ inutile dire che detto da alemanno è un complimento.
Caro camerata, anchio sono un CRIMINALE!

stefano

ovviamante anch’io sono un criminale, caro fascistone di m.

Bruno Moretti Turri

@ zorn80

De gustibus non est desputandum:
io certe discussioni preferisco farle con i panettoni del divieto di sosta.
Essendo fatti di cemento, la materia grigia non gli manca di certo.
Infatti non sparano mai carciofate.

Condivido la posizione di Richard Dawkins e Stephen Jay Gould:
mai accettare dibattiti da pari a pari con i ciarlatani creazionisti.

Poi, ovviamente, ognuno faccia quello che vuole,
se ha del buon tempo da buttare.

bruno dei

Più che una fuga di cervelli, questa è quindi una cacciata!
Ma sì, cacciamoli via, e mettiamo al loro posto trecento piccoli zichicchi.
In questo modo la ricerca in Italia farà un bel salto in avanti: nel burone d’a a Maranella!
Il buon Alemanno non si smentisce… del resto, con il carciofone rutelli, temo non sarebbe stato troppo diverso.
Ma poi penso: via, facciamolo venire Benny… le sparerà grosse, e più ne spara, più perde consensi. Ogni volta che appare in tv, ci sono trecento nuovi sbattezzi!

Alessandro Bruzzone

@ zorn80

Amico mio, ho letto e lasciato un breve intervento nelle discussioni da te segnalate, ma sti qui hanno le stigmati nel cervello… discuto meglio col mio cane, grazie.

anguria beffarda

…..io non sono atea ma non credo bisogna esserlo per capire che adesso e’ proprio ora di farla finita con questo PAPISMO DA 4 SOLDI!!!!!!! non ci si vergogna piu’ di niente in questo Paese…… da oggi ufficialmente Roma non ha solo un sindaco ma bensi’ un prefetto anzi direi un colonnello a capo della peggiore squadraccia FASCIO/CATTO/CLERICO/BACIAPILE!!!! Appoggio pienamente la vostra presa di posizione. non spetta a me dirlo ma mi auguro che nessuna visita, di nessun papa avvenga….ne alla Sapienza ne in nessun’ altra universita’,tranne la cattolica, se proprio ci volesse andare…..in Italia non esiste una classe dirigente in grado di garantire la laicita’ dello stato e delle sue istituzioni perche’,ormai lo vedono anche i ciechi, e’ troppo impegnata sul fronte opposto

nemo

Sottoscrivo pienamente e con soddisfazione, da ateo, il post di Anguria Beffarda 😉

laura

Noto con piacere che i “criminali” in un anno sono aumentati da 67 a 300.
Vorrà forse dire che criminalizzare non paga?

Giacomo Grippa

Dilaga in Italia il galoppinismo papalino e all’estremismo clericale di cui le espressioni di Alemanno, ex “rivoluzionario” di Ordine Nuovo, genero di Rauti, ne sono la punta più acuta.
Questo sarà bene denunciare per spingere i democratici d’ogni orientamento ad esprimersi, condannandone la deriva politica ed istituzionale.
A proposito poi di dialogo e di confronto evidenzierei che questi valori e questi metodi sono proprio calpestati e negati nella chiesa, nelle scuole e nelle università cattoliche.
Perchè i chierici politicanti nostrani tacciono sulla repressione del seguace di Pietro e del rappresentante in terra del supremo?

Pozz

Massima solidarietà ai fisici dell’ università la sapienza e quoto il post di AnguriaBeffarda 🙂

SalSbattezzato

I veri criminali, “ostrega”, sono i catto/talebani/stupratori di bambini et quanti li proteggono!
Io mi domando e dico:”è mai possibile sopportare un altro dittatore di marca tedesca?”
Mah!!!

ignazio

Sono sicuro che tutti ne sono a conoscenza, ma per qualche giovanissimo e bene che sappia che:
Alemanno è genero (ha sposato la figlia) di Pino Rauti, Repubblichino (vero di Salò), golpista, attualmente sotto processo per la strage di Piazza della Loggia (Brescia 1974).

Marco.g

Il vero crimine è l’aggressione bigotta alla gente che lavora

enrico mini

Mi dissocio: io non mi sento criminale! Se fossi un criminale sarei esattamente come alemanno e la sua congerie e quindi ritengo di non essere criminale.

Ernesto 50

Guardate come sta andandoil mondo!!! Verso una nuova era inquisitoria. Il punto non è Alemanno, ma tutta la classe politica e intellettuale, specialmente quella che risiede nelle università, indipendentemente dal fatto religioso che è scelta del tutto personale. Non dimentichiamo che il papa è stato formalmente invitato dal rettore della sapienza. E non vorrei dimenticare un teologo gesuita degli anni 50, Teillard de Jarden (mi scuso se non è scritto correttamente), che aveva ammesso la evoluzione Darwiniana della specie. Ed insieme a lui tutta la gerarchia ecclesiastica. Guardate ora, specialmente dagli USA, le correnti di pensiero che negano il Darwinismo. E cresce l’intolleranza nel mondo. E’ una nuova caccia alle streghe. Stiamo messi proprio male!!! Io mi onoro di essere Ateo e che gli altri pensino come vogliono. Li rispetto molto e non mi danno fastidio, ma accidenti, vorrei essere rispettato anch’io e tutti Noi. Ma il paradosso sta propro quì! le religioni ci insegnano la tolleranza ma loro (specialmente la cattolica) non la applicano. Chiudo col loro fatidico motto: “Gott mit Uns”. E che l’umanità riscopra, prima o poi un’era dei lumi e della ragione.

luz

Non ci sto a farmi criminalizzare da un mediocre come Alemanno.
E non accetto che un politico parli come un torturatore modello Diaz e Bolzaneto.
In un Paese che non prevede il reato di tortura (ragion per cui gli allegri picchiatori sono tornati al loro posto con tante scuse)pretendere che il rappresentante di una religione accetti un contraddittorio é considerata un’empietà.
Adesso basta. Solidarietà ai liberi pensatori.

Nietzsche---

Detta da un fascistello teppista, la parola criminale è un complimento.

michele

solo un paragone:
ma quando il papa non accolse il Dalai Lama al vaticano alemanno disse che era un criminale? il papa intendo.
questa classe politica è sempre più prostrata alla chiesa, per avere consensi non “con senso” di resposabilità.
il rischio è che gli italiani si prostrino sempre più alle gerarchie ecclesiastiche.
e l’italia si avvii sempre più verso il declino culturale e civile.

patrizia

I più pericolosi sono i media, che dando voce a tutti i pretini in tutte le radio e tv, rischiano di fare proselitismo. Ora non vanno più casa per casa, ma tramite i media entrano in milioni di teste bacate. Non si sente a sufficienza il PENSIERO CRITICO. Delle offese di Alemanno ai nostri fisici, si è parlato poco e quel poco senza sdegno.

Danx

Ma che c’azzecca il Papa con l’Università pubblica e le facoltà scientifiche?
Per fortuna questa volta si tratterebbe non dell’inaugurazione dell’a.a. ma di una specie di convegno, quindi la sua visita ci può stare, ma ci può stare quindi anche un’opposizione che è assolutamente pacifica.
Alemanno ce l’ha con quella Univ. perchè un altro ospite sarebbe un ex brigadiere.
Bene, ma lui non era un facinoroso eversivo nero???
Quindi se lui è sindaco, altri potranno anche partecipare ad un incontro, no?
Fosse per me nessuno dei due potrebbe fare qualcosa di pubblico, ma tant’è!

Zarathustra

Io sono uno studente di fisica (non di Roma, però). Sono solidale al cento per cento con i miei colleghi romani: è denigrante vedere da un lato dei tagli indiscriminati all’istruzione che si protraggono ormai da 15 anni, e dall’altro un tentativo subdolo di soffocare la cultura e la democrazia con questi interventi paternalistici fuori luogo.
Dio, patria, famiglia e servilismo; dobbiamo accontentarci di quello che abbiamo e fare 5-10 figli; questo è quello che quotidianamente papa e politica ci inculcano nella testa. Fare questa propaganda anche all’interno di un’istituzione che dovrebbe promuovere cultura disinteressata mi sembra inaccettabile.
Io mi sento estremista: non inviterei il papa neanche con il “contraddittorio”, perchè ogni tanto bisogna anche reagire; lui può parlare liberamente in tv quando vuole, ed è sempre appoggiato dai media. Ora basta. Fare un colloquio con contraddittorio significherebbe, ahimè, esporre l’interlocutore ateo a brusii di sottofondo, scuotimenti del capo e fischi da parte della maggioranza della platea che, sono sicuro, appoggerebbe il papa; sui giornali vedremmo infine un elogio del papa che ha dato una lezione morale ai non credenti. Basta compromessi: la chiesa è nemica aperta della vera libertà.

Giovanni Bosticco

Certo B16 vuole estrometterli da Vaticalia.
Per due motivi odia la scienza:
1) se si spiegano troppe cose tanta gente non crede più.
2) se le malattie si guariscono finiscono tante preghiere,
voti, pellegrinaggi a Lourdes.

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