Povia continua con il vittimismo

Povia ha riferito di aver ricevuto minacce di morte a causa di “Luca era gay”, canzone che porterà al Festival di Sanremo e che ha scatenato le proteste dell’Arcigay.
«Ricevo minacce di morte e lettere minatorie, ma non rinuncio a Sanremo e non cedo alle intimidazioni». «Non sarà certo l’Arcigay a fermarmi».
«Se Bonolis mi ha scelto, avrà valutato bene; ci fosse stato Baudo non so: non credo mi percepisca nel suo Dna».
Questo il commento di Grillini: «Povia ha fatto un’operazione disgustosa: farsi pubblicità speculando sulle sofferenze delle persone. L’omosessualità viene considerata come una malattia da cui guarire. E siamo stupefatti per come Bonolis abbia accettato questa squallida operazione pubblicitaria».
Ogni anno il Festival di Sanremo è sempre più in perdita, a causa della sua facciata che gli organizzatori si rifiutano di svecchiare. Quest’anno Bonolis e Povia hanno escogitato uno stratagemma per tenere alta l’audience: invece delle alzate di gonna una polemica sull’omosessualità.
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38 commenti

Lucy Van Pelt

se i bambini fanno ooh e i piccioni fanno crru, che suono emetterà l’omosessuale “guarito”?
povero (di spirito e talento) povia, cosa non si fa per rimediare un po’ di pubblicità e raggranellare qualche soldino cantando alle feste parrocchiali…

Matt

Trovo davvero appropriato stavolta il commento di Grillini: «farsi pubblicità speculando sulle sofferenze delle persone». Grazie a questa fantastica trovata del sig. Povia, una volta che la polemica sarà su tutte le tv, non potrà che rinnovarsi ed accentuarsi la lacerazione che mi separa dai miei genitori, mia madre in particolare, proprio a causa di questo argomento.

Bella idea davvero sig. Povia, sentiti ringraziamenti.

bruno dei

Povia?
Cioè?
Chi è Povia?
Un cantante?
Visto che partecipa a Sanremo (il festival…) sarà un cantante… quindi… il nulla!
Qualcuno ha emesso contro di lui una Shaaria?
Non c’è nessuno tanto fesso da emettere una shaaria contro il nulla!
Cosa non si farebbe pur di farsi pubblicità!!
Ehi, Povia, canta, canta che ti passa, chi vuoi che si occupi di te?

statolaico

Bah spero che l’arcigay si stia tutelando procedendo legalmente contro questo signore che farebbe bene secondo me, a valutare bene quello che dice. Come si permette di accostare un’associazione di persone perbene (fino a prova contraria) alle sue presunte minacce ricevute? Ma ha ricevuto intimidazioni a firma arcigay su carta intestata? La smetta di parlare a vanvera tanto la sua pessima figura l’ha già fatta.

Stefano Grassino

La smettiamo di fare pubblicità a stò s…………….

ignazio

Se vuol fare il musicista e/o il cantante dovrebbe imparare la musica e a cantare invece di sprecare il tempo a dire fregnacce; benché di questi tempi si guadagna di più dicendo stupidaggini piuttosto che suonando bene.
Fortunatamente per gli amanti della musica ci sono ben altre occasioni, mentre a San Remo che io sappia c’è uno splendido mare, per la musica – quella vera – si va altrove.
Comunque male andando si potrà consolare con l’isola dei famosi (dove non c’è bisogno di saper suonare e cantare bene) e dove ogni cr…tino ha il proprio posto.

iononcistopiù

NO POVIA…NO BONOLIS…NO FESTIVAL DI SANREMO…formiamo un gruppo su facebook.
Ma perchè hanno rifatto il festival di sanremo?
Si parlava di “tagliarlo”…non fa ascolti, costa un botto alla rai…quindi ai contribuenti…a chi conviene questo festival???
Alle case discografiche?…al comune di sanremo? a povia?
Se lo pagassero loro questa mi pare una cosa su cui discutere:
Parliamo di un evento che “costa”, credo, qualche centinaio di milioni di euro…tutto il resto sono chiacchiere sono “poviate”…

iononcistopiù

il prossimo anno mi presento al festival con un remake del califfo: “tutto il resto è povia” hi ..hi..hi…scusate la stro..ata!!!

Otto Permille

Dubito che riceva lettere minatorie o minacce di morte (a meno che non se le scriva da solo). E’ una palese montatura pubblicitaria. Magari ha ricevuto qualche lettera con su scritto “Mi sembri un po’ pirla!” Ma è una cosa comprensibile.

Maciste

Sanremo è una chiavica di festival, avrebbero dovuto chiuderlo il giorno dopo essere stato vinto da Povia col “piccione che fa fru fru”, e Povia bandito dal suolo nazionale 😆

Ma ricordiamo altre perle del festival, per esempio “Almeno tu nell’universo” di Mia Martini, una perla della musica italiana, arrivata però soltanto 9° dietro udite udite a “Vasco” di Jovanotti e a “Esatto” di Salvi…

Che se lo tengano il festival!

Ralph

I servizi segreti sospettano che dietro le minacce di morte a Povia ci sia Sbirulino …

iononcistopiù

povia andrebbe picchiato con la cintura dei pantaloni come facevano una volta quei genitori intransigenti, con intenti educativi naturalmente.
Tale pratica all’apparenza brutale pare, a detta di persone avanti con gli anni, ritornasse dei risultati molto buoni sotto il profilo educativo quindi perchè non tentare con povia!

Camomil

Cosa significa in inglese Cartman? Caro Cartman666 perchè ti sei messo un nick satanista? In questo sito c’è anche chi si firma Asatan, ma se siete atei perchè adorate il diavolo?

Peppe

mi pare strano che bonolis abbia approvato una simile pagliacciata

Paolo

Bonolis anni fa ha spinto per far vincere il festival a Povia. Ora questa pagliacciata.
Saranno mica insieme?? 😛

diu7

è un semplice modo di farsi pubblicità gratis, tanto non lo guarderà nessuno lo stesso quel programma se non i vecchi

diu7

devo aggiungere una cosa che mi ero dimenticato. leggendo i commenti sembra che bonolis sia chi sa chi ma come tutti si inchina al dio denaro probabilmente l’unico esistente veramente e più potente di tutti gli altri messi insieme

Pelizza Simone

Condivido completamente il commento di Franco Grillini sulle esternazioni del “piccione di Sanremo”. Non c’è altro da aggiungere: lasciamo cuocere Povia nel suo brodo !

sara

Ma qualcuno di voi saputoni ha letto il testo della canzone o facciamo come le pecore che seguiamo in massa un commento da parte dell’Arcigay che non sta ne in cielo ne in terra dato che il testo non l’ha letto neanche lui..
Stiamo facendo casini per un titolo non sapendo neanche di cosa parla la canzone.. ma siamo veramente un popolo di pecore!!!!

stefano

è solo pubblicità gratis.
questo ex pizzarolo come cantante fa ridere (dopo i bambini fanno ooo e i piccioni fanno cruu ci mancava solo la canzone sull’omossessule redento …) indi lasciamolo al suo festival della canzone scema 🙂 e che lo vinca pure, chissenefrega.

Ivan

Ma questa e’ un’associazione per la laicita’ dello Stato o la succursale dell’Arcigay????

Non entro nel merito della polemica, che e’ solo l’ennesimo capitolo di una squallida guerra tra lobbies omosessuali su come presentarsi al mondo esterno (la Chiesa cattolica ha al suo interno molti piu’ gay dell’associazione di Grillini….); ma, non sarebbe il caso che i signori responsabili dell’UAAR dessero piu’ spazio ad altri, ben piu’ importanti problemi. E non perche’ la discriminazione degli omosessuali sia cosa da non combattere, ma semplicemente perche’ questa non e’ la sede adatta.

PACS et bonum 🙂

tazio

Si mia cara Sara…Povia è un genio. Lo si coglie appunto dai meravigliosi testi delle sue canzoni e sopratutto dal fatto che Sanremo è l’unico Festival degno di tanto talento!
Se i piccioni fanno cru cru, gli italiani si beccano il solito furbetto e fanno si-si con la testina
ascoltando le solite demenzialità …Quando bela Povia alla radio, spengo, e mi ascolto un cd di Piero Ciampi…mi rasserena.

Simone Blasetti

C’è un detto che dice “Il sazio non crede al digiuno”. Ed è vero per tutte le diversità. In genere dei problemi dei gay se ne preoccupano i gay e poche altre persone che credono nella solidarietà e nei diritti umani. Tutti gli altri non solo se ne fregano, ma addirittura lottano contro i diversi e contro il riconoscimento dei loro diritti. Così vediamo gente che insulta i neri, i gay, ecc. perché tanto sono problemi che non la riguardano, quindi problemi che non esistono. In certe situazione devi trovartici coi tuoi piedi, essere gay o avere un figlio gay, essere nero, essere disabile o ammalarti di qualche malattia o trovarti in situazioni economiche precarie e solo allora penserai che sia giusto protestare, lottare.

Prima di tutti vennero a prendere gli zingari e fui contento perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere i comunisti ed io non dissi niente perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me e non c’era rimasto nessuno a protestare…

Dirladada

@ Ivan

“la Chiesa cattolica ha al suo interno molti piu’ gay dell’associazione di Grillini”

Scusa, ma tu che cosa ne sai? Secondo me nella chiesa cattolica ci sono tanti omosessuali quanti ce ne sono nell’UAAR, ti va? Perché di preti eterosessuali con l’amante ce ne sono tanti in giro. Se non sei in grado di sopportare un articolo su dieci che parla di omosessualità, non leggerlo no? Mi sembra sia stato più volte ripetuto dai moderatori che la lotta alla discriminazione delle donne e degli omosessuali faccia parte degli argomenti uaar.

Dirladada

@ iononcistopiù
Non mi sembra il caso di scrivere questi commenti.

Dirladada

@ Ivan
Secondo me nella chiesa cattolica ci sono tanti omosessuali quanti ce ne sono nell’UAAR.

Dirladada

Perché quello è capace di considerarlo come una minaccia e costruirci un castello sopra, non mettiamoci ai suoi livelli patetici.

#Aldo#

Il commento di Blasetti mi induce a citare me stesso: “[…] la vera integrazione implica una totale mancanza d’attenzione (la normalità non attira l’attenzione) e rende inutile la tolleranza (non è necessario tollerare quel che si riconosce come ovvio). Dunque, per ottenere l’integrazione degli omosessuali occorre smettere di parlarne, tanto in male quanto in bene: tutto ciò che attira attenzione su di essa, allontana il momento in cui sarà considerata cosa tanto ovvia da non meritare neppure una parola. Pensateci.”

Rocco

Ma possibile che si debba dare tanta importanza a questo Povia? Vedremo quanta gente si precipiterà a comprare i suoi dischi. Tra un paio di anni non ci ricorderemo più neanche il suo nome. Che percentuale di successi ci sono nella cura dell’omosessualità? Praticamente zero. Ma poi perché mai uno dovrebbe voler “guarire”? L’unico motivo è non essere discriminati. Malcom X da giovane seguiva la moda del tempo e come tanti altri neri si stirava i capelli e cercava di avere un aspetto non troppo “da nero”. Michael Jackson è andato molto oltre. Fortunatamente Malcom X si è reso conto presto che non era la “negritudine” da combattere (o nascondere), ma i pregiudizi. Ed è stato finalmente orgoglioso di essere nero così come chi è bianco è contento di esserlo e così come ognuno dovrebbe essere contento di come la natura lo ha fatto senza doversi vergognare per colpe inventate da altri. Il termine gay in sostituzione di omosessuale nasce proprio per togliere quel senso di inferiorità e tristezza che c’era prima. E’ nato poi il PRIDE per ribadire che ognuno deve sentirsi contento ed orgoglioso per come è senza farsi plagiare da inutili stereotipi e perbenismi. Per questo motivo credo che la canzone di Povia sarà un flop. Ai gay interessa diventare etero tanto quanto agli etero interessa diventare gay. Io comunque non amo molto le etichette, penso che i gusti sessuali siano un fatto privato e che tutti siamo per prima cosa persone.

Dirladada

Beh insomma Rocco, moltissimi gay tentano di diventare etero, magari non con le cure, ma pensando che con un matrimonio vada tutto a posto, la società è comunque eterocentrica. Il paragone con in neri poi non ha molto senso, essere nero, come bianco è accidentale, se malcolm x fosse nato in Congo non si sarebbe posto il problema della negritudine, infatti le relazioni tra africani e discendenti degli schiavi non è che siano mai state sempre solidali. Poi il movimento di malcolm x è stato un movimento violento per finire in una conversione all’islam. I gay sono gay in tutte le società, non dipende dal luogo geografico dove nasci.

Barbara

@Ivan

in questo sito si trattano e commentano tutti gli argomenti e notizie della vita quotidiana,mica ci fossiliziamo nell’ossessione sesso,aborto,omosessualità,matrimonio,famiglia come le gerarchie cattoliche.

Stefano Bottoni

Negli ultimi 20 anni l’ultima canzone che mi sia rimasta impressa di Sanremo (e che meritatamente ha vinto) è stata “Uomini soli” dei sempre grandi Pooh. Una rarissima eccezione. E tengo a dire che ho guardato quella serata (1990) giusto perchè ero caporale di giornata, dunque non potevo andare in libera uscita, ma per fortuna avevamo la TV in fureria. Se non erro, “Donne” di Zucchero si classificò penultima, poi sappiamo come andò a finire. Di Tiziana Rivale e soprattutto dei Jalisse si è persa ogni traccia.
Sanremo non conta nulla più.
Diamo a Sanremo ciò che è di Sanremo (salvo, appunto, rarissime eccezioni): un bel pernacchione.

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