17 dicembre, Ancona: conferenza UAAR sui miracoli

Mercoledì 17 dicembre, ore 17, nella sala conferenze di palazzo Bottoni, via Cialdini 26, Ancona (sala g.c. della I circoscrizione), il circolo UAAR di Ancona, con il patrocinio del Comune di Ancona – assessorato alle politiche giovanili, organizzerà una conferenza dal titolo
MIRACOLI VECCHI E NUOVI
con il prof. Luigi Garlaschelli, responsabile delle sperimentazioni del Cicap
Seguiranno il dibattito e gli interventi dell’avv. Gianni Marasca e del dott. Dante Svarca
Per informazioni: ancona@uaar.it

Archiviato in: Generale, UAAR

18 commenti

Paolo Garbet

Cioè, una conferenza sul nulla… non esistono miracoli, ma solo STORIE di miracoli

Paolo Garbet

Un giorno ho fatto notare ad un amico che, quando si parla di miracoli, se ne parla sempre e soltanto in quanto storie, racconti, resoconti, libri, articoli, eccetera: e che mai, e poi mai, capita ad alcuno di noi di assistere a qualcosa di veramente miracoloso, o anche soltanto prodigioso. Ma lui, niente, insisteva: “ma leggi qui, leggi là… studia questi testi… ascolta tizio, ascolta caio…” e così, senza rendersene conto, non faceva altro che confermare il mio punto di vista. Ma questo è l’effetto che fa la fede: qualunque fatto o constatazione, anche palesemente contrario alle tesi del fedele, viene interpretato come favorevole.

Paolo Garbet

Poi ci sono quelli che “ma se in tanti ci credono, sarà vero”. Beh se è per questo il 99% di coloro che giocano al Lotto credono alla teoria dei numeri ritardatari. Ma anche se ci credessero il 200%, quella teoria resterebbe pur sempre una grandissima falsità. Non c’è nulla da fare, il pensiero razionale richiede fatica, e spesso dà grandi delusioni. A parte la soddisfazione di tenere in esercizio il cervello, forse.

Stefano

I miracoli se esistessero sarebbero sempre in ritardo…
Infatti per ogni miracolo se ne può individuare uno precedente (non evidente però) che avrebbe reso inutile quello successivo.

Aldovaldo

Io ho una videocassetta del CICAP di una conferenza di molti anni fa dallo stesso titolo “Miracoli vecchi e nuovi”. Mi piacerebbe che sia questa che altre conferenze del CICAP e dell’UAAR venissero messe su Internet (con particolare cura dell’audio che è la parte più importante).

Entomos (Zena)

…e poi,anche esistessero,sarebbero la più grande prova di ingiustizia che un’Entità potrebbe offrire (guarisco Caio ma a Tizio lascio marcire gli occhi,ecc…)

Peppe

Quando uno si salva “miracolosamente” è sempre merito di Dio… quando uno crepa disgraziatamente Dio non c’entra mai una fava.

Ammazza che modo comodo di favorire i propri miti 😆

Mdp

Salve,ho letto i vostri commenti riguardo gli eventi miracolosi,tutti commenti che negano la loro esistenza,dato il vostro ateismo.Ebbene,sono un cristiano cattolico,e come tale ovviamente credo nei miracoli;potrei rispondervi confutando ciò che avete detto,e contrastandolo.Ma invece di fare ciò,vorrei solamente farvi questa domanda:quando sentite parlare dei miracoli avvenuti a Lourdes per esempio,miracoli eccezionali,eventi ai quali la scienza non sa dare spiegazioni,cosa pensate?Quando qualcuno va a Lourdes,prega la Madonna affinchè guarisca dalla sua malattia,malattia inguaribile,oppure inguaribile in tempi strettissimi,e dopo pochissimo tempo c’è la guarigione da questa,voi cosa pensate?Che sia una coincidenza?Voglio sapere solamente il vostro pensiero.Grazie,ciao

Mun Rafun

@Mdp
In 150 anni il BUSINESS di Lourdes ha portato in quella cittadina
un numero vicino ai 300 milioni di fedeli. Di questi almeno
una ventina di milioni erano malati di varia gravità,
ma soltanto 66 hanno ufficialmente ottenuto il “miracolo”, dunque una percentuale
di uno su 300.000, nettamente inferiore a quella delle remissioni spontanee delle
malattie croniche, cancro compreso, che è circa di uno su 10.000. In poche parole,
i malati guariscono “miracolosamente”, cioè inspiegabilmente, trenta volte di più
se stanno a casa che se vanno a Lourdes!

Giovanni Bosticco

Sapete l’ultimo miracolo?
Un paralitico entra nell’acqua santa di Lourdes
e la carrozzella esce con le ruote nuove.

stefanino

@Mdp
Prendiamo per esempio i tumori.
Le remissioni spontanee dei tumori sono documentate in medicina e sono stimate in valori da 1/10.000 a 1/100.000. I casi accertati a Lourdes relativi a guarigioni dal cancro sono 3 in 140 anni su 2 – 300.000.000 di pellegrini. Sappi che la probabilità per l’uomo di contrarre un cancro prostatico è del 15% e del 10% per quello polmonare e fatti due calcoli.

Paolo Garbet

Ragazzi è inutile rispondere a Mdp. Lui ragiona come quel mio amico di cui dicevo nel secondo post: si basa su racconti, notizie, articoli. Ma neppure lui vedrà mai un miracolo in tutta la sua vita. Ma evidentemente si accontenta così. Ci ha chiesto: “quando sentite parlare”… ebbene, per un razionalista sono chiacchiere, per lui sono miracoli. Non c’è nulla da fare. Tra l’altro il razionalista sa benissimo PERCHE’ circolano queste chiacchiere: generano business.

Giovanni Bosticco

Se avessimo avuto nei piedi meno santi e meno “miracoli”
la scienza sarebbe ben più avanti, e forse i morti di cancro
sarebbero solo un ricordo, senza bisogno di ragazzini
analfabeti che “vedono” madonne.
Basti citare come miracolo il “terzo segreto di Fatima”.

Vassilissa

Mdp
Se vi limitaste a definire miracoli le “guarigioni inspiegabili” si potrebbe anche capire, ma siete proprio voi a gridare al miracolo per una statuetta che piange, per il volto della madonna sui toast o gesù nelle macchie d’umidità…. tutto questo non vi imbarazza neanche un pochino? Come miracoli sono di un infantilismo pietoso.

Mdp

Allora,di miracoli riconosciuti dalla Chiesa ce ne sono 66 o 67,poichè la Chiesa è molto cauta sull’accertamento dell’evento come miracolo,ma di guarigioni in generale sono più di 7000…e tra questi ci potrebbero essere veri e propri miracoli non ancora riconosciuti come tali.E poi,secondo voi Dio dovrebbe esaudire ogni richiesta di qualsiasi persona che chieda una grazia?Allora lì sarebbe molto più facile credere…se sentissimo il numero di 300 miracoli invece di 67,di 20000 guarigioni invece che 7000,già sarebbe un pò diverso.Ma allora sarebbe molto più semplice;Dio mica vuole che gli si creda a fatto compiuto,dopo che sono stati fatti tanti miracoli,sarebbe troppo facile;a Gesù in croce gli chiesero coloro che erano contro di lui di salvare se stesso se fosse veramente il Figlio di Dio,ma Gesù non lo fece.Perchè?Se l’avesse fatto,chi non avrebbe creduto in lui di quelli che lo attaccavano,un pazzo!Ma Dio comunque opera tramite i miracoli per farci capire che la sua presenza c’è,e che ci vuole bene.E poi non obbligatoriamente uno se va a Lourdes deve ricevere una grazia dalla malattia,poichè una grazia è anche la pace spirituale se uno non ce l’ha.E poi a testimonianze di persone che dopo aver fatto il bagno nell’acqua santa a Lourdes,che avevano una malattia inguaribile,e dopo un attimo si sono sentite una voce che diceva “cammina,cammina” e poi potevano camminare traquillamente come se non avessero mai avuto problemi,io ci credo.Ovviamente da cristiano cattolico,sono contrario al business che si è creato attorno a Lourdes,ma comunque ai miracoli ci credo,il business si è creato dopo,non c’entra nulla con i miracoli che la Madonna compie.Può darsi che io non veda mai un miracolo,ma questo cosa significa?Credo nelle testimonianze delle persone che hanno ricevuto delle grazie,dal loro volto si capisce chiaramente che sono state toccate dal Signore.Se si dovesse credere nei miracoli solo se si vedrebbero,allora si sarebbe come San Tommaso.Ma Gesù ha detto “beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!”.Eppure ci sono persone che dinanzi alla vista dei miracoli compiuti da Padre Pio sono rimasti scettici,dunque addirittura pur vedendo non hanno creduto.Come mai?

Paolo Garbet

@ Mdp:
Non c’è nessun bisogno di confutare i “miracoli” per essere atei o non credenti o anche solo scettici. Tutte queste storie, comprese quelle della Bibbia, sono semplicemente inverosimili. Pertanto sarebbe RAGIONEVOLE e RAZIONALE crederci solo di fronte a prove così solide e concrete da riuscire a rendere credibile ciò che normalmente non lo è. Esempio: è vero che io non ho visto l’olocausto, non ho mai visto un campo di concentramento, e non ho mai visto un forno crematorio. Però le testimonianze, i racconti e le fotografie dell’olocausto sono verosimili, nel senso che io so benissimo che E’ POSSIBILE, volendo, commettere simili atrocità. In fondo, sappiamo che è possibile uccidere delle persone, bruciarne i cadaveri, eccetera. Pertanto è sì possibile sostenere (ad esempio) che le prove dell’olocausto sono false, ma non si può sostenere che un simile evento sia IMPOSSIBILE A PRIORI. Invece per i miracoli non si può fare nulla del genere: sforzati quanto vuoi, non ci riuscirai. Non vedrai MAI resuscitare un morto, o piangere una statua senza trucchi. Pertanto in questi casi si può sostenere A PRIORI che sono impossibili, e poi, se proprio si vuole fare polemica, si può anche perdere tempo a esaminare le cosiddette “prove”, che come al solito sono solo racconti, libri, storie eccetera eccetera.
Comunque se hai ragione tu andrai in paradiso e io all’inferno, se invece ho ragione io saremo solo polvere, quindi tranquillo e prosegui per la tua strada.

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