Onu: Vaticano ratifica convenzione su cluster bomb, ma contesta uso del termine “genere”

Il Vaticano ha promosso e infine ratificato la convenzione internazionale sulle bombe a grappolo (cluster bomb), siglata a Oslo. Un passo indubbiamente importante, ma il Vaticano ha comunque colto l’occasione per contestare nel documento l’uso del termine gender (“genere”). Nella convenzione infatti si riconosce la necessità di “provvedere assistenza specifica in ragione dell’età e del genere delle vittime delle munizioni a grappolo”: il Vaticano intende il termine come “fondato sull’identità sessuale biologica, maschio o femmina” ed “esclude, dunque, interpretazioni equivoche basate su visioni del mondo che affermano che l’identità sessuale può essere adattata indefinitamente per seguire proposte nuove e diverse”.

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47 commenti

Giorgio

Ecco, appunto, se non sei esattamente M o F come lo intendono loro, allora puoi anche essere massacrato dalle cluster bomb.

Aldovaldo

Ancora una volta la Chiesa mostra di non aver alcun interesse per l’essere umano col suo vissuto, la propria interiorità, la propria identità (che è anche identità sessuale) e di considerare l’uomo solo da un punto di vista puramente biologico. Alla Chiesa non interessa cosa c’è nel cuore dell’uomo, ma come fa sesso, in che posizione, con chi, che tipo di contraccettivo usa. Alla Chiesa non interessa della vita dell’uomo, dei suoi ideali e sentimenti, ma di come nasce e come muore. Tanto freddo materialismo mi fa inorridire. Si può essere così cinici e allo stesso tempo fare continuo riferimento ad un Gesù che aveva ben altri ideali? Per la Chiesa Gesù è qualcosa di molto astratto, diciamo che sulla sua figura di uomo… ci ha messo una croce sopra.

darkzero

Oh, certo che se non infilano l’omosessualità in ogni discorso non sono contenti!

“Santità, lei che genere di film preferisce?”
“Pe’, tipente ta ke koza zi intente per cenere. I ceneri zono zolo tue, e cioè l’uomo e la tonna kome li ha fatti il Zignore.”

Rothko61

Ma chi li capisce? Io sto sicuramente peggiorando cn l’andar del tempo ma davvero fatico a comprendere il senso delle loro parole

Bruno Gualerzi

Questa della contestazione del termine ‘genere’ – sarà perchè non sono del tutto sveglio – non l’ho capita (alla lettara)…
Ciò che invece temo di aver capito fin troppo bene è che i principali detentori di arsenali di cluster bomb, cioè Usa, Cina e Russia, non hanno ratificato la convenzione.
E allora che me ne frega della delibera che parla della necessità di “provvedere assistenza specifica in ragione dell’età e del genere delle vittime” se c’è chi non ne vuole sapere – e proprio chi possiede in maggior misura queste bombe – di disfarsene?

Alessandro Bruzzone

Oh ma questi qui sono proprio paranoici. Sono convinto che se uno urla “gay!” durante una messa il prete fugge dall’altare.

Sailor-Sun

Non ho capito cosa significa il temine “genere” della frase della convenzione… l’età si, perchè molte delle vittime sono bambini, ma il genere non capisco che c’entri.

Comunque una simile dichiarazione completamente OT con il tema della convenzione dimostra una volta di più l’ossessione della chiesa pe il sesso.
Anche a me si rizzano le orecchie quando sento le parole “chiesa” o “religione”, ma fare simili dichiarazioni mediatiche è completamente fuori luogo.

SilviaBO

Eh? Non ho capito la necessità dell’obiezione. Quale parola avrebbero dovuto usare?
“Genere” è il termine corretto che si usa in biologia per indicare il fatto di essere maschio o femmina (o altro).

darwin

sono di una violenza..ma di una violenza che nn ha confini e nn si ferma davanti a nulla. donne..omosessuali..disabili..feti storpi…esseremi umani vittime di bombe atroci….L’articolo serra su repubblica è un capolovoro di intelligenza…di ragionevolezza e di sapienza…Bravo Serra…almeno il conforto che esistano gente come lui….

Kaworu

beh e quindi?

che cosa c’entra l’omosessualità con l’identità di genere?

sono davvero così ignoranti da credere che un uomo omosessuale si senta donna o viceversa?

Ulv

@ Kaworu

Sì. Lo sono. E anche di più.

In ogni caso, suggerirei di procedere nel modo convenzionale in cui il diritto internazionale tratta le riserve degli stati. Quindi, qualora una o più bombe a grappolo dovessero cadere sul Vaticano – e se continuano con queste affermazioni spero che accada molto presto – verrà fornita loro assistenza basata esclusivamente sul genere biologico. Così sua santità JR verrà trattato come un uomo, nonostante la sua gonna firmata Prada e i suoi mille anelli lo facciano sentire tanto “donna”.

Stefano Bottoni

Trafiletto satirico “Jena” su “La Stampa” di oggi:

“Il Vaticano ratifica la convenzione sulle bombe a grappolo, a condizione che le vittime non siano omosessuali”.

Preciso e tagliente come al solito.
Mi domando anch’io cosa c’entri il tema dell’omosessualità con la tragedia delle cluster bombs, che colpiscono indistintamente e senza criterio (e purtroppo i bambini sono vittime predestinate). Cosa vorrebbero i gonnelloni? Che un medico, prima di soccorrere un ferito, gli domandi se è etero o gay? E nel secondo caso lasciarlo schiattare?

Vash

Questi del Vaticano diventano ogni giorno più inquietanti….

Ottavio

Che il Dio dei cattolici li abbia in gloria (i preti ovviamente)…

Paguro

quoto Stefano Bottoni, sembra quasi che non vogliano riconoscere il diritto di assistenza a persone “anormali”…

agnese l'apostata

@alessandro bruzzone
miiii figo dai mi hai dato una bella idea!voglio provare

cullasakka

Non perdono occasione di fare dichiarazioni a sproposito.

Vassilissab

o maschio o femmina.

mi sono sempre chiesta come considerano gli ermafroditi?

comunque sempre più paranoici e patetici.

davide

“esclude, dunque, interpretazioni equivoche basate su visioni del mondo che affermano che l’identità sessuale può essere adattata indefinitamente per seguire proposte nuove e diverse”.
Di certo il medico non può sapere se il paziente è gay o etero. Per cui io questa non la considererei omofobia in senso stretto ma in senso lato, più specificatamente transfobia

Sara

E’ evidente che sono ossessionati dal sesso. D’altronde, se non fosse così neanche imporrebbero il celibato ai loro sacerdoti.

Arturo

Sentiamo:“di provvedere assistenza specifica in ragione dell’età e del genere delle vittime delle munizioni a grappolo”
Perchè non si parla di persone comunque siano?
Che senso ha parlare di età e ” del genere”?Tutti devono essere assistiti .
In questo caso mi sembra sia L’Onu che ci gioca sopra.(O almeno certe lobby).

Gabriele

Non ho ben capito in che senso va intesa questa affermazione “esclude, dunque, interpretazioni equivoche basate su visioni del mondo che affermano che l’identità sessuale può essere adattata indefinitamente per seguire proposte nuove e diverse”.

Bruno Gualerzi

Scusate se insisto. Capisco sia il perché della proposta della notizia, sia il dibattere sull’ennesima contorsione ‘vaticana’ (che per altro – questa sì, mi dichiaro tonto – continuo proprio a non capire letteralmente a cosa alluda)…
ma non fa più impressione il fatto (sempre se ho capito bene: la contestazione del vaticano mi ha posto dubbi sulla mia integrità mentale) che si è siglato una convenzione per togliere di mazzo queste armi micidiali (come se le altre non lo fossero, ma pazienza) alla quale non hanno aderito gli stati che le producono, o comunque intendono non disfarsene, in stragrande quantità?
Non passano in second’ordine – di fronte a questa presa per… – le puntualizzazioni (ma forse sta proprio qui il loro grottesco) dela ccar?

Rudy

Ma è il loro chiodo fisso allora!
Sono veramente ossessionati dai genitali.

MicheleB.

Sono tormentati da 3 o 4 argomenti cardinali e vedono sodomiti dovunque. Tutto ciò rasenta la paranoia, ma secondo me è un piano accuratissimo per focalizzare l’attenzione di tutti sulle loro apparenti idiosincrasie e, quindi, sulle loro posizioni. Perchè una cosa qualsiasi, a furia di ripeterla, diventa vera: continuando ad insistere sull’omosessualità come problema (ad esempio) questa rimarrà un problema.
Ricordiamoci che sono maestri di marketing da 2000 anni.

marco

ma i preti e suore etc cosa sono? uomini, donne o altro genere?

Stefano Bottoni

@ MicheleB.

L’autentico problema è questo: chi vive serenamente la propria sessualità, qualunque essa sia, non si sogna minimamente di condannare chi la vive in maniera diversa (sempre nell’ambito della consensualità: è esclusa ogni forma di coercizione); mentre chi la vive in maniera repressa (es: un omosessuale che non ammette verso se stesso di esserlo) scarica tutta la sua rabbia e frustrazione verso coloro che vede essere come lui ma più liberi e soprattutto sereni. E ne vede dappertutto.
Ciò spiega molte delle ultime uscite delle gerarchie vaticane.

Flavio

…ma e’ davvero un’ossessione! Contesteranno anche l’uso del termine ‘membro’ di un’assemblea come negli anni ’50?!

silicet

Trovo che sia un capolavoro delle diplomazia vaticana nell’ambito della dietrologia…..Hanno paura dela loro ombra se persino una parola può creare tale scompiglio.

Aldovaldo

Attento! L’uso della parola “dietrologia” comporta l’immediata scomunica! ^_^

Macklaus71

Ma sono ossessionati dal sesso questi! State attenti allora a pronunciare parole come “beneFICA”, “CAZZOtto”, “alANO”, “CULOtte”… non si sa mai! 😉

bruno dei

Vorrei parlare dei miei problemi relativi a queste uscite vaticane.
E’ che un po’ mi vien da ridere, un po’ mi vien da preoccuparmi seriamente.
L’idea che anche le circostanze più astruse possano divenire l’occasione per riprendere il filo di una ossessione relativa alla necessità di normalizzare i comportamenti umani fa pensare o ad un processo guidato da una ideazione paranoide in cui il leit motiv delirante comunque si impone anche ai dati di realtà oggettivi che più si allonanano da esso, o all’esistenza di un piano preordinato che voglia comunque battere sul concetto fino a portare alla convinzione per sfinimento (anche una stupidaggine ripetuta mille volte finisce per apparire intelligente – Silvio docet!).
Negli ultimi mesi -ma direi nelle ultime settimane- un simile comportamento è divenuto ossessivo, quasi asfissiante. Il che da un lato mi fa pensare che fondamentalmente abbiano paura, paura di aver perso il polso del mondo e che quindi si rifugino in maniera ecolalica al riparo di concetti ben noti, incapaci di aggiornare la loro visione del mondo e quasi pronti ad accettare passivamente la sconfitta. Dall’altro lato mi viene da pensare che avendo casse di risonanza assai efficaci (leggi, sopratutto, le tv pubbliche e private) abbiano programmato (è dietrologia? quella di cui parlano silicet e aldovaldo?) una intensa campagna di invasione di massa dello spazio comunicativo, con la convinzione che, batti oggi, batti domani, le coscienze delle persone possono piegarsi ai loro consigli.
Una lettura psicoanalitica di queste ossessioni chiaramente ci mostra il meccanismo di difesa psicologica che trasforma un desiderio non riconosciuto in ripulsa. In fondo sono sempre dei maschi che indossano le gonne (e che dire della vocina impubere e pregonadica che li caratterizza?).
Una lettura politica ci mostra invece un piano di attacco ben preciso che vuole regire alla laicizzazione progressiva, e apparentemente inarrestabile, del mondo contemporaneo.
E allora si attaccano a tutto, con un astio e un livore che comunque si mostrano chiaramente dietro (dietrologia?) al mellifluo argomentare.
Insomma, fanno ridere o fanno paura? Interroghiamoci…

ANARCATEO

…INCREDIBILE NON HANNO UN MINIMO DI TATTO…
E POI MI DOMANDO COSA C…O CI FANNO ALL’ONU,PERCHè LI FANNO ANCORA ENTRARE?!?

Toptone

Se non l’avessero detto scritto e ribadito i preti di loro pugno avrei avuto qualche dubbio che quest’ennesima sbroccata di insensatezza clericale fosse un’interpretazione abusiva di Arcigay & C.

Invece è tutto vero. Confondono aglio con arance e lo rimarcano anche!

Ossessione etimologica o vera e propria malattia mentale (della quale accusano i gay)?

E dove sono, adesso, tutti i vari cattolici che scrivono su questo sito, avvocati d’ufficio di una chiesa che non smette di scandalizzare il mondo civile?

Don Bairo, Daniele, Giuseppe, Vito e compagnia, dove siete?

agnese l'apostata

totale mancanza di pietas,vedo…uhm,bella lì,che bel mondo hanno in testa.non sanno cosa sia la compassione,’sti esseri squallidi!
condivido il ragionamento di toptone.simili esternazioni mi fanno ridere anche se NESSUNO più le condivide e la condanna e la riprovazione sono abbastanza ampie,mi fanno preoccupare,perchè ripeti ripeti ripeti,calunnia e infamia CHIUNQUE,e vedrai come il popolino becero e ignorante finirà per pensarle di nuovo,certe schifezze.dopotutto il partito nazista è stato fondato in una piccola birreria da quattro gatti esaltati.altro che nemico rantolante,la chiesa cattolica!

cesare

Nella convenzione infatti si riconosce la necessità di “provvedere assistenza specifica in ragione dell’età e del genere delle vittime delle munizioni a grappolo”

Quelli che hanno redatto il testo della convenzione dovevano essersi fumato il cervello. Cosa significa assistere “in ragione dell’età e del genere”? Che i bambini devono essere assistiti diversamente dai vecchi? gli uomini diversamente dalle donne? Non era sufficiente e certamente più chiaro scrivere soltanto “assistenza specifica alle vittime”?
Se ho ben capito la chiesa intende il testo come :”in ragione dell’età e del sesso delle vittime” e precisa che per sesso si intende o maschio o femmina. Se il povero Vladimir Luxuria in missione umanitaria da qualche parte del mondo salta su una di queste bombe, non deve essere assistito? Alla faccia del buon samaritano.

Angelo

Siamo arrivati all surrealismo elevato a sistema di vita. Viviamo in una societa’ di personaggi Felliniani la cui tragedia e’ quella di non essere attori.

Asatan

@cesare

Genere nell’accezione più comune viene usato per sinonimo di “tipologia”.

“provvedere assistenza specifica in ragione dell’età e DELLA TIPOLOGIA delle vittime delle munizioni a grappolo”

TIPOLOGIA: escoriato, mutilato, sbudellato, plurimutilato ecc. Per ferite diverse ci vogliono terapie diverse. Così come un bambino ha bisogno di cure diverse da quelle di un adulto o di un vecchio. Sai è per questo esistono le specilizzazioni come pediatri e geriatria…

Solo che il tepiteco deve sempre cerare di piegare la realtà ai suoi problemi psicologici.

Alessandro

Scusate qualcuno potrebbe darmi la fonte
della notizia ? Se in inglese e’ meglio.
Non riesco a trovare nulla su google e
vorrei far leggere la notizia a dei colleghi olandesi.
Grazie !

cesare

X Asatan

Ti ringrazio del chiarimento e condivido senz’altro le tue considerazioni sul teopiteco.
Resta il fatto che l’aggettivo “specifica” riferito ad assistenza, senza ulteriori aggiunte, è già di per sè esauriente, almeno mi sembra.

Asatan

@cesare

presumo che l’originale sia in inglese, per cui dovrei leggermi quello.
Semplicemente dicevo che in questo caso voler leggere la parola “genere” come “genere sessuale” mi sembra una forzatura frutta delle solite ossessione del teopiteco medio.
Quanto alla precisazione su cure specifiche per età e tipologia di vittima… diciamo che è meglio essere ripetitivi ma chiari, prima che quelche sbroccato tiri fuori cure pseudo-scientifiche (ti è saltata una gamba sulla mina? Si risolve tutto con un touch-assist secondo $cientology) o semplicemente cure inadeguate al tipo di paziente (se somministi ad un bambino le stesse dosi di farmaco di un adulto lo ammazzi).
Diciamo che putroppo nel campo dell’aiuto alle vittime di guerra spesso si infilano associazione religiose (di varie religioni) o pseudo-new age che non hanno la minima competenza e vanno lì a fare danni solo per guadagnarci sul ritorno d’immagine (vedi $cientologi e lo tzunami).

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