Vaticano: nostra posizione sui gay all’Onu non è isolata

Padre Federico Lombardi, portavoce vaticano, afferma che “la Santa Sede non è sola” a criticare la proposta francese che intende tutelare gli omosessuali contro le persecuzioni che ancora subiscono in un’ottantina di paesi. “Meno di 50 stati membri della Nazioni Unite hanno aderito alla proposta in questione, mentre più di 150 non vi hanno aderito”, continua Lombardi, che rassicura: “Ovviamente nessuno vuole difendere la pena di morte per gli omosessuali, come qualcuno vorrebbe far credere. I noti principi del rispetto dei diritti fondamentali della persona e del rifiuto di ogni ingiusta discriminazione, che sono sanciti a chiare lettere nello stesso Catechismo della Chiesa cattolica, escludono evidentemente non solo la pena di morte, ma tutte le legislazioni penali violente o discriminatorie nei confronti degli omosessuali”. In realtà, la pena di morte nel Catechismo è ancora contemplata e la svolta abolizionista è relativamente recente.
Secondo il sacerdote, la proposta non prevede solo la depenalizzazione dell’omosessualità, ma vuole “introdurre una dichiarazione di valore politico che si può riflettere in meccanismi di controllo in forza dei quali ogni norma (non solo legale, ma anche relativa alla vita di gruppi sociali o religiosi) che non ponga esattamente sullo stesso piano ogni orientamento sessuale, può venire considerata contraria al rispetto dei diritti dell’uomo”. Questo diventerebbe “strumento di pressione o discriminazione nei confronti di chi ad esempio considera il matrimonio fra uomo e donna la forma fondamentale e originaria della vita sociale e come tale da privilegiare”.

Intanto, la posizione vaticana viene criticata anche da esponenti italiani di centrodestra (Nirenstein, Boniver), ma sostenuta da altri (Lupi, Buttiglione). Matteo Mecacci, deputato radicale del Pd, propone una interrogazione sulla questione. Sul tema, anche un sondaggio sul sito del “Corriere”.

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119 commenti

Aldovaldo

Bel modo di ragionare. E’ come dire “Rubano tutti, quindi che problema c’è se rubo anch’io?” E questa è la grande capacità morale della Chiesa?

Sailor-Sun

Ok, non vogliono la pena di morte. Che culo, li torturano e basta.
Inoltre prima dice che la chiesa è contro ogni discriminazione dell’omosessualità (ditelo a bagnasco) e poi si opponono ad una moratoria che vuole abolire leggi discriminanti, con la motivazione che così si farebbero pressioni sugli stati che le adottano.
Pressioni GIUSTISSIME direi io.
La storia del matrimonio omosessuale è trita e ritrita, e anche se venisse legalizzato in tutti i paesi del mondo non vedo che male ci sarebbe. Per gli esseri umani.
Per la chiesa sarebbe una bella batosta.

Ma perchè non hanno adottato questo ragionamento anche con la pena di morte? A si, perchè con quella non hanno nulla da perderci.

Vassilissa

I DIRITTI O SONO PER TUTTI O NON SONO DIRITTI !!

Tutto qua.
Poi sai che bella cosa essere in compagnia di paesi come Iran o Burundi….

Popinga

Quali stati stanno dalla parte del Vaticano, a parte Iran, Bahrein, Afghanistan, Congo belga, Tanganika, Zanzibar, Rhodesia, ecc. (devo comprarmi un atlante nuovo)?

denis_1

ops non avevo visto che il link al sondaggio era anche sulla notizia. chiedo venia.

Ulv

@ Popinga

Direi proprio di sì!!! La decolonizzazione in Africa ha cambiato i nomi di quasi tutti gli stati che citi! (ma purtroppo si è limitata a quello…) 🙂
Comunque stavo per scriverlo io. Meglio così, comunque. Chi pensa che solo gli islamici siano capaci di teocrazie forse ci ripenserà nel vedere che il Vaticano si posiziona tra l’Arabia Saudita, l’Iran e l’Egitto.

Del resto sono ipocriti come Giuda. E’ ovvio a chiunque si intenda un pochino di diritti umani (e l’osservatore del Vaticano all’ONU dovrebbe intendersene) che una risoluzione che si limiti a parlare di depenalizzazione non avrebbe l’effetto da loro paventato. E comunque basterebbe specificarlo, che non si vuole sollecitare l’adozione di legislazioni egualitarie. Loro lo sanno benissimo questo, ma preferiscono buttare via il bambino con l’acqua sporca. Del resto il bambino omosessuale si può anche abortire, ma solo una volta nato.

WoV

Secondo il sacerdote, la proposta non prevede solo la depenalizzazione dell’omosessualità, ma vuole “introdurre una dichiarazione di valore politico che si può riflettere in meccanismi di controllo in forza dei quali ogni norma (non solo legale, ma anche relativa alla vita di gruppi sociali o religiosi) che non ponga esattamente sullo stesso piano ogni orientamento sessuale, può venire considerata contraria al rispetto dei diritti dell’uomo”.
Perché, non è così?

roby74

Tengo a precisare che la notizia che ieri ha fatto il giro del mondo, riguardo la depenalizzazione dell’omosessualità, è stata travisata. Stamattina, il giornalista de “Il Giornale” Andrea Tornielli si è così espresso:

“Cari amici, ieri abbiamo assistito all’ennesimo esempio di disinformazione e strumentalizzazione: il Vaticano è stato presentato alla stregua dei paesi fondamentalisti che sbattono in galera i gay e spesso li condannano a morte sulla pubblica piazza. Il motivo della tempesta mediatica sono state le parole critiche pronunciate dall’arcivescovo Celestino Migliore, osservatore permanente della Santa Sede all’Onu, sul progetto di dichiarazione che la Francia – presidente di turno dell’Unione Europea – intende presentare per togliere qualsiasi tipo di discriminazione causata dall’orientamento sessuale. Siccome en passant nel progetto si chiede anche la depenalizzazione dell’omosessualità, è stato riferito solo questo particolare. E la critica di mons. Migliore, affidata all’agenzia cattolica francese I.Media, è stata fatta passare per alleanza della Santa Sede con i boia dei gay! Una falsità e una sciocchezza. La realtà è un’altra: quel progetto – al quale ben 150 paesi non hanno aderito, e dunque la Santa Sede non è certo sola – tende infatti a portare, senza passare attraverso la discussione comune e la votazione, a una revisione di tutti i diritti umani sulla base dell’orientamento sessuale e potrebbe essere usata un domani per far pressioni ad esempio su quegli stati che non ammettono il matrimonio tra gay o l’adozione dei bambini per le coppie omosessuali. Ecco il motivo della critiva vaticana. Il Catechismo parla chiaro e basta averlo letto per comprendere che la Chiesa non vuole discriminare ingiustamente le persone omosessuali né tantomeno desidera che siano incarcerate e men che meno condannate a morte. Ma non vuole nemmeno che in nome dei diritti umani si faccia passare l’equiparazione tra coppie eterosessuali e omosessuali in ordine al matrimonio.”

Questo l’articolo di Andrea Tornielli apparso stamattina su “Il Giornale”:

“Roma – L’ennesima tempesta in un bicchier d’acqua ha fatto passare ieri il Vaticano come un regime autoritario e fondamentalista che vuole la criminalizzazione dell’omosessualità. A scatenarla, con parole peraltro inequivocabili che non si prestano ad ambigue interpretazioni, è stata l’intervista che l’agenzia cattolica francese I.Media ha fatto all’arcivescovo Celestino Migliore, Osservatore permanente della Santa sede presso le Nazioni Unite, nella quale il diplomatico vaticano ha preso le distanze dal progetto di dichiarazione che la Francia, a nome dell’Unione europea, ha intenzione di presentare all’Onu per chiedere il pari trattamento di ogni orientamento sessuale e, fra l’altro, la depenalizzazione dell’omosessualità nei Paesi di tutto il mondo. «Tutto ciò che va in favore del rispetto e della tutela delle persone fa parte del nostro patrimonio umano e spirituale», ha risposto monsignor Migliore, citando il Catechismo della Chiesa cattolica «che dice, e non da oggi, che nei confronti delle persone omosessuali si deve evitare ogni marchio di ingiusta discriminazione». «Ma qui – ha aggiunto – la questione è un’altra. Con una dichiarazione di valore politico, sottoscritta da un gruppo di Paesi, si chiede agli Stati e ai meccanismi internazionali di attuazione e controllo dei diritti umani di aggiungere nuove categorie protette dalla discriminazione, senza tener conto che, se adottate, esse creeranno nuove e implacabili discriminazioni. Per esempio, gli Stati che non riconoscono l’unione tra persone dello stesso sesso come “matrimonio” verranno messi alla gogna e fatti oggetto di pressioni».

Queste parole sono state prese a pretesto per far credere che la Santa sede sia favorevole alla galera se non addirittura alla pena di morte per le persone omosessuali, come previsto in alcuni Paesi fondamentalisti. Le cose, ovviamente, non stanno affatto così. In Segreteria di Stato c’è preoccupazione per il progetto della Francia: la depenalizzazione, infatti, «non è l’oggetto del documento» spiegano Oltretevere. La dichiarazione «non cerca tanto di combattere la discriminazione dell’orientamento sessuale quanto di promuovere ogni orientamento sessuale e a questo fine di creare una nuova categoria di discriminazione, senza definirla, in modo da applicarla a tutti i diritti umani». Si vuole dunque, dicono Oltretevere «rileggere tutta le legislazione sui diritti umani alla luce dell’orientamento sessuale, introducendo nuove categorie protette e grazie a questa dichiarazione garantire a qualunque orientamento sessuale un trattamento identico a quello riservato alle persone eterosessuali, ad esempio in materia di matrimonio e di possibilità di adottare bambini». Insomma, un progetto che si propone ben altro rispetto alla depenalizzione e che cerca di far passare un principio al quale si possano poi riferire gli organismi di controllo delle Nazioni Unite, senza che questo sia in realtà mai stato discusso e approvato in aula. «Sulla base di quella nuova categoria di discriminazione – spiegano in Vaticano – si potrà cercare di restringere altri diritti e libertà, come quello alla libertà di espressione e di libertà religiosa».
Senza contare che si parla sempre di «orientamento sessuale» senza mai aver definito l’espressione, che in pratica potrebbe essere applicata anche ad altri orientamenti. Non bisogna infatti dimenticare che in Olanda esiste ufficialmente un partito dei pedofili. Il Vaticano teme che questa dichiarazione, che di per sé non è un documento consensuale dell’Onu, possa rappresentare l’inizio di un processo che miri a esercitare pressioni nei confronti di quegli Stati che non ammettono il matrimonio tra persone dello stesso sesso perché questo divieto rappresenterebbe una lesione dei diritti umani sulla base dell’orientamento sessuale. Già da tempo alcuni esperti hanno lanciato un allarme sulla possibilità che in sede europea e internazionale, grazie al lavoro di gruppi di pressione ben organizzati, siano fatte passare norme in grado di condizionare poi la sovranità dei singoli Paesi.”

Vash

Ma il Vaticano è impazzito del tutto?! E poi che vuole dire che “solo 50 paesi” sono daccordo. Intanto vuol dire che almeno tutta l’Europa lo è!
Mi pare di aver letto che l’Italia ha comunque sottoscritto la proposta, almeno questo….

dadaLito

bè, quando c’era da far passare la moratoria sulla pena di morte, mi sembra che la chiesa non si fosse preoccupata più di tanto dei paesi in cui è in vigore…

darth wanax

Stamattina, il giornalista de “Il Giornale” Andrea Tornielli si è così espresso…

…ah beh, se l’ha detto il giornale della “famigghia” diretto dall’eunuco “tette&culi” giordano dobbiamo crederci… la scusa dei 50 paesi è pietosa, lo ripeto: NON CONDANNIAMO LA PERSECUZIONE DEI CATTOLICI NEL MONDO! Cos’è, non vogliamo mica discriminare chi brucia chiese, ammazza preti e violenta le suore, no?

Aldovaldo

@ roby74
Come la giri e la volti la sostanza non cambia. Il partito dei pedofili finché non fa apologia di reato può dire quel che vuole. Mi pare che, sia per il Vaticano che per altra gente, ancora non sia chiaro il significato di Stato di diritto. Non ci sono attenuanti, mi dispiace. Il Vaticano si schiera ancora una volta con gli “Stati canaglia” se preferisci questa espressione, cioè con gli Stati nei quali i diritti umani non vengono riconosciuti e vengono addirittura puniti comportamenti che dovrebbero essere assolutamente legittimi e legali.

Aldovaldo

@ roby74
Come la giri e la volti la sostanza non cambia. Il partito dei pedofili finché non fa apologia di reato può dire quel che vuole. Mi pare che, sia per il Vaticano che per altra gente, ancora non sia chiaro il signif-icato di Stato di diritto. Non ci sono attenuanti, mi dispiace. Il Vaticano si schiera ancora una volta con gli “Stati canaglia” se preferisci questa espressione, cioè con gli Stati nei quali i diritti umani non vengono riconosciuti e vengono addirittura puniti comportamenti che dovrebbero essere assolutamente legittimi e legali.

stefanino

@Roby74

Non è stato travisato niente.
E’ proprio quello che si era capito e contro cui ci si è indignati!

cioè contrapporre pure illazioni:
“Con una dichiarazione di valore politico, sottoscritta da un gruppo di Paesi, si chiede agli Stati e ai meccanismi internazionali di attuazione e controllo dei diritti umani di aggiungere nuove categorie protette dalla discriminazione, senza tener conto che, se adottate, esse creeranno nuove e implacabili discriminazioni. Per esempio, gli Stati che non riconoscono l’unione tra persone dello stesso sesso come “matrimonio” verranno messi alla gogna e fatti oggetto di pressioni».”

al fatto che attualmente in alcuni paesi le persone omosessuali vengono imprigionate se non addirittura uccise.

Pietoso!

Daniele

Uhmm leggiamo bene questa ultimissima……….
“Padre Federico Lombardi, portavoce vaticano, afferma che “la Santa Sede non è sola” a criticare la proposta francese che intende tutelare gli omosessuali contro le persecuzioni che ancora subiscono in un’ottantina di paesi. “Meno di 50 stati membri della Nazioni Unite hanno aderito alla proposta in questione, mentre più di 150 non vi hanno aderito”.

E Rieccoci!!! ma si, stravolgiamo pure anche le parole di Lombradi tanto ormai è uno sport nazionale, VERO?
Lombradi ha detto cher il Vaticano non è solo nel criticare il Documento francese, ma non di essere d’accordo sulle discriminazioni, e quindi implicitamente che la Santa Sede è d’accordo con il Documento su questo punto.

Accusare ora il vaticano di bloccare questo documento è assurdo visto che la Santa Sede ha solo un osservatorio senza diritto di voto. In pratica all’Onu conta zero ( per la gioia degli utenti di questo sito immagino). In forza di ciò si è permessa di dire la sua su ciò che ritiene essere il vero scopo del documento , che non sarebbe la tutela degli omosessuali bensì ben altro. In questa linea il Vaticano non ha detto alcunchè di nuovo e il fatto che in tutti questi post ci siano reazioni così sdegnate mi fa pensare che nessuno abbia letto PER INTERO la dichiarazione di Migliore.

Mons. Migliore infatti dice espressamente ( riguardo alla parte del documento che tutela gli omosessuali): “Tutto ciò che va in favore del rispetto e della tutela delle persone fa parte del nostro patrimonio umano e spirituale. Il Catechismo della Chiesa cattolica, dice, e non da oggi, che nei confronti delle persone omosessuali si deve evitare ogni marchio di ingiusta discriminazione. Ma qui, la questione è un’altra….”

Insomma un’altra tempesta in un bicchier d’acqua………

Antonio

Secondo il sacerdote, la proposta … vuole “introdurre una dichiarazione di valore politico che si può riflettere in meccanismi di controllo in forza dei quali ogni norma che non ponga esattamente sullo stesso piano ogni orientamento sessuale, può venire considerata contraria al rispetto dei diritti dell’uomo”.

Tutta qui la vera origine di tanto casino: la Chiesa sa benissimo che la discriminazione che perpetua contro gli omosessuali è una palese violazione dei diritti dell’uomo. Ma finquando non è “codificata” la cosa può essere celata dietro l’aria fritta teologica. Una risoluzione scritta, invece, la vedrebbe additata ufficialmente.

convintissimaaaaa!!!

il vaticano trova sl scuseeeee…non si possono guardare ste ks…

Nathan

@Popinga: guarda che il Congo non è più belga da quasi 50 anni, fai un sacrificio del portafoglio e compratelo l’atlante nuovo! La cultura, anche geografica, è sempre un guadagno.

Le dichiarazioni del diplomatico vaticano Migliore sono alquanto lambiccate, comunque una persona di media cultura e conoscenza dei faTTI E POSIZIONI PREGRESSE capisce che il Vaticano si sente più in sintonia con gli stati fondamentalisti, islamici e non solo, che che la tradizione umanitaria moderna, guidata dalla Francia (maledetti illuministi relativisti! Su di loro anatema! come fa Ratzingere un giorno si e l’altro pure).
Sinceramente pensavo e lo ho ripetuto più volte in vari interventi, che la Chiesa Cattolica fosse meglio, o meno peggio, della abominevole destra religiosa americana, e ovviamente dei fondamentalisti islamici, ma tutto l’operato degli ultimi anni continua a smentire questa mia illusione, forse dovuta al fatto di essere cresciuto negli anni del Concilio vATICANO II, che si sta aimè rivelando come una breve parentesi illuminata in una storia di oscurantismo.

Fabio

la proposta e’ questa:

Considering The Universal declaration of Human Rights

Article 1.
All human beings are born free and equal in dignity and rights. They are
endowed with reason and conscience and should act towards one another in a
spirit of brotherhood.
Article 2.
Everyone is entitled to all the rights and freedoms set forth in this
Declaration, without distinction of any kind, such as race, colour, sex,
language, religion, political or other opinion, national or social origin,
property, birth or other status.
Article 3.
Everyone has the right to life, liberty and security of person.
Article 12.
No one shall be subjected to arbitrary interference with his privacy,
family, home or correspondence, nor to attacks upon his honour and
reputation. Everyone has the right to the protection of the law against
such interference or attacks.
Considering
The International Covenant on Civil and Political Rights (adopted by
General Assembly resolution 2200A (XXI) of 16 December 1966, entry into
force 23 March 1976)
Article 17
1. No one shall be subjected to arbitrary or unlawful interference with
his privacy, family, home or correspondence, nor to unlawful attacks on
his honour and reputation.
2. Everyone has the right to the protection of the law against such
interference or attacks.
Considering The Human Rights Committee’s decision in Toonen v. Australia
(04 April 1994),

We ask the Human Rights Council to request a universal abolition of the
so-called “crime of homosexuality”, of all “sodomy laws”, and laws against
so-called “unnatural acts” in all the countries where they still exist.

A parte riportare articoli gia’ esistenti, la proposta sono le ultime 3 righe:
proponiamo l’abolizione del reato di omosessualita’ e delle leggi contro
la sodomia e gli atti (sessuali) contro-natura.

E la Chiesa Cattolica e’ CONTRO questa proposta.
Essere cattolici e’ un marchio d’infamia, oggi come ieri come sempre.

darkzero

Ah, ecco. Un mezzo tirarsi indietro con un pizzico di argomento ad populum.
Si vede che è gente che ha studiato.

N2RT

Non dicono che è giusta la pena per gli omosessuali, ma dicendo ciò che dicono vogliono mantenere la pena per gli omossessuali.

Come si fa a condannare qualcosa che tutela la liberrtà delle persone?
Mi sembra comunque di ricordare che il Vaticano non ha sottoscritto la dichiarazione universale dei diritti umani (correggetemi se sbaglio), quindi non stupiscono certo queste affermazioni.

Mi chiedo se la chiesa si rende conto che tacendo farebbe più bella figura….

Asatan

@Daniele

Per favore smettila di arrampicarti sugli specchi.
Il documento in questione parla esplicitamente di far pressione per abolire quelle leggi che mettono l’omosessualità fuori legge con le terrificanti conseguenze del caso. Non parla di matrimoni gay o quant’altro. Fra l’altro viene da un paese, la Francia, in cui i gay non possono ne sposarsi ne adottare. E cade anche la panzana delle tremende pressioni sui paesi che non concedono ai finocchi gli stessi diritti dei veri uomini.
Opprsi ad una proposta che ha il solo scopo di far sparire la carcerazione e la pena di morte per gli omosessuali significa solo essere d’accordo con tali pratiche barbariche.
Ti ricordo che il tuo caro catechismo prevede la pena di morte e che, blaterate a parte, la chiesa dischirimina e diffama i gay tutti i gioni (siete voi a fare l’equazione omosessuale=pedofilo per stornare l’attenzione dai vostri vergogniosi).

E semplice, facciamo finta che sia un gioco di sostituzione delle parole.

“introdurre una dichiarazione di valore politico che si può riflettere in meccanismi di controllo in forza dei quali ogni norma (non solo legale, ma anche relativa alla vita di gruppi sociali o religiosi) che non ponga esattamente sullo stesso piano ogni confessione religiosa, può venire considerata contraria al rispetto dei diritti dell’uomo”.

“Con una dichiarazione di valore politico, sottoscritta da un gruppo di Paesi, si chiede agli Stati e ai meccanismi internazionali di attuazione e controllo dei diritti umani di aggiungere nuove categorie protette dalla discriminazione, senza tener conto che, se adottate, esse creeranno nuove e implacabili discriminazioni. Per esempio, gli Stati che non riconoscono l’unione tra cattolici come “matrimonio” verranno messi alla gogna e fatti oggetto di pressioni».

Ti piacerebbe essere trattoto come voi cattolici trattate i gay? Con diaffamzioni e violenze quotidiane? Ti piacerebbe sentirti dire che è giusto che glli hinù e mussulmani vi ammazzino perchè NON siete una priorità e comunque non essendo normali non avete diritto agli stessi dirtti del resto della popolazione? Veramente vi meritereste di essere trattati come voi trattate gli altri.

Woland

Insomma, dovendo scegliere tra il perseverare della pena di morte, di tortura e di galera per gli omosessuali e una politica liberalizzatrice dei matrimoni gay la chiesa sceglie che si continui pure ad uccidere, torturare, imprigionare.
Non vedo in cosa la precisazione di Lombardi si differenzi moralmente e politicamente dall’affermazione di ieri di Migliore.
Anzi, se possibile, quella di Lombardi fa perfino piu’ schifo. Perchè piu’ ipocrita.

Sabo

Penso anch’io la stessa cosa del Sig. Antonio. Se passasse questa mozione diventerebbero passibili di condanne internazionali ( anche se teoriche ) tutti gli stati che continuassero nelle parole e nei fatti a discriminare o perseguitare i gay. Quindi il pontefice e i suoi accoliti dovrebbero stare molto attenti a ciò che dicono, le invettive contro i matrimoni o contro le libertà di queste persone non potrebbero più essere così palesemente espresse.
Fa sorridere ( se possibile ) invece ciò che il prelato in questione pensa dei paesi che applicano la pena di morte per gli omosessuali che OVVIAMENTE la chiesa non vuole, e lo credo bene, altrimenti sai che strage tra le proprie fila !

Alessandro Bruzzone

“Meno di 50 stati membri della Nazioni Unite hanno aderito alla proposta in questione, mentre più di 150 non vi hanno aderito”

E’ fichissima l’ipocrisia che porta, a seconda dei casi, a esaltare o denigrare determinati paesi. Perché questo è il punto: non quanti paesi hanno aderito o meno, ma QUALI.

Maurizio

Il vaticano può dire quello che vuole, non è un membro Onu, si capisce… per esserlo dovrebbe cominciare col firmare la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e poi sborsare tanti danari, non sia mai detto…
A me risulta che la proposta è stata firmata da tutti i paesi dell’ Unione Europea e deve essere presentata all’assemblea, quindi semplicemente gli altri stati la devono ancora sottoscrivere, e questo non significa che non sono d’accordo.

Ma per sapere come stanno veramente le cose bisogna leggere la stampa estera e dall’estero possibilmente 😕

Claudio r.

Per i cattolici si cui sopra:
buon per loro che dio non esiste, senno’ in base al famoso vangelo che dicono di seguire,
andrebbero a fare compagnia agli scribi e ai farisei nella geenna.

Macklaus71

La chiesa si sta rovinando da sola. Verrà il giorno che vedremo il suo cadavere che galleggia, aspettando sulla riva del fiume? Mi preoccupa però quello che succederà durante l’attesa.

ste

Beh la soluzione è facile: che il Vat si trasferisca in uno di quei 150 stati con cui va tanto d’accordo eheheh !!! 🙂 Comunque battute a parte, questa cosa è veramente vergognosa, indignazione totale.

stefano

“la nostra posizione all’onu non è isolata” delirio puro, ormai è chiaro con che razza di setta criminale abbiamo a che fare.

Marco

@ Daniele ma ti rendi conto di avere un cervello tutto tuo? Puoi usarlo sai?

Se leggi:
“che nei confronti delle persone omosessuali si deve evitare ogni marchio di ingiusta discriminazione”
scritto proprio da chi alla luce del sole non riconosce agli omosessuali i diritti di tutti gli altri esseri umani, (contratto di unione, pensione reversibilità, comunione ecc…) non ti si accende nessuna lampadina?
Possibile essere solo pecora di un gregge? Accettare supinamente tutto e il contrario di tutto solo perché da chi ti piace?

Piuttosto che dare il diritto ad alcuni figli di dio di vivere felici la loro vita come gli pare… meglio che altri figli di dio vengano imprigionati torturati e uccisi.
Mi sembra proprio lo spirito del vangelo!

Fabio

Quoto assolutamente Claudio R.
La fortuna dei cattolici e’ che Dio non esiste!

Nicola Morgantini

Usando lo stesso metro di giudizio del prete Lambardi, si potrebbe dire che noi siamo pienamente legittimati a non condannare le discriminazioni che molti cattolici subiscono in varie parti del mondo (discriminazioni che, va ricordato, non nascono dal nulla ma sono sempre e comunque legate agli stretti rapporti tra la chiesa di Roma e le potenze imperialistiche), dato che la loro eventuale condanna affermerebbe il principio che ogni religione deve essere rispettata, il quale principio potrebbe diventare strumento di pressione o discriminazione nei confronti di chi, come noi appunto, considera la religione cattolica un cancro dell’umanità.

stefano

scusate, cerchiamo di non nutrire i troll così cercheranno foraggio fresco (del resto le pecore si nutrono di erba) su altri siti più consoni al loro QI.

alberto tadini

la loro posizione non è isolata, verissimo!!!
sono in compagnia di stati di grande democrazia come l’iran e l’arabia saudita, per esempio in cui il valore della democrazia è massimo.

voglio emigrare su un’altro pianeta!!!

alberto tadini

scusate un ultimo sfogo.
dicono “solo 50 paesi…”
e allora, quando contro hitler e i nazisti lottava solo l’inghilterra? era solo uno, meno ancora di cinquanta paesi.
alla stessa stregua si doveva lasciare che i nazisti se ne andassero tranquillamente a dominare tutto il mondo…

ecco perchè voglio andare su un’altro pianeta!!!

stefano

x alberto tadini

appunto quello che ho scritto prima…cercano di sigillare un accordo di massima fra 2 monoteismi disgustosi cercando di bloccare in ogni modo il progresso sociale e scientifico.

stefano

“i cristicoli per la loro natura insensata si sono inventati gli eremi, dove spesso uno solo di questi disgraziati passa l’intera vita, diventando prima di morire pazzo e poi riottoso verso tutti, morendo nel modo peggiore, solo come un cane e confortato solo da un libercolo e un crocefisso a cui il cieco fanatismo e l’ignoranza lo hanno indotto a sacrificare la sua miserabile vita…” – Lalande.

Diva Divina

Gravissimo il fatto che pur di non ammettere i patti di solidarietà (non matrimoni) e il riconoscere una dignità giuridica a persone che hanno fatto della loro vita un Progetto Comune si continui a preferire vedere ragazzini penzolare “strange fruit” dagli alberi della fu culla della civiltà solo perché “accusati” di omosessualità…..
…le mie piume di struzzo tremano a scrivere “accusati di omosessualità” come se fosse – lo è in certi stati illuminati…- una colpa. E’ una colpa rubare, uccidere, etc.etc. e solo se tali atti non sono dovuti da patologie mentali.
Chiesa illuminata….

Insomma, tanto per raccontare la mia vita da Diva Divina, esco da una notte infuocata con un prete… e non è stato l’unico della schiera a finire tra le mie gambe….
ah, Diva Divina non è il mio vero nome…. il mio nome è maschile….

Flavio

“la Santa Sede non è sola”
Infatti, tanti bei complimenti!!! E’ come vantarsi di essere nello stesso country club di Hitler.

Danilo

Sono sempre più felice di essere OMOSESSUALE, ANTICLERICALE FINO AL MIDOLLO E ATEO!

don A.A.Alberto

La creduloneria di certa gente è stupefacente!
Avvenire on line – edizione in edicola – pag.13

Fabio

Tu che non sei credulone hai letto la proposta francese che io ho postato?
Qual e’ la tua opinione su quella proposta, che ti ripeto in italiano:
proponiamo l’abolizione del reato di omosessualita’, delle leggi contro la sodomia e contro i rapporti (sessuali) contro-natura.
Tu sei contrario come il Vaticano?

anfo

basta dobbiamo scendere in piazza e cacciarli fuori dall’italia……

stefano

il Don fa il simpaticone ma rimane un don, infatti legge avvenire…

Andrea B.

Qualcuno ha l’elenco dei 50 stati che hanno aderito e dei 150 che non lo hanno fatto?
Cosi tanto per sapere con chi si sta…

ale

Sbaglierò, ma in questo momento (ore 15 italiane) sul sito del Corriere della Sera la notizia è sparita dalla prima pagina e dalla sezione “cronache”, dove si trovava fino a stamani, e può essere trovata solo con il motore di ricerca. Comincia l’insabbiamento…

stefano

x Andrea B.

non conosco tutti i 50 stati, ma te ne posso elencare alcuni.
A.Saudita, Iran, Baherein, Congo e quel piccolo stato dello Zanzibar, dove nacque Freddy Mercury omosessuale dichiarato, la cui salma non ha potuto essere sepolta in patria causa la sua “colpa”.

paola salvi

Sono esterrefatta! Il Vaticano ha passato ogni limite! Si eleggono tra loro: semplici uomini (non sempre con una coscienza linda di bucato), che eleggono altri semplici uomini (anche qui la coscienza…) come guida spirituale. ‘Guida spirituale’ anche per chi non l’ha scelta e non la stima, poichè la nostra presunta laicità dello Stato…è andata a farsi benedire! Così che ogni giorno, ogni cittadino volente o nolente, è costretto ad ascoltare certe ‘perle di saggezza’! Non dico l’amore, ma almeno il rispetto per il prossimo, il riconoscimento dei diritti universali, è chiedere troppo che non vengano sviliti e mercanteggiati in questo modo osceno? Non è solo che predicano male, è che razzolano peggio. Da vomito!

don A.A.Alberto

@ Fabio

“Postato” per me è arabo, se mi dai qualche altra indicazione ci provo.

A leggere i titoli delle ultimissime uno capisce (l’arcigay addirittura lo esplicita)
“Noi del vaticano vogliamo che gli omossessuali siano impiccati, e guardate che non siamo i soli a pensarlo!”
Ti sembra un “messaggio” corretto?

Ti riporto un pezzetto dell’Avvenire:
“… Quindi nessun divieto alla proposta di «depenalizzazione per gli omoses­suali ». Anche perché, ha fatto notare l’arci­vescovo, la questione è un’altra. «Con una dichiarazione di valore politico, sottoscritta da un gruppo di Paesi, si chiede agli Stati e ai meccanismi in­ternazionali di attuazione e controllo dei diritti umani di aggiungere nuove categorie protette dalla discrimina­zione, senza tenere conto che se a­dottate – ecco il pericolo evidenziato da Migliore – creeranno nuove e im­placabili discriminazioni».

La proposta probabilmente non è così semplice come mi “traduci”, in un altro topic rilevavo che la legge antiomofobia, volendo troppo (*) rischia di non ottenere anche ciò che è sacrosanto.
(*) se io leggo la Genesi: “coppia ‘solo’ uomo e donna, ecc” -qualcuno l’ha già letto, pazienza- qualche magistrato potrebbe anche denunciarmi per istigazione.
Ciao

don A.A.Alberto

@ Stefano

Se mi infurio per una notizia riferitami (“Vogliamo che i gay siano impiccati, e guardate che non siamo soli”) visto che ci sto rimettendo fegato e tempo, quanto meno mi informo alla fonte o nei paraggi, se è vera .

A meno che, non avendo superato il complesso di edipo, e covando un sordo rancore verso la mamma, io CERCHI di tutto e di più per potere sfogare verso chiunque l’astio che nutro inconsciamente verso di lei 😉

stefanino

@don alberto (da pagina 13 di avvenire)
«Con una dichiarazione di valore politico, sottoscritta da un gruppo di Paesi, si chiede agli Stati e ai meccanismi in­ternazionali di attuazione e controllo dei diritti umani di aggiungere nuove categorie protette dalla discrimina­zione, senza tenere conto che se a­dottate – ecco il pericolo evidenziato da Migliore – creeranno nuove e im­placabili discriminazioni». Un esem­pio? «Gli Stati che non riconoscono l’unione tra persone dello stesso ses­so come ‘matrimonio’ – ha spiegato ancora – verranno messi alla gogna e fatti oggetto di pressioni»

Ma come si fa anche solo a pensarle certe cose? Questa sarebbe l’etica e il rispetto che scaturiscono dalla fede?

Come dire che i paesi che ancora applicano la pena di morte verranno messi alla gogna e fatti oggetto di pressione da quelli che hanno ratificato la moratoria.

Questo io critico: che paventate pressioni verso stati vengano contrapposte a reali incarcerazioni ed esecuzioni di persone!

VERGOGNA! VERGOGNA! VERGOGNA!

Fabio

AAAlberto, scorri verso l’alto questa pagina, trovi un mio intervento in cui riporto
la proposta francese integrale. E’ in inglese, se non riesci a capirla dimmelo che te la traduco… ma e’ proprio un inglese da terza media…
Poi fammi sapere cosa ne pensi.
Ciao.Fabio.

stefano

l’arcigay ha solo detto in parole povere ciò che il solito retore vaticano nasconde sotto distinguo capsiosi.
il vaticano è favorevole all’omofobia e la sua posizione è condivisa da altri 50 stati dell’Onu.
in poche parole, senza riferimenti a periodici cettolici e non, io mi dichiaro CONTRO gli stati membri dell’Onu che condividono l’omofobia vaticana, quindi anche contro il vaticano.

dinuzzo 56

sulla falsariga di quello detto da Nicola Morgantini, aggiungo che non vorremmo riconoscere diritti speciali alla chiesa cattolica per non discriminare sette più piccole adoratrici ,chessò, di satana piuttosto che di spaghetti volanti, o di passere celesti! Del resto è nel nostro (di noi liberi pensatori,chiaro) patrimonio culturale e spirituale(in senso panteistico) il rispetto di tutti quelli che non la pensano come noi, e ,credessero a quel cavolo che gli pare, ma non ci scassassero la uallera!

stefano

x il don

da par mio non ho bisogno di consultare “fonti” per sapere se il c’è il sole a mezzogiorno.
diciamo che la notizia è stata data da parecchi telegiornali (non in italia dove vige il cesaro-papismo) ma all’estero l’esternazione del retore gonnelluto non è piaciuta affatto, altrove in fatti senza consultare “fonti”, si è semplicemente preso atto delle dichiarazioni del retore su citato.
per lei ci vogliono prove tangibili e le cerca in casa propria!? è un suo diritto inalienabile.
al contrario io non temo la verità e prendo sul serio solo quella oggettiva.

kefos93

ò Don A.A. Alberto

Non sono omosessuale, ma m’incazzerei di brutto nel dover essere annoverato in una qualsiasi specie protetta.
Quello che non riesco a capire è come mai le dichiarazioni di un prete, solo osservatore per conto del Vaticano all’Onu, pertanto ininfluenti, debbano avere un così tale risalto sui Media ( Vaticataliani in primis ).
Come ha ricordato qualcuno il Vaticano non ha mai ratificato la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’ Uomo ( il che è tutto dire ) ed aggiungo non ha mai ratificato le norme internazionali sul riciclaggio di denaro, tanto da risultare all’ottavo posto al mondo ( senza contare le banche possedute nei vari Paesi ) tanto da meritarsi l’appellativo de ” La più Associazione per delinquere al Mondo ” ( Giudice Luigi Tosti ).

Premesso quanto sopra, non sarebbe più opportuno che i ministri della Chiesa non interferissero sulla laicità degli Stati ???

Ciao

don A.A.Alberto

@ Fabio
Ahimé, ho fatto (e anche poco) il francese.
Se vuoi traducilo, non solo per me.
Probabilmente è condivisibile, ma con il tempo le parole prendono altri significati.
Per fare un esempio in tema (è un esempio, non è una dogmatizzazione): se sessant’anni fa in sede di costituente, a qualcuno fosse venuto in mente di fare aggiungere che per “famiglia” si intendeva l’unione di un uomo e una donna, non gli avrebbero riso in faccia? adesso questa mancata distinzione viene fatta pesare (Spagna?)

(comunque non sono un tuttologo.
Volevo solo fare notare che pensare che “il vaticano voglia che i gay vengano impiccati” -come ribadito anche qui sopra- è un modo molto fazioso di dare le notizie e molto acritico di leggerle)

Fabio

posso attendere… 🙂
se hai fretta intanto puoi scrivermi in privato
lazzaroni(at)yahoo.com

Otto Permille

Alla chiesa non importa nulla dei gay e dei non gay ecc. bensì importa solo di conservare la sua potenza culturale e sopratutto “fiscale”, cioè la possibilità di far soldi. Per questo essa è terrorizzata di fronte ad ogni risoluzione di qualsiasi organismo, universale e non universale, che affermasse principi che potrebbero poi ritorcersi contro la chiesa stessa ponendola “fuori legge”, come qualsiasi altro “stato canaglia”. Se l’Onu sancisse il principio di tutela delle persone omosessuali, è chiaro che la chiesa cattolica finisce tra quegli enti che praticano il razzismo e la discriminazione. Questo significa chiusura di molti rubinetti da cui arrivano le sovvenzioni. La chiesa non ha nessuna autorità per pontificare sugli omosessuali, sulle donne ecc. più di quanto non ne aveva Hitler a pontificare sulle persone con i capelli scuri e coi capelli biondi. Il vaticano è a forte rischio “embargo” ed è per questo che sta con le antenne alzate di fronte ad ogni minima avvisaglia.

Lucia

Un po’ come dire che l’abolizione delle leggi razziali ha danneggiato i razzisti…

don A.A.Alberto

@ Fabio
Mi pare sbloccato.
Mi vergogno, ma (at)=@ ?
se sì dovrebbe essere arrivato

don A.A.Alberto

@ kefos93
“non riesco a capire è come mai le dichiarazioni di un prete, solo osservatore per conto del Vaticano all’Onu, pertanto ininfluenti, debbano avere un così tale risalto sui Media”
(per giunto dichiarazioni rese con un’approssimazione che rasenta la calunnia)
BRAVO!
Dare le risposte giuste è facile, il difficile è farsi le domande giuste.
Vedo con piacere che tu ci sei riuscito.
PS è l’ONU che vuole mettere gli omosessuali tra le specie protette (almeno mi pare, ma potrei sbagliarmi)

Woland

E no, don Alberto…anche ammettendo che il pensare che la chiesa “voglia vedere i gay impiccati” sia un modo fazioso di leggere la notizia, bisogna anche ammettere che la chiesa è assolutamente disinteressata alla loro sorte , che viene sacrificata in nome della politica matrimoniale ecclesiastica.
D’altra parte prova ad immaginare…magari neppure chi impicca gli omosessuali vorrebbe “vederli impiccati”.
Però lo fà.
Perchè è “giusto”.

don A.A.Alberto

@ Stefano
uno che crede che al vaticano vada bene che gli omosessuali siano impiccati, vorrei sapere dove è finita la sua razionalità
PS preventivo: lo so che la sintassi è sballata, ma è un anacoluto

Toptone

Don Bairo buongiorno.

Sto ancora aspettando riposte circostanziate alle mie osservazioni in risposta alle sue su altri argomenti.

Adesso la domanda è questa: se il Vaticano non è contrario alla criminalizzazione dell’omosessualità, COME MAI non ha battuto ciglio la settimana scorsa, quando il Governo del BURUNDI (legga bene: BURUNDI) ha introdotto il REATO mentre prima quella tendenza sessuale era tollerata.

In Burundi (un Paese “civilissimo” reduce da guerra civile) la “fede” religiosa più diffusa è quella CATTOLICA.

Sono QUESTI i “civilissimi” Stati che fanno compagnia all’ineffabile Vaticano? Urca…

Aspetterò fino alle calende romane, greche o etrusche?

Alessandro Bruzzone

La questione è molto semplice: se davvero la CCAR avesse a cuore prima di tutto la vita umana et relativa dignità, allora di fronte a una proposta del genere dovrebbe porsi in maniera almeno dialogante. Invece la reazione isterica del suo rappresentante del caso (Mons. Migliori), fa pensare che verso gli omosessuali ci sia un forte pregiudizio di base, tanto che basta nominarli, a prescindere dal motivo, per scatenare associazioni gratuite ed infondate con il matrimonio gay.
Allargando la riflessione agli altri temi della “crociata per la vita” cattolica, viene da pensare che la vita sia sacra ed inviolabile solo quando serve a rafforzare il predominio del Vaticano nella società (vedi alle voci aborto, cellule staminali, testamento biologico, eutanasia, ecc…); laddove contrasta con tale fine, diventa invece sacrificabilissima. Quindi chi se ne frega dell’omosessuale impriogionato , torturato e/o ucciso: basta non si tocchi la “famiglia naturale”.

La Chiesa cattolica ha un rapporto speciale con l’Italia, ha dichiarato Bagnasco tempo fa. Ma l’Italia è anche il paese del machiavellismo: quindi forse la Chiesa cattolica se ne è contaminata. O forse l’ha proprio inventato prima che Machiavelli lo teorizzasse, chissà…

Ovvio che una proposta possa nascondere fini altri, anche se leggendo questa non mi sembra che si parli di matrimoni o che comunque si estenda la questione oltre i suoi esplicitati confini. Inoltre le critiche piovute su Migliori e sull’organizzazione che rappresenta, per la loro trasversalità e numero, difficilmente conducono all’ipotesi di un miraggio collettivo.

Inoltre, la proposta viene dalla Francia di Monsieur Sarkò, culla della “laicità sana e positiva” secondo le dichiarazioni di Ratzy, a suo tempo accolto in pompa magnissima dal presidente d’Oltralpe. Già finito l’amore?

Alessandro Bruzzone

@ AAAlberto

Puro boomerang. Una volta tanto la strapotere mediatico della CCAR gli si è ritorto contro.

Fabio

le parti fra […] sono mie aggiunte.
La traduzione probabilmente non sara’ perfetta…

[prima vengono citati alcuni articoli gia’ esistenti]

Considerata la dichiarazione universale dei diritti dell’uomo:

Articolo1.
Tutti gli uomini nascono liberi e uguali in dignita’ e diritti.
Essi sono dotati di ragione (raziocinio fai tu), e coscienza e dovrebbero agire
l’uno verso l’altro in spirito di fratellanza.

Articolo2.
A ognuno sono riconosciuti tutti i diritti e le liberta’ enunciati in questa
Dichiarazione, senza distinzioni di qualsiasi genere, come razza, colore, sesso,
lingua, religione, opinioni politiche o di altro tipo, nazionalita’, origine sociale,
nascita o altro stato

Articolo 3.
Ognuno ha diritto alla vita, alla liberta’ e alla sicurezza personale.

Articolo 12.
Nessuno dovrebbe essere soggetto a interferenze arbitrarie
verso la sua privacy, famiglia, casa o corrispondenza, o a attacchi
contro il suo onore e la sua reputazione.
Ognuno ha diretto alla protezione della legge contro tali interferenze o attacchi.

Considerata la convenzione internazionale sui diretti civili e politici
(adottata con resoluzione del 16 dicembre 1966 entrata in vigore il 23 marzo 1976)

Articolo 17.
1.Nessuno deve essere sottoposto a arbitrario o illegale interferenza con
la sua privacy, famiglia, casa o corrispondenza, o a illegali attacchi al suo
onore o reputazione.
2. Ognuno ha diritto alla protezione della legge contro lati interferenze o attacchi.

Condiderata la decisione del comitato sui diritti dell’uomo nel caso Toonen contro Australia
[riguarda una legge della Tasmania che prevedeva il reato di “rapporti omosessuali fra consenzienti”]

[e adesso arriviamo alla proposta vera e propria]

Noi chiediamo al consiglio sui diritti dell’uomo di richiedere l’abolizione universale
del cosiddetto “crimine di omosessualita'”, di tutte le “leggi sulla sodomia”
e leggi contro i cosiddetti “atti [sessuali] contronatura” in tutti i paesi dove ancora esistono.

Ciao.Fabio.

Fabio

ho scritto in fretta, ma non credo che gli errori di battitura/grammatica
tipo diretti al posto di diritti o generi di sostantivi e aggettivi non concordanti
ti impediscano una piena comprensione del testo…

Pelizza Simone

Con queste sue “geniali” prese di posizione, il Vaticano dimostra sempre più la sua vera anima: intollerante, ipocrita e “furbetta”. Complimenti vivissimi. Con buona pace di tutti quei sedicenti difensori dell’Occidente che continuano a raccontarci tante favole sull’umanità, sulla libertà e sull’indispensabilità della Chiesa di Roma (Pera, Allam, Ferrara ecc.). Ironia della sorte, grazie alle decisioni dei Palazzi Apostolici, tali figuri finiscono per ritrovarsi dalla stessa parte dell’odiato Ahmadinejad. Ben gli sta !
Un plauso alla proposta francese, ma dubito che passerà. Ratzinger non avrà potere di veto all’ONU, ma il blocco dei paesi musulmani sì. Ed è un blocco praticamente insuperabile, purtroppo.

Massi

Sono sempre gli stessi: ciò che per loro è peccato per loro deve essere anche reato (alla faccia del “laicismp buono”) e la pena contro l’omosessualità “ovviamente” per loro deve essere ancora quella prescritta da quel libro sanguinario che è la Bibbia.
Il resto sono facce di tollo che fanno per far finta di dialogare con quella parte di società che si è evoluta (ma sempre e solo per riportarla indietro, alle loro bibliche posizioni).

stefano

x il don

cambiando il soggetto nel motto del suo Maestro, “Loro lo hanno detto” 😉
io mi limito ad analizzare le sempre infelici prese di posizione vaticane, mai a favore dei poveri e delle minoranze e sempre a favore dei poteri forti.
non vorrà spero negare anche questa verità?? in nome della ragione, s’intende, e non nel mio.

OF

Il vaticano ha perfettamente ragione: é difficile istituire i matrimoni o le convivenze tra persone dello stesso sesso senza prima depenalizzare l’omessessualità, quindi si può affermare che é un passo anche in quella direzione. Peccato che questo passo é solamente una condizione necessaria, ma non suffciente per arrivare a tale istituzione. A furia di impegnarsi nell’impossibile impresa di conciliare fede ragione si sono fusi quel poco di cervello.

dinuzzo 56

@aaa don alberto
chi mai può pensare che la chiesa desideri impiccare gli omosessuali…….magari un bel falò, ma è demodè pure quello. Per una chiesa alla page basta considerare gli omosessuali malati bisognosi di cure e preghiere. Anche perchè se dovessero bruciacchiare anche i gay e i pedofili ordinati da santa madre chiesa non basterebbero tutti i cristiani a far legna e i diavoli attizzar fuoco! Ma io ho fede nell’evoluzione darwiniana e fra mille anni anche il teopitecus vaticaniensis o si evolverà o sarà condannato all’autoestinzione.Io spero la seconda ipotesi,ovviamente.

don A.A.Alberto

@ Fabio
Grazie della traduzione.
(preciso innanzitutto che il mio intervento si riferiva al “modo” in cui la stampa dà le notizie, in questo caso un’approsimazione che sa di calunnia.
Solo un commento si è domandato perché tanto risalto a una notizia così marginale)

Penso (ritengo, opino, presumo, a differenza di altri attorno a noi che pare abbiano granitiche certezze) che il problema sia il generico “leggi” che si vogliono abolire, abolire le pene ok, ma dato che le parole hanno mille significati (conosci mica qualche prete od avvocato?), abolite quelle il timore del vaticano è che ‘automaticamente’ ne passino alter che esso non ritiene giuste.
(Tra l’altro non mi PARE che si sia votato contro una risoluzione, ma che non si sia d’accordo con la formulazione)
Ciao adesso devo andare

Alessandro Bruzzone

@ din don AAAlberto

beati gli ultimi che saranno i primi

don A.A.Alberto

@ Toptone
1 Dicembre 2008 alle 18:00 (questa me l’hanno cancellata)

Non sono un tuttologo (a differenza di qualcuno che ha la stessa risposta per ogni domanda.)
Comunque: il problema si pose non in quanto i luoghi di Gesù erano occupati dai “cattivi”, ma quando questi cattivi non furono più gli arabi, che si accontentavano di un pedaggio ma i turchi, che affettavano i pellegrini e non solo.
Da qui nasce una reazione che ha mille motivazioni (ribadisco, la QUARTA crociata le dice niente?)
Nel 1970 Paolo VI, dichiarò “provvidenziale” il 1870, e tale presumilmente lo avrà giudicato il tenente che guidò l’assalto dei piemontesi a Porta Pia, poi diventato sacerdote.
Lei arriva fuori tempo massimo, probabilmente disperde troppo le sue energie.

PS a domande se sia più dolce lo zucchero o alta la torre di pisa ammetto di non sapere rispondere.
ha ragione lei

don A.A.Alberto

@ Toptone
Una risposta mi è stata tagliata.
Quanto a questa io non sono così introdotto in vaticano come lei che sa tutto quello che avviene o non avviene.

MicheleB.

L’ipocrisia è la madre di tutte le contraddizioni. Si permettono discriminazioni per evitare discriminazioni. Certe contraddizioni passano inosservate sotto il naso dei più, perchè
l’informazione di massa è faziosa e falsamente politicaly correct.
Una corretta e riequilibrante controinformazione non può che essere, a sua volta, di parte: di quella parte normalmente ignorata.

Fabio

@alberto: attendiamo…
@metalocX: nei TG di ieri sera ne hanno parlato

Il Filosofo Bottiglione

@ AAAlberto

ma cosa gli costava alla Chiesa dire: “sì siamo d’accordo con la depenalizzazione e speriamo che la risoluzione sia approvata”
???

poi dopo poteva anche esprimere tutte le sue riserve (paranoie) sul fatto che il matrimonio è un’istituzione divina e quindi non estendibile a coppie gay, come precisamente descritto dallla bibbia che è il libro sacro…

per me avrebbe fatto una figura migliore.
per me, ma non per la pletora di bacchettoni fascistoidi di cui non vuole disfarsi.

Lucia

@ don A.A.Alberto

Mi scusi ma si sta nascondendo dietro a un dito…
La realtà che ci indigna è che la CCAR non solo non si schiera contro le discriminazioni, ma è sempre in prima fila ad attuarle e sostenerle (ovviamente sotto la guida del fedele libro sacro pro-schiavitù, pro-segregazione femminile, pro-pena di morte, ecc.)

Popinga

Fabio, traducila in latino, che il prevete lo mastica bene. Wikipedia ( http://la.wikipedia.org/wiki/Homophylophilia ) fornisce nell’antica favella anche un elenco dei papi omosessuali. E’ un latino da prima ginnasio, lo possono capire tutti:

“Documentis primi millennii carentibus, primus papa homosexualis hodie notus fuit Papa Ioannis XII (938–964), filius Alberici II ducis Romae: imperatorem Romanum Heliogabalum imitans, orgia homosexualia in palatio fecit (Dynes 1990:943). Papa Benedictus IX (ca. 1012 vel 1021–c1052 vel 1055 vel 1065 vel 1085), filius Alberici III, comitis Tusculi, orgia sexualia quoque fecit (Dynes 1990:943), quam ob rem theologicus Petrus Damianus (1007–1072), qui puriorem religionem profitetur, in Libro Gomorrhiano omnem clericorum voluptatem sexualem vehementer opposuit, et Damiani familiaris Papa Gregorius VII (c1021–1085) clericos in ordinibus sacerdotalibus dehinc esse caelibes decrevit.

Post fere trecentos annos, amor voluptatum homosexualium ad Vaticanum aperte revenit. Papa Paulus II (1417–1471), nimium sibi placens, qui primum appellari “Papa Formosus” voluerat, gemmas, statuas, pueros collegit, et pretiosissimam “tractam” ecclesiasticam (Anglice: the most sumptuous ecclesiastical drag) vestivit, quare inimici eum “Mariam Pietissimam” appellaverunt (Dynes 1990:943). Successor, Papa Sixtus IV (1414–1482), qui apertum homosexualem Florentinum Botticellum favit fovitque, Raphaelum Riarium, filium sororis suae, creavit cubicularium papalem, atque numerosos adolescentes pulchros creavit cardinales (Dynes 1990:943).

Papa Alexander VI (1431–1503), homo voluptuosissimus, mulieres praeferebat, quae illi genuerunt plus quam septem liberos, sed fertur pueros speciosos amore quoque occupatum esse (Dynes 1990:943).

Papa Iulius II (1443–1513), filius fratris Papae Sixti IV, fuit pater Feliciae della Rovere per amicam suppeditam Vannozzam Cattanei, sed a concilio Pisis, convocato anno (1511), est damnatus “sodomita, ulceribus pudendis vestitus, qui ecclesiam corruptione infectus est” (Dynes 1990:944).

Celebratissimus papa homosexualis fortasse fuit Papa Iulius III (1487–1555), qui saepe mansit negotia publica et res papales a latere catamiti sui, Innocentis Ciocchi del Monte (Prevostini), quem cardinalem cum nonnullos adolescentes creaverat (Dynes 1990:944). Ioachim du Bellay, poeta Francogallica et frater Cardinalis du Bellay, Romam visitavit et dedecoras papae consuetudines in duobus sonnetis commemoravit. Corpora papae et catamiti in commune iacent, sepulta in cappella ecclesiae Sancti Petri in Montorio.

Secundum Rogerum Peyrefitte (1907–2000), auctorem Francogallicum et loquacem ipsum homosexualem, erat papis Ioanni XXIII (1881–1963) et Paulo VI (1897–1978) orientatio homosexualis (Dynes 1990:944). Dixit Peyrefitte Papam Paulum, cum Archiepiscopus Mediolani fuisset nomine Ioanne Cardinale Montini, habuisse iuvenem nomine Pauli catamitum; unde suum nomen papale (Aldrich & Wotherspoon 2002).”

Ave atque vale.

Daniele

@Fabio dice:
la proposta e’ questa:
Considering The Universal declaration of Human Rights
Article 1.
All human beings are born free and equal in dignity and rights. They are
endowed with reason and conscience and should act towards one another in a
spirit of brotherhood.
Article 2. ……………………………………
……………………….”

Caro Fabio la proposta non è questa per il semplice motivo che alle 17 di oggi l’agenzia I.Media, ( quella , tra l’altro, ha intervistato Migliore) ha assicurato che un testo ancora non esiste.

Tuttavia sempre nel pomeriggio il governo francese ha emesso una nota che probabilmente rassicurerà il vaticano e spegnerà ( spero) la polemica:

” La France a défendu mardi son projet de déclaration de l’ONU sur la dépénalisation universelle de l’homosexualité, vivement critiqué par le Vatican qui y voit un risque d’étendre le mariage gay. «L’idée, ce n’est pas de créer une nouvelle règle de droit, mais à partir des textes existant de créer une dynamique en faveur de la dépénalisation» de l’homosexualité, a déclaré à la presse le porte-parole du ministère des Affaires étrangères, Eric Chevallier. M. Chevallier a rappelé que 90 pays environ avaient une législation réprimant l’homosexualité, dont une «petite dizaine» où elle est passible de la peine de mort. Plaider pour la dépénalisation «est une démarche que nous pensons totalement en respect avec le droit actuel, et qui nous paraît juste sur le plan éthique et humain», a-t-il ajouté. M. Chevallier a insisté sur le fait que le projet de déclaration se faisait «à droit international constant, sans proposer de création de norme juridique nouvelle, additionnelle ou évolutive». “

Ivo Mezzena

@ Daniele

Il Vaticano non solo è d’accordo sulla mozione francese sull’omosessualità, ma non ha firmato neppure sulla pena di morte, sulla carta dei diritti dell’uomo, insomma una bella associazione di persone che istigano all’odio, alla dirscriminazione e alla paura. Complimenti!

Daniela

la chiesa è un’istituzione autoritaria e fondamentalista, io non mi sono stupita delle reazioni di suddetta istituzione nei confronti della risoluzione francese. Ma andiamo? Io mi stupisco di come questa istituzione possa essere considerata come dispensatrice di precetti morali ed etici da adottare per vivere in armonia con il prossimo e con la natura, è assurdo.
La chiesa adesso si allea con gli altri fondamentalisti islamici.
Detto questo mi fa enormemente piacere che la francia è supportata da tutti e 27 i paesi dell’unione europea, questo dimostra fondamentalmente due cose: l’europa si dimostra comunque attenta ai diritti degli esseri umani, e la chiesa non ha nessunissima influenza su una buona fetta dei paesi europei, semplicemente la ignorano e questa è una consolazione.

Marco.g

Non sapevo che anche Bin Laden fosse all’ONU. E ancora non l’hanno preso?

cesare

Che la chiesa voglia ammazzare (almeno ai nostri giorni ) gli omosessuali non lo pensa nessuno (almeno nei paesi civilizzati) . Difendersi da questa accusa è una strumentalizzazione capziosa delle parole altrui.
Quello che non si capisce è perchè la chiesa sia così ossessionata dal matrimonio tra gay. L’omosessualità è sempre esistita ed esisterà sempre. Questo ossesiva e maniacale volontà di volerla comprimere e controllare avrà sempre come effetto delle discriminazioni, anche se, a parole, la chiesa afferma di condannarle (adesso)
Piuttosto la chiesa dovrebbe meglio spiegare perchè la depenalizzazione del’omosessualità dovrebbe un domani discriminare la famiglia tradizionale unita dal matrimonio tradizionale, che tra l’altro per la chiesa è solo quello celebrato in chiesa, per cui quelli civili non sarebbero neanche veri matrimoni.
Se i matrimoni celebrati in chiesa calano non è certo colpa dei matrimoni omosessuali, per la semplice ragione che questi non esistono ancora (salvo pochissimi paesi).

saybaba

@daniele
gli omosessuali non possono diventare preti……..non è discriminazione???????nooooooooooooo
@din don albertooooooooooo
uno che crede che al vatikano vada bene che gli omosessuali siano impiccati, vorrei sapere dove è finita la sua razionalità…………
gli omosessuali non possono entrare nella tua “DITTA”
i tuoi CAPI sono mooooolto razionaliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii………………………………..
ieri sera ho parlato con mio padre “dio“(siamo tutti figli suoi) e mi a detto di avvisare la tua DITTA
CHE NON è D’ACCORDO CON QUELLO CHE STANNO FACENDO…………………………….

Macklaus71

“Dopo aver negato la firma alla “depenalizzazione universale dell’omosessualità” proposto dalla Francia all’Onu (che in 91 Paesi è un reato), il Vaticano ha detto no anche alla Convenzione Onu sui diritti dei disabili. Perché? Teme che siano il lasciapassare per matrimoni gay e aborto.”

Eeehhh??? Ma…ma ho copiato e incollato bene??? Necessito di una risposta!

stefano

x macklaus71

non ho seguito tutto questo botta e risposta di link e contro link ma sei sicuro del copia-incolla postato? ho un parente purtroppo affetto da gravi disabilità congenite e questa notizia mi farebbe davvero incazzare.

kefos93

# don A.A.Alberto scrive:
2 Dicembre 2008 alle 16:37

@ kefos93
“non riesco a capire è come mai le dichiarazioni di un prete, solo osservatore per conto del Vaticano all’Onu, pertanto ininfluenti, debbano avere un così tale risalto sui Media”
(per giunto dichiarazioni rese con un’approssimazione che rasenta la calunnia)
BRAVO!
Dare le risposte giuste è facile, il difficile è farsi le domande giuste.
Vedo con piacere che tu ci sei riuscito.
PS è l’ONU che vuole mettere gli omosessuali tra le specie protette (almeno mi pare, ma potrei sbagliarmi)

Ovviamente non posso che apprezzarti!
Peccato che da PECORA quale sei, sarai sicuramente scomunicato!
Come ti permetti di contraddire uno dei tuoi Buon Pastori ( adusi a mungere e tosare, periodicamente, le proprie pecore ( e gira voce anche a ” trombarle ):

Lo dice Biffi, mica io!!!
http://www.uaar.it/news/2008/11/22/cardinal-biffi-pecore-pastori/

Dai, non mandare il tuo cervello all’ammasso!!!
Ciao

Toptone

Per Don A.A.A.Alberto.

La risposta è nelle tue parole:

“quando i Turchi iniziarono ad affettare i pellegrini”. Appunto.

Quindi, la chiesa accorse per evitare che i pellegrini della SUA religione fossero ammazzati dai pazzi credenti di UN’ALTRA RELIGIONE, e proprio nei luoghi di origine del Cristianesimo.

Fossero stati pellegrini pastafariani ammazzati dagli animisti in Papuasia Minore, se ne sarebbe impippata o avrebbe mandato l’orda di pezzenti?

Rispondi, prego.

Quanto sopra per le motivazioni “religiose”. Veniamo al conquibus.

La Quarta Crociata l’ha istituita quel criminale perverso e sadico di Innocenzo III, sì quel pazzo che disse che “i cattolici sono tenuti a obbedire a qualsiasi ordine del papa, anche se diabolico, perchè il papa non può essere giudicato da nessuno”.

In questa pagina c’è una bellissima descrizione di cosa furono le Crociate, e “il ruolo di promotrice ideologica” della Chiesa per quelle guerre.

http://cronologia.leonardo.it/mondo17.htm

Ergo, siccome la religione non è altro che una *ideologia*, sono guerre di religione per cacciar via i pazzi di un’altra religione dai “luoghi sacri” e, per soprammercato, accaparrarsi i territori e le genti, esercitare il potere e guadagnar denaro.

Guerre che non sarebbero iniziate se i musulmani non avessero mosso guerra ai pellegrini e ai luoghi “santi” della santissima chiesa cattolica apostolica alcoolica bla bla bla.

Va da sè che, ovviamente, la chiesa non ha perso occasione per guadagnarci sopra. Territori, città, potere e denaro per propugnare la “dottrina”. Ovviamente.

Ti va bene così? Posso chiamarle “guerre di religione”, ora?

don A.A.Alberto

@ Fabio
sbloccata: 2 dic. ore 18.12
(Comunque superata dalla nota francese)
Vado a nanna con Dylan Dog (sperando che Groucho non sbirci come al solito) 🙂

Toptone

Per Don A.A.Alberto.

Ho dimenticato di rispondere sul 1870 e sulla questione in argomento, la vexata quaestio che tanto scandalo sta facendo ma NON nella nostra TV vaticanizzata.

Nel 1970 Paolo VI definì “provvidenziale” il 1870??? ORPO! Allora è vero: anche i papi evolvono e cambiano idea rispetto ai loro predecessori.

Sarebbe interessante sapere come gli avrebbe risposto PIO IX, quello del Sillabo.

Comunque, Paolo VI ebbe ragione: ora il Vaticano è uno sputo di Stato con un esercito da operetta ma privilegi enormi, enorme patrimonio esentasse, banca blindata e copertura mediatica asfissiante e completa.

E, senza spese (accollate agli altri), controlla l’Italia e vari altri Stati come marionette.

Su questa schifezza di posizione vaticana, rileggiti il comunicato della Francia e quello dell’Arcigay. Più chiaro di così, si muore (come i gay in Iran).

Non avete più neanche lo specchio su cui rovinarvi le unghie.

Riguardo allo zucchero e alla Torre di Pisa non confonderti: rispondi pure alle domande una alla volta, come i vecchi computer seriali.

Meursault

@ don A.A.Alberto

Visto che si grida alla chiarezza, mi adopero anch’io affinchè ce ne sia. Ho letto che il Vaticano non si è mai adoperato attivamente, in tempi moderni, per la discriminazione penale dell’omosessualità. Padre che memoria corta e che poca informazione. Riporto:

Recentemente, in vista delle elezioni presidenziali del Nicaragua, che si sono tenute il 5 novembre 2006, la Conferenza Episcopale Nicaraguese in una lettera inviata ai deputati dell’Assemblea Nazionale il 25 marzo scorso, ha chiesto che nel nuovo Codice Penale che si stava scrivendo: «si mantenga l’articolo 204 vigente che si riferisce alla sodomia. […] Abbiamo constatato una campagna internazionale diretta a dare legittimazione alle relazioni omosessuali, incluso la legalizzazione dei matrimoni tra persone dello stesso sesso. Per questa ragione, è indispensabile che Voi proteggiate la famiglia composta da padre, madre e figli, nucleo fondamentale della società nicaraguese ». L’articolo 204, primo comma, del Codice penale del Nicaragua (che attualmente è ancora in vigore) stabilisce che «Commette reato di sodomia chiunque induca, promuova, propagandi o pratichi in modo vergognoso atti sessuali con persone dello stesso sesso. Verrà punito con la reclusione da 1 a 3 anni di prigione». [4]

http://www.gaynews.it/view.php?ID=70984

In merito si espresse anche Amnesty Int. per chiedere un tavolo di trattative che non fu mai aperto. Adesso chiedo: non è questa forse persecuzione sociale e non solo ideologica? C’è forse una branca separatista, o altre fantasticherie teologiche, nicaguarese che trama alle spalle della tollerantissima e verticista Santa Sede. Eppure non si muove foglia che il Papa non voglia (vedere ultima bagarre col vescovo di Sidney).

A difendere certi abiti color porpora fa difetto l’a logica, l’approfondimento e pure l’onestà intellettuale a quanto pare.

Gradirei risposta.

Saluti

Toptone

Dati concreti sulla questione (fonte Arcigay):

“Novantuno paesi nel mondo hanno leggi che puniscono gli atti sessuali con persone del proprio sesso. E in particolare in Mauritania, Arabia Saudita, Emirati Arabi, Yemen, Sudan, Iran, Afghanistan, Nigeria e Somalia la pena prevista è la morte. Inoltre in India, Pakistan, Birmania, Guyana, Sierra Leone, Uganda, Tanzania, Bangladesh e Barbados, gli atti omosessuali sono puniti con l’ergastolo”.

“Come risulta dagli organi di stampa internazionale e dalle testimonianze delle organizzazioni umanitarie e per i diritti umani, il 19 luglio 2005 Mahmoud Asgari e Ayaz Marhoni, rispettivamente di anni 16 e 18, sono stati pubblicamente impiccati nella piazza Edalat a Mashhad, in Iran, con l’accusa di aver consumato un rapporto omosessuale consensuale.”

Questo è l’orrore della religione (islamica e cristiana, tutto fa brodo) nell’anno 2008 dell’Era Moderna.

Fatti, non pugnette teologiche e fumisterie vaticane.

c.d.

dadaLito scrive:
2 Dicembre 2008 alle 10:46
bè, quando c’era da far passare la moratoria sulla pena di morte, mi sembra che la chiesa non si fosse preoccupata più di tanto dei paesi in cui è in vigore…

ma veramente… LO HANNO FATTO… si sono schierati per l’emendamento proposto dall’iran, che ha cercato di far fallire la moratoria tirando in ballo strumentalmente anche l’aborto:

http://laici.forumcommunity.net/?t=10650914

c.d.

caro don a.a.alberto, non e’ forse il caso di gettare la maschera del pretino buono di periferia che discute amichevolmente in un sito di atei e di rivelarti invece per il ministro del culto divino cristiano cattolico apostolico romano fedele al catechismo e al magistero che sei in realta?

“La creduloneria di certa gente è stupefacente!”
“Penso (ritengo, opino, presumo, a differenza di altri attorno a noi che pare abbiano granitiche certezze)”
“Non sono un tuttologo (a differenza di qualcuno che ha la stessa risposta per ogni domanda.)”

questo e’ uno dei piu clamorosi esempi di ipocrisia seriale che abbia mai visto: una persona che crede di potersi mangiare corpo e sangue del figlio non-morto di una vergine con imene intatto e non-morta ma volata in cielo 2000 anni fa, che conta sulla granitica certezza della propria fede e della verita dell’annunciazione per poter usufruire di una futura eternita paradisiaca, che ha trovato in cristo la risposta ad ogni domanda, riesce nell’impresa di accusare ingiustamente gli altri rispettivamente di creduloneria, di avere granitiche certezze e di avere la stessa risposta ad ogni domanda…

“Nel 1970 Paolo VI, dichiarò “provvidenziale” il 1870”

se e’ stato cosi provvidenziale allora come mai c’era ancora una questione romana da risolvere nel 1929? e ancora peggio, come mai il tuo capo ha da poco dichiarato che la questione romana e’ stata risolta definitivamente nel 1929, implicando quindi che effettivamente c’era una questione romana da risolvere (mentre vergognosamente si celebrava anche l’abolizione della liberta religiosa a favore della confessione di stato)? e’ una ben strana provvidenza quella che crea una questione romana, solo per poterla provvidenzialmente risolvere 60 anni dopo tramite uno accordo liberticida con un regime dittatoriale…

“Dato che le parole hanno mille significati, abolite quelle il timore del vaticano è che ‘automaticamente’ ne passino alter che esso non ritiene giuste.”

scusa RIDICOLA, se aveste cosi tanto paura dell’interpretazione delle parole non stareste a vagliare preventivamente in modo positivo leggi come quella sul testamento biologico presentata da buttiglione.
da qualche interpretazione bisognera pure partire, e per scrivervi le leggi che condannano al carcere i gay (come in burundi e in nicaragua) o che discriminano civilmente i gay (come in california) o per stipulare i concordati l’interpretazione buona ve la trovate sempre…
e poi quali sarebbero queste parole che il vaticano teme tanto in questo caso? o mi pare di capire che e’ solo una tua ipotesi campata in aria, visto che la moratoria manco l’hai letta?
ma infine: anche se l’interpretazione delle parole cambiasse tra un certo numero di anni, stai veramente suggerendo che per non rischiare che tra 20 anni dei gay possano sposarsi (che paura…) sia giusto rischiare la pelle dei gay di oggi schierandosi contro una moratoria che a chiare lettere ne chiede l’incolumita fisica? e’ cosi che avete aiutato gli ebrei all’epoca? mica ammazzarli, ma neanche rischiare di trattare quei perfidi giudei come cittadini con pari diritti, vero?
siete veramente malvagi. per vostra fortuna l’inferno non esiste.

darth wanax

“Un plauso alla proposta francese, ma dubito che passerà. Ratzinger non avrà potere di veto all’ONU, ma il blocco dei paesi musulmani sì. Ed è un blocco praticamente insuperabile, purtroppo.”

Giustissimo, ed proprio questo fatto a rendere la faccenda ancora più triste. L’arcivescovo di Roma o chi per lui poteva semplicemente fare il furbo e dire “noi ci auguriamo che cessino le discirminazioni contro gli omosessuali. restiamo fermamente contrari alla parificazione delle unioni omosessuali col sacro vincolo del matrimonio, ma le persecuzioni contro i gay sono un abominio davanti agli occhi di Dio misericordioso”, ben sapendo che tanto sarebbero stati poi i musulmani a bloccare la questione e a fare la figura degli oscurantisti. Ormai il clero cattolico è buono solo per giocare a tennis con i sanguinari dittatori argentini.

don A.A.Alberto

@ kefos93
mmmh
-non credo di venire scomunicato per avere parlato male dei giornalisti (solo per dirne una il mio vescovo, quando ha incontrato i separati e divorziati risposati per un momento di preghiera, riflessione e, naturalmente, rinfresco, ha messo come unica condizione che non ci fossero giornalisti!)
-l’esortazione è sempre ben accetta, perchè a furia di far l’originale a volte cado nel conformismo dell’anticonformismo
-per comprendere qualcosa di gregge e pastori, penso che bisogni partire da Ez 34, Gv 10 e altro, tipo Is 40, 11 e simili, il tutto letto alla luce di Ap 5, 6 … 7, 17 …19, 9 … 21, 9 …
Ciao

don A.A.Alberto

@ Mersault
Presumo che tra l’alternativa o tutto o niente, quell’articolo sia una “mediazione” del tipo “gli atti omosessuali sono leciti, se compiuti in privato”.

@ Darth Wanax
Mi pare che è proprio quello che detto

@ Toptone
Ha ragione Lei.

@ c. d.
L’unica intenzione, navigando in quesato sito, era avere una informazione che eventualmente integrasse quella delle mie fonti (poi mi è scappata qualche precisazione e qualche risposta, ma non mi pare di avere contestato seriamente qualche opinione, nel qual caso mi scuso)

enrico mini

Denunciare il vaticano per crimini contro l’umanità!

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