Regione Veneto: tre milioni di euro alle scuole clericali

Ci era sfuggita la notizia trionfalistica apparsa sull’Arena del 7/11 e ringraziamo il lettore che ce l’ha segnalata. Trionfalistica per l’assessore regionale (e veronese) Massimo Giorgetti, che ha visto l’accoglimento da parte della giunta regionale della sua proposta di stanziare 3 milioni di euro. A favore di chi? “Si tratta del secondo riparto di questo tipo attuato nel 2008, e riguarda strutture scolastiche gestite da privati, perlopiù istituzioni di ambito religioso”. Le finanze pubbliche sono in difficoltà, soprattutto quando ci sono da erogare servizi essenziali a tutti i cittadini, ma non quando si sono da foraggiare istituzioni di preti, suore e frati. Anzi, bisognerebbe ringraziare: “La presenza di un privato serio, tradizionale, attivo e attento ai veri valori da trasferire ai giovanissimi allievi è da considerarsi un prezioso aiuto nell’espletamento di una fondamentale funzione sociale.” A Verona sono 19 le opere beneficiate per un totale di 349.556 euro. Non ci sono scuole materne pubbliche a sufficienza e la Regione dà, per esempio, 34.000 euro per la materna Castiglione di via Sasse a San Michele, 8.200 euro per la materna di Santa Maria Assunta di Santa Maria in Stelle (santa nella santa), 15.400 euro per la materna Nori Princivalle di via San Marco, oltre 21.000 euro per le scuole aportiane (vescovili) di piazza Broilo e di Borgo Venezia, quasi 15.000 euro per le materne San Gaetano di Rizza. Il reclutamento religioso infantile è assicurato.

Il circolo UAAR di Verona (verona@uaar.it)

Archiviato in: Generale, UAAR

36 commenti

terzog

No problem: apriamo una scuola UAAR in veneto, la facciamo riconoscere dallo stato (scuola paritaria), e andiamo a percepire la bs fetta di soldi, e così possiamo diffondere il ns pensiero e prendere anche i finanziamenti !!!!

Mun Rafun

Gli italiani in questi giorni stanno ricevendo un dépliant con una bella immagine
di un prete che tiene per mano un ragazzo ed una ragazza (felici e contenti!) con allegato bollettino
ccp intestato all”Istituto centrale
sostentamento clero erogazioni liberali”
”I sacerdoti ci sono sempre vicino. Anche
quelli lontani. Quando abbiamo bisogno ci aiutano, oggi aiutiamoli noi.
Sostieni il loro impegno con un’Offerta che li aiuta tutti. In tutta Italia, i 38 mila
sacerdoti diocesani annunciano il Vangelo e offrono a tutti carità […] Oggi i sacerdoti non ricevono
più la ”congrua” dallo Stato […] Ogni sacerdote dovrebbe contare almeno su 863 euro
per 12 mesi. Solo per alcuni questa cifra è coperta dalle offerte della propria
comunità o da eventuali stipendi da insegnante”. All’interno anche una letterina (sì, sì proprio una letterina!) a firma Paolo Mascarino –
direttore responsabile del servizio
per la promozione del sostegno economico alla chiesa. ”Cara signora, caro signore le scrivo
in questo periodo che precede il Santo Natale, per ricordarle la più
familiare delle presenze, quella dei socerdoti […] L’offerta, deducibile dal reddito irpef, è una
forma di contributo recente, una via nuova alla condivisione fraterna, aperta dal 1989
in seguito al Concordato tra Stato italiano e Chiesa Cattolica, che ha eliminato il sostegno diretto
statale e ha affidato i pastori alle comunità stesse […] La ingrazio fin d’ora per quanto potrà
donare, e la saluto cordialmente augurandole un felice Santo Natale e un sereno anno nuovo.”
PAGATE E PREGATE!
ps: avete visto gli spot multimilionari in tv?

Daglator

Beh, vi meravigliate.
La Regione Veneto sta pagando la sua parte di pizzo.
Tutto regolare direi.

Marco

“attento ai veri valori da trasferire ai giovanissimi allievi ”

Possibile che per questi sia così importante indottrinarci tutti fino ad avere come unico punto di vista, il loro?
Possibile che sia normale indottrinare bambini prima che possano avere l’età della ragione?

Il bello è che per farlo i nostri soldi.
Bello così, comodo comodo.

faidate

Forse gli studenti che giustamente manifestano in piazza contro la Gelmini (quelli dell’onda per es.) dovrebbero esprimere la loro totale contrarietà a questo tipo di interferenza. Invece (ma forse mi è sfuggito) non la nominano nemmeno: forse che gli va bene?

Sandra C.

Ho notato anch’io che nessuno nomina le ore di religione nelle manifestazioni…mi sembra grave!

Nemesi

E vabbè, adesso non facciamo i casti e puri della situazione che si stupiscono per una cosa che è sotto gli occhi di tutti da decenni.
Il progetto, palese e più volte manifestato dal Governo, è quello di rovinare le scuole pubbliche.

Come?

Trascurandole, screditandole, tagliando continuamente i loro fondi; lasciare che vadano in malora, insomma. In compenso si consiglia alle famiglie di mandare i propri pargoli alle scuole private, perché in fondo sono migliori, più sicure, si studia meno e si riesce di più, anzi, si ricevono anche dei “premi”… si attenua il controllo di queste ultime facendoci insegnare docenti scadenti, lasciando che gli esami siano burle; trasformandole in diplomifici, insomma.

Perché?
Perché ci si rende conto che le scuole pubbliche hanno il grave torto di essere imparziali, di non sottomettersi facilmente, di mantenere un pur minimo senso critico, di resistere… persino sotto il fascismo.

Cosa c’entra la Chiesa in tutto ciò? C’entra, c’entra… perché ad essere agevolate e privilegiate non sono tutte le scuole private (in tal caso una scuola dell’Uaar avrebbe anche senso) ma quelle di partito, del proprio partito… E quelle dei propri amichetti dai quali ricevere favori in cambio di altri favori: io ti finanzo la scuola nella quale poter continuare ad indottrinare i pargoli (oppure faccio affossare un referendum…) e tu usi la tua autorità per fare propaganda, per far confluire i voti dei tuoi sostenitori su di me.

Semplice e logico. Il problema è molto più profondo e grave, quindi attenzione.

terzog

Va bene la protesta….giusta, giustissima, ma col ns. criticare e il ns ingiuriare,
LE COSE NON CAMBIERANNO MAI !!!!

Smettiamola di blaterare come vecchie zitelle, e iniziamo LA CREAZIONE DI UNA SCUOLA UAAR riconosciuta legalmente dallo stato italiano, senza religione (come suggerito da Andrea77) e dichiaratamente a-partitica (aggiungo io), e INIZIAMO A PROPORRE UNA ALTERNATIVA USANDO LE LORO STESSE RISORSE !!!!

Se non abbiamo iniziative concrete, facciamo meglio a chiudere baracca….almeno non perdiamo tempo in inutili urla “sentite” solo dai visitatori web.

Mun Rafun

Gli italiani in questi giorni stanno ricevendo un dépliant con una bella immagine
di un prete che tiene per mano un ragazzo ed una ragazza (felici e contenti!) con allegato bollettino
ccp intestato all”Istituto centrale
sostentamento clero erogazioni liberali”
”I sacerdoti ci sono sempre vicino. Anche
quelli lontani. Quando abbiamo bisogno ci aiutano, oggi aiutiamoli noi.
Sostieni il loro impegno con un’Offerta che li aiuta tutti. In tutta Italia, i 38 mila
sacerdoti diocesani annunciano il Vangelo e offrono a tuti carità [..] Oggi i sacerdoti non ricevono
più la ”congrua” dallo Stato[…] Ogni sacerdote dovrebbe contare almeno su 863 euro
per 12 mesi. Solo per alcuni questa cifra è coperta dalle offerte della propria
comunità o da eventuali stipendi da insegnante” All’interno anche letterina (sì, sì proprio una letterina!) ”Cara signora, caro signore le scrivo
in questo periodo che precede il Santo Natale, per ricordarle la più
familiare delle presenze, quella dei socerdoti […] L’offerta, deducibile dal reddito irpef, è una
forma di contributo recente, una via nuova alla condivisione fraterna, aperta dal 1989
in seguito al Concordato tra Stato italiano e Chiesa Cattolica, che ha eliminato il sostegno diretto
statale e ha affidato i pastori alle comunità stesse […]La ingrazio fin d’ora per quanto potrà
donare, e la saluto cordialmente augurandole un felice Santo Natale e un sereno anno nuovo.”

spaghettovolante

Io ho il sospetto che la possibilità di ottenere i permessi per creare una nuova scuola paritaria non religiosa in Italia, sia dell’ordine di grandezza di quella di conquistare una nuova licenza per un taxi. Ci sono più possibilità cioè che l’ LHC crei un buco nero.

Vash

Soldi buttati, il problema è che finchè i cittadini che vedono la pubblica amministrazione buttare i loro sdoldi verso ambiti che non li riguardano non si ribelleranno e non minacceranno di votare chiunque tranne i soliti sperpratori questo trend non si fermerà!

faidate

@Terzog
Terzog ha ragione: smettiamola di lamentarci e procediamo. Ma come? Esiste una situazione che si può definire di circolo vizioso. Per realizzare una comunità civile fondata su basi razionali ci vogliono persone oneste e competenti capaci di farlo, e abbondanti finanziamenti, almeno iniziali. Come quelli che ha la chiesa da secoli. Per soddisfare queste premesse, bisogna che siano eletti rappresentanti convinti a procedere secondo competenza, onestà e razionalità. Per eleggerli bisogna che gli elettori siano consapevoli, onesti e non manipolabili. Per renderli consapevoli etc. bisogna che l’istruzione sia laica, razionale, critica, non basata sull’autorità, sulla paura, sull’irrazionale, sull’opportunismo. Chiusura del circolo vizioso.
L’uaar è un circolo virtuoso, basato sull’apporto di pochi volontari. Se terzog trova un ricco finanziatore (alla Gates, o uno di quelli che finanziano una qualsiasi stupidissima squadra di brocchi) lo comunichi all’Uaar e si comincerà a fare sul serio. Altrimenti, continuiamo i nostri scambi di idee da cocktail party. Ossia, armiamoci e partite.

Asdrubale

“reclutamento religioso infantile”… ahahaha e infatti tutti quelli che sono andati all’asilo dalle suore adesso sono preti e suore a loro volta…

forse nella notizia riportata si dovrebbe anche dire che le scuole materne parrocchiali e/o private spesso sono le uniche sul territorio comunale. Dato che i comuni non hanno i soldi per organizzare delle scuole proprie (che dovrebbero del resto allestire per legge, come obbligo anche costituzionale) riconoscono il servizio fatto da quelle private. é una soluzione di comodo sono d’accordo. ma vorrei che notaste che con 15000 euro in un anno non ci pagate nemmeno lo stipendio al bidello.

Impegnatevi ed indignatevi per le cose serie per piacere.

Barbara

@Mun Rafun

Quando durante l’anno mi arrivano per posta quei depliant li imbuco nella cassetta delle lettere con la scritta :rispedire al mittente-no pubblicità cattolica.

Barbara

@Asdrubale

Ma perchè i comuni e le regioni non impiegano i fondi per le scuole pubbliche invece di sovvenzionare le private??

Fede

Con tre milioni di euro si potevano impiantare pannelli solari fotovoltaici su un centinaio di edifici di medie e grandi dimensioni (scuole e ospedali ad esempio)…….

maxalber

# Asdrubale scrive:
27 Novembre 2008 alle 15:20
“reclutamento religioso infantile”… ahahaha e infatti tutti quelli che sono andati all’asilo dalle suore adesso sono preti e suore a loro volta…
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asdrubale sembra dimenticare la massima gesuita “dateceli da piccoli e saranno nostri per sempre”…
Poi aggiunge:
“forse nella notizia riportata si dovrebbe anche dire che le scuole materne parrocchiali e/o private spesso sono le uniche sul territorio comunale. Dato che i comuni non hanno i soldi per organizzare delle scuole proprie (che dovrebbero del resto allestire per legge, come obbligo anche costituzionale) riconoscono il servizio fatto da quelle private. é una soluzione di comodo sono d’accordo. ma vorrei che notaste che con 15000 euro in un anno non ci pagate nemmeno lo stipendio al bidello.
Impegnatevi ed indignatevi per le cose serie per piacere.”

Noi ci indigniamo e ci impegniamo PROPRIO per le cose serie.
Per esempio per i soldi che finiscono nelle tasche della CCAR per pagare asili ed oratori a discapito della costruzione e gestione di scuole pubbliche.
A chi pensa solo all’8xmille ricordo il 7XCENTO degli oneri di urbanizzazione di ciascun comune. O i soldi per gli insegnanti dell’inutile se non dannosa ora di irc.
E in generale al flusso enorme di soldi distratto dalle casse pubbliche a favore di una società privata che fa solo i propri interessi.
Cominciate a lasciarci gli 8 miliardi l’anno che ci costate e vedrete quanti asili e scuole pubbliche riusciremo a fare e mantenere…

Valerio

@ spaghettovolante e faidate

Sarebbe un’idea grandiosa.
Aprire una scuola privata laica atea e razionale.
Una scuola ovviamente d’eccellenza, figlia dello spirito illuminista, dove le scienze farebbero da padrone in contrasto con la scuola italiana, dove si dà il predominio anche nei licei scientifici a lingue morte e la lettura di tre libri (Eneide, promessi sposi e divina commedia) Intrisi di valori cattolici o manipolati per essre tali.
Una scuola dove un comitato scientifico degno di questo nome decide libri e programmi!!!
Ok, ho duecento euro da parte, dove li devo mettere? 😀

ilaria

propongo un referendum per abolire l’ora di religione nella scuola pubblica!
quale politico raccoglierà il mio invito?
ho molti dubbi!

faidate

@Valerio
Mi pare che sia doveroso esplorare concretamente la proposta di Valerio: per esempio un corso estivo (per cominciare): credo che molti prof. sarebbero disponibili gratis. (e 200 euro ce li metto anch’io).

terzog

@faidate

non serve aspettare il Bill Gates del caso, nè fare faraonici piani o spettrali presagi di impossibilità: se ci sono riusciti i cristiani a fare scuole e ospedali, perchè non dobbiamo riuscirci noi?

Teresa di Calcutta non ha affrontato i “disperati” solo dopo aver avuto ingenti finanziamenti, come presumo non abbiano fatto gli stessi dottori di “medici senza frontiere” !

Se i cristiani hanno aperto scuole lo hanno fatto partendo da strutture piccole ed esistenti,
ospitando pochi fanciulli, per poi ingrandirsi col tempo …..e noi pignucoliamo perchè non abbiamo i miliardi ?????

Siamo uomini o caporali ? siamo atei-razionalisti o mammolette ?

Se non ci diamo una mossa mostriamo al popolo che siamo solo
“vecchie zitelle” nevrotiche e insoddisfatte in quanto invidiose del “manico” altrui!!!

stefano

intanto nelle scuole pubbliche i ragazzi rischiano la vita per mancanza di manutenzione…mancano i fondi…

stefano

x terzog

non hai torto, e spesso mi sembra che molti cosiddetti celebri “atei razionalisti” badino troppo alla dialettica e poco ai fatti.

Roberto Grendene

E’ incredibile che oltre a regalare soldi a scuole private di ideologia religiosa i comuni finanzino anche l’edilizia di culto… e le scuole crollano in testa ai nostri giovani.
Il comune in cui vivo, 36.000 abitanti, da’ 30.000 – 40.000 euro l’anno alle parrocchie per l’edilizia di culto. Il comune di Bologna ne da’ 600.000 – 800.000 l’anno, con la Chiesa Cattolica Romana a far man bassa ma con grosse briciole che arrivano anche a testimoni di geova, sinagoga e varie confessioni cristiane protestanti

Roberto Grendene

L’argomento che la scuola privata paritaria di ideologia religiosa (ma anche non religiosa) svolga un servizio pubblico e vada pagata dalla collettivita’ e’ un assurdo.
Chi vuole la scuola privata se la paghi.
Le tasse dei cittadini, tutte, devono andare per garantire una scuola pubblica laica.
Altrimenti facciamo la sanita’ privata pagata dallo stato, la polizia privata pagata dallo stato, e via discorrendo, togliendo risorse che potrebbero essere destinate a sanita’ pubblica, polizia dello stato ecc.

faidate

@terzog e stefano
Terzog e Stefano hanno ragione: smettiamola di lamentarci e seguiamo le loro concrete proposte operative, con calendario degli eventi, elenco dei partecipanti e preventivi (all’osso, naturalmente). Per sfatare l’accusa di armiamoci e partite.

terzog

@Roberto Grendene

Hai ragione!
E come pensi che siano arrivati ad ottenere dei finanziamenti: chiacchierando su un blog o costruendo qualcosa di concreto, facendolo vedere ai politici e, quindi, chiedendo un aiuto finanziario ?

fresc ateo

bene se crollano le aule dello stato sappiamo di chi e’ la responsabilita’ x ogni alunno che muore o resta ferito un prete e un insegante dei preti vive di rendita.

lacrime e sangue

@Valerio

Le lingue morte, ehm, sono le madri del pensiero ateo: da Epicuro a Lucrezio; sono le madri di un’etica laica e dell’individualità democratica…

Inoltre, molti pensatori tra ‘400 e ‘700 scrivevano nelle lingue morte.

Le traduzioni non sono del tutto sufficienti e rispettose: fattelo spiegare da un traduttore di inglese o francese contemporanei…

Inoltre, per chi non sa queste lingue, è facile essere imbrogliato da traduzioni falsificate o epurate (es. banale: in “Cime tempestose” Heathcliff chiede ci essere seppellito a fianco di Cathy, con la bara aperta di lato, in modo che i loro corpi si possano confondere nella terra mentre marciscono, visto che non crede in una unione spirituale paradisiaca, ma solo nella permanenza “fisica” dello spetto in questo mondo; in alcune traduzioni italiane questa parte manca perchè troppo sconvolgente per dei catto-bigotti italioti o incomprensibile per il traduttore stesso)

don A.A.Alberto

@gli amici che sanno distinguere i lamenti dall’azione
Mettete anche in conto: -la preghiera, -l’obbedienza, -la povertà e -la castità

Lady Gonzo

le scuole pubbliche crollano?
tutti a pregare in quelle private che non crollino più le pubbliche.

terzog

@Lady Gonzo

le scuole pubbliche non crollano solo perchè non arrivano più i soldi dallo stato,
ma anche perchè quelli che un tempo arrivavano (copiosi) finivano in tasca a
provveditori, dirigenti scolastici, partiti politici e appalti (amici dei primi 3).

Insomma i soldi pubblici sono sempre destinati a sparire !

p.s.: Di Pietro però sa dove sono finiti …… ma ha le mani legate ?!?!

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