Arcigay denuncerà la Binetti

Il Consiglio nazionale di Arcigay, riunito a Bologna, ha deciso di rivolgersi ad un legale per denunciare la senatrice Paola Binetti. Arcigay comunica: “Le molteplici dichiarazioni rilasciate dalla numeraria dell’Opus Dei in differenti occasioni sono lesive della dignità delle persone omosessuali, del loro vissuto quotidiano e rappresentano un concreto ostacolo al perseguimento degli obiettivi costitutivi di Arcigay”.

Archiviato in: Generale

67 commenti

Toptone

Passo falso, secondo me.

Ora Grillini darà a Volonté, (ga)Binetti e soci assortiti altri argomenti per gridare al processo alle opinioni.

Non è così che si combatte la bigotteria di questa gente.

Flavio

Non dovrebbe essere medico, o psichiatra? Ottenere quanto meno che venga espulsa dall’ordine…?

Kaworu

dovrebbe essere psichiatra o psicoterapeuta.

l’espulsione dall’ordine direi che è il minimo!

avrebbero dovuto espellerla a calci già tempo fa.

Nicola

come cattolico tradizionale non nutro soverchia stima dei nuovi movimenti, CL, Opus Dei, Compagnia di S. Egidio, Focolarini et similia, ma bisogna riconoscere alla Binetti di aver sempre ascoltato la sua coscienza prima delle logiche di appartenenza e degli interessi di partito: questo le fa onore. Se gli amici dell’Uaar non sono in grado di riconoscerlo, significa che hanno perso anche quel briciolo di cavalleria che permette di rendere all’avversario l’onore delle armi. D’altro canto mi è capitato di assistere a dibattiti in cui alla Binetti si attribuivano le affermazioni più antiscientifiche, stolte e ridicole del tutto surrettiziamente, ad esempio che all’origine dell’omosessualità vi sia una diversità genetica (sic!). Caricaturizzare l’avversario è da sempre l’arma preferita di quanti odiano la Chiesa e il Cattolicesimo. Se tuttavia elencassimo tutti gli accademici, gli studiosi, filosofi, teologi, scienziati, gli artisti, gli statisti di sicura fede cattolica che hanno illustrato la storia d’Italia, d’Europa e del mondo intero, i nipotini di Voltaire dovrebbero turarsi le orecchie o arrossire di vergogna. Non mi pare d’aver conosciuto sino ad ora su questo sito intenditor preclari delle patrie lettere o “historie”…

Nicola

gli obbiettivi perseguiti dall’Arcigay non sono i fini dell’intera società civile, nè dell’intera UE, nè dell’Onu, ma gli interessi particolaristici di una lobby che si arroga il diritto di rappresentare le persone con tendenze omosessuali, non curandosi di ciò che esse pensano…

Nicola

La Binetti viola i diritti umani? non stiamo un poco esagerando ?
Caso mai è l’intero Occidente che viola impunemente i diritti umani e calpesta cinicamente le popolazioni del Terzo e Quarto mondo. Di quell’opulento ( forse ancora per poco) mondo, Lei, distinitissimo signore fa parte insieme a me e all’onorevole Binetti!
Ci sono questioni etiche più urgenti dei pruriti dell’Arcigay! Gli amici dell’UAAR hanno l’intelligenza sufficiente per rendersene conto!

Magar

La Binetti cerca di far approvare leggi che violerebbero i diritti civili, e nel frattempo offende gratuitamente con commenti pecorecci.
Come pecoreccio è chiamare “pruriti” la difesa dei diritti degli omosessuali.

Kaworu

@nicola

si ma che palle con questa storia del “ci sono cose più importanti”.

chissà come mai queste cose più importanti ci son praticamente solo quando si parla di gay e loro diritti.

noia…

la binetti merita di esser radiata dall’albo dei medici o psicologi che sia, punto e stop (come minimo).

volendo esser cattivi, anche di non sedere più in parlamento, ma forse è quella con la fedina penale più pulita tra tutti -_-”’

Ernesto

@ Nicola

se ti piace essere definito “pedofilo”, accomodati. Credo tuttavia che la quasi totalità dei gay si senta adeguatamente rappresentata dall’Arcigay su questo argomento. Puoi segnalare l’esistenza di eventuali gay tuoi conoscenti a cui piace essere gratuitamente insultati da parlamentari di sinistra scrivendo a:

Arcigay – Via Don Minzoni 18 – 40121 Bologna

Risparmiati però la lezione sulle “ben altre” questioni etiche “più urgenti”.
Ti rendo noto che il nostro cervello è capace, al pari di tutti i sistemi operativi per computer più diffusi, di “multitasking”. Questo vuol dire che tu puoi pensare ai popoli oppressi del terzo mondo e contemporaneamente a non permettere che una fanatica religiosa infiltrata in un partito di sinistra ti dia del pedofilo in loco.

Sorprendente che quando si parla di gay spuntino sempre delle persone che si lamentano che la cosa è OT, che è secondaria, che c’è “ben altro”, che si dovrebbe pensare semmai ai congolesi in guerra, ecc… ecc… ecc…

Kaworu

@ernesto

vero?

son sempre sorpresa anche io da questo improvviso amore per il terzo mondo che si manifesta sempre quando si discute di queste questioni…

per fortuna la maggior parte della gente ha un cervello che lavora bene anche in multitasking 😉

nicola

Chissà perchè di “queste cose importanti” non si parla mai, invece dei presunti diritti degli omosessuali affermati da una lobby omosessualista che si arroga il diritto di rappresentare una categoria di persone molto più vasta dei suoi iscritti o simpatizzanti si parla, si blatera e si straparla abbondantemente !

nicola

Il multitasking ad alcuni non riesce bene, altrimanti non sarebbero così pregiudizialmente ostili al fattore umano religioso-metafisico! Sembra che alcuni abbiano un cervello dimidiato per scelta !

Roberto Grendene

A chi sostiene che “ci sono questioni piu’ importanti” suggerisco di fare la seguente prova: far partire un sonoro sberlone, subendo il quale coerentemente non protestera’ ne’ tantomeno si rivolgera’ alla polizia, perche’ c’e’ ben di peggio, ci sono omicidi e morti sul lavoro ogni giorno…

Giacomo Grippa

Ottima ed utile l’iniziativa, per mettere alla prova il grado di correttezza istituzionale e di effettiva interpretazione dei principi costituzionale da parte della magistratura.
Sarà messa alla prova insieme ai mezzi di informazione, politici ed opinione pubblica, anche se trovasse una scappatoia alla sacrastana, a Binetti.

Ernesto

@ Kaworu

Ne dubito. Anzi, dubito che la maggior parte della gente abbia un cervello che funziona. Ogni giorno di più sembra di vivere nel mondo alla rovescia. Pregiudicati che hanno la scorta per difenderli dai cittadini incensurati (cfr Piero Ricca), banchieri che prendono miliardi di aiuti dallo stato mentre in Italia i disoccupati non ricevono nemmeno il sussidio, e malati mentali con tanto di cilicio che hanno la pretesa di curare i sani (e GUAI se questi ultimi osano protestare: eccoti spuntare il terzomondista della domenica!).

riccardo zanetti

Bene ha fatto l’associazione a denunciarla, anche se servirà a poco per cacciarla dal PD perchè alla fine il problema è solo politico e non c’è solo lei a pensarla così.
Comunque l’importante è parlarne e far sapere a più gente possibile che rappresentanti abbiamo in parlamento che rimangono attaccati alla poltrona solo per dividerci ancora di più, questo è il vero scopo della politica dei teo-dem oltre che a screditare quelli che la pensano diversamente. Cordiali saluti Riccardo .

Arcturus

Sul piano mediatico è una mossa “dovuta”, e coraggiosa, dato che potrà produrre anche dei contraccolpi negativi o accelerare la deriva qualunquista (vedi l’intervento di Nicola). In ogni caso, potrebbe legittimamente aprire al dibattito sulla coerenza che una tal persona possa definirsi e farsi definire “terapeuta”. Non verrà radiata, ovvio (abbiamo un parlamento pieno di pregiudicati e inquisiti, figurati!), ma almeno è sperabile che si incrini definitivamente la sua falsa immagine di professionista. Non dico negli Stati Uniti, ma probabilmente nel resto d’Europa, una Binetti non sarebbe lasciata in condizioni di esercitare alcunché e tanto meno di sedere in parlamento. Ma tant’è… anche questo ci tocca. Guardiamo la cosa dal suo punto di vista: facendo appello al suo senso del dovere, i gerarchi ecclesiastici le hanno imposto di fare la quinta colonna nel PD. Ha ingoiato il rospo, ma non credo che la cosa le piaccia…

Leo55

A proposito di “improvviso amore per il terzo e quarto mondo” vorrei fare osservare che , secondo me, uguale attenzione l’Arcigay dovrebbe dedicarla anche alle ben più pesanti discriminazioni che si verificano nei paesi islamici ai danni dei Gay.
Qui , da noi, si attua un reato di lesione della dignità delle persone diversamente orientate sessualmente: in quei disgraziati paesi si giunge alla condanna a morte, a meno che non ci si sottoponga a cure coattive a mezzo elettroshock per guarire dal “disturbo mentale”.
Nessuno indaga su come vengono internati gli omosessuali e “curati” negli ospedali dei paesi islamici?
Altro che gruppi di cura cattolici di cui si parlava qualche blog fa…..

frescateo

Speriamo che venga condannata alla clausura, cosi questa bacia pile serva del pontificio soglio smetterà di offendere gli esseri umani.

fab

@ Nicola

Anche ammesso, e per niente concesso, che i diritti dei gay siano questione secondaria, farei notare che per salvare il mondo serve un certo impegno, mentre punire la Binetti è a costo praticamente zero e a soddisfazione notevole.

ateismo

Ogni volta rimango stupefatto da certe affermazioni su questo sito.

I gay sarebbero una “lobby”, come no! Strano, perchè di solito le lobby DOMINANO la società, dispongono di canali preferenziali a discapito dei “comuni mortali” ed IMPONGONO le proprie scelte: da noi, a momenti, i gay non possono nemmeno uscire per strada che rischiano di essere pestati.

Ma per favore, cerchiamo di badare all’essenziale e di uscire dagli stereotipi dell’italietta fascistissima. Ricordiamo che la senatrice parlò con una certa spocchia di “emergenza educativa”, ovvero evidenziando la gravità delle affermazioni causa della denuncia: l’equiparazione degli omosessuali ai pedofili, dettata dalla morale e dai dogmi di una religione. Quest’ultima IMPONE di fatto uno “standard” sui comportamenti delle persone: nello specifico, copulare solo per procreare, e tutto il resto è peccato. E’ questo il punto, mi pare. Per cui, è comprensibile un atto del genere da parte loro contro questo esempio di bacchettona da quattro soldi.

Aldovaldo

Io penso una cosa molto semplice: ci sono delle persone che sono discriminate e perseguitate, persone che non hanno fatto nulla di male per meritare tanta cattiveria. A chi debbo dare ragione, a chi si spreme le meningi ogni giorno per trovare nuove offese, nuove forme di sopraffazione o dalla parte di chi vorrebbe che tutte le persone fossero considerate uguali e avessero le stesse opportunità di vivere una vita piena e soddisfacente? Il buon senso mi dice di essere dalla parte di chi subisce non dalla parte di chi opprime. E quelli che si riempiono la bocca di “radici cristiane” dovrebbero essere anche loro dalla parte di chi subisce un torto. Stranamente stanno quasi sempre dall’altra parte.

Kaworu

@leo

suppongo che dedichi anche a quello le dovute attenzioni, ma così come l’uaar suppongo si occupa prevalentemente di quello che succede in italia (come azioni intendo), evidentemente è giusto aspettarsi lo stesso anche dall’arcigay.

è abbastanza idiota fare una petizione per il mozambico senza fare niente per quello che succede qui.

avessimo tutti i diritti come ogni persona normale qui, per carità si potrebbero investire tutte le energie per tutelare ANCHE gli omosessuali all’estero.

ma siccome non abbiamo NEMMENO NOI determinati diritti (un pelo meglio siamo messi, ma non così tanto), a che pro combattere per i pacs in iran, per dire?

tranquillo che sulle ultimissime dei vari siti di informazione gay le notizie che tu citi compaiono eccome, e spesso anche petizioni.

Kaworu

@aldovaldo

ci sono persone che per esistere hanno bisogno di trovare nemici o categorie di persone a cui sentirsi superiori, purtroppo…

Rothko61

@ Nicola che scrive: “come cattolico tradizionale non nutro soverchia stima dei nuovi movimenti, CL, Opus Dei, Compagnia di S. Egidio, Focolarini et similia”.

Allora non sei un cattolico tradizionale! La tua fede è dogmatica e prevede l’infallibilità del papa ex catedra. Quando Giovanni Paolo II canonizzò Josemaría Escrivá de Balaguer, fondatore dell’Opus Dei, non poteva sbagliare. A te non piace?
Don Luigi Giussani, fondatore di CL, fu nominato monsignore dallo stesso pontefice con il titolo di Prelato d’onore di Sua Santità. A te non piace?
Sempre Giovanni Paolo II in persona approvò lo statuto dei focolarini. A te non piace?
Che la comunità di Sant’Egidio non ti vada a genio posso capirlo perché si è più volte pronunciata contro la pena di morte, cosa che il Vaticano non ha mai fatto.

Se non ti piace ciò che il papa approva o beatifica, non puoi definirti un cattolico tradizionale perché la tradizione vuole incondizionata obbedienza, subordinazione ed osservanza. Non sono ammesse critiche.

LucaRoberto

Kaworu a te non sfugge certo che forse tu hai trovato i cattolici come categoria di persone a cui sentirsi superiori.

denis_1

La Binetti medico e psichiatra?!!! Siamo a posto!!! Con che cosa cura? Magari con l’imposizione del crocefisso “Va via Satana!” Oppure con il rosario, ma non dimentichiamoci del cilicio. L’ultimo ritrovato e baluardo della scienza.

Kaworu

@lucaroberto

non mi sento superiore a nessuno così a prescindere.

ma se una persona mi giudica inferiore/deviata/quant’altro, se permetti mi possono anche girare le balle e allora a quel punto non ho più rispetto.

il rispetto è reciproco e va mantenuto, non è che io devo rispettare a prescindere chi mi prende a calci in faccia.

per cui non vedo perchè dovrei rispettare determinate persone i cui capi (ma anche i gregari più infimi) mi disprezzano.

Kaworu

@denis

eh si… è desolante, vero?

da wiki sulla binetti:

Laureata con lode in Medicina e Chirurgia nel 1967 all’Università del Sacro Cuore di Roma. Nel 1969 si perfeziona in Pedagogia medica e l’anno seguente si specializza in Psicologia e Psichiatria all’Università di Navarra, a Pamplona (attività apostolica istituzionale dell’Opus Dei in Spagna), nel 1973 si specializza in neuropsichiatria infantile e in psicologia clinica presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Nel 1983 frequenta un corso di perfezionamento in Management e organizzazione dei centri di insegnamento presso l’Università di Navarra. Nel 1991 ottiene la specializzazione pedagogico-didattica presso la Facoltà di Teologia dell’Ateneo Romano della S. Croce, summa cum laude.

Dal 1972 al 1975 ha lavorato per la Provincia di Milano. Successivamente ha diretto un centro di Orientamento per adolescenti dell’Associazione FAES “Famiglia e Società”, gestita da persone dell’Opus Dei e da simpatizzanti.

Dal 1991 si è preoccupata della fondazione e della organizzazione dell’Università Campus Bio Medico di Roma, opera apostolica istituzionale dell’Opus Dei, dove ora dirige il Dipartimento Ricerca educativa e Didattica. Dal 1999 al 2001 ricercatore universitario nel settore scientifico disciplinare Storia della Medicina (al quale appartengono le discipline della pedagogia medica e della bioetica, principali settori dell’impegno scientifico della Binetti), dal 2001 è Professore associato (confermata nel ruolo nel 2004) e dal giugno 2007 è porfessore straordinario nel medesimo settore. L’attività didattica e organizzativa universitaria della prof. Binetti si è sviluppata con intensità negli ultimi due decenni prevalentemente presso l’Università Campus Biomedico di Roma (corsi di laurea in Medicina e chirurgia e in infermieristica) dove:

È docente di Psicologia e Pedagogia e di Psicopedagogia (1993-2000).
Coordina i corsi integrati di Scienze Umane (dal 1996).
Insegna storia della medicina (dal 2000), storia e filosofia della medicina ed etica medica (dal 2001).
Insegna Didattica ed etica della formazione presso la Scuola di Formazione continua (dal 2000).
Coordina i Corsi di Storia della Medicina (dal 2002).
In altre sedi:

Nell’anno accademico 2004/2005 è Professore a contratto di Storia della Medicina presso il Corso di Laurea in Infermiere dell’Università degli Studi di Pisa.
Ha partecipato in qualità di docente e coordinatore a numerosi corsi di perfezionamento e master in numerose sedi universitarie e in scuole per la formazione e l’aggiornamento dei dirigenti delle strutture sanitarie (tenendo corsi o relazionando sui temi dell’etica clinica, della bioetica, del management infermieristico).

Kaworu

@denis

come puoi vedere ovviamente ha fatto carriera nell’unico ambiente dove avrebbe potuto.

è un po’ come il figlio di papà scemo che si fa tutte le scuole private, si laurea che so, allo iulm e poi va a lavorare nell’industria di papà.

perchè in un’università seria non l’avrebbero presa manco a fare la donna delle pulizie, figuriamoci altro.

Aldovaldo

Kaworu, diciamo che nessuno è totalmente immune da una certa faziosità. Il saggio cerca ogni giorno di combattere quella che anche in minima quantità si sedimenta dentro di sé. Poi ci sono come giustamente dici quelli che non conoscono equilibrio e il cui unico obiettivo è sentirsi migliori degli altri. Io ricordo sempre una frase di Socrate che diceva “Il più grande saggio è colui che sa di non sapere”. Io cerco ogni giorno di fare atto di umiltà, di prendere coscienza dei miei limiti, di non farmi sopraffare dal mio istintivo ed umanissimo orgoglio. Spero di riuscirci. Credo che il segreto sia proprio riuscire a raggiungere il giusto equilibrio e mantenerlo nel tempo.

Ydnac

È iniziativa che fa ridere i polli sostenuta da un’associazione che fa ridere i polli. Arcigay è la più grande associazione di gay solo perché chi vuole accedere nei cruising e saune deve avere la tessera. E con le decine di migliaia di tesserati, e relativi introiti, che ha potrebbe dedicarsi ad imprese più alte che non miseri attacchi ad personam.

denis_1

@Ydnac
E con le decine di migliaia di tesserati, e relativi introiti, che ha potrebbe dedicarsi ad imprese più alte che non miseri attacchi ad personam.

Credo che se lo risparmierebbe se non dovesse quasi ogni giorno da ormai data immemorabile difendersi da attacchi volgari e razzisti di chi dovrebbe esprimere amore e spargere buoni sentimenti a piene mani. Ma sappiamo benissimo che le mani le hanno piene ma di ben altre cose.

Io sono sicuro che se il tuo vicino di casa ti gettasse cartacce ogni giorno nel tuo bel giardino, non mancheresti di denunciarlo, figuriamoci se si puo ignorare calunnie e gravi attacchi come questi. Una denuncia è pcoco.. troppo poco…

Ydnac

@Denis
Ma se una persona vuole credere ad assurdità come omosessualità=pedofilia o dopo morta vedrò dio è libera di farlo. E non è che con una denuncia per diffamazione si otterranno più diritti o meno discriminazioni per i gay. È molto più intelligente lo sbattezzo sostenuto dall’uaar che qualche vantaggio pratico ce l’ha (per ultimo il fatto di non avere funerali religiosi).

denis_1

vaticano docet. Piu parli piu hai visibilità. Lo so che è poco, ma senza questa azione legale, NESSUNO sapra che la Binetti anzi “binetti”, sparge odio, veleno e discrimina persone in questa maniera. Lo sappiamo benissimo che i quotidiani piu importanti “edulcorano” notizie del genere. Idee razziste e naziste fanno presto ad essere passate come “RISPETTABILI OPINIONI”. Quindi…..

Aldovaldo

Denis, la cura dei propri pazienti e le sue affermazioni pubbliche sono due cose molto diverse. Certo che se pensasse di curare i suoi pazienti mediante l’intervento del soprannaturale sarei veramente perplesso ^_^ Ma curare un paziente credente dicendogli ad esempio di pregare (come strategia psicoterapeutica intendo) non è una cosa strana o inusuale. Una però che indossa il cilicio mi fa un po’ sorridere. Davvero crede che un Dio infinitamente buono, questo “padre celeste”, goda della sofferenza dei suoi figli? Dovrebbe essere un padre malvagio, un padre padrone! Ho la sensazione che spesso i credenti non si rendano conto di certe evidenti contraddizioni.

denis_1

Se la visione di Dio che hanno è quello da temere, che manda all’inferno eterno (ma per uno che ha sbagliato nella vita non è un po spropositato soffrire

Kaworu

@aldo

beh però se le capitasse un paziente omosessuale per restare in tema, lo curerebbe appunto.

non importa con quale metodo, ma lo curerebbe (senza riuscirci e creandogli grossi problemi, se non è abbastanza “in forma” da mandarla al diavolo)

denis_1

Se la visione di Dio che hanno è quello di temerlo, che manda all’inferno eterno (ma per uno che ha sbagliato nella vita, non è un po spropositato soffrire in eterno?) è normale vivere sempre in maniera accigliata. Saràun caso ma io non ho mai incontrato un prete rassicurante e che trasmetta serenità. La binetti e le sue foto e primi piani inquietanti sono lo specchio della sua religione e di cio che trasmette. Tra l’altro anche questo papa è inguardabile. Forse il cilicio in certi giorni è un po troppo stretto e da loro questa smorfia perenne e sgurdo vitreo.

scusate il messaggio precedente, errore mio e della tastiera.

Aldovaldo

@ Kaworu
Beh, vediamo un po’… se cercasse di guarirlo dall’omosessualità sarebbe folle, ma se cercasse di aiutarlo per problemi legati all’omosessualità allora non sarebbe strano usare con un paziente credente qualcosa che riguardi la sua stessa fede, ad esempio le preghiere. Insomma una cosa è curare l’omosessualità, altra è curare uno stato di sofferenza psicologica legata in qualche modo all’omosessualità. Conoscendo il tipo penso anch’io che agirebbe come hai detto e con risultati disastrosi.

Aldovaldo

Denis, io credo che la Binetti proietti sugli altri le proprie frustrazioni se così possiamo dire. E’ tipico degli omofobi. Chi vive la propria sessualità in modo sereno non sente il bisogno di “occuparsi” di quella altrui, insomma di rompere le scatole agli altri.

Angelo Ventura

Personalmente ritengo che il collegare l’omosessualità alla pedofiliia sia un nonsenso scientifico. La calunnia non è un’opinione.

Ernesto

Denunciare chi diffama e calunnia non è MAI inutile, tantomeno controproducente. E’ l’assenza di reazioni che incoraggia ulteriori attacchi e ulteriori insulti.

Kaworu

@aldovaldo

ovvio ma la persona in questione non aiuterebbe una persona con un’omosessualità non accettata ad accettarsi.

gli creerebbe solo problemi tirando in ballo peccati e sensi di colpa.

Kaworu

@aldovaldo

ho riletto e stiamo dicendo la stessa cosa praticamente, scusa ^^”’

darwin

sono d’accordo con l’arcigay! bene farà a denunciare la “Signora” all’autorità giudiziaria!Madonna Binetti ne dice e ne ha dette troppe e di troppo offensive (in ragione ovviamente al ruolo che occupa) per rimenre buoni e fermi. Sono consapecole che rischiamo di farne una “martire” (e chissà il solo pensiero di cò qnta gioia e struggimento le produce anche tenuto conto che di solo “pensiero” si tratta, e del tutto inoffoensivo per lei viste le “sante” protezioni di cui dispone. Ipocrita e farisea!) ma tant è!

Otterremo però due indiscutibili vantaggi:
– si parlerà della cosa e molti ne sapranno di più…
– in futuro ci penseranno prima di sparare insulte e offese e soprattuto di dire cose fales e antiscientifiche.

Per altro chi non crede nel dio cattolico e chi non crede affatto non altri strumeti che qelli di sostenre la scienza, la medcina e ricorrere alla giustizia facendo uso del diritto! Ed anzi, promuovere e sostenre tutto ciò!

Al Sig. “nicola” che invece interviene su questa pagina vorrei far giungere il mio pensiero, sempre rispettoso di chi non la pensa come me: “se lei ha conosciuto l’Amore – come in verità auguro ad ogni essere di questo mondo – con tutti i suoi risvolti di assoluta gratuità, di passione e di desiderio, di struggimento come di gioia, allora La smetta di perseguitare gente sulla base del fatto che un amore è giusto “e santo” se tra un uomno e una donna ed è sbagliato (peccato) se tra persone dello stesso sesso… Un pergiudizio assolutamente ridicolo…. Il fatto poi che Lei intervengo qui, tra questa gente di cui mi onoro di far parte anch’io, uno spicchio di mondo assolutamente libero, mi induce a interrogarmi..ma perchè? E se anche lEi fosse un omosessuale, la smetta di soffrire e viva la sua vita in pace…

Cosimo

@ Roberto Grendene
“A chi sostiene che “ci sono questioni piu’ importanti” suggerisco di fare la seguente prova: far partire un sonoro sberlone, subendo il quale coerentemente non protestera’ ne’ tantomeno si rivolgera’ alla polizia, perche’ c’e’ ben di peggio, ci sono omicidi e morti sul lavoro ogni giorno…”
Eheh! Dici bene! 😉

Aldovaldo

@ Kaworu
Yes, io e te siamo sempre in ottima sintonia, ormai ci conosciamo da una vita, o meglio io ti leggo su questo sito da tantissimo tempo. In ogni caso sono curioso di vedere come andrà a finire questa denuncia. La questione mi sembra interessante. Potrebbe costituire un importante precedente e aprire un varco alla legge antiomofobia.

cartman666

Scusate, ci sono fanatici cattolici che vanno a denunciare video goliardici su You tube in cui ci sono delle bestemmie, andando a intasare inutilmente le procure, perche’ in questo caso i cattolici non vanno a dire che ci sono cose piu’ importanti come la fame nel terzo mondo?
Se gli omosessuali si sono sentiti insultati e denigrati per essere paragonati ai pedofili dalla Binetti perche’ non possono denunciarla pure loro? Mi sembra una evidente par condicio.
Potremmo fare lo stesso noi atei, insultati molto finemente da B16, che ci paragonò agli animali.
Bagnasco se non vado errato aveva detto cose persino peggiori poco tempo addietro, eppure i media si sono scatenati quando un ragazzo ha fatto a pezzi un crocifisso.
Sembra che i cattolici piaccia avere due pesi e due misure.

Sara

Nicola@
> gli obbiettivi perseguiti dall’Arcigay non sono i fini dell’intera società civile, nè dell’intera UE, nè dell’Onu, ma gli interessi particolaristici di una lobby che si arroga il diritto di rappresentare le persone con tendenze omosessuali, non curandosi di ciò che esse pensano…
>Ci sono questioni etiche più urgenti dei pruriti dell’Arcigay! Gli amici dell’UAAR hanno l’intelligenza sufficiente per rendersene conto!

Scusa Nicola, ma… allora i diritti dei malati di cancro, curati da associazioni ad hoc, non sono fini dell’intera società civile? e quelli dei ciechi, o dei sordi, o dei diversamente abili? ovvio che ogni associazione cura gli interessi dei suoi associati, o di chi ha a cuore certi interessi.
O intendi che i gay non facciano parte della società civile?
Quanto agli iscritti all’arcigay, se la linea dell’associazione non li convince possono anche non rinnovare l’iscrizione. Ti è chiaro?
Per inciso, non sono iscritta ad arcigay, ma questo discorso si può fare per ogni associazione.
Quanto ai ‘pruriti’, ti faccio presente che nei paesi civili a cui tu ti riferisci, o in buona parte di essi, i gay hanno riconosciuti diritti che in Italia si sognano. Hanno raggiunto un livello di accettazione da parte della società che da noi non esiste nemmeno in parvenza.
Ma soprattutto, il problema è un altro. Quasi ogni giorno ci sono casi di violenze o discriminazioni contro gay e transessuali, l’ultimo ieri, un omicidio, guarda un po’.
Una delle cause sta nella concezione che la media degli italiani ha del problema: il gay o peggio il transessuale è discriminato perché considerato diverso, malato, deviante. Contro tutto questo è fondamentale che si informi nel giusto modo, che si prendano le distanze nettamente da certi atteggiamenti culturali di bassissima lega. E invece no, si afferma che i gay sono pedofili! in questo modo si fa un’informazione becera e pericolosissima, che con la scusa della scientificità (non per niente si sbandierano tanto i ‘meriti’ accademici di questa Binetti e di altri) rinforza gli atteggiamenti fobici di troppi cittadini.
Questo è veramente pericoloso, non so come puoi non capirlo.
Il problema per me non è il ‘matrimonio gay’, che potrebbe pure non esserci (al pari di quello etero, basterebbe una buona legge sulle unioni civili), il problema è l’accettazione sociale, e additare un individuo come potenziale pedofilo, scusa ma mi sembra una grave calunnia. Soprattutto perché non è vero, ma poi vallo a dire alla casalinga di Voghera, o al marito di questa.

Sandra

Hanno fatto benissimo a denunciarla, in realta’ spettava ai suoi “compagni” di partito.

Alessandro Bruzzone

@ Nicola

Esistono ottimi cattolici che sanno fare politica senza mettere il punto di vista della Chiesa sempre e comunque prima di quello dell’intera comunità italiana, di cui dovrebbero (in teoria) curare gli interessi. La Binetti è l’esatto opposto di tutto questo.
Penso che la politica moderna debba essere all’insegna del dialogo (una cosa chiamata “laicità”), e chi s’impunta sempre e comunque su dei dogmi assoluti ne è fuori.

Sulla cavalleria per piacere, non diciamo cialtronate: sulla scorrettezza dei politici cattolici si potrebbe scrivere un’enciclopedia.

Asatan

@Alessandro Bruzzone

Tipo prendersi pubblicamente l’onere e la responsabilità di far approvare certe leggi sottoscrivendo un programma di partito\schieramento e poi votare contro ad ogni piè sospinto.
Mi domando perchè gente come la Binetti non sia VERAMENTE coerente coi prori ideali entrando in Forza Nuova (visto che l’ideologia è identica)…. che sia perchè lì, anche con le liste bloccate, non prenderebbero voti e non potrebbero tenere le chiappe sulle poltrone?

stefano

la ciliciata non dovrebbe far parte di nessun ordine di nessun genere e non può esprimere giudizi su sessualità e famiglia perchè nel primo caso neh stendiamo un pietoso velo :(, nel secondo caso vorrei ricordare che non è sposata, non ha figli e vive in una casa dell’opus dei quindi non la conoscenza pratica degli argomenti trattati.
se il Pd conservasse una briciola di laicità deovrebbe espellere un simile discutibile personaggio, tuttavia dato che per bocca dello stesso Veltrao in detto partito non esiste reato di opinione allora bhe possono farne parte tutti…

Cosimo

@Sara
“………ma poi vallo a dire alla casalinga di Voghera, o al marito di questa”
Purtroppo il punto cruciale è proprio questo. Se il popolino italiota amasse un po’ la cultura avremmo dei politici migliori, si vivrebbe meglio e certe assurdità come quelle che dice (suor) Binetti non le ascolteremmo.
Saluti

Lola

Non sono d’accordo al processo sulle opinioni.
Cio’ non toglie che io trovi disgustose la maggior parte delle affermazioni della Binetti (credo anzi tutte) e andrebbe sicuramente giudicata riguardo la professione perché le frasi pronunciate non sono degne di un medico neuropsichiatra.
Ovviamente non sono d’accordo nemmeno sul processo alle opinioni di Sabina Guzzanti, che condivido.

denis_1

Secondo me la binetti, “non avendola mai data via” soffre psicologimente. Dubito che qualcuno la possa aiutare (capisci a me)… ma perbaccolina…. il sesso risolve molti conflitti. 🙂 che la dasse via un po….

Ivo Mezzena

La denuncia è un atto dovuto, non è più questione di opinioni la signora Binetti istiga all’odio e alla discriminazione sessuale.

kefos93

# Nicola scrive:
23 Novembre 2008 alle 23:46

gli obbiettivi perseguiti dall’Arcigay non sono i fini dell’intera società civile, nè dell’intera UE, nè dell’Onu, ma gli interessi particolaristici di una lobby che si arroga il diritto di rappresentare le persone con tendenze omosessuali, non curandosi di ciò che esse pensano…

E già, meglio assecondare i voleri delle lobbies religiose !!
Ma dai !!!!

kefos93

# denis_1 scrive:
25 Novembre 2008 alle 8:59

Secondo me la binetti, “non avendola mai data via” soffre psicologimente. Dubito che qualcuno la possa aiutare (capisci a me)… ma perbaccolina…. il sesso risolve molti conflitti. 🙂 che la dasse via un po….

Secondo me l’ ha data via, ma non si ricorda più perché…

Commenti chiusi.