Sbattezzo, a ognuno il suo

Difficile sostenere che lo sbattezzo sia un argomento che interessa a pochi. Se ne parla infatti qui e là, in giro per l’Italia, con accenti che mutano in base alle convinzioni personali di ognuno. Benché le gerarchie eclesiastiche tendano, per comprensibili motivi, a non enfatizzare il fenomeno, nel mondo cattolico le reazioni sono caratterizzate da un misto di sorpresa e preoccupazione.
Sul Giornale di Vicenza di venerdì scorso, ad esempio, l’insegnante di religione Sergio Benetti ha parlato di “rigurgito e orgoglio laicista anticlericale”, lamentando come la “sudditanza” dei battezzati alle gerarchie ecclesiastiche, ricordata dall’UAAR, sia fuori luogo: “aver sudditanza di qualcosa o esser sudditi di qualcuno può essere un onore e una gioia se questo essere supremo è Dio”. Il Catechismo, però, prescrive la sottomissione dei battezzati ai capi della Chiesa: a meno che il sig. Benetti non divinizzi i capi della Chiesa, dunque, è evidente che l’argomento è mal posto. Ferma restando la libertà di non reputare gioiosa la sudditanza a Dio.
In Liguria, l’attacco allo sbattezzo è stato portato dalla Destra del Tigullio. I compagni di partito di Storace si sono peraltro dimostrati molto più competenti di altri sul battesimo, ricordando che “il battesimo è un vero e proprio esorcismo”. Le riflessioni che ne traggono sono drastiche: “rinunziando ad una protezione del genere viene naturale chiedersi se davvero il motivo di tale iniziativa risieda nel capriccio di qualche piccolo intellettualoide ateo o sia un vero e proprio controbattessimo ad opera di quelle forze che da sempre si sono opposte alla Tradizione”. I ‘diabolici’ sbattezzandi del 25 ottobre sono pertanto da demonizzare anche socialmente, perché in tal modo privano “una parte dell’umanità di una grande protezione spirituale”. Conclusione quantomai virile: “questa è l’evidente ennesima vergogna del tanto vantato stato laico moderno di cui questo sordido paese va così fiero”.
Eppure, basta leggere la richiesta di sbattezzo di Valerio Crugnola, pubblicata su VareseNews, per constatare come vi sia ben poco di satanico nel voler abbandonare la Chiesa cattolica. Professore di filosofia, Crugnola non si dichiara nemmeno ateo, ma “a-religioso, quale che sia la religione”, mostrando il suo apprezzamento per “molti dei miei amici, siano essi cattolici, valdesi, ebrei, buddisti, islamici o atei senza trattino, perché sanno testimoniarmi con dolcezza, mitezza, senza dogmatismi o ostensioni di verità, in modo vissuto e reciprocamente rispettoso, i loro valori”. E chiude la sua richiesta scrivendo: “Sia fatta la mia volontà, amen”. Molti parroci lamentano la freddezza del modulo UAAR (che altro non è che il riadattamento del facsimile pubblicato sul sito del Garante della privacy), ma il confronto tra la letterea di Crugnola e la risposta della diocesi di Milano, pubblicata in calce, fa giustizia anche di questo luogo comune.
Infine, segnaliamo che sul sito del circolo UAAR di Milano è stato pubblicato il video della giornata dello sbattezzo nel capoluogo lombardo. Dove alle ragioni per sbattezzarsi si affianca la soddisfazione per non essere battezzati.

Archiviato in: Generale, UAAR

25 commenti

Gianni Politi

…. Crugnola non si dichiara nemmeno ateo, ma “a-religioso, quale che sia la religione”

Sinceramente l’unica differenza che colgo tra ateo ed areligioso è il numero dei caratteri contenuti nei due termini.

Bruno Gualerzi

Non avrei mai pensato di trovarmi d’accordo (si fa per dire) con una ‘Destra del Tigullio’. Io, sbattezzandomi, ho proprio, tra l’altro, anche voluto oppormi ad una Tradizione basata sugli esorcismi.
Non capisco però (si fa sempre per dire) la preoccupazione di questi qui per aver “privato l’umanità di una grande protezione spirituale”. Mica l’ho tolta loro, ‘la protezione’… o forse sono davvero preoccupati per aver io staccato in questo modo il bigliatto per l’inferno? Non li facevo così filantropi!

Stefano Grassino

@Bruno Gualerzi

Questi hanno paura del cattivo esempio. Con una chiara presa di posizione la chiesa comincia a trovarsi con le spalle al muro ed i fascisti sanno che senza i preti alle loro spalle sono perduti.

miro99

c’è un blog su “libero .it” che parla dello sbattezzo da + giorni con piu’ di 2000 commenti , è tutta pubblicita’.

Ulv

In Liguria, l’attacco allo sbattezzo è stato portato dalla Destra del Tigullio: “questa è l’evidente ennesima vergogna del tanto vantato stato laico moderno di cui questo sordido paese va così fiero”.

Non sapevo che la Liguria fosse passata alla Francia. Perché di certo non stanno parlando dell’Italia.

Monicavita

“I diabolici sbattezzandi del 25 ottobre sono pertanto da demonizzare anche socialmente, perché in tal modo privano una parte dell’umanità di una grande protezione spirituale”
Uffah, non è giusto. Io mi sono sbattezzata prima. Ma voglio essere demonizzata anch’io!!!

Rothko61

Un altro Benetti?
Diverso dall’assessore di cui alla news precedente?
Non è che quel cognome porta sfiga? 🙂

claudio brovelli

E l’autore del messaggio riportato ne “la destra del tigullio” e’ stato mio compagno di banco per 5 anni al liceo…. Aiuto.
Cerco simpatizzanti in zona per aprire un circolo uaar, qui la cosa si fa grave!!!!

luciazeta

Io nel Tigullio ci abito e la situazione é davvero desolante.
Trattasi di feudo ex democristiano fascio -leghisto-italiota, sede vescovile, seminario e tentacolari opere pie, sede di una delle più antiche logge massoniche d’Italia e di sette di ogni tipo ( Acquariani, Sokka, Evangelici ,Testimoni di Geova, Avventisti, etc. );
zona di seconde case ( e ville, non faccio nomi…),storica spiaggia estiva di mezza Lombardia, età media 70/75 anni, carrugi (le vie tipiche ) morti e pieni di telecamere ( ah, la sicurezza…), basta avere un aspetto giovane e vitale per essere guardati con sospetto…Aiuto!!!

lacrime e sangue

Badate bene a quello che dico (anche se non vi piacerà):

1) I politici di destra – e fra un pò anche i veltroniani – hanno capito che per restare al potere devono farsi CASTA SEMI-ARISTOCRATICA, ovvero non per libere elezioni, ma per sangue, per affiliazione al partito, per cooptazione del capo-re.

2) una casta di tipo aristocratoide, oligarchica e anti-democratica, ha BISOGNO di FIDELIZZARE i votanti. La Chiesa svolge la funzione di smistamento dei voti dal pulpito (vota Tizio, vota Caio), dando l’approvazione DIVINA di cui la casta ha bisogno, visto che non è più democratica.

3) Il PERICOLO dello sbattezzo è la sua immediatezza: è il passaparola tra i giovani, il tam tam su internet, la sua ripetitività ovvero la possibilità di essere reiterato e diventare una MODA (sì: anche questo, tra certi giovani “ahò, sò figo: me sò sbattezzato”). Questo sbattezzo toglie fedeli al pulpito e mostra l’ALTERNATIVA, l’esistenza di persone non-appecorate.

4) Ogni voce anti-clericale – cioè contro l’aristocratizzazione dei politici – va ELIMINATA. So che non siete d’accordo, ma io penso che si apriranno, entro i prossimi cinque anni, le battute di caccia – formazione di liste, mobbing, licenziamenti etc. – contro gli atei sbattezzati. Questa campagna verrà accompagnata da un battage pubblicitario contro gli atei, parificati agli assassini e ai delinquenti, che disgregano le società uccidendo i VALORI.

5) Sarà proprio la Chiesa a fornire l’elenco degli sbattezzati e dei non frequentanti la Chiesa, incrociando i dati con le coppie di fatto e le madri single (ricordate gli asili comunali quasi vietati a quelle svergognate di madri single?)

Ed ora, analizzate pure la mia paranoia. Ma il potere aristocratico si conserva solo se ci si appoggia al papa…

bruno dei

Sì, ‘sudditanza’ è la parola chiave.
E’ proprio la sudditanza che ho inteso rifiutare col mio sbattezzo.
Non esiste sudditanza che possa essere accettabile. L’uomo inginocchiato dà una pessima immagine di ciò che intendiamo per umanità. Soprattutto l’uomo inginocchiato a qualche maiuscola (Dio, ma anche Verità).
Il battesimo non è che l’avvio della strada che conduce a pensare ad un mondo fatto di maiuscole cui dobbiamo inginocchiarci.
La vita (con la minuscola…) è molto più complessa. Sa essere più triviale e anche più nobile. Ma che può saperne di questo un misero adoratore di un qualche Dio da due soldi?

felice

Mi sono sbattezzato ma non sono ancora contento, lo sarò solo quando vedrò il vatikano fumante:):):)

sti.ca1970

Quando fanno le cornacchie provo solo piacere.
La sottomissione è dei vili, ed è incompatibile con il rispetto, che i gerarchi cattodem nemmeno conoscono.
“Odioso m’è seguire e far guida”. F.W. Nietzsche, La Gaia Scienza.

ish malak

devo dire che tutti gli interventi e gli articoli di questo sito sono MOLTO SCIENTIFICI ma soprattutto si vede quanto gli autori siano BEN INFORMATI su ciò di cui parlano.
continuate così ma sperate di non trovare gente che pensa sul serio e che pretenda di vedere i fondamenti delle vostre tesi. a presto.

Alcinoo

Non esiste essere più vile, idiota e ripugnante di colui che non si inginocchia di fronte a Niente e Nessuno: egli è lo schiavo inconsapevole del Nulla e dello Spirito di Negazione.
Per fortuna anche gli atei alla fine si inginocchiano davanti alla propria coscienza e alla legge morale.

Bruno Gualerzi

@ ish malak
Invece di lanciare accuse al vento, perchè non ci spiega in cosa consiste la nostra – di sbattezzati – disinformazione’?

@ Alcinoo
Sia buono, ci faccia capire con parole più semplici (come ha fatto in altro post nei miei riguardi) cosa intende dire. Grazie.

Stefano Bottoni

@ Alcinoo

Non “alla fine”; “prima di tutto” io obbedisco alla mia coscienza. E poichè non posseggo nessun detersivo adatto, bado bene a non sporcarmela. Al contrario di qualche credente che conosco (per fortuna tanti altri non sono così) che ne fanno di cotte e di crude perchè -tanto poi vado a confessarmi ed è tutto a posto!-.

Otto Permille

A proposito di “destra” e di “tradizione” si dovrebbe parlare piuttosto di stato maniacale latente. Non va sottovalutata la ricerca di Christopher Lohse su un gruppo di pazienti schizofrenici in occasione delle elezioni americane (precedenti). Gli schizofrenici votavano in maggioranza per il candidato tradizionalista e retrogado Bush. La stessa ricerca era stata fatta da Frumkin e Ibrahim negli anni 70. Anche il quel caso i pazienti psichiatrici con tendenze schizofreniche (maniacali) votavano per Reagan. In genera l’ossessione Dio-Patria-Famiglia non è segno di buon equilibrio mentale.

darik

x stefano grassino.
scrivi: “…………ed i fascisti sanno che senza i preti alle loro spalle sono perduti.”

aggiungo: pure i preti si sentono più sicuri con l’appoggio dei poteri forti.

darik

kefos93

Per un accenno:

Tutto inizia da un articolo del giornalista Bruno Fay de Le Monde datato 17/01/2005.
“” L’ Opus Dei all’assalto del net.

Violenza, gioco d’azzardo, pornografia…delle anime pie vegliano su di noi quando navighiamo in rete. I filtri su internet si vendono come il pane.In Vaticano si sogna ad occhi aperti per un mondo senza sesso. Fantasia o realtà?

I programmatori di controlli parentali fanno cartello. Leader incontrastato dei filtri per internet, in Spagna, la società OPTENET, vede le sue cifre d’affari involarsi grazie ad un grosso contratto siglato con la filiale Wanadoo di France telecom, primo fornitore d’accesso francese.
In meno di due anni da 50.000 a 100.000 clienti Wanadoo si sono abbonati a questo servizio commercializzato sotto il marchio Securitoo.
I genitori possono dormire tranquilli, i loro figli non hanno più la possibilità di accedere a siti violenti, pornografici, settari ed altri.
Nessuno si lamenterà, a condizione di non cadere nella manipolazione o la censura.

Internet è ancora una giungla. Acquistare armi e droga è gioco da bambini ed incappare in scene di tortura è semplice come scaricare un disco.
OPTENET ha felicemente concepito un programma che analizza ogni pagina e classifica le parole per categoria.
Dopo aver comparato l’indirizzo richiesto ad una lista nera già prestabilita, il programma dà il suo verdetto. Con questo giochino i siti di giornali come FHM o MAX si ritrovano nella categoria dei siti porno. Va bene. Ma come spiegare che siti come Sidaction, Mix-Cité, Act-up, I cani da guardia di Isabella Alonzo e centinaia di altri siti del genere si ritrovino marchiati a fuoco?
Anna Balda, responsabile del servizio clienti e della classificazione della sede di OPTENET a San Sebastian (E) è convinta “ non può trattarsi che di un errore “. “ Ad ogni modo – aggiunge – in caso del rifiuto ad accedere ad una pagina, il cliente può immediatamente inviare un reclamo e autorizzeremo l’accesso entro i successivi 10 minuti, se si tratta di un errore….ma nel 98% dei casi si tratta effettivamente di siti proibiti”. Tuttavia tra i links consigliati dal sito ministeriale dei diritti delle donne, 10 su 12 sono classificati “ pornografici “. Curiosi questi errori che fioriscono attorno all’ordine morale.

L’ombra di Opus Dei

Fondata nel 1997, la società OPTENET si chiamava dapprima EDUNET emanazione del Centro Studi e di Ricerche Tecniche (CEIT) del paese basco spagnolo collegato alla Scuola Superiore di Ingegneri dell’Università di Navarra. Una Facoltà, detenuta dall’Opus Dei altrimenti detta Opera di Dio, un movimento cattolico integralista potentissimo i cui membri sono tenuti al segreto.
Allo stesso tempo i quadri dell’Opus si riunirono in Vaticano per riflettere su quali mezzi utilizzare per una fruizione più “ cristiana “ di internet. Un pio desiderio, al di là delle loro speranza, espresso da un Papa che ha messo all’indice il preservativo.
Il 22 febbraio 2002, il suo collegio pontificale riconobbe pubblicamente che “ un accesso non controllato ad Internet non doveva essere permesso “ il controllo parentale doveva assicurarsi l’utilizzo un programma di filtraggio su PC accessibili ai ragazzi” poiché “ i giovani devono – e lo devono ai loro genitori, le loro famiglie (…) ed infine a Dio – fare buon uso di internet.

“ Bisogna essere seri sulla questione “ ribatte seccamente la responsabile di OPTENET, “ non c’è alcuna relazione con noi”. Si alza dalla sedia. “ Vediamo – riprende – dal punto di vista dell’azionariato, l’Opus Dei è effettivamente presente nel Consiglio d’ Amministrazione.. ma non essi hanno la maggioranza e non prendono nessuna decisione”.
Nel luglio 2000, tuttavia, il Réseau Voltaire affermò che la piccola società “ EDUNET aveva già investito somme importanti per mettere a punto un Indice internazionale dei siti proibiti “ insistendo su una scelta “ soggettiva “ dei siti bloccati che traducono ( trasmettono ) “un’ideologia particolare“.
Esso aggiungeva che il direttore per la Francia non era altri che “ Albert Navarro, un alto quadro di Opus Dei. Quattro anni dopo, Albert Navarro, è tuttora il capo di OPTENET-Francia, ma nel frattempo la società ha razziato grossi mercati, quali scuole, licei, biblioteche ed anche pubblici ospedali.
Oggi, senza sapere se la società esiste ancora, il Reseau Voltaire non si dispiace di alcuna parola “ “ Posso assicurare che siamo totalmente certi di quello che affermiamo nella nostra inchiesta perché avevamo dei documenti interni ad Opus Dei in nostro possesso “.

Le prove ?

Insediatasi alla direzione della sede nel corso dell’anno 2000, Anna Balda non demorde “ se il filtro blocca una pagina, è unicamente in ragione dell’analisi semantica (…) non è professionale accusare senza prove “. Senza prove ? Il sito internet di EDUNET, registrato a nome di Francesco Martin Abreu, presidente-fondatore di OPTENET S.A., laureato all’Università di Navarra e direttore di tesi al CEIT, dietro la Home page, nasconde più di 30 ( trenta ) pagine inaccessibili. Gestite ufficialmente dallo stesso amministratore di OPTENET, le pagine nascoste – http://www.edunet.es/ideas – * di EDUNET sono la bibbia perfetta del piccolo integralista: l’omosessualità è una malattia, una donna abbandonata dal marito non deve risposarsi, il piacere sessuale è un affronto alla dignità, una donna normale non abortisce, le ragazze non debbono indossare abiti succinti…..
E’ sufficiente sfogliare più a fondo nel sito per scoprire gli autori di questi rimasugli resuscitati dal Medio Evo; l’Opus Dei in persona! Anna è assopita. Dopo un lungo silenzio assicura nuovamente che “ quelle pagine non appartengono all’impresa “ che si tratta di “ un cattivo “ che ha “ piratato “ il loro sito….
Questo stupefacente hacker si chiama , tuttavia, Ignacio Juez, un cattolico fervente che ha “ aggiornato il sito ben 8 ( otto ) volte dal settembre 2000.
Anna, sei sicura veramente di essere a conoscenza di tutto?

• Le pagine soppresse in seguito alla mia inchiesta restano consultabili, magia del net, al seguente link:

http://web.archive.org/web/20031210143415/www.edunet.es/ideas/index.htm

Traduzione kefos93

Ciao

Matteo

@Alcinoo

hai ragione, l’ altro ieri spinto da un’ improvvisa illuminazione e conseguente vampata di calore, ho deciso di prostrarmi alla Lavastoviglie Alata che continua a girovagare per il cosmo e ad apparire alla mia finestra, al suono delle campane.

ateismo

Quando la destra si mette a blaterare sui valori della religione, quasi come fosse una sua prerogativa politica, si dimentica che c’è sempre da discuterme con le migliaia di atei di destra. Per cui il discorso della Destra Tigullio è mal posto, e manca di rispetto a questi ultimi preferendovi un “rispetto” per una non meglio specificata “tradizione”.

Chiacchiere: la verità è che lo sbattezzo è un problema sociale, visto che la gerarchia cattolica a cui siamo sottomessi, in molti casi, a nostra insaputa dalla nascita, ha fatto della religione uno “status symbol”. Senza religione, in alcune zone d’italia, sei un reietto, visto che DEVI sposarti in chiesa, DEVI battezzare i figli ecc ecc. Sarò pessimista all’estremo ma io stesso, da ateo, provo questo senso di … disagio molte volte.

“si priva una parte dell’umanità di una grande protezione spirituale” : frase incompleta.
Versione completa, relativista:

“si priva una parte dell’umanità di una grande protezione spirituale, e si manda in paranoia chi si ostina a credere in certe cose” 🙂

Stefano Grassino

@darik

Le mosche sono attirate dagli escrementi animali e gli escrementi animali attirano le mosche.

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