Sì ad aborto e matrimoni gay: svolta a sinistra dei giovani Usa

I giovani americani svoltano a sinistra e se fosse per loro il prossimo presidente degli Stati Uniti sarebbe certamente un democratico, probabilmente Hillary Clinton o Barrack Obama. Non solo: vorrebbero politiche nuove in tema di assistenza sanitaria e immigrazione, con l’attuazione di un vero sistema assistenziale universale e con meno restrizioni al movimento delle persone. E si dicono favorevoli ai matrimoni omosessuali e all’aborto.
A scattare la nuova fotografia della generazione che si lascia alle spalle la fase teenager è un sondaggio commissionato congiuntamente dal New York Times, dal network tv Cbs e da Mtv che rivela come più della metà dei giovani di età compresa tra i 17 e i 29 anni, il 54%, intende votare per il partito democratico alle presidenziali del prossimo anno. […]
Il sondaggio mette però in evidenza una certa sterzata a sinistra delle nuove generazioni a stelle e strisce che si ritrovano decisamente distanti dai valori tradizionali e ridigamente conservatori ancora oggi fieramente ostentati dai repubblicani. Basti pensare ai matrimoni omosessuali: il 44% dei giovani sarebbe favorevole al riconoscimento del diritto alle nozze per persone dello stesso sesso, contro il 28% che invece si registra interpellando sullo stesso tema la popolazione nel suo complesso. O alla richiesta di un sistema sanitario diffuso e sostenuto dal governo, perorata dal 62% dei giovani, contro il 47% del dato nazionale. E, ancora, le politiche per l’immigrazione: il 30% degli under 30 dice sì a una maggiore apertura ai nuovi immigrati, a fronte del 24% rilevato tra l’intera popolazione.
Per i giovani americani anche l’aborto non è più un tabù: vi si dicono assolutamente contrari solo in 24 su cento, mentre il 38% sostiene che dovrebbe essere permesso con restrizioni e il 37% che si dice favorevole senza particolari limitazioni.

Fonte: Corriere.it

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37 commenti

Ren

A sentire Buttiglione sbagliano tutti in blocco. Ha ragione solo lui.

darkzero

Vada un elogio ad i giovani americani, e un calcio volante in bocca a Buttiglione (visto il personaggio, può solo migliorare)

Damiano

perchè svolta a “sinistra”? io direi svolta “libertaria”…

Stefano

Ma è un’impressione solo mia o a livello mondiale ed anche in Italia la popolazione soprattutto giovanile si è altamente rotta le scatole della religione e del bigottismo e vorrebbe liberarsene? Sarebbe bello se a livello culturale si tornasse alla libertà ed alla fantasia che c’era negli anni 80 ma con tutte le evoluzioni che si sono raggiunte a livello sociale e scientifico fino ad oggi. Si potrebbero sperimentare tantissime cose e liberarci di altrettanti fastidi (chiesa, bigotti, corrotti, ipocriti ecc.) se venisse fatta una corretta campagna di informazione mediatica nessuno gli darebbe più retta!

lik

@ Stefano

A livello mondiale si nota che i sondaggi sono un ottimo strumento di manipolazione dell’opinione. Ora 44% dei giovani favorevoli al matrimonio gay è molto poco per poter dire che i giovani sono favorevoli come fa l’articolo. 44% non è mica una maggioranza assoluta. Inoltre i giovani sono tendenzialmente meno conservatori, ma non è detto che rimangano tali quando superano i trentanni. Inoltre gli statunitensi sono ostili al matrimonio gay, ma molto indifferenti all’adozione gay che è legale in numerosi stati come la California e dunque qualsiasi americano ha diritto all’adozione gay.

Franco Siccardi

Il Buttiglione oggi alla TV diceva che bisogna tenere presente il milione e mezzo di Piazza san Giovanni… Aumentano ogni volta… 24 coglioni per metro quadro….

Monsignèr

ha ragione devono esser tenuti presente….ma contano di più?

Liberale Liberista Libertario

Per questo i Repubblicani vogliono candidare Giuliani (Ron Paul è impensabile)……………..

Che la Christian Right perda colpi? Visto il beota che attualmente è presidente si potrebbe pensare ad un calo di immagine. I conservatori fiscali sembrano in attrito con l’ala evangelica…

@Damiano

Invece purtroppo (per quanto mi riguarda) è una svolta liberal, visto che si parla di assistenza sanitaria , per questo Bush non ha neppure provato a privatizzare la Social Security.
Sull’immigrazione dipende, se s’intedono i sussidi ancora una volta i giovani sono liberal….

Damiano

@LLL:

L’assistenza sanitaria negli stati uniti fa schifo (liberal o non liberal, al di la delle etichette…)

Marco.g

Ieri Michael Moore ha chiesto a Schwarzenegger di introdurre in California il sistema sanitario austriaco esprimendosi + o – in questi termini: “quel sistema sanitario, sig. Governatore, che le ha consentito di arrivare nella nostra grande nazione con quel fisico che tutti ammirano”….

cartman666

x Stefano: onestamente quando vedo la gente che esce dalle chiese, ci sono vecchi per la stragrande maggior parte, e io vivo in Sicilia che e’ abbastanza baciapile come posto, presumo che davvero la nuova generazione sia davvero disinteressata della religione.

nando

Scusate: il divorzio e il matrimonio gay sono per forza di sinistra? Io penso che siano semplicemente qualcosa di CIVILE, come la cittadinanza, la proprietà, la nettezza urbana, i semafori etc.
“Svolta a sinistra dei giovani americani” mi pare più un sogno (magari!) che una realtà.
Saluti.

Ren

Quoto Franco Siccardi 🙂

Il Buttiglione oggi alla TV diceva che bisogna tenere presente il milione e mezzo di Piazza san Giovanni… Aumentano ogni volta… 24 coglioni per metro quadro…

Insomma, ogni settimana che passa aumentano di 200.000 unità il numero dei presunti(ssimi) partecipanti al stronzamily day …

Daniela

è solo una questione di diritti civili, di libertà da tutelare. Piuttosto farei una distinzione tra progressisti, che di solito solo quelli più attenti ai diritti e alle libertà degli individui e i conservatori, che tendono a conservare e mantenere i propri privilegi

ALESSIO DI MICHELE

E’ affascinante vedere come degli italiani inneggino al sistema sanitario in mano pubblica. Nelle prossime puntate vedremo: l’ associazione dei salumieri pro-Ahmadinejad, le brigate Ben Gurion pro-Goebbels, il Cayenne “Sole che ride”.

claude

tutto è possibile negli USA……….. perchè no? e “il sogno americano” lo si è dimenticato?

Damiano

il “sogno americano” è una balla esattamente come la “vita eterna”…

Franco Siccardi

Alessio, non so dove tu viva, qui in Piemonte la sanita’ funziona benissimo, ed e’ gratuita, a parte i ticket.

Negli Usa, se non hai il portafoglio pieno, in ospedale manco entri. Crepi in solitudine

Io ho avuto tre interventi di alta chirurgia cardiaca (ablazione) da un luminare di quella tecnica, assolutamente gratis.

Provo a pensare quanto mi sarebbero costati negli Usa…. e mi viene freddo….

Carlo

Beh, speriamo in bene…. Sarebbe una bella cosa se gli USA fossero un po’ piu’ a “sinistra”. Nel frattempo, noi dobbiamo accontentarci di Veltroni. Sigh!

agnostico

sapete che vi dico?io da adesso in poi non voterò più per nessun partito e per nessuna questione sociale.non me ne importa più niente della societa e di nessuno.penso solo al sesso al sesso e ancora sesso e sarà l unico scopo della mia vita.tutti bei discorsi alla fine contano solo i soldi e l essere belli. per i vecchi (io sono giovane ma lo diventerò vecchio)dicevo per i vecchi non cè posto in questa società edonista ipocrita consumista e finto bigotta clericale e demente .

Monsignèr

ALESSIO DI MICHELE

Che ti piaccia o no la sanità pubblica italiana è la seconda del G8, dopo quella giapponese…

Damiano

No,possono anche essere di un liberale di destra.

Tutto vero, ma devi ammettere che in italia è una cosa che non si è mia vista. In italia la “cultura” politica media confonde candidamente liberismo e liberalismo come se fossero la stessa cosa.

emel

@Monsigner

>Che ti piaccia o no la sanità pubblica italiana è la seconda del G8, dopo quella giapponese…
>

Seconda ? :-O
…hanno fatto una corsa con le barelle ?

emel

i matrimoni gay non esistono. Esistono i matrimoni.
…cosi come le coppie gay non esistono. Esistono solo “le coppie”.

Tutto il resto va archiviato alla voce “razzismo XI secolo”…

ALESSIO DI MICHELE

@ Monsigner & Franco Siccardi:

vivo nel Lazio, sapete, la regione dove c’ è la capitale di un paese in cui gli ospedali richiedono 30 anni per essere edificati, dove una garza all’ ingrosso costa all’ assessorato il doppio di quanto la pago io in farmacia, dove sbagliano il gruppo sanguigno o la maschera e stendi le zampe, dove se hai il cancro al seno e sei nordica un po’ di tetta la salvi, ma se sei sudista ti aprono come un capretto perche’ non ti possono seguire dopo e non vogliono rischiare le metastasi, ma tanto la metastasi te la ritrovi ugualmente, dove i bacarozzi (italiano: blatte) ti tengono compagnia in sala operatoria, dove “fate prevenzione” e poi “l’ ecografia ce l’ ha fra sei mesi”; il tutto al modico prezzo di Euro 1.500 annui per uno, compresi bimbi di un anno, cifra che è almeno il 60% in piu’ di quanto costerebbe una polizza sanitaria completa di copertura contro le caccole col filo in pubblico, comprese le revolverate all’ assessore che ci vuole vedere chiaro (e si chiamava Fortugno; pensa se si fosse chiamato Scalogno!).

Magar

@ALESSIO
Allora il problema non è che la sanità venga gestita dallo Stato: è che lo Stato italiano venga gestito dagli italiani. 😛

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