Spagna: Chiesa vuole referendum su matrimoni gay

Visto il recente risultato di alcuni referendum negli Usa, che hanno bocciato i matrimoni gay (emblematico il caso della California), la Chiesa spagnola ha deciso di cominciare un’offensiva in grande stile contro la legge spagnola che da tre anni permette le unioni tra persone dello stesso sesso. Intervenendo su Cope (la radio spagnola dei vescovi) il presidente della Conferenza episcopale spagnola, il cardinal Antonio Maria Rouco Varela, ha infatti proposto il referendum popolare per abrogare la legge approvata dal governo Zapatero. Le organizzazioni gay rispondono che un referendum dovrebbe riguardare piuttosto i rapporti tra Stato e Chiesa e che i matrimoni gay, stando ai sondaggi, sono sostenuti da una maggioranza consistente della popolazione.

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51 commenti

Kaworu

che paura che ha dei gay la chiesa cattolica…

spero che la spagna si dimostri un paese civile come credo che sia.

Massi

C’è già la risposta nel testo: “Le associazioni gay rispondono che un referendum divrebbe riguardare piuttosto i rapporti tra Stato e Chiesa” non i diritte dei cittadini.

Kaworu

@massi

si ma sai che la chiesa gode nel togliere diritti e schiacciare tutti quelli più deboli…

Aldovaldo

E se vincesse il SI’ in Spagna ad un referendum per l’abrogazione della legge sui matrimoni gay cosa accadrebbe alle coppie già sposate in questi tre anni?

Vash

E’ inutile che tentano di fare l’imitazione della Florida visto che in ogni caso la maggioranza assoluta degli spagnoli è d’accordo con i matrimoni gay come è risultato da passati sondaggi.

Giorgio

Si si, che lo facciano pure il referendum, credo che rimarranno sospresi (i preti spagnoli).
Almeno in spagna non tentano di scavalcare le leggi imponendo le proprie convinzioni a politici baciapile ma si appellano a strumenti legali quali il referendum!

Colapesce

Non credo che questa sia una questione da sottoporre a decisione referendaria.

Stefano Bottoni

In fondo non sarebbe una cattiva idea indire questo referendum: nonostante la potentissima offensiva che certamente scatenerà la ccar, sono del tutto fiducioso che il popolo spagnolo lo boccerebbe in pieno. Così i preti si beccheranno l’ennesima bastonata in testa.
La Spagna non è la California…

Stefano Grassino

@Stefano Bottoni

Manco l’italia (la i minuscola è voluta).

MaTTiA

Che lo facciano pure, così quando gli spagnoli si pronunceranno a favore del matrimonio tra gay, i pretacci non potranno più fiatare.

Gli Spagnoli non sono bigotti come gli Americani

Cosimo

Vogliono fare i soliti padroni arroganti, ma per fortuna non tutti i Paesi sono come il nostro. La Chiesa non capisce o non vuole capire che nell’era di internet e della globalizzazione perderà sempre più colpi.

Lola

Già che ci sono col referendum potrebbero chiedere anche se la maggioranza degli spagnoli desidera la presenza della chiesa….
Scherzi a parte sarebbe assurdo! Vi pare che si possano togliere (o non concedere, come in Italia) diritti civili ad alcuni solo perché la maggioranza lo desidera???

Giulia

Zapatero in una intervisa di qualche anno fa aveva giustamente risposto che le sue leggi non tolgono diritti a nessuno ma li estendono ad altri.
Quando la chiesa capirà che consentire il matrimonio gay non significa che si è obbligati a sposare una persona dello stesso sesso ma che, se si vuole, lo si può fare? Io sono etero e non mi sento minacciata dalle scelte sessuali degli altri. Perchè al papa e ai suoi seguaci piace tanto sbirciare nel letto altrui?

lugachov

@ MaTTiA

Non sono i californiani ad essere bigotti, visto che è uno stato da sempre all’avanguardia nei diritti dei gay, il referendum è stato perso soprattutto a causa dei voti dei tantissimi immigrati latinos cattolici.

Questo dovrebbe far riflettere quando anche in Italia si parla di voto agli immigrati, quali innovazione ai diritti civili voterebbe mai un musulmano intergalista? Si coalizzerebbero con la chiesa cattolica contro ogni forma di progresso sociale

Toptone

Sono daccordissimo con Lugachov.

L’unico collante tra bigotti cattolici e bigotti musulmani è l’odio contro i gay e ogni forma di libertà civili che non sia da loro approvata.

Cmunque, ricordate che, qualche mese fa, anche i sondaggi californiani indicavano il NO i vantaggio.

La situazione si è rovesciata (di poco) dopo che mormoni, cattolici e protestanti (oltre a bigotti di altra estrazione) ha rovesciato su giornali e TV una valanga di milioni di dollari in spot, articoli, interviste e pagine di propaganda.

Non sottovalutate il potere mediatico di madama la marchesa…….

Magar

Forse scordano che quello appena rieletto dagli spagnoli non è Schwarzenegger (che pure aveva infine accettato la legalizzazione delle nozze omosessuali, dopo averle osteggiate).

Sailor-Sun

E’ vero, la chiesa ha paura del concetto di uguaglianza dei gusti sessuali perchè perde un capro espiatorio stracollaudato (se la gente non si sfoga su qualcuno si sfogherà su qualcun’altro, se l’odio non viene incentivato il cervello comincia a pensare, e la combinazione di questi due fattori potrebbe far crescere l’astio nei confronti della chiesa, le cui malefatte sarebbero più comprese e i suoi comandamenti messi in discussione.)

Otto Permille

E’ curioso questo accanirsi della chiesa su alcune tematiche (le solite) trascurandone altre molto più gravi. Sembra che la prospettiva che uno spermatozoo e un ovulo non si possano incontrare getti la chiesa cattolica in preda al panico. Nello stesso tempo, viene fatto divieto ai ministri di tale culto, di contrarre matrimonio. Mai visto un pasticcio del genere.

agnese l'apostata

magari qualcuno salterà su per chiedere un referendum sulla liceità dei matrimoni tra cattolici

San Giovese

Quoto NoirPink e Lola e tutti coloro che notano l’assurdità di votare contro i diritti di qualcuno.
E’ lo stesso errore che si è fatto in Italia riguardo al divorzio.
Mi chiedo cosa succederebbe se un simile referendum fosse proposto qui da noi…probabilmente oltre a vietare i matrimoni riuscirebbero a vietare anche i rapporti omosessuali.
E’ un atteggiamento vergognoso, e poi dicono che non vogliono imporre nulla a nessuno.

@lugachov e Toptone

Se(e dico SE), in seguito a valutazione obbiettiva razionale, gli immigrati avessero il diritto al voto non si può affermare che non glielo si dovrebbe dare perchè le loro idee non piacciono.
Io non lo darei a chi non è cittadino Italiano ed è in Italia “solo di passaggio” ma a chi è nato in Italia e quindi cittadino italiano sì, anche se figlio di immigrati(i cosidetti extracomunitari di seconda generazione…)e musulmano o di altra religione.
Scusate ma mi sembra poco coerente prospettare gli stessi estremismi che critichiamo nella CCAR.

Stefano Grassino

Scusate ma vi siete mai domandati perchè il popolo italiano, allevato dalla genìa pretesca, considera peccato un sano rapporto sessuale e non considera peccato evadere il fisco, saccheggiare le casse dello stato ed andare a braccetto con un mafioso? Non è che la chiesa, da semprer alleata dei poteri più loschi, ha sempre demonizzato situazioni varie (come dice sailor-sun) per nascondere le proprie e degli altrui amici malefatte?

ateopisano

Spero che facciano il referendum e vinca alla stragrande il fronte a favore dei
matrimoni gay.

Stefano Grassino

@lughacov

La mafia siculo-americana appena divenne potente, iniziò a far eleggere propri rappresentanti nelle cariche politiche ed istituzionali di quel paese (dove potè) ed immaginiamoci cosa accadrebbe da noi: non solo i mafiosi nostrani sono rappresentati molto bene nel nostro parlamento ma avremo con loro quelli Albanesi, Romeni, etc. etc. Dopodichè arriveranno in gran numero gli integralisti mussulmani……e non venite a dirmi che sono razzista perchè allora vi rispondo che siete voi dei grossi ingenui.

Daniela

si, fatelo il referendum, così la chiesa farà una figura pazzesca. Tutta questa cosa dimostra come la chiesa sia un’istituzione retrograda e pericolosa da osteggiare in tutte le maniere.

Pierluigi

che brutta cosa la democrazia… perchè mai la maggioranza dovrebbe offuscare i diritti delle minoranze???? ma che c’entra un referendum su questioni così! E’ come se facessero, che so, un referendum per abolire la musica papuasica, che sarà pure due palle e non la sente quasi nessuno, ma a quei pochi che piace perchè devi impedire di ascoltarla?????????????????

Daniela

questa notizia no compare sui maggiori quotidiani nazionali spagnoli , si vede che la chiesa non è presa in grande considerazione negli altri paesi.

fresc ateo

facciamo un bel referendum su i preti a cominciare dal papa se debbono si o no andare a lavorare x mangiare e vivere come tutti i mortali , e magari smettere di intrufolarsi nella legislazione dei paesi laici liberi e democratici , altro che novelle crociate e inqusizioni contro le minoranze, qualunque esse siano , e poi unaltro bel referendum su quanto devono pagare di danni i preti pedofili in Italia per risarcire le vittime da loro fatte.Indi i colpevoli venghino confinati su uno scoglio con una macina di pietra che come suggeriva il loro supermen
gesu’ ;affinche la usino x affogarsi visto che hanno scandalizzato i piccoli.

Renzo

E’ meglio che non vadano al referendum in Spagna, o rischiano di perdere! il referendum è stato perso perché alla maggior parte dell’opinione pubblica non reca niente dei diritti delle minoranze, e in questo caso gli unici motivati erano i fondamentalisti (contro) e i gay e loro amici (pro), ma a quanto i fondamentalisti sono anche se di poco numericamente superiori ai gay

Cosimo

@Giulia
“Quando la chiesa capirà che consentire il matrimonio gay non significa che si è obbligati a sposare una persona dello stesso sesso ma che, se si vuole, lo si può fare? Io sono etero e non mi sento minacciata dalle scelte sessuali degli altri.”
Secondo me la Chiesa lo ha capito benissimo ma in Italia evidentemente ci sono tanti bigotti che non lo hanno capito affatto. Ecco perchè la Chiesa parla in questi termini

Ernesto

No, io invece sono d’accordo. Referendum con scheda recante due quesiti:

1. volete voi abrogare il diritto dei gay di sposarsi come gli eterosessuali?

2. in considerazione dei crimini commessi dalla organizzazione religiosa denominata “Chiesa Cattolica Apostolica Romana” durante la dittatura franchista, volete voi bandire tale organizzazione dal suolo spagnolo e vietarne la pratica religiosa su tutto il territorio nazionale?

Dato che i cattolici sono così pronti a privare di diritti civili gli altri per referendum, immagino che NON FIATEREBBERO se la stessa cosa capitasse a loro. No?

Se c’è qualcuno dei soliti squilibrati cattolici che incrociano per questo sito, vorrei chiedere loro se avrebbero qualcosa in contrario, e nel caso affermativo, perché.

Toptone

Per San Giovese.

Io ho solo descritto la situazione, non ho prospettato nessun estremismo.

I leghisti, ad es., hanno paura del voto agli immigrati perchè sanno che mai e poi mai un immigrato voterebbe per loro.

Però, sicuramente, molti immigrati voterebbero assieme ai cattolici per bloccare i diritti civili di tutti gli “altri” (non solo dei gay) e istituzionalizzare la teocrazia che essi vogliono e pretendono, dietro il paravento della ‘democrazia’.

Poi, ovviamente, torneranno a scannarsi religiosamente come hanno sempre fatto, una volta raggiunti gli obiettivi comuni.

Il problema è che gli immigrati vengono da Paesi poverissimi dove la religione impèra, non esiste democrazia nè libera informazione e i gay sono massacrati a colpi di machete.

Sperate voi che non votino con la Chiesa?

TalebAteo

@ Toptone
infatti in Florida il referendum e’ stato vinto dai bigotti perche’ la parte ispanica della popolazione, la piu’ disagiata economicamente, e quindi piu’ ignorante e vicina alla chiesa, ed ammontante a ben il 30% della popolazione, ha votato in massa per il no ai matrimoni. Fosse stato per gli americani non ispanici, l’avrebbero avuta la batosta.

per il resto questo continuo procacciarsi nemici da parte della ccar, ancorche’ tipico di tutte le dittature, che per coprire il loro marcio hanno bisogno di indirizzare l’odio verso un nemico esterno, ridicolizza l’idea che hanno certi bigotti che siano gli atei, specie quando associati, a vedere nemici dappertutto (una delle lettere all’ultimo numero de “L’ateo”)

Giulia

Voglio votare subito per i referendum proposti da Ernesto!!!

Angelo Ventura

I pedocagtgtolici dovrebbero fare un referendum sul finanziamento alla chiesa cattolica. Si dovrebbero VIETARE i referendum sui diritti cibvili,

stefano

d’accordo con ernesto, un referendum simile mi farebbe subito tornare alle urne.

gigetta

scusate ma qualcuno mi sa spiegare perchè i matrimoni gay no e l’aborto si? se dobbiamo limitare le libertà per favore limitiamole tutte e bene…e poi la chiesa cattolica l’hanno accontentata solo per metà alla chiesa non bastano le lacrime degli omosessuali vogliono anche i cadaveri delle donne quindi americani forza e coraggio abrogate anche quell’immorale legge sull aborto sulla terra siamo troppi se qualcuna si suicida perchè non vuole partorire o si fa ammazzare dalle mammane fa un favore alla terra con la benedizione di santa madre chiesa amen…

Aldovaldo

VI SPIEGO TUTTO… dal mio punto di vista ovviamente:
Il matrimonio tra persone dello stesso sesso rappresenta una legittimazione dell’omosessualità che ridurrebbe e non poco l’attuale stigma sociale. Conseguentemente quei gay che, sfruttando il celibato imposto al clero cattolico, decidessero di farsi preti onde risolvere il problema (e ce ne sono sicuramente), sarebbero molto meno incentivati a compiere tale passo. E’ per questo motivo che la Chiesa insiste nel condannare i gay, insiste nel contrastare il matrimonio tra persone dello stesso sesso e insiste nel mantenere il celibato del clero.

gigetta

per la chiesa secondo me è ancora piu semplice…essendo un organizzazione contro natura se la prende con qualunque cosa sia naturale (parners numerosi, omosessualità, perfino l’aborto può essere considerato come naturale visti certi animali che abbandonano o uccidono i piccoli già nati non certo in formazione perchè affetti da malattie magari incompatibili con la vita, contro il desiderio più che naturale di maternità delle coppie diventate sterili non certo per cause naturali ma per l inquinamento artificiale ecc ecc) quello che non capisco è la reazione di quelli che hanno votato contro i matrimoni pur essendo persone che sicuramente i dettami della chiesa non li seguono preferiscono seguire quelli della natura. a questo punto dovrebbero votare anche contro i matrimoni eterosessuali altrettanto contro natura

Aldovaldo

@ gigetta
Sinceramente questa contrapposizione natura / contro natura non la vedo così netta, l’argomento “naturalità” viene usato dalla CCAR solo all’occorrenza. Penso che la cosa sia molto più “terra terra”, non ci sono ideali così netti. E’ una questione di potere.

primadituttolacoscienza

Chi scrive è cattolico.
Non avrebbe senso in nessun caso un referendum simile. Oltre il grosso rischio di perderlo (data la stragrande maggoranza di voti dati a Zapatero nonostante il diktat della CES) sarebbe a dir poco totalitario ed addirittura violento strappare quei diritti che la legge in precedenza riconosceva ai gay. Un conto è discutere se moralmente un gay abbia quel diritto o meno, un altro è stabilire se seguire la legge o meno. Ma se mettiamo in discussione il principio che pure se la legge ritenuta ingiusta vada cmq ottemperata, mi chiedo che cosa fermi un qualsiasi cardinale ad incitare la guerra civile noi cattolici contro i nemici. Come vedete le leggi si possono cambiare e referendare se non “violentano” i cittadini, cioè coloro che votando i governanti, hanno permesso la formazione delle leggi.

gigetta

@ aldovaldo
che la natura abbia delle “regole” non è da mettere in dubbio…il fatto poi che la chiesa trasformi queste regole come più le piace è un altro discorso…la distinzione secondo me è abbastanza netta…è chiaro che le leggi di natura sono ben diverse da quelle che sotiene lo siano lo chiesa è altrettanto vero che essendo civilizzati ci guardiamo bene dal seguire le norme del diritto naturale ma di quello vero non di quello inventanto dalla chiesa cattolica sia dal seguire le norme del pazzoide pseudo diritto naturale di quell associazione dicutibile

San Giovese

@primadituttolacoscienza
ti faccio i più sinceri complimenti per l’obbiettvità. solo una precisazione: un referendum abrogativo non va contro la legge perchè la legge lo prevede, ma questo referendum va contro il diritto.

@Toptone
io mi terrei il beneficio del dubbio, non a caso sono poche le nazioni teocratiche totalitariste fra quelle islamiche(credo 3). Non darei tanto per scontato che gli extracomunitari metterebbero il Corano davanti a tutto visto che nella maggior parte dei paesi islamici non lo fanno.
Molti vengono in Italia proprio per sfuggire al totalitarismo dei loro paesi.

Aldovaldo

@ gigetta
Praticamente la Chiesa tira in ballo la “naturalità” delle cose non solo a sproposito, ma solo quando le fa comodo. Per questo dicevo che l’unico vero ideale della Chiesa è il potere, tutto il resto è un continuo mirror climbing che va avanti da molto più di 2000 anni!

@ primaditutto…
E’ risaputo che in ogni democrazia le leggi le fa il popolo attraverso i propri rappresentanti al governo. Ma è altrettanto vero che in ogni democrazia che si rispetti vige lo Stato di diritto, grazia al quale diritti e doveri debbono essere uguali per tutti indipendentemente da religione, sesso, ecc. (come oltretutto cita la nostra carta costituzionale). Pertanto un referendum per togliere diritti a chi li ha mi sembra anticostituzionale e antidemocratico. Io direi quindi: prima di tutto lo Stato di diritto.

Ivo Mezzena

Vogliono l’esclusiva dell’omossesualità nei seminari!

primadituttolacoscienza

per Aldovaldo.
Sono d’accordo con te, infatti dicevo semplicemente un’altra cosa e cioè che a noi cattolici la chiesa può chiedere di boicottare delle leggi che ritiene sbagliate e che magari pure io in coscienza ritengo sbagliate e sono d’accordo con lei, ma quello che non può fare è di aizzarmi contro lo Stato ed alla disobbedienza delle leggi statali in modo violento ed antidemocratico. Sempre in teoria, poi se lo facesse nella pratica, stai tranquillo che me per primo – assieme a molti altri – non gli daremmo assolutamente retta.

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