Bus “atei” a Londra

Una campagna pubblicitaria a favore dell’ateismo è stata lanciata a Londra, e con modalità originali. Saranno infatti i famosi bus della capitale inglese, il prossimo gennaio, a ‘promuovere’ l’incredulità. Il messaggio: “There’s probably no God. Now stop worrying and enjoy your life” (“Probabilmente non c’è alcun Dio. Ora smettila di preoccuparti e goditi la vita”).
La campagna ha un costo di 11.000 sterline ed è stata finanziata dalla British Humanist Association, da Richard Dawkins e da 877 sottoscrittori online.

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121 commenti

faidate

Propongo di fare altrettanto sui bus di Roma, in tre lingue (per i turisti).

Butch.er

>>Che ne pensate del “Probabilmente”?

Mi sembra corretto ;P Meglio non parlare per assoluti…

Cmq interessante questa iniziativa… farla pure noi, no? ;D

Fede

Il probabilmente va bene per le stesse motivazioni di Butch.er.
Come vorrei vedere questa scritta sul 64, a Roma, che da Termini arriva a piazza san pietro!

rothko61

Se stasera vincerò al superenalotto finanzierò un’analoga iniziativa in molte città d’Italia.
Promesso

Otto Permille

Si potrebbe aggiungere anche una postilla epicurea del tipo: (”Probabilmente non c’è alcun Dio, ma quand’anche esistesse avrebbe ben altro da fare che occuparsi degli affari tuoi. Quindi smettila di pensarci e goditi la vita e aiuta gli altri a godersela.”).

Barbara

AAA cercasi finanziatori per promuovere suddetta campagna in Italia!!

slayer83

Geniale! Speriamo sia l’inizio di una serie di iniziative di questo tipo…ne voglio una anche da noi!!

pacrox

Apriamo un pubblico finanziamento… Direi di cominciare con la linea bus Termini – SanPietro…

Manlio Padovan

Ottima idea: Sarebbe possibile in Italia? Perché non provare? Su autobus urbani e su autobus SITA e sui treni.

Giovanna

Iniziativa davvero geniale… che sogno sarebbe se fosse diffusa anche in questa povera ITAGLIA CHE RAGLIA!!!

rothko61

Sugli autubus italiani la vedo difficile.
Ma perché non comprare mezza pagina di un quotidiano?
La notizia sarebbe amplificata da tutti gli altri e dalle tv…

Alessandro Bruzzone

Qui da noi dovrebbe essere tipo “il Papa mente, non dategli retta e godetevi la vita”. Ma la vedo un po’ dura…

Ennio

Quando leggo queste ottime iniziative posso dire: Uk = OK! Viva la libertà di espressione di questi civilissimi Stati!

Stefano Grassino

Io metterei un’altra scritta: DIO C’E’ E HA DETTO: NON DATE SOLDI AI PRETI. Credo che questa gli farebbe molta più paura di quella sugli autobus dell’UK.

giuseppe

(”Probabilmente non c’è alcun Dio. Ora smettila di preoccuparti e goditi la vita”).

Detta cosi, immagino che effetto devastante potrà avere sui giovani. Poi non ci lamentiamo se cominciano a scarseggiare certi valori che voi definite ” etica laica” . Il goditi la vita si trasforma facilmente in fai quello che vuoi, anche se gli altri ne pagano le conseguenze.
E in fondo, se non c’é un Dio, perché dovremmo rispettare gli altri ? A cosa ci serve ? Meglio profittare al massimo, costi quel che costi. Io credo che Dio c’é e che comincia ad essere stanco…

giuseppe

Sailor-Sun scrive:

21 Ottobre 2008 alle 18:18
Qui ’ste cose ce le sognamo.

Te le sogni. E meno male che resteranno un sogno.

Will

@Stefano Grassino: meglio non contrapporsi solo ai preti, seno’ i cattolici tirerebbero fuori la solita storia degli islamici bla bla bla -.- La frase originale mi sembra perfetta!

Corrado

Io sono disposto a sottoscrivere € 100,00 per questa iniziativa,fatemi sapere.

Vlad Tepes XVI

Ehi, in realtà sono Giuseppe sotto falso nome:

Ma come siete faziosi, ma come continuate a peccare e a essere ingrati con il clero che prega anche per voi…

giuseppe

Vlad Tepes XVI scrive:

21 Ottobre 2008 alle 19:21
Ehi, in realtà sono Giuseppe sotto falso nome:

Ma come siete faziosi, ma come continuate a peccare e a essere ingrati con il clero che prega anche per voi…

Poco divertente e molto poco originale. E poi mi spieghi perché ti chiami Vlad etc. XVI ? Sei invidioso del papa ?

giuseppe

LONDRA – Un altro adolescente accoltellato a morte in Gran Bretagna. L’ultima vittima delle violenze tra giovanissimi e’ Joseph Lappin, 16 anni, aggredito da un gruppo di ragazzini a Liverpool. Ferito un 17enne che era con la vittima. La morte di Joseph porta a 27 il numero degli adolescenti ammazzati in Gran Bretagna dall’inizio dell’anno.

Tanto per capire di che paese parliamo.

Scardax

Ricordo che in Inghilterra nella Metro c’era un cartello pubblicitario “Some people are gay. Get over it”.
Volevo staccarlo e portarmelo in Italia.

Ann

No, scusa giuseppe, ma secondo te i giovani inglesi andranno in giro a stuprare anche i pali della luce, dopo aver letto questa frase? Rilassati, non è la religione che tiene in piedi la società, non l’ha mai fatto e mai lo farà.

cesare

sono immensamente contento per questa campagna pubblicitaria che va alla radice del problema dell’infelicità umana: credere negli dei. E’ anche un giusto tributo ad uno dei più grandi pensatori dell’umanità, Epicuro, che per primo combattè l’epica battaglia contro la superstizione religiosa.

giano

@giuseppe

dio è stanco ma allora perchè non fa qualcosa?Evidentemente non esiste e caro Giuseppe cerca di accettarlo e goditi la vita invece di pensare che quasi tutto quello che fai come per esempio solo pensare ad un’altra donna o cosa(secondo la tua unica rivelazione assoluta quale il cristianesimo)è peccato!Che tristezza mamma mia ma come si fa a credere a queste cose???????????????E poi anche io scommetto che in Italia un’iniziativa del genere è impossibile da realizzare ma lo so che a te questo non scandalizza e preferisci vivere in questo paese poco civile e bigotto al massimo…contento tu!

Stefano Grassino

@Will

Hai ragione ed allora cambiamo la parola preti con A NESSUNA RELIGIONE

Loryz91

Veramente una bella campagna, non c’è che dire !

Quoto poi ottopermille, sarebbe da aggiungere proprio ! Epicuro l’ho studiato da poco e mi è piaciuto davvero un sacco, sto approfondendo. Poi il De Rerum Natura di Lucrezio è splendido.

fabrizio

Grandi! Cerchiamo di immaginarcela sugli autobus di Roma, nei pressi di casa BXVI! Ah, che goduria! sarebbe : (((

Stefano Grassino

@Giuseppe

L’unico effetto devastante sui giovani è quello delle religioni.

“Le creature innocenti quali i bambini portano in se una sorta di magia naturale, di grande bontà che irradia da loro e che da gioia agli adulti…..questa magia comincia a sparire quando a li bambini cominciano ad essere insegnate cose false ed immaginarie come la trinità, i santi e la vergine…”

Giordano Bruno

Aldo

Io scriverei: “Fino a prova contraria non esiste alcun Dio, quindi smettila di preoccuparti e goditi la vita”.

alessio

per me e una notizia molto interessante e possibilmente da attuare anche da noi. per quanto riguarda i giovani e i loro valori non abbiamo certo bisogno della chiesa cattolica per fare cio. io lo posso dire perche sono anche genitore e non accetto critiche sui valori che io certamente ho trasmesso amio figlio..

Erik

@ Giuseppe

Quindi tu rispetti le persone(eccetto gli atei suppongo),non rubi, non ammazzi e non commetti crimini vari solo perchè credi nell’esistenza di una fantomatica fata dei cieli?

Fede

A giuseppe
IO IN DIO NON CREDO. RISPETTO GLI ALTRI E GLI ALTRI RISPETTANO ME. E IN TUTTO QUESTO DIO NON C’E’ ASSOLUTAMENTE!!!!

lorenzo a.

un’iniziativa semplice ed efficace. quante persone estranee al web potrebbero ricevere il messaggio in quel modo, e magari il riferimento dell’uaar.

per affermare i nostri principi non basta osteggiare i preti bisogna andare incontro alla gente.

certo sono iniziative che costano, ma la soddisfazione di vedere l’autobus che arriva a piazza s.pietro, o davanti a s.giovanni con la pubblicità dell’ateismo non ha prezzo.

TaK

I cattocreduloni continuano a credere che la morale possa essere solo quella cattolica !!! 🙂
Giuseppe svegliati… i piu’ grandi crimini sono stati compiuti nel nome di Dio !

bruno dei

‘Probabilmente non c’è alcun Dio. E in ogni caso se anche ci fosse certo non gli starebbe simpatico benedetto. E se gli stesse simpatico vorrebbe dire che ha bisogno di uno psicologo. Quindi prendiamocela con comodo: non è lui il problema. Godiamoci la vita con serenità: non avremo premi nè punizioni. La nostra esistenza era talmente improbabile che averla vissuta è una cosa bellissima, non ce la roviniamo con stupide superstizioni’.
Che bello! Perchè non finanziamo anche noi una pubblicità simile a quella inglese? Ve la immaginate Roma, la città dei papi, attraversata da autobus colorati con scritte simili? Verrebbe più voglia di viverla… Che aspettiamo?

bruno dei

… Naturalmente sono pronto a contribuire al finanziamento dell’operazione… manco a dirlo!

stefanino

@giuseppe
Il tuo discorso non fa una piega…
..peccato che, per esempio, esistano missionari atei. Ops!

San Gennaro

A tutti quelli che coltivano speranze che a Roma possa farsi qualcosa del genere, consiglio la lettura del capitolo finale di “Contro Ratzinger 2.0”, intitolato “il fantasma del Braghettone”. Tale capitolo narra le “strane” vicissitudini (tra l’incredibile , il comico e il grottesco) incontrate dalla casa editrice ISBN per pubblicizzare a Roma il suddetto libro.

Chinsky

Quando si apre la campagna fondi per replicare l’iniziativa in Italia?? daiiiiiiii!!

Sara

Ottima iniziativa, ma come molti, dubito che in Italia una compagnia di trasporti o un giornale accetterebbe la pubblicazione. Però… Certo a Roma sarebbe il massimo, magari su uno di quei bus turistici a due piani, a tutt’altezza…
Quanto a Giuseppe, per me ci fai, non è possibile essere così a tenuta stagna, neanche un dubbio ti viene, e se le idee sono come la statistica sugli omicidi tra giovani, guarda che nella cattolicissima Italia succede anche di peggio sai? non so, Maso, Erica, i mafiosi (tutti con le immaginette nel portafoglio), i camorristi, mai sentito parlare? Ah, ma è vero, è colpa dei tanti atei se dio in Italia si è voltato da un’altra parte!
(e meno male, perché se faceva come con Sodoma e Gomorra…)

Lola

Proprio perché non crediamo in dio rispettiamo profondamente gli uomini.
Com’è meschino invece che tutto l’amore dei cattolici in realtà sia solo timore di dispiacere dio.
Tranquillo giuseppe, se tutti al mondo ascoltassero quei messaggi, staremmo sicuramente meglio.

Cosimo

@Giuseppe
Quindi secondo te dove c’è la tua religione non c’è violenza?!?!?!?
E come mai quando secoli fa la Chiesa governava aveva imposto un regime dittatoriale basato sulla censura e sulla tortura? Non dirmi che la religione in quel periodo era diversa!!!!!!!!!!!!
Quindi secondo te chi non è cattolico è un violento? IN BASE A QUALI STATISTICHE PARLI?
MA TI RENDI CONTO DI QUELLO CHE DICI?????????????
In Italia c’è una forte influenza del pensiero cattolico e abbiamo la Mafia!!!!
Io non sono religioso ma rispetto tutti e ho la fedina penale pulita. E questo mio comportamento è scolpito nella mia mente, non mi è imposto da niente e da nessuno.
Si può fare tranquillamente a meno della religione…….e risparmiare miliardi di euro/anno.

luciano

Reperire un autobus nella cosidetta cattolicissima Italia? Impresa sovrumana.

chiericoperduto

@ giuseppe
Se dio esiste scagli un fulmine su ogni autobus

Maurizio

Sul sito dell ATAC ( http://www.atac.roma.it/index.asp?p=2&i=670&o=3&a=7&ci=0&tpg=2 ) questa è indicata come la concessionaria della pubblicità:
http://www.igpdecaux.it/

e questo il listino prezzi che ci dovrebbe interessare:
http://www.igpdecaux.it/site/media/pdf/Listino_Trasporti_Locale.pdf

…quindi è fattibilissimo!

Direi che l’entusiasmo di tutti non sembra mancare e che la cosa dovrebbe essere definita e gestita direttamente dagli organi dirigenti dell’UAAR.
Se poi qualcuno ostacolasse l’iniziativa in qualche modo, l’UAAR ne guadagnerebbe comunque visibilità.

Aldo

Scusate, ma io la questione la vedo in modo diverso. La nostra società, quella occidentale, è già molto secolarizzata, insomma è una società di atei devoti o meglio di agnostici assai poco convinti di ciò che dice la Chiesa. Quel che persiste è la credenza nel sovrannaturale, che riguarda non solo Dio, ma molte altre entità superstiziose, non religiose (entità che non fanno parte delle religioni, ma di un universo magico-mistico che non è ufficialmente riconosciuto e che però ha gran presa sulla gente). Quindi il problema non è tanto la religione, ma la credenza nel sovrannaturale. Occorrerebbe informazione di tipo razionalista che può essere fatta attraverso molteplici canali senza andare direttamente a “disturbare” i sacerdoti di qualche culto, il manovratore. Tenete presente che la credenza nel sovrannaturale (paranormale) fa molti più danni di qualunque religione presa singolarmente. E’ una questione di impostazione mentale e culturale nella quale le religioni trovano terreno di coltura. Lontani sono i tempi di “indagine sulla parapsicologia” di Piero Angela (programma che arrivava dopo un lungo periodo di totale acriticità dei servizi giornalistici in materia). Oggi abbiamo il Giacobbo, sigh! Mala tempora currunt.

Sandra C.

Quoto la scritta di Stefano Grassini.Per gli italiani bigotti è più rassicurante che dio esista per potergli dire di non dare soldi soprattutto ai preti..e se è lui che parla…non possno far altro che ascoltarlo.Ma il vaticano non sarà d’accordo lo steso…presumo.

cartman666

Evidentemente per giuseppe associazioni come Medecins sans frontier, o la stessa Emergency non esistono, x non parlare di Amnesty International.
Si puo’ avere un comportamento maggiormente etico da atei, visto che l’aiuto che diamo e’ disinteressato, e non per fare proselitismo.

denis

Le persone come giuseppe mi fanno paura, vedete, il suo primo pensiero è “perché dovremmo rispettare gli altri ? A cosa ci serve ? Meglio profittare al massimo, costi quel che costi.”

poi pensa: se rispetto glialtri non vengo punito e anzi, vengo premiato, dunque scelgo la strada più vantaggiosa nel nome di Dio che mi premierà

e questa la chiami etica? meglio non averla se è per tanto così.

gigetta

@ giuseppe

strano che sia proprio chi crede in dio che alla fine non rispetta gli altri…
curioso questo fenomeno.

a me viene naturale rispettare gli altri e soprattutto le loro scelte di vita (vedi gli omossessuali che io vedo come persone assolutamente normali e degne del mio rispetto)
eppure non credo nell esistenza di nessun dio.

piuttosto mi chiedo perchè chi crede nel dio della bibbia dovrebbe rispettare gli altri e non elogiare la schiavitù e il maltrattamento delle donne?

Ivo Mezzena

@ Giuseppe

Ma quali sono i valori cattolici?
Obbedire, ipocrisia, famiglia con violenze in casa, funerali per mafiosi ma no per i Welby, accumulo di denaro nelle chiese, protettorato dei pedofili, ecc…

Bene, caro Giuseppe, se questi sono i valori cattolici, anche se Dio esistesse, di sicuro non permetterei mai alla Chiesa di dirmi come gestire la mia religione, sveglia!!!

Mikele

Ehi, mica male la trovata! Perchè non farla anche qui? Ah, vero, dimenticavo che qui c’è sua santità…

Roberto Grendene

@ Aldo
d’accordo, ma l’uaar si occupa in particolare dei danni che l’accondiscendenza della classe politica e dei mezzi di informazione alla credenza nel sovrannaturale di tipo religioso fa.

per quello che dici tu c’e’ il cicap che fa un lavoro egregio (a parte a volte trattare con due pesi e due misure la credenza sovrannaturale non religiosa e quella religiosa)

Bob mk

Anch’io sarei disposto a versare 100 euro, se la cosa fosse realizzata in Italia.

Dario

Scrivevo poco fa al coordinatore dell’UAAR che le strategie persuasive usate dalla campagna inglese mi danno da riflettere.

Forse l’UAAR dovrebbe ripensare il suo modello di comunicazione? Gerbere colorate, ironia e messaggi per i giovani a Londra. Un muro marrone nel logo e campagne per lo sbattezzo per in Italia.

A parte l’ovvia diversità (in Gran Bretagna non abbiamo il Papa a piede libero, e non esiste una cultura religiosa dominante), pare che la campagna dell’UAAR sia mirata ai convertiti più che ad ottenere maggiore adesione da parte dell’opinione pubblica.

My 2 cents…

Michell

Ottima iniziativa, ma manca di contenuto!
Mi spiego meglio.
Come giustamente detto da Aldo, ormai viviamo in una società dove la quasi totalità dei credenti effettivamente non conosce la propria religione.
I credenti di oggi plasmano la religione a loro uso e consumo e nessuno, proprio nessuno obbedisce a quelli che sono “gli obblighi”, perché proprio di obblighi parliamo cari giuseppe e compani, dettati dalla chiesa rendendo così la religione più “vivibile”.
La frase ”Probabilmente non c’è alcun Dio. Ora smettila di preoccuparti e goditi la vita” agli occhi di queste persone è priva di contenuto e la il loro primo pensiero è: ”Io la vita già me la godo” ed effettivamente hanno ragione.
Io, invece, proporrei dei corsi di religione a tutti.
Alla fine non c’è assolutamente nulla da spiegare…è tutto già stato scritto…bisogna solo leggere!
Allora si che ci sarebbe un tale numero di sbattezzi che metterebbe in ginocchio la chiesa fino, forse, a farla scomparire del tutto, ma fin quando le persone continueranno a vivere nell’ignoranza “accettando” di essere “pecorelle smarrite” (e già una definizione del genere dovrebbe far scattare una molla) la vedo dura!
Michell

Roberto Grendene

@ Maurizio
dal documento che hai trovato, molto velocemente, ho visto che per 28 giorni una pubblicita’ di 300×70 cm sulla fiancata sinistra (immagino che su quelle destra con le porte apribili non ci sta) costa 540.
Se si pensa di farlo per 20 bus arriviamo a 10800 euro (con iva circa 13000)

Immagino poi vadano aggiunti i costi di produzione dei cartelloni

Per soli 20 bus non sono pochi (conderato il bilancio uaar che si puo’ vedere qui:
http://www.uaar.it/uaar/bilancio/
)

E’ pero’ vero che un finanziamento dal basso potrebbe spingere l’idea a concretizzarsi…
e allora sai che ti dico, la porto in discussione nella mailing list dei soci uaar

Stefano

Io credo che con ogni suo intervento giuseppe non faccia altro che evidenziare sempre più l’ipocrisia sua e della sua religione. Da quel che dice, risulta chiaro, anche se negherà, che lui e i suoi correligionari sono morali perché…costretti. Lungi da loro farsi la domanda se la morale serva o no a vivere una buona vita. E che c’entri dio in tutto questo. Partono dalla famosa frase idiota (aggettivo non casuale…) di Dostoevsky e come sempre si fermano alla prima parvenza di spiegazione superficiale. Mai un tentativo di approfondimento. Avessero a scoprire che si sbagliano…

Kaworu

trovo aberrante che gente come giuseppe creda che solo la religione impedisca crimini e violenze.

se uno si comporta civilmente SOLO perchè ha paura della punizione di un dio, sinceramente mi sembra una persona molto disturbata e a cui non starei vicina con tranquillità.

Daisy

Ma perche’, secondo loro/voi uno che crede in Dio non si “gode la vita”? Scusate, ma a volte ho proprio l’impressione che si ragioni per stereotipi, e che si pensi ai credenti come a tanti eremiti o gente intenta solo a far penitenza col cilicio. Scusate, non e’ cosi’. La maggioranza dei credenti sono gente normalissima, che ha amici, un lavoro, magari una moglie o un marito e dei figli, che pratica sport, va al cinema o a teatro, ascolta musica, va in vacanza, puo’ essere ricca o povera, sana o malata…esattamente come gli atei e gli agnostici! Perche’ mai l’essere credenti sarebbe un ostacolo al godersi la vita?
A meno che per “godersi la vita” non si intenda sentirsi liberi di drogarsi, ubriacarsi, praticare il sesso piu’ smodato senza che l’amore c’entri nulla e se una rimane incinta chissenefrega tanto c’e’ l’aborto, evadere le tasse e imbrogliare il prossimo a proprio vantaggio… be’, scusate ma se il concetto di godersi la vita e’ questo, preferisco vivamente non godermela!

Michell

@ Daisy
Secondo me sei quella della preghiera per lo sbattezzo.
Se sei tu ben venuta e come puoi ben evedere qui ti è concesso dire la tua tranquillamente contrariamente ad altre parti.
Per ritornare in tema…..tu sei l’esempio pratico del mio intervento di poco più sopra ( http://www.uaar.it/news/2008/10/21/bus-atei-a-londra/#comment-201051 ).
Il problema è che tu NON CONOSCI LA RELIGIONE IN CUI CREDI E IN CUI HAI FEDE.

Michell

Dario

Dall’articolo del Guardian di stamattina:

“Churches have responded favourably. The British Methodist church welcomed Dawkins’s “continued interest” in God, encouraging people to think about the issue. The Church of England said it would defend the right of any group representing a religious or philosophical position to promote that view through appropriate channels.”

Daisy

@Michell

Prima di tutto grazie per l’ospitalita’, anche se non sono chi pensi tu (non so cosa sia questa storia della preghiera per lo sbattezzo, non sono una frequentatrice assidua del sito).

Scusa se insisto, ma da cristiana continuo a non capire cosa ci sia nella mia religione che impedisca di “godersi la vita”. La mia vita e’ molto serena, direi felice (con gli alti e bassi che tutti abbiamo). Stop worrying? I’m not worried at all! Forse abbiamo semplicemente un concetto diverso del “godersi la vita”?

Michell

@Daisy
leggiti la bibbia e il catechismo e poi ne riparliamo….sempre se nel frattempo non avrai degli aiuti 😉

Kaworu

@Daisy

iniziamo a capire da che base parti:

tu vivi seguendo alla lettera quello che il tuo libro sacro (anzi, i tuoi libri sacri) dicono e il papa dice, oppure interpreti e scegli quello che vuoi? (cosa che del resto fa il 90% dei cattolici)

Michell

Carissimo Kaworu….è ovvio che se “si gode la vita” fà parte di quel 90% eh ehe he hee e francamente almeno sono felice per lei.

Ann

Scusate, ma perchè ogni mago/cartomante/pataccaro può comprare pagine di giornale per rassicurare la gente sul fatto che gli astri parlano grazie ai suoi tarocchi e non non dovremmo mettere su qualche bus la scritta “ama l’uomo prima degli elfi e delle fatine”?

stefanino

@Dasy
Dipende anche a quale dio credi e come ci credi. Il mondo è mica fatto solamente da cattolici all’acqua di rose. Guarda come si gode la vita la Binetti con il suo cilicio, per esempio.
Poi scusa, ma chi ha detto che il sesso senza amore sia un male? Se si è daccordo entrambi…
Ecco un piacere della vita che ti perdi.
Ah, per non rimanere incinta ed abortire tanto chissenefrega esistono gli anticoncezionali, osteggiati dal tuo credo.

Michell

@Daisy
ecco alcuni piccoli aiuti a capire meglio la religione in cui tanto confidi:
—————————————————————————————————–
1269 Divenuto membro della Chiesa, il battezzato non appartiene più a se stesso, [Cf 1Cor 6,19 ] ma a colui che è morto e risuscitato per noi [Cf 2Cor 5,15 ]. Perciò è chiamato a sottomettersi agli altri, [Cf Ef 5,21; 1Cor 16,15-16 ] a servirli[Cf Gv 13,12-15 ] nella comunione della Chiesa, ad
essere “obbediente” e “sottomesso” ai capi della Chiesa,
[Cf Eb 13,17 ] e a trattarli “con rispetto e carità” [Cf 1Ts 5,12-13 ]. Come il Battesimo comporta responsabilità e doveri, allo stesso modo il battezzato fruisce anche di diritti in seno alla Chiesa: quello di ricevere i sacramenti, di essere nutrito dalla Parola di Dio e sostenuto dagli altri aiuti spirituali della Chiesa [Cf Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 37; Codice di Diritto Canonico, 208-223; Corpus Canonum Ecclesiarum Orientalium, 675, 2].

2039 I ministeri vanno esercitati in uno spirito di servizio fraterno e di dedizione alla Chiesa, in nome del Signore [Cf Rm 12,8; Rm 12,11 ]. Al tempo stesso la coscienza di ognuno, nel suo giudizio morale sui propri atti personali, deve evitare di rimanere chiusa entro i limiti di una considerazione individuale. Come meglio può, deve aprirsi alla considerazione del bene di tutti, quale è espresso nella legge morale, naturale e rivelata, e conseguentemente nella legge della Chiesa e nell’insegnamento autorizzato del Magistero sulle questioni morali.
Non è opportuno opporre la coscienza personale e la ragione alla legge morale o al
Magistero della Chiesa.
—————————————————————————————————–
Purtroppo non conosco come formattare per il grassetto ma ti riporto un passo mooooolto importante:

———–Non è opportuno opporre la coscienza personale e la ragione alla legge morale o al
Magistero della Chiesa.——–

Significa che devi fare quello che dice la chiesa senza usare il cervello perché appunto in lei devi riversare tutta la tua fede (n.p. e anche il portafoglio se è possibile)

Saluti e buona vita

Maurizio

@ Roberto Grendene

…EVVAI!!! 🙂

Considerando la specificità di Roma, si potrebbe mirare ad una raccolta di fondi internazionale e penso sia probabile che la fondazione Dawkins o altre simili non negheranno il loro contributo.

Marco

13.000 euro = 260 donatori a 50 euro l’uno.

Poi secondo me troviamo anche dei super-donatori alla Richard Dawkins.

maxalber

piccolo-uomo scrive:
21 Ottobre 2008 alle 17:09
Che ne pensate del “Probabilmente”?
*****************************
Penso che io lo sostituirei (nei cartelli sull’autobus) con un “Molto probabilmente”.
E questo solo per motivi di comunicazione al grande pubblico.
In altre situazioni e a te direi “Praticamente certamente”.

Daisy

Come sospettavo…abbiamo diversi concetti del “godersi la vita”. Ma lungi da me l’idea di convincervi, ognuno si “gode la vita” come vuole, purche’ il mio “godimento” non diventi un danno per qualcun altro!

Michell

@Daisy

credimi…mi spiace tantissimo dirti questo, ma già il semplice fatto che tu vivi con gioia e piacere la vita terrena è già un peccato!
Non lo dico io…lo dicono le scrutture

Michell

Stefano

@ Daisy

Hai venduto tutti i tuoi averi e li hai dati ai poveri?
Cosa ti dici per giustificare il non averlo fatto?
E come ti poni in confronto a chi, invece, lo ha fatto, secondo i dettami dei Vangeli?

Ma poi, questa regola, è giusta? Se ti fermi ad analizzarla, al di là della prima impressione di nobiltà a cui ormai ci siamo abituati, è razionale e fattibile? La risposta è semplicemente no.
Per te, invece, sulla base dell’etica cristiana, dovrebbe esserlo e anzi rappresenta l’alternativa più meritevole.

In realtà, la morale prevista da Gesù era una morale di emergenza, di chi si aspettava la venuta del regno di dio (secondo il concetto ebraico del tempo, non secondo quello corrotto a proprio uso dalla chiesa) a breve e riteneva che essa dovesse prevalere su tutto, legami familiari e ricchezze personali. Si è sbagliato. L’unica profezia verificabile delle scritture è risultata errata (da lì i contorcimenti per spiegarlo e il concetto di regno come appartenente ad altro mondo, anticipato dalla presenza terrena della chiesa).
Non è arrivato il regno di dio ma la chiesa, la morale di emergenza è diventata permanente e irrealistica. Rigida, mal si adatta alla continua evoluzione del mondo moderno, incapace di affrontare fuori dai dogmi le sfide etiche derivanti dal progresso scientifico e dai nuovi schemi di vita sociale. In parole povere è semplicemente errata, superata. Pochi e generici principi, peraltro comuni ad altre culture, possono essere mantenuti (the golden rule), più come principi ispiratori che come regole concrete di condotta.
Le regole etiche, volte a promuovere una buona vita, personale e sociale, ormai devono potersi adattare senza l’orpello dei dogmi ad un mondo in continuo e veloce cambiamento.
Godersi la vita significa viverla al meglio, secondo le proprie inclinazioni, assicurando il medesimo diritto agli altri, in principio senza danneggiarli. Questo, sebbene possa avvenire anche per un cristiano, è senza dubbio per lui limitato in certi ambiti, solo per motivi dogmatici, senza che in realtà vi siano ragioni valide da un punto di vista razionale. E’ qui la differenza. E i limiti vengono accettati solo per motivi di obbedienza, per difendere il dogma, non perché sostenibili altrimenti (solo alcuni riferimenti ad aborto, divorzio, eutanasia, ricerca sulle staminali, anticoncezionali…). Tutto qui (se ti pare poco).

Michell

……………………………………………W O W……………………………………………

Stefano Grassino

@Daysi

A meno che per “godersi la vita” non si intenda sentirsi liberi di drogarsi, ubriacarsi, praticare il sesso piu’ smodato senza che l’amore c’entri nulla e se una rimane incinta chissenefrega tanto c’e’ l’aborto, evadere le tasse e imbrogliare il prossimo a proprio vantaggio… be’, scusate ma se il concetto di godersi la vita e’ questo, preferisco vivamente non godermela.

Cara mia, queste tue considerazioni sono preoccupanti perchè vanno a ledere il principio della libertà individuale. Se il sesso più smodato mi appaga e lo pratico in comune accordo con l’altro o gli altri senza costrizione o ricatto nei confronti di terzi sono cose che non riguardano ne te ne la legge. Questo denota la tua educazione religiosa la quale, fin da piccola ti ha indottrinato dicendoti che tu stai dalla parte della ragione e chi non segue il vangelo è un peccatore (mannaggia non c’è più il rogo). In quanto ad imbrogliare il prossimo a proprio vantaggio, ti consiglio di chiuderti tre anni in una biblioteca e studiare tutti i libri che parlano della chiesa cattolica apostolica romana (tanto è il tempo che occorrerebbe) in quanto, in ciò, i preti sono stati e sono i migliori specialisti sulla terra. E’ per questo che vanno tutti all’inferno in quanto dio, nella sua dignità, non potrebbe andare in giro in braghe di tela. Io rispetto la Binetti, in quanto agisce sul suo corpo e se è felice buon per lei; personalmente trovo sbagliato denigrarla. Allo stesso tempo ti prego di rispettare anche quelle donne che amano accoppiarsi in contemporanea con tre uomini alla volta. Dì la verità che anche tu sotto sotto (e neanche tanto sotto) ti piacerebbe trovarti con G. Clooney che ti sbottona la camicetta, Bradd Pitt che ti alza la gonna e………….

Dario

Giusto quello che serve in Italia per una campagna efficace in nome della laicità è sbraitare in faccia ai cattolici che non hanno una vita sessuale adeguata o che non vivono alla lettera i dettami dei Vangeli. Possiamo tornare ad occuparci di cose più serie che dell’intimità di Daisy o delle pruriginosità del Sig. Grassino?

@piccolo-uomo,@maxalber
Per la questione delicata del “probably”, questo è il post esplicativo: http://www.atheistcampaign.org/probably/

Stefano

@ fra

le tue argomentazioni sono molto convincenti…
continua…

Sandra

Ho letto dal sito della BBC postato da Maurizio. Mi permetto di tradurne una parte, se puo’ essere utile.

“Questa campagna di apporre slogan alternativi sui bus di Londra portera’ la gente a pensare – e pensare e’ l’anatema per la religione.”

Hanne Stinson, responsabile esecutivo di BHA, dice: “Vediamo cosi’ tanti poster che parlano di salvezza tramite Gesu’ o che minacciano di dannazione eterna, che sono sicura che una pubblicita’ come questa sara’ accolta come una boccata di aria fresca. Se fara’ sorridere oltre che far riflettere, tanto meglio.”

Ma Stephen Green del gruppo Christian Voice dice : “Mi stupirebbe se una campagna pubblicitaria quasi-religiosa come questa non attrarra’ graffiti.”

Quest’ultima frase non suona un po’ minacciosa, secondo voi?
Mentre trovo molto neutra la frase del bus, dice persino probabilmente: piu’ rispettosa di cosi’ non potevano fare. E’ davvero molto discreta, un semplice invito al pensiero critico.

Ho pensato che, nel nostro piccolo, spendendo molto poco, potremmo stampare la foto del bus, e per esempio usarla come copertina di un’agenda, di un libro, qualcosa che si possa portare discretamente in giro, come dei piccoli autobus.

maxalber

# fra scrive:
22 Ottobre 2008 alle 17:45
siete messi male… ma tanto… poveretti
*************************
‘azz! se non è invidia questa… 🙂

bruno dei

Quoto Ann…
E scusate se insisto, vedo che c’è un bel dibattito sull’opportunità o meno di una campagna simile anche da noi, nella terra dei preti.
Sì, insisto. Io immagino autobus colorati, coloratissimi, che attraversano le vie del centro delle nostre città portando il nostro messaggio. E’ vero che la quantità dei messaggi stempera e confonde. Però sarebbe un modo per dire che ci siamo. Un modo di uscire dalle nostre catacombe di non credenti per far sentire che il nostro messaggio è rassicurante, che la nostra etica ha una sua forza di attrazione, che è possibile pensare, senza essere distruttivi, a un mondo senza un Dio al posto di comando, ma con l’uomo al centro.
La pubblicità vende un mare di patacche più o meno credibili, più o meno significative, e come dice Ann più sopra, perchè non dovremmo scrivere e far leggere alle persone di “amare gli uomini prima degli elfi e le fatine”? (Grande Ann, vero, giusto.)
Io credo che dovrebbe essere l’UAAR a coordinare la promozione dell’iniziativa, raccogliendo le adesioni e organizzando i sostenitori con le relative quote di partecipazione ad essa. Non è impossibile, dobbiamo crederci.
Un saluto a tutti.

Sandra

Daisy, ho ritoccato il tuo intervento, spero non ti spiaccia:
Ma perche’, secondo loro/voi uno che non crede in Dio non si “gode la vita”? Scusate, ma a volte ho proprio l’impressione che si ragioni per stereotipi. Scusate, non e’ cosi’. La maggioranza dei non credenti e’ gente normalissima, che ha amici, un lavoro, magari una moglie o un marito e dei figli, che pratica sport, va al cinema o a teatro, ascolta musica, va in vacanza, puo’ essere ricca o povera, sana o malata…esattamente come i credenti! Perche’ mai l’essere atei o agnostici sarebbe un ostacolo al godersi la vita?

Godersi la vita e’ … godersi la vita, no? E’ una frase banale, non c’e’ bisogno di elucubrazioni di nessun tipo. Uno si gode la vita, che dio ci sia o meno. Cambia qualcosa? No, a meno che tu pensi che non credere in dio equivalga all’eccesso. No, non e’ cosi’. Quello magari e’ piuttosto legato a problemi psicologici.

Pero’ non mi e’ piaciuta tanto la suggestione in tono sarcastico di presunti e repressi desideri sessuali altrui. E poi di Clooney si mormora sia gay…

Stefano Grassino

@Dario

Per capire l’ironia ci vuole itelligenza, vero Dario?

giuseppe

Cosimo scrive:

22 Ottobre 2008 alle 11:41
@Giuseppe
Quindi secondo te dove c’è la tua religione non c’è violenza?!?!?!?
E come mai quando secoli fa la Chiesa governava aveva imposto un regime dittatoriale basato sulla censura e sulla tortura? Non dirmi che la religione in quel periodo era diversa!!!!!!!!!!!!
Quindi secondo te chi non è cattolico è un violento? IN BASE A QUALI STATISTICHE PARLI?
MA TI RENDI CONTO DI QUELLO CHE DICI?????????????

Ma perché guardi sempre al passato ( che leggi con le lenti del presente senza contestualizzarlo) e non guardi al presente ? E finiamola con questa storia che ogni volta che non si sa che dire si tira fuori sempre l’inquisizione! Forse ti fa male l’essere sprovvisto di altri argomenti ?
Per concludere non ho detto ” chi non é cattolico é un violento”; questo lo deduci tu manipolando il mio discorso. Con me non attacca.

giuseppe

chiericoperduto scrive:

22 Ottobre 2008 alle 11:55
@ giuseppe
Se dio esiste scagli un fulmine su ogni autobus

Attento a non salirci,nel caso ti dovesse prendere sul serio. Battuta a parte, Dio ci lascia liberi anche di dirgli di no e di parlarne male. Io, nella mia mediocrità, vorrei che ogni tanto facesse come tu dici.

Kaworu

@giuseppe

anche io, magari un fulmine che lasciasse la scritta “by dio”, se no sai, potrebbe anche essere un caso.

se non altro dimostrerebbe di esistere.

cosa che fino ad ora non ha fatto.

Aldo

@ Giuseppe, è vero, Dio ci lascia liberi… si comporta esattamente come se non esistesse. Ovviamente lo fa per non influenzarci e far essere la nostra fede più genuina. Anzi, fa di tutto per nascondersi, per farci credere che non esiste. Non si limita a tacere, a non intervenire. Ci mette alla prova con cose che ci portano a pensare che non esista. E ci riesce egregiamente. Io infatti ero credente, poi Dio mi ha messo alla prova e ora non lo sono più. Quindi posso ben dire: “Grazie a Dio sono ateo!” ^_^

@ Roberto Grendene:
Certo, lo so bene di cosa si occupa l’UAAR. La mia era una riflessione. Io considero la religione simile a qualunque altra credenza nel sovrannaturale, superstizione come il malocchio o credenza in leggende metropolitane, numeri del lotto ritardatari, omeopatia, rabdomanzia, ecc. Il CICAP non si occupa di fede, ma del paranormale religioso, è il suo ambito di pertinenza. Fa un buon lavoro. L’UAAR forse dovrebbe dedicarsi un pochino di più al razionalismo in senso lato. Forse insiste un po’ troppo sulla CCAR mentre sarebbe utile toccare molti altri aspetti del sovrannaturale. In fondo siamo atei e agnostici razionalisti e sottolineo razionalisti.

Aldo

Giuseppe, un aneddoto che mi piace ricordare: Mussolini da giovane era un socialista ateo (orrore orrore! ^_^). E un giorno nel corso di una conferenza, guardando l’orologio, disse: “Do tempo cinque minuti a Dio per fulminarmi, dopo di che sarà chiaro che non esiste”. Purtroppo non fu fulminato ^_^

nasoblu5

Inglesi maledetti copioni!!

Mi avete rubato l’idea che ebbi a suo tempo alcuni anni fa!!!

Al di la dello scherzo mi fa piacere notare che io e Richard siamo sulla stessa lunghezza d’onda non solo sulla polemica scientifica, filosofica e sociale contro gli oscurantisti ma anche sul piano della comunicazione mediatica ai “gentili”.

Ben prima di Richard alcuni anni fa avevo proposto al circolo di Napoli di fare una campagna pubblicitaria negli spazi appositi previsti dal comune per l’affissione di manifesti informativi/pubblicitari in aree di grande passaggio come stazioni della metro, fermate dell’autobus sfruttando la possibilità di affissione per un costo non proibitivo 200-300 euro per una 50 di manifesti.
I manifesti scritti con i colori sociali dell’uaar dovevano contenere “semplicemente”
delle citazioni ed aforismi atei graffianti, arguti e fulminanti che inducessero alla riflessione critica il più vasto pubblico possibile della stessa stregua di quello appena utilizzato a Londra.
I manifesti dovevano contenere poi riferimenti alla nostra associazione sia a livello locale che nazionale per ulteriori contatti e/o insulti vari….
Forse io sono troppo visionario ma non se ne fece niente fin quando Richard e soci non hanno “riscoperto” in maniera autonoma questa “campagna”….
Ma senza voler sembrare degli imitatori a tutti i costi le buone idee possono essere replicate e realizzate dappertutto senza gelosie di sorta.
E’ questo vale per tutti….

ydnac

Quattro foto, una di un rabbino con kippà e basettoni, una di un prete mentre dice messa, una di un imam mentre dirige una preghiera ed un monaco buddista mentre medita. CLAIM Qual è la differenza tra un ebreo, un cristiano, un musulmano ed un buddista? Nessuna, per noi sono solo uomini. UAAR per la laicità dello Stato.

ydnac

Oppure sempre sulle quattro foto di prima. Io quanti modi puoi chiamare dio? Io tutti i modi che vuoi, tanto non ti risponde lo stesso. Se guzzanti ci concede la battuta.:)

Aldo

Sembra un’ostia, si comporta come un’ostia, ha il sapore di un’ostia… cos’è? E’ UN’OSTIA! Scoprilo su Rieducational Channell! ^_^

Valentino Salvatore

Comunque, la notizia pare abbia avuto una certa diffusione: ieri sera ne hanno parlato persino su Radio Deejay tra i flash sulle notizie “strane”! Oggi è ripresa su alcuni giornali.

E/S

Giuseppe e’ un troll.

Lasciatelo stare nel suo brodo e la smettera’.

Ragazzi, me ve lo devo venire a dire IO?

giuseppe

Aldo scrive:

22 Ottobre 2008 alle 21:51
@ Giuseppe, è vero, Dio ci lascia liberi… si comporta esattamente come se non esistesse. Ovviamente lo fa per non influenzarci e far essere la nostra fede più genuina. Anzi, fa di tutto per nascondersi, per farci credere che non esiste. Non si limita a tacere, a non intervenire. Ci mette alla prova con cose che ci portano a pensare che non esista. E ci riesce egregiamente. Io infatti ero credente, poi Dio mi ha messo alla prova e ora non lo sono più. Quindi posso ben dire: “Grazie a Dio sono ateo!” ^_^

La libertà dona all’uomo la possibilità di autorealizzarsi senza essere un burattino nelle mani di Dio. Le prove, se vissute con fede, possono essere affrontate in modo diverso, con una luce nuova. Non é il miracolo a tutti i costi che cambierebbe le cose; anzi, questo potrebbe schiacciarci, togliendoci ogni libertà. Se hai abbandonato la fede credo sia colpa di una educazione religiosa sbagliata, poco realista e fatta di tante illusioni. Mussolini poteva essere fermato prima dagli uomini, non c’era bisogno di miracoli particolari; e Dio non accetta sfide arroganti.

Cosimo

@Giuseppe

“Ma perché guardi sempre al passato ( che leggi con le lenti del presente senza contestualizzarlo) e non guardi al presente ?”
Te l’ho detto il perchè. Perchè la Chiesa è sempre la stessa: si identifica con il potere o stringe accordi con il potere per guadagnare soldi….miliardi/anno e solo una piccola parte va ai poveri e ai bisognosi

“E finiamola con questa storia che ogni volta che non si sa che dire si tira fuori sempre l’inquisizione! Forse ti fa male l’essere sprovvisto di altri argomenti ?”
1) Parlo spesso della Inquisizione perchè spesso sento dire che la religione cattolica identifica la nostra cultura, la nostra identità. Io non sono un violento e quindi non mi sento rappresentato dalla religione; quindi o religione cattolica è altro o la Chiesa sfrutta la religione per guadagnare soldi e potere.
2) Parlo anche della situazione presente della Chiesa. Per esempio dell’attuale papa: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2005/09_Settembre/20/papa.shtml
Se leggi i miei precedenti post ne avrai una prova…..altro che mancanza di argomenti!

“Per concludere non ho detto ” chi non é cattolico é un violento”; questo lo deduci tu manipolando il mio discorso. Con me non attacca.”
Hai dimenticato un particolare: “?” La mia era una domanda specifica. Non una affermazione. Se per te un ateo non è un violento dimostri che si può fare a meno della religione. Einstein (che era ateo) diceva che la religione serve per convincere le masse a comportarsi bene, perchè è difficile aspettarsi qualcosa di buono dalle masse. La chiesa invece pensa solo ai suoi interessi.

Maurizio

@ Marco
appunto, e immagina farlo a Roma, in Italia… roccaforte vaticana

giuseppe

Einstein (che era ateo) diceva che la religione serve per convincere le masse a comportarsi bene, perchè è difficile aspettarsi qualcosa di buono dalle masse. La chiesa invece pensa solo ai suoi interessi.

A me risulta che Einstein fosse credente.

giuseppe

Cosimo scrive:

23 Ottobre 2008 alle 10:13
@Giuseppe

“Ma perché guardi sempre al passato ( che leggi con le lenti del presente senza contestualizzarlo) e non guardi al presente ?”
Te l’ho detto il perchè. Perchè la Chiesa è sempre la stessa: si identifica con il potere o stringe accordi con il potere per guadagnare soldi….miliardi/anno e solo una piccola parte va ai poveri e ai bisognosi.

Che sia una piccola parte che va ai poveri lo dici tu, magari facendo i calcoli solo con l’otto per mille. Si vede che non vai in chiesa e non ti rendi conto di tutto il bene che le comunità cristiane fanno. O forse lo sai, ma preferisci ignorarlo.

“E finiamola con questa storia che ogni volta che non si sa che dire si tira fuori sempre l’inquisizione! Forse ti fa male l’essere sprovvisto di altri argomenti ?”
1) Parlo spesso della Inquisizione perchè spesso sento dire che la religione cattolica identifica la nostra cultura, la nostra identità.

L’inquisizione, con i distinguo che andrebbero fatti sul problema, non identifica tutta la storia e la cultura del cattolicesimo che é lunga venti secoli. Hai idea di quanto siano lunghi venti secoli ?

Hai dimenticato un particolare: “?” La mia era una domanda specifica.

Tu hai scritto : “Quindi secondo te chi non è cattolico è un violento? IN BASE A QUALI STATISTICHE PARLI?
MA TI RENDI CONTO DI QUELLO CHE DICI?????????????”
Visto che affermi che non mi rendo conto di quello che dico, legandolo alla frase precedente, mi hai messo in bocca una affermazione non mia.

Michell

La libertà dona all’uomo la possibilità di autorealizzarsi senza essere un burattino nelle mani di Dio. Le prove, se vissute con fede, possono essere affrontate in modo diverso, con una luce nuova. Non é il miracolo a tutti i costi che cambierebbe le cose; anzi, questo potrebbe schiacciarci, togliendoci ogni libertà. Se hai abbandonato la fede credo sia colpa di una educazione religiosa sbagliata, poco realista e fatta di tante illusioni. Mussolini poteva essere fermato prima dagli uomini, non c’era bisogno di miracoli particolari; e Dio non accetta sfide arroganti.

Queste le parole di un credente che modella la religione a proprio piacimento.
Questa, invece, la realta che i credenti ignorano, per scelta o per reale ignoranza, dal loro catechismo:

1269 Divenuto membro della Chiesa, il battezzato non appartiene più a se stesso, [Cf 1Cor 6,19 ] ma a colui che è morto e risuscitato per noi [Cf 2Cor 5,15 ]. Perciò è chiamato a sottomettersi agli altri, [Cf Ef 5,21; 1Cor 16,15-16 ] a servirli[Cf Gv 13,12-15 ] nella comunione della Chiesa, ad
essere “obbediente” e “sottomesso” ai capi della Chiesa,
[Cf Eb 13,17 ] e a trattarli “con rispetto e carità” [Cf 1Ts 5,12-13 ]. Come il Battesimo comporta responsabilità e doveri, allo stesso modo il battezzato fruisce anche di diritti in seno alla Chiesa: quello di ricevere i sacramenti, di essere nutrito dalla Parola di Dio e sostenuto dagli altri aiuti spirituali della Chiesa [Cf Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 37; Codice di Diritto Canonico, 208-223; Corpus Canonum Ecclesiarum Orientalium, 675, 2].

E ancora:
2039…..[cut]….Non è opportuno opporre la coscienza personale e la ragione alla legge morale o al
Magistero della Chiesa.
Immagino che giuseppe non risponderà a questa mia osservazione del resto….qualiasi cosa dica andrebbe contro la sua religione….e io gongolo 🙂 .

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