Vaticano imbarazzato per il papa silente contro la camorra

Era in visita a Pompei, nel cuore cattolico di una regione piagata dalla criminalità organizzata, ma non ha trovato di meglio che prendersela ancora una volta con l’anticlericalismo (cfr. Ultimissima di ieri). Il silenzio di Benedetto XVI deve comunque aver suscitato molte perplessità, se solo due ore dopo il suo discorso il vice direttore della sala stampa della Santa Sede, padre Ciro Benedettini, si è sentito in dovere di precisare le parole papali.
Secondo l’esponente vaticano, il padre avrebbe deliberatamente omesso di riferirsi alla camorra per tre motivi: il papa vi avrebbe accennato già un anno fa a Napoli, il pellegrinaggio era soltanto spirituale e, dulcis in fundo, poiché la maggioranza dei campani è onesta, Benedetto XVI avrebbe voluto “rispettarli”.
Argomentazioni poco convincenti: tutti i papi, non solo Benedetto XVI, hanno sempre accennato, durante i loro pellegrinaggi, a temi di strettissima attualità legati al contesto sociale locale. Non si capisce inoltre quale forma di ‘rispetto’ abbia voluto osservare il pontefice: un pastore, secondo la stessa dottrina cattolica, dovrebbe “ammaestrare” i suoi fedeli, “ammonendo” quelli più refrattari all’insegnamento cristiano. Seguendo la logica della sala stampa vaticana, il papa non avrebbe mai dovuto nemmeno parlare delle violenze contro i cristiani indiani, perché è indubbio che la maggioranza della popolazione indiana è onesta. Infine, ci sembra quantomeno discutibile che il Vaticano reputi normale che il papa senta l’esigenza di criticare la camorra una volta sola l’anno, quando contro i “mali” della secolarizzazione e dell’incredulità interviene con frequenza almeno settimanale.

Archiviato in: Generale

87 commenti

Massi

“La famiglia è pur sempre la famiglia” (mica omosessuali loro).

Massi

Alla criminalità organizzata calza molto il concetto di “onnipotenza”.

Kaworu

beh ma è ovvio, se parla pure contro i camorristi/mafiosi/altro, poi si ritrova praticamente senza zoccolo duro del cattolicesimo.

ipocrisia.

Giovanna

“Secondo l’esponente vaticano, il padre avrebbe deliberatamente omesso di riferirsi alla camorra per tre motivi: il papa vi avrebbe accennato già un anno fa a Napoli, il pellegrinaggio era soltanto spirituale e, dulcis in fundo, poiché la maggioranza dei campani è onesta, Benedetto XVI avrebbe voluto “rispettarli”.”

Certo che la corte di b4x4 non sa più come arrampicarsi sugli specchi per giustificare il suo sovrano. Il loro “imbarazzo” è assolutamente grottesco. Si tengano il capo che si sono eletti e non cerchino la comprensione delle persone civili.

Federico

E a lui che cosa importa della camorra? L’importante e che qualsiasi cosa rappresenti una non accettazione passiva e supina della superstizione di cui egli è il massimo emblema venga criticata e, possibilmente, estirpata (anticlericalismo). Bravo Benedetto, sei davvero grande e, soprattutto, attuale…!

Sandra

Siete i soliti anticlericali, e’ stato zitto perche’ e’ educato: non si sputa nel piatto dove si mangia.

Nifft

l’ennesima dimostrazione che questo papa vive fuori dal mondo… E in ogni caso, come ha detto Kaworu, è risaputo che la mentalità della criminalità organizata in Italia è completamente contigua alla tradizione cattolica.

Giorgio

Condivido ovviamente tutte le osservazioni critiche date in quest’ultimissima, ma vorrei richiamare l’attenzione sui numeri. Secondo i giornali di stamattina il pastore, recatosi di domenica in un luogo celebratissimo del culto mariano in una regione (ahilei!) bigotta assai, è riuscito a richiamare 30 000 pecore (senz’offesa per gli ovini). Se sbaglio “corriggetemi”, ma a me sembra un discreto insuccesso.

Giacomo

il Papa come al solito dà un colpo al cerchio e uno alla botte: sa benissimo che parlare di camorra in certi contesti è scomodo perchè i molti campani, seppur onesti, che lo ascoltavano ieri provano fastidio a sentire anche solo nominare la camorra. La “excusatio non petita” della sala stampa vaticana è la prova del cerchiobottismo: italiani, tranquilli! il Papa è contro la camorra, anche se in certi contesti non è conveniente dirlo! accusatio manifesta della lingua biforcuta del pontefice.
ciao a tutti
G.

Sandra C.

Poi è noto quanto queste organizzazioni criminali si “affidino” a santi e santini e benedizioni per le loro azioni.

Marvin

Anche lui come il suo caro pio pio xii tiene un atteggiamento riservato per meglio combattere il male – probabilmente vuole meritarsi anche lui la beatificazione.

Francesco M.Palmieri

Il problema non è la camorra,

è l’anticlericalismo !!

E poi che vogliamo far crollare le vendite di santini e immaginette ? Non scherziamo su queste cose !

Asatan

Ma qualcuno si stupisce ancora di cose del genere? Io piuttosto mi stupisco di chi ancora ciondola dietro a questa istituzione palesemente corrotta e nefasta, difendendola a spada a tratta malgrado la lapalissiana evidenza della colpa.
Ma il prete che riceveva a mess, sposava, battezzeva i figli, ecc di Totò Riina perchè non è in galera per favoreggiamento?

jean Louis

Perchè non li scomunica (i camorristi)? (A me importerebbe una sega ma) sarebbe un segnale

darik

ma voi, miscredenti degenerati, non avete letto nulla della pecorella nera smarrita e del pastore ke trascura le altre per andare a cercarla?
ora, pur avendo l’impressione ke in quei paraggi le pecore nere siano in sovrannumero, come fa il buon pastore a scagliarsi contro le sue pecorelle, oltretutto
devote e pronte a dare il latte al caseificio i.o.r.?
le vere pecore nere siete voi anticlericali! e nessun pastore verrà mai a cercarvi!

darik

guido

Nessuna meraviglia: il Vaticano sta sempre dalla parte del potere, B16 ha capito chi detiene il potere il Campania.

tomaraya

ateacci maledetti, b16 non criticando esplicitamente la camorra vuole proteggere i bravi cattolici dalle possibili rappresaglie dei mafiosi, oppure per impedire ritorsioni contro gli immigrati schiavizzati nei campi, o che gli seppeliscano qualte tonnellata di rifiuti tossici sotto qualche tenuta vaticana. poveretto, non vorrei mai essere al suo posto…

Giovanna

@ Marvin
Mi hai battuta sul tempo. Anche a me era balenato lo stesso sospetto..

Giovanna

@ darik
“le vere pecore nere siete voi anticlericali! e nessun pastore verrà mai a cercarvi!”
Magari fosse vero!!!

Paolo Garbet

ma enrico e giuseppe, dove sono? mi piacerebbe tanto leggere i loro commenti a questa notizia.

fresc ateo

infondo sono sempre loro ;i CAMORRISTI quelle che adorano le supertizioni cattoliche,
attaccando migliaia di euro alle statue, che portano in spalla durante i cortei delle supertizioni cattopagane , e sono sempre loro che ubbidiscono giurando sui santini,
hee???? cosa volete che dica contro certi credenti ??perche’ sono sempre loro a far rispettare le supertizioni ,che mantengobo in vita la sua setta , che vive un po’ come loro di elargizioni dello stato , che invece di andare in opere pubbliche appaltate dalla cammorra vanno alle chiesa dei nulla facenti. AMEN

Giovanna

@ tomaraya

Forse più che noi ateacci penso che a non capire la “grandezza” di cotanto pastore siano spesso i vari vatikani e kattocredenti, come quelli che fanno fatica a celare l’imbarazzo. Io darei loro questo consiglio: scrollatevi di dosso la vostra delusione per questa prudenza di b4x4, prendete coraggio a piene mani e chiedete a gran voce la sua beatificazione già in vita!

Valentino Salvatore

@ Paolo Garbet

Cito Homer Simpson: “d’oh!”… 🙂

San Gennaro

don Giuseppe Diana, parroco a Casal di Principe, fu assassinato dai camorristi il 19/3/1994.
Su di lui non ricordo accenni papali e anche il vescovo di Aversa non ha mai mosso un dito per instaurare il processo di beatifihazione. Infatti il personaggio è assai scomodo, perché i suoi colleghi non si sognano nemmeno di imitarlo, perché la religione lì è intesa come sagra, processione, statue di vergini madri, reliquie, pellegrinaggi a piedi, regali di comunioni e cresime, con relativi “padrini”; perché a certi personaggi un funerale, un battesimo, un matrimonio non viene mai negato; perché le processioni raccolgono offerte che vengono appaltate dai suddetti personaggi; perché senza l’alleanza con certi personaggi si fermano tutte le statue dei santi.
Molto più comodo un san Pacelli, che ha aiutato gli ebrei con il suo silenzio, con il suo non opporsi a frati, suore e preti che, rischiando DI PERSONA, ne hanno salvato alcuni dal Lager; con il suo non esporsi, senza scoperchiare pentolacce, senza attirare l’attenzione sul problema e senza offendere nessuno.

Anche qui nessuno lo ricorda, quel parroco, eroico e dimenticato.

Lorenzo

Certo che anche la camorra pgni tanto potrebbe criticare publicamente la Chiesa Cattolica S.p.A.!!!

gigetta

poiché la maggioranza dei campani è onesta, Benedetto XVI avrebbe voluto “rispettarli”

perchè mai non dovrebbe essere così? il papa è sempre in “buona fede” capito? e basta pensare male di lui voleva rispettare le persone oneste

peccato che se davvero le avesse volute rispettare avrebbe condannato pubblicamente a suo rischio e pericolo chi le persone oneste non le rispetta.

sunrise

… Imbarazzati? Ma se non sanno neanche cosa significa IMBARAZZO!

Aldo

Secondo me il Papa sa bene che c’è una parte della popolazione (persino molti giovani) che sono favorevoli alla camorra e quindi non ha voluto perdere consensi.

Python

E perchè avrebbe dovuto parlarne male ?
Sarebbe come se Berlusconi si mettesse a parlar male degli evasori fiscali.

chiericoperduto

Ha ragione Aldo, purtroppo la camorra da quelle parti gode anche di un certo consenso tra la popolazione, il senso dello stato è piuttosto basso.
Basta vedere le cronache che riportano aggressioni della folla a poliziotti e carabinieri quando questi arrestano qualche malvivente. Troppe volte si sono viste queste scene per pensare che basti l’esercito ad estirparla. Bisogna partire dalla scuola, dalla cultura della legalità, da una pulizia profonda nelle pubbliche amministrazioni locali.
Con la “cultura” ora vigente, a parlare male della camorra ora B16 ci rimette parecchio.

Stefano Grassino

@cartman666

Certo che per i campani onesti, dopo il danno dei camoristi ci voleva pure la beffa del papa.

rosalba sgroia

W Ratzinger che fa capire cosa è il vero cattolicesimo e la sua “morale” omertosa!
W Ratzinger che sta facendo capire il peso politico che ha la religione nel nostro sciagurato Paese confessionale !

andrea pessarelli

“il pellegrinaggio era soltanto spirituale”
e che gli ha detto lo spirito? si è poi saputo? e come era vestito? da fiammella o da colomba?

juan valdez

Benedetto XVI ha commesso una gaffe madornale e su questo non ci piove.
Qualche anno fa G.P.II intimò ai mafiosi di convertirsi e di recedere dalla loro scelta di vita e lo fece in Sicilia, dove un uomo coraggioso come don Puglisi venne ucciso dalla mafia palermitana perchè aveva avuto il coraggio e la forza di alzare la testa e dire no alla prevaricazione, esattamente come aveva fatto prima di lui Peppino Impastato un altro eroe dimenticato da questo popolo italiano dalla memoria corta.
Devo dire che il comportamento di B.16 non mi stupisce più di tanto; è l’atteggiamento di un uomo di curia totalmente cieco di fronte ai problemi veri della gente vera, di un personaggio più attento a non mettere in imbarazzo gli amici della chiesa in quelle terre martoriate, che ansioso di portare un soffio di speranza a coloro che vedono la loro esistenza calpestata da delinquenti della peggior risma.
Il suo comportamento mi ricorda quello dei preti di una diocesi aspromontana, Oppido-Palmi che di fronte ad una guerra di mafia che in dieci anni aveva provocato più di cinquanta morti, tra cui una bambina, organizzarono una marcia per la pace (mafiosa) e non pronunciarono una parola contro gli assasini che insanguinavano quelle terre.
Meglio non crearsi dei nemici nel posto in cui si vive e che ti da la paga.
Quindi niente di nuovo sotto il sole, la solita ipocrisia condita da paternalismo clericale.

Vash

Ratzinger ha fatto una grezza come solo lui è capace di farne e si tratta di un errore per cui di certo non bastano patetiche precisazioni da parte della sua sala stampa!

fernando

Anche pioXII ha taciuto sul nazismo e sulle deportazioni degli ebrei,ma lo ha fatto per rispetto degli altri.Così si fa VERA denuncia e VERA condanna!!!Facendo finta di niente e chiudendo gli occhi davanti ai crimini si aiutano molto meglio le vittime e gli onesti a sopportare cristianamente le ingiustizie.Ipocrisia trionfante e malafede,questo è il cattolicesimo.

mANUELA

La Chiesa è un business, lo è sempre stata e sempre lo sarà … .
Questo Papa non mi piace, in fondo non mi piace nulla di questa chiesa
bachettona e ipocrita.
Ovvio che non ha detto nulla, se guardiamo il patrimonio personale non so
chi stia meglio .. se la mafia o il vaticano … non prendiamoci in giro, sono
i due poteri forti del nostro paese, due condizioni, due situazioni che rendono
l’Italia ipocrita, intrapollata nei suoi difetti e nei suoi limiti … io credo che
senza Chiesa e senza Mafia saremmo un popolo migliore, molto … .

Andrea

@mANUELA
Sono d’accordo con te. Tra l’altro, se io avessi la possibilità di tenerne una e eliminare l’altra, probabilmente mi terrei la mafia.

Ciao a tutti

Stefano Grassino

@Andrea

Credo, da uomo di sinistra (quella vera, come dovrebbe essere) che se togli i preti, i fascisti ed i camorristi li porti comunque alla ragione. La mente grigia che ha provocato i guai peggiori in italia sono solo quei signori che si sollazzano sotto la cupola di Michelangelo. Mi dispiace solo per quei poveri sacerdoti onesti e coraggiosi, morti ammazzati e dimenticati, dimenticati in primis dai signori cattolici di questo paese.

xavier

ma quanti di voi sapientoni eravate a Pompei ieri?? e poi che parla a fare il papa se nessuno della società civile lo ascolta…francamente io abito a castellammare di stabia che non è nemmeno una delle peggiori del sud ma sono cmq cresciuto in mezzo alla camorra cosa volete che mi aggiungesse il santo padre che già non conosco??…ieri ringrazio Dio per la visita del vicario di Cristo in terra, ci ha parlato con semplicità ed affetto della madonna e a me basta…se poi volessi ascoltare qualche analisi socio economica politico-culturale beh…ci sono i tg con tutto il meglio dei sapientoni…a propoito..ma si è capito xchè ora il petrolio è sceso della metà del prezzo rispetto all’estate…nn mi risulta siano stati trovati altri giacimenti petroliferi…o ancora, come mai la borsa pure dopo gli interventi delle banche centrali continuano ad alternare ribassi??…beh…. il vangelo di ieri diceva….diamo a cesare quel che è di cesare…ma diamo anche a Dio quel che è di Dio…quindi….lasciateci pure questo piccolo don chischotte che cerca di combattere contro i mulini a vento del qualunquismo ed del relativismo a noi va benissimo così….a proposito…Santità ti vogliamo bene torna presto…..

Aldo

Beh, se vogliamo, con rispetto parlando, la Chiesa è un po’ una mafia anche lei, fatti salvi quei tanti preti onesti e in buona fede. La Chiesa ha molti aspetti oscuri: non si sa bene come avviene l’elezione di un nuovo papa, come vengono gestite le ingenti ricchezze accumulate, in che modo sono state accumulate, poi ci sono servizi segreti, Opus Dei… insomma…

Donatella

Signori, l’aveva già detto Don Abbondio: il coraggio, uno non se lo può dare.

E comunque ai cattolici va bene così. Un papa che parli contro la camorra li sconvolgerebbe: in fondo, i camorristi sono tenaci difensori della Famiglia. Danno lavoro. Fanno cresimare i loro figli e si sposano in chiesa.

Chiaro che quando non rischia niente alza la voce: contro i gay, contro le famiglie di fatto, contro la pianificazione delle nascite. Un vero eroe, non c’è che dire.

Asatan

@Aldo
Se sei onesto non ti iscrvi nelle fila della camorra nè fai il fiancheggiatore. Stesso discorso per i preti e fedeli cattolici.
Sanno di cosa fanno parte, conoscono i crimini o tacciono e fiancheggiano o fanno i picciotti in tonaca.
Sarebbe come parlere dei “molti onesti membri di Alquaeda”.
Qui no abbiamo kamikaze ma: pedofili, protettori di pedofili, stragisti, truffatori, malversatori, ecc…. lo zio Osama è un dilettante a confronto.

Stefano Grassino

@Aldo

Banda della magliana, Roberto Calvi, Sindona, Marcinkus, la povera Emanuela Orlandi e se ci mettiamo a scavare va a finire che i mafiosi si confessano dai loro capi.

teresa

ragazzi ma cosa mangiate pane e veleno? avete detto più cose cattive sul papa e la chiesa che sulla “CAMORRA”. Criticate la chiesa e il papa x voi è un pò come satana in persona, ma prima di giudicare gli altri perchè non esaminate un pò la VOSTRA di cattiveria? che da quello che avete scritto si evince che ce ne sia tanta. Beh io penso che il papa stia facendo quello che può e che magari noi al posto suo chissà cosa avremmo (o non avremmo ) detto. Poi se si deve parlare di ipocrisia mettiamoci in gioco anche noi e facciamoci un esame di coscienza. Se poi vogliamo davvero un mondo più onesto dobbiamo cominciare anche noi nel nostro piccolo a cambiare la nostra mentalità.

Marduk

Non posso aggiungere veramente nulla alle verità che avete fin qui enunciato…

…forse soltanto una cosa…

RAT-zi, più parli e più ti riveli per quel che sei davvero!!

Asatan

@Teresa

No noi si parla di storia e fatti documentati.

Come si può beatificare Stepinac vescovo stragista? La parloa ustascia ti dice nulla?
La chiesa è la più grande organizzazione di protezione dei pedofili. devo ricordarti io che se denunci un prete pedofilo sei automaticamente scomunicata in quanto questi casi vanno denunciati al escoado e sono coperti dal segreto pontificio?
Devo veramente ricordate tutti preti condannati per pedofili in nord e sud america fatti espatriare in vaticano a vivere come re, invece di scontare la giusta pena?
Gli scandali finanziari? Gli omicidi insabbiati?
Tutti i latitanti mafiosi protetti e nascosti?Sai se sposi, dai la comunione, battezzi i figli di mafiosi e non li denunci sei loro complice.

Qui si parla di fatti criminosi acclarati di cuila tua chiesa e il tuo papa sono colpevoli. Non di bruscoli.

Ha ragione chi accusa di ipocrisia… sai non non proteggiamo pedofili,, non nascondiamo mafiosi, non salviamo dalla condanna stragisti,ecc. Direi che abbiamo ben più titoli per parlare di etica di te e del tuo papa.

gigetta

@ teresa

sulla camorra guarda c’è ben poco da dire. piuttosto dal successore di Pietro che non è certo un “comune mortale” come noi ma il prescelto dal signore per la guida del gregge mi sarei aspettata qualcosa di più di ciò che ha detto che so, che invitasse chiaramente i camorristi alla conversione e a vivere una vita giusta secondo gli insegnamenti di cristo, ma non che lo dicesse tra le righe (sempre che l’abbia detto almeno tra le righe) doveva avere il coraggio di parlare con chiarezza. questa non è cattiveria ma realismo.

Stefano Grassino

@teresa

Apri gli occhi
Usa il cervello
Se fai queste due cose, passi dalla nostra parte.

agnese

tutto normale,che c’è da meravigliarsi?la SUA associazione a delinquere è PEGGIO della camorra, solo che ha fatto un po’ di lifting
neanch’io parlo male dei miei amici,soci e alleati.mi sarei stupita avesse detto qualcosa-non di particolarmente intelligente,qualcosa.ha mai espresso solidarietà o sostegno a saviano e a tutti coloro che lottano contro la camorra?uscendo dalle sue solite formule vuote,eh
le altre visite in giro per il pianeta non erano esclusivamnente spirituali,a quanto posso constatare…

Fede

Maledetto XVI è un mafioso!!| E’ un mafioso!!
Ritiene nocivo l’anticlericalismo (inoltre assente in Italia) piuttosto che la mafia.
A Teresa:
Questo papa che tu adori (e me ne meraviglio assai!) non fa altro che distogliere lo sguardo di tanti scemotti creduloni come te dai veri problemi della vita.
TACE addirittura sulla CAMORRA!!!!
Se non è mafioso lui, chi lo è???
Dimentichi poi tutti i soldi che la chiesa e il vaticano si sono rubati e anzichè investirli in opere di bene per i poveri li hanno utilizzati per ori, diamanti, tessuti pregiati, pellicce di visone ecc. ecc.?
Dimentichi poi i MAFIOSI e i CRIMINALI che sono sepolti nel vaticano in quanto uomini di fede che hanno fatto il bene (????????????????) della collettività?
Noi non pensiamo solo a criticare il papato per un’adolescenziale avversione, bensì perchè non vogliamo che ci sia qualcuno che ci costringa a piegare la testa e ad essere a lui sottomessi e da lui schiavizzati.
CHIARO????

lorenzo a.

B16 usa contro la camorra lo stesso atteggiamento accondiscendente di pio12 contro il nazismo, sembra che questa sia una prassi della ccar contro i nemici armati.

mi domando se pio 12 odiava gli ebrei b16 odia gli onesti?

giuseppe

Sandra scrive:

20 Ottobre 2008 alle 09:07
Siete i soliti anticlericali, e’ stato zitto perche’ e’ educato: non si sputa nel piatto dove si mangia.

Se avesse parlato della camorra avresti detto, insieme ai tuoi amici, che é stato un ipocrita. Con te i conti non possono tornare mai.

Stefano Grassino

@giuseppe

E che è colpa nostra se la ccar è talmente impelagata con la malavita che come la metti la metti, la trovi sempre con le mani impastate di fango?

Kaworu

@giuseppe

intanto però non lo ha fatto.

ovviamente intendo qualcosa di decente e significativo, tipo un ordine ai suoi scagnozzi.

troppo comodo dire al massimo che “la camorra è male figliolo”.

a volte il silezio è assordante, non trovi?

com’era? forte coi deboli e debole coi forti, mi sembra.

tomaraya

@ giuseppe
un uomo di chiesa come monsignor breantini che nella locride si è fatto un mazzo per educare i giovani alla legalità, che ha urlato in faccia ai mafiosi tutto il suo sacrosanto disprezzo, che non ha mai ceduto è stato spostato da locri a campobasso, tra le proteste sue e di quelli della sua diocesi. vengo da quelle parti e giù ho ancora parenti belli imbufaliti. ma si sa…in fondo in calabria si fa tutto in famiglia.

gigetta

@ giuseppe
effettivamente questa volta è stato coerente..
quando non dovrebbe esserlo lo è.
avesse condannato la camorra non sarebbero tornati a me i conti…ma devo dire almeno avrei apprezzato l’impegno

claudio r.

B. XVI in merito alla camorra ha applicato il famoso metodo pio XII nei confronti dei nazisti
riguardo agli ebrei: il silenzio e’ d’oro.

Matteo

Xavier: “ma quanti di voi sapientoni eravate a Pompei ieri?? e poi che parla a fare il papa se nessuno della società civile lo ascolta”

Si in effetti quasi quasi hai ragione: tra le folle di invasati che assistono ai suoi deliri senza capo nè coda, la gente non brilla certo per civiltà.

Toptone

Per Xavier, Teresa e Giuseeepeee.

Almeno Giovanni Paolo II parlò forte e chiaro contro la MAFIA, ve lo ricordate?

Questo non ha però impedito ai mafiosi “scomunicati” alla macchia di sposarsi col prete davanti (che ovviamente nulla sapeva e nulla vedeva e nulla immaginava).

Questo patetico fantoccio coperto d’ermellino, invece, fa l’agnello di fronte a chi può mettergli una bomba sotto il trono d’oro e il cane rabbioso verso altri che non hanno voce (mediatica) per difendersi e contrattaccare.

Vi va solo bene che avete ai vostri piedi il 99% del tempo televisivo. Tolto quello, rimangono le scempiaggini e le banalità.

Come quella sui soldi. Dal capo dello IOR certe “lezioncine” sono intollerabili.

Giovanna

Ho letto solo ora l’intervento di xavier del 20 Ottobre 2008 alle 17:27. Spero tanto si tratti di una delle solite provocazioni. Altrimenti sarebbe perfettamente assimilabile alle reazioni dei liceali intervistati qualche giorno fa da Repubblica a proposito delle minacce a Saviano.

giuseppe

Aldo scrive:

20 Ottobre 2008 alle 17:28
Beh, se vogliamo, con rispetto parlando, la Chiesa è un po’ una mafia anche lei, fatti salvi quei tanti preti onesti e in buona fede. La Chiesa ha molti aspetti oscuri: non si sa bene come avviene l’elezione di un nuovo papa, come vengono gestite le ingenti ricchezze accumulate, in che modo sono state accumulate, poi ci sono servizi segreti, Opus Dei… insomma…

L’elezione del papa avviene con una normalissima votazione, segreta per ovvi motivi, come molte votazioni in tutti i paesi democratici. Quella delle ricchezze del Vaticano é una realtà sempre gonfiata ad arte. Ad esempio, i beni artistici, di cui si potrebbe fare una storia dettagliata dell’origine ( basti visitare i musei vaticani per capirlo ) sono in bella vista a disposizione di tutti. E sbarazzarsene sarebbe solo una stupidità; non é cosi che si risolverebbe il problema della povertà nel mondo. Le altre entrate (libere offerte delle diocesi o di tanti privati, elemosine etc. ) servono al sostentamento di tuti gli impiegati in vaticano, papa compreso, e per sovvenire alle innumerevoli attività caritative nel mondo. Bisogna essere ciechi per non vederle. Anche il papa utilizza gran parte del suo stipendio per beneficenza. Ma queste notizie non interessano alla stampa laica e sono poco divulgate.

Toptone

Per Giuseppe.

Rimane la valanga di soldi nei forzieri dello IOR che, ti faccio sapere, è una BANCA che non presta soldi ad interesse ZERO – come imporrebbe la Bibbia – ed è più sicura e riservata di quelle svizzere.

Infatti, ogniqualvolta è scoppiato uno scandalo finanziario con in mezzo la banca del papa, i magistrati “esteri” (italiani e americani) si sono visti opporre un silenzio di tomba (o muro di gomma, fai tu).

Infine, sui conti ballerini che “sfuggono” alla comprensione di noi poveri mortali, ci sono circa 500 milioni di euro annui che non si sa bene a che cosa siano destinati.

Finquando non sarete VOI E SOLO VOI CATTOLICI ad essere obbligati a mantenere la vostra chiesa con una quota del vostro reddito, non ci potrà essere trasparenza nella gestione di questo fiume di denaro.

Allora sì che avrete il pieno diritto di dire “noi facciamo beneficienza”.

Facile farla con i soldi di tutti, e al 20%.

Toptone

Infine, sull’elezione del papa.

L’elezione avviene a scrutinio SEGRETO dopo un dibattito SEGRETO che, la storia insegna, è un vero e proprio mercato delle vacche.

Gli elettori non solo NON sono eletti dal popolo (che deve ubbidire e basta), ma sono eletti a loro volta dal sovrano assoluto appena defunto o dai suoi predecessori, a loro piacere e comodo.

Insomma, tutto in famiglia. Se la cantano e se la suonano a porte chiuse.

Se vuoi dipingere il Vaticano come una democrazia pluralista ed elettiva, il tuo tentativo ne esce in cenci e stracci.

giuseppe

Toptone scrive:

21 Ottobre 2008 alle 13:04
Infine, sull’elezione del papa.

L’elezione avviene a scrutinio SEGRETO dopo un dibattito SEGRETO che, la storia insegna, è un vero e proprio mercato delle vacche.

Gli elettori non solo NON sono eletti dal popolo (che deve ubbidire e basta), ma sono eletti a loro volta dal sovrano assoluto appena defunto o dai suoi predecessori, a loro piacere e comodo.

Insomma, tutto in famiglia. Se la cantano e se la suonano a porte chiuse.

Se vuoi dipingere il Vaticano come una democrazia pluralista ed elettiva, il tuo tentativo ne esce in cenci e stracci.

Neanche per sogno. nessuna democrazia elettiva e pluralista, per fortuna.
La chiesa non é una dittatura, ma nemmeno una democrazia. Questi termini non appartengono al suo linguaggio e al suo statuto religioso. I fedeli sono sempre liberi di scegliere se starci o andarsene, riconoscendo o negando l’autorità nella chiesa. Gli sbattezzati avete deciso di andarvene e nessuno vi ha trattenuti con la forza, quindi nessuna dittatura che vuole obbligare chicchessia. Io sono cattolico e riconosco l’autorità del papa e dei vescovi non sentendomi affatto privato della mia libertà.

giuseppe

Voi parlate e straparlate senza sporcarvi le mani. Dimenticate i preti uccisi dalla mafia o dalla camorra, vedi Puglisi e Diana, insieme ai tanti servitori cattolici dello stato che hanno pagato con la vita la loro lotta per la giustizia. Vedi il giudica Borsellino. Anche questi sono espressione genuina della chiesa. Mettetevi gli occhiali.

Veritas

“…Il primo, fondato dopo il fallimento del primo (II guerra giudaico-romana del 132-135), ”

Ovviamente “..dopo il fallimento del secondo”

Veritas

Asatan

@giuseppe

Ehm in che mondo vivi? Il aticano possiede il 20% del patrimonio immobiliare italiano. Sfratta la gente dalle case per farci albrghi di lusso. Ha enormi investimenti nelle più sariate compagnie. Lo IOR ricicla il denaro proveniente da mezza ciminalità organizzata.
Quale povera chiesa che campa di offerte?
Sarebbe bello un sistema alla tedsca dove non eiste 8×1000, ma chi vuole si ISCRIVE ad apposite liste e dal suo stipendio viene decurtata una “decima” che va al culto prescelto. Gli altri non versano un soldo e le arie chiese prendo solo i soldi di effettivamente li vuole mantenere. Senza furti da quote inespresse, oneri di urbanizzazione secondaria e finanziamenti alle varie masdre a carico di tutti

Antonio II°

@ Giuseppe

Confrontare la chiesa con la democrazia è come confrontare il diavolo e l’acqua santa!!

Studiati un pò di più cosa sia la democrazia, e ti accorgerai che non sussiste nessun parallelismo con la chiesa, dove il potere è piramidale e blindato.

Popinga

Il silenzio, la contemplazione, l’ascolto della parola divina. Un papa che fa santo un altro papa nonostante (o in virtù di) i suoi silenzi, se non parla della camorra è coerente. Contro i casalesi o le famiglie del vesuviano la ricettà è silenzio, contemplazione, ascolto della parola divina, santuari mariani e processioni. Sandokan ringrazia. E anche la Perla di Labuan.

giuseppe

Antonio II° scrive:

21 Ottobre 2008 alle 14:25
@ Giuseppe

Confrontare la chiesa con la democrazia è come confrontare il diavolo e l’acqua santa!!

Studiati un pò di più cosa sia la democrazia, e ti accorgerai che non sussiste nessun parallelismo con la chiesa, dove il potere è piramidale e blindato.

Mi pare che ho detto esplicitamente che la chiesa non é una democrazia; quindi il tuo intervento é inutile.

Giuseppe C.

Forse B16 non ha parlato perche’ l’altro “monarca” d’Italia ha risolto tutti i problemi di Napoli con l’invio dei militari… 😀

juan valdez

Avevo postato un altro commento e il destinatario era Giuseppe, il quale diceva che noi laici non ci sporchiamo le mani e che persone come Don Diana e Don Puglisi insieme a Falcone e Borsellino erano gente loro, cioè della chiesa.
Beh….io sono un sindacalista Cgil, lo ero da quando mi trovavo giù in Calabria, nella piana di Gioia Tauro a diretto contatto con disoccupati (tra i quali io a quei tempi), braccianti e imprenditori taglieggiati dalle cosche.
Durante il periodo trascorso laggiù ho avuto a che fare con politici corrotti e cattolici, funzionari pubblici assenti e pavidi e mafiosi decisi e pericolosi.
Durante la mia attività sono stato minacciato e mi hanno recapitato nel mio squallido ufficietto, in un ancor più squallido paesino, una busta con un pesante avvertimento all’interno indirizzato ai miei familiari.
In quella situazione io e molti altri amici ci siamo trovati soli, e ti posso assicurare che il cosidetto bastione cattolico contro la malavita non l’abbiamo visto nemmeno di straforo.
Al massimo abbiamo visto disoccupazione e fame, oltre ad isolamento e incomprensione (armi micidiali contro chiunque voglia cambiare le cose, soprattutto l’isolamento) e ce ne siamo andati da una regione che ci rifiutava e da gente che non voleva, almeno per quei tempi ribellarsi a coloro che la tengono in povertà.
Questa prolusione serve per farti capire amico Giuseppe che non puoi generalizzare e che anche noi laici ci sporchiamo le mani, quando non se le sporca chi dovrebbe, inoltre vorrei precisare una cosa:
Non dire che Don Diana e Don Puglisi sono un prodotto della chiesa. Non lo sono per il semplice motivo che quando erano in vita nessuno nelle gerarchie vaticane li ha aiutati.
Non lo sono perchè – e questo lo dice un agnostico anticlericale – erano realmente degli uomini di fede.
Per loro amare il prossimo e lenirne le pene non erano chiacchiere, erano un impegno di vita, vissuta e consumata nelle condizioni ambientali che conosciamo.
Per loro valori come la dignità, la solidarietà, il rispetto verso le libertà dell’uomo erano cose reali e tangibili esattamente come dovrebbero esserlo per tutte le persone credenti o laiche.
Don Puglisi e Don Diana erano uomini e sono morti come muoiono gli uomini che credono nelle loro idee, da soli e circondati da nemici e nel caso di questi due chierici i nemici erano anche coloro che portavano la loro stessa tonaca e non hanno detto o fatto niente per essere loro vicini e per dar loro un aiuto.
Meglio pregare per loro e dimenticarli subito dopo senza seguirne l’esempio.
Di conseguenza hanno agito a titolo personale e forse non troveranno un postulatore che perori la loro beatificazione come i 400 preti franchisti di qualche tempo fa.
Per questo motivo stai tranquillo Giuseppe, questi due parroci – verso i quali posso e devo provare rispetto e ammirazione – non sono farina del sacco vaticano, ma esempi di una umanità che B16 nemmeno conosce ne vuole conoscere, perche calarsi nei problemi della gente vera non è compito alla sua altezza, lo ha dimostrato quando in Brasile non è entrato in una favelas e avrebbe potuto farlo portando la speranza tra quella gente che non si sa perchè lo ama, gente che lui non ama.
Al tuo pontefice di Don Diana e Don Puglisi non gliene frega niente, ma del potere, quello vero e non astratto importa tantissimo.
B16 in effetti non considera e forse nemmeno conosce gente come Falcone, Borsellino, Pio la Torre, Scopelliti, Livatino, Valerioti, Fortugno, Libero Grasso e tanti altri che credendo in un dio oppure no hanno lottato per tutti quanti noi.
Che ritorno al suo salto uffizio.
Saluti da Valdez.

Commenti chiusi.