Valencia, con la nave di “Women on Waves” arrivano puntualmente le polemiche

L’approdo nel porto di Valencia della nave di Women on Waves, invitata da 33 associazioni iberiche, è stato, ancora una volta, ‘salutato’ da una manifestazione antiabortista, a cui hanno partecipato circa 400 persone. L’organizzazione olandese promuove infatti la liberalizzazione delle interruzioni di gravidanza, specialmente in quei paesi in cui esistono leggi che le consentono solo a certe condizioni: e la Spagna è ancora una di queste, tanto che il governo Zapatero ha già annunciato un progetto di riforma. La nave di Women on Waves è una clinica galleggiante, che opera in acque internazionali, e l’approdo serve per l’appunto a imbarcare le donne che hanno chiesto di abortire. L’Associazione spagnola dei medici cattolici aveva chiesto alle autorità portuali di impedire l’approdo dell’imbarcazione, mentre il sindaco PP di Valencia, Rita Barbera, ha definito l’iniziativa “una provocazione che indigna”.

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71 commenti

gigetta

una provocazione ha ragione…per far capire che la legge che c’ è è retrograda ed è ora di modernizzarla.

Sailor-Sun

400 persone? Pensavo che sarebbero state di più. Meglio così.

gigetta

comunque io avevo capito che 200 persone stavano aspettando la barca quando la polizia ha impedito la manifestazione artistica per festeggiarne l’arrivo e non che quattrocento persone cercassero di mandarla via ma sarà un mio errore di traduzione.
comunque le associazioni che hanno invitato l’associazione erano circa 33

Colapesce

L’associazione spagnola dei medici cattolici ha preso un’iniziativa dal sapore vagamente fascista. Fortuna che non ha alcun titolo per avanzare pretese del genere.

Aldo

Ho provato molte volte a inviare un commento all’articolo precedente senza alcun esito. Pazienza, sarà per un altra volta.

Fede

Nonostante 33 associazioni abbiano salutato positivamente l’iniziativa, ci sono sempre persone ingerenti a qualunque forma di doveroso e lecito riformismo.
In Spagna si sono presentati a contromanifestare in 400, in Italia purtroppo si sarebbe presentato invece un numero maggiore di persone, comprendente suore, preti, vescovi, cardinali, Giulianone Ferrara, (Giuseppe?), bambini del catechismo portati a compiere una gita fuori porta, altri parrocchiani, vecchiette…….

Barbara

Tutto ciò è penoso!Siamo ridotti ad una nave itinerante perchè nei paesi europei l’aborto,se pur tutelato da leggi,è sempre visto con ostilità.la vecchia Europa…governata dalle gerarchie cattoliche che non ammettono l’AUTODETERMINAZIONE della donna,infatti sono considerate streghe da mandare al rogo!!

Stefano Grassino

@Barbara

Se la donna non sale più sul rogo non è perchè i preti sono diventati ragionevoli ma perchè l’Illuminismo e la ghigliottina di Robespierre prima e la Rivoluzione d’Ottobre con le purghe in siberia dopo ce li hanno fatti diventare. Tu ridagli pieno potere e poi vedrai quanto ci mettono a ricominciare; non faresti in tempo a tirare uno starnuto che i piedi tuoi sentirebbero il caldo dei tizzoni ardenti.

gigetta

@ cartman

in questo caso è indietro perchè con tutte le innovazioni che ha fatto era rischioso andare ulteriormente contro i vescovi

Barbara

…E stanno già da un pezzo tornando alla carica contro la 194,la legge sul divorzio,la contraccezione ……!!

Aldo

La Chiesa dice che la vita umana inizia col concepimento, ma non dice che otto di quelle “persone” su 10, cioè l’80% degli ovociti fecondati non si annida nell’utero e non dà vita a un bel niente. Ed è la natura a fare questo, anzi, proprio il corpo della donna. Come mai il buon Dio decide l’aborto di 8 “persone” su 10?

gigetta

@ barbara
non potrebbe essere altrimenti la chiesa ci gode a vedere morti.
niente di più bello di famiglie tradizionali dove si arriva a un punto di non ritorno e ci scappa magari il morto
niente di più bello dell’impedire a donne con l’emofilia di prendere la pillola di una morte dovranno morire ci tengo a precisare che non possono ne abortire ne partorire
niente di più bello di raccogliere cadaveri a causa della morale sessuale cattolica che impedisce aborto in tutti i casi e contraccezione
si chiama fascino del macabro e dell’ orrido e pseudo amore per la vita

Stefano Grassino

@Barbara

La colpa è anche di voi donne (dico in generale) in quanto le conquiste vanno difese con maggior vigore delle lotte fatte per averle. Oggi le madri mi sembrano più preoccupate ad insegnare alle figlie come mostrare il sedere per fare le veline che non a farsi valere come esseri umani. Una volta (cosa che mi ha sempre mandato in bestia, anche se un pò la comprendo) le madri dicevano alle figlie: sposati un uomo ricco se ce la fai, tanto al buio, sono tutti uguali. Dopo la donna (parlo di quando avevo 20 anni, nel 73) ha iniziato ad entrare nel mondo del lavoro. Poteva essere una opportunità ed in parte lo è stata ma molte le ho viste far carriera con metodi che piacevano ai capi maschi. Alla fine, sembra un controsenso ma ciò che rovina la dignità della donna è la bellezza e la femminilità. O sbaglio?

vito

a Aldo

“La Chiesa dice che la vita umana inizia col concepimento, ma non dice che otto di quelle “persone” su 10, cioè l’80% degli ovociti fecondati non si annida nell’utero e non dà vita a un bel niente. Ed è la natura a fare questo, anzi, proprio il corpo della donna. Come mai il buon Dio decide l’aborto di 8 “persone” su 10?”

Lo sapevi che la Chiesa è contraria all’omicidio anche se il 100% degli esseri umani muore entro la fine della propria vita? Il buon Dio “decide” la morte del 100% delle persone: sono gli uomini che non dovrebbero farlo!

Satana

Al di là delle polemiche colpisce la disponibilità finanziaria di questa organizzazione abortista che può permettersi di mandare in giro per il mondo una nave ospedale…

gigetta

volevo dire ma secondo me…qualche aiuto dai governi lo vede lo stesso…effettivamente è strano che riesca a fare tutto con le donazioni

RedGod

Lottiamo uniti per la libertà della donna di autodeterminarsi e di essere padrona del proprio corpo, lottiamo in modo particolare affinchè le ragazze più giovani possano vivere libere dal dogmatismo cattolico romano e dall’ autocastrazione che la Chiesa impone rovinando la vita e lascindo traumi che molte volte lasciano segni per tutta la vita.
I Dogmi religiosi non si discutono, si abbattono come diceva il compagno Engels.

Vogliamo tutti una barca di Women on the Wawes nei mari italiani!

Ringrazio di cuore sempre l’ uaar per il contributo fondamentale che dà nella lotta la familismo al patriarcalismo e al maschilismo!

Come disse in una battuta la compagna Luxembourg bisogna mandare al diavolo i dogmi religiosi

http://www.pmli.it

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LOTTIAMO UNITI INSIEME PER LA LIBERAZIONI DA TUTTI I DOGMI RELIGIOSI . TOCCA A NOI UOMINI AIUTARE LE DONNE A COMBATTERE CONTRO IL SESSISMO VATICANO.

Aldo

Vito scrive:
Lo sapevi che la Chiesa è contraria all’omicidio anche se il 100% degli esseri umani muore entro la fine della propria vita? Il buon Dio “decide” la morte del 100% delle persone: sono gli uomini che non dovrebbero farlo!
—————

No, sinceramente non lo sospettavo. Diciamo che riesce a nasconderlo bene ^_^.
2000 anni di orrori: crociate, caccia alle streghe, guerre di ogni tipo… Diciamo che è di un’ipocrisia mostruosa. Si preoccupa dell’embrione, ma non della persona adulta col suo vissuto. Si preoccupa della vita vegetativa di chi è attaccato ad una macchina in coma irreversibile, ma non della felicità di una coppia gay ad esempio.

Aldo

Vito… ma ci sono anche che persone che muoiono prima o dopo la fine della propria vita? Tienici informati, ti prego.

Paolo

no non è colpa di eva ma qualcuno mi deve spiegare perchè deve essere sempre e solo la madre ad avere l’ultima parola sull’interruzione di gravidanza. il marito non conta nulla?

e risparmiatemi i casi estremi: sto parlando di casi normali, padre e madre presenti, conosciuti, responsabilità attribuibili e nessuna psicosi attribuibile a nessuno dei due o a casi di padre indegno.

e poi dite che la 194 è perfetta….certo…

“Quando la donna si rivolge al medico di sua fiducia questi compie gli accertamenti sanitari necessari, nel rispetto della dignità e della libertà della donna; valuta con la donna stessa e con il padre del concepito, ove la donna lo consenta, nel rispetto della dignità e della riservatezza della donna e della persona indicata come padre del concepito, anche sulla base dell’esito degli accertamenti di cui sopra, le circostanze che la determinano a chiedere l’interruzione della gravidanza; la informa sui diritti a lei spettanti e sugli interventi di carattere sociale cui può fare ricorso, nonché sui consultori e le strutture socio-sanitarie. “

lacrime e sangue

La questione dell’aborto è un frammento di un problema più ampio. L’aborto non è una soluzione, è un cerotto per una ferita più grande.
La vera questione è l’autodeterminazione femminile, il superamento della definizione di femmina secondo gli organi genitali. TUTTI SIAMO PERSONE; NON ESISTE UNA PERSONA PIU’ PERSONA (PIU’ UMANA) DI UN’ALTRA.
BISOGNA SUPERARE LA DIVISIONE DI GENERE, FINO ALLA DEFINIZIONE DI UNA SOLA ENTITA’: P-E-R-S-O-N-A (non maschio, non femmina, ma il massimo di entrambi).

La femmina è vista come tubo digerente con utero dal cattolicesimo fino al XX secolo.
Sapete che cosa ha svegliato le donne? La G-U-E-R-R-A.
I maschi al fronte, le donne in fabbrica. Si sono dette: “Allora sappiamo fare i lavori dei maschi anche noi…”
Da qui in avanti la Chiesa ha chiesto SEMPRE il ritorno delle donne ai fornelli: solo da lì si possono rischiavizzare.

Paolo

aldo sei tendenzioso: attribuire alla chiesa le colpe di 2000 anni è UGUALE ad attribuire a chi si professa ateo i crimini dell’ateismo di stato in russia

E’ TROPPO COMODO DIRE: quello non era vero ateismo. anche secondo me chi ha ammazzato in nome di Cristo non è un vero cristiano.

2 pesi due misure
bene bene

sara65

@ Paolo

… perché è Eva che ce l’ha nella sua pancia…alimentata dal suo sangue…nauseata anche tutti i giorni (con annesso vomito) anche oltre i tre mesi…spesso fino al nono concluso…con la sua testa che pensa sempre a quello…le sue gambe che si gonfiano… il suo cuore che fa fatica a pompare … il suo corpo che deve evitare medicine se improvvisamente si ammala .. è Eva che si fa devitalizzare un dente a vivo per evitare l’anestesia, perchè non si sa mai …
eppure io volevo pure il terzo… ma con la pressione che mi si è alzata il medico ha detto stop!
Eppure se rimanessi incinta… chi dovrebbe decidere?

gigetta

@ Paolo

e menomale che decide la donna! altrimenti sai quante IVG! ma non lo sai che molto spesso capita che papy non voglia nessun tipo di responsabilità? ne conosco un paio che ne sanno qualcosa crescendosi i figli da sole con il rischio che l’assistente sociale glieli porti via da un momento all’altro.

è giusto che decida la donna se proseguire o meno in primo luogo perchè la gravidanza la deve affrontare lei quando anche gli uomini avranno l’onore di restare incinti ne riparleremo in secondo luogo perchè nel caso frequente lei voglia il bambino e il maschione invece no è giusto che lo tenga senza andare in causa.
e comunque non sei informato la legge prevede che scelga la donna ma nelle coppie normali si sceglie sempre insieme..ah già ma tu sicuramente non sai cosa siano amore e rispetto!

Paolo

questo lo so anche io.
portarla dentro 9 mesi non da il diritto esclusivo a decidere per tuta la vita.

@gigetta
nelle coppie normali si sceglie sempre insieme: informati meglio, la donna ha SEMPRE l’ultima parola

VERGOGNATI!VERGOGNATI!VERGOGNATI!VERGOGNATI!VERGOGNATI!VERGOGNATI!
HO FATTO SOLO UNA DOMANDA E TU pulisciti la bocca prima di sparare sentenze con chi non conosci!
io rispett otutti e sono sicuro che se mi incontrassi dal vivo non ti tratteresti dal vomitarmi addosso tuta la tua bile e le tue frustrazioni!
fatti curare!
stupida!

Aldo

x Paolo che scrive:
aldo sei tendenzioso: attribuire alla chiesa le colpe di 2000 anni è UGUALE ad attribuire a chi si professa ateo i crimini dell’ateismo di stato in russia

E’ TROPPO COMODO DIRE: quello non era vero ateismo. anche secondo me chi ha ammazzato in nome di Cristo non è un vero cristiano.

2 pesi due misure
bene bene
—————–

Allora fammi qualche controesempio, parlami di ciò che di buono ha fatto la Chiesa. Io sono il primo a dire che la Chiesa è cattolica ma non cristiana. Non riesco proprio a vedercelo Cristo nella Chiesa. Addirittura alcuni hanno identificato la Chiesa con l’Anticristo e non mi sorprende.

sara65

@ Paolo

Se devo decidere tra la mia e la sua… sceglierei la mia (pur con grande dolore).
Ne ho altri due piccoli da tirar su e credo che anche loro abbiano bisogno di una madre

gigetta

vergognati tu povero illuso che crede davvero che le donne siano tutte smaniose di abortire!. non sai neanche di cosa parli e sei l’unico che sputa sentenze in zona

stupida a me? dicevi sul pulirsi la bocca! poveraccio!
se solo conoscessi la realtà sapresti quanti uomini chiedono alle donne di abortire…tempo fa una mia conoscenza fece un bell’esperimento stava con un bigotto esattamente come te. gli disse di essere incinta cosa assolutamente non vera e quello dopo un attimo di esitazione diede il suo consiglio! abortisci…io sono troppo giovane per avere figli.
ovvio che il genio fu mollato all’istante ma pensaci se fosse dipeso da lui e non da lei che invece l’avrebbe tenuto…come sarebbe finita la storia se fosse stato vero che era incinta?
ogni tanto è bene farli questi esperimenti per vedere a che punto arrivate voi ipocriti
prega il tuo dio che continui a dipendere dalle donne la decisione perchè solo loro sanno cosa si prova sia a tenere che a perdere un figlio. solo loro possono parlare su argomenti che riguardano la loro sfera più intima ne tu ne nessun altro

gigetta

sul fatto che non sai cosa sia il rispetto paolo ne ho avuto la prova lampante ora..
curati tu che ne hai davvero bisogno

giuseppe

Che razza di commenti ! Otto su dieci, solo quattrocento evia discorrendo. Ora mi chiedo se pensare ad una nave carica di gente che chiede libertà di uccidere senza condizioni sia cosi esaltante. Siamo alla frutta. Almeno in apparenza, perché l’ultima parola della storia non la diranno loro.

gigetta

@ sara65
ma sara! che dici santa beretta molla quanti ne ha mollati tre! per salvare un feto! non fare questi ragionamenti da assassina in presenza di persone moralmente integre come i catto talebani!
concordo con te pensa a crescere serena i tuoi bambini e speriamo che il problema non si ponga mai 🙂

gigetta

@ giuseppe
visto che per voi è omicidio (grandissima fesseria) non fatelo in nessun caso.
non si può imporre una convinzione religiosa a tutti nemmeno tutte le confessioni religiose la pensano come la chiesa sull’aborto di sicuro c’ è una base comune ma in caso di pericolo di vita della madre perfino le religioni più improbabili come quella islamica preferiscono la vita in atto della madre.

gigetta

p.s.
se fosse omicidio si chiamerebbe omicidio non aborto
e per la precisione visto che tu per omicidio intendi l’uccisione di un bambino (poi di quale bambino non si sa perchè per te è un bambino anche la morula) si tratterebbe di infanticidio.

Paolo

gigettà continua a vomitare continua……

E VAI A FARTI LEGGERE DA UNO PSICHIATRA!
SEI TU CHE INSULTI PER PRIMA TU
IMPARA DA SARA LA BUONA EDUCAZIONE

@sarah
certo! se rischi la vita ci mancherebbe altro!
è gigetta che nno capisci la differenza tra “migliorare” e cancellare!

gigetta

l’italiano è una lingua interessante. pensa ad ogni parola corrisponde un significato…comprati un bel dizionario!

gigetta

paolo sei l’unico malato di mente qui chi vomita sei tu eccome se vomiti! ma io con i malati psichiatrici ho sempre tanta pazienza.

gigetta

hai anche le allucinazioni paolo? sei tu che hai offeso per primo le cose sono due o hai 14 anni allora sei un post-embrione e ti perdoniamo o sei proprio pazzo da legare allora poverino non è colpa di nessuno non sai neanche leggere forse non sei neanche andato a scuola

gigetta

@ paolo
ma come se si rischia la vita l’omicidio è consentito? e no! è sempre omicidio la mamma salvata si fa vent’anni di galera se permetti! boh siete assurdi. la vita se è sacra lo è in tutti i casi

Paolo

questo è il mio primo intervento giusto per vedere l'”insulto”
# Paolo scrive:
18 Ottobre 2008 alle 20:38

no non è colpa di eva ma qualcuno mi deve spiegare perchè deve essere sempre e solo la madre ad avere l’ultima parola sull’interruzione di gravidanza. il marito non conta nulla?

e risparmiatemi i casi estremi: sto parlando di casi normali, padre e madre presenti, conosciuti, responsabilità attribuibili e nessuna psicosi attribuibile a nessuno dei due o a casi di padre indegno.

e poi dite che la 194 è perfetta….certo…

QUESTO INVECE E’ IL TUO GIGETTA:
ah già ma tu sicuramente non sai cosa siano amore e rispetto!

Ripeto: basta leggere

Paolo

Aspetta ho capito…
sei ASATAN! travestita (l’altra pazza di questo sito)
adesso si spiega tutto!

giuseppe

gigetta scrive:

18 Ottobre 2008 alle 21:49
vergognati tu povero illuso che crede davvero che le donne siano tutte smaniose di abortire!. non sai neanche di cosa parli e sei l’unico che sputa sentenze in zona

stupida a me? dicevi sul pulirsi la bocca! poveraccio!

Non per difendere Paolo, che non ha bisogno di difensori facendo bene da solo. Ma se é cosi drammatico per le donne abortire ci sarà un motivo ? Se non é una vita che viene eliminata perché fare tante tragedie ? Vorresti dirmi che si tratta solo di reazioni isteriche uterine ?

gigetta

@ Paolo
ma dimmi sua intelligenza che dimostra quanto non capisce un tubo..che ci fai quì in mezzo a noi pazzi??
perchè non ti confronti con persone intelligenti come te nel forum dei cattolici romani?
li si che troveresti gente che ti da ragione su tutto se hai bisogno di questo vai…sarai accolto a braccia aperte.
cmq non sono Asatan e ripeto il pazzo quì sei solo tu

gigetta

@ paolo

hai preso solo un pezzetto di quello che ho scritto o genio! e comunque non era certo un offesa come la raffica che hai scritto tu sotto ma solo una semplice constatazione della quale sono sempre più convinta

guarda che quì sanno leggere tutti cosa credi? i tuoi puzzle non fanno molto effetto…

@ tutti
per favore rileggete quello che ho scritto sopra che questo cambia le cose come vuole lui
e poi rileggete tutte le cose che ha scritto lui

RedGod

Paolo ha ragione Gigetta perchè ragiona in modo dialettico e non in modo disordinato e caotico come fai tu, il tuo pensiero(magari in buona fede) è quello che manda avanti ancora oggi la discriminazione della donna e l’ impossibilità di autodeterminarsi.
Io da Marxista-Leninista e da Cristiano non dogmatico credo che la decisione dell’ aborto spetti al 100% alla donna , nella speranza che vi sia un superamento. bisogna abbattere il concetto che tu esponi di vedere nell’ uomo un controllore della donna sia pure compagna o moglie.
Purtroppo il tuo pensiero Paolo mi ricorda quello del papa nero Giovanni Paolo 2, visceralmente anticomunista , reazionario, dogmatico e contro le donne viste come esseri malefici che tentano noi uomini.

Ringrazio l’ Uaar per l’ impegno profuso nelle battaglie a favore della libertà della donna dai vincoli dogmatico religiosi e patriarcali.

@Paolo

Paolo

vedi gigetta quello che tu non capisci è che i cattolici non sono tutti come quelli di cui parli tu.
non ho bisogno di andare nei sit icattolici perchè so già come la pensano e non aggiunge niente alle mie conoscenze.

sei tu che pensi che l’etichetta CATTOLICO rappresenti una “categoria” univoca, così come i nazisti facevano con gli ebrei.
e adesso mi hai stufato
per cui crogiolati pure nel tuo livore e razzismo, oltreche insanità mentale.

gigetta

che stress con questi nazisti ma non sapete dire altro??
vedo che invece dimostri di essere esattamente quello che penso io. bastano due righe per farmi un idea non mi serve neanche vederti in faccia…

razzista io? ahuahauhauahuaha! questa è proprio divertente…

sul fatto dell’insanità mentale…fossi in te mi starei zitto…infatti dai prova di essere tu il malato mentale quì dentro almeno…cerca di non darlo troppo a vedere..

stefanino

@Paolo
Paolino! Paolino! Paolino!
Dai, vai a raccogliere la palla la, in mezzo all’autostrada.

Magar

Al di là dei noiosi scambi di insulti…

@Paolo
No, il padre non ha affatto diritto di decidere: il feto non cresce nel suo corpo. È sacrosanto che l’ultima parola ce l’abbia la donna da sola, libera di gestire il proprio corpo come lei meglio crede. L’autodeterminazione del corpo prevale su qualunque altra considerazione.

CandyFruit

@Paolo
il motivo per cui l’ultima parola sulla prosecuzione o meno della gravidanza spetta alla donna mi sembra semplice, la gravidanza è un processo che riguarda esclusivamente il suo corpo, non vedo perché l’ultima parola dovrebbe spettare ad un altro, fosse anche l’inseminatore. del resto se valesse il tuo principio, della gravidanza devono decidere all’unanimità entrambi i datori dei gameti, allora, nel caso opposto, in cui è l’inseminatore a non volere che si formi un bambino, la donna dovrebbe poter essere obbligata ad abortire. Perché l’inseminatore, il futuro padre dovrebbe avere potere decisionale solo quando vuole impedire l’aborto?

CandyFruit

Inoltre, se la regola del consenso dell’inseminatore valesse solo quando questi è il marito, ci sarebbe una ingiusta discriminazione a carico della donna sposata, che si vedrebbe diminuita la facoltà di disporre del proprio apparato riproduttivo, con il conferimento al coniuge di una potestà sulla sua funzione generativa: una cosa veramente antistorica, come quando le donne per compiere atti di disposizione dei propri beni avevano bisogno dell’autorizzazione maritale.

CandyFruit

Infine, la cosa più importante da ricordare è che interrompere la vita meramente metabolica di un agglomerato di tessuti ancora privo di qualsiasi capacità sensitiva NON é OMICIDIO. E’ sicuramente un atto, per usare una parola coniata da voi cattolici, “occisivo”, ma alla stessa maniera in cui lo è devitalizzare qualsiasi altro aggregato di tessuti multifunzionali viventi (alias organo) facente parte di un corpo umano.

E se questo non bastasse, l’embrione, pur essendo una entità vivente di tipo umano, non può vedersi attribuito dalla legge il diritto ad occupare il corpo della donna contro la sua volontà, anche se fosse persona, nessuna persona può pretendere di servirsi del corpo altrui per restare in vita.

CandyFruit

E soprattutto VIVA Women on Waves, servirebbero più associazioni come queste, per difendere un diritto fondamentale e sacrosanto della persona di sesso femminile dall’arroganza dei moralisti che in nome della sacralità della vita umana vorrebbero assoggettare il corpo di metà del genere alla funzione gestativa come ad una sorta di servitù legale coattiva.

CandyFruit

Perché non viene invitata anche qui in Italia la nave dell’aborto? Potrebbe essere un modo per sbloccare il problema della RU486 ancora non autorizzata. Certo scoppierebbe un putiferio…

Francesco Paoletti

@ Paolo :

> aldo sei tendenzioso: attribuire alla chiesa le colpe di 2000 anni è UGUALE ad attribuire a chi si professa ateo i crimini dell’ateismo di stato in russia

Guarda Paolo che in Russia non è mai esistito l’ateismo di stato. In Russia c’era il comunismo tra le cui tesi si sarebbe preteso l’ateismo di stato che però non è mai stato realizzato. Per tua informazione un certo Stalin (il cui nome proprio era uguale a quello di Goebbels e di Ratzinger) ripristnò il patriarcato di Mosca e fece chiudere (dichiarandole illegali) tutte le associazioni di atei.
Quindi pensa un po’ quale “ateismo di stato” è esistito in Russia.
L’unico paese dell’ex blocco sovietico che impoenva l’ateismo di stato era l’Albania (e per tua informazione il sottoscritto la porta come esempio di paese NON LAICO ogni volta che fa dichiarazioni pubbliche sulla laicità dello stato e delle istituzioni) quindi come vedi anche la questione dei “due pesi e delle due misure” è totalmente falsa.

Fossi in te eviterei di parlare per luoghi comuni

Aldo

Caro Giuseppe, stiamo parlando di ovociti fecondati, quindi di persone (per la Chiesa, non per me). Se la vita umana inizia col concepimento, allora in otto casi su dieci finisce pure col concepimento perché solo due di quegli ovociti su 10 che ne sono stati fecondati avrà speranza di diventare bambino. Certo mi rendo conto che Dio ammazza tanta gente senza alcun motivo, come in uno tsunami ad esempio, o in un’eruzione vulcanica (per meglio dire senza motivi che ci è dato di sapere essendo imperscrutabili). Sarebbe stato più sensato da parte della Chiesa dire che la vita dell’uomo inizia da quando l’ovocita si annida nell’utero. Sarebbe già più verosimile. In realtà la vita non inizia. La vita è un continuum. Tocca a noi stabilire in modo del tutto arbitrario quando inizia. La Chiesa tra non molto ci dirà che anche spermatozoi e ovociti non fecondati sono persone. In ogni caso, perché non far battezzare gli assorbenti usati? Al loro interno c’è l’80% della popolazione umana! In Paradiso ci sono più ovociti che persone in giacca e cravatta. Bisogna stare attenti a non scivolare.

paniscus

Paolo:

“@gigetta
nelle coppie normali si sceglie sempre insieme: informati meglio, la donna ha SEMPRE l’ultima parola

————————

E vorrei pure vedere che non fosse così.
Ma non vedo assolutamente la contraddizione con quello che ha detto gigetta.

In effetti, è assolutamente corretto: nelle coppie normali si decide insieme, ci mancherebbe anche che non fosse vero.

Il fatto è che qua non si sta parlando di raccomandazioni morali per la vita armoniosa di coppia, si sta parlando di LEGGI.

Casomai tu non ci avessi mai pensato, le leggi non servono a cantarsela e suonarsela fra di noi su quanto siamo stati bravi a metterci d’accordo da soli: al contrario, servono apposta per stabilire cosa fare quando gli interessati non ci sono riusciti, a mettersi d’accordo da soli.

Stai sicuro che se tutte le coppie si trovassero sempre d’accordo, il problema di “chi deve avere l’ultima parola” non esisterebbe proprio.

Siccome non sempre questo avviene, allora mi pare normalissimo che esista una norma che stabilisce cosa si deve fare in questi casi.

Non sei d’accordo che la norma debba esistere?
E se sei d’accordo che debba esistere, ma non ti va bene quella, cosa proponi in alternativa?
Che l’ultima parola spetti all’uomo?
Ma certo, che genio, come avevamo fatto a non pensarci?

Lisa

paniscus

CandyFruit:

“….Inoltre, se la regola del consenso dell’inseminatore valesse solo quando questi è il marito, ci sarebbe una ingiusta discriminazione a carico della donna sposata, che si vedrebbe diminuita la facoltà di disporre del proprio apparato riproduttivo, con il conferimento al coniuge di una potestà sulla sua funzione generativa: una cosa veramente antistorica, come quando le donne per compiere atti di disposizione dei propri beni avevano bisogno dell’autorizzazione maritale.”

——————–

Stai sicura che se passasse una norma del genere, in cui il marito ha diritto di limitare la libertà di scelta della moglie…

… ‘sta gente sarebbe la prima a rimangiarsi tutti i pipponi sull’unicità e sulla superiorità del matrimonio tradizionale, e comincerebbe a sostenere sfrenatamente il riconoscimento immediato delle coppie di fatto, in modo da incastrare anche quelle svergognate che convivono e che credono in tal modo di sottrarsi all’autorità dell’omo di casa.

Lisa

paniscus

giuseppe:

“…Non per difendere Paolo, che non ha bisogno di difensori facendo bene da solo. Ma se é cosi drammatico per le donne abortire ci sarà un motivo ? Se non é una vita che viene eliminata perché fare tante tragedie ? Vorresti dirmi che si tratta solo di reazioni isteriche uterine ?”

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Ma perché, tu stai male o stai a disagio SOLO quando muore qualcuno? Non concepisci che si possa considerare l’aborto un trauma, una cosa triste o una rinuncia sofferta, ANCHE se non si considera l’embrione già un essere umano?

Lisa

Aldo

La Chiesa ha molto a cuore la vita umana, ma da un punto di vista quasi esclusivamente biologico. E’ molto materialista. Si preoccupa dell’ovocita appena fecondato ma non dell’adulto col suo vissuto, col suo bagaglio di conoscenze e sentimenti. L’embrione è inviolabile, la donna che lo porta in grembo conta poco o nulla. Allo stesso modo non conta nulla la vita delle coppie gay, non conta nulla la vita dei lavoratori o di chi va in guerra. Non si spendono tante parole per le donne, per i gay, per i lavoratori, per i militari, quante se ne spendono per l’embrione o per una vita vegetativa legata ad una macchina. Forse non è neppure ipocrisia, è proprio insensibilità. Poi ti vengono a parlare di Cristo. Ma Cristo diceva “lasciate che i morti seppelliscano i morti”. Traduzione: “Occupatevi della gente!!!”. Invece sanno occuparsi solo di stanze da letto. Di ciò che avviene sotto le coperte. Dei valori veri della vita non si occupano.

Rudy

Paolo:”..vedi gigetta quello che tu non capisci è che i cattolici non sono tutti come quelli di cui parli tu.
non ho bisogno di andare nei sit icattolici perchè so già come la pensano e non aggiunge niente alle mie conoscenze.”

ecco, anche tu non aggiungi nulla alle nostre conoscenze.
Telare.

aleg

A qualunque persona che ragioni un minimo dovrebbe essere evidente che ai fondamentalisti cristiani non importa nulla della vita: a loro preme il controllo del corpo, specie di quello femminile. Tanto per fare un esempio: il fervente credente Bush è un guerrafondaio con centinaia di migliaia di vite sulla coscienza, è a favore della pena di morte e da governatore si è distinto per una macabra propensione all’abuso della sedia elettrica, è favorevole ad una disinibita circolazione delle armi da fuoco nella società civile….
… però poi dice di essere a favore della vita.
Un’ipocrisia da lasciare senza fiato. il resto sono solo chiacchere.

Aldo

Certo i “pro life” non solo se ne fregano della donna, ma hanno compiuto anche diversi attentati dinamitardi. In quanto a Bush, si definisce cristiano rinato (non so se ci sia un apostrofo da qualche parte ^_^). Chissà perché quando si parla di musulmani ci si riferisce a intere popolazioni, all’Afghanistan, all’Iraq… Mentre quando si parla di cristiani non ci si riferisce all’Italia, alla Francia, agli USA. Insomma i musulmani hanno buttato giù le TT (forse), ma non si dice “I cristiani hanno invaso l’Iraq”.

lorenzo A.

“no non è colpa di eva ma qualcuno mi deve spiegare perchè deve essere sempre e solo la madre ad avere l’ultima parola sull’interruzione di gravidanza. il marito non conta nulla?”

dare la possibilità all’uomo di decidere sull’IVG equivale a limitare il diritto della donna sulla propria persona. dal momento che il feto si sviluppa all’interno del corpo femminile è logico che la scelta dell’ivg ricada eclusivamente sulla donna che ne è il padrone. è una scelta di libertà

Aldo

Ai tempi di Tommaso d’Aquino si pensava che l’unico ad avere diritti sul figlio fosse il padre. La donna era vista come un vaso pieno di terra nel quale l’uomo deponeva il suo seme e quindi era il seme a trasformarsi in essere umano con un minimo contributo da parte della donna. Insomma il bambino era figlio “solo” del padre e apparteneva al padre. Anche nella società islamica era e forse è ancora così nei paesi più integralisti. La donna poteva essere ripudiata con due righe scritte su un foglio dal marito (se non erro fu ripudiata Soraya, la moglie dello Scià di Persia in favore di Farah Diba, perché non poteva dargli figli), senza fornire molte spiegazioni. Figli e ricchezze restavano al marito essendo di sua proprietà e alla moglie restava solo ciò che aveva portato in dote.

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