Giornata dello sbattezzo su “Repubblica”

Il quotidiano Repubblica ha pubblicato oggi, a pagina 9, un intervento di Alessandra Longo sulla giornata dello sbattezzo.

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42 commenti

Giovanna

Speriamo che “La Repubblica” non sia l’unico giornale a parlare dell’argomento..

Michell

Sono sicuro che appena verrà “aggiustato” lo segnaleranno.

Antonio

Un grazie alla giornalista Alessandra Longo per aver pubblicizzato l’evento e la nostra associazione.

Barbara

Inoltre proporrei che PER LEGGE i neonati non vengano battezzati,ognuno deve essere libero di fare le prprie scelte quando è in grado di INTENDERE e di VOLERE.

Stefano Bottoni

@ Ringo de Palma

Non credo all’inferno così come al paradiso, ma se fosse il caso… vuoi mettere fare una jam session con una Telecaster insieme a Jimi Hendrix, John Lennon, Syd Barrett, rispetto a suonare per l’eternità “Alleluia!” con un’arpetta del cavolo? 8)

Giovanna

@ Barbara
Anch’io proporrei la stessa cosa, ma di questi tempi la vedo proprio dura!!!

Aldo

Non credo che si possa fare una legge simile, lederebbe la libertà di religione.

CandyFruit

Io vorrei sbattezzarmi, ma ho un problema logistico: non so in quale parrocchia sono stata battezzata né oso chiederlo a mia madre, perché non so come reagirebbe, insomma sa che sono neopagana, mi vede sempre con il pentacolo al collo, però secondo me ha sempre l’illusione che sia una mania passegera, quindi come faccio?!? Non so neppure con precisione in che anno ho ricevuto la prima comunione (tanto mi interessava la cosa!!!) quindi anche se conosco la chiesa dove ciò è accaduto, non so se è stato entro il 1984, un bel problema…

Leo55

Grande, Stefano Bottoni.
Anche a me farebbe tanto piacere rincontrare all’inferno gente come Janis Joplin o Jim Morrison.

Fede

Speriamo possa essere fonte di pubblicità, informazione e visibilità.
Comunque nessuno di noi andrà all’inferno. La Guzzanti lo sa e può testimoniare che all’inferno ci andrà solo papa nazinger.
Morrison, Hendrix, la Joplin, Cobain e tanti altri non so dove vadano, ma di sicuro non è con tutti i santi, bensì con tutti noi.

Fede

MITICA BARBARA!!!
Anche se Giovanna ha colto nel segno. Con la nostra classe politica sempre a servizio della chiesa non si può andare lontano.

Flavia

Aldo scrive: 14 Ottobre 2008 alle 14:25
Non credo che si possa fare una legge simile, lederebbe la libertà di religione.

Veramente è esattamente il contrario. Il battesimo era una scelta individuale, non a caso ai tempi di Cristo (se è mai esistito) i fedeli venivano battezzati da adulti, cioè da pienamente consenzienti. La Chiesa nei secoli ha abbassato l’età del battesimo fino ad arrivare al bambino appena nato, per convenienza materiale. Infatti, ogni battezzato viene statisticamente “contato” a livello fiscale e quindi a seconda del numero dei battezzati la Chiesa riceve sovvenzioni in percentuale.

Sappiamo bene, però, che i battezzati da adulti non sono necessariamente cattolici praticanti, quindi si tratta di vera e propria truffa allo Stato e di violazione delle libertà individuali perché viene imposto a qualcuno di far parte della Chiesa senza essere in grado di scegliere e, fino a poco tempo fa, di tornare indietro. La libertà di culto di un genitore è garantita dalla legge ma questo non significa che il genitore possa imporre ad altri ciò che ritiene giusto per sé.
Flavia

giuseppe

Flavia scrive:

14 Ottobre 2008 alle 16:23
Aldo scrive: 14 Ottobre 2008 alle 14:25
Non credo che si possa fare una legge simile, lederebbe la libertà di religione.

Veramente è esattamente il contrario. Il battesimo era una scelta individuale, non a caso ai tempi di Cristo (se è mai esistito) i fedeli venivano battezzati da adulti, cioè da pienamente consenzienti. La Chiesa nei secoli ha abbassato l’età del battesimo fino ad arrivare al bambino appena nato, per convenienza materiale. Infatti, ogni battezzato viene statisticamente “contato” a livello fiscale e quindi a seconda del numero dei battezzati la Chiesa riceve sovvenzioni in percentuale.

Sappiamo bene, però, che i battezzati da adulti non sono necessariamente cattolici praticanti, quindi si tratta di vera e propria truffa allo Stato e di violazione delle libertà individuali perché viene imposto a qualcuno di far parte della Chiesa senza essere in grado di scegliere e, fino a poco tempo fa, di tornare indietro. La libertà di culto di un genitore è garantita dalla legge ma questo non significa che il genitore possa imporre ad altri ciò che ritiene giusto per sé.
Flavia

Se é per questo ci sono tante cose che non abbiamo scelto, ma questo non toglie nulla alla nostra libertà di scelte. Non ho deciso io di nascere in Italia e in una regione precisa. Pero’ sono libero di trasferirmi e parlare anche altre lingue.

Angela Marino

@ CandyFruit

anch’io non sapevo esattamente in quale chiesa fossi stata battezzata così, su consiglio dell’Uaar che ha un apposito modulo, ho presentato la domanda direttamente al Vescovo della città in cui sono nata. E devo dire che sono stata soddisfatta celermente e senza problemi (strano ma vero!)

Flavia

giuseppe scrive: 14 Ottobre 2008 alle 17:01
Se é per questo ci sono tante cose che non abbiamo scelto, ma questo non toglie nulla alla nostra libertà di scelte. Non ho deciso io di nascere in Italia e in una regione precisa. Pero’ sono libero di trasferirmi e parlare anche altre lingue.

Mi permetto di dire che il tuo intervento non ha né capo né coda. Cosa vorresti dire? Neghi forse il mio diritto di chiedere la cancellazione dal registro dei battesimi perché “ci sono tante altre cose che non abbiamo scelto” e quindi tanto vale lasciare tutto così?
Il fatto è che il battezzato è contato automaticamente come facente parte della Chiesa cattolica e a seconda del numero dei battezzati la Chiesa riceve sovvenzioni e 8 per mille. Quindi ho tutto il diritto di scegliere di tirarmene fuori, esattamente come tu hai il diritto di scegliere di restarci dentro. Non vedo perché la mia scelta dovrebbe essere un problema per quelli che non la fanno, visto che i loro diritti non sono stati violati in nessun modo mentre i miei si.

Michell

@ GIUSEPPE (o chiunque esso sia)

Mi sono andato a rileggere un bel pò di vecchie ultimissime soffermandomi sui tuoi interventi. Sei una persona chiusa al dialogo che interviene su cose prive di logica e no0n hai mai risposto a domande chiuse (si chiamano domande chiuse quelle alle quali devi rispondere per forza di cose in modo chiaro e senza la possibilità di lasciare libere interpretazioni….mi corregga qualcuno se ho sbagliato).
Tutto questo rispecchia in pieno la religione, ma secondo me dietro al tuo nome si nasconde una persona molto intelligente ed atea che si diverte nelle varie discussioni in un modo intelligente e senza dare troppo fastiodio.
Se sei la prima…..dovresti essere ignorato da tutti (come tu hai fatto con me, ad esempio, ma non porto rancore….tranquillo).
Se sei la seconda ti faccio davvero i miei complimenti.
Non ho tempo di inserire faccine e tutto il resto, ma ho scritto in tono divertenete e senza voler attaccare bruscamente nessuno.
Buona serata a tutti.
Ripasso dopo a leggere sperando di non essere bannato lol

Michell

Flavia

P.S. Mi sono sbattezzata già da un po’ e non è una vera e propria “cancellazione”, sui registri il nome rimane ma a fianco ad esso viene annotata la dicitura “dichiara di non voler più far parte della Chiesa cattolica”. Ritengo questa una ulteriore vessazione e ingiustizia, perché io non ho mai dichiarato in alcun modo di voler far parte della Chiesa cattolica, quindi non sto dichiarando di non volerne più fare parte, ma di non averne mai fatto parte e che il battesimo mi è stato imposto.
Ma naturalmente, questo sul registro dei battesimi non lo scriveranno mai quindi per ora mi accontento di non essere più annoverata tra i battezzati.

Valentino Salvatore

Visto che il link non si trova, piazzo qui il pezzo:

“SBATTEZZO DAY

Di Alessandra Longo

Il 25 ottobre prossimo non è solo la data della manifestazione della sinistra riformista ma anche il giorno in cui trecento “sbattezzandi” di tutta Italia scriveranno ai loro parroci per farsi cancellare dai registri di battesimo. Volendo rubare un inglesismo a Berlusconi, lo si potrebbe chiamare “lo sbattezzo day”. Ma perché proprio il 25 ottobre? Per dar fastidio ai cattolici del Pd? No, “la data del 25 ottobre – spiega in una nota la Uaar, Unione degli atei e degli agnostici razionalisti – è stata scelta perché corrisponde al cinquantesimo anniversario della sentenza del caso del vescovo di Prato il quale aveva denigrato pubblicamente due cittadini “colpevoli” di essersi sposati con rito civile. Il giudice assolse il pastore d’anime perché la copia era battezzata, perciò da considerarsi “suddita” della chiesa”. Il diritto allo sbattezzo è stato stabilito da un provvedimento del garante della privacy.”

giuseppe

Flavia scrive:

14 Ottobre 2008 alle 17:26
giuseppe scrive: 14 Ottobre 2008 alle 17:01
Se é per questo ci sono tante cose che non abbiamo scelto, ma questo non toglie nulla alla nostra libertà di scelte. Non ho deciso io di nascere in Italia e in una regione precisa. Pero’ sono libero di trasferirmi e parlare anche altre lingue.

Mi permetto di dire che il tuo intervento non ha né capo né coda. Cosa vorresti dire? Neghi forse il mio diritto di chiedere la cancellazione dal registro dei battesimi perché “ci sono tante altre cose che non abbiamo scelto” e quindi tanto vale lasciare tutto così?

Assolutamente no. Hai pienamente il diritto di “sbattezzarti”. Non so a cosa ti serva, ma fai pure. Il mio intervento era diretto a chi parlava del battesimo come una imposizione.

giuseppe

Michell scrive:

14 Ottobre 2008 alle 17:37
@ GIUSEPPE (o chiunque esso sia)

Mi sono andato a rileggere un bel pò di vecchie ultimissime soffermandomi sui tuoi interventi. Sei una persona chiusa al dialogo che interviene su cose prive di logica e no0n hai mai risposto a domande chiuse (si chiamano domande chiuse quelle alle quali devi rispondere per forza di cose in modo chiaro e senza la possibilità di lasciare libere interpretazioni….mi corregga qualcuno se ho sbagliato).

La mia logica non é la tua e questo ti da fastidio. Quando si teme un avversario lo si denigra.

Sandra

Flavia scrive: “La libertà di culto di un genitore è garantita dalla legge ma questo non significa che il genitore possa imporre ad altri ciò che ritiene giusto per sé.”

Una domanda: se un genitore non puo’ insegnare ai suoi figli quello che ritiene giusto per se’, cosa potrebbe insegnare secondo voi?

Purtroppo non puoi intervenire in quello che qulcuno insegna ai suoi figli, che sia ateo, musulmano, ebreo, comunista, vegetariano, ecologista.

Una mia conoscente e’ contraria agli antibiotici. Se i figli hanno un’otite li porta dall’omeopata per prescrivere i granuli o altro. Lei applica quello che ritiene giusto per se’, io vado dal medico tradizionale per gli antibiotici, lei no, e i nostri figi subiscono le conseguenze delle nostre scelte.
I genitori scelgono, o impongono, quotidianamente cibo, discorsi, vestiti, cure, scuole, libri, tele, vacanze, residenza per i propri figli. A volte anche la religione, fa parte del pacchetto-genitore (o pacco, a seconda).

giuseppe

Michell scrive:

14 Ottobre 2008 alle 17:37
@ GIUSEPPE (o chiunque esso sia)

Mi sono andato a rileggere un bel pò di vecchie ultimissime soffermandomi sui tuoi interventi. Sei una persona chiusa al dialogo che interviene su cose prive di logica e no0n hai mai risposto a domande chiuse (si chiamano domande chiuse quelle alle quali devi rispondere per forza di cose in modo chiaro e senza la possibilità di lasciare libere interpretazioni….mi corregga qualcuno se ho sbagliato).
Tutto questo rispecchia in pieno la religione, ma secondo me dietro al tuo nome si nasconde una persona molto intelligente ed atea che si diverte nelle varie discussioni in un modo intelligente e senza dare troppo fastiodio.
Se sei la prima…..dovresti essere ignorato da tutti (come tu hai fatto con me, ad esempio, ma non porto rancore….tranquillo).
Se sei la seconda ti faccio davvero i miei complimenti.

Mi sono riletto con calma quello che hai scritto e ci ritorno brevemente. Mi dici in che occasione ti avrei ignorato ? Se é cosi me ne scuso, ma ti assicuro che non é stato volontario. Devi riconoscere che la difficoltà di questo sito é che ogni volta che si scrive qualcosa bisogna andare a cena e poi riaprire per vedere com’é finita.

Augusto

@ Giuseppe: “Se é per questo ci sono tante cose che non abbiamo scelto, ma questo non toglie nulla alla nostra libertà di scelte. Non ho deciso io di nascere in Italia e in una regione precisa. Pero’ sono libero di trasferirmi e parlare anche altre lingue.”

Ci sarebbe un bel dire sul perchè si nasce da “quei” genitori, in “quella” geografia, ed in “quella” data; sembra tutto così casuale o deciso da chissà chi. Se invece poniamo il tutto alla luce della legge di causa ed effetto, diventa tutto “causale”, cioè io ho messo tutte le cause per decidere da chi, dove e quando nascere. In poche parole, scegliamo sempre e comunque in ogni istante della nostra vita e siamo responsabili fino in fondo di ciò che ne facciamo. Non è forse questa una visione della vita più cosciente e che porterebbe ad un maggior rispetto della propria e dell’altrui vita?
Perciò, dato che un essere trascendentale qui è superfluo, cominciamo con sbattezzarci da quello che ci hanno affibbiato i nostri genitori anche se in buona fede.

enrico mini

@ giuseppe,
sappi che, pur non avendolo scelto tu, ti ho iscritto, pagando io la quota, alla presenza dei testimoni da me voluti e con il rito previsto al Pincopallinofansclub. Nell’eventualità che la cosa non ti facesse piacere, in piena libertà di scelta, puoi sempre pincopallinofansclubscancellarti.
Qualora tu optassi per la cancellazione sappi che, comunque, resterai sempre proprietà del club in narrativa.
cordiali saluti

Marco

@ Barbara

“Inoltre proporrei che PER LEGGE i neonati non vengano battezzati”

Ho avuto diverse discussioni con amici su questo tema e mi e’ sempre stato difficile difendere questa posizione.

Si tratterebbe di limitare fortemente la liberta’ dei genitori nei confronti dell’educazione dei loro figli.

Michell

Verissimo Marco, ma è anche vero che “vieta la scelta di voler far parte o meno, addirittura storicamente, alla chiesa”. Ricordiamoci che il battesimo per il diritto “è una fatto storico che non si può cancellare” per la chiesta “ormai hai ricevuto i sacramenti e non li puoi più rifiutare” (a momenti come l’aids 🙁 ). Basterebbe una legge in base alla quale il battezzato deve essere capace di intendere e volere. W la libertà di scelta 🙂 . Una volta il problema, per i credenti, era che se si moriva senza battezzo si finiva nel limbo, ma ora che paparatz ha convinto dio a eliminarlo non ci dovrebbero essere problemi!

Buona giornata a tutti

alessio

ciao a tutti. sono venuto a conoscienza della possibilita dello sbattezzo casualmente ed era molto tempo che pensavo a questa eventualita.come me penso ci siano migliaia di persone che desiderano fare questa scielta.come mai non si riesce a portare a conoscienza di cio un numero maggiore di persone tramite i mezzi di stampa o televisivi .la data del 25 ottobre deve essere l’occasine per fare cio.vi ringrazio per questa opportunita che desideravo da tanti anni.

maxalber

@ giuseppe
Tu ignori regolarmente le domande che ti si fanno.
Hai parecchie questioni in sospeso a cui non ti sei degnato di badare, ma in compenso continui ad aprirne altre.
Sei un bugiardo, un maleducato e un troll.
E io sono un mona che ancora sto qui a scriverti.

saibaba

@san giuseppe
anche io come enrico mini ti ho iscritto all’inter club e anche se optassi per la cancellazione rimarrai sempre interista: scusa enrico se ti faccio una domanda privata non è che per caso sei il papà
di iesus?????

enrico mini

@ saibaba,
è anche possibile, se uno dei miei due figli si firma così. Onestamente non lo so ma mi farò parte diligente per saperlo.
(Burocratese tossico/nocivo)

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